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BKT: nuova versione web

per-webImportante novità dal fronte web di BKT. Nasce la nuova versione di m.bkt-tires.com che migliora ulteriormente la navigazione e la ricerca di contenuti da ogni dispositivo mobile. Grazie alla selezione di contenuti specifici presentati in un layout ottimale per la navigazione da smartphone e tablet perfeziona la user experience rendendola ancora più coinvolgente e intuitiva.

BKT ha pensato agli utenti di tutto il mondo inserendo anche nella versione mobile un’opzione che consente di scegliere due diversi standard di misurazione per leggere i dati tecnici e le caratteristiche di ogni singolo pneumatico: si può infatti scegliere lo standard con le unità di misura internazionali oppure il sistema americano.

La nuova versione è disponibile in sei differenti lingue: in inglese, italiano, francese, spagnolo, tedesco e portoghese. È in previsione l’introduzione di nuove lingue, in totale coerenza con la volontà dell’azienda, tra i principali produttori al mondo di pneumatici specializzati Off-Highway e presente in 130 Paesi, di dialogare e interagire con un pubblico internazionale.

Gli utenti di ogni nazione possono oggi vivere un’esperienza di navigazione da mobile del tutto nuova e appagante dal punto di vista sia della struttura sia dei contenuti. Immediato l’accesso alle informazioni di prodotto, dettagliate e complete di foto e video, news e molto altro.

Un ulteriore upgrade di un sito particolarmente dinamico e interattivo, costantemente aggiornato, oggi punto di riferimento per professionisti e operatori del settore e che nel solo 2016 ha registrato 368 mila visite e un totale di circa 2 milioni di pagine visitate con un buon equilibrio di utenti provenienti da tutto il mondo.

Una strategia digitale di riconosciuto successo, confermata dai risultati oltre le aspettative dei canali social, la pagina Facebook di BKT conta 134 mila fan, oltre ad una presenza attiva in Twitter, Linkedin e in Youtube, con numerosi video dei pneumatici BKT in azione. In evidenza nel menu del nuovo m.bkt-tires.com i link a tutti i canali social aziendali, per una navigazione semplice e immediata di tutti i contenuti a disposizione.

Tuttavia le novità per la piattaforma online di BKT non finiscono qui, nel 2017 ci sarà un nuovo e importante upgrade.

X17J Plus: un “ragno” a teatro

peer-webA confronto della straordinaria fama dell’Arena, forse non molti conoscono il Teatro Filarmonico di Verona, che dell’anfiteatro può considerarsi la sede invernale. Situato a pochi passi da Piazza Bra, da ottobre a maggio offre un ricco cartellone di spettacoli sinfonici, lirici e balletti che hanno come protagonisti l’orchestra, il coro e il corpo di ballo della Fondazione Arena.

L’edificio fu costruito tra il 1716 e 1729 su progetto dell’architetto Francesco Galli, che realizzò un teatro moderno e maestoso, in legno laccato secondo l’imperante stile barocco. Il grandioso allestimento, però, andò in fiamme la notte del 1749, lasciandoci in memoria i progetti originali conservati dai reali inglesi nel castello di Windsor. Riscostruito già nel 1754 seguendo i progetti originali, nell’ottocento riconquistò fama europea, per poi essere vittima dei bombardamenti angloamericani nel 1945.

sinistraNel dopoguerra il Filarmonico tornò a nuova vita su progetto dell’architetto Vittorio Filippini, che volle rappresentare le fattezze originali pur adeguandole alle moderne esigenze funzionali. Uno dei luoghi più suggestivi del teatro è il foyer, detto anche Sala degli Specchi, caratterizzato da numerosi specchi con stucchi dorati che inondano lo spazio di una luce abbagliante.

Alla vigilia della nuova stagione invernale, nella sala ha preso momentaneamente “casa” un ragno; in realtà non un piccolo animaletto dalle lunghe zampe, ma un X17J Plus della JLG noleggiato dal Gruppo Cofiloc per eseguire la pulizia dei magnifici specchi. Operazione delicatissima, dato il valore storico – architettonico del teatro e l’esiguità dello spazio, che ha richiesto l’accesso attraverso il prospicente Museo Lapidario. Ecco, quindi, che le linee rette e spigolose del ragno si sono sposate con le delicate e sontuose forme del barocco. Un connubio perfettamente riuscito. L’X17J Plus, grazie alla compattezza del design e il peso ridotto, è perfetto per muoversi su superfici strette e sensibili, alle quali può accedervi agevolmente attraverso cancelli, porte, cortili e salendo le scale degli edifici. Inoltre, il motore elettrico dell’X17J Plus, grazie all’assenza di rumori ed emissioni, consente di lavorare in spazi interni.

 

Piattaforme Haulotte per un nuovo Shopping Centre

aperturaSi chiama “Elnòs Shopping” (in dialetto bresciano “el nòs” significa “il nostro”) e sorge nel cuore della provincia bresciana, ed è ufficialmente il secondo centro commerciale in Italia dopo Villesse (Gorizia) con un negozio Ikea integrato. È il nuovo Shopping Centre di Roncadelle (BS), promosso dal colosso svedese dell’arredamento all’insegna di una innovativa idea di shopping, che da pochi giorni, all’esordio dell’autunno, ha aperto i battenti. Grazie anche al contributo delle piattaforme di lavoro aereo Haulotte, massicciamente utilizzate in cantiere per l’esecuzione di una serie di lavorazioni edili, impiantistiche, allestimenti e montaggi che hanno messo alla prova tutte le loro doti di affidabilità, versatilità ed efficienza operativa.

sinistraIl centro di Roncadelle si sviluppa su una superficie di 88.000 metri quadrati, che ospitano 165 attività commerciali: tra i primi centri commerciali in Italia a basso impatto ambientale e con certificazione energetica in Classe A, la nuova struttura adotta uno schema costruttivo ad elementi prefabbricati insistenti su una struttura di fondazione in calcestruzzo armato. La costruzione è stata affidata alla Carron di San Zenone degli Ezzelini (TV), che ha curato la realizzazione di opere civili, finiture e paesaggistica oltre che della viabilità di accesso all’area del negozio IKEA e delle relative infrastrutture.

Le numerose lavorazioni legate all’approntamento delle dotazioni impiantistiche della struttura, al suo allestimento e interno e, non ultimo, al montaggio degli elementi che ne costituiscono l’involucro esterno ha comportato l’utilizzo di un’importante flotta di attrezzature per lavori in quota, fornite alle imprese specializzate presenti all’interno del cantiere da alcune primarie strutture di noleggio, fra cui un ruolo da protagonista lo ha svolto senza dubbio la Mollo Noleggio con sede principale a Alba (CN). centroA primeggiare nel parco macchine Mollo Noleggio a disposizione degli operatori le piattaforme aeree Haulotte, e in particolare i modelli elettrici a pantografo delle recentemente rinnovate serie OPTIMUM e COMPACT, che oltre ad implementare alcune tra le più innovative soluzioni tecnologiche del costruttore hanno nella spiccata compattezza, unita a un eccellente produttività e un’ampia varietà di altezze operative, i loro principali punti di forza.

All’interno del cantiere di Roncadelle hanno trovato spazio, in particolare per l’installazione di impianti elettrici e idrici ma anche per i montaggi e le classiche lavorazioni edili, le piattaforme a pantografo Haulotte. Su tutte i modelli COMPACT 10 e COMPACT 12, supportati da diversi esemplari delle agili e compatte OPTIMUM 8. Macchine dotate di 2 ruote motrici e 2 ruote sterzanti anteriori. Gli scissor Haulotte offrono la possibilità di traslare alla massima altezza, mentre lo stretto raggio di sterzata molto contenuto garantisce un’eccellente manovrabilità.

optimum-8La precisione delle operazioni è garantita dai comandi interamente proporzionali adottati; massima la sicurezza per l’operatore, grazie alle minigonne antiribaltamento, al limitatore di carico e al sistema per discesa d’emergenza a bordo macchina. Agilità, sicurezza e versatilità sono le caratteristiche condivise dalle piattaforme COMPACT e dal modello OPTIMUM 8, recentemente rinnovato dal costruttore francese, macchine che grazie alle dimensioni compatte sono in grado di muoversi agevolmente in ogni situazione traslando in sicurezza fino alla massima altezza operativa. Fluidi e progressivi nei movimenti grazie ai comandi proporzionali, gli scissor Haulotte hanno tempi di salita e discesa molto rapidi e garantiscono una grande autonomia di lavoro; dotazioni tipiche di questi modelli sono poi le ruote antitraccia, il limitatore di carico in piattaforma e altri accessori di serie o optional per migliorare sicurezza e comfort dell’operatore.

ragnoA fianco delle piattaforme semoventi, nell’approntamento degli allestimenti interni un ruolo di particolare rilievo è stato giocato anche da piattaforme aeree “a ragno” di Mollo Noleggio, che grazie alla loro versatilità di posizionamento si sono rivelate una soluzione pratica e funzionale per il montaggio dell’impiantistica in quota.

Grazie alla funzionalità, affidabilità ed efficienza operativa delle macchine Haulotte le operazioni all’interno di questo importante cantiere sono state ultimate secondo la tempistica programmata. Ciò ha consentito la consegna degli spazi e l’apertura del nuovo Shopping Center entro i termini stabiliti dalla committenza.

ET16 di Wacker Neuson: grande tra i piccoli

per-webCon il nuovo miniescavatore ET16, che dall’autunno 2016 sostituisce il collaudato 1404, Wacker Neuson dimostra ancora una volta che dimensioni compatte ed elevato rendimento si possono conciliare in modo ottimale. L’ET16 raggiunge senza problemi luoghi di impiego difficilmente accessibili ed è quindi particolarmente adatto per i centri storici e per i lavori di architettura di giardini e del paesaggio, ossia tutti quei luoghi dove spesso si deve lavorare in uno spazio limitato. Il sottocarro telescopico, che può essere esteso da 990 a 1.300 millimetri, consente all’utente il transito in passaggi stetti e assicura inoltre la massima stabilità con il sottocarro telescopico esteso. Con un peso d’esercizio di 1,5 tonnellate, il nuovo miniescavatore è particolarmente adatto per l’impiego su fondi sensibili sui quali può essere controllato senza problemi. Grazie al peso di trasporto limitato, compreso tra 1.400 e 1.600 chilogrammi, per il trasporto dell’ET16 è sufficiente un normale rimorchio per camion. Gli elementi laterali della lama posteriore sono saldamente fissati alla lama rendendo superfluo il montaggio o l’uso di attrezzi supplementari.

testoL’ET16 è di per sé un campione per quanto riguarda la cabina: la più grande nella sua classe di peso. Ergonomica e con una dotazione di alto valore, offre all’utente una comoda libertà di movimento per gambe e testa. La vetratura completa della cabina, che consente una visibilità panoramica di tutte le aree di lavoro, assicura la massima sicurezza. Il parabrezza in due parti scorre completamente sotto il tetto della cabina e assicura un piacevole ambiente di lavoro a temperature elevate.

centroUn motore diesel a 3 cilindri, potente (13,2 kW) e a ridotto consumo di carburante, nonché una seconda velocità di marcia da 4 km/h consentono un rapido cambio tra posizioni di lavoro diverse e rendono così il miniescavatore un aiutante veloce e flessibile in cantiere: anche grazie alla profondità di scavo di circa 2.240 millimetri e un’altezza massima di rinterro di circa 2.500 millimetri.

L’accesso diretto al vano motore offre un accesso semplice e rapido ai principali punti di manutenzione assicurando tempi di manutenzione e inattività più brevi. Grazie a un’idraulica aggiuntiva di serie è possibile collegare una vasta gamma di attrezzi. Si amplia così non solo lo spettro di impiego del miniescavatore ma aumenta anche la sua economicità.

Renault Trucks: inaugurata Cavitruck

pee-webL’Amministratore Delegato di Renault Trucks Italia spa, Giovanni Lo Bianco, ed i tre soci fondatori della nuova concessionaria Cavitruck srlPierangelo Adami, Roberto Clienti e Eugenio Gobbi – hanno inaugurato il nuovo punto di vendita e assistenza del marchio Renault Trucks che si occupa della vendita dei veicoli commerciali ed industriali della casa francese coprendo cinque province tra Lombardia ed Emilia. Si tratta di un’area geografica con una forte presenza d’imprese di autotrasporto e logistica, dove Renault Trucks è ben radicata.

La fascia della via Emilia che parte dal piacentino e raggiunge Modena è un asse fondamentale per la logistica italiana, perché le arterie stradali ed autostradali che attraversano questo territorio conducono verso i porti tirrenici, adriatici, verso i valichi alpini e verso il sud. Così, nella bassa padana operano da decenni migliaia d’imprese di autotrasporto, alcune delle quali sono cresciute fino a raggiungere dimensioni medio-grandi mentre altre si sono riunite in consorzi e cooperative. La posizione strategica di quest’area ha attratto anche la logistica ed oggi in una fascia lunga un centinaio di chilometri incontriamo un grande polo a Piacenza, l’interporto di Parma ed i centri logistici specializzati nell’automotive, nel medicale e nella ceramica tra Reggio Emilia e Modena.

testoRenault Trucks è ben presente in quest’area fin dai tempi in cui ha attivato una rete di vendita ed assistenza in Italia, ossia la metà degli anni Settanta, fornendo da allora migliaia di veicoli commerciali e industriali alle imprese di trasporto. Oggi la presenza del marchio si rafforza con l’inaugurazione della nuova concessionaria Cavitruck a Fombio, proprio lungo la via Emilia, in prossimità di Piacenza. “Lo scenario economico è ancora incerto, ma abbiamo voluto attuare questo investimento perché crediamo che questa concessionaria diventerà una punta di diamante del marchio Renault Trucks in Italia”, ha dichiarato Pierangelo Adami nel discorso che ha preceduto il taglio del nastro.

Cavitruck occupa un’area di 8000 metri quadrati, su cui sorge un edificio di 2500 metri quadrati. La parte rivolta verso la via Emilia ospita un’ampia area espositiva e gli uffici, per un totale di mille metri quadrati. Accanto all’area adibita a showroom è presente un magazzino ricambi con una superficie di oltre duecento metri quadrati, mentre nella parte posteriore sorge l’officina di 1200 metri quadrati, con una sala d’aspetto per gli autisti. “Oltre alla manutenzione dei veicoli dei nostri clienti, offriamo un servizio di assistenza attivo 24 ore, ai numerosi veicoli industriali che transitano nella nostra zona”, spiega Adami. “Abbiamo costruito da zero l’officina con sei postazioni che possono lavorare sull’intera gamma di prodotto Renault Trucks e abbiamo organizzato lo spazio in modo che i tecnici possono lavorare contemporaneamente su due veicoli su una sola postazione”.

centroCavitruck impiega sei meccanici, due impiegati, un addetto alla logistica, due venditori e un addetto specializzato nella vendita di veicoli usati. La concessionaria copre un’area di vendita che comprende le provincie di Cremona, Piacenza, Parma, Reggio Emilia e Modena. “In Cavitruck confluiscono esperienze pluridecennali maturate nella vendita e nell’assistenza ai veicoli industriali”, afferma Giovanni Lo Bianco, Amministratore Delegato di Renault Trucks Italia Spa. “Chi sceglie un veicolo industriale Renault Trucks sceglie soprattutto l’affidabilità fornita non solo dal camion, ma anche dalla rete nella vendita e nell’assistenza. Sono certo che Cavitruck contribuirà a rafforzare la presenza del marchio Renault Trucks in Italia”.

L’inaugurazione del nuovo impianto emiliano avviene in un momento favorevole per il mercato italiano del veicolo commerciale e industriale: “Nei primi nove mesi del 2016, le immatricolazioni dei veicoli pesanti sopra le 16 tonnellate sono aumentate del 40%, mentre quelli medi e leggeri mostrano un tasso di crescita superiore al 30%”, conferma Giorgio Orsenigo, Direttore Commercial Trucks di Renault Trucks Italia. “Sta cambiando anche l’atteggiamento degli acquirenti, che sono sempre più attenti a tutti i servizi connessi al veicolo, come il finanziamento e la manutenzione. Renault Trucks è vicina ai clienti sia nella fase di vendita sia di post-vendita e la concessionaria Cavitruck è ben preparata e strutturata per rispondere e soddisfare tutte le necessità dei trasportatori”.

Linde: nuova filiale nel Triveneto

per-webLinde Material Handling Italia, si prepara ad inaugurare la sua nuova filiale del Triveneto venerdì 7 ottobre 2016 a partire dalle 17.30.

La nuova filiale, ubicata a Preganziol (TV), serve le province di Belluno, Rovigo, Treviso, Venezia, Udine, Pordenone, Trieste, Gorizia e alcuni comuni di Padova. Con la Filiale del Triveneto Linde MH Italia dispone oggi di una articolazione territoriale composta da 4 Filiali Dirette, 2 Concessionari Consolidati e 16 Concessionari Partner.

L’inaugurazione rappresenta un momento significativo per Linde MH Italia che con questo evento, dedicato ai clienti ed al tessuto imprenditoriale locale, conferma il suo sviluppo e l’attenzione nei confronti del territorio.

La nuova filiale è ubicata su una superficie di 4.000 metri quadrati di cui 500 dedicati agli uffici commerciali, 500 allo show room dei mezzi nuovi e ricondizionati, 1.500 adibiti al magazzino ed officina e 1.500 di cortili per carico/scarico e movimentazione automezzi.

Il 7 ottobre insieme al Direttore della Filiale Marco Massari saranno presenti l’Amministratore Delegato di Linde Material Handling Italia Georges Giovinazzo e il Sindaco di Preganziol Dott. Paolo Galeano. Parteciperà all’evento anche il Direttore dell’Osservatorio Smart Manufacturing del Politecnico di Milano, Giovanni Miragliotta, contribuendo, durante la convention, ad approfondire le innovazioni digitali che stanno trasformando il settore manifatturiero in Italia.

“Con la nuova filiale del Triveneto” commenta Georges Giovinazzo “proseguiamo il nostro percorso di potenziamento di una strategia commerciale che punta a rispondere alle esigenze sempre più evolute dei nostri clienti. Oggi non solo siamo in grado di fornire mezzi per la movimentazione logistica delle merci di qualsiasi settore industriale, dalla produzione alla logistica, ma offriamo soluzioni di intralogistica efficienti come la gestione delle flotte, i sistemi di automazione e di assistenza alla guida ed una grande varietà di servizi correlati”.

Sabato 8 ottobre sarà invece dedicato ad un “Open Day”, una giornata all’insegna della condivisione e del divertimento, dove i partecipanti potranno assistere alla Linde Cup, la prima competizione di abilità per carrellisti, provare i simulatori di performance dei nuovi mezzi e approfondire le conoscenze della gamma Linde.

Pilosio: un restauro a regola d’arte

per-webSi sono conclusi i lavori di consolidamento e restauro della Concattedrale di Santa Maria Assunta di Irsina dell’Arcidiocesi di Matera-Irsina. Questa concattedrale testimonia dell’importanza della cittadina nei secoli: costruita in stile romanico nel 988 dopo un incendio, fu ricostruita e ampliata nel XIII secolo a seguito di un saccheggio e rifatta nel Settecento in stile barocco napoletano. La sua architettura è piuttosto insolita: la parte posteriore ha infatti l’aspetto di una fortezza e forma un unico corpo con le antiche mura di cinta della città

sinistraI lavori di consolidamento e restauro, che hanno coinvolto sia l’esterno che l’interno dell’edificio, fanno parte di un progetto più generale in vista del 2019, anno in cui Matera sarà la “Capitale europea della cultura” e sarà la prima città del meridione italiano a ricevere tale titolo.

Per procedere ai lavori di consolidamento e restauro sia della parte esterna che di quella interna dell’edificio, si è reso necessario realizzare un sistema di ponteggi e di coperture provvisionali in alluminio per permettere alle maestranze di accedere in totale sicurezza alle diverse zone e altezze del cantiere e di lavorare in qualsiasi condizione meteorologica.

testoL’impresa di restauro D’Alessandro Restauro srl ha deciso di realizzare in diverse fasi i lavori di consolidamento e restauro dei tetti delle navate, impiegando una copertura Pilosio scorrevole tipo T120 Building in modo da posizionarla, volta per volta, sulla parte del tetto oggetto di intervento. La copertura a doppia falda in alluminio poggiava e scorreva su un ponteggio di facciata prefabbricato tipo K105/180  di Pilosio ancorato ai muri della navata principale e in appoggio sulle falde dei tetti. Traslando la copertura, gli operatori sono riusciti a realizzare i lavori in tre fasi, in totale sicurezza e al riparo da pioggia e neve. Il movimento della copertura in alluminio è stato reso possibile tramite l’utilizzo di carrelli con ruote che scorrevano agevolmente lungo due guide fissate sulla sommità del ponteggio. La dimensione della copertura a due falde per il tetto della navata principale era di 14,70 x 17,50 metri di sviluppo laterale, con teli di copertura in PVC e con travi reticolari da 120 cm di altezza ed una portata che teneva conto del carico neve. Questo tipo di strutture leggere e funzionali sono ideate sia per la protezione dei cantieri dagli agenti atmosferici, sia per salvaguardare l’ambiente circostante da possibili dispersioni di materiale da lavorazione, migliorando l’operatività e la sicurezza degli addetti.

La scelta di utilizzare un sistema di copertura modulare da poter riutilizzare in fasi successive abbinato al sistema scorrevole ha consentito un notevole risparmio di costi.

Soilmec aderisce a Unacea

aperturaSoilmec spa, azienda specializzata nella progettazione, produzione e commercializzazione di attrezzature ed impianti per l’ingegneria del sottosuolo, ha aderito a Unacea, l’associazione di categoria delle aziende di macchine e attrezzature per le costruzioni.

logoSoilmec, fondata nel 1969, è una società del Gruppo Trevi. Il Gruppo Trevi è leader a livello mondiale nell’ingegneria del sottosuolo (fondazioni speciali, scavo di gallerie, consolidamenti del terreno e nella realizzazione e commercializzazione dei macchinari e delle attrezzature specialistiche del settore). Il Gruppo è attivo anche nel settore delle perforazioni (petrolio, gas, acqua) sia come produzione di impianti che come servizi ed in quello della realizzazione di parcheggi sotterranei automatizzati. Nato a Cesena nel 1957 oggi ha una presenza stabile in oltre 80 Paesi.

Il Gruppo Trevi si basa sull’interscambio tecnologico tra le divisioni costituenti il Gruppo: fra la Divisione Trevi, che opera nei servizi specializzati dell’ingegneria del sottosuolo e la Divisione Soilmec, che produce e sviluppa i macchinari e gli impianti per l’ingegneria del sottosuolo; fra la Divisione Petreven attiva nei servizi di perforazione petrolifera, e la Divisione Drillmec che produce e sviluppa gli impianti per le perforazioni (petrolio, gas, acqua). La capogruppo TREVI – Finanziaria Industriale spa è quotata alla Borsa di Milano dal luglio 1999. Soilmec, con oltre 800 addetti, è operativa in oltre 70 paesi, con quindici società operative e un network costituito da oltre cinquanta dealer.

testo“L’industria italiana delle attrezzature per l’ingegneria del sottosuolo è riconosciuta nel mondo per la sua capacità innovativa e tecnologica – ha dichiarato Federico Pagliacci, Development Vice President dell’azienda -. Aderendo a Unacea facciamo un ulteriore passo avanti nella definizione di un lavoro europeo dedicato al nostro settore, che abbia il CECE come centrale operativa, e che sia dedicato a tutte quelle attività che possono rafforzare il settore, sia dal punto di vista della conoscenza del mercato, sia per la rappresentanza e la difesa di un importante comparto industriale e tecnologico”.

Secondo i dati del rapporto Cribis-Unacea, con oltre 650 milioni di euro di produzione nel 2014, il settore della perforazione conta circa il 25% dell’intera industria italiana delle macchine per costruzioni, impiegando direttamente circa 2000 persone.

Visita di Arias Cañete a CNH Industrial

peer-webMiguel Arias Cañete, Commissario dell’Unione Europea per l’Azione per il clima e l’energia, ha visitato lo stabilimento dei veicoli commerciali pesanti di CNH Industrial a Madrid. Ad accoglierlo, Pierre Lahutte, membro del Group Executive Council della Società e Brand President di Iveco.
Durante la visita, il Commissario Arias Cañete ha avuto modo di osservare i processi produttivi, improntati ai massimi criteri di efficienza e sostenibilità, nonché gli ultimi prodotti del marchio Iveco realizzati a Madrid, in particolare i Nuovi Stralis NP (Natural Power). Questi veicoli sono dotati di motorizzazioni a gas naturale che consentono di ridurre in modo significativo le emissioni, oltre ad assicurare minori costi di esercizio.
Nel corso della giornata sono stati toccati temi chiave quali la salvaguardia dell’ambiente e l’efficienza energetica, tra cui l’utilizzo di carburanti alternativi come il gas naturale e il biometano.
Al termine della visita, Miguel Arias Cañete ha dichiarato: “In occasione dei 70 anni del marchio Pegaso, entrato a far parte della storia di Iveco e CNH Industrial, ho visitato uno stabilimento dove la tradizione incontra l’innovazione, forte delle più avanzate tecnologie. Qui si produce lo Stralis, leader nella sostenibilità anche grazie alla versione a gas naturale liquefatto, ponte ideale verso l’utilizzo delle fonti rinnovabili nel settore dei trasporti”.
Pierre Lahutte, nel ringraziare il Commissario europeo per la visita, ha commentato: “Da sempre noi di Iveco mettiamo la sostenibilità ambientale ed energetica al primo posto, con tutta la nostra gamma prodotto e, in particolare, con i nostri mezzi a gas naturale, segmento nel quale siamo stati pionieri e siamo oggi leader di mercato in Europa. Essere sostenibili fa parte del nostro DNA; d’altronde siamo parte di un gruppo, CNH Industrial, che si è appena confermato Industry Leader per il sesto anno consecutivo negli Indici di Sostenibilità Dow Jones mondiali ed europei”.
CNH Industrial N.V. (NYSE: CNHI /MI: CNHI) è un leader globale nel campo dei capital goods con una consolidata esperienza industriale, un’ampia gamma di prodotti e una presenza mondiale. Ciascuno dei brand della Società è un player internazionale di rilievo nel rispettivo settore industriale: Case IH, New Holland Agriculture e Steyr per i trattori e le macchine agricole, Case e New Holland Construction per le macchine movimento terra, Iveco per i veicoli commerciali, Iveco Bus e Heuliez Bus per gli autobus e i bus granturismo, Iveco Astra per i veicoli cava cantiere, Magirus per i veicoli antincendio, Iveco Defence Vehicles per i veicoli per la difesa e la protezione civile; FPT Industrial per i motori e le trasmissioni.

CGT Trucks: inaugurazione a Carugate

La sede di CGT TrucksSabato 15 ottobre 2016, dalle ore 9 alle ore 17, a Carugate, (Strada Provinciale 121) CGT Trucks inaugurerà il più grande centro di camion usati d’Italia.

Per l’occasione in CGT Trucks hanno preparato promozioni speciali legate all’evento che comprendono l’offerta di veicoli usati a prezzo speciale, promozioni per il noleggio e offerte di veicoli nuovi che promettono di sorprendere i partecipanti per la loro convenienza.

Nell’arco della giornata saranno sempre attivi un welcome coffee e un buffet per festeggiare l’avvenimento, mentre a tutti i partecipanti sarà offerto un simpatico gadget. L’ingresso è libero previa registrazione.

cgtUno dei fiori all’occhiello di della nuova realtà è il  Team Assistenza, che conta su tecnici con una lunga esperienza nel settore che hanno seguito l’approfondito iter formativo presso “DAF Accademy” e le strutture formative di altri marchi.

La lunga esperienza tecnica sui veicoli non solo a marchio DAF, unita ad una flessibilità operativa che consente al Cliente di poter accedere all’officina CGT Trucks dal lunedì al sabato con orari molto estesi rende CGT Trucks il partner ideale per chi vuole fare strada.

Il reparto di assistenza tecnica CGT Trucks è attrezzato per assistere i veicoli DAF, MAN e delle altre marche.