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TESYA: tre nuove nomine ai vertici

TESYA, Gruppo leader nella fornitura di servizi e soluzioni integrate B2B presente in diversi settori (dalle costruzioni alla transizione energetica, fino alla gestione di cantieri e logistica), ha annunciato un cambio nella Governance per sostenere e rafforzare il suo percorso di crescita in diversi mercati e geografie, in linea con la Strategia triennale TESYA Evolution 2025.

Pierre-Nicola Fovini, già presidente di CGTE, nonché amministratore delegato di Finanzauto (Spagna) e vice presidente di STET (Portogallo), affianca alle sue attuali cariche quella di Direttore Generale di Gruppo, con responsabilità di gestione e di coordinamento delle 25 società del Gruppo TESYA presenti in 15 Paesi.

Lino Tedeschi

“TESYA Evolution 2025 è un ambizioso programma di trasformazione che sta consentendo al Gruppo di cogliere importanti opportunità in diversi settori e in differenti aree geografiche. Abbiamo maturato un approccio fortemente integrato che ci consentirà di accelerare la crescita e di governare i grandi cambiamenti nei campi delle costruzioni, della transizione energetica, della digitalizzazione, della sharing economy e del reclycling. Sono fiducioso che Pierre-Nicola Fovini saprà dare ulteriore impulso allo sviluppo e all’integrazione, elemento decisivo in un ambiente fortemente competitivo in costante evoluzione”, ha commentato Lino Tedeschi, Presidente e CEO del Gruppo TESYA.

Pierre-Nicola Fovini

“Sono profondamente convinto che il successo di TESYA derivi dalla nostra capacità di creare innovazione e crescita sostenibile agendo con una visione di lungo periodo. Credo fermamente in una cultura di Gruppo che incoraggi lo spirito imprenditoriale e la creatività di tutti. Riconoscere e premiare le idee che generano valore a lungo termine motiva le nostre persone e favorisce un ambiente in cui la sperimentazione e il pensiero audace sono benvenuti. Sono onorato di poter contribuire a questa trasformazione per la costruzione di un futuro prospero per le comunità in cui operiamo”, ha affermato Pierre-Nicola Fovini, Direttore Generale del Gruppo.

Flavio Castelli nuovo AD

Flavio Castelli

In CLS, leader in Italia in soluzioni avanzate per la movimentazione dei materiali e della intralogistica, Flavio Castelli – dal 2019 Managing Director di Jungheinrich Italiana – dal 1° novembre prenderà il posto di Paolo Andrea Vivani, che ridurrà progressivamente le proprie responsabilità dopo 37 anni vissuti all’interno del Gruppo.

Con una solida esperienza nel settore, il nuovo amministratore delegato guiderà CLS nel suo percorso di innovazione e sviluppo, favorendo l’integrazione di Degrosolutions (società acquisita a novembre scorso) e lo sviluppo della partnership con Mitsubishi, stimolando parallelamente la crescita e le sinergie all’interno del polo tecnologico di Gruppo dedicato all’automazione e all’efficientamento della supply chain, area che include la divisione di CLS Dymation, Alax Automation e Alfaproject.net., società entrambe partecipate da CLS. Paolo Andrea Vivani ricoprirà fino a maggio 2025 la carica di vice presidente di CLS.

 

Vincent Albasini AD di CGTE

Vincent Albasini

In CGTE, società di servizi di noleggio professionale, con la nomina ad Amministratore Delegato, Vincent Albasini si affianca a Massimo Rossi Mossuti, che ha guidato con grande successo la società dal 2016. Il nuovo AD, d’intesa con Massimo Rossi Mossuti, avrà il compito di guidare tutte le società di Rental Service del Gruppo TESYA CGTE, Alayan Rental ed Emerent (le ultime due operative in Spagna) – per favorire la crescita dell’area puntando sull’ingresso in nuovi mercati e su una maggiore integrazione tra le società di Rental Service.  Nel nuovo organigramma di Gruppo Massimo Rossi, mantenendo la carica di Amministratore Delegato, assumerà la carica di vice presidente di tutte le società di Rental Service.

“CLS– afferma Lino Tedeschirinnoverà la propria vocazione di leader in soluzioni integrate e ad alto valore aggiunto per la movimentazione dei materiali, rafforzando il posizionamento di Dymation nel mercato europeo delle soluzioni intralogistiche intelligenti. Allo stesso modo, CGTE e le sue controllate punteranno ad accrescere le proprie quote nel mercato del noleggio in Italia, in Spagna e in Portogallo. Desidero – conclude Tedeschi – esprimere un sentito ringraziamento a Paolo Andrea Vivani per la passione, il senso di responsabilità e la leadership con cui ha guidato la CLS in questi anni, consentendole di crescere e di raggiungere importanti traguardi”.

IVECO: due eDaily a Mantova Ambiente

IVECO ha consegnato due eDaily a Mantova Ambiente, società mantovana, per la raccolta rifiuti in contesto urbano. La cerimonia di consegna si è svolta nel centro storico di Mantova in Piazza Mantegna, alla presenza di Oreste Debiasi, Responsabile parco mezzi di Mantova Ambiente e Alberto Aiello, Amministratore delegato di Officine Brennero.

I due eDaily, modello 42S14E, sono equipaggiati con doppio pacco batterie per una capacità totale di energia installata pari a 74 kWh, passo 3450 mm e potenza del motore di trazione pari a 140 kW. I veicoli, con massa totale a terra pari a 4,2 ton, sono conducibili con patente B secondo la direttiva europea 2018/645. Gli eDaily sono inoltre equipaggiati con caricabatterie di bordo in AC con potenza di ricarica fino a 22 KW, presa di forza elettrica ePTO, che permette spillamento massimo di potenza pari a 15 Kw per l’allestimento, vale a dire un’attrezzatura per raccolta e trasporto rifiuti solidi con vasca in alluminio ribaltabile con capacità di 5 mc e sistema di costipazione rifiuti, alzavoltabidoni e cassonetti posteriori con tasca rigida integrata da 290 litri per agevolare la raccolta del rifiuto in sacchi o in piccoli contenitori della raccolta differenziata porta a porta.

Una scelta ecologica

In occasione della cerimonia di consegna, Oreste Debiasi, Responsabile parco mezzi di Mantova Ambiente, ha affermato: “Con la fornitura di questi nuovi eDaily, Mantova Ambiente rinnova la propria fiducia nei confronti di IVECO, un costruttore che punta alla transizione ecologica delle proprie motorizzazioni, con particolare riguardo verso l’alimentazione a gas naturale e biometano ed ora anche ad emissioni zero con il Daily elettrico. La società mantovana con la fornitura dei due Daily elettrici procede nel costante rinnovamento del suo parco circolante, incrementando ulteriormente la quota dei veicoli a basso impatto ambientale ed ora ad emissioni zero”.

Alberto Aiello, Amministratore Delegato di Officine Brennero ha dichiarato: “La fornitura di questi due eDaily a Mantova Ambiente è una tappa importante nel rapporto oramai consolidato con il cliente. Siamo contenti di poter far provare il nuovo eDaily ad una società che da sempre condivide con IVECO l’impegno per la transizione ecologica, e siamo onorati che questi silenziosi Daily elettrici possano compiere il proprio lavoro nell’affascinante centro storico di Mantova”.

Mantova Ambiente, società del gruppo Tea di Mantova, cura nei 48 Comuni serviti la raccolta dei rifiuti, la pulizia del territorio, il verde pubblico e la gestione degli impianti di trattamento e smaltimento. Ogni materiale raccolto viene valorizzato e avviato al più corretto impianto di recupero per ridurre al minimo la frazione da destinare alla discarica. Nello specifico, Mantova Ambiente conferisce la maggior parte dei rifiuti organici raccolti nel nuovo impianto di trattamento e valorizzazione presente presso il Gruppo Tea di cui fa parte e dal quale viene prodotto biometano, costituendo quindi un perfetto esempio di economia circolare con l’autoproduzione di combustibile green per alimentare i veicoli della propria flotta.

La società mantovana con questa fornitura procede nel costante rinnovamento del suo parco circolante, incrementando ulteriormente la quota dei veicoli a basso impatto ambientale nell’ottica del recupero e valorizzazione del rifiuto raccolto e mettendo nel contempo a disposizione dei propri operatori veicoli tecnologicamente avanzati a favore anche della sicurezza di guida e di una maggiore efficienza.

La fornitura è stata curata da Officine Brennero, concessionaria IVECO per le province di Trento, Verona e Mantova, che dal 1962 rappresenta un importante punto di riferimento, grazie alla sua professionalità ed esperienza nel settore.

PLE JCB: elettriche e ancora più sicure

JCB conta nella sua gamma Access di PLE ben sei modelli a forbice ad azionamento elettrico. Inizialmente sono stati introdotti i tre modelli S1932E, S2632E e S3246E, seguiti dai modelli S2646E, S4050E e S4550E.

Le caratteristiche principali di queste scissor includono:

  • Fino al 53% di autonomia in più poiché i motori elettrici sostituiscono quelli idraulici
  • 48-50% in meno di collegamenti idraulici
  • Maggiore coppia alle ruote per una maggiore trazione
  • Altezza della piattaforma da 5,71 a 13,8 m
  • Capacità della piattaforma da 230 kg a 450 kg

I motori? Sono tutti elettrici

Con questi modelli, i motori di azionamento idraulici vengono sostituiti da motori di azionamento elettrici. Il miglioramento dell’efficienza, grazie alla sostituzione dei motori idraulici con motori elettrici, si traduce in un aumento della produttività, con un tempo di funzionamento fino al 53% più lungo con una singola carica della batteria. Ciò riduce i costi di ricarica complessivi, abbassando il costo totale di proprietà per il cliente.

I motori elettrici forniscono anche una coppia maggiore alle ruote e una pendenza superabile fino al 25%, facilitando la guida in pendenza e il carico sulle rampe dei camion. Con la sostituzione dei motori idraulici, ci sono fino al 50% in meno di connessioni idrauliche su una macchina monocilindrica, o il 48% su un modello con doppio cilindro di sollevamento, riducendo il rischio di perdite e facilitando la manutenzione della macchina.

Il modello S1932E sostituisce il precedente S1930E, aggiungendo 50 mm alla sua larghezza, nonostante una riduzione del peso operativo di 106 kg. Ciò facilita il trasporto su un rimorchio o quando si spostano più macchine. Il modello S1932E offre un’altezza della piattaforma di 5,71 me una capacità della piattaforma di 230 kg. Salendo di gamma, il modello S2632E ha un’altezza della piattaforma di 7,92 m con una capacità di 250 kg e il modello S3246E offre un’altezza della piattaforma di 9,7 m, ma con un limite di peso superiore di 320 kg.

Il modello S2646E fornisce un’altezza della piattaforma di 7,9 m e una capacità di carico di 450 kg, mentre la piattaforma S4046E fornisce un’altezza della piattaforma di 11,9 m e un limite di peso di 320 kg. Infine, lo scissor S4550E ha un’altezza della piattaforma fino a 13,8 me una capacità di 230 kg.

Le PLE a forbice a trasmissione elettrica beneficiano di tutte le caratteristiche già viste sui modelli a trasmissione idraulica di JCB, comprese le caratteristiche di sicurezza come un cancello di ingresso a tutta altezza, protezione dalle buche e comandi intuitivi per l’operatore. Le PLE sono dotate di batteria estraibile e vassoi idraulici per un facile accesso, mentre la comprovata verniciatura EPD, i perni di articolazione a grandezza naturale e la protezione del motore di trasmissione assicurano che queste macchine durevoli offrano una lunga durata con la massima operatività.

Tutti i modelli di piattaforme a forbice a trazione elettrica JCB sono coperti da una garanzia di due anni, supportata dal costruttore, da oltre 770 rivenditori e 18 centri ricambi in tutto il mondo, offrendo tranquillità ai clienti e massimizzando il ritorno sull’investimento.

Il nord e il sud Italia secondo Bobcat

Nord e sud: l’Italia divisa in due di Bobcat grazie a una nuova organizzazione di vendita. Ecco come funziona.

Nel 2024 Bobcat ha avviato un processo di riorganizzazione interna: la struttura di vendita, prima basata su una divisione per linee di prodotto, con i vari District Manager dedicati alle singole tipologie (macchine movimento terra, sollevatori telescopici, accessori, compattazione leggera etc) è stata unificata, allargando gli ambiti di intervento.

Alla luce di questa nuova riorganizzazione commerciale abbiamo un nord del Paese gestito da Luca Bonadiman e un sud guidato da Francesca Biagini, un’”accoppiata vincente” che ha il compito di tenere sotto controllo i rispettivi ambiti territoriali, non solo pe quanto riguarda l’indice di gradimento dei vari prodotti ma anche per conoscere a fondo le varie aree di competenza, cogliendo le necessità applicative delle imprese e rispondendo con un’offerta di prodotto mirata.

Sud. Un bacino di grandi potenzialità

Francesca Biagini

Il Sud Italia è un ambito molto particolare di cui Francesca Bigini, già District Manager per gli accessori per sud Europa, Paesi Baltici, Turchia, Grecia e Cipro, si occupa ora, dalla Campania in giù, isole comprese. Qual è la peculiarità di questo territorio?

Abbiamo sempre un’Italia a due marce – ci ha risposto Francesca Biagini“almeno secondo quanto da me percepito in questi mesi e in questo nuovo ruolo, in un mercato che sta cambiando rapidamente, dopo aver registrato una crisi post pandemica che ha un po’ falsato le nostre percezioni.  Ci stiamo reinventando e ricostruendo. Il Nord è secondo me sempre più avvantaggiato grazie a un background culturale e storico che da sempre lo connota. Il sud fa un po’ più di fatica anche se il governo dal 2016 ha attuato diverse azioni per limitare il divario economico tra i due territori (vedi incentivi, credito d’imposta).  In questa Italia a due velocità il sud è comunque un’area potenzialmente molto promettente che costituisce un interessante bacino di utenza per i nostri prodotti.  Per esempio, grazie ai contributi stanziati dalla UE, la Sicilia è un cantiere a cielo aperto (il raddoppio della linea ferroviaria per esempio) ed evidenzia un dinamismo che ritroviamo anche in Puglia che in Italia è indubbiamente la regione trainante nel settore della fibra ottica.  In questi anni abbiamo lavorato tantissimo con le nostre mini-pale abbinate a prodotti per la posa di fibra ottica e ripristino stradale e il segmento del compatto continua a essere trainante”.

Tutto bene anche al Nord

Luca Bonadiman

L’offerta di prodotto di Bobcat si è notevolmente ampliata nel corso degli ultimi anni.”, ci risponde Luca Bonadiman, District Manager per il Nord Italia. “Nel primo trimestre del 2024 la direzione di Bobcat EMEA ha deciso di ristrutturare la gestione dell’attività commerciale sul campo ed il supporto alla rete. Fino al 2023 avevamo un delegato commerciale per le macchine compatte (skid loader, mini escavatori, sollevatori telescopici, pale articolate) e un delegato commerciale per gli accessori, la compattazione leggera e per il settore GME ( ground maintenance equipment: trattori compatti, mini pale articolate, MTL ). Per ridurre il numero delle persone di contatto dei dealers, ottimizzare il supporto alla rete e coordinare l’azione commerciale si è deciso di affidare ad ogni District Manager la gestione dell’intero pacchetto di prodotti. Ovviamente il maggior carico di lavoro e la necessità di gestire una gamma più ampia ha portato alla riduzione dei territori di competenza e del numero dei concessionari gestiti. Ne risulta una migliore gestione degli spostamenti sul campo, la riduzione dei tempi di viaggio, un aumento della frequenza delle visite ai dealer. Inoltre, tutto questo implica una miglior gestione delle frequenti trattative complesse che prevedono l’offerta di diverse macchine e accessori contemporaneamente. Anche prima vi era integrazione tra il personale sul campo ma la gestione dell’intero pacchetto da parte di un solo delegato diminuisce i tempi di risposta e permette la migliore valutazione dei supporti da offrire. La divisione tra nord e sud è stata anche dettata dalla località di residenza dei delegati e possiamo dire che in seguito an questa decisione l’efficacia dell’azione complessiva dei District Manager è indubbiamente migliorata”.

E’ possibile leggere qui l’intervista completa, che illustra le motivazioni di questa nuova organizzazione, i punti di forza dell’offerta di prodotto di Bobcat e come funziona l’integrazione macchina/accessorio.

Haulotte: la sicurezza nel DNA

Haulotte è un player a livello mondiale nel settore della produzioni di piattaforme di lavoro aereo e da sempre impegnata a garantire la massima sicurezza dei suoi prodotti. Tra le più recenti innovazioni si distinguono i modelli della linea PULSEO ad alimentazione “full electric”.

La nuova piattaforma aerea HA16 E PULSEO, ad esempio, è una macchina 2 in 1: la sua versatilità la rende utile per tutta la durata del cantiere, dalla fase iniziale fino a quella di rifinitura. L’architettura elettrica, associata alle performance garantite su ogni tipo di terreno, le consentono inoltre una perfetta adattabilità sia alle applicazioni interne che a quelle esterne, garantendo al tempo stesso un funzionamento silenzioso e a zero emissioni.

Grazie all’architettura 100% elettrica, la piattaforma HA16 E non emette inquinanti e si adatta perfettamente a ogni tipo di lavoro, anche di notte. Ad esempio rappresenta la soluzione ideale per zone a basse emissioni (LEZ), cantieri “green”, zone in cui è vietato l’accesso a macchine e veicoli con motore termico.

Sicurezza da sempre in primo piano

Per Haulotte la sicurezza è la mission aziendale, e negli anni ha investito costantemente su questo fronte. Ha sviluppato diverse tecnologie come il dispositivo di sicurezza antischiacciamento Haulotte Activ’Shield Bar o il recentissimo Sistema di sicurezza FSTN.

Tutte le piattaforme integrano gli strumenti di diagnostica evoluta Haulotte Diag e Haulotte Activ’Screen che consentono un accesso diretto e completo alle informazioni e ai componenti da controllare nonché la possibilità di determinare rapidamente le cause di un problema e di individuare le azioni da intraprendere. Questo strumento evoluto di diagnostica fornisce in tempo reale all’operatore informazioni chiave per velocizzare e facilitare le operazioni di manutenzione.

Nicola Violini

La gamma di piattaforme aeree Haulotte – spiega Nicola Violini, Direttore Generale di Haulotte Italia – è composta da macchine efficienti, versatili, sostenibili e sicure per le più diverse applicazioni nel campo delle costruzioni, dell’industria, della logistica, della GDO, degli eventi e per molte altre esigenze di sollevamento in quota degli operatori“.

Cat e Trimble estendono la collaborazione

Il rinnovo dell’accordo tra Caterpillar e Trimble migliora le soluzioni di controllo del livellamento e amplia le opzioni di distribuzione

Caterpillar Inc. (NYSE: CAT) e Trimble (NASDAQ: TRMB) hanno annunciato  l’estensione della loro joint venture di lunga data. L’accordo prevede l’ampliamento della distribuzione di soluzioni per il controllo del livellamento nel settore delle costruzioni per accelerare l’innovazione e l’adozione da parte dei clienti.

Dal 2002, la joint venture di Caterpillar con Trimble Control Technologies (CTCT)  fornisce prodotti che contribuiscono alla sicurezza e alla produttività del cantiere con soluzioni di controllo del livellamento. 

L’accordo rinnovato  fornirà ai clienti una più ampia disponibilità di soluzioni interoperabili per il controllo del livellamento tramite una piattaforma flessibile per l’uso da parte di Caterpillar, Trimble e altri fornitori di tecnologia e produttori di attrezzature. Grazie a una partnership rafforzata, questo accordo consente sia a Trimble che a Caterpillar di aumentare l’innovazione e la differenziazione, sviluppare nuove offerte e perseguire nuove opportunità di settore e geografiche.

I vantaggi per Cat e Trimble

I clienti Caterpillar potranno accedere alla tecnologia attraverso:

  • Opzioni di qualità montate in fabbrica tramite Caterpillar
  • Le opzioni Cat Grade 3D Ready che consentono l’aggiornamento in qualsiasi momento del ciclo di vita della macchina®
  • Offerte aftermarket e digitali ampliate direttamente dai dealer Cat

Anche i clienti Trimble potranno beneficiare di diversi vantaggi:

  • Assistenza continua per flotte miste da parte di concessionari SITECH di fiducia®
  • Rete di distribuzione ampliata per raggiungere e soddisfare le esigenze dei clienti con flotte miste
  • Accesso semplificato al controllo del livellamento tramite Trimble Construction One suite di soluzioni digitali amplia ulteriormente l’ecosistema della tecnologia per l’edilizia di Trimble.

I commenti

La strategia Connect & Scale di Trimble ha creato un ecosistema che offre ai clienti sia il mondo fisico che quello digitale. La prossima fase della nostra joint venture promuoverà l’innovazione nella tecnologia di controllo del livellamento per espandere le opportunità del settore con soluzioni localizzate e differenziate, migliorando al contempo l’interoperabilità tecnologica“, ha dichiarato Rob Painter, presidente e CEO di Trimble. “Questa partnership sottolinea l’impegno congiunto a collegare l’ufficio e il campo durante l’intero ciclo di vita dei progetti di costruzione“.

Caterpillar e Trimble hanno una lunga storia di innovazione insieme“, ha dichiarato Tony Fassino, presidente del gruppo Caterpillar Construction Industries. “Siamo orgogliosi di ciò che abbiamo sviluppato per aiutare i clienti a ottimizzare le loro operazioni, compreso il controllo del livellamento. L’annuncio di oggi è una continuazione di questa collaborazione. Con l’obiettivo di accelerare questa tecnologia all’avanguardia, ci impegniamo a rendere più facile per i clienti l’acquisizione e l’adozione delle nostre soluzioni sia per le flotte Cat che per quelle miste”.

Batterie al litio anchesull’e-Worker

In seguito a diversi feedback arrivati dal mercato, Merlo ha deciso di affiancare alla gamma degli e-Worker con batterie al piombo acido anche quelli con un pacco batterie al litio. Tra i vantaggi l’alta efficienza energetica, una maggiore vita utile, la ricarica rapida e la possibilità di rimuovere la batteria in 15 minuti.

Il sollevatore telescopico Merlo e-Worker fa parte della Generazione Zero, una gamma di macchine a trazione completamente elettrica caratterizzata da zero consumi di carburante, rumore e vibrazioni, zero emissioni inquinanti, grande manovrabilità e sicurezza garantita.

Per l’e-Worker, in una fase iniziale, Merlo ha deciso di impiegare le batterie al piombo acido ad alte prestazioni. Una tecnologia decisamente matura, conosciuta e utilizzata su larga scala nel mondo dei carrelli elevatori, orientata verso le esigenze operative delle imprese, siano esse operanti nel settore industriale, delle costruzioni o agricolo.

In seguito a diversi feedback arrivati dal mercato, Merlo ha oggi deciso che sugli e-Worker ci può essere anche un pacco batterie al litio. In questo modo Merlo risponde ad alcune esigenze specifiche del mercato e si propone come l’unica azienda ad offrire la doppia configurazione piombo-litio.

I vantaggi delle batterie al litio

Le batterie al litio presentano diversi vantaggi rispetto alle batterie al piombo acido. Hanno un’alta efficienza energetica, immagazzinano più energia in poco spazio, hanno una maggiore vita utile (3000 cicli vs 1800), possono essere ricaricate rapidamente (o parzialmente) riducendo i tempi di fermo e aumentando la produttività.

Non da ultimo, le batterie al litio richiedono meno manutenzione rispetto alle batterie al piombo acido e non sono richiesti investimenti legati a charging rooms o evacuatori di fumo. Il rischio di fermo macchina è ridotto al minimo. Il ciclo (VDI 2198) utilizzato come standard per la misurazione delle prestazioni dei carrelli elevatori, stabilisce un’autonomia di 7 ore e mezzo.

e-Worker al litio. Quali modifiche?

L’e-Worker, quando è equipaggiato di batteria al litio, subisce alcune modifiche. Tra queste – oltre a una nuova interfaccia utente e adesivi sul fianco – la più importante è il selettore attacca-BMS in cabina, vicino al bracciolo, che serve per far ripartire la batteria, dotata di un sistema di spegnimento automatico per limitare l’auto-scarica. Infatti, una delle grandi differenze rispetto a quelle al piombo e che le batterie al litio sono dotate di un vero e proprio cervello, il Battery Management System o BMS appunto, il quale svolge numerose funzioni che controllano e monitorano in tempo reale il comportamento della batteria al litio all’interno dell’applicazione. Trattandosi di una soluzione molto più leggera rispetto a quella al piombo acido, per non sbilanciare la macchina la batteria è dotata di una zavorra di circa 700 kg.

Anche per macchine configurate con batterie al litio, il sottoscocca della macchina è libero, visto che la batteria appoggia soltanto su due supporti laterali ed è protetta, di sotto, dal suo cassone. In questo modo, è possibile rimuoverla in circa 15 minuti utilizzando le forche di un muletto, di un sollevatore telescopico o di un transpallet.

Per agevolare il posizionamento delle forche sotto la batteria, infine è disponibile un’attrezzatura manuale, il cui profilo segue perfettamente quello del sottoscocca della macchina.

Multitel Iberica ai nastri di partenza

Xavier Vega Basquens

Il team di Multitel Iberica prende forma e si prepara a entrare in modo capillare nei mercati di Spagna e Portogallo.

Juan Jose Carretero Serrano

A Barcellona, sede della nuova filiale Multitel Iberica S. L, si va costituendo lo staff che gestirà direttamente l’attività commerciale, il servizio post-vendita e i ricambi. Già definito il nucleo centrale dell’organizzazione, costituito da tre professionisti con una lunga esperienza nel settore del sollevamento: Xavier Vega BasquensSales manager per Spagna e Portogallo; Juan Jose Carretero Serrano, Coordinatore del servizio post-vendita; Jose Serafin Prieto Martin, assistenza tecnica in officina e cantiere.

Jose Serafin Prieto Martin

23 anni come responsabile commerciale e post-vendita in Movex, Xavier Vega dichiara di aver ritrovato in Multitel Pagliero gli stessi valori. Entrambe le realtà, infatti, sono a conduzione familiare e hanno avuto sempre buoni rapporti.

Come i colleghi Juan Josè e Josè Serafin, rispettivamente 16 e 40 anni nella stessa aziendaXavi vede in questa nuova sfida professionale “una grande opportunità di crescita, favorita dall’alta qualità e dalla tecnologia all’avanguardia dei prodotti. Due fattori – continua – che ci consentiranno di proporreMultitel Pagliero ai mercati spagnolo e portoghese, come azienda dagli elevati standard qualitativi e dall’eccellente assistenza al cliente”. “Questo – sottolinea Xavier -è un buon momento per affermarsi sul mercato iberico, soprattutto se si offre un’ampia gamma di prodotto, che si distingue da quelle dei competitors”.

Multitel Iberica: esperienza e competenze

Roberto Marangoni

Roberto Marangoni, Global marketing and international sales Multitel Pagliero, esprime grande soddisfazione per l’arrivo di Xavier, Juan e Serafin: Siamo veramente fortunati ad avere nella nostra squadra un gruppo di professionisti come quello di Multitel Iberica. Il nuovo team garantisce esperienza e competenze, sia tecniche che commerciali. La loro professionalità è un valore aggiunto per un kickoff veloce e per mettere a disposizione del mercato iberico un livello di supporto all’altezza dello stile Made in Multitel”.

 Nata a Saluzzo (Cuneo) nel 1911 per iniziativa dei fratelli Pagliero, da piccola carrozzeria Multitel Pagliero si è trasformata in una delle più importanti aziende internazionali nella produzione di piattaforme aeree autocarrate e cingolate.
Pioniera nell’introduzione di importanti soluzioni tecnologiche, Multitel Pagliero è costantemente impegnata nel progettare macchine innovative, sicure ed efficienti, per qualsiasi tipo di cliente che deve lavorare in quota.

Doosan Bobcat promuove il volontariato

I dipendenti di Doosan Bobcat al servizio delle comunità nell’area EMEA attraverso attività di volontariato.

Nel 2024, i dipendenti di Doosan Bobcat di tutto il mondo, inclusa la regione EMEA (Europa, Medio Oriente e Africa) hanno svolto attività di volontariato nelle loro comunità. Con attività che si svolgono nelle vicinanze delle sedi dell’azienda nella Repubblica Ceca, in Francia, in Belgio, in Germania, nel Regno Unito, in Sudafrica e negli Emirati Arabi Uniti, i dipendenti di Doosan Bobcat apportano un contributo positivo alle comunità locali i cui lavorano nella regione EMEA.

All’interno di Doosan Bobcat EMEA, in 8 diversi Paesi, più di 484 dipendenti hanno dedicato 917 ore di volontariato per restituire qualcosa alle loro comunità.

“Così come i team di Doosan Bobcat si impegnano a consentire a clienti e dipendenti di conseguire più risultati, siamo anche impegnati a costruire comunità più solide e un futuro migliore”, commenta Scott Park, Doosan Bobcat CEO e Vice Chairman. “Offrendo il nostro tempo e il nostro talento, i nostri dipendenti in tutto il mondo apportano un contributo positivo alle comunità in cui vivono e lavorano”.

Queste attività di volontariato fanno parte delle “Giornate della Comunità Doosan Bobcat”, un’iniziativa aziendale volta a restituire qualcosa alle comunità in cui vivono e lavorano i dipendenti Bobcat. Sebbene i dipendenti di Doosan Bobcat mantengano vivo lo spirito di solidarietà durante tutto l’anno, questo autunno si sono uniti per partecipare a progetti organizzati dall’azienda.

Le attività di volontariato in programma

I dipendenti volontari hanno svolto diverse attività, tra cui progetti volti a preservare l’ambiente come la messa a dimora di alberi da frutto e cespugli; orti di erbe aromatiche comunitari; allestimento di arnie e ricoveri per insetti, semina di fiori di campo, pulizia di un’area in prossimità di una diga locale e rinverdimento di locali adibiti a uffici. In determinati progetti, i volontari hanno usato svariate macchine Bobcat, tra cui pale compatte, miniescavatori, trattori compatti, falciatrici, ecc, per svolgere i lavori in modo più agevole, incrementando efficienza e produttività.

Ogni anno, attraverso i Doosan Bobcat Community Days, l’azienda celebra che i propri dipendenti abbraccino gli impegni a livello sociale, di ambiente e di governance (ESG) dell’azienda nei confronti delle comunità, della sostenibilità e della crescita responsabile a livello di organizzazione. Doosan Bobcat vanta una lunga tradizione di sostegno ai propri dipendenti che fanno la differenza nelle loro comunità attraverso attività di volontariato, ad esempio facendo parte di enti e comitati senza fini di lucro e altre organizzazioni comunitarie.

“La nostra missione è consentire alle persone di ottenere più risultati, ed essere “buoni vicini” nelle nostre comunità fa parte del nostro impegno e della nostra cultura”, continua Scott Park. “Facciamo in modo che i nostri dipendenti abbiano tutto il supporto necessario per svolgere attività di volontariato a favore delle loro comunità, perché fare la differenza nel mondo inizia da casa propria”.

BKT: Ludovic Revel President Gobal OEM

Ludovic Revel è stato nominato President Global OEM per guidare l’espansione di BKT nel canale dei primi equipaggiamenti.

BKT, l’azienda leader nella produzione di pneumatici Off-Highway con una presenza capillare nei settori agricolo, industriale e movimento terra, ha annunciato la nomina di Ludovic Revela President Global OEM. Una scelta strategica che riflette l’impegno della multinazionale indiana nel perseguire i suoi ambiziosi obiettivi di business, a partire dal rafforzamento della sua strategia di crescita nel canale dei primi equipaggiamenti (OEM) e dal consolidamento della visibilità del marchio BKT tra i principali player mondiali.

Ludovic Revel, forte della sua esperienza quasi trentennale nel mercato degli pneumatici Off-Highway, maturata presso aziende di fama mondiale, porta con sé una conoscenza approfondita del settore, dove ha conseguito risultati di successo nell’implementazione di piani di sviluppo del business e nel raggiungimento di obiettivi finanziari a medio e lungo termine. In qualità di President Global OEM di BKT, Ludovic Revel guiderà un team dedicato di persone che contribuiranno all’espansione dell’azienda nel canale OEM, facendo leva su un piano ben definito atto ad esplorare nuovi mercati, nuove opportunità di business e di sviluppo.

Sono impressionato dall’importante percorso di crescita fatto da BKT nel corso degli anni, che ha portato l’azienda a raggiungere una posizione di leadership nell’industria globale degli pneumatici. Per me è un onore unirmi ad un’azienda che fonda le sue radici su solidi valori tradizionali, ma dal forte respiro internazionale, con una chiara strategia e con ambiziosi obiettivi per i prossimi anni. Abbiamo le giuste risorse, competenze e capacità produttive per trasformare in realtà ogni opportunità di business: ogni scelta sarà strategicamente pensata per contribuire allo sviluppo del successo di BKT in tutti i segmenti e canali, a partire da quello OEM” – commenta Ludovic Revel, President Global OEM, BKT. “Al centro della nuova strategia ci sarà sicuramente la creazione di relazioni a lungo termine con gli OEM di tutto il mondo, facendo leva su una visione comune e su un dialogo aperto e trasparente, che porteranno la soddisfazione dei clienti e il successo dell’azienda nel canale mondiale dei primi equipaggiamenti ad un livello superiore”.

Una svolta per BKT

L’approccio innovativo e orientato al cliente di Ludovic segna l’inizio di una nuova era per BKT, puntando a trasformare e potenziare le operazioni esistenti. Questa visione ha come obiettivo quello di integrare e migliorare ulteriormente la qualità del servizio e l’efficacia operativa, stabilendo nuovi standard di eccellenza per l’azienda nel contesto globale.

In questo momento cruciale per il nostro settore, l’arrivo di Ludovic Revel rappresenta un notevole potenziamento della nostra squadra. Sotto la sua guida, BKT non solo risponderà alle sfide del mercato, ma si posizionerà come partner affidabile nel settore degli pneumatici Off-Highway. La sua esperienza e leadership saranno essenziali per il nostro processo di espansione e per consolidare la nostra presenza globale, con l’obiettivo di raggiungere altri ambiziosi traguardi senza precedenti” – afferma Rajiv Poddar, Joint Managing Director di BKT, evidenziando l’impatto trasformativo che Ludovic avrà nel guidare la strategia OEM dell’azienda.

Ludovic Revel risponderà direttamente a Lucia Salmaso, Amministratore Delegato di BKT Europe.