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Cat amplia l’offerta TRS per i mini

La divisione Caterpillar Work Tools annuncia i nuovi modelli TRS (Tilt Rotate System) per i miniescavatori Cat 302.7 fino a 310 Next Generation. I nuovi modelli TRS4 e TRS8 S45 più TRS6 aggiornati consentono alle attrezzature di lavoro collegate di ruotare di 360 gradi e inclinarsi di 40 gradi da un lato all’altro. Ciò permette alla macchina di raggiungere più aree di lavoro da un’unica posizione, manovrando gli utensili sopra, sotto e intorno agli ostacoli durante lo scavo, il livellamento dei fossati, lo smistamento dei materiali riciclati o il posizionamento dei tubi. I nuovi modelli TRS moltiplicano la versatilità del miniescavatore e sono disponibili in varie configurazioni per adattarsi all’applicazione.

La progettazione del sistema include un’interfaccia superiore che collega il TRS alla macchina portante e un’interfaccia inferiore che collega vari strumenti di lavoro al TRS. Le connessioni di interfaccia superiore per TRS4, TRS6 e TRS8 includono una scelta tra un accoppiatore idraulico di tipo S o un pin on, mentre le opzioni di interfaccia inferiore includono l’accoppiatore Pin Grabber o di tipo S.

Tutti i modelli TRS sono standardizzati con una funzione idraulica ausiliaria nella parte inferiore. Ciò consente l’installazione di un modulo di presa integrato quando il modello TRS è collegato al supporto tramite il sistema di accoppiamento di tipo S.

TRS6 e TRS8 sono dotati di una porta ausiliaria  standard nella parte inferiore per collegare una varietà per diversi utensili idraulici. I sensori per questi modelli TRS funzionano in combinazione con il software per miniescavatori Cat e una varietà di diversi fornitori di riferimento esterni per applicazioni di lavoro 2D e 3D.

I vantaggi del design

Il design compatto dei modelli TRS4, TRS6 e TRS8 consente al miniescavatore di mantenere elevate forze di scavo. Un riduttore TRS rinforzato con un anello cuscinetto appositamente progettato distribuisce le forze di lavoro per ridurre lo stress sul TRS e sulla macchina ospite. Un sistema di lubrificazione senza manutenzione per il sistema di rotazione distribuisce efficacemente il calore. Il sistema di rotazione a coppia elevata posiziona rapidamente le attrezzature di lavoro e un meccanismo autobloccante integrato consente di scavare con qualsiasi angolazione richiesta. I punti di ingrassaggio singoli/minimi per i modelli TRS offrono un’ingrassatura rapida ed efficiente di tutti i giunti che richiedono lubrificazione.

Le valvole di mantenimento del carico integrate per il cilindro inclinabile a doppio effetto mantengono le pressioni di mantenimento e impediscono il movimento del cilindro sotto carico. Il design del cilindro presenta pistoni temprati e cuscinetti esenti da manutenzione, mentre le sue superfici antigraffio e antiruggine non richiedono manutenzione.

Un kit di controllo sul campo integrato installato dal concessionario, che include joystick appositamente progettati, si adatta a tutte le combinazioni di braccio e avambraccio e fornisce un controllo intuitivo del TRS e della pinza integrata. Il monitor TRS informa l’operatore della posizione dell’accessorio e un sensore di aggancio/disinnesto assicura che le attrezzature di lavoro siano fissate tramite un meccanismo di bloccaggio di sicurezza con indicatore. Attivati da un pulsante joystick, tutti i modelli TRS offrono una funzione di vibrazione della benna per facilitare la diffusione uniforme dei materiali.

Anteprime: L’EM 933 Super di BKT

Presentato in anteprima a Bauma, EM 933 SUPER è destinato agli escavatori  e garantisce un eccezionale comfort di guida e una trazione superiore. Il design unico dei fianchi evita la penetrazione di pietre.

La ricerca di soluzioni innovative da parte di BKT, e adatte ad ogni specifica esigenza, non si ferma. La multinazionale indiana lancia oggi sul mercato EM 933 SUPER, pneumatico progettato per gli escavatori impegnati nelle operazioni di scavo e di carico, attività complesse in cui gli pneumatici giocano un ruolo molto importante.

Sono numerose le particolarità differenzianti di questo nuovo prodotto. Tra queste spicca innanzitutto l’eccezionale design dei fianchi che, progettato con una nervatura sporgente, permette lo stretto contatto tra due pneumatici senza la necessità di un anello di gomma speciale che eviti la penetrazione di pietre.

Ottimo comfort di guida, elevate proprietà autopulenti e una trazione superiore in condizioni difficili e sfidanti completano il profilo di questa novità che presenta un esclusivo disegno del battistrada.

EM 933 SUPER è disponibile nella misura 290/90 – 20.  Il nuovo pneumatico si aggiunge al ricco portafoglio di oltre 3.200 prodotti che BKT offre per gli ambiti specialistici delle costruzioni, movimento terra, minerario, ma anche per l’agricoltura, l’industria e la logistica, per il giardinaggio e ATV.

Pneumatici protagonisti del mercato

Scacciando la minaccia di una possibile impennata dell’inflazione, secondo le previsioni sviluppate da “Oxford Economics” nel rapporto The Future of Construction, pubblicato recentemente, l’industria delle costruzioni è destinata a guidare nel medio termine la ripresa economica globale dalla pandemia, con una crescita che si preannuncia più rapida di quella di altri settori.

L’industria delle costruzioni ha dimostrato una notevole resilienza durante la fase più grave della pandemia di coronavirus; dal rapporto emerge così che il mercato globale delle costruzioni crescerà di 4,5 trilioni di dollari nel prossimo decennio, fino a raggiungere i 15,2 trilioni di dollari nel 2030.

Strettamente connesso allo sviluppo di tutto il settore, c’è il segmento specifico dei macchinari (e di conseguenza degli pneumatici), che ha già indicato il suo tasso di crescita: 2022-2028 >5% (da 150bn USD nel 2021 a 200bn USD nel 2028. Fonte: Global Construction Equipment Market).

In questo contesto, il prodotto-pneumatico non sta certo a guardare e registra una cintinua evoluzione.

La sostenibilità naturalmente fa da faro-guida ad ogni strategia di sviluppo produttivo – con un’attenzione specifica alla sicurezza – nel mercato delle costruzioni assistiamo così alla crescita di mezzi elettrici e a guida autonoma, veicoli intelligenti e automatizzati che a loro volta dialogano con pneumatici responsive, capaci di dirti a che punto sia il consumo del battistrada, che si auto-gonfiano se necessario, che modificano la pressione a seconda del terreno dove si appoggiano o a seconda della lavorazione del mezzo che equipaggiano, e che per tutte queste sofisticate capacità, fanno bene ai bilanci e all’ambiente.

Che dire poi delle mescole. A parte la tendenza ad utilizzare nuovi materiali come la gomma naturale, il grafene, le nanotecnologie, il poliestere, il trend più rilevante riguarda i pneumatici multifunzione, ibridi, che combinano l’eccellente trazione con la resistenza al rotolamento.

L’obiettivo è la performance, che ha ben chiare le caratteristiche di successo, tra cui design favorevole al galleggiamento, durabilità, resistenza. A questo si aggiunge poi un nuovo trend, che vede la ricerca spingere sull’individuazione di materiali più adatti ad abbattere il rumore, sia per il benessere degli operatori, sia perché più idonei ai nuovi mezzi elettrici.

A Ecomondo la e-mobility targata Mercedes

Mercedes-Benz Trucks Italia alla Fiera di Ecomondo 2022 all’insegna dell’e-mobility con il Mercedes-Benz eActros e due anteprime Italiane: Il Nuovo Mercedes-Benz eEconic e la nuova generazione del FUSO eCanter

L’intero stand Mercedes-Benz Trucks Italia situato presso il padiglione Hall A7-C7 e personalizzato da due aeree ben distinte Mercedes-Benz Trucks e FUSO è stato caratterizzato dal leit motiv dell’e-mobility e della tecnologia in cui i prodotti presentati al pubblico sono i veri protagonisti.

Nuovo Mercedes-Benz eActros

Presente a Ecomondo il nuovo Mercedes-Benz eActros, Charged & Ready, il primo truck a trazione elettrica della Stella costruito in serie grazie al quale Mercedes-Benz Trucks ha inaugurato una nuova era confermando concretamente il suo impegno per un trasporto merci su strada a zero emissioni di CO2. Rispettoso dell’ambiente, rivoluzionario e avveniristico l’eActros è più di un semplice Truck, fa parte della soluzione integrata eActros, che oltre a comprendere Truck con i tradizionali servizi offre anche il nuovo servizio eConsulting, nonché innovative soluzioni digitali.

Il cuore tecnologico dell’eActros è l’innovativo eAxle: un assale posteriore con due motori elettrici integrati ed un cambio a due velocità. I motori, entrambi raffreddati a liquido, generano complessivamente una potenza continua di 330 kW ed una potenza di picco pari a 400 kW. Questa inedita configurazione, a differenza di altre soluzioni tecniche, non richiede l’albero di trasmissione liberando spazio sotto al telaio. Ciò comporta la possibilità di adottare batterie di grandi dimensioni che garantiscono maggiore autonomia del veicolo, garantendo allo stesso tempo una altezza libera da terra paragonabile a quella dei truck tradizionali.

Un altro aspetto che caratterizza l’efficienza dell’eActros è l’estrema silenziosità. Il veicolo garantisce infatti una riduzione della rumorosità di 10 dB all’interno della cabina, pari all’incirca alla metà del livello di rumore percepibile. Grazie alla rumorosità contenuta, il veicolo è particolarmente indicato per le attività lavorative notturne.

Più nel dettaglio, risalta la versione esposta nello stand, l’eActros 3 assi, che grazie al passo 4000 mm estremamente contenuto con tre pacchi batterie e l’elevata manovrabilità, è particolarmente indicata per gli allestimenti adibiti alla raccolta rifiuti nei contesti urbani.

eEconic: In Charge for a new era

In  anteprima nazionale a Rimini presentato il nuovo Mercedes-Benz eEconic, In Charge for a new era, il secondo truck elettrico a batteria di Mercedes-Benz a uscire dalle linee di produzione di Wörth specificamente concepito per impieghi municipali nei centri urbani che offre soluzioni logistiche e di smaltimento rifiuti silenziose, pulite e sicure.

Le specifiche tecniche centrali dell’eEconic sono in gran parte identiche a quelle dell’eActros. Come veicolo per la raccolta rifiuti, l’eEconic coprirà la maggior parte dei percorsi tipici di Econic con un’unica ricarica della batteria per turno di lavoro, senza pausa per la ricarica intermedia. Le batterie dell’eEconic sono costituite da tre pacchi batteria, ciascuno dei quali offre una capacità installata di 112 kWh ed una capacità utilizzabile di circa 97 kWh. Adottando uno stile di guida previdente ed attento ai consumi, il veicolo è anche in grado di recuperare energia elettrica. Si tratta di un grande vantaggio, specialmente nell’impiego stop-and-go per la raccolta rifiuti. Il Multimedia Cockpit Interactive, di serie sull’eEconic, informa costantemente, tra l’altro, sul livello di carica delle batterie, sull’autonomia residua e sul consumo di energia istantaneo e medio in kWh per 100 chilometri. Il truck può essere ricaricato fino a una potenza massima di 160 kW: presso una normale stazione di ricarica rapida DC con corrente di ricarica a 400 A, i tre pacchi batteria dell’eEconic impiegano poco più di un’ora per essere ricaricati dal 20 all’80%. Che l’eEconic sia pronto per essere utilizzato anche in condizioni invernali severe è stato dimostrato, tra l’altro, dai test di resistenza invernale condotti da Mercedes-Benz Trucks al Circolo Polare Artico. Anche alle basse temperature esterne, fino a -25 °C, il veicolo pre-serie utilizzato per la sperimentazione ha funzionato in modo affidabile. A tal fine, gli ingegneri hanno testato la gestione termica, il pre-conditioning ovvero la pre-climatizzazione ad elevata efficienza energetica dell’eEconic, nonché la ricarica presso differenti colonnine e hanno simulato un percorso di raccolta dei rifiuti.

La catena cinematica elettrica permette all’eEconic di avere il pianale ribassato della cabina di guida completamente piatto che consente un passaggio molto agevole da un lato all’altro della medesima. Si tratta di un vantaggio apprezzabile soprattutto quando il conducente desidera scendere dal veicolo sul lato opposto a quello della circolazione stradale, attraverso la porta a libro sul lato del passeggero. Un ulteriore highlight dell’equipaggiamento è offerto dal parabrezza panoramico realizzato con uno speciale vetro capace di filtrare i raggi solari e dotato di un sistema di riscaldamento integrato. Il parabrezza atermico e riscaldato riduce il surriscaldamento dell’abitacolo causato dall’irraggiamento solare durante le stagioni più calde e previene l’appannamento causato dalle condizioni atmosferiche autunnali e invernali aumentando quindi il campo visivo libero sulla strada.

Per quanto riguarda le dotazioni di sicurezza, l’eEconic viene fornito di serie con sistema di assistenza alle svolte, per una maggiore sicurezza durante la svolta a destra, ed Active Brake Assist di quinta generazione con rilevamento pedoni. Inoltre, in conformità con le disposizioni di legge, la dotazione di serie comprende anche il sistema acustico esterno denominato Acoustic Vehicle Alerting System, per una migliore percezione acustica del veicolo da parte di pedoni o ciclisti.

FUSO eCanter: e-mobility anche in cantiere

 

Grande novità quest’anno presso lo stand di FUSO Canter! La 25°edizione della Fiera di Ecomondo èil palcoscenico per il lancio nazionale della nuova generazione del FUSO eCanter, il primo light truck completamente elettrico che ha visto il suo debutto europeo nel mese di settembre presso la IAA Transportation 2022 di Hannover.

Rispetto all’eCanter delle precedenti generazioni, il veicolo attuale offre ai Clienti un’ampia scelta di varianti, 42 complessivamente  e consente quindi una versatilità ancora maggiore per differenti finalità d’impiego, essendo compatibile con numerose tipologie d’allestimento: dal servizio consegne in ambito urbano, agli impieghi municipali, alla manutenzione del verde pubblico fino al servizio soccorso stradale e al settore delle costruzioni nel segmento degli autocarri leggeri tra le 4,25 e le 8,55 tonnellate.

Il veicolo elettrico mostra i suoi punti di forza in termini di riduzione del rumore e delle vibrazioni rispetto ai Truck con motore convenzionale. I Clienti apprezzano questi aspetti sui percorsi urbani, in modo particolare in caso d’utilizzo notturno o nelle prime ore del mattino.

Ecologico ed economico

Per soddisfare ancor meglio le esigenze dei Clienti, FUSO ha fatto confluire nell’eCanter Next Generation diverse modifiche e perfezionamenti. Se finora il light Truck elettrico era disponibile solo nella versione da 7,49 tonnellate con un passo di 3.400 millimetri, ora i Clienti possono scegliere tra sei passi compresi tra 2.500 e 4.750 millimetri e un peso totale ammesso compreso tra 4,25 e 8,55 tonnellate. La capacità di carico del telaio può raggiungere le 5 tonnellate. L’eCanter Next Generation viene azionato da un motore elettrico da 110 kW (varianti con peso complessivo 4,25 e 6 tonnellate) o 129 kW (varianti con peso complessivo 7,49 e 8,55 tonnellate) con catena cinematica ottimizzata e una coppia di 430 Nm; la velocità massima raggiunge gli 89 km/h.

A seconda del passo, sono disponibili tre diversi pacchi batteria: S, M e L. Le batterie utilizzano la tecnologia delle celle al litio ferro fosfato (LFP). Queste sono caratterizzate soprattutto da lunga durata e da una maggiore energia utilizzabile. Il pacco batteria della variante S ha una capacità nominale di 41 kWh e consente un’autonomia fino a 70 chilometri. La capacità nominale della variante M è di 83 kWh e l’autonomia raggiunge i 140 chilometri. Come pacco più potente, la variante L offre una capacità nominale di 124 kWh e autonomie fino a 200 chilometri. Si tratta di una percorrenza di gran lunga superiore a quelle solitamente effettuate giornalmente per i servizi di distribuzione leggera. Attraverso il recupero di energia, è possibile aumentare ulteriormente l’autonomia e, allo stesso tempo, ridurre al minimo le interruzioni per le ricariche.

Per quanto concerne la ricarica delle batterie, l’eCanter Next Generation è compatibile con tutte le tensioni di rete dei principali mercati. L’unità di ricarica supporta la ricarica sia a corrente alternata (AC) che a corrente continua (DC). Lo standard di ricarica è il Combined Charging System CCS ed è possibile la ricarica fino a 104 kW. La ricarica rapida in corrente continua fino al 90% della capacità è possibile in circa 36 (S), 44 (M) e 75 minuti (L), a seconda del pacco batterie. La ricarica in corrente alternata (11 e 22 kW) richiede da circa quattro a sei ore, a seconda del pacco batteria.

Versatile, comodo e sicuro

Disponibile in due varianti di cabina (standard = 1,7 e comfort = 2 metri di larghezza), l’eCanter Next Generation si caratterizza non solo per il suo concept generale ecologico ed economico, ma anche per la sua versatilità. Il truck elettrico di FUSO è compatibile con molti allestimenti, il che lo rende il compagno ideale per una vasta gamma di impieghi, che si tratti della consegna di collettame su brevi distanze e per ordini di e-commerce, per la raccolta rifiuti, per il trasporto di bevande e gas industriali, per l’edilizia per i servizi di traino e manutenzione del verde pubblico.

CTE MP 20 Ev all’insegna del verde

CTE ha organizzato presso il suo stand al Bauma la presentazione della piattaforma full electric CTE MP 20 Ev. Un momento davvero green, non solo per il modello presentato, ma anche per la scelta del cibo e delle bevande servite, tutte sui toni del verde.

Presente la stampa internazionale e italiana di settore, IPAF con Peter Douglas e Maurizio Quaranta, Green-G Electric Vehicles, le filiali CTE UK e CTE NA, dealers CTE e clienti da tutto il mondo, dall’India alla Polonia all’Olanda alla Spagna.

Durante l’evento è stata illustrata la visione strategica del progetto CTE Green Innovation di cui il mezzo presente in fiera ne è l’espressione tecnica. Un grande investimento di forze e intenti per raggiungere un unico grande obiettivo:la prima piattaforma autocarrata full electric da 20 m di altezza di lavoro allestita su 3,5 ton.

Gli ospiti presenti hanno avuto la possibilità di assistere alla spiegazione del prodotto e di vedere la piattaforma in movimento.

Focus sulla MP20 Ev

CTE MP 20 Ev è stata studiata per garantire l’accesso e l’utilizzo in cantieri e aree con limitazioni di emissioni gas e rumorose, offrendo massime prestazioni di lavoro e di sicurezza.

Raggiunge 20 m di altezza di lavoro, 13 m di sbraccio e 250 kg di portata.

Con configurazione a doppio braccio di cui 1 telescopico + jib, totalmente ideata, progettata e realizzata in Italia con tecnologia CTE ed acciaio SSAB Strenx.

Dispone di radiocomando con display integrato per movimentazione da terra libera da ogni vincolo, gli stessi comandi sono replicati nella postazione in cesta, con display diagnostico, per facilitare la familiarizzazione e l’utilizzo ad ogni operatore. È dotata di sistema di controllo all’avanguardia CTE S3 EVO, il sistema di gestione intelligente e sicuro delle piattaforme aeree CTE, premiato agli IAPA 2022 con il premio Innovazione Tecnologica, che permette agli utilizzatori finali un’esperienza di lavoro in piena sicurezza con massime performance, e per i gestori delle flotte, un controllo dei mezzi facile, diretto e ottimizzato.

L’autonomia del veicolo è di 70 km (WLTP) e 25 cicli di lavoro (dati di esempio di utilizzo; le prestazioni di trasferimento e cicli di lavoro variano in funzione delle modalità di utilizzo).

Il sistema di alimentazione offre il vantaggio di poter lavorare totalmente a batteria od in modalità ‘plugged-in’ connessa alla rete elettrica con il dispositivo di ricarica in dotazione (220V/380V).

Il veicolo

  • Totalmente ideato, progettato e realizzato in Italia con tecnologia ecarry – Green-G
  • Componentistica premium, affidabile e reperibile, con tecnologia FULL LED
  • Batterie da 35 KWh Webasto a Ioni di Litio NMC certificate R100
  • Autonomia fino a 100 Km (ciclo WLTP)
  • Dispositivo di ricarica portatile da 7.5 KW multipresa, per ricaricare e lavorare il mezzo in ogni ambiente o cantiere
  • Accesso facilitato grazie alla cabina ribassata a 380 mm da terra
  • EPTO da 7.5 KW con motore AC a 380 V trifase, inverter smart per l’ottimizzazione del ciclo di lavoro della piattaforma

I protagonisti

CTE spa è un costruttore internazionale di piattaforme aeree autocarrate, semoventi e trasportatori su scala. L’azienda fornisce servizi efficienti, soluzioni tecniche innovative, assistenza tempestiva, consulenza professionale e formazione: Work Becomes Easy è la sua filosofia, mentre costruzioni, infrastrutture, manutenzioni, potature, aziende di servizi pubblici e industria manifatturiera sono il target di riferimento. Gli anni successivi al 1987, quando l’azienda ha siglato un accordo di distribuzione per l’Italia con Genie Industries, sono stati di grande fermento per la produzione delle prime piattaforme aeree autocarrate e cingolate, con lo studio delle prime autocarrate ZED e i primi ragni TRACCESS, e successivamente con la gamma B-LIFT. Oggi, CTE si conferma tra i leader del settore mondiale, con una produzione di piattaforme aeree autocarrate che si attesta a oltre 1.000 unità prodotte all’anno e con una rete di dealer presenti in più di 100 paesi diversi. Il prodotto di punta è costituito dalla gamma di piattaforme aeree autocarrate articolate e telescopiche, con altezze di lavoro fino a 62 m.

Green-G – Electric Vehicles è la business unit dedicata alla progettazione e alla costruzione di veicoli commerciali full electric di Goriziane Engineering Construction

Nata nel 2019 con sede a Villesse (GO) e focalizzata sul tema della reale sostenibilità ambientale applicata allo sviluppo di impianti e di veicoli commerciali elettrici di medie dimensioni.

Goriziane Engineering Construction fa parte di Goriziane Holding spa,da settant’anni punto di riferimento internazionale nella progettazione di sistemi di ingegneria avanzata per il settore della difesa, oil&gas, navale e ferroviario.

Un importante accordo siglato al Bauma

Da sx. Eng. Mohamad A. Badreddine Sales Manager di Metal Work Co., Marco Govoni Direttore Commerciale di CTE, e Mr. Talal Althinayyan Regional Sales Manager di Metal Work Co.

Le fiere sono luoghi di incontro molto importanti, dove possono avvenire accordi e concludersi vendite davvero particolari. È il caso di Metal Work Co., dealer saudita di CTE, che ha concluso al Bauma l’accordo di fornitura di ben 3 piattaforme aeree autocarrate a braccio telescopico CTE B-LIFT 360.

Saranno allestite su autocarri Nissan UD 33 e avranno destinazione finale di utilizzo The Riyad Metro in Arabia Saudita.

Metal Work, da oltre 40 anni uno dei più importanti body builder e manufacturer del paese, ha sede a Jeddah ed è dealer esclusivo CTE per il mercato saudita dal 2017.

Volvo CE: il cambiamento in mostra

Non sono prototipi, sono già sul mercato. Volvo CE offre attualmente la gamma più ampia del settore di macchine compatte elettriche. E Volvo CE Italia (in sinergia con Volvo Trucks Italia) le fa toccare con mano all’Ecomondo di Rimini.

Carl Slotte, Head Sales Region Europe, sulla necessità del cambiamento in senso green per Volvo CE ha affermato: “Prima di tutto, sono molto orgoglioso di lavorare per un’azienda come Volvo CE, che si è data obiettivi di sostenibilità concreti e ambiziosi. Siamo una delle aziende leader nel nostro settore e quindi abbiamo una responsabilità, che ci assumiamo pienamente. I nostri obiettivi per il clima sono chiari: dal 2040, il 100% dei veicoli del Gruppo Volvo non funzionerà più con i combustibili fossili e raggiungeremo emissioni nette zero di gas serra in tutta la catena del valore.

La sostenibilità è la parola chiave della nostra agenda strategica, dove gli obiettivi basati sulla scienza (Science Based Targets) sono stati definiti chiaramente e rappresentano la base del nostro sviluppo futuro. L’elettrificazione è una delle chiavi che guiderà il percorso verso l’eliminazione dei combustibili fossili. Volvo CE offre attualmente la gamma più ampia del mercato di macchine elettriche compatte e ha già in programma di ampliarla, passando dalle macchine compatte ai macchinari pesanti.

Inoltre con i nostri servizi, abbiamo la possibilità di aiutare i clienti a massimizzare la produttività e l’efficienza nei loro cantieri. Il Programma di riduzione della CO₂ che abbiamo lanciato di recente, per esempio, è solo uno dei modi che stiamo utilizzando per aiutare i nostri clienti a ridurre la loro impronta di carbonio, e stiamo continuando a perfezionare i servizi e le soluzioni che offriamo. Abbiamo una vera opportunità di fare la differenza insieme e di costruire il mondo nel quale vogliamo vivere” 

Le macchine in mostra

In esposizione avremo anche quest’anno l’Escavatore ECR25 Electric, basato sul consolidato modello a cui è stato aggiunto un motore elettrico a batteria per offrire tutte le prestazioni e la compattezza di cui si ha bisogno, e la Pala Elettrica L25 a zero emissioni le cui prestazioni sono state incrementate ulteriormente con una serie di aggiornamenti per assicurare un livello superiore di versatilità, comfort per l’operatore e operatività.

Per la prima volta in Italia vengono presentati in esclusiva i nuovissimi modelli degli Escavatori Elettrici EC18 e il fratello Girosagoma ECR18,che offrono al mercato italiano nuove opportunità per lavorare in modo più sostenibile, efficiente e silenzioso. Infine la nuovissima L20, Pala Elettrica Compatta appositamente progettata per applicazioni che richiedono una capacità della benna di 0,8 m3, ed è la scelta ideale per gli spazi stretti e angusti.

Rimini: sostenibilità a Ecomondo 2022

In mostra ad Ecomondo 2022 gli ambiti della sostenibilità e dell’economia circolare dove macchine e attrezzature svolgono un ruolo fondamentale…

Ecomondo compie 25 anni e torna in Fiera a Rimini dall’8 all’11 novembre, in contemporanea con Key Energy, manifestazione di riferimento per la transizione energetica e la diffusione delle energie rinnovabili, entrambe sviluppate sugli oltre 100 mila metri quadri dell’intero quartiere fieristico riminese, e il settore delle macchine edili, nonostante il forte clima di incertezza geopolitica internazionale complicata dalla crisi di approvvigionamento dei semiconduttori, vede una dinamica espansiva confermata nel primo semestre dell’anno.

Dai dati elaborati da UNACEA, sulla base dei risultati di vendita dei produttori e degli importatori di macchine movimento terra e per i lavori stradali della prima metà del 2022, sono state immesse sul mercato italiano 11.468 macchine per costruzioni, con una crescita del 25% rispetto a quanto rilevato nel primo semestre del 2021. Nel dettaglio: 11.084 le macchine movimento terra vendute (+25%) e 384 le macchine stradali (+6%). La dinamica espansiva, tuttavia, da un confronto tra primo e secondo trimestre 2022 (+27%), risulta decisamente più contenuta di quanto registrato tra il primo e il secondo trimestre dello scorso anno (+43%), sulla scorta dei fattori di instabilità già menzionati.

Qui si promuove la transizione ecologica

Ecomondo è un’unica piattaforma nella quale convergono tutti i settori della green economy: le propulsioni alternative per il mondo dei trasporti, la digitalizzazione come fattore abilitante, l’intero ciclo idrico integrato ed il monitoraggio, le bioenergie e la bio-economia.

A Rimini, per le due manifestazioni di Italian Exhibition Group, le istituzioni, le associazioni di categoria, la società civile, assieme all’industria, si danno appuntamento per sfruttare le potenzialità tecnologiche della transizione ecologica, di cui, non a caso, proprio Ecomondo è precursore.

Stella polare è il Green Deal europeo, che ha oggi nel Next Generation EU il suo strumento finanziario operativo per la transizione verde del sistema industriale dei Paesi dell’Unione. E difatti proprio la Commissione europea, in questa edizione, moltiplica la sua presenza in molti degli appuntamenti convegnistici di Ecomondo: con l’Agenzia esecutiva europea per il clima, l’infrastruttura e l’ambiente (CINEA), l’Agenzia esecutiva del Consiglio europeo per l’innovazione e le PMI (EISMEA) e l’Agenzia esecutiva europea per la ricerca (REA).

Coordinati dai Comitati Tecnico Scientifici, quello di Ecomondo presieduto dal Prof. Fabio Fava dell’Università di Bologna e quello di Key Energy da Gianni Silvestrini, direttore scientifico del Kyoto Club, assieme alle Associazioni di categoria, università e istituzioni, tra gli oltre 100 eventi, nella dozzina di quelli dedicati in particolare al recupero sostenibile e alla rigenerazione dei siti contaminati, oltre alla gestione e valorizzazione dei rifiuti, UNACEA, partner storico della manifestazione di IEG, partecipa alla tredicesima edizione del convegno “Stati Generali delle Demolizioni”. Il panel del convegno “L’economia circolare nel settore delle demolizioni: il punto di vista delle associazioni di settore su status, criticità e opportunità” prevede l’intervento di Corrado Sorrentino con un focus sul ruolo delle macchine e delle attrezzature per costruzioni nell’economia circolare.

Forte di una capacità di cogliere l’evoluzione della green economy ad ogni edizione, a novembre Ecomondo aggiungerà nuove aree speciali: l’Osservatorio Tessile “Textile Hub”, piattaforma che punta ad unire tutti i principali player della filiera, l’area dedicata alle tecnologie per la salvaguardia ambientale, il Villaggio della sanificazione, l’area dedicata allo spreco alimentare; oltre alla conferma delle start-up e scale-up, organizzata in partnership con ICE e ART-ER. Evento di apertura, sarà l’11ª edizione degli Stati Generali della Green Economy promossi dal Consiglio Nazionale della Green Economy in collaborazione con il Ministero della Transizione Ecologica e il patrocinio della Commissione europea.

Tre piattaforme Pagliero nel parco di Venpa 3

Viste, provate e piaciute. Questo il veloce iter che ha portato all’acquisto di tre piattaforme autocarrate telescopiche Multitel Pagliero MTE 270EX da parte del Gruppo Venpa 3, meglio conosciuto come GV3. Una vera novità per l’azienda di Dolo (Venezia), che nel parco noleggio ha sempre previlegiato le piattaforme articolate. Ma in questo caso, di fronte alle prestazioni, alla fluidità dei movimenti e allo sbraccio della MTE 270EX, il dubbio ha lasciato posto alla certezza. Per la prima volta, quindi, una macchina Multitel Pagliero entra a far parte dell’offerta del Gruppo Venpa 3; un’azienda che è tra i “padri fondatori” del noleggio in Italia, organizzata in 31 filiali – di cui 3 nell’est Europa – e un parco di 4.000 mezzi.

Allestita su autocarro da 3,5 tonnellate, la MTE 270EX ha un’altezza di lavoro di 27 metri, mentre lo sbraccio orizzontale massimo di 17 m consente una portata in cesta di 80kg e di 230 kg con lo sbraccio di 12,80 m. La rotazione della torretta di 400° e la cesta autolivellante con rotazione di 90°+90° permettono all’operatore di aggirare gli ostacoli e di posizionarsi con precisione sull’area di lavoro. Semplice da utilizzare, la telescopica è dotata del MUSA (MUltitel Self Adapting outreach): un sistema di calcolo e limitazione dello sbraccio che massimizza l’area di lavoro coperta dalla piattaforma in funzione della configurazione di stabilizzazione scelta. Inoltre, la telemetria consente in remoto la localizzazione GPS, la visualizzazione dello stato della macchina, la parametrizzazione e la diagnosi a distanza. È EVE, l’Elettronica Evoluta Multitel Pagliero.

Sicura nei movimenti e performante in ogni contesto, può essere utilizzata per lavori edili, manutenzioni e ristrutturazioni, impiantistica, lattoneria, potature e molto altro ancora. In occasione del ritiro dei mezzi, presso il training center di Manta i tecnici Multitel Pagliero hanno tenuto un corso di formazione ai tecnici del Gruppo Venpa3 delle filiali di Milano, Brescia, Dolo, Bologna e S. Benedetto del Tronto.

Un’azienda in costante crescita

Nata a Saluzzo (Cuneo) nel 1911 per iniziativa dei fratelli Pagliero, da piccola carrozzeria l’azienda si è trasformata in una delle più importanti aziende internazionali nella produzione di piattaforme aeree autocarrate e cingolate. Pioniera nell’introduzione di importanti soluzioni tecnologiche, Multitel Pagliero è costantemente impegnata nel progettare macchine innovative, sicure ed efficienti, per qualsiasi tipo di cliente che deve lavorare in quota.

Eima: menzione a Walvoil per EPX

Gianluca Ganassi, project leader R&D Walvoil ritira la menzione da Alessandro Malavolti, presidente Federunacoma

Dopo l’SXP, innovativa valvola direzionale oleodinamica pensata per la movimentazione di caricatori frontali e per altre applicazioni legate all’ambito del sollevamento, ed il sistema ALS – Adaptive Load Sensing presentato nel 2020-21 in collaborazione con Dieci, l’edizione Eima 2022 riconosce a Walvoil la menzione per la serie EPX, una nuova gamma di distributori a controllo elettro proporzionale realizzata per permettere la gestione ed il recupero dell’energia idraulica nelle macchine mobili.

L’EPX, parte della nuova linea di prodotto Hydraulic Digital Solution, è infatti in grado di abbattere i consumi e di restituire una quota parte di energia, con un risparmio energetico complessivo che, a seconda del tipo di applicazione, può raggiungere il 20%.

La menzione è stato assegnata il 5 ottobre scorso al Palazzo Re Enzo a Bologna, dove sono stati assegnati i riconoscimenti Eima international ai partecipanti al Concorso novità tecniche 2022.

Un evento anticipatorio della fiera, che si terrà dal 9 al 13 di novembre, e che per la prima volta ha visto protagonista anche la stampa di settore italiana ed estera.

Chi è Walvoil

Walvoil spa, parte di Interpump Group, è tra i principali produttori mondiali di prodotti oleodinamici, elettronica e sistemi meccatronici completi; progetta il futuro del movimento in stretta relazione con i propri clienti e partner, che operano in settori e in mercati diversi. Presente in Italia con sette sedi produttive ed un Test Department, che è il cuore di tutte le attività di Ricerca & Sviluppo, Walvoil può contare anche su otto filiali presenti in quattro continenti ed una capillare rete di vendita, che consente all’azienda di essere vicina ai principali mercati di riferimento nel mondo.

Manitou acquisisce la società GI.ERRE

Manitou Group, gruppo di riferimento a livello mondiale nei campi della movimentazione, del sollevamento persone e del movimento terra, ha annunciato l’acquisizione dell’intero capitale della società italiana GI.ERRE srl , che ha sede a Castelfranco Emilia (MO) ed è specializzata nelle attività di assistenza per i prodotti Manitou. Con questa acquisizione, il gruppo rinforza la qualità del servizio offerto ai clienti nella regione.

Forte di 23 anni di esperienza, la società GI.ERRE srl gestisce nella sede di Castelfranco numerose attività legate all’assistenza, quali la pulizia e la manutenzione delle macchine, il noleggio, come anche la customizzazione di alcuni modelli secondo le esigenze specifiche dei clienti. La società opera in Emilia-Romagna, regione in cui Manitou Group ha consolidato la sua presenza, con un sito di produzione dedicato alle gamme di sollevatori telescopici rotativi, alla progettazione di accessori, e con un centro logistico internazionale di pezzi di ricambio.

I commenti

Maxime Deroch, Presidente della divisione Assistenza e Soluzioni, precisa: “La società GI.ERRE può vantare una grande competenza, con personale tecnico che ha una conoscenza perfetta dei nostri prodotti. Siamo fieri di integrare tutto il team all’interno di Manitou Group. Questa acquisizione ci permetterà di consolidare l’attività di assistenza, post vendita e consulenza all’interno della regione”.

La società GI.ERRE ha registrato nel 2021 un fatturato di 3,6 milioni di euro, con 14 dipendenti in organico. Gerardo Giacomino, Direttore generale, ha aggiunto: “La passione che guida la nostra attività e l’affidabilità della nostra competenza, sono valori che condividiamo con Manitou Group. Abbiamo entrambi  una struttura familiare che facilita la nostra intesa e sono quindi molto soddisfatto di assistere all’evoluzione della nostra società all’interno di Manitou Group”.

Liebherr: dal Bauma agli Stati Uniti

Da sinistra a destra: Sascha Bechter (Liebherr), Ron Schad e Phillip Michels (Michels), Gerhard Frainer (Liebherr), Pat Michels e Kevin Michels (Michels).

Michels Construction è un  leader globale diversificato nel settore dell’energia e delle infrastrutture negli Stati Uniti. Al Bauma 2022, la società ha acquistato quattro impianti di perforazione Liebherr LB 35 e un impianto di perforazione LB 30. Poiché le macchine sono state rilevate direttamente dalla flotta a noleggio di Liebherr negli Stati Uniti, gli impianti di perforazione sono già in uso presso la sede del cliente: stanno lavorando in diverse applicazioni come la perforazione Kelly e la perforazione a coclea continua (CFA) su progetti in Chicago e Tennessee, Stati Uniti.

La LB 35 è il successore della collaudata perforatrice rotativa LB 28-320. La sua coppia è di 350 kNm, un aumento del 10 % rispetto alla macchina precedente. L’LB 35 è in grado di gestire facilmente coppie elevate e grandi forze di trazione del sistema a fune. Ciò garantisce cicli operativi particolarmente rapidi.

La scelta di Liebherr

In qualità di società fondatrice leader negli Stati Uniti, Michels Construction possiede nel suo parco parecchi marchi. Le prestazioni superiori delle macchine per fondazione profonda Liebherr e la loro produzione di alta qualità supportata da un efficiente servizio post vendita hanno cambiato le cose. Il risultato è la decisione di Michels Construction di continuare a investire nelle macchine Liebherr per fondazioni profonde e nelle gru cingolate.

Inoltre, in quanto azienda a conduzione familiare, Michels Construction apprezza il valore di un rapporto diretto con Liebherr. Michels percepisce il fatto che Liebherr sia un’azienda indipendente a conduzione familiare come un vantaggio che garantisce una partnership vantaggiosa e a lungo termine con i fornitori.