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Jekko: ecco cosa vedremo al GIS

Giunta ormai all’ottava edizione, GIS, la fiera biennale Italiana dedicata agli operatori del sollevamento, della movimentazione e dei trasporti eccezionali, si terrà come per le edizioni precedenti a Piacenza dal 7 al 9 ottobre 2021.

Ampia sarà la gamma di prodotti presenti negli spazi espositivi Jekko, che quest’anno accoglierà i suoi ospiti in due nuove aree. Lo stand principale, n° N28 situato nell’area esterna, avrà come protagoniste le principali mini gru dell’azienda trevigiana, con le due linee SPX e JF. Lo stand A20/B19 nel padiglione interno 1 sarà invece dedicato al settore industriale e agli accessori.

I prodotti esposti in dettaglio

In rappresentanza delle SPX al GIS ci saranno SPX532, best-seller dalla capacità di 3.2 ton, e SPX650, versatile mini gru da 5 tonnellate presentata a luglio 2020. Completerà il trio la regina del sollevamento, SPX1280, con una portata massima di 8 tonnellate. Queste tre macchine sono disponibili sia nella versione litio che diesel, in modo da poter lavorare in qualsiasi ambiente.

Per la linea JF saranno esposte al GIS  JF545, gru articolata su cingoli molto apprezzata sia in Italia che all’estero per le sue grandi performance, e JF990, capace di sollevare 21500 kg. MPK50, il mini-picker adatto al settore industrial, sarà protagonista dello stand interno, affiancato dall’ampia gamma di accessori per gru marchiati Jekko.

Dalle pratiche ventose per il sollevamento JVL450 e JVL600 ai manipolatori JVM800R, dotato di ventose per il vetro e le superfici lisce, e JIB500GR, per sollevare travi in acciaio. Da non dimenticare infine i tre bilancini, da 5, 10 e 20 tonnellate, utili nelle più disparate situazioni.

In anteprima al GIS 2021 sarà presentato MPK10, il nuovo mini-picker da 1000 kg che andrà ad ampliare la gamma della movimentazione vetro, aggiungendo un’ulteriore taglia rispetto al famoso MPK06. La macchina sarà esposta presso lo stand dell’azienda LEVO L2/M1b (area esterna), distributore italiano per i mini-picker, denominati ORION06 e ORION10. Altre gru Jekko saranno presenti all’interno dei diversi stand di aziende clienti.

Jekko, visto il periodo favorevole per l’industria edile e di movimentazione, si aspetta una rappresentanza estera di clienti e rivenditori, e nutre grandi aspettative per questa edizione di GIS, fiera che sta rapidamente guadagnando una posizione di riferimento, sia in patria che in Europa, per il settore del sollevamento.

Tutte le novità di HİDROMEK a NordBau

HİDROMEK partecipa  con la sua vasta gamma di prodotti alla fiera  NordBau (dall’8 al 12 settembre  presso il centro espositivo Holstenhallen  di Neumünster in Germania). Quest’anno, HİDROMEK esporrà i suoi escavatori cingolati e gommati che appartengono alla nuova serie H4, presentando il suo nuovo escavatore cingolato a raggio ridotto HMK 235 LCSR e l’escavatore cingolato midi HMK 65 ZT, il grader HMK 600 MG, la pala gommata HMK 640 WL e la terna HMK 102B Alpha.

L’escavatore cingolato HMK 235 LCSR

Gli escavatori H4 Series di HİDROMEK si distinguono per la loro velocità operativa e non fa eccezione l’escavatore l’ HMK 235 LCSR esposto a NordBau. La macchina ha una potenza di 172 CV a 2000 giri/min,  coppia massima di 670 Nm a 1600 giri/min, 26.630 kg di peso operativo e capacità della benna di 1 m³. Con il suo raggio di rotazione minimo di 2250 mm, HMK 235 LCSR si presta ad applicazioni in aree urbane e spazi ristretti ed è estremamente versatile grazie alle diverse opzioni di attacco. Come tutte le macchine della Serie H4, dispone di un sistema elettronico avanzato che ne facilita l’integrazione con apparecchiature aggiuntive. 

A NordBau anche il midi e il grader

Il nuovo escavatore midi HMK 65 ZT di HİDROMEK garantisce prestazioni superiori soprattutto con il suo motore ad alte prestazioni con 60 CV a 2200 giri /min e 225 Nm a 1500 giri/min di coppia massima e 0,18 m3 di capacità della benna. E’ proposto in versione con braccio mono e duplice, nel primo caso ha un peso operativo di 6950 kg e un raggio di rotazione di 2780 mm mentre nel secondo un peso operativo di 7100 kg e un raggio di rotazione di 2770 mm. Grazie alla sua struttura compatta, offre un funzionamento potente e preciso, specialmente nelle aree urbane, negli spazi ristretti e in diversi lavori come l’edilizia, il paesaggio, la pavimentazione dei materiali e il livellamento.
Il grader  HMK 600 MG, prodotto nella classe da 18 tonnellate, offre un’elevata trazione anche a basse coppie e un basso consumo di carburante grazie al motore Mercedes (MTU). Consentendo all’operatore di avere un’ampia visione della lama e delle ruote anteriori, HMK 600 MG garantisce un funzionamento sicuro e semplice. Il grader HMK 600 MG ha vinto premi internazionali come red dot award, German Design Award e Good Design Award, ed è ideale in applicazioni che vanno dal livellamento e scavo al taglio in trincea allo spazzaneve.

La pala gommata HMK 640 WL

La machina esposta a NordBau ha un peso operativo di 26,3 tonnellate e una capacità della benna di 4,2 m³, il motore Mercedes con 324 CV e1600 Nm di coppia fornisce un’elevata capacità di carico a basso consumo di carburante in cicli brevi. L’ HMK 640 WL offre un’elevata forza di strappo e un’eccellente capacità di controllo, grazie anche ai suoi assali e componenti specificamente progettati per condizioni di lavoro impegnative. La cabina ergonomica, inclinabile di 35 gradi (quindi perfetta per la manutenzione), con certificati ROPS /FOPS,  garantisce comfort e sicurezza.  
La pala gommata HMK 640 WL, che ha vinto premi internazionali di design come Automotive Brand Contest, Reddot Award, German Design Award eGood Design, viene spesso utilizzata nelle operazioni minerarie e incava, negli impianti di calcestruzzo e nelle applicazioni industriali.

E infine le terne

A NordBau verranno esposte anche le terne, prodotte con tecnologia avanzata e con una forte forza di strappo, aumentano l’efficienza con le loro alte prestazioni fornendo un minor consumo di carburante. Offrono facilità d’uso e comfort grazie alla loro ampia vista posteriore e all’ambiente di lavoro ergonomico. Gli assali progettati per impieghi gravosi aumentano sia la capacità di carico che la durata della macchina.

Ecco il biglietto omaggio per visitare Saie Bari

SAIE Bari 2021 (Nuova Fiera del Levante, 7 – 9 Ottobre), è la manifestazione fieristica in presenza che pone al centro il sistema delle costruzioni, per confermare il proprio ruolo di vero punto d’incontro commerciale, formativo e informativo per tutti gli interlocutori della filiera.

Il comparto delle costruzioni ha una forte esigenza di tornare a incontrarsi senza l’intermediazione di strumenti virtuali, per riprendere i contatti con i principali attori del settore e confrontarsi sui cambiamenti in atto nel mercato.

Un acceleratore di sviluppo

SAIE Bari grazie alla presenza di 250 aziende, oltre 40 associazioni di settore e 107 convegni di aggiornamento professionale, sarà un acceleratore di sviluppo sotto vari aspetti: i professionisti in visita troveranno in un unico evento una panoramica completa sulla produzione per il settore delle costruzioni, iniziative speciali e approfondimenti tecnici incentrati sugli argomenti di maggiore interesse per il comparto, tra cui digitalizzazione, efficienza energetica, integrazione edificio-impianto, salubrità, sostenibilità, bonus edilizi.

Come ottenere il biglietto omaggio

Qui è possibile registrarsi per ottenere il biglietto omaggio per entrare in fiera in sicurezza, accedere gratuitamente all’area espositiva, alle iniziative speciali e ai convegni di SAIE Bari dal 7 al 9 ottobre 2021.

Ulteriori informazioni possono essere richieste alla segreteria organizzativa scrivendo a questa mail: info@saiebari.it

Consegnati due MAN alla Nord Diesel

Operativo da inizio maggio, il nuovo centro di assistenza Nord Diesel, dealer MAN Truck & Bus Italia per il Friuli Venezia Giulia, ha visto la consegna di due MAN TGE 5.180 all’impresa edile DVG Costruzioni.
Impegnata nel mondo dei trasporti dal 1977, Nord Diesel Srl presso la sua sede di Tavagnacco, in provincia di Udine, è il punto di riferimento di MAN Truck & Bus Italia in un’area strategica per le rotte commerciali. Infatti il Friuli Venezia Giulia vede transitare sul suo territorio migliaia di veicoli industriali diretti e provenienti dall’Est Europa, ma anche dal Nord Europa attraverso l’Austria e la Slovenia.
Una regione ampia e con un tessuto imprenditoriale molto attivo e, di conseguenza, una domanda di trasporto molto vivace. Da qui nasce l’esigenza di aprire una nuova sede MAN Nord Diesel a Pordenone, officina specializzata nell’assistenza e la riparazione del prodotto truck e van del costruttore di Monaco. La moderna struttura si avvale di una officina di 1.000 mq servita da un magazzino di 100 mq e una zona uffici di 200 mq. Oltre a essere un punto di riferimento tecnico per gli autotrasportatori, grazie alla presenza di due figure commerciali, la nuova sede potenzierà anche l’attività di vendita della concessionaria. Il nuovo insediamento si trova all’interno dell’Interporto di Pordenone, in una zona nevralgica per la logistica e i collegamenti intermodali ruota/ferrovia. All’interno dell’Interporto hanno sede numerose aziende logistiche e di spedizioni e la posizione è strategica anche per la vicinanza alle due principali arterie autostradali della zona (A28 e A4).

I MAN TGE 5.180

I due veicoli consegnati a DVG Costruzioni di Paolo Della Valentina, impresa edile di Pordenone, sono un doppia cabina con cassone fisso e un cabina singola con cassone ribaltabile trilaterale, entrambi al limite delle 3,5 t di MTT e con ruote gemellate. Il motore è il collaudato quattro cilindri turbodiesel euro 6d di 2 litri e 180 cv con cambio manuale a sei rapporti.
DVG Costruzioni unisce l’esperienza di oltre 40 anni di attività nel settore immobiliare e delle costruzioni civili e industriali a uno sguardo attento al futuro grazie all’impiego di metodologie di costruzione innovative e tecnologie per il risparmio energetico. L’azienda è quindi impegnata nella progettazione, realizzazione e sviluppo di iniziative immobiliari, costruzione e messa in opera di fabbricati ad uso abitativo, industriale e commerciale,
nella realizzazione di opere pubbliche e nel restauro e ristrutturazione di edifici.

FPT Industrial alla Darsena di Milano

Rampe insidiose, acrobazie mozzafiato, i campioni più spericolati e soprattutto tantissima energia! Attenzione però, non siamo su un’assolata spiaggia dell’Australia o della California, ma nel centro di Milano, alla Darsena, dove il 4 settembre si svolgerà Red Bull Wake The City, l’evento più spettacolare dell’estate in città, con la partecipazione dei fuoriclasse del wakeboard e di FPT Industrial nel ruolo di Official Technical Partner.

Per questa prima collaborazione con Red Bull, l’energy drink per eccellenza, FPT Industrial ha voluto scegliere il wakeboard, lo spettacolare sport acquatico, nato dalla fusione di sci nautico e snowboard, nel quale gli atleti a bordo di una tavola e trainati da un’imbarcazione compiono salti spettacolari e trick al limite del possibile.

FPT fornisce i motori

A Milano la competizione sarà in versione Wakeboard Cable: invece che da un motoscafo gli atleti saranno trainati da un cavo collegato a un impianto molto simile a uno skilift e si sfideranno in coppia in una speciale arena Powered by FPT Industrial. Il Brand fornirà infatti i motori della gamma power generation, in una speciale livrea creata per l’occasione e che rappresenta in stile “street art” la Darsena e il campo di gara. I generatori con motori FPT Industrial alimenteranno con la loro energia sostenibile, affidabile e silenziosa tutto ciò che serve per lo svolgimento e il successo di questo evento ad alto tasso di adrenalina: prima di tutto i cavi trainanti che consentono agli atleti di compiere le loro incredibili evoluzioni, e poi gli ostacoli, le luci, la musica e il palco e ancora la giuria, la regia e gli speaker.
Anche un ostacolo galleggiante, dai quali gli atleti metteranno le “ali” per compiere le loro evoluzioni aeree, sarà brandizzato FPT Industrial, che avrà inoltre un proprio stand dedicato ai sistemi di Power Generation all’interno dell’area della Darsena di Milano.
Protagonista indiscusso della manifestazione milanese e testimonial di FPT Industrial per l’evento, sarà Massimiliano Piffaretti, una delle più acclamate superstar del wakeboard a livello mondiale. Nato a Como nel 1995, Massimiliano Piffaretti è stato campione del mondo di wakeboard nel 2015 a Cancun e nominato “Rider of the Year” nel 2019 da Alliance Wake. Sempre nel 2019, si è aggiudicato il titolo di “World Beach Game Champion” e quello di Campione Europeo.
Oltre a partecipare alle gare in programma, il “Piffa”, com’è soprannominato dagli amici e dai suoi fan, incontrerà i giornalisti e commenterà in diretta le prestazioni dei suoi avversari.
Sono davvero grato di essere stato scelto come ambasciatore da FPT Industrial, un brand pieno di potenza ed energia che ha a cuore la sostenibilità delle nostre acque”, dichiara Massimiliano Piffaretti. “È tanta l’adrenalina che mi scatena il gareggiare nel grande evento Red Bull Wake The City alimentato dall’energia dei generatori FPT Industrial. Non vedo l’ora di accendere la sfida con tutti gli atleti fortissimi che scenderanno in gara”.
Per due brand che fanno dell’energia la propria ragion d’essere, come Red Bull e FPT Industrial, collaborare direi che è quasi naturale”, commenta Carlo Moroni, Head of Communication di FPT Industrial. “È per noi un piacere contribuire all’evento portando i nostri motori per la power generation che, con la loro energia sostenibile, affidabile e silenziosa contribuiranno allo svolgimento e al successo di questo evento: prima di tutto i cavi trainanti che consentiranno di compiere incredibili evoluzioni, ma anche luci, musica e regia”.

Tre L 586 XPower® nella cava di Rinsche

Nel Soest Börde, nel cuore della Renania Settentrionale-Vestfalia, in Germania, la cava di pietra di Rinsche estrae “pietra blu tedesca”  nota anche come “Anröchter dolomite”. L’azienda della famiglia Rinsche estrae anche grandi quantità di ghiaia. In questo contesto sono operative delle pale gommate L 586 XPower® di Liebherr  che movimentano fino a 12 tonnellate di marna calcarea per ciclo di carico.

Non c’è il due senza il tre

Una terza pala gommata Liebherr L 586 XPower®  è stata recentemente aggiunta al parco macchine dello stabilimento di ghiaia di Rinsche ad Anröchte. Il fattore chiave della recente acquisizione sono state le esperienze positive delle due precedenti pale gommate L 586 XPower®  acquistate dall’amministratore delegato Wilhelm  Rinsche  nel 2019. “Con la sua trasmissione a potenza frazionata, la nostra L 586 utilizza solo 20 litri di gasolio per ora di funzionamento. Si tratta di circa 12 litri in meno rispetto a una pala gommata di un altro produttore che avevamo precedentemente nel parco.  Le pale gommate Liebherr ci consentono di ottenere enormi risparmi sui costi e di ridurre notevolmente le emissioni di CO2.

Consumi bassissimi

Il basso consumo di carburante è particolarmente degno di nota perché le pale gommate, del peso superiore a 33 tonnellate, sono dotate di una gamma di attrezzature speciali per le operazioni minerarie. Le catene di protezione degli pneumatici sono particolarmente distintive e pesano fino a 800 chilogrammi ciascuna a seconda della versione. Il loro scopo principale è quello di migliorare la trazione in combinazione con il differenziale autobloccante automatico. “Il terreno calcareo nelle nostre cave diventa fangoso e scivoloso soprattutto quando piove e questo significa che abbiamo bisogno delle catene di protezione degli pneumatici“, spiega Wilhelm  Rinsche.

Il compito principale della pala gommata è quello di trasportare materiale sabbiato dalla faccia della cava al frantoio. In questa operazione di carico e trasporto, le macchine coprono distanze fino a 200 m. “Oltre al basso consumo di carburante, apprezziamo la potenza costantemente elevata delle nostre pale gommate Liebherr. Che si tratti di raccogliere materiale sul fronte della cava, viaggiare o ricaricare, le pale gommate forniscono sempre la piena potenza“, aggiunge Wilhelm Rinsche.

Una lunga collaborazione

La L 586 XPower ® è il modello di pala gommata più grande di Liebherr e, come tutte le pale gommate XPower ®  è dotata di serie della robusta ed efficiente trasmissione  power-split. Siamo lieti, sin dalla prima dimostrazione in cava nel 2018, di consegnare ora la terza L 586 XPower® a Wilhelm Rinsche e al  suo team“, spiega Wilfried  Holz  durante la procedura di consegna della macchina. Wilfried Holz è direttore vendite presso Liebherr-Baumaschinen Vertriebs- und Service GmbH a Dortmund e si occupa di Schotterwerk Rinsche GmbH.

Come Liebherr, l’impianto di ghiaia di Rinsche  è un’azienda familiare di lunga data. L’azienda ha 35 dipendenti  e possiede tre cave nell’area tra Münster e Sauerland da cui rimuove circa 500.000 tonnellate di materiale all’anno. Il prodotto principale è”Anröchter  green sandstone”, una particolare arenaria con colorazione blu e verde che è popolare in tutto il mondo come materiale da costruzione naturale e di alta qualità.

Tecnologia, progettazione, assistenza al servizio del cantiere

La gru, non c’è dubbio, è il vero cuore pulsante del cantiere. È spesso indispensabile per condurre diversi lavori come ad esempio nel campo dell’industria, della costruzione navale, dell’industria del riciclaggio, nella costruzione di impianti per la produzione di biogas e in tanti alti settori e ambienti. Un progetto con Niederstätter inizia da una consulenza personalizzata, elaborata per permettere a ogni azienda e a ogni cantiere di partire con il piede giusto e scegliendo la gru più adatta e nella posizione perfetta per soddisfare ogni esigenza e richiesta.

Collaborazione tra due eccellenze

Soddisfare le esigenze dei clienti, studiare il cantiere e organizzare meticolosamente ogni operazione. Un lavoro preciso e dettagliato che viene svolto in stretta collaborazione con il produttore tedesco Liebherr, società di gru di altissima qualità. Da decenni la famiglia Niederstätter si affida a questa rinomata azienda, riconosciuta a livello mondiale, che si distingue dalla concorrenza per tecnologia innovativa e massima affidabilità. La partnership tra Niederstätter spa e Liebherr, nata nel 1989, si traduce in un prezioso servizio per le imprese, che spazia dalla scelta della gru alla progettazione del cantiere, dalla formazione degli operatori al servizio di manutenzione e assistenza. La società altoatesina Niederstätter spa, concessionaria ufficiale delle gru a torre Liebherr, offre inoltre un vasto ventaglio di servizi che completano il pacchetto d’acquisto o di noleggio di gru a torre per grandi cantieri edili e industriali.

Al servizio del cliente

I recenti modelli delle gru Liebherr soddisfano i criteri dell’Industria 4.0 che implicano un rinnovo tecnologico con l’interconnessione ed integrazione dei macchinari. Nel caso di acquisto di un nuovo macchinario è possibile beneficiare del credito d’imposta pari al 50% e fruibile in tre anni (con prima rata già nell’anno in corso dell’acquisto), previsto dal nuovo Piano Nazionale Transazione 4.0 con scadenza al 31.12.2021. Gli esperti della Niederstätter Finance Consulting saranno pronti e a piena disposizione per fornire i consigli sulla documentazione necessaria per richiedere le agevolazioni fiscali previste, con risparmi possibili fino al 85% del valore del macchinario. Tutte le aziende italiane possono beneficiare del credito d’imposta che è compensabile con tutte le imposte e contributi (anche locali). Non ci sono limiti di forma giuridica, regime fiscale, settore economico o dimensione aziendale. Di conseguenza, sono ammissibili all’agevolazione anche le microimprese artigianali e quelle agricole.

E non è tutto: il team di assistenza tecnica Niederstätter è a completa disposizione del cliente, in ogni momento, e si occupa, oltre che del trasporto e dell’installazione della gru, anche della manutenzione ordinaria e straordinaria della gru e dell’addestramento dell’operatore che movimenterà la macchina sul cantiere. In questo modo si creano le migliori condizioni perché ogni eventuale criticità venga risolta immediatamente, senza perdita di tempo. Niederstätter mette a disposizione anche un servizio di assistenza telefonica, reperibile a ogni ora, sette giorni su sette chiamando il numero 0471 061 132.

Due  gru Liebherr dalla straordinaria capacità di sollevamento

Liebherr ha da sempre lavorato per creare potenti macchine dinamiche, capaci di soddisfare molteplici esigenze cantieristiche. Dalle gru per i cantieri di piccole e medie dimensioni a quelle dalle dimensioni straordinarie, studiate per operare in condizioni estreme.

A oggi, la squadra commerciale Niederstätter ha venduto oltre 1.000 gru del marchio Liebherr, mentre nel parco noleggio aziendale sono disponibili attualmente più di 300 gru, dalla più piccola – il modello L1, una gru automontante di 25 metri – alle gru per grandi cantieri.

Una delle gru più imponenti è la Liebherr 550 EC-H 40 LITRONIC. Le gru della serie EC-H sono state progettate per operare in medi e grandi cantieri; spesso le EC-H si possono vedere in cantieri di costruzione di industrie e/o di impianti, in quanto le gru High-Top sono la scelta migliore quando si tratta di gestire carichi di sollevamento elevati. La Liebherr 550 EC-H 40 LITRONIC è una gru che sviluppa un’altezza di 81 metri con una portata massima di 40 tonnellate. Recentemente è stata utilizzata in un cantiere a Montalto di Castro (VT) dalla ditta Fratelli Omini S.p.A., società specializzata nelle grandi demolizioni, per la demolizione di una centrale elettrica Enel in disuso.

Sempre della serie EC-H, la gru a rotazione in alto High-Top 420 EC-H 16 Litronic è un’altra macchina molto potente, ideale per cantieri di medie dimensioni, che raggiunge un’altezza sottogancio di oltre 87 metri, uno sbraccio di 75 metri e una portata massima di 16 tonnellate.Tutte le gru EC-H con il sistema di controllo Litronic possono essere adattate rapidamente alle esigenze personali del gruista e del cantiere. I sistemi di assistenza intelligenti controllano le gru a torre in modo efficiente e sicuro.

Le gru Liebherr di alta gamma e dalle elevate capacità di sollevamento, sono la scelta ideale per la movimentazione di grandi carichi. Per una logistica cantieristica vincente Niederstätter propone tra queste e tante altre gru la soluzione vincente, studiata per raggiungere in piena sicurezza gli obiettivi di ogni progetto cantieristico o per qualsiasi altra esigenza.

Il cantiere del futuro in mostra

E per sottolineare quanto a Niederstätter stia a cuore la modernizzazione del cantiere attraverso le nuove tecnologie, chiunque sia interessato è invitato a partecipare (ingresso libero) alla fiera tecnologica  Building with Virtual Reality, presso il Centro Clienti di Bergamo il 17 e il 18 settembre prossimo, dove saranno protagoniste le innovative tecnologie del settore delle costruzioni. Nella sede di Niederstätter a Castelli Calepio  (Via della Repubblica 2D 24060 Castelli Calepio, Bg) verranno presentate macchine edili di ultima generazione e industria 4.0 e si potranno toccare con mano le ultime innovazioni tecnologiche e i servizi offerti dalla società altoatesina.

Presso gli stand sarà possibile toccare con mano:

• Come usare efficientemente la realtà virtuale nelle costruzioni

• La pianificazione virtuale delle gru in cantiere, fune in fibra e Micro-Move

• Macchine edili elettriche, accessori versatili e servizi a 360°

• Spazi modulari in 3D e progettazione di interi complessi

• Finance Consulting: agevolazioni fiscali e altre opzioni di finanziamento

La partecipazione è libera e l’evento si terrà con qualsiasi condizione meteorologica.

Niederstätter spa

T +39 0471 061107
E sales@niederstaetter.it

W niederstaetter.it

Le soluzioni BKT per il settore minerario

Con le loro superfici rocciose e irregolari e i terreni accidentati, i siti minerari rappresentano una vera e propria sfida per i macchinari che operano in ambito minerario e soprattutto per gli pneumatici che li equipaggiano.

È essenziale quindi per gli operatori del settore minerario poter contare su prodotti resistenti e affidabili, in grado di resistere a lacerazioni e tagli garantendo un ciclo di vita del prodotto prolungato, fornendo inoltre trazione e stabilità. La sostituzione di uno pneumatico a causa di danni o altri problemi non richiederebbe infatti solo un nuovo investimento, ma andrebbe ad inficiare anche la produttività.

Ed è per questo che BKT ha voluto prestare particolare attenzione nello sviluppo di pneumatici adatti a questo tipo di applicazione, studiandone accuratamente ogni minimo dettaglio.

EARTHMAX per il minerario

Gli pneumatici della gamma EARTHMAX di BKT sono progettati per le operazioni più difficili. Si tratta di un’ampia gamma di soluzioni radiali progettate per favorire la migliore distribuzione del carico sul terreno per dumper, pale gommate, dozer o grader.

Tutti gli pneumatici EARTHMAX si caratterizzano per la loro struttura All Steel che conferisce resistenza alla carcassa e quindi agli urti. Queste caratteristiche sono di fondamentale importanza quando si affrontano particolari ostacoli sul terreno, che potrebbero esporre lo pneumatico al grave rischio di foratura o di deterioramento della carcassa.

In particolare, fanno parte di questa gamma tre modelli che, grazie alle notevoli dimensioni, si prestano particolarmente a gestire le operazioni minerarie nelle condizioni più critiche.

EARTHMAX SR 46 equipaggia i dumper rigidi che operano in ambienti rocciosi come le miniere. Specificamente progettato per trasportare carichi pesanti, questo pneumatico garantisce alta resistenza ai tagli grazie alla sua carcassa con cintura d’acciaio e grazie al design specifico del battistrada con tasselli e una scanalatura circonferenziale, garantisce una riduzione dei danni alla superfice del prodotto e un miglioramento delle prestazioni in curva.

Anche EARTHMAX SR 45 è progettato per dumper rigidi e presenta un design specifico dei tasselli e un battistrada più profondo, che assicura al prodotto un ciclo di vita prolungato.

 

EARTHMAX SR 53, classificato L-5, è stato progettato per pale caricatrici che operano in condizioni difficili.

Il battistrada è costituito da una mescola particolarmente resistente ai tagli. Inoltre, è pensato per offrire straordinarie caratteristiche autopulenti che facilitano l’espulsione di pietre e corpi estranei.

Pneumatici giganti

In risposta alle esigenze del mercato, BKT ha lanciato una versione Giant di EARTHMAX SR 46 per dumper rigidi che operano in miniere, dighe e grandi cantieri. Questa soluzione è disponibile nella misura più grande che BKT abbia mai costruito: 33.00 R 51. Con un diametro di oltre tre metri, questo pneumatico ha un peso di 2.400 kg.

L’aggiunta di una nuova misura Giant è una scelta strategica per BKT, poiché permette di incontrare le esigenze dettate dai nuovi trend del settore.

Balkrishna Industries Ltd. (BKT) è un produttore di pneumatici con sede in India. Il gruppo BKT offre una vasta e aggiornata gamma di pneumatici Off-Highway, appositamente progettati per i veicoli operanti nei settori agricolo, industriale, movimento terra, minerario, portuale, ATV e giardinaggio. Le innovative soluzioni di BKT sono progettate per le esigenze di qualsiasi tipologia di utilizzatore e comprendono più di 2.700 differenti prodotti venduti in oltre 160 Paesi in tutto il mondo. 

 

CNH Industrial acquisisce Sampierana

CNH Industrial N.V. (NYSE: CNHI / MI: CNHI) ha annunciato la finalizzazione di un accordo per acquisire il 90% del capitale sociale della Sampierana spa, una società italiana specializzata nello sviluppo, produzione e vendita di macchine movimento terra, sottocarri e parti di ricambio e per ottenere il 100% del controllo dell’azienda nel corso dei quattro anni successivi al closing dell’operazione.


Il corrispettivo per l’intera acquisizione (che avverrà su una base debt free cash free) sarà pari a 101,8 milioni di euro e sarà oggetto ad alcuni aggiustamenti in sede di closing e successivamente. Il corrispettivo sarà finanziato con la liquidità disponibile di CNH Industrial. Il perfezionamento dell’operazione è atteso nel quarto trimestre del 2021, subordinatamente all’avverarsi di alcune condizioni usuali per questo tipo di operazioni.

I commenti

Scott Wine

Quest’ultima acquisizione strategica darà un’accelerazione alla crescita del nostro segmento delle macchine per le costruzioni. L’eccezionale portfolio di Sampierana rafforza la nostra presenza in segmenti di mercato critici e fornisce ai nostri concessionari e clienti, prodotti leader di mercato che saranno supportati dei nostri brand, dalla nostra rete di distribuzione e dalla nostra esperienza in campo produttivo” ha detto Scott Wine, CEO di CNH Industrial. “Vorrei ringraziare Stefano Pampalone, Construction President ed il suo team sia per aver finalizzato questo accordo, sia per l’eccellente lavoro fatto per il risanamento del nostro settore delle macchine per le costruzioni, ridefinendo la sua struttura produttiva e riportando il business alla profittabilità – un risultato eccellente considerando le difficoltà del momento”.

La sede di San Piero della Sampierana

Siamo fieri dell’accordo concluso dopo lunghi mesi di contrattazione, poiché CNH Industrial ha scelto la nostra azienda per l’affidabilità, la qualità, la tecnologia, l’ampio portafoglio dei prodotti e l’elevata capacità di personalizzazione“, hanno commentato  Cesare e Moreno Para, Amministratori Delegati di Sampierana spa.
Insieme a CNH Industrial la nostra azienda continuerà a crescere e potrà godere di tutti i vantaggi che un grande investitore industriale può apportare. Il legame con il territorio è stato da sempre un caposaldo del nostro modo di fare impresa e per tale motivo proseguiranno gli investimenti nelle nostre sedi di San Piero in Bagno, Modena e Cesena. In virtù di questo, l’accordo prevede che già a partire dal 2022 verranno ampliate le linee di produzione e CNH potenzierà tutti i nostri settori. Allo stesso tempo, ci teniamo a sottolineare che i nostri marchi e la nostra rete commerciale verranno preservati. Insieme ai nostri figli continueremo ad affiancare il nuovo management, a garanzia del percorso che insieme abbiamo costruito in oltre 30 anni di lavoro“.

“Questo accordo è un passo importante nella strategia di crescita dei nostri brand”, ha aggiunto Stefano Pampalone. “L’attenzione al cliente e la continua ricerca di soddisfare al meglio i bisogni del mercato della Sampierana ci sono subito piaciuti e hanno poi contribuito a formare una solida intesa con i fondatori e le loro famiglie. La sfida adesso sarà di gestire la crescita dimensionale e geografica del business, impresa che faremo insieme alla famiglia Para che rimarrà con noi in questa avventura.”

Il portafoglio di Sampierana

Riconosciuto nel settore delle macchine per le costruzioni per la sua linea di mini e midi escavatori Eurocomach e sottocarri speciali, il Gruppo Sampierana ha registrato anno dopo anno un trend positivo degli utili (ha superato i 100 milioni di fatturato nel 2020), ed è rinomato per affidabilità, qualità e tecnologia innovativa. L’ampio portafoglio prodotti, l’elevata capacità di personalizzazione e i prototipi esistenti di macchine elettriche costituiscono una combinazione ideale rispetto all’approccio focalizzato al cliente e attento alla sostenibilità di CNH Industrial, che consentiranno alla Società di aumentare l’offerta propria di prodotti e tecnologie.

La sede di Modena della Sampierana

Questa acquisizione permetterà al business Construction Equipment di CNH Industrial di integrare i mini e midi escavatori Eurocomach, così come i sottocarri e parti di ricambio Sampierana nella propria attuale gamma prodotto, insieme a quelli già disponibili sulla base di accordi con OEM terzi. E’ una conferma, inoltre, dell’impegno di CNH Industrial nell’investire e voler far crescere il business delle macchine per le costruzioni, migliorando il proprio posizionamento nel mercato ad alta richiesta degli escavatori mini e midi.
Sampierana è presente in Italia, dove si trovano il suo quartier generale ed i siti produttivi. La società ha anche una sua controllata al 100% con un sito produttivo a Kunshan, in Cina.

Attrezzature per il verde a prova di Instagram

Dal verde urbano ai pendii montani anche una manciata di sassolini bianchi in un cespuglio fiorito diventano occasione per un nuovo scatto. D’altronde anche i luoghi ne guadagnano: ci sono località che hanno visto esplodere il turismo proprio grazie a scatti e pubblicazioni diventati virali.

Ma la terra per la manutenzione dei parchi cittadini e del verde va preparata con cura. Tra i tanti macchinari meglio scegliere quelli con il minor impatto ambientale, come le unità MB Crusher. Nel caso di un parco in città, per la manutenzione del verde una soluzione semplice e facile è una benna vagliante MB Crusher: agganciata all’escavatore raccoglie il materiale, lo seleziona e lo rimette a dimora, bello e pronto.

Manutenzione costante

Non solo, i grandi parchi e gli orti botanici hanno bisogno di manutenzione costante. Con la selezionatrice MB-HDS di MB Crusher si suddivide il terriccio e qualsiasi altro tipo di materiale con rapidità, senza bisogno di personale specializzato. Con un unico macchinario si può svolgere l’intero ciclo del lavoro, gestire terra bagnata e asciutta, aerare il terreno, il tutto nel rispetto dell’equilibrio naturale. E il materiale lavorato può essere riutilizzato, per esempio per la costruzione o la manutenzione di una strada, un sentiero o una pista da sci.

E i bei sassi bianchi che rendono così gradevoli i giardini alla vista e negli scatti sui social? Di solito si acquistano per poi posizionarli con precisione. C’è però un modo molto naturale di “crearli” utilizzando ciò che emerge dagli scavi e dal terreno stesso. Recentemente, in un cantiere giapponese è stata usata una benna vagliante MB Crusher per lavare il pietrisco e ottenere dei sassi perfettamente bianchi. Dopo la selezione fatta dall’unità MB, una parte dei sassi è stata usata in cantiere mentre l’altra è stata venduta per altri lavori di giardinaggio urbano.

La cura del verde

Quando poi, in vacanza in montagna, ci si incammina lungo una strada forestale alla ricerca dello scenario perfetto è difficile renderci conto del grosso lavoro necessario per mantenerla pulita e in ottimo stato. Efficace e risolutiva per lo sgombero di ramaglie e tronchi è la pinza selezionatrice MB Crusher. Come gli altri macchinari dell’azienda italiana, arriva con facilità in zone impervie o senza vie d’accesso, si aggancia alla macchina operatrice e riesce a movimentare con tatto e precisione tronchi, rami e qualsiasi tipo di materiale, anche di forma particolare. Si evita così di “aggredire” la zona con molti mezzi, di trasporto e di lavorazione. https://vimeo.com/577202634