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Bobcat: la Lince si rifà il look

Bobcat , il marchio della Lince, ha introdotto una nuova identità di marca che rispecchia il famoso messaggio del marchio “One Tough Animal®” dell’azienda. E comunica con ancor più vigore le qualità fondamentali delle macchine Bobcat: tenacia, agilità e versatilità. Allo stesso tempo, il nuovo look unifica e rafforza l’identità visiva di tutte le linee di prodotto della Casa della Lince. Il nuovo design è ora più modulare e può essere applicato a macchine di tipo e dimensioni diverse.

In una prima fase di implementazione, l’elemento di design macchina della nuova identità è stato usato sui miniescavatori serie R da 2 a 4 tonnellate lanciati lo scorso anno. Sono state ora aggiunte etichette adesive dal look rinnovato che saranno lanciate per completare la nuova identità di marca. Nella regione EMEA, le minipale serie M (S450, S510 e S530) saranno la prima linea di prodotto ad avere il nuovo design, e queste macchine saranno disponibili in commercio da gennaio 2020. Saranno seguite a ruota dalle minipale serie R (sempre nel 2020) e da altre macchine verso la fine del prossimo anno.

Un design che emana forza

Da anni, i prodotti hanno una forte identità caratterizzata dai colori bianco, nero e arancione con il logo Bobcat.

Le semplici linee di caratteri verticali e orizzontali e la superficie piatta del design continuano a fare egregiamente il loro lavoro“, spiega Jin Hup Yeu, responsabile del team di design del Doosan Design Center a Seoul. “Eppure, questo è un design completamente nuovo, concepito per una nuova era, e le accattivanti silhouette e le proporzioni ottimali sottolineano la sua personalità unica. Inoltre, la nuova etichetta adesiva a effetto 3D crea un effetto tridimensionale più dinamico e il design esterno della macchina evoca emozioni in chi guarda“.

Il design grafico emana un look robusto e compatto, perfettamente adatto alle macchine. Invece di semplici linee dritte, nel nuovo design viene usata una leggere incurvatura per meglio trasmettere l’idea di forza e tenacia. E con un profilo più deciso, netto e spigoloso, il nuovo design comunica un’immagine più high-tech e avanzata. Inoltre, il logo Bobcat sulla parte posteriore ha una finitura più netta e visibile, con leggere variazioni per accentuare il design della linea di prodotto specifica“.

Le doti di una vera Lince

Il linguaggio del design è leggermente diverso in base al tipo, alla funzione e alle dimensioni della macchina. Ad esempio, le macchine compatte sottolineano le caratteristiche di agilità e versatilità con un look pulito ed elegante. La macchine di maggiore tonnellaggio, invece, mettono l’accento sulle loro qualità di tenacia e robustezza.

Associando il nuovo design alle parole chiave “tenacia, agilità e versatilità” del DNA di Bobcat, i designer hanno dato un nuovo dinamismo alla silhouette distintiva delle macchine e all’immagine unica e consolidata di Bobcat.

Mollo Noleggio premiata ancora

Mollo Noleggio si aggiudica per la seconda volta consecutiva il premio “Azienda di Noleggio PLE dell’Anno”
Il premio, a cadenza biennale, rientra all’interno degli Italplatforms (Italian Access Platform Awards), ideati per celebrare l’eccellenza nel settore del sollevamento.
Eccellenti performance, strategie vincenti, attenzione ai propri collaboratori e ai propri clienti, innovazione tecnologica, sviluppo, sicurezza hanno valso allo storico marchio albese questo importante riconoscimento, ottenuto per la seconda volta consecutiva (la prima nel 2017).

Un player di prima grandezza

 

Mollo Noleggio si posiziona oggi in Italia, all’interno del proprio settore, come il player con il maggior numero di dipendenti (280) e di centri noleggio (35 filiali in Italia), il più vasto parco nolo (7.900 unità entro il 31/12/2019) con un’età media tra le più basse (soli 4,2 anni), il maggiore importo di investimenti negli ultimi 6 anni (€ 105.000.000), il più grande centro di assistenza e logistica (una struttura di 15.000 mq di cui 4.000 coperti, dedicati all’officina, all’assistenza, ai collaudi e vendita ricambi).
Numeri importanti, che hanno inoltre consentito a Mollo Noleggio di classificarsi, lo scorso 15 maggio a Madrid, tra le 3 finaliste (unica azienda italiana arrivata alle fasi finali) degli European Rental Awards per la categoria “grande compagnia di noleggio dell’anno”, in occasione della convention annuale dell’associazione Era (European Rental Association).
L’attenzione che da sempre l’azienda rivolge ai propri collaboratori, ha portato nel 2017 all’avvio di un progetto di welfare volto ad incrementare il benessere dei lavoratori e delle loro famiglie, e a sostenere il potere d’acquisto del personale in ambiti quali salute, istruzione, assicurazioni e tempo libero.
Ha inoltre investito nella formazione del proprio personale, con oltre 100 corsi erogati nel
2018, consapevole che la forza di una squadra si fonda su una costante attività formativa, e negli ultimi anni ha coinvolto 170 dipendenti in cinque team building aziendali.

La politica aziendale

Il “ruolo sociale d’impresa” si concretizza anche in una politica aziendale che guarda alla
tutela dell’ambiente, alla salute e sicurezza delle persone. Dal 2015 l’azienda sta infatti rinnovando il parco nolo con l’acquisto di mezzi dotati di tecnologia all’avanguardia nella riduzione delle emissioni inquinanti, più silenziosi e con motori che, a fronte di un minore consumo, garantiscono una maggiore produttività. La strada tracciata per i prossimi anni è quella di pensare al servizio di nolo in un’ottica sempre più sostenibile, e garantire ai clienti una qualità ed affidabilità sempre maggiori.
All’interno dell’azienda ampio spazio anche all’’innovazione tecnologica. Ne è un esempio l’utilizzo della firma digitale con archiviazione elettronica per i contratti di noleggio, con numerosi vantaggi per l’azienda stessa e per il cliente in termini di sicurezza, semplicità, velocità e rispetto dell’ambiente grazie al minor uso di materie prime inquinanti (carta, toner …). Ma anche l’installazione di 4.000 satellitari sui mezzi in flotta: il che permette di monitorare e salvaguardare il parco nolo.

Una TZX 225/ C di Palazzani in Canada

Una Piattaforma Aerea Palazzani modello TZX 225/C – TZX 730 nome utilizzato per il mercato americano – è stata scelta per l’importante lavoro di manutenzione e pulizia dell’opera d’arte Source, scultura che dà il via all’entrée de ville Bonaventure a Montreal – Canada.

Considerato uno dei principali ingressi della città, l’entrée de ville Bonaventure è un nuovo viale urbano, delimitato da una sequenza di spazi pubblici pedonali, più di 300 alberi, otto tavoli da picnic, sedie a sdraio, un parco giochi per bambini, un’area per esercizi all’aperto, tavoli da ping pong e due opere d’arte pubbliche (Dendrites e Source). L’opera d’arte Source, dove il Ragno TZX 225 ha prestato il suo egregio servizio, è stata progettata dall’artista di fama mondiale Jaume Plensa, e rappresenta una sagoma umana accovacciata, caratteristica delle opere dell’artista, ed è composta da un intreccio di lettere e simboli di otto alfabeti, che evoca sia la complessità dell’umanità che l’unità delle varie comunità che contribuiscono. alla ricchezza culturale di Montreal.

Grazie alla sua stabilizzazione compatta – 2.84 m / 3.5 m – la sua altezza di lavoro di 22.5 m e il suo eccezionale sbraccio da 10.25 m il Ragno TZX 225 è riuscito a raggiungere tutti i contorti spazi dell’opera e a eseguire eccellentemente la manutenzione richiesta.

A Torino invece….

La Mole Antonelliana, simbolo universale della città di Torino, fa da sfondo all’arrivo di una piattaforma cingolata Palazzani XTJ32 acquistata dall’Azienda CMI di San Mauro Torinese, che vanta una flotta di circa 200 macchine.

Il ragno cingolato Palazzani XTJ32 è proprio la macchina che mancava nella nostra flotta“, commenta l’amministratore di CMI,  Franco Micucciversatile, veloce ed adattissima alla varietà dei lavori che la nostra clientela ci richiede; molto fruibile sia nei grossi stabilimenti della provincia di Torino che nella stretta urbanistica sabauda che, sempre più spesso, richiede macchine particolari e speciali. In un prossimo futuro valuteremo e guarderemo con favore alle soluzioni ibride o eco con batterie, ideali per i lavori urbani ed oramai indispensabili nei territori dove la politica ambientale è sempre più all’ordine del giorno”.

Il Ragno XTJ32 è dotato di un braccio telescopico con Jib telescopico di 8 m operativi e con una portata sul cesto di ben 330 kg, ovvero 3 operatori più materiale. Inoltre, questa piattaforma aerea è stata equipaggiata di un potente verricello idraulico con portata di 500 kg con un rapido sistema di montaggio e smontaggio che permette all’operatore di cambiare velocemente la modalità d’utilizzo della stessa macchina.

Completa il tutto il preciso sistema PALConnect che offre, tra l’altro, geolocalizzazione del mezzo, teleassistenza da remoto, check di tutte le principali funzioni della macchina con possibilità di alert service, elementi ormai indispensabili nel moderno concetto di noleggio

Future Lions: MAN forma i leoni di domani

Il simbolo di MAN Truck & Bus come tutti sanno è il Leone. Nulla di più azzeccato per definire i “Leoni” di domani, tutte quelle nuove professionalità che il brand di Monaco di Baviera si propone di formare e far crescere. E’questo, in sintesi, l’obiettivo del nuovo progetto Future Lions.

I dettagli di Future Lions

MAN Truck & Bus, per rafforzare la propria rete di vendita su tutto il territorio nazionale ha creato e avviato il progetto Future Lions volto a formare e professionalizzare giovani candidati che hanno dimostrato una particolare attitudine alla relazione e manifestato la precisa volontà di intraprendere un percorso personale- professionale per diventare funzionari commerciali.

Il mercato dei veicoli commerciali e industriali, negli ultimi anni, ha visto un positivo cambiamento in termini di approccio dei clienti all’acquisto dei veicoli che non vengono più presi in considerazione unicamente per parametri quali cilindrata e potenza, ma vengono prese in esame altre variabili quali il consumo di carburante, la sicurezza, i sistemi di monitoraggio del veicolo o di una flotta e i contratti di manutenzione.

Per rispondere in modo preciso e puntuale alle richieste del mercato, MAN ritiene indispensabile che la propria forza di vendita non si limiti a proporre al cliente il prodotto ma fornisca una soluzione completa di trasporto.

Gli argomenti trattati

Il progetto Future Lions, strutturato in 8 moduli formativi della durata complessiva di 6 mesi, vede coinvolte 19 persone che avranno l’opportunità di approfondire, tutte le tematiche legate alla vendita di un veicolo, quindi non solo prodotto ma anche servizi post-vendita, servizi digitali (MAN Digital Services), i corsi di guida (MAN ProfiDrive) i pacchetti finanziari, gli allestimenti e soprattutto la storia e i valori che contraddistinguono il brand MAN.

E’ importante che, parlando di MAN, non si pensi solo all’affidabilità e alla riconosciuta qualità dei propri prodotti, ma si riesca a percepire anche la forza e l’impegno dell’organizzazione che la sostiene. Per raggiungere questo obiettivo è fondamentale focalizzare l’attenzione sulle risorse e fare in modo che le persone, si sentano positivamente responsabilizzate e protagoniste del proprio lavoro.
Il progetto Future Lions ha proprio questo obiettivo; formare validi candidati, creare ambizione, voglia di mettersi in gioco e contribuire alla crescita del brand.

MAN Truck & Bus è tra i produttori di veicoli commerciali e fornitori di soluzioni di trasporto più importanti a livello europeo con un fatturato annuo di circa 11 miliardi di euro (2018). Il portafoglio di prodotti comprende furgoni, camion, autobus, motori a gas e diesel e anche servizi che riguardano il trasporto di persone e merci. MAN Truck & Bus è un’azienda di TRATON SE e conta oltre 36.000 dipendenti in tutto il mondo.

Albatros sceglie una trainata Böcker

Una gru trainata AHK 36 di Böcker, recentemente esposta al GIS di Piacenza,  è entrata a far parte della flotta noleggio di Albatros.La gru trainata AHK 36 è stata una delle macchine regine dello stand Böcker al recente GIS, manifestazione in cui è stata esposta nei colori di Albatros. Il noleggiatore bresciano ha infatti arricchito il proprio parco macchine con questo gioiello visto per la prima volta al Bauma 2019.

Chi è Albatros

Nata nel 2003, dopo una lunga esperienza nel settore da parte dei due soci Dario Vedovello e Diego Burlotti, Albatros – che ha sede a Capriano del Colle, in provincia di Brescia, nei pressi dell’uscita autostradale di Brescia Ovest – si occupa di noleggio a caldo e a freddo. Attualmente impiega12 persone che lavorano in una struttura di 1.000 mq, con un piazzale di circa 500 mq. La società si caratterizza per una spiccata vocazione familiare e per un’attività completamente rivolta al noleggio e alla necessaria assistenza tecnica. Il parco macchine comprende 110 unità tra piattaforme aeree (autocarrate, cingolate, semoventi a braccio e verticali) e autogrù di piccola taglia, cui si stanno aggiungendo anche macchine cingolate o a traino, come la nuova Böcker AHK 36.
Albatros è un’azienda in continua crescita, in cui il consistente parco macchine è la più evidente testimonianza. La società opera in un territorio particolarmente ricettivo che comprende le province di Brescia, Bergamo e, in parte, Verona. Ovviamente l’area operativa è destinata a estendersi in relazione alle esigenze dei clienti, che vengono seguiti ovunque vadano a lavorare. “Il noleggio a freddo”, ci spiega Dario Vedovello, titolare di Albatros srl, “è preponderante, mentre quello a caldo lo riserviamo alle macchine più alte. In pratica le patenti B sono noleggiate a freddo, mentre le patenti C vengono noleggiate con operatore”.
Il comparto gru è entrato a far parte dell’attività di Albatros nel 2016 e si sta sviluppando in molteplici direzioni.

Le gru trainate


Una delle direttive scelte da Albatros è quella delle gru trainate, una tipologia di macchine che sta prendendo piede soprattutto tra i noleggiatori più attenti all’evoluzione del mercato.
Una macchina trainata”, riprende Vedovello, “garantisce molteplici vantaggi. Si tratta infatti di una gru leggera, che può andare sulle solette dei box o anche nei giardini, inoltre è decisamente compatta e può passare praticamente ovunque. È facile da piazzare in cantiere, si monta in un attimo e garantisce una bella velocità di movimento. Purtroppo (o per fortuna dal nostro punto di vista) questo tipo di macchina è poco conosciuta ed è proprio qui che la consulenza al cliente diventa fondamentale. Quando mi viene presentato un lavoro in cui la trainata è perfetta, devo spiegare la macchina, far vedere al cliente tutte le sue potenzialità. Alcuni operatori all’inizio rimangono un po’ perplessi, ma è sufficiente mostrare la macchina all’opera per convincerli. Del resto il nostro approccio al lavoro è fatto di sopralluoghi in cantiere che sfociano nel noleggio di macchine ad hoc per ogni singolo intervento. Ad esempio la nostra nuova AHK 36 è ideale per realizzare tetti, terrazze, per la manutenzione o per la ristrutturazione di appartamenti, per il  montaggio di serramenti, di impianti di condizionamento, eccetera”.

La scelta

Daniele Tommasin, responsabile commerciale di Böcker Italia (a sx) e Dario Vedovello

“Dopo una prima esperienza di gru trainata”, continua Vedovello, “ero alla ricerca di una macchina leggera, ma più performante, perché in cantiere manca sempre qualcosa in termini di altezza o di sollevamento. Saputo di questa nuova gru Böcker sono andato a vederla al Bauma, me ne sono innamorato e l’abbiamo ordinata subito. A Monaco abbiamo conosciuto anche Andrea Sparrer, AD di  Böcker Italia, che mi ha fatto un’ottima impressione. L’intento era proprio quello di portarla al GIS e poi averla subito operativa in azienda”.
Vedovello crede molto in questa tipologia di macchine che, essendo piuttosto inusuali consentono anche buoni margini sul noleggio. “Le gru trainate”, riprende il responsabile Albatros, “evitano un sacco di problemi, possono entrare dappertutto, hanno ottime performance di sollevamento e uno sbraccio notevole. Al momento non sono molti i noleggiatori che possono proporre macchine di questo tipo, anche in un territorio come quello bresciano, dove non manca nessuno. Ma a noi piace fare un noleggio molto attento alle esigenze dei clienti e questo ci ha portato ad avere in flotta molte tipologie di macchine. Questa profonda differenziazione della flotta, in cui rientra a pieno titolo la trainata, fa la differenza, permette di dare al cliente la macchina giusta per ogni lavoro e di chiedere canoni orari adeguati”.

La macchina

La AHK 36 è il top di gamma per quanto concerne le gru trainate su rimorchio a due assi. La macchina vanta uno sbraccio massimo di 36 m e una capacità di sollevamento che raggiunge i 2.400 kg, con un peso a terra di sole 3,5 t. La flessibilità operativa è garantita dalla grande leggerezza e dai supporti Multiflex, impostabili su 256 differenti posizioni. Da evidenziare anche il controllo ad alte prestazioni Bocker EHSC con tecnologia a 32 bit, che consente l’elaborazione tempestiva di tutti i comandi di controllo. Essendo dotato delle più moderne tecnologie CAN-bus, oltre a due controlli di sicurezza indipendenti, l’AHK 36 fornisce quindi la più elevata sicurezza, il tutto certificato dalla DEKRA (autorità di controllo tedesca). La versatilità della macchina si esalta nella possibilità di utilizzo anche come piattaforma aerea grazie al cestello offerto in via opzionale.

Teknoindustrial e Go Up al SAIE Bari 2019

Go Up e Teknoindustrial sono tra le aziende che esporranno a Saie Bari 2019. Il Gruppo Teknoindustrial srl (che espone nell’Area esterna 19) fornisce da anni soluzioni innovative per l’industria, con macchine ad elevato contenuto tecnologico idonee alle nuove e diverse esigenze della crescente meccanizzazione.
Teknoindustrial si propone al mercato delle imprese e dei privati con prodotti specifici e innovativi.
Longo Tecnologie del Trasporto, una Divisione del Gruppo Teknoindustrial, nello specifico fornisce rimorchi e semirimorchi industriali a pianale e scarrabili  per il trasporto di materiali o veicoli.

Go Up per il noleggio

Allo stand D6, area esterna, espone anche Go Up di Bari, specializzata nel noleggio di piattaforme aeree di ogni tipo, che opera su tutto in territorio nazionale. L’azienda, grazie a un parco macchine vasto e in costante aggiornamento e a personale qualificato mette a disposizione la propria professionalità  es esperienza.
Go Up seleziona i migliori prodotti disponibili sul mercato per lavorazioni in quota con altezze variabili tra i 12 e i 51 metri.  Ma l’offerta non si limita alle piattaforme aeree e comprende anche il noleggio di ponteggi e bilance a funi sospese. Per le ristrutturazioni edili dispone di ponteggi bicolonna, montacarichi elettrici fino a 500 Kg, ponteggi fissi, bilance a funi sospese con navicella estensibile da 2 a 12 metri. Tra le innovazioni proposte al Saie Bari 2019 anche il tunnel pedonale amovibile.

SAIE Bari: Convegno sul Noleggio

Durante il SAIE Bari Assodimi organizza il convegno “Cosa vuol dire essere un noleggiatore?” per spiegare le procedure, buone prassi, normative, redditività e opportunità per chi vuole diventare o professionalizzarsi nel noleggio.

L’evento si terrà al SAIE il giorno 24 ottobre dalle ore 14.00 alle ore 16.00 nella sala D della fiera. Modera Lorenzo Moretti (responsabile comunicazione di Assodimi), intervengono Marco Prosperi (direttore e consulente di Assodimi) e Francesco Fresa (Eco Certificazioni) per parlare di sicurezza e verifiche periodiche. Ecco gli argomenti trattati:

  • Il settore noleggio in Italia
  • Registro di controllo, manutenzione, verifiche
  • Organizzazione, Tariffe, costi e redditività

L’incontro è gratuito.Per maggiori info contattare la segreteria soci allo 055212839

Un’area dedicata alle macchine

A SAIE Bari vi sarà un’ area espositiva esterna riservata alle piattaforme aeree, alle macchine movimento terra e alle attrezzature da cantiere.

Secondo i dati UNACEA – Unione Nazionale Aziende Construction Equipment & Attachments – nei primi tre mesi del 2019 le vendite delle macchine da costruzione hanno registrato una crescita del +17% mentre quelli per i lavori stradali del +29% rispetto allo stesso periodo del 2018.

Demo Days Bobcat in un campus ampliato

Il campus Doosan Bobcat di Dobris, nella Repubblica Ceca, ha ospitato l’ultima edizione dei Bobcat Demo Days, un evento di successo unico nel suo genere che si tiene ogni anno dal 2011. Non lontano dalla capitale Praga, il campus di Dobris è appena stato ampliato con l’apertura della nuova sede centrale di Doosan Bobcat per la regione EMEA (Europa, Medio Oriente e Africa).

Il campus di Dobris svolge un’attività specifica e unica per Doosan Bobcat. Non solo è la sede del nuovo quartier generale, del Centro Innovazione e del centro formazione per la regione EMEA, ma ospita anche lo stabilimento di produzione Bobcat, che fabbrica una proporzione significativa delle macchine compatte dell’azienda destinate al mercato EMEA e ad altri mercati nel resto del mondo.

A Dobris, Doosan Bobcat ha riunito in un unico campus tutte le attività di progettazione, sviluppo, produzione e gestione dell’azienda. Il campus è quindi la sede per eccellenza per un evento quali i Demo Days, occasione in cui i clienti e i concessionari Bobcat possono vedere e provare prototipi e nuovi prodotti prima che vengano lanciati sul mercato. I nuovi investimenti in Ricerca e sviluppo, produzione, impianti e processi a Dobris sono volti a semplificare ulteriormente l’interazione con l’azienda.

Focus sull’evento

Coniugando prodotti già affermati e nuovi sviluppi, i Demo Days 2019 hanno accolto la cifra record di oltre 700 clienti e concessionari della regione EMEA, che hanno potuto provare l’intera gamma di pale caricatrici, miniescavatori, sollevatori telescopici e accessori Bobcat in condizioni di lavoro. Tra i prodotti lanciati di recente che hanno fatto la loro prima apparizione a questi Demo Days ci sono il primo miniescavatore elettrico al mondo da una tonnellata, l’E10e, e la nuova gamma di sollevatori telescopici Waste Expert Bobcat.

Gustavo Otero, EMEA President per Doosan Bobcat, spiega: “I Demo Days sono il riflesso dello stretto rapporto che lega Bobcat ai suoi clienti di tutta le regione EMEA. L’evento è una fantastica occasione per i 180 concessionari Bobcat di 120 Paesi EMEA e i loro rispettivi clienti di provare un’ampia scelta di macchine e oltre 100 diversi tipi di accessori in condizioni di lavoro”.

I Demo Days si sono svolti nel corso di due settimane a ottobre 2019 e caratterizzano l’assistenza e il supporto che Bobcat offre ai clienti dell’intera regione. Ciò si basa sulla prossimità di cui godono i clienti a livello locale, con un facile accesso in occasione dei Demo Days al personale Bobcat di qualsiasi reparto dell’azienda, per garantire lo scambio di feedback ed esperienze in entrambe le direzioni.

Le nuove pale serie M…

Nella regione EMEA, la prima linea di prodotto ad avere il nuovo design saranno le nuove versioni dei modelli serie M leader del settore, S450, S510 e S530 di Bobcat. Si tratta dei primi modelli della serie dotati di un motore Bobcat Stage V appositamente progettato. Lanciate ai Demo Days, queste nuove macchine saranno disponibili in commercio in Europa, dove la normativa Stage V sarà in vigore da gennaio 2020. Le nuove pale Stage V serie M offrono all’operatore migliori prestazioni, un maggiore comfort e requisiti di manutenzione ottimizzati per incrementare l’efficienza del sito di lavoro.

Il nuovo motore Bobcat offre una coppia superiore del 37% e un recupero più rapido dal sovraccarico rispetto alle versioni precedenti, e ciò garantisce un migliore comfort per l’operatore in quanto può eseguire gli stessi lavori con la stessa potenza a un regime più basso, con una minore rumorosità e con un minore consumo di carburante (vedere comunicato stampa a parte nella cartella stampa).

…e quelle serie R

La linea di prodotto successiva con il nuovo design nella regione EMEA sarà rappresentata dalle pale serie R, il cui lancio è previsto per il 2020, seguite da altre macchine verso la fine dell’anno. Bobcat ha offerto un’anteprima della gamma di pale compatte serie R ai Demo Days, presentando la nuova mini pala gommata S580 serie R e la pala compatta cingolata T580.

Tutte le pale serie R sono dotate di un nuovo avambraccio in acciaio fuso (20% più forte del precedente in acciaio lavorato). Hanno anche un pacchetto di raffreddamento aggiornato per rispondere alla richiesta di capacità di raffreddamento più elevata.

Inoltre, tutte le pale compatte cingolate serie R offrono un’elevata stabilità grazie al sistema di sospensione a barra di torsione a cinque collegamenti ora presente su tutti i modelli della gamma.

L’HUB per l’innovazione

Prima assoluta ai Demo Days, il nuovo Bobcat Innovations HUB ha offerto un’area dedicata alle nuove idee e i prototipi dell’azienda ancora in fase di prova e che sono destinati a migliorare la produttività.

Una delle macchine concept presentate è stata la pala con cingoli quad Bobcat. Il concetto di cingoli quad, che possono essere imbullonati sul telaio e smontati in caso di necessità, conferisce una maggiore versatilità delle macchine che possono essere adattate agli ambienti e alle applicazioni di lavoro specifici. Ai Demo Days, le macchine concept con cingoli quad erano disponibili ai clienti per la prova, e questi ultimi potevano fornire il loro feedback in merito alla versatilità di questa caratteristica che offre la flessibilità di lavorare in modo produttivo in svariati ambienti o siti di lavoro. Attualmente, la macchina con cingoli quad è solo un concept in fase di valutazione, ma dimostra la capacità di Bobcat di creare, mostrare e valutare le concept rapidamente.

Un’altra interessante innovazione presentata ai Demo Days è stato il sistema MaxControl, che offre una nuova soluzione di comando a distanza plug and play basata su IOS (Apple) che permette di controllare le pale Bobcat mediante smartphone. Simile al joystick dei videogiochi o al controller della Xbox, MaxControl offre all’operatore una sensazione tattile quando controlla le pale Bobcat da remoto.

A Scania il Truck of the Year Latin America 2020

La nuova generazione di veicoli industriali Scania si aggiudica il “Truck of the Year Latin America” per l’anno 2020. La selezione è stata effettuata da una giuria composta da 15 editori e giornalisti specializzati in veicoli commerciali, provenienti da Brasile, Argentina, Cile e Perù. Il premio è stato presentato a Fenatran, la più grande manifestazione dedicata al mondo dei trasporti in America Latina.

Dall’introduzione in America Latina, all’inizio dell’anno, della nuova generazione di veicoli Scania, i clienti hanno manifestato lo stesso entusiasmo già precedentemente dimostrato dai colleghi europei”, ha evidenziato Christopher Podgorski, Presidente e AD di Scania Latin America. “L’eccezionalità dei nuovi veicoli è stata comprovata, in particolare per quanto riguarda il risparmio di carburante, che garantisce la migliore economia operativa totale e contribuisce alla lotta ai cambiamenti climatici”.

I criteri di valutazione

Basato sulle stesse regole del rinomato “International Truck of the Year”, il premio latino-americano viene assegnato ai veicoli industriali introdotti sul mercato negli ultimi 12 mesi. La decisione della giuria si basa sulla valutazione del veicolo che ha contribuito maggiormente all’efficienza dei trasporti su strada. Vengono presi in considerazione numerosi criteri quali l’innovazione tecnologica, il comfort, la sicurezza, la guidabilità, il consumo di carburante, l’impronta ambientale e l’economia operativa totale.

La nuova generazione Scania ha già vinto il premio International Truck of the Year nel 2017 in Europa. Veicoli commerciali e industriali Scania, Volvo, Iveco e Volkswagen sono stati tra i contendenti di questo primo Truck of the Year Latin America.

Un premio prestigioso

La giuria, coordinata dal giornalista ed editore brasiliano Marcos Villela di World Transport, è composta dai seguenti giornalisti provenienti da Argentina: Federico di Renzo (World Transport) e Mariano Vidal (SuperTruck); Brasile: Andrea Ramos (Caminhaonaweb), Décio Costa (Estradão), Graziela Gina Potenza (Trucker), Ivo Mattos (Cargo and Transport) Pedro Trucão (Trucão With Foot on the Road), Rômulo Felippe (Truck) e Sérgio Kaskalian (Planet Truck); Cile: Andrés Lang (T Magazine) e Rodrigo Castilho (Press Latam): e dal Perù: Nancy Diaz (Truck World).

Il premio International Truck of the Year (IToY) è stato lanciato nel 1977 da Pat Kennett, giornalista britannico e leggendario editore della rivista TRUCK. Oggi, i 23 membri della giuria rappresentano le principali riviste europee di veicoli commerciali e industriali. Inoltre, negli ultimi anni, il gruppo IToY ha esteso la sua sfera d’influenza nominando alcuni “membri associati” provenienti da mercati in crescita, quali Cina, India, Iran, Sudafrica, Australia, Brasile, Giappone e Nuova Zelanda.

 

Anche DeWalt partecipa a SAIE Bari

DeWalt, leader nella produzione e commercializzazione di utensili elettrici ed accessori professionali ad alte prestazioni, presenta a Saie Bari  (Bari, 24-26 ottobre 2019) le novità cordless dedicate ai professionisti dell’edilizia: la nuova gamma di Trapani Avvitatori 12V XR Brushless Compact e la Scanalatrice DCG200 54V XR FLEXVOLT.

De Walt espone nell’area esterna (stand 8) e in quella interna (stand Q13).

Forare in spazi stretti

DeWalt presenta la più leggera e compatta gamma 12V mai sviluppata prima, ideale per la foratura e il fissaggio in spazi ristretti. Nonostante il peso e le dimensioni ridotte, potenza e durata rimangono ai massimi livelli.

Grazie al motore bushless il Trapano Avvitatore sviluppa 57Nm di coppia massima in soli 152mm di lunghezza.

Per i professionisti che lavorano in condizioni difficili su applicazioni ripetitive, come la perforazione tra viti prigioniere e travetti, questi nuovi elettroutensili multifunzionali facilitano l’accesso, aumentando la produttività eliminando i tempi di inattività.

Per molte applicazioni

Cartongessisti, Allestitori, Elettricisti, Falegnami, Specialisti ITS, Installatori e altri professionisti potranno avvalersi di trapani avvitatori dalle grandi performance con un design robusto ed ergonomico, oltre al vantaggio della libertà del cordless. In più, grazie all’efficiente motore brushless, sono garantite affidabilità e durata. Inoltre, tutti i modelli sono forniti di una luce LED integrata che offre un’eccezionale visibilità dell’area di lavoro e di un’impugnatura sagomata per il massimo comfort. Completano le caratteristiche un pratico gancio da cintura che mantiene l’elettroutensile in sicurezza, sempre pronto all’uso e un porta-punte integrato che mantiene in ordine le punte di ricambio quando non vengono utilizzate.

In particolare l’avvitatore a impulsi DCF801D2-QW da ¼” sviluppa 163Nm di coppia massima ed ha tre modalità di impostazione di velocità elettroniche, con il sistema PRECISION DRIVE che rende la macchina “intelligente” e permette di avvitare con precisione viti anche piccole in superfici tenere come il legno e il cartongesso: quando la testa della vite tocca la superficie l’avvitatore si ferma 1 secondo e poi riprende con ¼ di giro alla volta. Questo permette di avere serraggi perfettamente a filo della superficie evitando di danneggiare il materiale con una avvitatura eccessiva.  

Prima al mondo senza fili

DCG200 54V XR® FLEXVOLT invece è la prima scanalatrice al mondo senza fili per realizzare, in modo rapido e preciso e con la libertà del cordless, le tracce necessarie per posizionare nei muri le canaline per gli impianti elettrici e idraulici. E’ dotata della piattaforma a batteria XR FLEXVOLT, unita all’efficiente tecnologia del motore brushless 54V per offrire prestazioni e affidabilità eccezionali, combinate con una grande autonomia. Questa potente scanalatrice realizza le tracce con una profondità massima fino a 32 mm ad una velocità di taglio massima di 9.000 rpm e una larghezza di taglio regolabile da 8mm a 35mm.

La nuova scanalatrice, realizzata secondo i rigorosi standard di sicurezza Perform&Protect di DeWalt, è dotata di un’avanzata funzione di gestione delle polveri. Inoltre, si avvale della tecnologia Wireless Tool Control (WTC) per collegare in modo intelligente la scanalatrice all’estrattore di polveri DEWALT DCV586M. Questa tecnologia consente ai professionisti, non solo di lavorare in un ambiente più pulito e meno dannoso, ma anche più sicuro grazie alle avanzate funzioni come l’arresto automatico e l’avvio simultaneo di entrambi gli strumenti.

Grazie all’elevate prestazioni in termini di autonomia e durata, la nuova scanalatrice è utilissima per chi lavora quotidianamento dove l’accesso alla corrente elettrica è limitata o non disponibile e per chi ha la necessità di utilizzarla tutti i giorni in modo professionale.