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TH 7.10: l’evoluzione Magni

Il nuovo telescopico fisso TH 7.10 di Magni è la macchina con la maggior capacità di carico della gamma TH. Frutto del redesign del modello TH 6.10, il TH 7.10 offre diagrammi di carico migliorati e una sorprendente  capacità di sollevamento aumentata di 1 tonnellata. Rispetto al modello precedente, il 7.10 ha prestazioni  nettamente migliori; può infatti sollevare la massima portata di 7 tonnellate fino a 8,5 m (+16%),  raggiungere la massima altezza di 9,5 m con un carico di 6 tonnellate (+20%) e portare al massimo sbraccio  orizzontale, pari a 5,9 m, 2,5 tonnellate (+25%).

Anche questo modello TH, come quelli da 15 e 19 metri, sarà disponibile in versione base e premium.

Quest’ultima si differenzia dalla precedente per essere dotata di un motore Deutz più potente da 75kw ed  aria condizionata e radio di serie.

Cabina completamente ridisegnata

Come tutta la gamma TH 2024, anche il TH 7.10 è dotato della nuova cabina che ha debuttato sulla gamma  RTH nel corso del 2023. Studiata per soddisfare tutte le esigenze dell’operatore, assicurare comfort,  sicurezza e funzionalità senza eguali al top della categoria.

Gli interni sono stati totalmente riprogettati; i rivestimenti creati con stampaggio a iniezione garantiscono  una maggiore durata e migliori finiture. Seduta, luci di cortesia, flussi d’aria, bracciolo regolabile, pratici  portaoggetti e tendina parasole, si aggiungono all’ampio spazio disponibile che, insieme ad una visibilità  senza eguali permettono all’operatore di lavorare in condizioni ottimali.

Il Magni Combi Touch System (MCTS)

Consultabile attraverso lo schermo touch, il software di bordo MCTS è stato oggetto di un attento restyling grafico e offre un esperienza utente ancora più fluida e piacevole con navigazione ad icone. Ora l’operatore può anche contare su una nuova pagina del menu principale da cui accedere alle diverse funzionalità con nuove funzioni tra cui dedicati pre-settings: tre nuove mappature dalla più precisa alla più reattiva per ottimizzare le prestazioni in base all’accessorio utilizzato.

Un ulteriore miglioramento riguarda la pagina del diagramma di carico che consente due tipi differenti visualizzazioni:

Standard, che permette di visualizzare tutte le fasce di carico;

Dinamica, che permette di visualizzare l’area di lavoro disponibile a seconda del carico che si sta sollevando.

Agile e potente

Dalle dimensioni estremamente compatte, il TH 7.10 è ideale per operare in spazi ristretti confidando nella  massima maneggevolezza. Dotato di 4 ruote motrici e sterzanti, consente la piena libertà di movimento  grazie anche a tre tipi di sterzate: frontale, concentrica e a granchio.

La potente trasmissione idrostatica fornisce ad ogni ruota tutta la coppia necessaria per fronteggiare anche le salite più impegnative, e la mobilità risulta essere ancora più agile grazie all’abbondante luce libera dal suolo.

Livellamento

Il sistema di livellamento su gomma consente all’operatore di livellare lateralmente la macchina e di disporre del diagramma di carico completo su terreni con pendenze laterali fino a +/- 8°.

Versatilità

Grazie all’ampia scelta di accessori intercambiabili, è possibile svolgere diversi lavori con la massima flessibilità. Il sistema di riconoscimento RFID aggiorna automaticamente il display con il diagramma di  carico corrispondente all’accessorio Magni che viene collegato.

Con il lancio sul mercato di questa nuova macchina, la Magni TH segna un ulteriore passo avanti nella ricerca di soluzioni performanti e affidabili nel mondo del sollevamento migliorando non solo in efficienza  ma anche in sicurezza e comfort

Volvo CE: a Intermat è in scena la decarbonizzazione

Volvo CE France, insieme ai colleghi del Gruppo Volvo, al prossimo Intermat (24/27 Aprile 2024, Parigi)  presenterà un percorso di decarbonizzazione all-inclusive per l’intero settore delle costruzioni, che comprende macchine movimento terra elettriche a batteria e veicoli commerciali, prototipi di celle a combustibile a idrogeno, servizi intelligenti e soluzioni di ricarica efficienti.

Lo stand Volvo durante la passata edizione di Intermat

Su uno stand di 1.500 m², Volvo esporrà la decarbonizzazione in azione. Accanto a una serie di innovazioni nuove, molte delle quali saranno tenute nascoste fino alla fiera stessa, ci saranno l’escavatore elettrico EC230 da 23 tonnellate e la nuova pala gommata elettrica L120, oltre ad alcune delle macchine elettriche compatte più piccole come l’escavatore elettrico EC18.

A dimostrazione del fatto che sono necessarie più tecnologie per supportare la transizione del settore, sarà presentato anche il primo prototipo al mondo di dumper a celle a combustibile a idrogeno, l’HX04, insieme ad altre soluzioni pionieristiche come quelle alimentate da biocarburanti rinnovabili.

Un’ampia gamma di servizi

Con i servizi che assumeranno un ruolo sempre più importante a Intermat 2024 , Volvo CE presenterà servizi di produttività come Connected Map,  Task Manager e il suo pionieristico modello Equipment as a Service, oltre a servizi di ricambi e tempi di attività come il programma di riduzione delle emissioni di CO2. Volvo Financial Services sarà presente allo stand Volvo per presentare la sua ampia offerta di soluzioni di finanziamento.

La trasformazione elettrica non sarebbe completa senza una dimostrazione della gamma leader dell’azienda di soluzioni di ricarica e unità di potenza mobili, sia per le attrezzature più leggere che per i veicoli commerciali pesanti a lungo raggio.

Sapendo che il cambiamento verso la sostenibilità è un percorso che i nostri clienti non possono realizzare da soli, i prodotti e i servizi di Volvo CE saranno fianco a fianco con le soluzioni 100% elettriche di Volvo Trucks e Volvo Penta.

Guidare la trasformazione

Come si vede, si tratta di una piattaforma di offerta globale che dimostra che Volvo è un marchio di fiducia quando si tratta di offrire un futuro a zero emissioni e che è più impegnata che mai a raggiungere la neutralità carbonica entro il 2040.

Attraverso l’innovazione di prodotti e servizi, sta dimostrando che le macchine edili elettriche hanno sono in grado di funzionare perfettamente insieme a tutte le altre machine proposte del gruppo, un’offerta onnicomprensiva supportata da soluzioni di ricarica affidabili e olistiche.

Davy Guillemard

Davy Guillemard, Head of Market Area France, Volvo CE, ha dichiarato: “Stiamo guidando la trasformazione del nostro settore, sia in Francia che in tutto il mondo, con la nostra offerta unica e olistica di soluzioni sostenibili. I nostri clienti beneficiano dell’esperienza di tutto il Gruppo Volvo, che si traduce nella nostra vasta gamma di prodotti elettrici, soluzioni di ricarica e servizi intelligenti“.

Marcus Horberg, Presidente di Volvo Trucks France, ha dichiarato: “È insieme che possiamo mobilitarci per creare un mondo più sicuro, più silenzioso e libero da inquinanti nocivi. Lavorando in partnership con tutto il Gruppo, siamo in grado di rispondere meglio alle sfide ambientali del nostro pianeta e di supportare i nostri clienti anche in questa trasformazione“.

 

Il PC138US-11 di Komatsu Europe

Il PC138US-11 di Komatsu mantiene tutti i vantaggi offerti dal modello precedente, oltre a essere conforme alla normativa EU Stage V grazie all’adozione di un collaudato sistema di post-trattamento targato Komatsu.

Il nuovo PC138US-11 va ben oltre la conformità con la normativa EU Stage V”, afferma Alex Visentin, Product Manager presso Komatsu Europe. “Progettato alla perfezione per lavorare negli affollati ambienti urbani o anche in singole corsie stradali grazie al raggio di rotazione posteriore praticamente nullo, il PC138US-11 offre anche grande potenza di sollevamento e di scavo rispetto agli altri escavatori. L’eccellente visibilità, ulteriormente migliorata dalla nuova telecamera KomVision disponibile come optional insieme a un’ampia gamma di altri dispositivi e funzioni, rende quest’ultimo escavatore cingolato Komatsu la scelta di elezione tra le macchine compatte”.

Alla luce della crescente richiesta di soluzioni ecologiche e della sempre maggiore vulnerabilità dei centri urbani alle emissioni, l’escavatore cingolato PC138US-11 EU Stage V ha caratteristiche che consentono ai clienti di partecipare a qualsiasi gara d’appalto e soddisfano tutti i requisiti ambientali, dimostrando così di essere un investimento a prova di futuro.

Le caratteristiche tecniche del PC138US-11

  • Komatsu Diesel Particulate Filter (DPF)
  • Conformità con la normativa EU Stage V sulle emissioni – Tranquillità, possibilità di partecipare a tutte le gare di appalto.
  • 4a telecamera KomVision come optional – Campo visivo più ampio per una maggiore sicurezza.
  • Komatsu CareSistema di post-trattamento incluso nel pacchetto di assistenza Komatsu Care.

Komatsu produce macchine, tecnologie e servizi per i mercati delle costruzioni, minerario, industriale e forestale. Per oltre un secolo, le attrezzature e i servizi Komatsu sono stati utilizzati da aziende di tutto il mondo per sviluppare infrastrutture moderne, estrarre minerali fondamentali, mantenere le foreste e creare tecnologia e prodotti di consumo. Il servizio globale dell’azienda e le reti di distributori supportano le attività dei clienti, sfruttando la potenza dei dati e della tecnologia per migliorare la sicurezza e la produttività ottimizzando le prestazioni.

Il 30.7 di Merlo sul mercato da febbraio

Massime prestazioni ma minimi ingombri: il nuovo 30.7 Merlo da febbraio ‘24 è disponibile per la vendita.

Due modelli e cinque versioni, pensati appositamente per l’agricoltura e l’edilizia. La nuova gamma di telescopici si caratterizza per compattezza e versatilità, garantendo allo stesso tempo comfort e sicurezza di macchine di alta gamma e di maggiori dimensioni che hanno conferito al 30.7 ben due premi in occasione degli appuntamenti fieristici 2023: il Samoter Innovation Award e la “Novità Tecnica” alla fiera Agrilevante.

Il 30.7 si caratterizza per compattezza e versatilità, garantendo allo stesso tempo comfort e sicurezza di macchine di alta gamma e di maggiori dimensioni. Il 30.7 è infatti stato progettato e sviluppato proprio con l’obiettivo dichiarato di voler innalzare gli standard di sicurezza della sua categoria e per tale motivo è stato dotato di alcuni sistemi che lo rendono unico.

30.7: focus sulle innovazioni

Il controllo della sicurezza attiva ASCS (Adaptive Stability Control System) assicura una perfetta prevenzione dal rischio di ribaltamento della macchina nelle fasi di movimentazione di un carico.

• L’illuminazione a LED a 360° assicura una visibilità ottimale in ogni condizione di luce.

Il distributore Flow Sharing per un’economia d’esercizio massima, elevate performance e perfetta fluidità d’azionamento.

• Il 30.7 è inoltre dotato di serie di MerloMobility 1.1, sistema che monitora in tempo reale le funzioni della macchina, consentendo tra le altre cose di limitare o programmare le funzionalità del telescopico in base alle esigenze operative o di sicurezza.

Molto compatti, i 30.7 sono gli unici di questa gamma che hanno una larghezza e un’altezza di 2mtx2mt. La capacità massima è di 30 quintali, l’altezza di sollevamento fino a 7 metri.

Due sono i modelli disponibili del 30.7: il TF30.7, pensato in modo specifico per l’agricoltura, e il P30.7, molto versatile e ideale per i lavori in cantiere. Il TF30.7 è disponibile in 3 versioni: L, standard e CS; mentre il P30.7 è presente in 2 versioni: L e standard.

I TF30.7 montano un motore DEUTZ TCD2.9HP, mentre i P30.7 il KOHLER KDI2504.

Inoltre, il TF30.7 CS è dotato di cabina sospesa brevettata Merlo, una soluzione innovativa che massimizza comfort e sicurezza. Il sistema a bassa frequenza delle oscillazioni consente infatti una netta riduzione delle vibrazioni all’interno dell’abitacolo e favorisce l’assorbimento degli stimoli trasmessi durante gli spostamenti e le lavorazioni, anche su terreni irregolari. In questo modo si accresce la protezione dell’operatore e si riduce il rischio di infortuni o l’insorgenza di malattie legate a questa problematica. L’abitacolo sospeso migliora quindi le condizioni di lavoro e garantisce maggiormente la sicurezza di chi lo utilizza.

CTE: piano pluriennale di sviluppo

Marco Govoni

Nell’ambito di un nuovo piano di sviluppo pluriennale per il periodo 2024-2027 definito dalla Proprietà di CTE spa, è stato introdotto un nuovo modello organizzativo con l’obiettivo di massimizzare il potenziale aziendale e lavorare in sinergia per raggiungere gli obiettivi futuri, alla ricerca continua della massima efficienza e qualità.

Il modello previsto dal piano prevede un’unica guida per le aree Commerciale e Operations sotto il coordinamento di Marco Govoni, precedentemente Sales & Marketing Director, che riveste ora la responsabilità globale delle attività in qualità di Chief Operating Officer.

Christian Tovazzi

Come supporto operativo per l’area industriale, grazie alla sua esperienza pluriennale in ambito industriale, ad affiancare Marco Govoni è stato incaricato l’Ing. Christian Tovazzi con il ruolo di Operation Manager.

Un’unica regia per confermare l’attenzione alla soddisfazione del cliente in tutti i processi dell’azienda, oltre le relazioni commerciali.

Un piano a lungo termine

L’impegno a lungo termine di CTE  è di crescere, innovare e affrontare le sfide future con determinazione. Una storia iniziata nel 1981 che continua a guardare al futuro come punto di riferimento dell’industria del sollevamento nel mondo, confermando il ruolo di assoluta rilevanza nel mercato per innovazione tecnologica, sicurezza e qualità.

Marco Govoni, CTE Chief Operating Officer, dichiara: “Non posso che ringraziare i Lorenzo Cipriani e Giampaolo Piovan per l’opportunità che mi è stata data, questa sfida è nello stesso tempo un onore ed un onere, ed avverto un grande senso di responsabilità nei confronti di tutto il mondo che gravita intorno a CTE, dipendenti, fornitori, clienti.

Posso assicurare il massimo impegno nel solco della strategia intrapresa da CTE negli ultimi anni che prevede una forte e spiccata concentrazione sulle proprie gamme di prodotto per la produzione e distribuzione di piattaforme autocarrate e cingolate ZED, B-LIFT, TRACCESS”.

Lorenzo Cipriani, CTE Executive Vice President, aggiunge: “Un impegno forte richiede una forte leadership, per questo affidare a Marco la guida di tutte le operatività rivolte a soddisfare le richieste del mercato è stata la cosa più naturale che si poteva fare. Marco, fin dal suo ingresso nella famiglia CTE, ha saputo portare grande entusiasmo, forte commitment e competenza, coinvolgendo e orientando con successo tutte le aree di cui si è occupato.

Ho grande fiducia e stima in lui, sia come professionista sia come persona. Sono convinto che sotto la sua direzione, quanto abbiamo definito nel nostro Piano Strategico potrà essere implementato con successo, ottenendo così grandi benefici per i nostri clienti e per tutti gli stakeholders CTE”.

Due Yanmar ViO38-6 per Inerti Cavozza

Due miniescavatori Yanmar ViO38-6, affiancati da un miniescavatore ViO57-6B, sono utilizzati  all’interno dell’impianto di raccolta, selezione e stoccaggio di Inerti Cavozza, società di Sorbolo (PR) specializzata in servizi per l’ambiente e smaltimento rifiuti.

Fondata nel 1975 come azienda attiva nella fornitura di materiali inerti per l’edilizia e nel servizio di autotrasporto per conto terzi, Inerti Cavozza è oggi un partner affidabile per aziende, imprese e privati delle province di Parma e Reggio Emilia che necessitano di una gestione attenta, professionale e certificata dei propri rifiuti, in sicurezza e nel totale rispetto dell’ambiente, tenendo traccia del materiale dal produttore al destinatario.

Alfredo Cavozza

Il nostro obiettivo – spiega Alfredo Cavozza, titolare della società di Sorbolo (PR) – è assicurare alle aziende un unico interlocutore per la fornitura dei servizi dedicati al corretto trattamento dei rifiuti. La professionalità, la puntualità e la qualità dei servizi forniti sono i nostri punti di forza, come testimoniato anche dalla presenza, tra i nostri clienti, di importanti aziende attive sul territorio. La filosofia aziendale è sintetizzata nel nostro slogan ‘Trasformiamo il rifiuto in risorsa nel rispetto dell’ambiente’”.

Obiettivo – e parte integrante – dell’attuale attività di Inerti Cavozza è la selezione e il recupero della maggiore quantità di rifiuto speciale possibile (tra carta, plastica, legno,vetro, metalli, isolanti, pneumatici, imballaggi, eccetera) proveniente da industrie, imprese o singoli privati. Nel corso degli anni l’azienda ha sviluppato sempre nuovi servizi ecologici, certificandosi e diventando un punto di riferimento nel settore, in grado di offrire ai propri clienti soluzioni su misura sempre all’avanguardia, conformi ai principi dello sviluppo sostenibile.

Lo smaltimento e il recupero dei rifiuti

I rifiuti derivanti da demolizioni edili vengono selezionati, frantumati e vagliati al fine di ottenere stabilizzato riciclato, una materia prima seconda (End of Waste) ideale per il mercato delle costruzioni, per sottofondi stradali e opere di riempimento, ma l’impianto di raccolta, selezione e stoccaggio di Sorbolo consente una gestione globale ed efficace dei processi che riguardano l’intero ciclo di rifiuti di ogni genere: caratterizzazione, raccolta selettiva, separazione, pretrattamento, riduzione volumetrica, movimentazione interna e messa in sicurezza del materiale di scarto.

I rifiuti in arrivo all’impianto – conferma Alfredo Cavozza – vengono selezionati, differenziati per tipologie, lavorati e stoccati in apposite aree in attesa della destinazione finale, che può essere a recupero o a smaltimento. Per svolgere la nostra attività usufruiamo di un ampio parco mezzi, composto da bilici, motrici, automezzi speciali allestiti con impianti ribaltabili o scarrabili per multibenne, autocarri con gru, rimorchi, compattatori, presse verticali, furgoni e mezzi d’opera. Tra questi, per districarsi negli spazi ristretti all’interno dell’impianto e – equipaggiati principalmente con benne standard o tipo ‘a polipo’ – per movimentare i rifiuti destinati alla selezione o allo stoccaggio utilizziamo tre miniescavatori girosagoma (‘zero tail swing’) a marchio Yanmar, due ViO38-6 e un ViO57-6B, acquistati dal concessionario RMC di Piacenza”.

I motivi di una scelta

Sono diverse le motivazioni che hanno portato la Inerti Cavozza a scegliere le tre macchine Yanmar per svolgere la propria attività, ma l’elemento che ha consentito loro di battere la concorrenza è evidenziato da Alfredo Cavozza: “Abbiamo esaminato attentamente tutti i modelli disponibili sul mercato che potessero essere idonei alla nostra attività, che costringe le macchine a lavorare non in ambiti particolarmente gravosi ma per molte ore al giorno. Attività che quindi sottopone i mezzi a uno stress continuativo. La scelta è ricaduta sui tre miniescavatori Yanmar perché sono gli unici che hanno dimostrato di avere un impianto idraulico all’altezza e in grado di non surriscaldarsi durante le lunghe ore di lavoro quotidiano a cui le macchine sono sottoposte. Questo è stato l’elemento principale di selezione, naturalmente associato ad altre peculiarità di cui abbiamo tenuto conto, come la compattezza, il comfort e la facilità di funzionamento assicurati ai nostri operatori, che devono lavorare per molte ore senza sosta, nonché il circuito idraulico ViPPS, che prevede un distributore idraulico capace di gestire in modo ‘intelligente’ la mandata delle pompe ottimizzando le prestazioni della macchina e garantendo movimenti uniformi e simultanei,  l’affidabilità del motore Stage V e dei relativi controlli elettronici e, naturalmente, la stabilità garantita dal sottocarro a ‘X’ con sezioni scatolate, che in queste macchine è particolarmente elevata”.

Il ruolo di RMC

Naturalmente un ruolo fondamentale nella scelta dei mezzi idonei a soddisfare le esigenze della Inerti Cavozza l’ha svolto RMC, concessionario Yanmar di Piacenza, importante snodo stradale e ferroviario del Nord Italia, che è ormai un punto di riferimento nel panorama italiano del movimento terra e che si avvia verso il suo 30° anno di attività. L’azienda è guidata dai fratelli Gabriele e Lorenzo Fermi e assicura un affidabile servizio di vendita e noleggio di macchine nelle sue aree di competenza (Piacenza, Parma, Cremona e Pavia), oltre che un’attività di vendita di mezzi usati e di parti di ricambio supportata da un’officina riparazioni e da un magazzino computerizzato in continua espansione in grado di mantenere a stock – e fornire ai clienti entro 24 ore – oltre 40.000 articoli. In generale, sono oltre 300.000 gli articoli che possono essere inviati da RMC entro le 48 ore e quasi 5 milioni i ricambi movimentati, un’attività supportata da un servizio di e-commerce a cui si può accedere dal sito www.rmcricambi.it. “Oltre naturalmente a considerare la qualità delle macchine Yanmar commercializzate ci siamo affidati a RMC anche per la capacità del suo team di dimostrarsi un vero e proprio ‘consulente’ di vendita, affidabile e affiatato, che ci ha sempre supportato nelle fasi di pre e post-vendita con cortesia, dinamicità e piacere nel trovare le soluzioni più idonee alle nostre esigenze, come nel caso dell’acquisto di questi tre miniescavatori, che si stanno dimostrando quotidianamente dei partner efficaci e affidabili”, spiega Alfredo Cavozza.

SAIE 2024: tariffe agevolate con la promo

SAIE è l’appuntamento fieristico italiano di riferimento per il mercato e per i professionisti dell’intero sistema delle costruzioni confermando il proprio ruolo di acceleratore di sviluppo per le aziende della filiera del comparto: la sua community è oggi partecipata attivamente da 311.838 operatori del settore.

SAIE 2024 è quindi l’opportunità da cogliere per rafforzare o creare nuove opportunità commerciali in un momento in cui:

  • Partono i cantieri attivati con le risorse del PNRR in ambito infrastrutturale;
  • Crescono gli interventi di riqualificazione stimolati anche dal Programma Innovativo della qualità dell’abitare (PINQuA) per realizzare nuove strutture di edilizia residenziale pubblica e riqualificare aree degradate, puntando sull’innovazione green e sulla sostenibilità;
  • Continuano gli interventi di ristrutturazione antisismica e ricostruzione nei territori colpiti da eventi sismici.

Un’opportunità unica per le aziende

Il settore è alla ricerca di prodotti, servizi e tecnologie per rispondere a queste specifiche esigenze. Iscriversi a SAIE 2024 in qualità di espositore approfittando delle tariffe agevolate in scadenza il prossimo 31 gennaio farà ottenere alle aziende la possibilità di farsi trovare al momento e nel posto giusto per rispondere alla domanda del mercato.

La nuova brochure ufficiale di SAIE Bologna 2024 è disponibile qui, informazioni e dettagli possono essere richieste a info@saiebologna.it o sono disponibili sul sito www.saiebologna.it

Denis Piccirillo RSM di Hyundai Material Handling

 

Denis Piccirillo, il nuovo Regional Sales Manager della Divisione Material Handling di Hyundai

HD Hyundai XiteSolution – Material Handling Europe ha nominato Denis Piccirillo Regional Sales Manager che contribuirà alla crescita della Divisione Material Handling nel sud d’Europa.

Nato e cresciuto in Emilia Romagna, il territorio della Motor Valley, Denis Piccirillo ha mosso i primi passi nel mondo della meccanica all’interno di una nota azienda produttrice di trattori per poi approdare al settore dei carrelli elevatori, dove ha lavorato diversi anni maturando una grande esperienza.

A luglio 2023 è entrato a far parte del gruppo coreano, ricoprendo il ruolo di Regional Sales Manager di Hyundai Material Handling per l’Italia, Grecia, Cipro e Malta.

I commenti

Il mio compito è quello di sviluppare la rete dei concessionari per quanto riguarda l’Italia, mentre per il resto delle nazioni devo supportare e garantire le performance degli importatori. Questa è una bella avventura in un Team particolarmente giovane e affiatato, in un’azienda accogliente, ben strutturate a livello centrale, che mi sta fornendo tutti gli strumenti per poter operare al meglio”, ha dichiarato Denis Piccirillo.

Siamo molto contenti che Denis Piccirillo sia entrato a far parte del nostro gruppo. Nel 2024 abbiamo come obiettivo quello di ampliare la rete dei concessionari in Italia, una strategia già delineata che vede il dealer ufficiale al centro del progetto. Siamo sicuri che, grazie alla comprovata esperienza in questo settore, Denis sarà in grado di sviluppare ulteriormente il mercato dei carrelli elevatori nel sud Europa” ha concluso Christopher Thompson, Head of Sales di Hyundai Material Handling.

Hyundai Construction Equipment Europe è leader ampiamente riconosciuto sul mercato europeo delle macchine da costruzione. Supportata da automazione di fabbrica altamente avanzata, sistema ispettivo del controllo qualità a tolleranza zero e progettazione innovativa, la società offre un’ampia gamma di macchine da costruzione: produce equipaggiamento pesante per la business unit Construction Equipment, compresi escavatori idraulici e caricatori gommati. Tramite la business unit Material Handling offre un’ampia gamma di carrelli elevatori a forche (GPL, elettrici e diesel) ed equipaggiamento da magazzino.  HCEE commercializza i suoi prodotti attraverso una rete qualificata con più di 140 concessionarie in più di 30 Paesi.

Potain MCT 1005 al lavoro a Singapore

Una gru topless Potain MCT 1005 è stata scelta per per costruire un nuovo complesso residenziale a Singapore. La gru è stata acquistata da Manta Equipment e noleggiata all’appaltatore principale Debenho per il progetto di posizionamento dei moduli prefabbricati.

La Potain MCT 1005 a Singapore sta contribuendo alla costruzione dell’Housing & Development Board (HDB), che utilizza tecniche di tecniche di costruzione innovative utilizzando la costruzione volumetrica prefabbricata prefinita PPVC (Prefinished Volumetric Construction).

PPVC porta la costruzione prefabbricata a un livello superiore, attraverso l’assemblaggio in loco di moduli che vengono trasportati in cantiere completi di infissi e accessori interni. È un metodo di costruzione che accelera notevolmente i tempi, tuttavia, richiede gru a torre con la velocità, la resistenza e lo sbraccio adatti per posizionare i moduli prefabbricati, che  possono pesare fino a 25 t.

È esattamente il tipo di applicazione che per cui la Potain MCT 1005, con la sua capacità di 50 t e il braccio di 80 m è ideale. Per una maggiore versatilità in cantiere, è inoltre possibile scegliere tra controbracci da 15 m a 20 m per adattarsi anche ai cantieri più stretti.

MCT 1005: al lavoro per tutto il 2024

Si prevede che la gru  rimarrà in loco fino alla fine del 2024 e il suo arrivo a Singapore è stato celebrato in una speciale cerimonia di consegna presso gli uffici di Manta a Tuas. A condurre la cerimonia sono stati: Brian Wang, SVP Emerging Markets di Manitowoc; Paul Hui, direttore di Manta Equipment; e Wong Heng Ming, direttore delle operazioni di vendita per l’Asia di Manitowoc.

L’MCT 1005 a Yishun raggiungerà un’altezza finale sotto gancio di 55 m ed è stata configurata con una lunghezza del braccio di 35 m, supportato da un controbraccio di 15 m. Ciò consentirà di sollevare e posizionare tutte le sezioni pesanti in PPVC poiché il braccio può supportare oltre 34 t a quasi 35 m in questa configurazione. Con un braccio completo di 80 m, l’MCT 1005 è in grado di gestire 50 t tra 3,5 e 16,8 m e 6,5 t a 80 m.

La MCT 1005 è la seconda gru a torre topless più grande prodotta nello stabilimento Manitowoc di Zhangjiagang in Cina, dopo la MCT 1105. Manta Equipment è uno dei maggiori fornitori di gru a torre a Singapore ed è partner di Potain da diversi decenni.

The Manitowoc Company, Inc. è stata fondata nel 1902 e vanta una tradizione di oltre 120 anni nella fornitura di prodotti e servizi di supporto di alta qualità. Manitowoc è uno dei principali fornitori mondiali di soluzioni di sollevamento ingegnerizzate e attraverso le sue consociate interamente controllate, progetta, produce, commercializza e supporta linee complete di gru idrauliche mobili, gru cingolate a braccio traliccio, autocarri a braccio e gru a torre con i marchi Aspen Equipment, Grove, Manitowoc, MGX Equipment Services, National Crane, Potain e Shuttlelift.

ME Aeronoleggi sceglie una MZ350

ME Aeronoleggi di Trieste ha scelto una piattaforma MZ350 di Multitel Pagliero per continuare a crescere.

ME AERONOLEGGI è nata nel 2001 e da piccolissima ora è diventata piccola. Così Emanuele Morgan presenta la propria azienda, che a Trieste si occupa del noleggio di piattaforme autocarrate. Una realtà con una flotta di 5 macchine – quattro delle quali Multitel Pagliero – che operano tra città e provincia, con qualche puntata in regione, Slovenia e Croazia. I clienti sono prevalentemente imprese del settore edile, costruttori, idraulici, elettricisti, giardinieri, ma anche professionisti come fotografi, operatori e tecnici cinematografici.

Cinque autocarrate possono sembrare poche, ma lavorare in un territorio circoscritto le rende sufficienti per soddisfare le richieste del mercato e di ritagliarsi un proprio spazio.

MZ350: compatta e versatile

Il paradosso con il quale l’azienda si presenta, “Abbiamo i piedi fra le nuvole, ma lavoriamo con la testa per terra”, esprime in realtà la volontà di Emanuele Morgan nell’investire con oculatezza e di crescere facendo i passi giusti.  Da qui il recente acquisto della MZ350: piattaforma articolata allestita su autocarro da 12 tonnellate, con altezza massima di lavoro di 35,30 m. Una macchina perfetta per la caotica Trieste, con strade in salita molto trafficate.

La MZ350, infatti, ha una struttura compatta, ampio sterzo e stabilizza in poco spazio, mentre lo sbraccio orizzontale massimo di 20 metri, la rotazione della torretta di 450°, la cesta con rotazione 90° + 90° e il jib, permettono all’operatore di aggirare gli ostacoli e di posizionarsi con precisione sull’area di lavoro. Inoltre, la piattaforma, grazie al sistema “quick switch”, ha la possibilità di montare al posto della cesta un verricello con portata di 500 kg, molto utile in ambito urbano ed extraurbano per sollevare materiali e attrezzature.

La 35 metri affianca due articolate Multitel Pagliero MX210altezza di lavoro di 21,20 m – e un’articolata MX250 di 25,30 m. Possibile prossima new entry è la telescopica  MTE 270EX ; un’autocarrata leggera, manovrabile e di semplice utilizzo, perfettamente in linea con le esigenze commerciali di ME AeronoleggiI. Nota importante, che sottolinea l’attenzione al servizio, è il noleggio a caldo anche delle patente B, richiesto spesso dalle imprese proprio per le difficoltà che presenta la struttura urbana di Trieste. Qualità del prodotto, servizio di assistenza e la piena soddisfazioni dei clienti, consolidano in Emanuele Morgan la volontà di affidarsi a Multitel Pagliero per costruire un’azienda che da piccola diventi sempre più grande. un percorso, del resto, che ha connotato anche il partner Multitel Pagliero che, nato a Saluzzo (Cuneo) nel 1911 per iniziativa dei fratelli Pagliero, da piccola carrozzeria si è trasformata in una delle più importanti aziende internazionali nella produzione di piattaforme aeree autocarrate e cingolate.