Pneumatici

Anteprime: L’EM 933 Super di BKT

Presentato in anteprima a Bauma, EM 933 SUPER è destinato agli escavatori  e garantisce un eccezionale comfort di guida e una trazione superiore. Il design unico dei fianchi evita la penetrazione di pietre.

La ricerca di soluzioni innovative da parte di BKT, e adatte ad ogni specifica esigenza, non si ferma. La multinazionale indiana lancia oggi sul mercato EM 933 SUPER, pneumatico progettato per gli escavatori impegnati nelle operazioni di scavo e di carico, attività complesse in cui gli pneumatici giocano un ruolo molto importante.

Sono numerose le particolarità differenzianti di questo nuovo prodotto. Tra queste spicca innanzitutto l’eccezionale design dei fianchi che, progettato con una nervatura sporgente, permette lo stretto contatto tra due pneumatici senza la necessità di un anello di gomma speciale che eviti la penetrazione di pietre.

Ottimo comfort di guida, elevate proprietà autopulenti e una trazione superiore in condizioni difficili e sfidanti completano il profilo di questa novità che presenta un esclusivo disegno del battistrada.

EM 933 SUPER è disponibile nella misura 290/90 – 20.  Il nuovo pneumatico si aggiunge al ricco portafoglio di oltre 3.200 prodotti che BKT offre per gli ambiti specialistici delle costruzioni, movimento terra, minerario, ma anche per l’agricoltura, l’industria e la logistica, per il giardinaggio e ATV.

Pneumatici protagonisti del mercato

Scacciando la minaccia di una possibile impennata dell’inflazione, secondo le previsioni sviluppate da “Oxford Economics” nel rapporto The Future of Construction, pubblicato recentemente, l’industria delle costruzioni è destinata a guidare nel medio termine la ripresa economica globale dalla pandemia, con una crescita che si preannuncia più rapida di quella di altri settori.

L’industria delle costruzioni ha dimostrato una notevole resilienza durante la fase più grave della pandemia di coronavirus; dal rapporto emerge così che il mercato globale delle costruzioni crescerà di 4,5 trilioni di dollari nel prossimo decennio, fino a raggiungere i 15,2 trilioni di dollari nel 2030.

Strettamente connesso allo sviluppo di tutto il settore, c’è il segmento specifico dei macchinari (e di conseguenza degli pneumatici), che ha già indicato il suo tasso di crescita: 2022-2028 >5% (da 150bn USD nel 2021 a 200bn USD nel 2028. Fonte: Global Construction Equipment Market).

In questo contesto, il prodotto-pneumatico non sta certo a guardare e registra una cintinua evoluzione.

La sostenibilità naturalmente fa da faro-guida ad ogni strategia di sviluppo produttivo – con un’attenzione specifica alla sicurezza – nel mercato delle costruzioni assistiamo così alla crescita di mezzi elettrici e a guida autonoma, veicoli intelligenti e automatizzati che a loro volta dialogano con pneumatici responsive, capaci di dirti a che punto sia il consumo del battistrada, che si auto-gonfiano se necessario, che modificano la pressione a seconda del terreno dove si appoggiano o a seconda della lavorazione del mezzo che equipaggiano, e che per tutte queste sofisticate capacità, fanno bene ai bilanci e all’ambiente.

Che dire poi delle mescole. A parte la tendenza ad utilizzare nuovi materiali come la gomma naturale, il grafene, le nanotecnologie, il poliestere, il trend più rilevante riguarda i pneumatici multifunzione, ibridi, che combinano l’eccellente trazione con la resistenza al rotolamento.

L’obiettivo è la performance, che ha ben chiare le caratteristiche di successo, tra cui design favorevole al galleggiamento, durabilità, resistenza. A questo si aggiunge poi un nuovo trend, che vede la ricerca spingere sull’individuazione di materiali più adatti ad abbattere il rumore, sia per il benessere degli operatori, sia perché più idonei ai nuovi mezzi elettrici.