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Böcker: ecco cosa vedremo al GIS

La partecipazione di Böcker alla manifestazione piacentina (Area Esterna, Stand n. M6-N5) sarà incentrata sulle macchine e sulla presenza importante degli uomini che stanno decretando il successo del costruttore in Italia.

La presenza di Böcker al prossimo GIS si caratterizza per una spiccata predominanza delle macchine trainate, una soluzione che, decisamente apprezzata in Europa, sta riscuotendo un deciso successo anche alle nostre latitudini. Nello specifico Böcker la cui sede italiana si trova a Bussolengo in provincia di Verona, esporrà una gru trainata AHK 30/1500 KS, una seconda gru trainata AHK 36 e due elevatori trainati: un Junior 21 e un Junior 24, cui si aggiungeranno altre attrezzature a corredo di uno stand decisamente interessante.

Le gru trainate AHK

La AHK 30/1500 KS è una gru trainata leggera (braccio principale e jib sono in alluminio), capace di fare la differenza in molte applicazioni, soprattutto nei cantieri più complicati in cui lo spazio è poco e c’è bisogno di tanto sbraccio. Perfetta per i lavori di lattoneria e relativi alle coperture civili e industriali, la macchina si caratterizza per la stabilizzazione a ragno automatica che, grazie al sistema di autolivellamento, consente l’impiego della gru praticamente in ogni situazione, anche in caso di grandi pendenze e notevoli dislivelli. L’autolivellamento comprende anche la funzione di rientro automatico di serie con un sistema di stabilizzazione variabile: i quattro supporti a ragno possono essere impostati in modo indipendente in tre diverse angolazioni (0°/20°/60°).

È alimentata da un motore elettrico da 15,5 kW e gestita via radiocomando HBC. Le prestazioni parlano di una portata massima di 1.500 kg, con ottimizzazione delle portate a 360°, di un’altezza massima di 30 m e di uno sbraccio laterale di 25 m. Il gancio ha una velocità di 50 m/min. Il braccio telescopico può essere orientato a 85°, mentre l’articolazione idraulica del jib (estraibile meccanicamente da 4,8 a 9,1 m) permette di raggiungere i 160°. Molto contenute le dimensioni: 9,36 m di lunghezza e 2,38 m di larghezza e 2,53 m di altezza.
Costruita su un rimorchio a 2 assi, che assicura una guida sicura con una distribuzione ottimale della pressione sul terreno, la AHK 36 è il top della categoria raggiungendo uno sbraccio massimo di 36 m e una capacità di sollevamento fino a 2.400 kg, con un peso a terra di appena 3,5 t. Mentre i supporti Multiflex, impostabili su 256 differenti posizioni, assicurano il più flessibile utilizzo in cantiere. Sotto il profilo operativo è da segnalare il controllo ad alte prestazioni Bocker EHSC. Questo controllo, ad alte prestazioni in tecnologia a 32 bit, consente l’elaborazione tempestiva di tutti i comandi di controllo.

Gli elevatori Junior

Massime performance e minimo ingombro. Questo il motto che caratterizza gli elevatori della serie Junior, che al GIS saranno rappresentati dai modelli 21 e 24. Pensati per i traslochi, ma molto efficaci anche in edilizia, sono ideali per l’utilizzo nei centri urbani e in tutti i cantieri caratterizzati da carenza di spazio.

Il sistema costruttivo del telaio si basa su un timone rientrabile e un assale restringibile che permette l’attraversamento di porte standard. La portata massima è di 250 kg. Il Junior 21 raggiunge i 21 m di altezza, mentre il modello superiore arriva a 24 m. Grazie al loro peso molto contenuto, gli elevatori Junior possono essere trainati da qualsiasi tipo di motrice. Una caratteristica che esalta ancora di più la loro innata flessibilità applicativa. Di regola gli elevatori vengono consegnati con la gabbia Basic che si distingue per la sua superficie massima di 2.000×1.200 mm. Come alternativa viene offerta la gabbia Premium e la regolazione micrometrica tra 13° e 85° dell’inclinazione della gabbia. Entrambe le gabbie possono essere regolate con l’inclinazione dell’elevatore con una sola mano.

Giffi Noleggi: investire e innovare

La Giffi Noleggi nasce in Abruzzo grazie alla tenacia e allo spirito imprenditoriale di un ragazzo che sognava di creare qualcosa di innovativo ed efficiente nel suo territorio. Per questo motivo Francesco Giffi, appena maggiorenne, credendo fortemente nel suo progetto ha investito i suoi pochi risparmi nell’acquisto di due macchinari usati per avviare un’attività di noleggio, una realtà allora ancora completamente assente nel panorama imprenditoriale italiano. Quell’intuizione lo ha portato a trasformare un’attività artigianale territoriale in un’impresa industriale che si è imposta sul mercato nazionale con il noleggio di macchinari edili, industriali e veicoli commerciali. Da quelle due prime macchine oggi la flotta aziendale conta oltre 600 mezzi presenti in catalogo, tutti rigorosamente nuovi e che vengono rinnovati e sostituiti ogni 5 anni per fare posto agli ultimi nati più moderni e innovativi.

Sfruttare le potenzialità

Negli ultimi anni la Giffi Noleggi è stata in grado anche di sfruttare le potenzialità di internet e delle nuove tecnologie creando anche un sito e-commerce, Giffi Market, dedicato all’acquisto di accessori per il movimento terra. E diventando il punto di riferimento per chi ha bisogno di acquistare attrezzatura per il proprio lavoro: Giffi Market è infatti l’unico e-commerce in cui si possono trovare tutte le tipologie di  benne e accessori per escavatori e attrezzature per l’edilizia.

Recenti investimenti hanno portato la Giffi Noleggi ad aprire nuove filiali in tutto il territorio nazionale – l’ultima a Milano –, rinnovando l’offerta e puntando sull’innovazione e il contatto diretto con il cliente, una filosofia questa che garantisce all’azienda uno sguardo ancora più rivolto verso il futuro, come ci racconta Francesco Giffi, fondatore della Giffi Noleggi.

Strategie per il futuro

Francesco Giffi

La Giffi Noleggi ha festeggiato il suo 20esimo compleanno con l’inaugurazione di una nuova sede a Milano e altre sono in programma nei prossimi mesi.  Abbiamo chiesto a Francesco Giffi di dirci come si inseriscono queste nuove aperture nella strategia di crescita dell’azienda

“Massima capillarità sul territorio e professionalità per i nostri clienti questa è la base della nostra filosofia lavorativa. La nuova sede milanese punta ad essere un punto di riferimento per il tessuto imprenditoriale di tutto il territorio della Lombardia. La crescita della nostra azienda è la sintesi di innovazione e contatto diretto sulla quale abbiamo costruito un servizio efficiente e funzionale. Credo che oggi per essere sempre competitivi sul mercato sia necessario puntare su questi fattori in grado di indirizzare le scelte dei clienti. Per questo gli investimenti che stiamo portando avanti negli ultimi anni riguardano anche l’ampliamento del parco mezzi sia nella quantità che nella tipologia, così da rispondere sempre meglio alle esigenze dei clienti già acquisiti e di conquistare chi ancora non si è rivolto a noi. Gli investimenti degli ultimi anni riguardano anche la crescita strutturale e organizzativa dell’azienda a partire dal personale che negli ultimi due anni è aumentato del 150%. I risultati sono molto positivi la nostra azienda è in continua crescita”.

Un nuovo concetto di distribuzione

“In un contesto particolarmente “fermo”, la Giffi Noleggi punta quindi su una maggiore presenza sul territorio ma anche su nuovi sistemi di distribuzione.

Mi sono reso conto che il mercato italiano del noleggio poteva essere in qualche modo rivoluzionato da un sistema che unisse presenza fisica e piattaforma online con l’obiettivo di diventare la GDO del noleggio.

Abbiamo deciso quindi di non limitarci solo ad aperture di sedi territoriali, ma di ampliare lo spettro d’azione sfruttando le potenzialità offerte da internet con una presenza online che ci permette di avvicinarci al cliente, di dare risposte e soluzioni veloci”.

Una clientela diversificata

Con le nostre 13 sedi operative che possono vantare una gamma di veicoli ed accessori che vanno dalle piattaforme aeree ai mezzi di sollevamento, dai veicoli commerciali alle macchine movimento terra possiamo assecondare le esigenze della più svariata tipologia di clientela. Dalle imprese di costruzioni, al settore industriale fino a quello commerciale.  Siamo partiti con un’offerta afferente il nostro settore di provenienza, l’edilizia, proponendo principalmente macchine quali escavatori e pale che poi si è allargata al sollevamento. Ad oggi registriamo una forte richiesta di piattaforme a pantografo, che trovano utilizzo soprattutto nelle installazioni impiantistiche. Nel settore dell’edilizia, invece, ad essere maggiormente richiesti sono le tradizionali autocarrate e le piattaforme articolate compatte, che grazie alle loro dimensioni contenute e manovrabilità si prestano all’impiego pressoché in ogni tipo di spazio. Per seguire le richieste del mercato negli ultimi tempi abbiamo arricchito molto anche l’offerta di noleggio furgoni anche refrigerati per la grande distribuzione organizzata. Il nostro principale obiettivo è quello di fornire un servizio il più completo possibile in un’ottica di fidelizzazione della clientela“.

Formazione in primo piano

Grazie all’esperienza maturata negli anni abbiamo creato un’area specifica nella nostra azienda destinata alla formazione professionale sulla salute e sicurezza negli ambienti di lavoro. Le  attività formative finalizzate alla conoscenza e al rispetto delle principali norme di sicurezza nell’uso di macchine mobili nei lavori in quota qualificati sono realizzati direttamente da noi in sede, dove abbiamo predisposto un’ampia aula per i corsi. Tra i principali corsi che offriamo ci sono il Corso per Addetti all’uso di PLE, il Corso sulla sicurezza e utilizzo di Macchine per il movimento terra, il Corso per l’uso di sollevatori e i Corsi per carrelli Elevatori. Tutte le nostre attività di formazione sono valide a livello Nazionale e create in collaborazione con Tecnologia e sicurezza e certificate da Giffi Noleggi e FederSicurezza con rilascio di attestati di abilitazione”.

 Scegliere partner d’eccellenza

Coerentemente con la nostra filosofia aziendale abbiamo selezionato i nostri partner non solo per la qualità della loro offerta, ma anche per la condivisione dei nostri principi imprenditoriali e commerciali. La disponibilità e la capacità di Haulotte di capire e conoscere le nostre esigenze con un servizio mirato rispecchia perfettamente la nostra filosofia lavorativa. Per questo motivo Haulotte è tra i nostri fornitori sin dagli inizi della nostra attività. Rinnoviamo la nostra flotta sollevamento ogni cinque anni e Haulotte ci offre la possibilità di avere a disposizione macchine moderne con ottime caratteristiche costruttive e di manovrabilità che è quello che ci chiedono i nostri clienti. In generale posso dire che l’offerta di piattaforme Haulotte rispondono perfettamente alle richieste del mercato offrendo mezzi compatti, con ottime prestazioni e bassi consumi. In più consentono un notevole risparmio energetico e un minore impatto ambientale grazie ad emissioni acustiche e inquinanti ridotte al minimo“.

Un rapporto di fiducia

Oltre a una indiscussa qualità si è creato con Haulotte un rapporto di completa fiducia e disponibilità, sostenuto da una serie di importanti supporti tecnici e di assistenza garantiti dall’azienda francese. In più è per noi molto importante il loro costante impegno nell’ampliare le gamme di prodotto che ci permette di raggiungere differenti target di mercato. Un modello per noi altamente performante e che convince moltissimo i nostri clienti è la piattaforma semovente articolata elettrica da 15 metri. Grazie alle sue dimensioni contenute che ne consentono la rotazione entro il raggio di ingombro della macchina è il modello perfetto per essere utilizzata in spazi ridotti che richiedono movimenti limitati. Quello che ci convince sempre di più sulla scelta giusta di un partner come Haulotte è il servizio assistenza, rapido e pronto a intervenire subito nel caso di guasti o malfunzionamenti“.

Ecco l’ultima nata in casa Massenza

Sorella più piccola della MM4, la MM3 è l’ultimissimo arrivo della flotta Massenza, che va a completare la gamma di perforatrici per micropali, ancoraggi e piccole fondazioni.

Grazie allo speciale supporto per l’antenna, questo modello ha grandissima libertà di movimento, mantenendo la massima stabilità, grazie anche ai bracci stabilizzatori anteriori, in dimensioni estremamente ridotte per i siti di più difficile accesso. La sua compattezza permette addirittura di passare attraverso le porte e lavorare all’interno degli edifici.

In due versioni

La nuova MM3 infatti è stata concepita in due versioni: la più tradizionale con un motore diesel da 73.4 HP (54 kW) e la versione con motore elettrico da 75 HP (55 kW) e generatore separato, che dà la possibilità di lavorare anche in spazi chiusi.

Non solo: grazie alla grande versatilità delle sue componenti, questo modello è perfetto anche per eseguire lavori di geotecnica e pozzi d’acqua.
La perforatrice è configurata con un’antenna che può arrivare fino a 4000 kg di tiro e utilizzare aste di perforazione fino a 3 m di lunghezza. Completamente radio comandata è inoltre equipaggiata di doppia morsa idraulica con passaggio fino a 205 mm (8″) e cingolo allargabile da 900 mm a 1300 mm.

Come tutte le perforatrici Massenza, anche questo modello è altamente personalizzabile.

Ecco gli optional

Per poter soddisfare al meglio le esigenze di tutti i clienti, infatti, sono disponibili molti optional:

• Diverse teste di rotazione: da quella specializzata per micropali e pozzi con coppia elevata (fino a 7000 Nm), a quella ad alta velocità per i carotaggi (fino a 714 RPM), ma anche teste più versatili per chi deve eseguire entrambe le applicazioni.
• SPT
• Martello idraulico FRD FX25
• Estrattore casing
• Argano con tiro diretto fino a 1000 kg
• Pompa centrifuga o pompa vite a bordo
• Pompa schiuma/acqua
• Lubrificatore
• Barriera di sicurezza ad infrarossi

Emiliana Serbatoi entra in ARA

Emiliana Serbatoi è stata ufficialmente ammessa ad Ara, American Rental Association, l’associazione internazionale produttori e fornitori di attrezzature per il noleggio. E’ stato infatti formalizzato l’ingresso dell’azienda modenese nell’istituto fondato nel 1955 negli Stati Uniti. E che oggi, dopo oltre sei decenni, rappresenta il principale ente commerciale del settore con un radicamento dei membri in oltre 40 Paesi. L’associazione conta circa 11mila operazioni di noleggio e raggruppa più di mille aziende organizzate in tre categorie: edilizia e industria; attrezzature generali e costruzioni leggere; e noleggio di equipaggiamento per eventi speciali e feste. Ara amministra inoltre la Global Rental Alliance, un’unione di associazioni di noleggio presenti nell’intero pianeta.

Un importante circuito

Emiliana Serbatoi accede quindi a questo importante circuito legato al mondo del noleggio, un ingresso nella divisione “Manifattura” che rappresenta una certificazione dei prodotti e dell’attività dell’azienda italiana che si pone tra i leader europei nel settore della produzione di serbatoi e sistemi di stoccaggio, trasporto e distribuzione del carburante, oltre che per i sistemi di controllo e di gestione dei rifornimenti. Approdando su una prestigiosa piattaforma internazionale come Ara, il marchio modenese di Campogalliano punta a continuare lo sviluppo che ha caratterizzato l’attività industriale e commerciale degli ultimi anni.

Il commento

Giulia Cristofori

“Siamo lieti di essere ora parte di questa importante associazione – commenta Giulia Cristofori, Sales & Marketing director di Emiliana Serbatoi – che costituisce certamente il principale circuito mondiale del settore del “noleggio”. Siamo convinti che i nostri prodotti possano risultare di grande interesse in questo campo commerciale in tutto il pianeta. Con questo obiettivo ci auguriamo che aderire ad Ara ci possa permettere di perseguire la strada di internazionalizzazione che vede la compagnia sempre più attiva nei mercati esteri, a partire da quello americano che costituisce per noi una delle regioni più interessanti”.

Volvo CE: aumentano le vendite

I miglioramenti nei principali mercati europei e nordamericani, uniti a una forte attenzione al business dei servizi, alla flessibilità dei volumi nel sistema industriale e al rigoroso controllo dei costi, hanno aiutato Volvo Construction Equipment (Volvo CE) a ottenere buoni risultati a tutto tondo nel secondo trimestre 2019 .

Le vendite nette del secondo trimestre sono aumentate del 10%, attestandosi a 26.814 milioni di corone svedesi (24.403 milioni di corone svedesi nel secondo trimestre 2018). Anche il risultato operativo ha continuato la sua traiettoria verso l’alto, con 4.153 milioni nel periodo, da 3.675 milioni registrati nello stesso periodo dell’anno precedente, pari a un margine operativo del 15,5% (15,1%).

Il secondo trimestre del 2019 ha visto un aumento degli ordini pari al 6%, con i prodotti a marchio SDLG in aumento del 28%. L’assunzione degli ordini è stata particolarmente forte in Cina, con un aumento del 21%, trainato dalla forte domanda di escavatori e pale gommate a marchio SDLG. Le consegne sono cresciute del 12% nel periodo, sempre trainate dalla crescita in Cina e da una domanda stabile in Europa e Nord America.

Un mercato in crescita

Il secondo trimestre del 2019 ha visto una crescita in Europa e Nord America, con un lieve calo in Asia (esclusa la Cina). Nel periodo fino a maggio, la domanda di macchine per l’edilizia in Europa è aumentata del 5% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente, mentre la domanda di grandi escavatori, attrezzature stradali e dumper articolati ha spinto il mercato nordamericano a salire del 7%. Il Sud America ha visto una crescita della domanda del 6% mentre l’Asia (esclusa la Cina) ha perso l’11% rispetto all’anno precedente. Il mercato cinese ha visto una crescita della domanda dell’8%, grazie alla crescita del segmento degli escavatori compatti.

Melker Jernberg

Volvo CE ha continuato il percorso di aumento delle vendite e di miglioramento della redditività nel secondo trimestre“, ha commentato Melker Jernberg, presidente di Volvo CE. “La flessibilità dei volumi nel sistema industriale e il rigoroso controllo dei costi continueranno a essere concentrati nella seconda metà dell’anno.”

Alleanza strategica tra LiuGong e Valvoline

Guangxi LiuGong Machinery ha annunciato che LiuGong e Valvoline Inc. hanno firmato un MOU (Memorandum of Understanding) per unalleanza strategica globale per i lubrificanti.
Con questa alleanza, Valvoline diventerà il partner fornitore  di lubrificanti per i mercati al di fuori della Cina.
Alla cerimonia di firma della partnership, tenutasi a Houston, Texas, erano presenti il Presidente del Gruppo Guangxi Liugong e del Guangxi Liugong, e Kevin Thieneman, vice presidente della strategia e dellaftermarket.

I commenti

Kevin Thieneman

Lannuncio dell’alleanza con il leader del settore Valvoline è un altro importante passo nella nostra missione di fornire soluzioni complete ai nostri clienti, ha dichiarato Kevin Thieneman. E Valvoline è il partner perfetto per aiutarci a realizzare questo ambizioso traguardo a lungo termine. I nostri clienti sono soprattutto interessati al TCO, che deve essere il più basso possibile. Le nostre macchine hanno già un costo di acquisto molto competitivo. La partnership Valvoline migliorerà la capacità di LiuGong e dei suoi rivenditori di ottimizzare la gestione delle macchine e di prolungarne la vita utile“.

Abbiamo già stabilito una forte relazione con LiuGong  in molti mercati  Non vediamo lora di perfezionarla e fornire soluzioni vincenti ai nostri clienti, ampliando al contempo ulteriormente il loro business a livello globale, ha dichiarato Craig Moughler, Senior Vice President Of Product Supply e OEM di Valoline. 

Chi sono i due partner

LiuGong è da oltre 60 anni leader in Cina nel settore delle macchine da costruzione. La società è nata nel 1958 a Liuzhou, con una forza lavoro iniziale di 500 addetti. Oggi conta 19 linee di prodotto, 20 stabilimenti, oltre 9500 addetti e più di 300 dealer in oltre 100 Paesi.
Valvoline (NYSE.VVV) è un produttore di rilevanza mondiale di lubrificanti per il settore automotive. Fondata nel 1866, è presente in più di 140 Paesi

Tim Whiteman si dimette da IPAF

Tim Whiteman

Dopo aver ricoperto il ruolo per 15 anni, Tim Whiteman si è dimesso dalla posizione di amministratore delegato e direttore generale della International Powered Access Federation (IPAF). L’ex presidente IPAF, Andy Studdert, fungerà da CEO ad interim per garantire la continuità durante il passaggio di consegne di Tim Whiteman e la ricerca di un nuovo direttore generale.

Nel segno dell’internazionalità

Nel 2004, il consiglio IPAF ha affidato il ruolo di direttore generale a Tim Whiteman per dare vita a ciò che la “I” di IPAF rappresenta, ovvero un’organizzazione realmente internazionale. Nel 2004, la Federazione contava circa 400 membri, la maggior parte dei quali con sede nel Regno Unito, e il 95% delle suoi ricavi proveniva dal Regno Unito.

Oggi, oltre il 45% dei ricavi proviene da fonti esterne rispetto al mercato domestico, anche se i profitti e le adesioni ascrivibili al Regno Unito sono cresciuti in modo continuo dal 2004. Vantiamo circa 1.400 membri in quasi 70 Paesi e lo stato finanziario della Federazione è solido.

Tim Whiteman ha dichiarato: “È stato un privilegio lavorare con i soci IPAF e i membri del team dedicati in tutto il mondo: la passione per l’utilizzo sicuro ed efficace dell’accesso aereo motiva molte persone. IPAF condivide le proprie conoscenze ed esperienze per garantire la sicurezza delle persone. Tuttavia, dopo 15 anni, sento il bisogno di un cambiamento e ringrazio il consiglio per averlo reso possibile”, ha aggiunto.

Valme acquisisce la Pamec

Valme – player internazionale nella progettazione e produzione delle tubazioni per la distribuzione del calcestruzzo e di componenti accessori tra i quali giunti, guarnizioni, braccetti di distribuzione – ha completato l’acquisizione del 100% del capitale sociale di Pamec srl. Pamec è una società italiana operante nella progettazione e produzione di componenti e attrezzature per le linee di pompaggio dedicate al calcestruzzo.

Con questa operazione, Valme amplia la propria offerta nella progettazione e produzione di componenti e attrezzature per le linee di pompaggio di calcestruzzo. Inoltre, potrà portare avanti un progetto di creazione di un gruppo di respiro internazionale nella produzione di componenti e attrezzature per le linee di pompaggio nei seguenti ambiti:

• nelle soluzioni di alto di gamma a doppio spessore;

• nelle soluzioni standard per pompaggi a terra;

• in componenti, attrezzature e accessori (giunti, deviatori, ghigliottine, braccetti di distribuzione) per i sistemi di pompaggio di calcestruzzo e anche altri materiali altamente abrasivi.

Acquisita anche Acme

Nell’ambito dell’acquisizione di Pamec, Valme ha inoltre acquistato il marchio Acme di cui ora è esclusiva proprietaria e che intende rilanciare all’interno della propria offerta prodotti.

Davide Cipolla

“Guardiamo a questa acquisizione con soddisfazione” – afferma Davide Cipolla, Amministratore Unico di Valme- . “I clienti di Valme e di Pamec potranno ora contare su un know-how sempre più specializzato, una gamma di prodotti e servizi sempre più ampia e in grado di rispondere a 360° alle esigenze di mercato con due stabilimenti prodottivi di oltre 15.000 mq coperti con alti standard qualitativi e bassi tempi di consegna”.

MAN Truck & Bus: servizi post vendita di qualità

Per affrontare le sfide quotidiane nel settore dei veicoli industriali, commerciali e del trasporto persone non è sufficiente poter contare su un prodotto affidabile e potente. Servono soluzioni complete e quindi è importante avere al proprio fianco un costruttore che offra esattamente la gamma di servizi necessaria. L’offerta di servizi MAN Truck & Bus nasce dalla volontà della casa tedesca di semplificare il lavoro quotidiano dei propri clienti massimizzandone il profitto. Dopo la consegna chiavi al cliente inizia per gli autocarri e gli autobus il vero lavoro. Per ridurre al minimo l’insorgere di problemi, MAN Truck & Bus rimane accanto ai propri clienti anche dopo la fase di vendita, garantendo il supporto necessario ad ottenere una logistica dei trasporti efficiente, sicura ed innovativa.

• MAN DigitalServices

I servizi digitali sono concepiti per rendere l’utilizzo dei veicoli MAN ancor più convenienti, ecologici, sicuri, confortevoli e interconnessi. MAN DigitalServices garantisce al cliente la possibilità di avere una panoramica generale sui dati della flotta e del veicolo permettendo di ottimizzare la disponibilità delle macchine, ridurre i tempi di fermo, gestire l’attività degli autisti migliorandone anche la formazione, ridurre i costi d’esercizio eliminando gli sprechi. MAN DigitalServices fa parte della piattaforma Rio basata su cloud. Tutti i clienti MAN possono attivare gratuitamente MAN Essentials. Si tratta del primo livello funzionale di gestione digitale dei veicoli e tra i vari servizi di cui può usufruire il cliente vi è anche MAN ServiceCare. Questa funzione permette a ciascun cliente di autorizzare la propria officina di riferimento a monitorare periodicamente l’andamento del proprio veicolo e a ricevere, da essa, segnalazioni per eventuali interventi.

• MAN ServiceContracts

Contratti per servizi personaizzatiRitagliati per rispondere alle esigenze dei clienti, i MAN ServiceContracts consentono alle aziende di trasporto di ridurre i costi aumentando al contempo l’efficienza dei propri veicoli. Il potenziale di questo servizio è rappresentato dall’assoluta sicurezza di calcoli e pianificazione. I clienti possono contare su interventi di manutenzione e riparazione programmati ed effettuati da personale tecnico altamente qualificato. Qualunque contratto di manutenzione è attivo in tutta Europa e valido presso tutti i punti di assistenza MAN, garantendo ai clienti di avere sempre il supporto di personale competente.

• Ricambi originali MAN

La garanzia di due anni vale per tutte le riparazioni effettuate nei punti di assistenza MAN, inclusi i ricambi originali MAN e gli accessori originali MAN montati nell’ambito delle riparazioni. I pezzi di ricambio vengono realizzati rispettando le direttive e i severi standard qualitativi di MAN per garantire ai clienti un prodotto affidabile e redditizio. Non solo qualità ma anche disponibilità dei pezzi di ricambio. Presso i punti di assistenza MAN sono sempre disponibili la maggior parte dei ricambi dei veicoli attuali e di quelli delle gamme meno recenti o dei mezzi speciali. L’European Logistic Center di MAN provvede a rifornire le officine dei ricambi necessari entro il giorno successivo all’ordine.

• Motori e ricambi rigenerati

Servizi motori rigeneratiUn servizio importante che MAN propone ai propri clienti in possesso di veicoli delle gamme meno recenti è MAN ecoline+; una soluzione economica ed ecologica.

MAN ecoline+ è un motore usato che viene riassemblato in fabbrica utilizzando componenti rigenerati e una serie di ricambi originali MAN. I tecnici dello stabilimento di Norimberga smontano i componenti di un motore vecchio e procedono al processo di rigenerazione di tutti i ricambi non soggetti ad usura. I pezzi vengono puliti, controllati e testati prima di essere rimontati. Ai clienti che hanno veicoli vecchi che devono essere revisionati viene proposta la sostituzione del motore ed il montaggio di un nuovo motore MAN ecoline+ con garanzia di 24 mesi. Per consentire ai clienti di personalizzare il proprio veicolo e renderlo unico, il costruttore tedesco propone una serie di accessori originali MAN che possono essere inclusi all’ordine del veicolo oppure richiesti successivamente e montati presso un’officina MAN.

IPAF: realtà virtuale per PLE

IPAF sarà presente al GIS (Piacenza, 3-5 ottobre 2019) non solo in veste di ente patrocinante ma anche con un suo stand. E, al pari della scorsa edizione, anche per questa settima edizione è previsto un contributo della stessa Federazione al già nutrito programma di convegni, seminari tecnici e workshop. In particolare alle ore 14.00 del 3 ottobre IPAF organizzerà un convegno dedicato al mondo del noleggio di PLE.

Realtà virtuale

I visitatori allo stand IPAF avranno inoltre la possibilità di provare di persona ad usare una PLE in quota senza neanche alzarsi da terra, grazie a un simulatore in realtà virtuale avanzata (VR) di Piattaforme di lavoro elevabili (PLE) in esposizione. Il simulatore è il risultato della collaborazione tra le aziende socie IPAF quali la Serious Labs Inc, una specialista di VR e simulatori canadese, il costruttore di PLE SkyJack e la società di noleggio Nationwide Platforms. Durante il 2018 e il 2019 IPAF ha condotto uno studio sulle possibilità di adottare la VR e i simulatori di piattaforme nella formazione sulla sicurezza, in particolare nelle situazioni “a rischio”, difficili da ricreare in condizioni sicure nel mondo reale.

“Questa tecnologia ha il potenziale di trasformare il modo in cui viene impartita la formazione e le istruzioni di sicurezza per l’accesso in quota. IPAF – ci riferisce Maurizio Quaranta, Responsabile di IPAF in Italia – ha già adottato strumenti di nuova generazione, come ad esempio l’eLearning per i nostri corsi di formazione per operatore di PLE; è importante raccogliere il feedback sul potenziale di questa tecnologia di “nuova generazione” da tutto il settore e dai nostri numerosi istruttori accreditati in tutto il mondo, come parte del processo. Portando il simulatore di PLE al GIS e ad altri eventi del settore, stimoleremo il dibattito su come adottare e adattare questa tecnologia. Invito tutti i visitatori del GIS a cercare lo stand IPAF per provare di persona il simulatore di PLE. Attendiamo la vostra visita e i vostri commenti.”