Economia circolare

Rimini: sostenibilità a Ecomondo 2022

In mostra ad Ecomondo 2022 gli ambiti della sostenibilità e dell’economia circolare dove macchine e attrezzature svolgono un ruolo fondamentale…

Ecomondo compie 25 anni e torna in Fiera a Rimini dall’8 all’11 novembre, in contemporanea con Key Energy, manifestazione di riferimento per la transizione energetica e la diffusione delle energie rinnovabili, entrambe sviluppate sugli oltre 100 mila metri quadri dell’intero quartiere fieristico riminese, e il settore delle macchine edili, nonostante il forte clima di incertezza geopolitica internazionale complicata dalla crisi di approvvigionamento dei semiconduttori, vede una dinamica espansiva confermata nel primo semestre dell’anno.

Dai dati elaborati da UNACEA, sulla base dei risultati di vendita dei produttori e degli importatori di macchine movimento terra e per i lavori stradali della prima metà del 2022, sono state immesse sul mercato italiano 11.468 macchine per costruzioni, con una crescita del 25% rispetto a quanto rilevato nel primo semestre del 2021. Nel dettaglio: 11.084 le macchine movimento terra vendute (+25%) e 384 le macchine stradali (+6%). La dinamica espansiva, tuttavia, da un confronto tra primo e secondo trimestre 2022 (+27%), risulta decisamente più contenuta di quanto registrato tra il primo e il secondo trimestre dello scorso anno (+43%), sulla scorta dei fattori di instabilità già menzionati.

Qui si promuove la transizione ecologica

Ecomondo è un’unica piattaforma nella quale convergono tutti i settori della green economy: le propulsioni alternative per il mondo dei trasporti, la digitalizzazione come fattore abilitante, l’intero ciclo idrico integrato ed il monitoraggio, le bioenergie e la bio-economia.

A Rimini, per le due manifestazioni di Italian Exhibition Group, le istituzioni, le associazioni di categoria, la società civile, assieme all’industria, si danno appuntamento per sfruttare le potenzialità tecnologiche della transizione ecologica, di cui, non a caso, proprio Ecomondo è precursore.

Stella polare è il Green Deal europeo, che ha oggi nel Next Generation EU il suo strumento finanziario operativo per la transizione verde del sistema industriale dei Paesi dell’Unione. E difatti proprio la Commissione europea, in questa edizione, moltiplica la sua presenza in molti degli appuntamenti convegnistici di Ecomondo: con l’Agenzia esecutiva europea per il clima, l’infrastruttura e l’ambiente (CINEA), l’Agenzia esecutiva del Consiglio europeo per l’innovazione e le PMI (EISMEA) e l’Agenzia esecutiva europea per la ricerca (REA).

Coordinati dai Comitati Tecnico Scientifici, quello di Ecomondo presieduto dal Prof. Fabio Fava dell’Università di Bologna e quello di Key Energy da Gianni Silvestrini, direttore scientifico del Kyoto Club, assieme alle Associazioni di categoria, università e istituzioni, tra gli oltre 100 eventi, nella dozzina di quelli dedicati in particolare al recupero sostenibile e alla rigenerazione dei siti contaminati, oltre alla gestione e valorizzazione dei rifiuti, UNACEA, partner storico della manifestazione di IEG, partecipa alla tredicesima edizione del convegno “Stati Generali delle Demolizioni”. Il panel del convegno “L’economia circolare nel settore delle demolizioni: il punto di vista delle associazioni di settore su status, criticità e opportunità” prevede l’intervento di Corrado Sorrentino con un focus sul ruolo delle macchine e delle attrezzature per costruzioni nell’economia circolare.

Forte di una capacità di cogliere l’evoluzione della green economy ad ogni edizione, a novembre Ecomondo aggiungerà nuove aree speciali: l’Osservatorio Tessile “Textile Hub”, piattaforma che punta ad unire tutti i principali player della filiera, l’area dedicata alle tecnologie per la salvaguardia ambientale, il Villaggio della sanificazione, l’area dedicata allo spreco alimentare; oltre alla conferma delle start-up e scale-up, organizzata in partnership con ICE e ART-ER. Evento di apertura, sarà l’11ª edizione degli Stati Generali della Green Economy promossi dal Consiglio Nazionale della Green Economy in collaborazione con il Ministero della Transizione Ecologica e il patrocinio della Commissione europea.