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IFAT: Trelleborg per cantieri estremi

A IFAT (Monaco di Baviera padiglione C5 – stand 526) fino al 17 maggio Trelleborg Tires presenta le ultime innovazioni nel settore degli pneumatici realizzati per gestire cantieri estremi. Si tratta di soluzioni innovative progettate per soddisfare le pressanti esigenze dei settori della gestione dei rifiuti, dell’edilizia e delle cave, un portafoglio premium di pneumatici progettati per garantire prestazioni anche nelle condizioni di lavoro più estreme.

Massima resistenza e comfort di guida

Le gamme di pneumatici ad alte prestazioni Trelleborg offrono la massima resistenza e comfort di guida per prestazioni ottimali su tutti i terreni, soluzioni robuste per gestire con facilità, affidabilità, sicurezza e robustezza giornate di lavoro più lunghe su terreni complessi.

Anton Stoynev, Director Material Handling & Construction Tires Central Europe, ha dichiarato: “IFAT è per noi l’occasione di offrire alle imprese più qualificate del settore soluzioni di pneumatici che promettono una migliore produttività, comfort e risparmio di carburante“.

Ideali in condizioni estreme

Gli pneumatici Trelleborg sono progettati per resistere alle condizioni estreme dello scavo di materiali,  dell’edilizia e del riciclaggio e sono costruiti per durare. cco alcuni mdelli in mostra a IFAT.

BRAWLER HD Super Single

Sviluppato per movimentatori di materiali/escavatori, il Super Single è adatto all’industria dei rifiuti e del riciclaggio, nonché per i grandi cantieri edili e il disboscamento dove il rischio di danni agli pneumatici è elevato. Il suo design a prova di foratura e le speciali mescole di gomma garantiscono le massime prestazioni di resistenza e il suo ampio profilo offre un’eccellente stabilità e trazione.

• BRAWLER HPS (High Performance Solid) 

E’ realizzato per i siti di riciclaggio di rottami grezzi, le stazioni di trasferimento dei rifiuti, le cave e le miniere. Progettato con esclusive aperture ellittiche sui fianchi, il pneumatico Brawler HPS ha dimostrato di assorbire gli urti, garantendo il 30% in meno di vibrazioni rispetto al pneumatico pieno standard per massimizzare il comfort dell’operatore, indipendentemente dall’applicazione.

• Trelleborg EMR1051 

E’ il pneumatico radiale ottimale per applicazioni di carico intensivo in cui è necessaria una trazione senza compromessi, come nelle miniere a cielo aperto, nelle cave o anche nella costruzione di edifici e paesaggistica. Il design del battistrada multisuperficie e la mescola del battistrada all’avanguardia assicurano una lunga durata del pneumatico e la massima protezione da tagli e danni, riducendo i tempi di fermo macchina. Inoltre, la sua struttura radiale interamente in acciaio garantisce un’equa distribuzione del carico, offrendo un comfort extra pur mantenendo un basso consumo di carburante.

I nuovi mini JCB da 2,5 tonnellate

JCB continua a espandere la sua gamma di escavatori compatti con il lancio di due macchine nel segmento da 2,5 tonnellate.

JCB ampia la gamma di escavatori compatti con due nuovi modelli, 25Z-1 e 26C-1. Il 25Z-1 è un modello a ingombro posteriore zero che sostituisce il precedente 8025 ZTS, mentre il 26C-1 a contrappeso convenzionale sostituisce il modello 8026 CTS.

Il mini escavatore 25Z-1 pesa 2.550 kg, mentre il modello 26C-1 pesa 2.675 kg. Con una larghezza complessiva di soli 1.500 mm, entrambe le macchine possono essere trainate da un furgone o da un veicolo 4×4 su un rimorchio da 3,5 tonnellate, facilitando lo spostamento degli escavatori tra i cantieri. Sono dotati di nove punti di ancoraggio, per un trasporto sicuro senza catene o cinghie che possono incidere i cingoli in gomma.

I due nuovi mini escavatori da 2, 5 tonnellate condividono il design e lo stile dei modelli JCB Next Generation più grandi da 3,5 tonnellate, con robusta carrozzeria in acciaio stampato e contrappeso in fusione che garantisce la massima durata e durabilità. Le due macchine hanno la stessa struttura della cabina, che beneficia di vetri piani e pannelli in acciaio, mentre la porta si blocca all’interno del profilo del contrappeso, per evitare qualsiasi rischio di danneggiamento durante la rotazione.

Le caratteristiche principali

  • Modelli con ingombro posteriore zero o con contrappeso convenzionale
  • Motori EU Stage V e Tier 4 Final disponibili per soddisfare i mercati globali
  • La cabina riprogettata offre all’operatore un comfort ai vertici della categoria
  • Geometria dello scavo migliorata con intervalli di ingrassaggio di 500 ore
  • Comandi elettroproporzionali ausiliari per il controllo della lama dozer

È disponibile una spaziosa cabina ROPS/TOPS, con riscaldamento o aria condizionata opzionale, mentre se si preferisce è disponibile la versione con tettuccio.

Viene offerta una protezione opzionale per l’operatore di livello 1 e i mini sono dotati di luci di lavoro “follow-me home”, che rimangono illuminate, per consentire all’operatore di allontanarsi nelle ore di oscurità. Il parabrezza garantisce una visuale ottimale nello scavo, mentre i sottili montanti posteriori della cabina migliorano la visibilità posteriore.

La sezione superiore del parabrezza può essere riposta nel tettuccio della cabina, mentre la sezione inferiore può anche essere rimossa e riposta sopra la testa dell’operatore. Una maniglia imbullonata sul montante anteriore anteriore può essere facilmente sostituita se danneggiata e un tappetino rimovibile, senza gradini o loghi, facilita la pulizia del pavimento della cabina.

Comfort ultra per la postazione di lavoro

Le nuove macchine da 2.5 tonnellate beneficiano di un ambiente operatore migliorato di nuova generazione, con un sedile a sospensione premium, una disposizione ergonomica degli interruttori a membrana, uno schermo multifunzione digitale da 4″ e un controller rotativo (roller).

Lo schermo visualizza sempre il regime del motore, la temperatura del liquido di raffreddamento e l’indicatore del carburante sul lato sinistro, mentre informazioni aggiuntive possono essere personalizzate dall’operatore sulla destra dello schermo.

I contenuti dello schermo sono controllati dal quadrante rotante e possono essere impostati per visualizzare le ore del motore/di servizio, lo stato del flusso ausiliario, lo stato di sovraccarico del sollevatore, la temperatura e la pressione dell’olio idraulico. L’operatore può utilizzare i vari menu sullo schermo per regolare i flussi ausiliari, la frequenza dei tergicristalli e i tempi di attivazione del minimo automatico. I tecnici dell’assistenza possono anche accedere alle informazioni diagnostiche tramite il monitor. Ogni giorno le macchine effettuano un controllo automatico dello stato di salute alla prima accensione.

Potenza pulita

I due mini escavatori sono forniti con un motore diesel Kohler conforme alla normativa EU Stage V/Tier 4 Final, che sviluppa 18,4 kW (24,7 CV). Il motore soddisfa entrambi i protocolli sulle emissioni senza la necessità di un filtro antiparticolato diesel (DPF) o di qualsiasi forma di post-trattamento dei gas di scarico. La protezione della ventola è standard e vi è un facile accesso da terra a tutti i punti di riempimento e ai filtri.

Un nuovo tipo di pompa idraulica elettroproporzionale a cilindrata variabile, con rilevamento del carico, consente di utilizzare tutta la potenza del motore da parte dell’impianto idraulico della macchina, senza che il motore si abbassi di giri o si blocchi.

Un nuovo blocco della valvola principale offre una migliore efficienza nella condivisione del flusso, consentendo un utilizzo più fluido e multifunzionale, mentre i motori dei cingoli con kick-down automatico si adattano ai cambiamenti del terreno per mantenere lo slancio in tutto il sito.

Il blocco valvole principale è di facile accesso, sotto una piastra a pavimento rimovibile, che fornisce anche l’accesso al motore di rotazione, al giunto rotante e ad altre valvole idrauliche. Tutti i tubi idraulici sono codificati a colori per una facile identificazione in caso di danni accidentali.

Un circuito ausiliario a doppio effetto e ad alto flusso è standard: eroga 48 litri/min per alimentare un’ampia gamma di attrezzature e accessori. Il sistema è controllato da un roller elettroidraulico sul joystick di destra. Una valvola di commutazione da semplice a doppio effetto è controllata elettronicamente da un interruttore in cabina.

Come opzione è disponibile un circuito a basso flusso a doppio effetto, che fornisce 25 litri/min. Questo è controllato da una rotella sul joystick di sinistra. L’operatore può selezionare le modalità di flusso alto e basso utilizzando lo 0-100% del flusso idraulico disponibile, e la pressione di scarico ausiliaria può essere regolata manualmente su quelle macchine dotate di circuiti sia ad alto che a basso flusso.

Nonostante le dimensioni compatte, il 25Z-1 girosagoma ha un’impressionante profondità di scavo massima di 2.824 mm, mentre il modello 26C-1 con contrappeso convenzionale offre fino a 3.037 mm di capacità di scavo.

Sicurezza in primo piano

Entrambi i mini escavatori sono dotati di funzionalità di sicurezza aggiuntive, come l’esclusivo sistema di isolamento idraulico 2GO di JCB, che richiede all’operatore di premere un interruttore secondario prima che i comandi diventino attivi.

Tutti i servizi idraulici sono disabilitati quando il servocomando sinistro è sollevato, eliminando il rischio di movimenti imprevisti della macchina.

I mini escavatori JCB da 2.5 tonnellate  sono dotati di immobilizzatore, con possibilità di attivazione tramite chiave o tastiera, con possibilità di fino a 14 codici, per più utenti e società di noleggio.

Il sistema di monitoraggio telematico JCB LiveLink è offerto come opzione, fornendo in remoto la posizione, lo stato e i dati operativi della macchina. Il sistema consente ai clienti di pianificare meglio la manutenzione preventiva e gli interventi di assistenza regolari.

I modelli 25Z-1 e 26C-1 mantengono le stesse dimensioni del perno della benna, consentendo ai clienti di continuare a utilizzare le benne e gli accessori esistenti.

JCB offre ora un’opzione di attacco rapido idraulico montata in fabbrica, che incorpora due meccanismi di bloccaggio con un indicatore luminoso a LED del braccio. Progettato per soddisfare tutte le normative attuali e future, l’attacco è completamente marchiato e approvato UKCA/CE.

Altre opzioni includono un nuovo attacco meccanico, un pollice idraulico montato in fabbrica, che può essere utilizzato con l’impianto idraulico ad alto o basso flusso, e una nuova gamma leggera di benne.

Cangini: successi in fiera

Rientro di successo per Cangini dalle ultime manifestazioni fieristiche. Ma si guarda già a Bauma 2025.

Davide Cangini

Le potenzialità sul mercato francese sono molteplici e, a fronte del grande interesse raccolto durante i giorni di Intermat, siamo pronti a coglierle“. Ecco le parole positive e incoraggianti da parte dell’amministratore delegato Davide Cangini che risponde così alla domanda relativa ai risultati e alle aspettative a seguito della fiera Intermat conclusasi lo scorso aprile  aprile a Parigi.

Accoglieremo tutte le richieste ricevute in fiera delle quali siamo ampiamente soddisfatti. Tutta l’ampia gamma ha riscosso un elevato interessamento in particolare i prodotti “core” e novità del nostro portafoglio: la gamma di attacchi rapidi “EVO System” e la benna Vagliatrice VRC. Articoli dei quali sono particolarmente orgoglioso in quanto frutto di un’attenta analisi ingegneristica e di mercato che non lascia nulla al caso e che ha permesso di immettere nel mercato attrezzature affidabili e che rispondono ad esigenze reali del settore MMT.”

Tanti i visitatori da tutto il mondo che hanno preso parte alla manifestazione e sono passati in visita allo stand di Cangini Benne. Molti partner commerciali già affermati ma anche nuovi volti e nuove realtà imprenditoriali con le quali poter instaurare rapporti di business concreti.

I Must Have di Cangini

Sullo stand la gamma prodotti al completo che rispecchia la proattività di Cangini ad esprimersi in più campi di applicazione sempre ponendo l’accento su tecnologie innovative.

Prodotto di punta la benna vagliatrice VRC che è stata ampiamente apprezzata dal pubblico in particolare per alcune sue caratteristiche senza rivali:

  • Il suo profilo conico che aumenta la superficie di lavoro e le rispettive performance
  • La ridotta manutenzione grazie ad un sistema di ingrassaggio centralizzato e la possibile sostituzione dei singoli dischi
  • I materiali e il suo design pensati per durare nel tempo

Altro gruppo di prodotti degni di nota, gli attacchi rapidi Evo system che rispettano le stringenti norme in termini di sicurezza per quanto riguarda gli attacchi rapidi, infatti sono dotati del famoso triplice sistema di sicurezza:

  • indicatore Laterale triangolare “Safe check” permette di verificare lo stato di aggancio per una maggiore sicurezza.
  • Il profilo a doppia culla crea un maggiore ostacolo alla caduta dell’utensile.
  • indicatore visivo frontale che permette di verificare lo stato di aggancio direttamente dalla cabina.

In particolare in primo piano era la gamma degli attacchi CR realizzati interamente con corpo in fusione, mantenendo invariate le caratteristiche sulla sicurezza descritte in precedenza.

E ora pronti per Bauma 2025

Parte adesso per Cangini la strada verso il Bauma di Monaco che si terrà dal 7 al 13 Aprile 2025.

La fiera di Monaco è da sempre la kermesse per eccellenza del mondo movimento terra e anche in vista di questo evento faremo ciò che ci riesce meglio: puntare in alto“, conclude Davide Cangini. “Punteremo in alto in termini di prodotto per continuare ad aumentarne la qualità e in termini di servizio per mettere a disposizione dei nostri clienti attrezzature all’avanguardia in molteplici campi di applicazione. “

TraX Genie: meno costi di manutenzione

Il sistema TraX di nuova generazione di Genie è stato riprogettato per semplificare la manutenzione e offrire al contempo le stesse prestazioni “senza compromessi” che i clienti hanno sperimentato con il sistema a quattro cingoli indipendenti leader del mercato.

Genie® TraX è disponibile come opzione installata in fabbrica su quattro note piattaforme a braccio: due con capacità di sollevamento standard (Z®-62/40 e S®-80 J) e due con capacità di sollevamento Xtra Capacity™ (S-45 XC™ e S-65 XC).

TraX: per sollevamenti extra

Questo nuovo sistema Genie è l’unico sistema di cingoli del settore che può essere montato su macchine con capacità di sollevamento elevate. Consentendo alle macchine XC di mantenere la loro doppia portata, il nuovo Genie TraX aumenta la flessibilità delle piattaforme, in quanto può essere utilizzato in cantieri che richiedono sia una capacità di sollevamento aggiuntiva che un lavoro su superfici delicate.

I quattro cingoli indipendenti assicurano un superamento agevole dei terreni fuoristrada. Gli assali oscillanti e la capacità di ruotare verso l’alto e verso il basso di 22° consentono ai cingoli di affrontare e superare gli ostacoli nelle condizioni di lavoro più estreme. Il sistema TraX riprogettato è disponibile in due dimensioni: una versione per telaio piccolo (per le macchine S-45 XC) e una per telaio grande (per le piattaforme S-65 XC, Z-62/40 e S-80 J).

Con il 50% in meno di parti riparabili rispetto agli altri sistemi con cingoli presenti sul mercato, le ispezioni sono semplificate. A parte il cingolo in gomma e il telaio, tutti i componenti sono comuni tra i sistemi TraX per telaio grande e piccolo, riducendo il numero dei ricambi che le società di noleggio devono tenere in stock.

I cingoli, inoltre, possono essere sostituiti con pneumatici (il tempo di sostituzione varia a seconda del modello), offrendo una maggiore flessibilità in termini di opzioni di rivendita. Genie offrirà anche il kit di aggiornamento post-vendita per convertire i modelli di piattaforme a braccio S-65 XC e Z-62/40 del 2024 e più recenti dalla configurazione con ruote a quella con TraX (si applicano alcune restrizioni). Questi kit saranno lanciati in una data futura.

Apprezzato da 15 anni

I clienti dei settori delle telecomunicazioni, dell’industria petrolifera e del gas, delle cave, del settore forestale e dell’edilizia utilizzano le piattaforme a braccio TraX da oltre 15 anni in tutte le stagioni e su tutti i terreni, dai pendii rocciosi alle cave di sabbia e ghiaia, con neve e ghiaccio“, ha dichiarato Sean Larin, Direttore Globale dei Prodotti Piattaforme Aeree a Braccio. “Le piattaforme a braccio TraX riprogettate sono state rigorosamente testate in questi ambienti e hanno superato gli elevati standard di Genie in termini di resistenza e affidabilità“, ha aggiunto.

I sistemi Genie TraX offrono una pressione di contatto mediamente inferiore del 72% rispetto alle versioni con pneumatici standard. Ciò è dovuto alla più ampia distribuzione del peso, che può offrire maggiori possibilità di utilizzare le piattaforme a braccio TraX su superfici delicate, pavimentazioni o su terreni fangosi, senza bisogno di posizionare assi di legno o griglie per sostenere il peso della macchina.

Rompiamo gli standards!

Focus sulla nuova gamma di escavatori compatti HD Hyundai A-Series

Presentiamo oggi la nuova gamma di escavatori compatti della serie A da 1,7 a 4,8 tonnellate. Ma questa volta non si tratta di macchine “normali”:  i modelli HX17AZ, HX19A, HX35AZ, HX40A e HX48AZ infrangono gli standards tradizionali del settore a tutti i livelli; dal comfort e controllabilità  alla sicurezza e alla facilità di manutenzione.

La lussuosa cabina con il nuovo monitor LCD a colori da 5 pollici, la migliore visibilità della categoria, e il controllo proporzionale con la punta delle dita contribuiscono a far sentire l’operatore a proprio agio; mentre le tubazioni ausiliarie a 2 vie di serie, l’impianto idraulico con rilevamento del carico e la lama apripista a 4 vie contribuiscono a una produttività equiparabile ai vertici della categoria.

I nuovi escavatori compatti hanno anche tra i più elevati standards di sicurezza del settore; con molte caratteristiche all’avanguardia, compreso il blocco di sicurezza automatico, le protezioni del cilindro del braccio, del bilanciere e della benna e un sistema antifurto.

E per quanto riguarda la manutenzione, il design di facile accesso e la cabina inclinabile, insieme al nostro sistema telematico all’avanguardia opzionale Hi-MATE, garantiscono la massima operatività possibile.

E c’è anche la possibilità di scegliere!

Per soddisfare ogni esigenza e ambito applicativo, è possibile optare per i modelli con ingombro posteriore convenzionale o con ingombro posteriore zero e, per una flessibilità ancora maggiore, versioni con cabina o tettuccio.

Non c’è da stupirsi che sempre più proprietari e operatori stiano passando dal loro marchio abituale a Hyundai HD e inizino a infrangere gli standards oggi.

La Develon DL420CVT-7 al lavoro in cava

La pala gommata Develon DL420CVT-7, equipaggiata con una benna trasparente, si è rivelata la soluzione ideale per il flusso continuo di ghiaia e fresato nel processo di produzione di asfalto presso la suggestiva cava a Albaredo (TV), di proprietà del Gruppo Trentin.

Questa macchina all’avanguardia sta rivoluzionando l’efficienza e la sicurezza delle operazioni di movimentazione dei materiali estratti e riciclati in un ambiente operativo unico, caratterizzato da due scenografici laghi artificiali.

Il Gruppo Trentin, dedicato da cinque generazioni all’estrazione di ghiaia, alla produzione di conglomerati bituminosi, al trasporto di merci e a lavori stradali, ha trovato nella Develon DL420CVT-7 un alleato affidabile per ottimizzare le operazioni nella sua cava. Nel corso degli anni, il gruppo ha strutturato diverse società – Trentin Ghiaia, Trentin Asfalti, Trentin Trasporti, Padova Asfalti e Friulanasfalti – che lavorano sinergicamente per garantire un processo produttivo efficiente e di alta qualità.

Nel contesto della cava di Albaredo, che si estende su una superficie complessiva di 70 ettari, Trentin Ghiaia si occupa dell’estrazione della materiale ghiaioso situato sotto la falda, che viene quindi sottoposto a un processo di lavatura, vagliatura e frantumazione per ottenere diverse pezzature. La ghiaia viene quindi stoccata in cumuli suddivisi in base alla loro granulometria. Trentin Asfalti, a sua volta, impiega questa ghiaia trattata, per la produzione di asfalto o per soddisfare le richieste di terze parti.

Il trasporto della ghiaia in un impianto di estrazione e produzione di asfalto di questo calibro riveste un ruolo fondamentale per garantire un flusso continuo ed efficiente di materiali durante il processo produttivo.

DL420CVT-7: i vantaggi della CVT

La pala gommata Develon DL420CVT-7, acquistata di recente da Trentin Asfalti, si è dimostrata essenziale. La DL420CVT-7 lavora ininterrottamente prelevando la ghiaia trattata dai cumuli posti nelle vicinanze dell’impianto, e il fresato d’asfalto, ovvero asfalto riciclato, stoccato nell’estremità opposta del Centro. Con una capacità di carico della benna di 4,5 m³, una potenza e fluidità di guida eccezionali, e una particolare attenzione ai consumi, la DL420CVT-7 ha superato le aspettative di Trentin Asfalti.

Nicola Trentin, titolare di Trentin Asfalti commenta: “Siamo pienamente soddisfatti del nostro primo acquisto Develon. Determinante nella nostra scelta è stata l’opportunità di provare il mezzo per una settimana e ricevere una formazione approfondita sull’utilizzo del veicolo da parte del dimostratore e formatore DEVELON Giuseppe Santo. Questo ci ha consentito di valutare appieno i significativi vantaggi offerti dalla pala per le nostre esigenze in cava e comprenderne il suo stile di guida. Nei primi mesi di utilizzo ci ha particolarmente convinto il sistema di trasmissione CVT, che ha garantito una riduzione dei consumi fino al 25%. Questo non solo rappresenta per noi un notevole risparmio economico, ma contribuisce anche al nostro impegno per la riduzione dell’inquinamento ambientale. In linea con questo obiettivo, abbiamo recentemente installato in cava un impianto fotovoltaico galleggiante da un megawatt, capace di fornire il 20% dell’energia necessaria, e stiamo valutando di estenderne ulteriormente l’utilizzo.”

Frank Asiri, operatore della DL420CVT-7 afferma “Utilizzo la pala DL420CVT-7 da oltre tre mesi e confermo la mia piena soddisfazione sia per le ottime prestazioni, che per la guida fluida e progressiva, con la benna sempre carica. Apprezzo particolarmente la cabina dotata di avanzati sistemi di comando e controllo, tra cui il nuovo joystick elettrico, direttamente integrato nel bracciolo. La visuale della cabina estremamente ampia fino al suolo è di vitale importanza, riducendo al minimo i punti ciechi. Questo problema è stato ulteriormente risolto grazie al dispositivo di sicurezza della benna trasparente, che consente addirittura di vedere oltre la benna stessa.”

Come funziona la CVT

La DL420CVT-7 è dotata di una trasmissione a variazione continua CVT (Continuously Variable Transmission), risultato della combinazione permanente tra la tecnologia di trasmissione idraulica e quella meccanica. Questa sinergia offre una variazione di velocità continua e uniforme adattandosi alle esigenze di trazione, senza impattare sul motore, che può operare a un regime di giri più basso e costante. Ciò garantisce un’elevata efficienza e una guida fluida e confortevole, mantenendo il motore nel suo regime ottimale di funzionamento, e quindi contribuendo a ridurre i consumi e le emissioni.

Sicurezza ed efficienza con la benna trasparente

La Trentin Asfalti ha scelto di integrare nella pala DL420CVT-7 il sistema di sicurezza della benna trasparente, un accessorio unico nel suo genere sviluppato in esclusiva da Develon, che offre agli operatori una visuale completa, come se la benna non fosse presente sulla macchina.

L’innovativo sistema registra le immagini davanti alla pala gommata attraverso telecamere montate anteriormente in alto e in basso e visualizza in tempo reale le immagini combinate sul monitor in cabina.

Nella cava, caratterizzata dalla presenza di numerosi mezzi delle diverse società del Gruppo Trentin, la possibilità per l’operatore di avere una visione chiara rappresenta una soluzione fondamentale per prevenire gli incidenti e garantire la sicurezza sul lavoro.

Oltre a migliorare la sicurezza, il sistema aumenta anche l’efficienza operativa in quanto offre una visione prospettica in avanti durante le operazioni di carico/scarico o durante il trasporto della ghiaia.

Il ruolo della DMO

da sx Maurizio Mantovani, responsabile DMO per il Veneto; Nicola Trentin, titolare di Trentin Asfalti; Giuseppe Santo, Develon Field Product Manager South Europe.

Nicola Trentin aggiunge: “Sono molto riconoscente a DMO ed in particolare a Maurizio Mantovani, il cui contributo è stato determinante nella nostra decisione di acquisto. La sua decisione di consentirci di provare la macchina, unita alla sua competenza e passione per Develon e i suoi prodotti ci ha guidato verso la soluzione ideale per le nostre esigenze. Siamo così soddisfatti che stiamo valutando l’acquisto di altre pale gommate anche per il nostro l’impianto di Gradisca di Isonzo (GO), di recente acquisizione.”

Maurizio Mantovani, responsabile DMO per il Veneto da oltre 30 anni, afferma: “Trentin Asfalti è un nuovo cliente, che ha scelto la DL420CVT-7 come suo primo mezzo Develon. Oltre alle prerogative eccezionali della pala, è stato particolarmente apprezzato il piano di manutenzione programmata, gestito direttamente da tecnici Develon formati da DMO. Grazie a una garanzia estesa fino a 5 anni / 5000 ore, assicuriamo a Trentin Asfalti il necessario supporto tecnico e un’assistenza post-vendita completa e affidabile per massimizzare il rendimento e la durata del loro investimento.

L’attenzione al cliente è uno dei principi fondamentali di DMO, l’importatore esclusivo Develon per Emilia Romagna, Veneto, Friuli Venezia Giulia e Lombardia, con presenza nelle province di Milano, Cremona, Mantova, Lodi, Pavia, Varese, Monza e Brianza.  Per garantire un servizio capillare, oltre alle officine interne alle filiali, DMO è supportata da officine autorizzate in ogni provincia, oltre a officine mobili capaci di intervenire direttamente in cantiere.

BKT Suppliers of the Year per Manitou India

Manitou India, produttore globale diversificato di un’ampia gamma di attrezzature professionali per la movimentazione, società controllata di Manitou Group, ha riconosciuto le performance di BKT in tutte le unità di prodotto

In occasione della Manitou Group Supplier Conference 2024, tenutasi nella cornice di Noida, nello stato dell’Uttar Pradesh, in India, la multinazionale francese leader globale nello sviluppo, produzione e fornitura di attrezzature e servizi di movimentazione per diversi settori industriali, ha conferito a BKT il premio di “Supplier of the Year”.

Alla presenza di oltre 250 partecipanti rappresentanti di più di 100 aziende, Steve Ryder, VP BHL & MD di Manitou Equipment India, si è concentrato sulle prospettive di crescita del mercato indiano, riconoscendo e premiando le eccezionali prestazioni dell’ampia gamma di prodotti che BKT mette a disposizione dei propri partner e clienti in 160 Paesi di tutto il mondo.

Un importante riconoscimento

Questo risultato testimonia il grande impegno e il duro lavoro che da oltre trent’anni perseguiamo e che ci hanno portati, oggi, ad ottenere un nuovo importante riconoscimento che premia la nostra dedizione nell’offrire costantemente prodotti e servizi di qualità. Ottenere il premio di Supplier of the Year da Manitou India, uno dei nostri principali partner per il mercato indiano, è sinonimo di orgoglio e ci motiva a crescere ulteriormente in linea con quanto fatto nel corso degli anni” – ha commentato Mr. Arvind Poddar, Chairman & Managing Director, BKT

Un’altra pietra miliare che va ad aggiungersi agli ultimi prestigiosi riconoscimenti ottenuti da BKT e che sottolinea ulteriormente l’impegno dell’azienda nella creazione di relazioni e partnership con i propri stimati fornitori.

 

Cams vincitore degli Idra Awards 2024

L’impianto fisso di triturazione e riciclaggio per inerti da costruzione e demolizione che si autoalimenta grazie agli impianti fotovoltaici presenti nel sito

Grazie alla realizzazione di un impianto di triturazione a energia solare, Cams ha vinto il premio di categoria “Innovazione di prodotto – Macchine e Attrezzature per il Riciclaggio degli Inerti” agli Idra – Italian Demolition & Recycling Awards, svoltosi in occasione della mostra convegno Gic.

L’azienda emiliana è specializzata nella progettazione e produzione di impianti fissi e mobili di frantumazione, triturazione e vagliatura. Il premio, nel dettaglio, è stato conferito per la realizzazione per l’impresa edile stradale Ricci di Castiglione del Lago (PG) di un nuovo impianto fisso di triturazione e riciclaggio per inerti da costruzione e demolizione che si autoalimenta grazie agli impianti fotovoltaici presenti nel sito: l’impatto ambientale è pertanto pari a zero e la rumorosità è inferiore ai 75 dB.
Le macchine impiegate per realizzare l’impianto sono il trituratore primario modello UTS 1500, il vaglio a due piani e tre selezioni modello UVS 42/2, oltre al separatore magnetico a nastro ed al sistema di aspirazione parti leggere, che elimina scarti di materiale residuo garantendo un prodotto finito di alta qualità. Da segnalare anche il telecontrollo digitale che permette di controllare l’impianto da remoto mediante un software di gestione in grado di rilevare quotidianamente le quantità prodotte.

Alla base del progetto

L’ing. Marco Venturi condivide il premio con il team R&D di Cams

Nel progettare l’impianto per Ricci ci siamo ispirati all’applicazione della tecnologia a favore dell’ambiente – spiega Andrea Trentini, direttore commerciale di Cams – La collaborazione con l’impresa ha previsto di integrare l’impianto con il sistema fotovoltaico presente presso la loro sede e il controllo telematico per una maggiore produttività. Siamo quindi molto soddisfatti di avere vinto il premio ‘Innovazione di prodotto’ agli Idra, ci fa ben pensare di essere sulla strada giusta verso un’innovazione concretamente sostenibile”.
Gli Idra-Italian Demolition & Recycling Awards 2024, ideati per fare conoscere l’operato delle imprese e dei professionisti attivi nei settori della demolizione e del riciclaggio inerti, si inseriscono nell’ambito di un’edizione del Gic da record con circa 6.000 visitatori, più di 15.000 mq di superficie espositiva e 263 espositori (di cui oltre 40 esteri).

Leggeri, medi, pesanti: IVECO a Transpotec fa l’en plein

Nella cornice del Transpotec Logitec, IVECO presenta al mercato italiano l’ultima generazione di veicoli leggeri, medi e pesanti, completamente rinnovati e incentrati sulle esigenze dei clienti, vale a dire esperienza di guida, sostenibilità produttività, connettività e sicurezza. Una line-up all’avanguardia, basata su un approccio multi-energetico, integrata da una gamma di servizi progettata per offrire soluzioni di mobilità complete.

Massimiliano Perri

Massimiliano Perri, Direttore Generale IVECO Mercato Italia, ha dichiarato: “Siamo orgogliosi di partecipare alla nuova edizione del Transpotec Logitec, un appuntamento strategico per l’evoluzione del nostro settore. Il Salone è la cornice ideale per lanciare sul mercato italiano tutta la nuova gamma IVECO, l’ultima generazione di veicoli leggeri,
medi e pesanti, completamente rinnovati e incentrati sulle esigenze dei nostri clienti. Una line-up all’avanguardia, basata su un approccio multi-energetico, integrata da una gamma di servizi progettata per offrire soluzioni di mobilità complete”.

Lo stand IVECO, di  2000 mq,  accoglie i suoi visitatori con una proiezione immersiva 3D del nuovo logo, che apre le porte di un’area interamente dedicata alla nuova gamma del Brand, con la presenza di 14 veicoli. Oltre all’approfondimento tecnico di prodotto, lo stand offre l’interazione con l’Intelligenza Artificiale nella realizzazione di uno scatto personalizzato #MyTruckFace ed è quindi sarà possibile lasciare un segno indelebile del proprio passaggio con una firma.

Daily, Eurocargo, S-Way

Partendo dalla gamma leggera, il nuovo Daily, fedele al proprio DNA di compagno di lavoro del cliente, conferma la sua vocazione di veicolo incentrato sul conducente con un’ergonomia degli interni della cabina e una tecnologia di bordo ottimizzata, in aggiunta a nuovi servizi basati sulla connettività in tutta la gamma, studiati per confermarlo come veicolo di riferimento nel panorama dei veicoli commerciali. Il nuovo Daily è disponibile nelle versioni diesel, compatibile anche con HVO, metano nelle due versioni fossile e bio, ed elettrica; un approccio multi-energetico a 360° per agevolare la transizione verso un trasporto ancora più sostenibile e con servizi dedicati che offrono ai clienti soluzioni di mobilità complete.
Il nuovo Eurocargo è la versione più avanzata di sempre della storica gamma, la strumentazione digitale è stata riprogettata, i nuovi ADAS, i servizi resi possibili dalla connettività avanzata e una sostenibilità ancora maggiore, fanno di Eurocargo il camion che ogni conducente vorrebbe guidare. Un alleato davvero efficiente per tutti gli operatori. Inoltre, il comfort di guida e l’efficienza nei consumi risulta decisamente migliorata grazie anche al nuovo cambio automatico ZF a 8 rapporti, che permette una riduzione di carburante fino al 5%. Un veicolo perfetto anche dal punto di vista della
sostenibilità ambientale: lo sviluppo multi-energetico del nuovo Eurocargo garantisce un approccio ancora più sostenibile grazie alle alimentazioni a biodiesel HVO e a biometano, che agevolano la transizione verso un trasporto ancora più green.

Per la gamma pesante il nuovo IVECO S-Way, alimentato dal nuovo motore XCursor 13, presenta un’aerodinamica migliorata e una guida predittiva con GPS all’avanguardia. Le dotazioni e i servizi di nuova concezione, sviluppati per aumentare la produttività del business del cliente e per rendere più confortevole, sicura e connessa la vita a bordo del
conducente, rendono il nuovo IVECO S-Way il più efficiente di sempre. Il nuovo motore XCursor 13, così come i miglioramenti apportati all’aerodinamica, alla catena cinematica e alla guida predittiva, consentono un risparmio di carburante fino al 10%. Inoltre, grazie all’impiego dell’HVO, si apportano benefici all’ambiente, mantenendo le
prestazioni di sempre. Il nuovo IVECO S-Way offre inoltre la versione alimentata a gas naturale che garantisce una maggiore efficienza nei
consumi e prestazioni più elevate, erogando 500 CV e 2.200 Nm di coppia a fronte di una riduzione del consumo di carburante fino all’11%.

Prodotti e servizi innovativi

 

Il team IVECO che ha animato la conferenza stampa

Durante la conferenza stampa che si è svolta il primo giorno del Salone, sono state inoltre presentate le attività legate alla nuova gamma IVECO. Per quanto concerne la gamma pesante, oltre al rinnovo dell’IVECO Drivers Fidelity Club, IVECO ha presentato CLASSE -10 E LODE, il progetto pensato per l’ottimizzazione dei consumi: per un periodo iniziale
di tre mesi, un tecnico IVECO contatterà i gestori della flotta con cadenza mensile per offrire una consulenza sullo stile di guida e consigli per migliorare il consumo di carburante, promuovendo un nuovo servizio focalizzato sul cliente e migliorando le performance degli autisti.
IVECO ha sempre adottato un atteggiamento pionieristico nei confronti dei carburanti alternativi e oggi s’impegna del consolidamento di un intero ecosistema dedicato alla mobilità elettrica. I veicoli elettrici rappresentano infatti un elemento fondamentale del suo approccio multi-energetico, volto a spianare la strada del cambiamento verso
l’azzeramento delle emissioni attraverso soluzioni che non compromettono la redditività o la produttività commerciale dei clienti. Si fondano su questi principi il nuovo IVECO S-eWay, il primo veicolo pesante totalmente elettrico costruito interamente da IVECO, e l’eDaily, il Daily di sempre, semplicemente elettrico.
Inoltre, per favorire la transizione dei suoi clienti alla mobilità a zero emissioni, IVECO offre i servizi di eMobility dedicati, studiati per aumentare la produttività, agevolare la riduzione del TCO e massimizzare l’autonomia e l’efficienza energetica dei veicoli.
In questo contesto rientra GATE, azienda nata all’interno di Iveco Group lo scorso luglio 2023 con l’impegno di promuovere il trasporto commerciale sostenibile, tornata in grande stile alla fiera Transpotec, portando con sé un’energia rinnovata e orientata al futuro. Il nuovo payoff “The right energy for your business” incarna la missione di GATE e dei suoi clienti, celebrando l’impegno comune verso una svolta sostenibile nel settore. In collaborazione con GATE, IVECO presenta il primo prodotto della sua gamma rinnovata: l’eDaily MY 2024. Equipaggiato con due pacchi batteria da 74 kWh, questo veicolo è disponibile in modalità noleggio pay-per-use, consentendo una transizione flessibile da un canone mensile fisso a un’offerta personalizzata basata sull’effettivo utilizzo del veicolo da parte dell’utente.
In occasione del Transpotec Logitec, IVECO presenta anche IVECO CERTIFIED PRE-OWNED, il nuovo Brand nato per commercializzare i veicoli pre-owned di IVECO.

Italnolo. 25 anni di noleggio generalista

Era il 1999 quando il Fondatore di Italnolo, Edmondo Colliva, già precursore nel noleggio di attrezzature per edilizia, decideva di ampliare l’offerta di noleggio diventando il primo vero “generalista” d’Italia.
L’intuizione nata dallo studio delle realtà estere più avanzate e longeve si è rivelata vincente tanto da avere oggi 20 aziende associate e 30 sedi operative in tutto il territorio Nazionale: un viaggio attraverso il tempo segnato da traguardi e successi che ha costruito solide basi per gli anni futuri.

Italnolo. Fedele alla propria vocazione

La società è ancora oggi fortemente legata alle radici che hanno visto nascere Italnolo: l’ampiezza dell’offerta di noleggio che abbraccia giardinaggio, fai da te, ricevimenti e hi-tech, pulizia e condizionamento, strumenti di misura e indagine, trasporti e traslochi, elettroutensileria, idraulica, segnaletica, cantieristica stradale e civile, energia e illuminazione, compressori e generatori, sollevamento, scavi e movimentazione.
Radici che hanno fatto crescere un albero dalla ampia chioma che  permette a Italnolo di servire una platea di clienti vastissima che va dalle industrie alle imprese, dagli artigiani ai privati, dalle associazioni alle municipalità.

Alla base del successo di Italnolo la professionalità di tutto il gruppo,  con affiliati presenti da 25, 20, 15, anni; essi rappresentano la garanzia della validità del progetto anche dal punto di vista degli importanti risultati economici.
Affiliati, rental managers, rental men, tecnici, amministrativi, commerciali: tutti concorrono alla crescita del sistema fungendo da recettori della domanda e dell’adeguamento dell’offerta.

Anche la crescita continua e costante nei sistemi e nelle procedure, elaborati con figure interne dedicate, permette all’intero gruppo di muoversi in sicurezza e speditamente nei volumi sempre più importanti che vedono Italnolo protagonista nel mercato del noleggio generalista.

Guardando al futuro, in Italnolo sono pieni di fiducia e ottimismo: l’azienda continuerà a investire nella crescita e nell’innovazione, per offrire ai clienti soluzioni sempre più efficienti.