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IPAF. nuovi strumenti per apprendere

peer webGli istruttori certificati IPAF hanno ricevuto un’anteprima dei nuovi strumenti per l’apprendimento, volti a rinnovare il programma completo di formazione IPAF per gli operatori delle piattaforme di lavoro mobili elevabili, note anche come PLE.

Gli strumenti di apprendimento di nuova generazione sono stati al centro dei seminari di sviluppo professionale IPAF (PDS) di quest’anno, che si sono tenuti in oltre 23 Paesi in 8 diverse e hanno registrato una partecipazione di oltre 683 istruttori.

I nuovi strumenti comprendono un modulo teorico di e-learning, che offre maggiore flessibilità e interattività, oltre a un corso teorico guidato dall’istruttore che impiega anch’esso le stesse avanzate grafiche, animazioni e tecniche di apprendimento.

testaCiò che non è cambiata minimamente nel programma di formazione per operatori IPAF è l’attenzione alla formazione pratica: solo i partecipanti che superano un esame teorico supervisionato e un esame pratico ricevono la Smart PAL Card (Powered Access Licence) a riprova dell’avvenuta formazione.

Nel 2015 gli istruttori IPAF hanno formato un numero record di 145.094 partecipanti. Si tratta di un aumento del 5,6% rispetto ai 137.436 partecipanti formati l’anno prima. La formazione disponibile presso i centri autorizzati IPAF comprende corsi per operatori che prevedono l’emissione di una PAL Card e corsi gestionali e per l’uso di imbracature che prevedono l’emissione di un certificato. Nel 2015 la International Powered Access Federation (IPAF) ha raggiunto il numero record di 137.517 PAL Card emesse dai suoi centri di formazione autorizzati presenti in tutto il mondo: un aumento del 5,6% circa rispetto alle 130.237 PAL Card emesse nel 2014.

Tim Whiteman, Direttore Generale IPAF, ha affermato: “Per quasi 150.000 persone ogni anno, gli istruttori IPAF sono il volto dell’associazione stessa: è grazie al loro impegno e alla loro dedizione che questo programma di formazione volontario si è trasformato nel successo globale che è oggi. Intendiamo supportare i nostri istruttori rafforzando le loro competenze e la loro professionalità, fornendo loro strumenti per l’apprendimento innovativi e di punta.”

Dieci aderisce a Unacea

pe webDieci srl, azienda specializzata nella produzione di sollevatori telescopici, betoniere autocaricanti e dumper, ha aderito a Unacea.

Ciro Correggi
Ciro Correggi

“Abbiamo aderito a Unacea perché crediamo nel lavoro associativo in Italia e in Europa – ha dichiarato Ciro Correggi, amministratore delegato della Dieci srl. Da sempre prendiamo parte alle attività del Cece, sia in campo statistico che della rappresentanza. Il lavoro associativo infatti permette di avere uno sguardo più approfondito e una maggiore comprensione delle dinamiche del mercato internazionale, fornendo alle aziende utili strumenti di conoscenza e valutazione”.

Dieci, che ha sede nella provincia di Reggio Emilia, è in attività da oltre cinquant’anni; nel 1983 ha avviato la produzione di sollevatori telescopici diventando negli anni uno dei leader del mercato globale per questa merceologia.

destraUnacea è l’associazione di categoria delle aziende di macchine e attrezzature per le costruzioni, ed è aperta al contributo di tutte le aziende, enti e organizzazioni che a vario titolo lavorano nel comparto. Nata nel 2010, Unacea ha superato i 40 associati, è diventata l’associazione di riferimento per i settori delle macchine per il movimento terra e per il calcestruzzo, e rappresenta oltre il 75% del fatturato nazionale di settore.

Unacea è portavoce dell’industria italiana di settore in Europa attraverso il Cece, Committee for European Construction Equipment, che riunisce 13 associazioni nazionali in rappresentanza di 1.200 aziende, un fatturato di 23 miliardi di euro e 130.000 persone impiegate direttamente

JLG Iberica al lavoro in Catalogna

Macchine JLG al lavoroJLG si trova in Catalogna, precisamente nel comune di Sùria, dove da tempo è in corso un importante progetto urbanistico, ambientale e infrastrutturale che ha come oggetto le miniere di potassio del Bages. Minerale che con il sale costituisce una fondamentale risorsa economica per tutta la Spagna.

Un'altra macchina JLGI primi lavori di smantellamento di alcuni impianti, avevano visto all’opera un Ultraboom  1850SJ  di JLG del noleggiatore Vamasa, storico partner di JLG Iberica. Attualmente vi è impiegata sempre una piattaforma della stessa gamma, l’articolata 1250AJP da 38,30 m, ma con finalità completamente diverse. Ovvero, nell’allestimento delle opere edilizie.

Sempre JLG al lavoro in SpagnaSempre in Catalogna, ma nel comune di Sallent, alcune scissor JLG di Vamasa, sono al lavoro nell’ampliamento del centro logistico di Stradivarius, il brand spagnolo di abbigliamento appartenente al gruppo Inditex.

Si tratta di una delle più grandi società al mondo del settore moda, alla quale fanno capo marchi quali Zara, Massimo Dutti, Pull and Bear, Bershka e Oysho. Suggestiva l’immagine che ritrae l’enorme complesso dove, nel gioco di forme e colori, si crea una sorta di effetto mimetico tra gli scissor  e la struttura metallica.

MAN: 10 TGS per la Pedemontana

 

per webLa sigla del Consorzio Stabile SIS è l’acronimo delle iniziali delle tre società che lo costituiscono: le italiane INC Spa, che ne detiene la maggioranza, la Sipal Spa, sempre del Gruppo FinINC Spa e la spagnola Sacyr SA. Il Consorzio è nato a Torino, dove ha sede la direzione, nel 2003 per iniziativa di INC con lo scopo di sviluppare le proprie competenze nel settore infrastrutture.

sinistraLa “Superstrada a pedaggio Pedemontana Veneta” si sviluppa nel contesto del Corridoio 5 (l’arteria multimodale che collega Lisbona a Kiev), in un’area dove la rete autostradale nazionale mostra maggiori problemi a causa della forte saturazione delle arterie esistenti. Così la sua costruzione costituirà l’ideale chiusura di un anello che racchiude l’intera area centrale veneta, congiungendo la provincia vicentina a quella trevigiana e interessando in particolare l’ambito territoriale della valle dell’Agno, tra Montecchio Maggiore e Castelgomberto, e della zona pedemontana veneta, tra Malo e Bassano del Grappa in provincia di Vicenza e tra San Zenone degli Ezzelini, Montebelluna e Spresiano in provincia di Treviso. Il progetto della Pedemontana Veneta interessa il territorio di 36 Comuni, di cui 22 nella Provincia di Vicenza e 14 nella Provincia di Treviso. Terminata la costruzione, il Consorzio Stabile SIS ne avrà la gestione in concessione per 39 anni.

testo“La flotta SIS si compone di un centinaio di veicoli industriali allestiti con cassone ribaltabile, betoniere e gru retrocabina, oltre alle macchine movimento terra – spiega Nicolò Saitta, responsabile dell’Ufficio acquisti -. I 10 nuovi MAN TGS 41.440 8×4 con cassone ribaltabile posteriore sono il più recente acquisto e i primi modelli del costruttore tedesco nel nostro parco, una scelta dettata dalla volontà di confrontarli con veicoli industriali già in nostro possesso, visto che i MAN hanno una consolidata fama nell’ambito cava-cantiere e definiscono dei parametri di assoluto livello soprattutto nei consumi di carburante, un dato sempre più importante anche per una società che come mission non prevede lunghe percorrenze, ma un uso continuativo e stressante del veicolo”.

centroVeicolo cava-cantiere per eccellenza, i 10 MAN TGS 41.440 8×4 consegnati al Consorzio Stabile SIS sono nella versione con cabina media M, la più compatta dell’offerta, corta e con tetto basso. La driveline è quanto di più collaudato si possa immaginare: motore D26 di 13 litri per una potenza di 440 cv e una coppia di 2.100 Nm, cambio manuale ZF a 16 rapporti e un rapporto al ponte di 4,83 che dichiara tutta la vocazione “cantieristica” di questi TGS, ribadita anche dalle sospensioni anteriori e posteriori a balestre paraboliche; il cassone ribaltabile posteriore è stato realizzato dalla Cantoni.

Con Cat® GRADE il dozer produce di più

per webA partire dal trattore cingolato più piccolo, la tecnologia Cat® GRADE di Caterpillar per dozer contribuisce ad aumentare la produttività degli operatori e la redditività delle aziende. Caterpillar è il primo produttore a offrire ai propri clienti un’ampia gamma di tecnologie Cat Connect per tutta la linea di dozer: dai semplici indicatori del display della cabina a sistemi GPS completi per pianificare profili complessi.

Le funzioni Cat GRADE sono semplici da utilizzare e integrate direttamente nella macchina in fabbrica: non sono richiesti hardware o software aggiuntivi. Gli operatori esperti possono lavorare in modo più produttivo e gli operatori meno esperti sono in grado di ottenere risultati qualitativamente migliori più rapidamente, in un’ampia gamma di applicazioni.
Cat Slope Assist aiuta gli operatori a raggiungere rapidamente la pendenza desiderata mantenendo gli angoli stabiliti della lama apripista. Finitura fino al 39% più veloce, con una qualità della superficie migliorata fino al 68% e una riduzione dello sforzo dell’operatore fino all’82%.* (Opzionale sui modelli D4K2, D5K2. Di serie sui modelli D6K2, D6N, D6T).
•La funzione Cat Stable Blade monitora il movimento della lama e regola automaticamente il sollevamento e l’abbassamento in sintonia con l’operatore, al fine di ottenere più rapidamente una pendenza più uniforme e con uno sforzo minore. (Di serie sui modelli D4K2D6K2, D6N, D6T, D7E).
Cat Slope Indicate visualizza in tempo reale la pendenza trasversale e l’inclinazione (orientamento avanti/indietro) del trattore, semplificando agli operatori il posizionamento della macchina su una pendenza desiderata e il suo mantenimento ad ogni passata. L’interfaccia dell’operatore varia leggermente in base al modello del trattore, ma è sempre situata direttamente sul display principale della macchina. (Di serie sui modelli D4K2D6K2, D6N, D6T, D7E, D8T, D9T, D10T, D11T).

testoPer pianificare profili più complessi, i dozer Cat possono essere equipaggiati con la tecnologia opzionale GRADE che consente ai clienti di scegliere le funzioni in base alle esigenze del cantiere e al budget. Grazie alla combinazione di dati di progettazione digitali, guida in cabina e controllo automatico della lama, gli operatori, qualunque sia il loro livello di abilità, possono aspettarsi una pendenza di maggiore precisione, minori rilavorazioni e costi inferiori, che siano impegnati nella movimentazione di grandi masse di terra o nella finitura di precisione.

Cat Grade Control 3D è un sistema integrato di controllo del livellamento che consente agli operatori di lavorare con maggiore efficienza, precisione e produttività nelle applicazioni di spianatura e livellamento di precisione. Il design integrato prevede il posizionamento delle antenne sul tetto della cabina, eliminando la configurazione tradizionale di montanti e cavi posizionati sulla lama. Il sistema Cat AutoCarry™ e l’opzione di predisposizione per AccuGrade™ sono compresi nel pacchetto per incrementare ulteriormente la produttività e la versatilità. L’opzione di predisposizione per il sistema AccuGrade permette di integrare la funzione Cat Grade Control 3D nei sistemi AccuGrade 2D Laser e AccuGrade UTS. (Opzionale sui modelli D4K2-D6K2**, D6N, D6T, D8T, D9T).
Cat AccuGrade è un sistema di controllo del livellamento aftermarket installato dal dealer che offre una maggiore versatilità di livellamento e la possibilità di adattare la capacità alle variate esigenze, grazie all’ampia scelta di laser per i lavori 2D su piani orizzontali e in pendenza, al controllo mediante sistema di navigazione satellitare globale (GNSS, Global Navigation Satellite System) per i lavori di taglio e contornatura complessi in 3D e/o ai sistemi Universal Total Station (UTS) per il livellamento di finitura di precisione. AccuGrade sfrutta ora componenti del sistema Slope Assist per fornire un livello di prestazioni di livellamento persino maggiore rispetto al passato. (Opzionale sui modelli D4K2-D6K2, D6N, D6T, D7E, D8T, D9T, D10T).
•L’opzione di predisposizione per AccuGrade consente di installare o aggiornare facilmente i sistemi di controllo del livellamento Cat AccuGrade 2D e 3D per aggiungere versatilità e valore di rivendita alla macchina. (Opzionale sui modelli D4K2-D6K2, D6N, D6T, D7E, D8T, D9T).

Gruppo Mollo: si guarda avanti

per webIl  Gruppo Mollo si è riunito ad Alba per condividere i risultati del 2015 e i progetti per il quinquennio 2016-2020.
Nato nel 1971, il Gruppo conta oggi 202 dipendenti che operano nei 26 centri gestiti direttamente e distribuiti in Piemonte, Liguria, Lombardia, Emilia Romagna, Toscana. 3 le nuove filiali aperte nel 2015: Brescia, Bergamo, Firenze.
Con 14.000 clienti serviti (+20% sul 2014), nel 2015 il fatturato del Gruppo Mollo è cresciuto dell ‘11%, trainato dalla divisione noleggio che ha registrato un +26% (con oltre 32.000 macchine consegnate in Italia e all’estero).
Stabili le divisioni gru e vendita, quest’ultima trascinata dal settore e-commerce, una sfida partita un paio di anni fa, che ha visto incrementare del 26% il numero degli ordini nell’ultimo anno.
testoNel 2015 Mollo e’ stato protagonista in importanti cantieri: l’ Expo, la nuova funivia (Ski Way) sul Monte Bianco, la Fondazione Prada a Milano, il Grattacielo Intesa San Paolo a Torino, opere stradali quali la Tem (Tangenziale Esterna di Milano) e la Brebemi (il collegamento Autostradale Brescia – Bergamo – Milano), la ristrutturazione dello stabilimento Alfa Romeo e il nuovo stabilimento Philip Morris a Bologna.
Il piano di sviluppo del Gruppo prevede, nel prossimo quinquennio, l’apertura di nuovi centri noleggio in Liguria, Lombardia, Emilia Romagna e Toscana.
A fare da corollario all’incontro, l’allestimento di una divertente mostra fotografica: 40 autoscatti realizzati in modo ironico e originale dai dipendenti.
Al termine, le premiazioni delle anzianità lavorative.

Weber: compattazione per tutti

per webAl Bauma lo stand Weber (Area Esterna, F1107/1, 200 m2 di spazio coperto con uffici,  zona accoglienza e ristorazione che si uniscono a 672 m2 di spazio espositivo con tanto di campo prove), ospiterà parecchie novità interessanti per chi si occupa di di manutenzione stradale. Oltre ai miglioramenti che interessano i compattatori reversibili CR 6 e CR 7 e il costipatore verticale a gasolio SRX 750 D, va segnalata la nuova piastra con rulli vibranti VRP 700, che permette un notevole risparmio di fatica e di costi nei lavori di pavimentazione esterna.

testoPer quanto concerne la tecnologia applicata alla compattazione, il Bauma 2016 vedrà l’esordio del nuovo sistema Compatrol CCD 2.0 con la protezione del motore MDM integrata, per poter monitorare in tempo reale sia il livello di compattazione del terreno, sia i parametri del motore. Esposta a Monaco e disponibile a partire dal mese di maggio, ecco poi la nuova piastra bi-direzionale CR 2 che beneficerà della motorizzazione Hatz per quanto concerne l’alimentazione a gasolio, oppure di motori Honda o Subaru per l’alimentazione a benzina. Senza dimenticare il serbatoio dell’acqua offerto in via opzionale.

Interessanti novità riguarderanno anche il vibratore per cemento Ivur, ora proposto con un peso operativo ridotto e importanti miglioramenti per quanto concerne l’elettronica, il design e la cinghia.

Presso lo stand, tutti i clienti italiani si potranno avvalere dello staff di A.L. Consulting, braccio operativo di Weber nel nostro Paese. Nello specifico saranno presenti Alberto Lovo, responsabile vendite Italia e titolare A.L. Consulting e Fabio De Leo, dell’assistenza commerciale e tecnica Weber.

BKT: con il Portmax PM 93 si va in porto

per webBauma 2016 è l’occasione perfetta per presentare le ultime novità di prodotto BKT (Hall A6, Stand 225), nel settore della logistica. Sarà proprio a Monaco di Baviera che il nuovissimo Portmax PM 93 di BKT farà il suo debutto  (nella misura 16.00 R 25) come pneumatico radiale All Steel, con robuste cinture in acciaio multistrato, forte e resistente anche nelle situazioni più esigenti. Progettato specificamente per le operazioni portuali e la movimentazione dei container, assicura grande stabilità, durabilità e risparmio di carburante.

sinistraAffidabilità, resistenza, alta capacità di carico, sono queste le caratteristiche che rendono Portmax PM 93  di BKT lo pneumatico d’eccellenza per il trasporto intermodale. Ogni particolare è studiato nel minimo dettaglio per garantire le migliori prestazioni riferite a questo specifico ambito.

Il battistrada è realizzato con una mescola speciale ideata per durare a lungo, così da limitare al minimo la frequenza di sostituzione dello pneumatico e il relativo fermo macchina, con ovvi vantaggi economici.

La struttura radiale All Steel, oltre a conferire una maggiore forza e manovrabilità allo pneumatico, assicura una combinazione fondamentale tra la capacità di trasportare i carichi più elevati e il mantenimento della massima stabilità. Senza trascurare il comfort di guida dell’operatore, altro elemento indispensabile e caratterizzante di questo pneumatico.

Portmax PM 93 può definirsi davvero completo, non manca all’appello nemmeno l’attenzione per l’ambiente. La ridotta resistenza al rotolamento riduce, infatti, lo slittamento dello pneumatico, risparmiando sul carburante e sui costi operativi.

 

Al Samoter si consolida il rental

 

peer webMacchine e attrezzature: nei cantieri italiani cresce il noleggio, anche grazie all’effetto Expo. Le stime di chiusura del 2015 sono all’insegna di una leggera ripresa che dovrebbe consolidare il risultato del 2014 (+0,7%). La previsione arriva da Marco Prosperi, direttore di Assodimi-Assonolo, l’associazione distributori macchine industriali, intervistato dall’ufficio stampa di SaMoTer, il salone internazionale triennale dedicato al mondo delle costruzioni, a Veronafiere dal 22 al 25 febbraio 2017.

Quello del noleggio nel comparto dell’edilizia è un settore che vale in Italia oltre 1,3 miliardi di euro: le voci maggiori fanno riferimento ad attrezzature come ponteggi e gru (360 milioni di euro), piattaforme (280 milioni di euro), macchine movimento terra (260 milioni di euro), moduli prefabbricati (100 milioni di euro) e gruppi elettrogeni (110 milioni di euro).

Marco Prosperi
Marco Prosperi

“Rispetto al tracollo dell’80% delle vendite negli anni peggiori della crisi – spiega Prosperi -, il noleggio ha risentito molto meno, con cali nell’ordine del 10-15%. Nel 2015 registriamo una ripartenza, guidata in particolare dalle aziende del nord Italia che hanno potuto sfruttare i lavori legati ad Expo Milano. Ma segnali positivi arrivano dal centro e dal sud del Paese”.

In Italia sono più di 1.500 le imprese che noleggiano macchinari e attrezzature con le prime 50 capaci di generare il 40% del fatturato totale. A livello nazionale di tratta di un mercato recente, nato una ventina d’anni fa, rispetto a altri più storici, come quello del Regno Unito, attivo da oltre 60 anni. I margini di crescita sono quindi ancora ampi: macchine a attrezzature a nolo in Italia rappresentano soltanto l’1% del totale in uso nei cantieri, contro l’1,8% della Francia o il 2% del Regno Unito.

Assodimi-ASsonolo“Il noleggio è un vero e proprio servizio avanzato alle imprese edili – continua il direttore di Assodimi – in grado di garantire la tipologia di macchina ideale, a prezzo fisso e con la tecnologia più avanzata disponibile. Senza dimenticare l’attività di consulenza che va dalla gestione della burocrazia fino agli studi di traffico in occasione di lavori in corso e cantieri”.

Proprio Assodimi sarà presente a Veronafiere alla 30ª edizione di SaMoTer con la “Rental Area”: spazio espositivo per i professionisti del noleggio.

 

Bobcat: un accessorio puliscispiaggia

per webL’estate sembra ancora lontana, ma non è mai troppo presto per pulire le spiagge dai rifiuti che mareggiate e inciviltà della gente lasciano sulla battigia.

Viene in aiuto  il puliscispiaggia SC200 di Bobcat, un nuovo accessorio per le sue pale compatte cingolate.

Progettato per l’uso su superfici asciutte o bagnate, il puliscispiaggia SC200 è compatibile con le pale compatte cingolate modello Bobcat T590, T650, T770 e T870 in versione con portata standard o alta portata. Il puliscispiaggia va ad affiancarsi alle oltre 70 famiglie di diversi accessori della gamma Bobcat, aggiungendo una serie interamente nuova di applicazioni alle già vaste potenzialità di impiego delle macchine Tool Carrier Bobcat con accessori Bobcat.

sinistraCon una larghezza di lavoro di 1.900 mm, una profondità di lavoro massima di 200 mm e un contenitore di raccolta integrato da 350 litri di capacità, il puliscispiaggia Bobcat è un accessorio a grandi prestazioni che setaccia rapidamente sabbia e terreno raccogliendovi detriti piccoli come i mozziconi di sigarette. Oltre ai mozziconi di sigarette, il puliscispiaggia raccoglie anche detriti come tappi di bottiglia, frammenti di vetro, pezzi di legno, lattine, sassi, buste di plastica, siringhe e alghe.

Il puliscispiaggia è quindi l’ideale per la pulizia di spiagge pubbliche e private, villaggi vacanze, per la manutenzione di aree giochi, di campi sportivi (inclusi i campi da pallavolo e di beach soccer), piste da corsa ippiche, aziende agricole e per la raccolta differenziata.

In grado di ripulire vaste aree a una velocità di 15.000 m²/h, il puliscispiaggia Bobcat integra la sua elevata produttività con la grande capacità di scarico assicurata dal braccio caricatore della pala e dal sistema di apertura idraulica dell’accessorio che agevola lo scarico dei detriti su autocarri.

I tempi di ciclo rapidi e la grande produttività del pacchetto integrato pala compatta Bobcat più puliscispiaggia Bobcat offrono una soluzione efficace a metà del prezzo di una macchina dedicata. Le dimensioni compatte della pala e la sua manovrabilità senza pari consentono all’operatore di lavorare attorno a ostacoli fissi e di arrivare presso aree isolate di difficile accesso, raggiungibili solo attraverso strade anguste.

testoIl pacchetto pala compatta più puliscispiaggia può essere ulteriormente integrato con l’aggiunta di altri accessori della gamma Bobcat per dar vita a una vera e propria soluzione integrale. Per esempio, è possibile applicare alla pala una pinza per radici Bobcat da utilizzare per raccogliere i materiali e i detriti più grandi prima di completare l’opera con il puliscispiaggia. Uno spazzolone angolabile o uno spazzolone con benna di raccolta possono invece essere utili per rimuovere la sabbia dalle strade circostanti.

destraEquipaggiata con il puliscispiaggia, la pala compatta Bobcat offre una soluzione integrata con comandi di tipo Fingertip e gestione della velocità che assicurano operazioni di ripulitura con grande efficienza. Il cruscotto Deluxe della pala consente il monitoraggio dell’uso dell’accessorio e il sistema HVAC della macchina assicura un ambiente di lavoro confortevole per l’operatore.

Massima precisione e massime prestazioni sono assicurate grazie alla combinazione tra controllo idraulico della profondità, sistema di scarico idraulico, comandi ACD, setacci intercambiabili (4 taglie), lama posteriore per una migliore finitura, valvola deviatrice/linea di scarico e tenuta cuscinetto autolubrificante esente da manutenzione.

Per aiutare i clienti a trovare gli accessori e le macchine Bobcat più adatti a soddisfare le loro esigenze, Bobcat ha sviluppato la nuova appWorld of Attachments“, disponibile in 26 lingue e scaricabile gratuitamente per tablet iOS e Android dall’App Store e da Google Play Store. La versione per PC di questa app sarà disponibile gratuitamente a breve.