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Hybrid Boost System di Dieci

Dieci  ha presentato l’innovativo sistema Hybrid Boost System, pensato per offrire una soluzione sostenibile dalle elevate performance operative in un momento in cui è sempre più preponderante ed in crescita l’interesse verso soluzioni a basso impatto ambientale, in grado di mantenere elevate le prestazioni che caratterizzano i sollevatori telescopici.

Il concetto innovativo alla base di Hybrid Boost System è la creazione di una piattaforma a controllo elettronico che connette e ottimizza il funzionamento di tutti gli organi principali del mezzo: trasmissione, impianto idraulico e motore Diesel Hybrid Kubota.

Attivandosi solo quando realmente necessario, io sistema permette di sostituire il propulsore endotermico (con SCR ed urea), con un sistema composto da motore diesel più Hybrid Pack, senza urea.

Potenza Hybrid su misura

Grazie all’ottimizzazione del veicolo la potenza extra verrà utilizzata solo quando richiesto, lasciando libero il sistema di ricaricare la batteria durante le operazioni a basso consumo energetico. La macchina sarà così in grado di svolgere, nell’uso più comune, lo stesso lavoro di una macchina con 79 kW, senza nessun intervento o cambiamento allo stile di guida richiesto all’operatore.

Grazie allo sviluppo su schema modulare, Hybrid Boost System può essere installato anche sui futuri telescopici DIECI, ampliando così notevolmente il target di utenti.

Il sistema di Dieci fa da apripista a una nuova produttività sempre più volta al green e all’elettrificazione, che non mina al comfort dell’operatore e che non cerca compromessi, offrendo soluzioni innovative coerenti con il contesto di utilizzo.

Yanmar B110W: rispettoso dell’ambiente

Il modello Yanmar B110W offre prestazioni di scavo e capacità di sollevamento che di solito si trovano su escavatori di grandi dimensioni e più pesanti. Inoltre, questo modello ha una velocità di traslazione di 36 km/h, può quindi spostarsi senza problemi nei diversi cantieri riducendo notevolmente i problemi legati al trasporto dei mezzi. Sono previsti diversi allestimenti per ottimizzarne l’utilizzo in funzione dei settori d’attività. Il quadro degli strumenti è dotato di un’interfaccia digitale per rendere semplice ed immediato il controllo operativo.

La trasmissione idrostatica ed una cabina confortevole agevolano l’operatore negli spostamenti giornalieri. Rispetto agli escavatori di grandi dimensioni, l’impiego di questo modello caratterizzato dai bassi consumi di carburante contribuisce a ridurre le spese generali dell’azienda. Per gli spostamenti all’interno del cantiere il particolare pedale dell’acceleratore consente spostamenti precisi e facilmente controllabili.

B110W: stabile e sicuro

L’escavatore gommato Yanmar B110W con assale anteriore oscillante di +/- 13°, con il motore installato lateralmente e con un baricentro basso, garantisce il massimo della stabilità operativa, offrendo all’operatore la possibilità di lavorare in sicurezza soprattutto nelle operazioni di sollevamento e negli spostamenti su terreni accidentati.

Il motore del modello Yanmar B110W è un motore EU Stage IV/EPA Tier 4 Final; il post-trattamento dei gas di scarico riduce le emissioni fino al 90%, compresi gli ossidi di azoto (NOx), gli idrocarburi (HC) e le polveri sottili. Tutto questo è possibile grazie ad un avanzatissimo sistema d’iniezione / combustione ed a un catalizzatore di ossidazione diesel (DOC).

Con quattro sistemi idraulici indipendenti, è inoltre in grado di montare moltissime attrezzature idrauliche come pinze, martelli, frese, dischi da taglio, benne inclinabili, ecc… che consentono alla macchina una grandissima flessibilità operativa.

La Xite Transformation di HD Hyundai

La Xite Transformation di Hyundai
Credits HD Hyundai

Al CES di Las Vegas HD Hyundai ha presentato la sua visione del futuro riassunta dal concetto  “Xite Transformation“, trasportata in uno stand avveniristico, un vero e proprio modello vivente del cantiere di domani e diviso in tre aree tematiche: Future Xite, Twin Xite e Zero Xite.

Credits HD Hyundai

Oltre a una dimostrazione di controllo remoto di una pala gommata situata ad Atlanta, a quasi 2.000 miglia dal Las Vegas Convention Center, allo stand era presente un simulatore di pala gommata telecomandata e una simulazione di Realtà Virtuale Twin.  Uno schermo LED alto 18 metri e largo 5 metri ha mostrato un cantiere autonomo con operazioni ottimizzate e funzioni di gestione sicura della flotta, utilizzando informazioni analizzate sul cantiere e raccolte grazie all’intelligenza artificiale (AI) e alle tecnologie di apprendimento automatico.

Xite Transformation secondo Hyundai
Credits HD Hyundai

Un escavatore gommato senza pilota ha accolto i visitatori all’ingresso dello stand: la macchina presentava un design senza cabina, un sensore radar e un sistema di telecamere intelligenti AAVM (All-Around View Monitoring) in grado di registrare gli ostacoli vicini e di ridurre al minimo il potenziale di incidenti durante il movimento autonomo. L’escavatore è inoltre dotato di quattro ruote singole che consentono alla macchina di affrontare pendenze ripide riducendo per gli operatori la necessità di lavorare in siti difficili e potenzialmente pericolosi.

Le zone tematiche in dettaglio

Future Xite ha introdotto soluzioni autonome che contribuiscono a risolvere i problemi dei cantieri, come la mancanza di forza lavoro qualificata, la bassa produttività e gli ambienti di lavoro pericolosi. Qui è stato posizionato anche un escavatore senza cabina  e sono state presentate anche le future funzioni autonome per i cantieri, come l’analisi del sito basata sui droni.

Twin Xite ha evidenziato come le future soluzioni per il cantiere non siano più limitate dal tempo e dallo spazio, grazie al controllo remoto e alle simulazioni create con la tecnologia Digital Twin. I visitatori hanno potuto sperimentare attività come Smart Site Management, che utilizza una piattaforma digitale per scoprire e risolvere i problemi; è possibile anche il controllo a distanza delle attrezzature, grazie a un simulatore che mostra i futuri cantieri (immaginari, ma non troppo).

Xite Transformation secondo Hyundai
Credits HD Hyundai

Zero Xite, infine, ha evidenziato gli sforzi di HD Hyundai verso un’era a zero emissioni. Un grande schermo curvo ha mostrato la catena del valore dell’energia ecologica, incentrata sugli sforzi globali per raggiungere la decarbonizzazione totale.

All’avanguardia nell’innovazione

Questi miglioramenti innovativi, progettati tenendo conto della sicurezza e dell’efficienza confermano HD Hyundai come un attore globale di primo piano nelle tecnologie avanzate (nel 2018 è stato il primo costruttore a presentare il controllo remoto 5G per le macchine movimento terra).

Nel 2019, l’azienda ha dimostrato con successo Concept-X, la soluzione completa per cantieri senza equipaggio e automatizzata, che supervisiona tutte le operazioni in cantiere, dal rilievo alla gestione della flotta.

Comai, nuovo concessionario Bobcat

Decisa a diventare un riferimento nel mercato del compatto e allargare gli orizzonti nel settore dei telescopici, Comai sceglie Bobcat come partner, diventandone da dicembre 2023 distributore esclusivo per Piemonte, Liguria e Valle d’Aosta.

Nata nel 1997 da una costola della storica Panero Giuseppe srl, specializzata fin dagli anni ’60 nel commercio e nell’assistenza tecnica di escavatori usati, Comai spa è gestita dalla seconda generazione della famiglia Panero, ed in particolare da Livio Panero, attualmente Amministratore Delegato dell’azienda e dalla sorella Nadia Panero, Responsabile Amministrativa.

Comai opera nel territorio del Nord-Ovest con la sua sede centrale situata a Bra (CN), un’aera di 25.000 mq ove è disponibile una gamma completa di servizi che includono la vendita di macchine nuove e usate, il noleggio, la fornitura di ricambi e l’assistenza. Tutti questi servizi sono disponibili anche presso la sede di Albenga (SV) in Liguria.

Livio Panero

Livio Panero afferma: “Quello che contraddistingue la nostra azienda, è la volontà di fornire ai nostri clienti un servizio eccellente nella vendita, noleggio e assistenza di macchine nuove ed usate. Ora grazie a un brand di valore indiscusso quale Bobcat siamo certi di riuscire a raggiungere performance ancora più elevate. Siamo pienamente soddisfatti di aver avuto l’opportunità di diventare distributori esclusivi di mezzi di così alta qualità e innovazione, sia nel nostro settore tradizionale, il movimento terra, che in nuovi mercati stimolati.”

La vasta gamma di Comai

Comai dispone ad oggi di una gamma completa di macchine Bobcat: escavatori compatti, sollevatori telescopici, pale compatte gommate e cingolate, e relativi accessori, ma anche mezzi per la manutenzione del suolo (GME), particolarmente adatti per il territorio dalla vocazione agricola – trattori compatti, pale articolate di piccole dimensioni, minipale cingolate, tosaerba e attrezzature per il manto erboso – e mezzi industriali per la movimentazione di materiali.

Piergiorgio Piovano

Già operativa ufficialmente nella distribuzione di mezzi Bobcat da luglio 2023, Comai ha annoverato in pochi mesi importanti successi nelle vendite, in particolare di Skid loaders e sollevatori telescopici, grazie anche alle competenze dell’area manager Piergiorgio Piovano, da sempre esperto Bobcat sul territorio, e a un team di professionisti con anni di esperienza nel settore.

Comai impegna molte energie nell’offrire un servizio post-vendita affidabile ed efficiente sia in sede che in cantiere grazie alle numerose officine mobili, in quanto orientata a costruire relazioni solide e durature con i propri clienti, approccio che si è sempre dimostrato vincente, e che continuerà ad esserlo anche con i nuovi e futuri acquirenti Bobcat.

Luca Bonadiman

Luca Bonadiman, District Manager Bobcat per l’Italia commenta: “Siamo orgogliosi di aver iniziato la collaborazione con questo prestigioso concessionario noto per essere uno dei più competenti sul territorio e in tutta Italia. La scelta di Comai di voler rappresentare Bobcat è testimonianza del prestigio del nostro brand. L’inizio di questa collaborazione costituisce un’opportunità win-win di crescita e successo reciproco.”

Premiati Maria e Toni Niederstätter

Maria (quarta da destra) e Toni Niederstätter (secondo da sinistra)durante la premiazione

Durante il tradizionale ricevimento di Confindustria Alto Adige alla Duke di Bressanone, è stato assegnato a Maria e Toni Niederstätter il premio “Ein leben für die Wirtschaft” (una vita per il business).

Il riconoscimento, assegnato annualmente dalla redazione economica del quotidiano Dolomiten, va ai fondatori dell’azienda di Campodazzo, che proprio nel 2024 festeggia un importante anniversario.

Maria ha infatti fondato l’azienda Niederstätter AG 50 anni fa ed è oggi considerata un esempio di donna di successo in una professione tradizionalmente maschile. Nel 1974 pose la prima pietra della Niederstätter AG acquistando un negozio di ferramenta. Poco tempo dopo, suo fratello Toni si unì all’azienda.

Ne è seguita una storia di successo: l’azienda di famiglia, specializzata in servizi relativi alla vendita e al noleggio di macchine edili, è diventata uno degli indirizzi più importanti per il settore delle costruzioni in Italia. Oggi Niederstätter AG conta 100 dipendenti e l’organico è in continua crescita. I due hanno superato con successo anche il cambio generazionale: con il supporto di esperti, è stato infatti preparato il passaggio di consegne dell’azienda ai figli di Toni, Manuel e Daniela.

Con sede amministrativa a Campodazzo (BZ), Niederstätter è attiva principalmente nel Nord Italia e opera anche nelle filiali in Veneto e nella Lombardia. Nel 2024 Niederstätter continuerà a concentrarsi sull’implementazione dei servizi di assistenza al cliente, sull’alta formazione dei propri dipendenti e sulla sostenibilità.

Le novità di CAT esposte al CES 2024

Caterpillar al CES si concentra quest’anno sulle macchine elettriche e sulle soluzioni energetiche per soddisfare le esigenze in continua evoluzione dei clienti che elettrificano i loro cantieri, continuando a investire  nei combustibili alternativi, nella connettività e nelle soluzioni digitali.

Rod Shurman

Siamo lieti di tornare al CES per mostrare i nostri progressi nelle soluzioni energetiche. Questo evento è noto come il banco di prova per le tecnologie rivoluzionarie e gli innovatori globali, il che lo rende il luogo ideale per noi per mostrare la nostra leadership nei sistemi di alimentazione e nelle soluzioni di servizio integrate per aiutare i nostri clienti nella transizione energetica“, ha dichiarato Rod Shurman, Senior Vice President della divisione Electrification + Energy Solutions di Caterpillar.  “Stiamo mettendo la nostra esperienza al servizio di molteplici tecnologie energetiche avanzate per consentire le soluzioni di transizione energetica di cui i nostri clienti hanno bisogno per avere successo in un mondo a basse emissioni di carbonio“.

Il pezzo forte dell’esposizione, la pala caricatrice per lavori in sotterraneo Cat® R1700 XE LHD, offre un carico utile di 16,5 tonnellate e una velocità massima di 18 km/h.  Il caricatore a zero emissioni di scarico include l’unica batteria di bordo del settore, eliminando la necessità di maneggiare o sostituire le batterie. Si ricarica rapidamente, in meno di 20 minuti se abbinato a due caricabatterie Cat MEC500 resistenti e mobili. Il caricabatterie per apparecchiature mobili Cat MEC500 è un sistema di ricarica autonomo progettato per ricaricare in modo rapido e sicuro in base alle esigenze. In mostra anche il miniescavatore 301.9  la prima macchina con batteria Caterpillar.

Le soluzioni Cat per il cantiere

Non importa quanto grande o piccolo sia il compito da svolgere, i cantieri di tutto il mondo hanno due cose in comune, il bisogno di energia e il desiderio di essere più sostenibili. Caterpillar offre una potente combinazione di tecnologie e competenze per aiutare i clienti a pianificare il loro percorso verso un futuro a basse emissioni di carbonio.

Produzione di energia sostenibile – Caterpillar offre e continua a sviluppare soluzioni per la produzione di energia in loco a bassa intensità di carbonio, come generatori alimentati con una varietà di combustibili rinnovabili, pannelli solari e celle a combustibile alimentate a idrogeno.

Soluzioni per l’accumulo e la ricarica dell’energia Progettate per una rapida installazione e integrazione plug-and-play, le soluzioni di accumulo di energia a batteria (ESS) possono essere utilizzate con qualsiasi combinazione di diesel, gas naturale o fonti di energia rinnovabile come il solare o l’eolico. Immagazzinano l’energia in eccesso da queste fonti di energia e poi scaricano dalle loro riserve secondo necessità. L’XEX60, l’ESS compatto sarà presentato al CES e può essere utilizzato per fornire energia alle soluzioni di ricarica Caterpillar. I caricabatterie Cat esposti al CES sono testati e convalidati per funzionare con le attrezzature Cat negli stessi ambienti difficili in cui le macchine vengono messe in funzione.

Batterie – Il pacco batterie di bordo esposto al CES è progettato per alimentare il miniescavatore 301.9 con una capacità totale di 32 kWh e una tensione nominale di 48 volt. I pacchi batteria Cat sono costituiti da un design modulare con sistema telematico integrato in fabbrica e da una struttura robusta per resistere all’uso sulle nostre attrezzature pesanti.

Soluzioni per sistemi di alimentazione – Al CES saranno inoltre esposti un motore elettrico Cat da 750 V e un inverter, componenti che supportano una varietà di macchine e sistemi di alimentazione. Un motore a corrente continua da 750 fornisce potenza meccanica per il movimento della macchina quando comandato dall’operatore. L’inverter trasferisce l’alimentazione al motore elettrico da una fonte di alimentazione integrata della macchina Caterpillar, come un generatore o una batteria.

Digital Insights – Le soluzioni digitali Cat includono tutto, dall’uso delle applicazioni della macchina al monitoraggio della batteria e alle esigenze di manutenzione. Anche la capacità delle attrezzature e delle soluzioni di alimentazione Caterpillar di conoscere l’ambiente e le abitudini del lavoro e dell’operatore è fondamentale per la sicurezza, l’efficienza e la produttività. La capacità di monitorare ogni parte dell’ecosistema consente all’azienda di fornire analisi avanzate, trasformando i dati in informazioni sui clienti, rendendo più facile per i clienti possedere e utilizzare le proprie apparecchiature.

Ease Every Way: la grande sfida di Hyundai

Hyundai Motor Company ha presentato al CES 2024 la sua visione per una trasformazione alimentata a idrogeno e guidata dal software oltre le applicazioni di mobilità. Con il tema “Ease every way“, l’azienda ha tenuto il suo Media Day presso il Mandalay Bay Convention Center di Las Vegas per evidenziare il suo futuro progetto per un ecosistema energetico a idrogeno e una visione per il software e l’intelligenza artificiale (AI).

In Hyundai, crediamo che la scienza e l’umanità siano due facce della stessa medaglia; che la tecnologia avanzata dovrebbe anche migliorare la vita delle persone“, ha dichiarato Jay Chang, Presidente e CEO di Hyundai Motor Company. “L’idrogeno pulito dovrebbe essere per tutti, alimentare tutto e disponibile ovunque“.

Il nostro tema per il CES 2024, ‘Ease every way’, è una sfida monumentale. Ma lo spirito di sfida insito nel DNA dei nostri 56 anni di storia continuerà attraverso le trasformazioni dell’idrogeno e del software che abbiamo svelato oggi“,ha dichiarato José Muñoz, Presidente e Global COO di Hyundai Motor Company.

Hyundai Motor Group ha già annunciato l’impegno a raggiungere la neutralità carbonica entro il 2050, sostanziato da una chiara tabella di marcia RE100 per utilizzare il 100% di energia rinnovabile nei suoi stabilimenti all’estero entro il 2045 e in ogni entità del Gruppo entro il 2050. L’energia a idrogeno svolgerà un ruolo di primo piano nel raggiungimento di tali obiettivi. Per quasi la metà dell’esistenza dell’azienda, Hyundai è stata in prima linea nello slancio dell’idrogeno, ottenendo molti primati, tra cui i primi veicoli elettrici a celle a combustibile (FCEV) prodotti in serie al mondo. Ora detiene la quota di mercato più alta al mondo nelle vendite di veicoli alimentati a idrogeno.

Un ruolo cruciale

L’idrogeno svolge un ruolo cruciale nella roadmap di sostenibilità di Hyundai, le cui  soluzioni di Hyundai vanno oltre le autovetture, i camion e gli autobus per includere  attrezzature speciali, generatori di energia, macchine per le costruzioni. Uno degli obiettivi dell’azienda è quello di contribuire alla creazione di una società dell’idrogeno incoraggiando i prelievi di idrogeno. Attraverso il marchio HTWO, Hyundai Motor Group prevede di prelevare 3 milioni di tonnellate di idrogeno all’anno entro il 2035, alimentando attività come la logistica pulita, la produzione di acciaio verde e la produzione di energia.

Hyundai è attivamente coinvolta in vari progetti sull’idrogeno a livello globale, a partire dall’Indonesia,  in cui sta attuando il Waste-to-Hydrogen, attraverso l’utilizzo dei rifiuti delle comunità locali, consentendo alle città di creare i propri mini-hub di produzione di idrogeno, eliminando la necessità di dipendere dal trasporto e dallo stoccaggio dell’idrogeno.

In Georgia, sta lavorando al Clean Logistics Project, che ruota attorno allo sviluppo di una catena del valore della mobilità a idrogeno presso Hyundai Motor Group Metaplant America (HMGMA). Questa fabbrica dedicata ai veicoli elettrici (EV) in costruzione in Georgia prevede di produrre fino a 300.000 veicoli elettrici all’anno.

La strategia SDx

ndai Motor opanyAl CES, l’azienda ha annunciato la sua strategia “Software-defined Everything” (SDx), che mira a trasformare tutti i dispositivi, le flotte e gli ecosistemi in movimento in risorse preziose attraverso software avanzati e intelligenza artificiale. Attraverso la sua strategia SDx, il Gruppo mira a sviluppare un ecosistema di mobilità che soddisfi le esigenze degli utenti sempre e ovunque. Per raggiungere questo obiettivo, Hyudai sta passando a un approccio software-defined, dallo sviluppo dei veicoli alla costruzione dell’intero ecosistema della mobilità. Ritiene che il software e l’intelligenza artificiale siano i fattori abilitanti per raggiungere questa visione fornendo un’esperienza utente olistica senza limitazioni e si dedica a fornire servizi e soluzioni di mobilità che danno priorità alla convenienza e alla sicurezza.

La strategia del Gruppo inizia con lo sviluppo di “software-defined vehicle” (SDV), disaccoppiando  l’hardware e il software per consentire aggiornamenti e progressi indipendenti di ciascuno.

Man mano che gli SDV diventano più comuni e standardizzati, la gestione delle flotte su larga scala diventerà più semplice ed efficiente. Man mano che i veicoli, le flotte e la mobilità in generale vengono definiti e sviluppati dal software, verranno poi definiti dall’intelligenza artificiale. Il Gruppo prevede che i veicoli si evolvano in “macchine AI” che imparano continuamente a servire meglio gli utilizzatori e a implementare operazioni di machine learning ottimizzate (MLOps). La trasformazione dei veicoli in macchine AI consentirà al Gruppo di automatizzare la manutenzione e l’aggiornamento dei veicoli, semplificare o eliminare le attività ripetitive, fornire dati trasparenti, prevenire e affrontare tempestivamente potenziali problemi, personalizzare le esperienze degli utenti e accelerare il miglioramento dei servizi e delle soluzioni per fornire valore aggiunto agli utenti.

L’obiettivo finale è quello di creare un concetto chiamato “Cloud Transportation” in cui software, dispositivi definiti dall’intelligenza artificiale e mobilità si uniscono per creare un ecosistema di mobilità in cui il trasporto (di persone, cose e materiali) sia facilmente accessibile a tutti.

Insomma, il futuro dei mezzi, di tutti i mezzi, quelli da costruzione inclusi, si giocherà su idrogeno e software, due parole chiave con cui bisognerà confrontarsi non solo per fare evolvere il business, ma anche per migliorare la società e il pianeta.

Da Manitou una copertura speciale

L’utilizzo di piattaforme aeree in un ambiente salino richiede una copertura che sia una protezione efficace contro schizzi di acqua di mare, crostacei o altri residui sul cruscotto della macchina. Il reparto “Special Solutions” del Gruppo Manitou ha creato una soluzione su misura per un cliente che utilizza una piattaforma di lavoro aerea per il lavaggio degli scafi delle imbarcazioni.
Per proteggere la console, il reparto Special Solutions ha effettuato diversi test con i propri fornitori per convalidare la composizione della protezione.
Realizzata in silicone, questa copertura non ingiallisce nel tempo ed è resistente a vari schizzi chimici, in particolare alla vernice.
La trasparenza del silicone garantisce inoltre un’eccellente visibilità di tutte le spie luminose e dei diagrammi visualizzati sulla console. Infine, ma non meno importante, l’elasticità del silicone lo rende estremamente ergonomico, adattandosi perfettamente ai joystick e ai pulsanti con uno spessore medio di soli 2 mm. Il coperchio è facile da infilare e togliere, grazie ai rivetti su entrambi i lati della console.

Il commento

Eric Rocheteau

Eric Rocheteau, Engineering Manager presso l’unità di prodotto AWP di Manitou Group, spiega: “Abbiamo lavorato a stretto contatto con il nostro cliente per garantire che questa copertura potesse essere adattata a piattaforme aeree di diverse altezze, garantendo al contempo i nostri standard di sicurezza e facilità d’uso della console. In effetti, il nostro cliente ha ordinato una dozzina di queste coperture per i suoi molteplici usi“.

Di facile manutenzione, la copertura è compatibile con un gran numero di piattaforme aeree fuoristrada come le gamme Manitou TJ e ATJ, per altezze di lavoro da 16 m a 28 m. Prodotta in soli 6 mesi dai reparti Special Solutions e dall’ufficio tecnico, questa copertura illustra la capacità del Gruppo Manitou di adattarsi e fornire soluzioni per soddisfare tutte le esigenze dei suoi prodotti.

C13D: ecco l’ibrido a idrogeno di Cat

Caterpillar ha annunciato  il lancio di un programma triennale per la dimostrazione di una soluzione avanzata di alimentazione ibrida a idrogeno basata sulla nuova piattaforma di motori Cat® C13D.

A partire dal primo trimestre del 2024, Caterpillar svilupperà un sistema per applicazioni off-highway. Il progetto dimostrerà come i sistemi di controllo all’avanguardia e i componenti ibridi elettrici possano aiutare i motori alimentati a idrogeno a soddisfare o superare la potenza e le prestazioni dei motori diesel tradizionali.  Caterpillar fungerà da capo guida  del progetto, fornendo ricerca e sviluppo del motore e integrazione del sistema. Con l’avanzare del progetto, altri partner del settore e del mondo accademico saranno coinvolti nel programma per fornire ulteriori competenze specialistiche. L’iniziativa sarà realizzata presso gli stabilimenti Caterpillar di Chillicothe, Illinois, e San Antonio, Texas.

Il progetto è supportato e parzialmente finanziato dal Vehicle Technologies Office (VTO) del Dipartimento dell’Energia degli Stati Uniti (DOE) attraverso l’Office of Energy Efficiency and Renewable Energy (EERE). È incluso tra 45 progetti in 18 stati e Washington, D.C., che ricevono finanziamenti per far progredire la ricerca, lo sviluppo, la dimostrazione e l’implementazione in diverse aree critiche per ridurre le emissioni di gas serra (GHG) nel settore dei trasporti.   Il progetto dimostrativo di energia ibrida a idrogeno è l’ultima di una serie di iniziative che si basano sui 35 anni di esperienza aziendale di Caterpillar nei combustibili a idrogeno.

Il segreto è la flessibilità

Steve Ferguson

Ogni applicazione off-highway ha i propri cicli di lavoro, le proprie esigenze di ciclo di vita e le proprie aspettative in termini di prestazioni, e questa complessità sta guidando lo sviluppo di un’ampia gamma di soluzioni di alimentazione per la transizione energetica“, ha dichiarato Steve Ferguson, Senior Vice President Caterpillar Industrial Power Systems. “Una taglia unica non va bene per tutti, ed è per questo che abbiamo progettato la flessibilità nel motore C13D per fungere da piattaforma del futuro“.

Il progetto ibrido a idrogeno di Caterpillar sfrutta le prestazioni e la flessibilità del carburante della nuova piattaforma di motori Cat C13D da 13 litri.   Presentate a Conexpo 2023 le versioni diesel del motore Cat C13D offrono otto potenze da 456 a 690 CV (da 340 a 515 kW) con una coppia massima fino a 3.200 Nm, fino al 20% in più di potenza e fino al 25% in più di coppia a bassa velocità rispetto alla precedente generazione di motori diesel Cat nella stessa classe di potenza.

Il motore Cat C13D a sei cilindri in linea consente l’uso di combustibili liquidi rinnovabili come HVO al 100%, biodiesel distillato B100 e persino biodiesel standard fino a B100. Oltre all’utilizzo dell’idrogeno, la sua architettura di base è progettata per lo sviluppo futuro delle capacità di gas naturale ad accensione comandata.   Disponibile per i primi progetti pilota OEM nel 2025 e la cui produzione è prevista per il 2026, il motore Cat C13D è destinato a un’ampia gamma di attrezzature fuoristrada, tra cui frantoi per rocce, vagli e smerigliatrici, escavatori, trattori agricoli, mietitrebbie, irroratrici semoventi e cippatori, attrezzature per la movimentazione dei materiali e grandi pompe industriali.

Al CES di Las Vegas (9-12 Gennaio 2024) tra gli altri prodotti, Caterpilar presenterà la pala caricatrice per lavori in sotterraneo Cat® R1700 XE LHD, che offre un carico utile di 16,5 tonnellate e una velocità massima di 11,2 miglia orarie. Il caricatore a zero emissioni di scarico include l’unica batteria di bordo del settore, eliminando la necessità di maneggiare o sostituire le batterie. Si ricarica rapidamente, in meno di 20 minuti se abbinato a due caricabatterie Cat MEC500 resistenti e mobili. Il caricabatterie per apparecchiature mobili Cat MEC500 è un sistema di ricarica autonomo progettato per ricaricare in modo rapido e sicuro in base alle esigenze. In mostra anche il miniescavatore 301.9, la prima macchina con batteria Caterpillar.

Serie1100 Perkins: lunga vita con i manicotti

Perkins ha introdotto una nuova linea di manicotti di riparazione per i suoi motori della Serie 1100, consentendo agli utenti finali di riportare gli alesaggi dei cilindri alle prestazioni del nuovo, evitando i tempi di fermo, le spese e gli sprechi di una revisione completa del motore.

Disponibili ora in tutto il mondo, i manicotti di riparazione Perkins® serie 1100 consentono ai tecnici di ripristinare i singoli cilindri alle dimensioni di fabbrica, consentendo di mantenere i pistoni originali di dimensioni standard e mantenendo il corretto bilanciamento del motore. Questo processo riduce significativamente la quantità di materiale rimosso dal blocco, contribuendo a prolungare la durata del getto originale e riducendo al minimo i tempi e gli sprechi in officina.

I manicotti di riparazione sono composti dallo stesso materiale del blocco motore per adattarsi alle caratteristiche di usura, termiche e di lavorazione. Sono stati convalidati dagli ingegneri Perkins per una stabilità e una durata ottimali attraverso test di usura fisica accelerata, analisi di simulazione e analisi e specifiche dei materiali.

I manicotti di riparazione sono adatti per i motori della serie 1100 configurati su apparecchiature off-highway e soluzioni di alimentazione sul campo dal 2003.

Una soluzione flessibile ed economica

Poiché la complessità e i costi delle revisioni dei motori sono aumentati nel tempo, i proprietari delle apparecchiature hanno richiesto una soluzione flessibile ed economica che consentisse loro di prolungare la durata operativa con tempi di fermo minimi per l’assistenza“, ha affermato Richard Hemmings, direttore generale dell’aftermarket di Perkins. “Questa soluzione innovativa per una delle nostre linee di motori più diffuse illustra come la nostra continua collaborazione con i clienti li aiuti a superare le sfide che affrontano ogni giorno“.

I manicotti originali per la riparazione del motore Perkins® serie 1100 consentono ai proprietari di apparecchiature di riportare i nuclei dei cilindri a prestazioni pari al nuovo, evitando i tempi di fermo, le spese e gli sprechi di una revisione completa del motore.

I ricambi originali Perkins sono progettati e testati secondo le più recenti specifiche di fabbrica per supportare qualità e prestazioni come nuove. I ricambi originali e affidabili sono progettati per riportare i motori Perkins al massimo delle prestazioni per massimizzare i tempi di attività e ridurre i costi di proprietà.

I manicotti di riparazione del motore della serie 1100 sono disponibili attraverso la rete globale di distributori Perkins – in Italia BU Power Systems Italia, Via Leonardo da Vinci, 1,località Gironico 22041 Colverde (CO) – che offre una suite completa di assistenza e assistenza autentici che aiutano a migliorare le prestazioni, la longevità e a ridurre il costo totale di proprietà. I servizi includono ricambi originali, test dell’olio, del liquido di raffreddamento, dei fluidi, ispezioni del motore, manutenzione preventiva, l’estensione di garanzia Perkins® Platinum Protection e l’esperienza di tecnici altamente qualificati.