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Due nuove versioni per la Genie S-60

Rispondendo alle crescenti normative di cantiere e alle esigenze ambientali, Genie sta ampliando la sua offerta di piattaforme a braccio per includere la prima piattaforma ibrida a braccio telescopico, e la prima piattaforma elettrica a braccio telescopico a basso peso del settore nella classe di altezza dei 20 m. Con un’altezza di lavoro di 20,6 m e un’altezza al piano calpestio di 18,6 m, le piattaforme a braccio Genie® S®-60 DC e S-60 FE si basano sul successo della tecnologia 100% elettrica ed ibrida FE di Genie per offrire prestazioni pulite e silenziose in cantiere in una macchina versatile che richiede minor manutenzione e offre un costo totale di proprietà inferiore.

Un prototipo della Genie S-60 FE sarà in esposizione alla fiera Vertikal Days presso lo stand Workplatform Ltd & Genie #207/208, l’11 e 12 maggio a Peterborough, Regno Unito.

Non solo potenti

I moderni cantieri richiedono macchine robuste, affidabili e ad alte prestazioni che siano anche silenziose, pulite ed efficienti. Le nuove piattaforme a braccio telescopico Genie S-60 DC e S-60 FE soddisfano queste esigenze grazie a un braccio versatile che ha la lunghezza del jib migliore della categoria e offre la qualità, l’affidabilità e la riduzione del costo totale di proprietà che i proprietari delle macchine stanno cercando“, afferma Corrado Gentile, Responsabile di Prodotto Genie per la zona EMEARI (Europa, Medio Oriente, Africa, Russia e India) con sede in Umbertide, Italia, dove vengono prodotti i modelli S-60 DC e S-60 FE.

Pulite, silenziose e versatili

Nei grandi cantieri c’è una domanda crescente di macchine ecologiche, silenziose, versatili che possano lavorare al chiuso e all’aperto, anche su terreni sconnessi. Le versioni DC e FE della collaudata piattaforma a braccio telescopico S-60 di Genie risolvono questo problema con una macchina in grado di operare su terreni fuoristrada e con emissioni pulite.

Sia la S-60 DC che la S-60 FE possono essere usate al chiuso e all’aperto, e possono fornire un’intera giornata di prestazioni 100% elettriche 4 x 4 con una sola carica della batteria. Grazie alla tecnologia ibrida “senza compromessi” di Genie, la S-60 FE può anche lavorare una intera settimana con un solo serbatoio di carburante. Inoltre, il sistema di controllo intelligente della piattaforma a braccio FE mantiene le batterie cariche e la macchina pronta a lavorare utilizzando sia la tecnologia di frenata rigenerativa che l’avvio e l’arresto automatico del motore. Caricando le batterie mentre la piattaforma a braccio lavora, la piattaforma a braccio telescopico S-60 FE aiuta ad eliminare quasi completamente i tempi morti in cantiere solitamente causati dalla ricarica a spina.

Questa è una piattaforma a braccio con cui le società di noleggio possono guadagnare perché risolve diverse esigenze dell’utente finale con una sola macchina, contribuendo a un tasso di utilizzo superiore del 10%“, afferma Gentile.

Il modello S-60 DC offre un peso ridotto di 7.983 kg e un funzionamento silenzioso per gli utenti finali che cercano una piattaforma a braccio potente e completamente elettrica.

La versione FE pesa 8.051 kg, solo leggermente di più della versione DC, rendendo entrambe le piattaforme a braccio ideali per applicazioni in cui è necessario gestire il carico sul pavimento.

Allo stesso tempo, i motori di trazione CA ad alta efficienza su tutte e quattro le ruote forniscono una coppia simile a quella dei motori di trazione idraulici, utilizzando il 30-40% di energia in meno. Le quattro ruote motrici più la gestione elettronica della trazione e gli assali oscillanti attivi consentono una velocità di guida di 6,44 km/h e una pendenza superabile del 45% su terreni fuoristrada.

Questa flessibilità significa che la S-60 DC oppure la S-60 FE possono essere le prime macchine ad arrivare sul posto di lavoro, in grado di lavorare fino al completamento del progetto“, afferma Gentile. “E poiché S-60 DC e S-60 FE fanno risparmiare tempo e denaro in cantiere, gli utenti finali beneficiano di un risparmio sui costi, mentre i proprietari delle macchine possono anche realizzare un maggiore rendimento sul loro investimento“.

Meno manutenzione, meno TCO

Un motore Stage V senza DPF elimina la necessità di un post-trattamento o di un carburante a basso tenore di zolfo, riducendo il tempo e le spese di manutenzione e riparazione e offrendo al contempo prestazioni immediate.

Ci vogliono solo pochi secondi per avviare il motore, fornendo potenza e coppia istantanee quando necessario“, dice Gentile, aggiungendo: “E poiché S-60 DC e S-60 FE hanno il 70% in meno di componenti idraulici e parti mobili nel telaio rispetto ad altri bracci nel mercato che utilizzano sistemi di trazione idraulica, i costi di manutenzione si riducono del 10% e si spende meno tempo nella manutenzione delle macchine sul campo“.

Le caratteristiche

Le specifiche tecniche chiave della S-60 DC/FE comprendono un’altezza massima al piano calpestio di 18,6 m, una altezza massima di lavoro di 20,6 m e uno sbraccio massimo di 12,3 m. La capacità illimitata della piattaforma di 300 kg su un jib di 1,83 m offre un raggio di lavoro di 130 gradi.

Un’ampia gamma di opzioni e accessori aumenta la versatilità della S-60 DC o FE per le applicazioni del noleggio. La piattaforma a braccio può essere configurata con una delle due versioni di cesta. La cesta a tre ingressi da 2,44 m con cancello a battente laterale è standard, mentre la cesta a due ingressi da 1,83 m con cancello a battente laterale è opzionale. Sono disponibili le reti di protezione Genie Lift Guard™ a metà e a maglia intera, la linea dell’aria compressa e l’alimentazione elettrica in cesta, le luci di lavoro e altri accessori. Inoltre, i kit per ambienti ostili o i pacchetti per il freddo sono utili per specifiche applicazioni.

I nuovi modelli S-60 DC e S-60 FE sono le macchine più recenti che si aggiungono alla linea di piattaforme Genie che segnano la transizione all’elettrificazione. Circa il 70% della linea di prodotti Genie utilizza una tecnologia completamente elettrica o ibrida – un numero che probabilmente continuerà a crescere. Entrambe completano inoltre la linea completa di piattaforme a braccio Genie per il sollevamento aereo che comprende il modello S-60 J, macchina semplice dalle prestazioni essenziali e la S-65 XC™ (Xtra Capacity™), parte della gamma per il sollevamento di carichi pesanti con capacità a doppia area di lavoro.

Con queste alternative, le società di noleggio possono offrire ai loro clienti la giusta versione di piattaforma a braccio per qualsiasi cantiere.

BKT e LaLiga di nuovo insieme

Lucia Salmaso e Óscar Mayo

Non è calcio. È LaLiga.” Quella dove si sfidano i migliori club del mondo, dove giocano i calciatori più talentuosi, le stelle che tutti gli appassionati ammirano e sognano di diventare. Ma è anche fonte di super emozioni, perché LaLiga è il campionato più seguito al mondo. Una competizione con una reach globale che è sinonimo di talento e prestigio.

Questi sono i motivi per cui BKT ha scelto senza incertezze di proseguire per altri tre anni la partnership con LaLiga in qualità di Official Global Partner, fino alla fine della stagione 2024/2025. Un’incredibile alleanza che porta BKT in tutte le case del mondo, insieme al calcio spettacolo.

La multinazionale indiana, specializzata in pneumatici Off-Highway, è conosciuta da anni nel mondo sportivo internazionale per essere sponsor di molti campionati, in numerose e diverse discipline. Oltre al calcio, il basket, il cricket, il rugby, proprio perché vede nello sport un formidabile strumento con molteplici capacità. Oltre a supportare BKT a incrementare la propria brand awareness, lo sport è veicolo di emozioni e di valori positivi. Tra tutti lo spirito di squadra e collaborazione, l’inclusione. Temi cari a BKT e che l’azienda vuole comunicare, diffondere e promuovere in tutto il mondo.

Ma quella con il calcio spagnolo è un’alleanza che si rinnova all’insegna di un entusiasmo e di una passione unici; iniziata nel 2019, questa partnership si basa su valori comuni, dove il fairplay si fa sentire e vale sia dentro che fuori gli stadi.

BKT e LaLiga sono unite infatti nella volontà di diffondere la cultura sportiva che si basa sul rispetto per le persone e per gli avversari, sull’impegno, sulla determinazione, sull’accettazione delle sfide, sulla costanza e, non da ultimo, sul lavoro di squadra.

I commenti

Lucia Salmaso, CEO di BKT Europe ha commentato: “Siamo emozionati e orgogliosi di continuare il nostro viaggio a fianco de LaLiga. Mi piace pensare che siamo due realtà importanti, ognuno nel rispettivo mercato, capaci di vedere al di là della semplice operazione di marketing e di restituire al contrario reciproca ispirazione, gli uni agli altri. Il mercato è il mondo ormai, per agire in termini globali oggi ci vuole un linguaggio comune che arrivi a comunità sempre più grandi. E in tutto questo, cosa c’è di più virale dello sport?”.

Óscar Mayo, Executive General Director de LaLiga, ha spiegato: “La partnership di LaLiga con BKT negli ultimi tre anni ci ha permesso di supportarli nell’aumentare significativamente la loro visibilità globale attraverso il nostro pubblico e tutti i tifosi. Entrambi cerchiamo l’eccellenza in ciò che facciamo, e questo è sicuramente un rapporto che siamo lieti di rinnovare per un nuovo ciclo”.

 Questa partnership è anche una scelta strategica per BKT, dato che la Spagna è un mercato strategico per BKT, tra i più importanti d’Europa, soprattutto in ambito agricolo. L’azienda fornisce pneumatici adatti a diversi ambiti specializzati, ma è grazie all’esperienza diretta con gli utilizzatori del comparto agricolo che BKT è oggi uno dei brand più conosciuti. La partnership con la LaLiga non può allora che essere il boost più atteso, anche a livello commerciale.

E non solo Spagna, LaLiga è veicolo di emozioni in tutto il mondo e BKT, presente con i suoi prodotti in oltre 160 Paesi, può così raggiungere milioni di appassionati.

“Questa collaborazione ci dà nuovamente l’opportunità di rafforzare la nostra presenza e brand awareness in Spagna, un Paese per noi strategico e molto importante in termini di business – conclude Lucia Salmaso. Attraverso lo sport siamo in grado di raggiungere i nostri utilizzatori utilizzando un canale che fa battere il cuore. Perché lo sport è un linguaggio comprensibile da tutti, semplice e diretto, per questo universale”.

 

Saie: contest fotografico “il bello del calcestruzzo”

SAIE 2022 – La Fiera delle Costruzioni. Progettazione, edilizia, impianti – in programma a BolognaFiere dal 19 al 22 ottobre, intende valorizzare la creatività e la visione di tutti gli utenti che operano nel mondo dell’edilizia lanciando il contest fotografico “il bello del calcestruzzo”.

In occasione dell’iniziativa speciale SAIE InCalcestruzzo, l’evento nazionale dedicato all’innovazione della filiera del calcestruzzo che si svolgerà a SAIE 2022, verrà celebrato il contributo artistico che meglio esprime la connessione tra il calcestruzzo come elemento estetico e/o strutturale, il suo ruolo nella società odierna e nel mondo sostenibile di domani.

Come partecipare

Tre semplici passaggi per partecipare al contest fotografico “il bello del calcestruzzo”:

• SCATTA un’immagine che riprenda il tema del calcestruzzo come elemento estetico e/o  strutturale

  • PUBBLICA la foto sul tuo profilo Instagram utilizzando l’hashtag #SAIEInCalcestruzzo e tagga @fieraSAIE nella descrizione
  • AGGIUDICATI un fine settimana a Milano con TOUR GUIDATO alla Milano verticale in calcestruzzo + un abbonamento annuale alla rivista Arketipo.

Le 20 foto più votate verranno esposte a SAIE 2022 in una mostra dedicata e una giuria tecnica composta da esperti del settore individuerà la migliore.

Il vincitore sarà invitato a Milano per un tour guidato alla Milano Verticale in calcestruzzo e riceverà un abbonamento annuale alla rivista Arketipo.

SAIE e il contest fotografico “il bello del calcestruzzo” vi aspettano sulla pagina Instagram!

Per maggiori informazioni sul regolamento del contest e le modalità di votazione puoi cliccare qui

New Perspective: il nuovo corso di JLG

JLG Industries Inc., azienda del gruppo Oshkosh Corporation [NYSE:OSK] dal 9 al 20 maggio 2022 ospiterà  New Perspective, un evento ibrido unico.

I principali distributori e i loro clienti provenienti da Europa, Medio Oriente e Sud Africa, saranno accolti al New Perspective nella sua sede britannica di Leicester, mentre un evento virtuale si svolgerà in contemporanea per coloro che non potranno partecipare.

Gli ospiti saranno accolti all’evento dal vivo con un’esperienza video immersiva. Dopo questo incipit, avranno l’opportunità di visionare una gamma di nuovi mezzi, di ascoltare gli ultimi sviluppi attraverso presentazioni e workshop interattivi, e di discutere di tendenze e requisiti con i responsabili prodotto e gli ingegneri JLG.

Ogni mattina saranno organizzate visite guidate della fabbrica, compreso un live feed dalla linea di verniciatura. Inoltre nell’Area Demo dei prodotti per Accesso a Basse Quote, una piattaforma appositamente costruita consentirà ai visitatori di vedere le macchine da una posizione elevata. Un’area dedicata all’elettrificazione mostrerà soluzioni sostenibili, tra cui la piattaforma a pantografo completamente elettrica DaVinci® e il kit di conversione elettrica.

Nell’area esterna saranno esposti diversi nuovi modelli, tra cui il sollevatore ad alta capacità 860SJ HC3, l’EC450AJ, la serie DSP di Stock Pickers, i modelli Toucan e i pantografi per terreni difficili ERT e RT. Uno dei punti salienti dell’area dimostrativa esterna sarà il pluripremiato sollevatore semovente a braccio 670SJ, dotato della nuova tecnologia autolivellante, che mostrerà la sua capacità di lavorare su pendenze fino a dieci gradi in qualsiasi direzione. La sera, l’Innovation Centre della struttura sarà trasformato in un ristorante, con musica dal vivo e intrattenimento.

Perché New Perspective

L’evento New Perspective fa parte della scelta di JLG di spostarsi verso eventi in presenza, più piccoli e localizzati. “La nostra struttura di Leicester è stata inaugurata due anni fa, poco prima del primo blocco della pandemia”, ha detto Karel Huijser, direttore generale di JLG e vicepresidente dell’EMEAIR. “Siamo stati estremamente orgogliosi di aver mostrato a marzo la struttura ai concessionari e non vediamo l’ora di rivederli con i loro clienti, in loco o virtualmente, durante questo nuovo evento New Perspective”.

 L’evento virtuale consentirà a coloro che non possono partecipare, di esplorare i prodotti attraverso funzionalità AR (Realtà Aumentata) e video coinvolgenti con la possibilità di porre domande tramite chat dal vivo. Brochure e schede tecniche saranno disponibili per il download, e i clienti potranno iscriversi alle dimostrazioni dei prodotti o programmare sessioni di drop-in in sale riunioni virtuali con lo staff JLG. Ci si focalizzerà anche sui servizi di assistenza, manutenzione, garanzia e soluzioni digitali per i clienti.

“Il nostro obiettivo è quello di far vivere al pubblico sia dal vivo che virtuale un’esperienza unica e coinvolgente” ha concluso Huijser.

Per registrarsi all’evento virtuale, clicca qui.

Due duri (Astra) in giro per il mondo

Due 8×6 in versione dumper delle gamme HD9 e HHD9 di Astra sono impegnati nel tour mondiale Extreme By Nature. Tappe dimostrative in cava e miniera in Spagna, Germania, Australia e Italia (il 27 e 28 di maggio prossimo a Calenzano, in provincia di Firenze).

I camion per impieghi heavy-duty vanno messi alla prova in condizioni estreme d’utilizzo. E’ la missione assegnata a due 8×6 di Astra in versione dumper appartenenti alle gamme HD9 e HHD9, impegnati nel giro dimostrativo mondiale Extreme by Nature Tour.

Che prevede numerose tappe in diversi paesi europei, fra i quali Spagna, Germania e Italia, nonché una trasferta nell’emisfero Sud, in Australia, sede di imponenti miniere a cielo aperto. L’Extreme by Nature Tour è un giro del mondo nel quale polvere, fango, rocce e carichi estremi la fanno da protagonisti. I due veicoli Astra, caratterizzati da una speciale livrea off-road, sono stati progettati e configurati per rispondere a qualsiasi esigenza nelle condizioni d’impiego più gravose. Gli 8×6 lavoreranno per alcuni mesi in molteplici cantieri nel mondo. Dotati del sei cilindri in linea Cursor 13 da 500 CV sviluppato da FPT Industrial abbinato a un automatico Allison a sette marce con convertitore di coppia e rallentatore idraulico integrato, i due autotelai presentano soluzioni tecniche specifiche per incrementare la robustezza, l’affidabilità e la vita utile, massimizzando così la produttività nelle cave e nelle miniere. Ogni singolo componente è stato progettato e sviluppato per resistere alle sollecitazioni più severe e impegnative durante la marcia in fuoristrada.

Le soluzioni ideate da Astra comprendono assali e ponti rinforzati con portate fino a 11 ton sull’anteriore e fino a 40 tonnellate sul tandem posteriore e un telaio speciale heavy duty costituito da due longheroni in acciaio ad alta resistenza con sezioni di grandi dimensioni e rinforzato internamente. A ciò si aggiunge l’esclusivo ‘Power ring’ per il tandem, che contribuisce ad aumentare la robustezza dell’intero telaio. Si tratta di una struttura ad anello chiuso della sospensione posteriore, costituita da spalle carrello in ghisa e da una traversa inferiore, che permette di ridistribuire in modo ottimale gli sforzi sul tandem. Consente, inoltre, di ottenere una portata fino a 40 tonnellate. In aggiunta a ciò, uno dei due veicoli del tour presenta ponti posteriori con carreggiata speciale di 2,9 m di larghezza, che migliora la stabilità durante la guida e nella fase di scarico del cassone. Andare verso l’estremo è parte della storia e del DNA di Astra. Ogni veicolo è progettato e costruito per affrontare missioni impossibili in condizioni estreme. Ed è proprio in queste situazioni, apparentemente insuperabili, che i veicoli della Casa italiana dimostrano di che pasta sono fatti, portando a termine con successo i compiti di trasporto loro affidati.

L’identikit dei due protagonisti

L’HD9 86.50 8×6 Astra in versione dumper dell’Extreme by Nature Tour si differenzia dagli altri mezzi fuoristrada della Casa italiana per la presenza del cambio automatico Allison HD 4700 a sette rapporti.

L’unità di Allison Transmission sostituisce il tradizionale Ecosplit 4 di ZF a 16 marce a innesto meccanico o l’automatizzato Astronic, sempre di ZF, a 12 rapporti con software di cambiata off-road.

La catena cinematica dell’8×6 è basata sul sei cilindri in linea Cursor 13, tarato a 500 CV a 1.900 giri al minuto, con coppia di picco di 2.300 Nm nell’intervallo da 970 a 1.525 giri al minuto. Completa la driveline il ripartitore Steyr VG 2700, con rapporti di trasmissione di 1:0,913 e 1:1,407. L’HD9 86.50 monta sospensioni paraboliche rinforzate, costituite da quattro foglie (di 29 per 90 mm) sui primi due assali e da cinque foglie (da 40 per 100 mm) sul tandem da 40 ton. Il motoassale anteriore rinforzato è Kessler, così come il doppio ponte posteriore con riduzione centrale mediante coppia conica e ai mozzi con ingranaggi epicicloidali. L’impianto frenante di servizio è basato su unità a tamburo con doppia rotocamera. Al cambio automatico è abbinato un retarder idraulico. La gommatura è 325/95 R 24.

L’automatico Allison HD 4700 a sette rapporti montato sull’HD9 86.50 agevola le partenze in salita nelle condizioni off-road estreme grazie alla presenza di un convertitore di coppia, che moltiplica la coppia in ingresso generata dal motore. Alle spalle del convertitore si trovano un treno di ingranaggi epicicloidali, un modulo di controllo con i relativi sensori, un circuito di raffreddamento del fluido idraulico e un rallentatore. Il convertitore di coppia, a sua volta, prevede una pompa collegata all’albero motore, una turbina azionata dalla pompa, uno statore, che funge da elemento di reazione e di moltiplicazione della coppia, e una frizione di blocco. L’insieme degli ingranaggi planetari determina i rapporti disponibili e la direzione del moto.

Per terreni impossibili

Oltre alla gamma HD9, Astra propone anche modelli per compiti ancora più gravosi su fondi impossibili, gli HHD9. L’86.50 8×6 HHD9 del Tour è classificato Macchina Operatrice, secondo le disposizioni della Direttiva Macchine. L’8×6 fa parte di una gamma sprciale della Casa italiana, denominata 11 ton, secondo la portata massima di ciascuno dei due assali anteriori. Questa serie comprende due modelli a quattro assi in configurazione 8×4 e 8×6. Sono proposti con larghezza standard di 2,55 metri o di 2,87 metri d’ingombro. Le motorizzazioni FPT Cursor sono disponibili con classe d’inquinamento Euro VI, Euro V o Euro III, secondo le normative vigenti nei mercati Ue o extra-Ue di destinazione.  Una delle caratteristiche distintive degli HHD9 11 ton è rappresentata dall’adozione di assali Meritor al posto dei Kessler per impieghi heavy duty montati su altri modelli. Quelli anteriori con riduzione ai mozzi sono da 11 tonnellate di portata, mentre il tandem, anch’esso con riduzione ai mozzi, è da 40 ton. Le sospensioni sono costituite da balestre paraboliche a quattro foglie sul primo e secondo assale e da elementi parabolici a cinque foglie pivotanti su un perno centrale (cantilever) posteriormente. L’impianto frenante, di tipo misto, prevede dischi sull’anteriore e masse a tamburo con camme a Z con recupero automatico del gioco sul tandem da 40 ton. Gli HHD9 adottano un telaio rinforzato. Che è costituito da due longheroni di 10 millimetri di spessore, distanziati fra loro di 820 millimetri, con un’anima da 320 millimetri e piattabande da 90 millimetri. La struttura è rinforzata con due elementi longitudinali a C (interni ai longheroni) di 6 millimetri di spessore. Questa soluzione assicura un’elevata rigidità torsionale e un alto grado di stabilità al veicolo, anche in condizioni off-road estreme. L’omologazione come dumper consente all’86.50 di avere una massa totale a terra superiore a quella di un mezzo d’opera tradizionale. Il peso a pieno carico dell’8×6 può, infatti, arrivare a 65 tonnellate (in condizione di sovraccarico, per periodi limitati), se la velocità in miniera non supera i 40 chilometri l’ora.

Giro d’Italia: Iveco e Iveco Bus fornitori ufficiali

Da sx Stephane Espinasse, Global Head of Sales & Products IVECO BUS, Giorgio Zino, IVECO BUS Europe Business Director, Paolo Bellino, Amministratore Delegato RCS Sports & Events, Massimiliano Perri, IVECO Italy Market Business Director, Roberto Salvador, Direttore Giro-E

IVECO e IVECO BUS saranno Fornitori Ufficiali del Giro d’Italia 2022 e del Giro-E 2022. I  brand, che condividono gli stessi valori di innovazione, sostenibilità e passione che contraddistinguono i due eventi sportivi, forniranno una flotta di veicoli sostenibili per la logistica e il trasporto di persone durante le gare e presenteranno le loro soluzioni a ridotte e zero emissioni.

Il Giro d’Italia e il Giro-E rappresentano il palcoscenico ideale per comunicare il messaggio di sostenibilità nel trasporto di merci e persone di entrambi i brand. Il Giro d’Italia, giunto alla sua 105esima edizione, è una prestigiosa corsa ciclistica che, insieme al Tour de France e la Vuelta de España, si svolge ogni anno, raggiungendo un pubblico che si aggira intorno ai 900 milioni di spettatori in cinque continenti. Il Giro-E, l’unico evento a tappe riservato alle biciclette a pedalata assistita, beneficia dell’associazione con la gara principale e sta registrando una rapida crescita di pubblico.

IVECO Giro d’Italia – YouTube

Come brand con forti radici italiane che ha guidato la transizione energetica del settore dei trasporti, siamo orgogliosi di essere Fornitori Ufficiali del Giro d’Italia”, ha dichiarato Massimiliano Perri, IVECO Italy Market Business Director. “Un evento sportivo di fama mondiale con un seguito internazionale tanto esteso rappresenta un’ottima opportunità per accrescere la visibilità del brand IVECO e del nostro impegno nella sostenibilità. Infatti, l’IVECO S-WAY LNG in testa alla Carovana dimostrerà che il trasporto sostenibile di merci a lungo raggio è già una realtà grazie alla nostra tecnologia a gas naturale”.

Il Giro-E e l’EXPO-E sono l’abbinamento perfetto per IVECO BUS, brand pionieristico ed esperto nel campo dei veicoli alimentati a trazioni alternative”, commenta Giorgio Zino, IVECO BUS Europe Business Director. “Essendo il Giro d’Italia dedicato alle e-bike e basato su tecnologia, ecologia e mobilità sostenibile, questo evento è lo scenario ideale per puntare i riflettori sul nostro portfolio di soluzioni eco-sostenibili e adattabili a missioni specifiche. Grazie alle nostre tecnologie di ultima generazione, le soluzioni elettriche e il gas naturale, i nostri veicoli sono in grado di soddisfare i requisiti più diversi tutelando le risorse naturali, l’ambiente e la salute pubblica.

IVECO: una logistica sostenibile

IVECO accompagnerà con i suoi veicoli i migliori ciclisti del mondo nelle 21 tappe del Giro d’Italia 2022, che parte da Budapest il 6 maggio, resterà in Ungheria per le prime tre tappe e poi si sposterà in Italia per concludersi a Verona il 29 maggio. Durante ogni giornata di gara un IVECO S-WAY LNG sarà in testa alla Carovana, la popolare parata di veicoli decorati che precede i concorrenti per creare un’atmosfera di festa all’insegna di musica e intrattenimento. Il mezzo di IVECO, appositamente adattato per sfoggiare una livrea rosa in onore del Giro d’Italia, è un veicolo sostenibile alimentato a gas naturale liquefatto (LNG). Aprendo la Carovana nelle 21 tappe della competizione tra l’Ungheria e l’Italia, l’IVECO S-WAY LNG dimostrerà l’efficacia della tecnologia a gas naturale e ne sottolineerà il ruolo fondamentale nella decarbonizzazione dei trasporti.

Inoltre, IVECO fornirà 10 veicoli commerciali leggeri IVECO Daily dedicati al trasporto logistico durante tutta la competizione, due per la Carovana del Giro d’Italia, anch’essi in rosa, e sette per il Giro-E 2022. Al fine di offrire prestazioni sostenibili, i 19 veicoli sono dotati dell’ultima generazione di motori ad elevata efficienza di IVECO.

IVECO BUS e il Giro d’Italia a pedalata assistita

In qualità di Fornitore Ufficiale del Giro-E 2022, IVECO BUS metterà a disposizione un autobus EVADYS dotato della tecnologia di propulsione di ultima generazione del brand, compatibile con carburanti rinnovabili, per il trasporto dei partecipanti alla gara dedicata alle biciclette a pedalata assistita. Inoltre, fornirà agli organizzatori un CROSSWAY a gas naturale, l’autobus progettato per il trasporto passeggeri urbano e interurbano incoronato Sustainable Bus of the Year 2020 e presto divenuto estremamente popolare grazie all’aumento della domanda di autobus a gas naturale.

IVECO BUS sarà presente anche a EXPO-E, la fiera associata al Giro-E che si svolgerà nel corso di quattro fine settimana a Catania (8-10 maggio), Napoli (14-15 maggio), Torino (21-22 maggio) e Verona (28-29 maggio). Il brand esporrà un autobus E-WAY, mostrando la propria offerta completa e flessibile di autobus urbani elettrici.

Elettrici: iniziano le vendite dei pesanti Volvo

Volvo Trucks ha aperto ufficialmente il sistema di ordini per la sua gamma di veicoli elettrici pesanti: Volvo FH, Volvo FM e Volvo FMX. La produzione in serie inizierà in autunno e aumenterà gradualmente. Nelle prime fasi, i veicoli elettrici saranno prodotti nello stabilimento emissioni zero di Tuve, a Göteborg.

Volvo Trucks raggiunge un traguardo importante. I clienti hanno manifestato un forte interesse a effettuare ordini per questi fantastici veicoli elettrici. Finora abbiamo proposto a clienti e partner di firmare principalmente lettere di intenti per l’acquisto, ma da questo momento inizieremo a siglare ordini definitivi, un passo fondamentale verso l’elettrificazione“, dichiara Roger Alm, presidente di Volvo Trucks.

Nel 2021 Volvo Trucks ha ricevuto ordini, comprese lettere di intenti per l’acquisto, per più di 1.100 veicoli elettrici pesanti in oltre 20 paesi.

Produzione in serie

Le versioni elettriche dei veicoli per impieghi medi Volvo FE, Volvo FL e Volvo VNR sono già nella fase di produzione in serie. Attualmente, in Europa, i mercati più importanti per i camion elettrici Volvo sono Norvegia, Svezia e Germania. Nel 2021 Volvo Trucks si è dimostrata l’azienda leader sul mercato europeo dei veicoli elettrici pesanti, con una quota del 42%, e ricopre una posizione di spicco anche in America del Nord.

La possibilità di offrire soluzioni di trasporto silenziose a zero emissioni di scarico sta diventando chiaramente un importante vantaggio competitivo“, commenta Roger Alm.

Con un totale di sei diversi modelli elettrici in produzione quest’anno, Volvo Trucks offre la più vasta gamma elettrica a livello mondiale nel settore dei veicoli pesanti per varie tipologie di impiego, dalla distribuzione urbana alla gestione dei rifiuti, passando per la cantieristica e il trasporto merci regionale. L’obiettivo dell’azienda è raggiungere con l’elettrico la metà delle proprie vendite totali di veicoli entro il 2030.

Al momento, sono disponibili per la vendita i trattori dei modelli Volvo FH, Volvo FM e Volvo FMX Electric.

Le versioni a telaio rigido faranno il loro ingresso nel mercato nel quarto trimestre del 2022.

SK550DLC-11 Kobelco: costruito per durare

Kobelco lancia in Europa la macchina da demolizione SK550DLC-11 di nuova generazione
Leader del mercato giapponese delle attrezzature per la demolizione, Kobelco sa che i cantieri di demolizione possono essere molto impegnativi e che i macchinari devono essere non solo abbastanza forti da resistere a condizioni difficili, ma anche sufficientemente potenti da portare a termine il lavoro. È in quest’ottica che Kobelco Construction Machinery Europe B.V. (KCME) ha lanciato il modello SK550DLC-11 di nuova generazione, che offre migliori prestazioni del motore, una maggiore durata e maggior comfort per l’operatore rispetto al modello precedente.

Il nuovo Kobelco SK550DLC-11 sostituisce il modello SK550DLC-10, lanciato per la prima volta sul mercato nel 2018. Analogamente al suo predecessore e ai modelli per demolizione SK350DLC e SK400DLC di capacità inferiore, SK550DLC-11 è un modello versatile dotato del sistema collaudato NEXT di Kobelco per lavori di demolizione in altezza e di fondazioni facilmente trasportabile tra i cantieri.

Versatile grazie al sistema NEXT

Nonostante SK550DLC-11 di Kobelco sia una comune macchina base, gli accessori del sistema NEXT sviluppato da Kobelco consentono di adattarla a molteplici applicazioni in cantiere, compresi i progetti di demolizione in altezza e di fondazioni. La macchina è dotata di quattro configurazioni per accessori ultra-lunghi ed è in grado di operare fino a un’altezza massima di 27,5 m. La configurazione del braccio separato è ideale per gestire i piani inferiori degli edifici alti e ha una profondità di lavoro massima di 6.260 mm. Gli accessori rinforzati possono essere facilmente cambiati in cantiere.
Un importante vantaggio del sistema NEXT è la ridotta altezza di stoccaggio dell’accessorio
ultra-high quando ripiegato (circa 2 m), il che consente di spostare l’accessorio tra i cantieri su un rimorchio standard riducendo notevolmente i costi logistici. Altri fattori che contribuiscono alla facilità di trasporto sono un meccanismo di estensione/retrazione idraulica, in grado di ridurre la larghezza dei cingoli a 2,98 m in conformità con le rigide normative europee sul trasporto, e il contrappeso in due parti, che può essere separato più facilmente rispetto a un contrappeso integrato.

Un motore potente ed efficiente

Il nuovissimo SK550DLC-11 si avvale anche di un motore a controllo elettronico, conforme alle normative europee sulle emissioni Stage V. La potenza sviluppata dal motore è oltre il 10% superiore a quella del modello precedente e le prestazioni eccellono in ogni aspetto del lavoro. La funzione AIS (Auto Idle Stop) migliora anche l’efficienza evitando il consumo inutile di carburante mentre la macchina è al minimo.
Analogamente ai tradizionali escavatori Kobelco della generazione 11, SK550DLC-11 segue
l’innovativo concetto Performance X Design di Kobelco per assicurare operatività e benessere eccellenti all’operatore. Il sedile a sospensioni pneumatiche Grammer di Kobelco offre un’eccellente capacità di assorbimento degli urti per prevenire l’affaticamento anche nei lavori prolungati in posizione seduta. Include inoltre un ampio bracciolo da 4 pollici che consente all’operatore di assumere una posizione confortevole, nonché un sistema di riscaldamento del sedile per lavorare in pieno comfort anche nella stagione invernale.
L’ampio monitor a colori da 10 pollici, presente in cabina, offre una schermata con menu di facile uso che agevola la lettura delle informazioni importanti, fra cui la modalità di lavoro, gli intervalli di manutenzione e il consumo di carburante. Lo schermo inoltre offre visuali in modalità ‘birds-eye’ e ‘eagle-eye’ dalle telecamere della macchina (installate sul lato destro e sul retro della macchina).

A tutta sicurezza

 


I cantieri di demolizione possono rappresentare una vera e propria sfida ed è per questo motivo che Kobelco ha integrato diverse funzionalità di sicurezza nel modello SK550DLC-11. La cabina specifica per la demolizione è dotata di vetro di sicurezza ad alta resistenza e di protezioni radiali a griglia nei finestrini anteriori e superiori, ed è in grado di inclinarsi fino a 30° in modo che l’operatore possa mantenere una postura confortevole durante i lavori di demolizione ad alta quota. Se l’accessorio raggiunge una determinata distanza dalla cabina, un allarme e un messaggio di avviso sullo schermo informano l’operatore e l’accessorio si arresta automaticamente in modo morbido.
Poiché non esiste pericolo di contatto, l’operatore può azionare le leve di comando con tranquillità anche vicino alla cabina. Inoltre, la stabilità e il raggio di lavoro della macchina sono calcolati dalla posizione dell’accessorio e, se le condizioni di stabilità vengono compromesse, il sistema di avviso di stabilità avverte l’operatore mediante un allarme acustico.
Nei siti di demolizione può essere presente anche molta polvere. La ventola di raffreddamento reversibile di SK550DLC-11 aiuta a mantenere pulito il sistema di raffreddamento della macchina espellendo automaticamente la polvere all’esterno, riducendo in tal modo la manutenzione e massimizzando il tempo di funzionamento. I tubi dell’urea, riscaldati elettricamente, contribuiscono a prevenire problemi a basse temperature ambientali per una migliore affidabilità.

Il commento

Commentando il lancio di SK550DLC-11 di nuova generazione Peter Stuijt, Kobelco Product Manager, ha affermato: “Kobelco è da tempo leader nelle attrezzature di demolizione e SK550DLC-11 offre ai clienti la versatilità e la flessibilità di eseguire lavori di demolizione in altezza e di fondazioni, il tutto con la stessa macchina. Il sistema NEXT è un grande punto di forza di questa macchina dal momento che è stato progettato per risparmiare notevolmente su costi e tempo in cantiere; gli accessori possono essere cambiati in loco in circa 30 minuti e la macchina può essere trasportata facilmente su un normale rimorchio. Il modello SK550DLC-11 è stato inoltre rinforzato al fine di resistere ad alcune delle condizioni di demolizione più rigide. Come tutte le macchine Kobelco, SK550DLC-11 è stato costruito per durare.”

Collaborazione tra Haulotte e Intralog

Una formula innovativa e dinamica, pensata per un mercato ampio, diversificato e competitivo: Haulotte e Intralog sottoscrivono una partnership che porterà le soluzioni del costruttore francese nel settore del “material handling” grazie a un network capillare e altamente qualificato.

Presidiare un mercato altamente competitivo e fortemente diversificato in svariate declinazioni e settori applicativi come quello del sollevamento richiede, oltre a soluzioni di qualità, affidabili e supportate da una efficace rete di assistenza, la capacità di cogliere le opportunità strategiche offerte da relazioni e partnership con i player del noleggio e della distribuzione. Ed è proprio questa la filosofia alla base dell’accordo fra Haulotte e Intralog, un network di aziende che riunisce 20 tra i più importanti dealer ufficiali del marchio Toyota creato allo scopo di gestire la distribuzione di prodotti e soluzioni per il settore della logistica non gestiti direttamente dal brand giapponese.

In base alla partnership che da oggi lega le due aziende, Intralog distribuirà attraverso la rete di concessionari i prodotti Haulotte più indicati al settore del “material handling” – in particolare piattaforme a forbice (scissor), piattaforme a colonna, piattaforme a braccio articolato elettriche – curandone attraverso le medesime strutture anche i servizi di assistenza.

Un segmento strategico

Quella oggetto dell’accordo è una formula innovativa e dinamica, grazie alla quale il costruttore francese potenzierà la sua presenza in un segmento di mercato strategico come quello della logistica grazie a una gamma di soluzioni ampia e diversificata

Giorgia Salcerini

“Intralog è una realtà giovane, nata alla fine del 2019 per riunire in un network strutturato alcuni fra i più importanti concessionari ufficiali Toyota attivi nel settore del material handling”, sottolinea Giorgia Salcerini, Amministratore Delegato di Intralog – “all’insegna di un approccio proattivo e della collaborazione con alcuni fra i più importanti e prestigiosi brand attualmente presenti sul mercato. La nostra ambizione è quella di fornire attraverso i nostri dealer un ventaglio il più possibile ampio e diversificato di prodotti e servizi per la logistica, dalla vendita e noleggio dei carrelli elevatori, transpallet e commissionatori a marchio Toyota a quella di altre tipologie di attrezzature per il sollevamento utilizzate nel material handling. In questa ottica l’individuazione di partner prestigiosi, affidabili e in linea con la nostra filosofia e i nostri standard qualitativi rappresenta un aspetto di estrema importanza strategica, e il presupposto necessario per offrire non solo alle aziende parte del nostro network ma a tutti i concessionari della rete Toyota un mezzo per operare sul mercato con la necessaria efficacia; l’accordo con un partner di eccellenza come Haulotte, forte di un’importante presenza sul mercato e di una gamma di prodotti completa, affidabile e supportata da un’eccellente assistenza si inserisce perfettamente nella nostra visione”.

Nicola Violini

Per Nicola Violini, Direttore Generale di Haulotte Italia, “questo accordo inaugura la collaborazione fra due aziende al top dei rispettivi settori, con una visione del mercato dinamica e attenta alle sue evoluzioni e trasformazioni. In questo senso l’inserimento delle soluzioni Haulotte all’interno della gamma d’offerta del notwork di Intralog ci consentirà di presidiare con maggiore efficacia e forza di penetrazione un mercato di grande importanza strategica come quello del material handling, e a Intralog di offrire ai propri associati un ventaglio di macchine e attrezzature ancora più ampio e diversificato, in grado di soddisfare ogni esigenza degli operatori del settore”.

Da oggi quindi la partnership tra le due realtà porterà un’idea nuova ed energica a confrontarsi con il mercato. La nostra è una formula innovativa nel mercato italiano della logistica”, conclude Giorgia Salcerini, “che ha sicuramente un grande potenziale di sviluppo e offre una serie di indubbi vantaggi di sistema. In questo quadro la partnership con Haulotte ci aiuterà a rendere il nostro network ancor più competitivo, ampliandone e diversificandone l’offerta con alcune fra le soluzioni di più alto livello oggi disponibili nel settore”.

CASE: arrivano i nuovi mini della Serie D

CASE Construction Equipment ha lanciato in Europa la nuova gamma di miniescavatori della Serie D, che dispone di 20 modelli diversi, da 1 a 6 tonnellate, inclusi 2 modelli ad alimentazione elettrica. Oltre a offrire una linea completa di macchine pensate per rispondere a ogni esigenza del cliente, ogni nuovo miniescavatore della Serie D è equipaggiato con le più recenti tecnologie, funzionalità e attrezzature per ogni mercato e applicazione.

Questa gamma di macchine è versatile, agile e leader di mercato ed offre ai clienti facilità di manutenzione e affidabilità, tempi operativi ottimizzati, produttività e redditività. Inoltre, la gamma di miniescavatori della Serie D di CASE è prodotta in stabilimenti dedicati in Italia, garantendo i vantaggi derivanti dalle sinergie in fatto di innovazione, tecnologia, esperienza e produzione ottenuti per via dell’acquisizione da parte di CNH Industrial del gruppo Sampierana nel 2021.

Quello dei miniescavatori è un segmento in forte crescita e rappresenta circa la metà delle vendite di macchine in Europa. CASE ha risposto alle richieste dei clienti con una linea completa di 20 miniescavatori della Serie D, da 1 a 6 tonnellate, con 2 modelli elettrici da 1 a 3 tonnellate”, dichiara Egidio Galano, Product Management Director presso CASE Construction Equipment Europa, CNH Industrial. “E con la sede produttiva in Italia per rifornire l’intero mercato europeo, siamo orgogliosi di produrre dove vendiamo. Producendo le macchine in Europa, possiamo garantire ai nostri clienti la consegna in cantiere delle prime macchine della Serie D a partire dal terzo trimestre del 2022”.

L’elettrico avanza

Il modello CX15EV di CASE, capostipite dei mini elettrici del Costruttore, presentato a Miami all’inizio del 2022

I 2 modelli elettrici, il primo disponibile dal primo trimestre del 2023, rientrano nella gamma compresa tra 1 e 3 tonnellate e supporteranno i clienti che operano in cantieri con rigide esigenze di controllo delle emissioni e di bassa rumorosità, come i centri urbani.

Il modello CX15EV è il primo della linea elettrica ed è stato presentato in occasione del CNH Industrial Capital Markets day a febbraio 2022. Disponibile sul mercato a partire dal primo trimestre del 2023, questa macchina da 1,3 tonnellate è dotata di un motore elettrico da 16 kW, con una batteria da 21,5 kWh che può essere ricaricata in meno di due ore con un caricatore rapido esterno, riducendo al minimo il tempo di inattività. Ciò significa che i clienti potranno ottimizzare sia la produttività che il controllo delle emissioni e dei livelli fonometrici.

20 modelli per per soluzioni agili e flessibili

Uno dei vantaggi principali di questa ampia linea è la versatilità: offriamo soluzioni su misura per ogni esigenza del cliente, che si tratti di misure diverse per i siti ad accesso ridotto o di godere del vantaggio offerto da una vasta gamma di attrezzature”, continua Galano.

Poi spiega: “Le macchine più utilizzate, e quindi più ricercate, in Europa sono quelle tra 1 e 3 tonnellate e tra 5 e 6 tonnellate e noi abbiamo ben 15 modelli con queste misure”.

Versatilità, flessibilità e agilità sono parte integrante della Serie D, grazie anche a funzionalità come la configurazione a rotazione con girosagoma e il braccio di sollevamento triplice, disponibili sull’intera gamma, innesti rapidi idraulici e meccanici e modelli elettrici che possono operare in zone in cui sono richieste emissioni basse o nulle e bassa rumorosità.

Macchine ottimizzate per centinaia di applicazioni

Per soddisfare le esigenze dei clienti, tutti i modelli della gamma di miniescavatori della Serie D sono dotati di nuove funzionalità avanzate, supportate da tecnologie leader nel settore. Gli utenti possono personalizzare completamente ogni macchina, adattandola alle esigenze dell’applicazione, grazie a versioni che spaziano dalla configurazione base ai modelli premium full optional.

Oltre alle 20 diverse misure delle macchine, possono essere selezionati fino a tre circuiti ausiliari con comandi elettroidraulici proporzionali e una gamma superiore di innesti rapidi, sia idraulici che meccanici. Per questo è disponibile una gamma praticamente infinita di attrezzature, dalle benne ai martelli, fino alle trinciatrici.

Per ragioni di compattezza e agilità, sono disponibili su tutta la gamma versioni con configurazione a rotazione con girosagoma, che permette di ottenere la massima manovrabilità. Combinando questa configurazione con il braccio di sollevamento triplice, gli operatori possono coprire altezze maggiori e distanze più vaste rispetto ai tradizionali sistemi monobraccio standard, scavare più in profondità e più vicino alla macchina, per lavorare al meglio in cantieri dagli spazi limitati. Il braccio di sollevamento triplice, che garantisce le migliori prestazioni, è disponibile su tutta la gamma, persino sui modelli da 2 tonnellate, 4,5 tonnellate e 5,5 tonnellate, una novità assoluta nel settore.

Altre funzionalità altamente tecnologiche di cui sono dotati tutti i modelli sono i comandi elettroidraulici, le impostazioni idrauliche, una pompa elettronica load sensing e valvole regolatrici della ripartizione del flusso.

Comfort, produttività e sicurezza

L’operatore gode di molte funzionalità che migliorano sicurezza e produttività e che spaziano da un impianto di condizionamento e riscaldamento automatico agli innesti rapidi, che permettono all’operatore di cambiare rapidamente le attrezzature sul posto. I comandi elettroidraulici personalizzabili e il quadro strumenti digitale con regolazione del flusso sui circuiti AUX1, AUX2 e AUX3 offrono all’operatore un alto grado di personalizzazione dei propri modelli operativi e un migliore controllo del flusso di lavoro.

Le luci di marcia sul braccio di sollevamento, sul cofano anteriore destro e sulla parte anteriore dell’abitacolo, la luce di cortesia in cabina, il sedile in tessuto dotato di sistema di sospensione pneumatica e riscaldamento, oltre ai joystick sospesi opzionali, sono progettati per offrire all’operatore comfort e sicurezza. Le funzionalità antifurto opzionali, la telecamera posteriore e le luci di lavoro opzionali sul retro della cabina permettono di dormire sonni tranquilli.

Infine, sistema radio DAB opzionale, Bluetooth, USB, memory card SD/SDHC e una presa aux-in rendono l’ambiente di lavoro dell’operatore ancora più confortevole.

Il programma Service Solutions

Per aumentare ulteriormente flessibilità, tempi di attività, produttività e redditività della sua nuova gamma di miniescavatori della Serie D, CASE ha creato una serie di servizi post-vendita connessi e non connessi, CASE Service Solutions, a supporto della migliore esperienza per i clienti di CASE Construction Equipment.

Chi si occupa di gestire la flotta può avvalersi della geolocalizzazione, mettendo in sicurezza la flotta tramite un sistema di geofence e allarmi per utilizzi non autorizzati, con la stesura di rapporti flessibili grazie allo strumento completo per la gestione della flotta CASE SiteWatchTM. Questo potente strumento include la possibilità di monitorare gli indicatori chiave di prestazione (KPI) come consumo di carburante, tasso di utilizzo, ore di utilizzo della macchina e tempi di fermo, in modo che la produttività e la redditività possano essere sempre monitorate e ottimizzate.  I dati sono facilmente accessibili tramite un portale online.

CASE SiteConnect migliora i dati di telemetria utilizzati dal team Uptime Center di CASE per fornire ai concessionari allarmi basati sulle prestazioni della macchina. È possibile intervenire rapidamente per ridurre al minimo il tempo di inattività, dal momento che i concessionari possono accedere ai dati della macchina da remoto e apportare modifiche in modo tempestivo.  Ciò permette ai concessionari di gestire proattivamente le macchine dei clienti, aumentandone il tempo di attività. Entrambi gli strumenti SiteWatch e SiteConnect saranno disponibili sulla nuova gamma di miniescavatori della Serie D a partire dal 2023.

Per aumentare ulteriormente flessibilità, tempi di attività, produttività e redditività della nuova gamma di miniescavatori della Serie D, CASE ha creato degli speciali kit di manutenzione per tutti i modelli della gamma.

CASE Service Solutions è un programma pensato per mantenere i mezzi dei clienti al massimo della condizione, garantendo un migliore tempo di attività senza costi imprevisti e ottimizzando la redditività”, dichiara Peter Garry, Parts and Service Construction Director per l’Europa. “Le soluzioni principali sono già disponibili e prevediamo di distribuire CASE Service Solutions su tutta la gamma in Europa non appena le macchine saranno disponibili sul mercato”.

Gli eventi per scoprire la nuova Serie D

Per toccare con mano i vantaggi offerti dalle nuove macchine, tutti i clienti CASE sono invitati a partecipare a eventi dedicati nei mesi di maggio e giugno, in occasione dei quali avranno la possibilità di provare e acquistare le macchine:

  • Ettringen, Germania: 14-15 maggio
  • Calenzano (Firenze), Italia: 27-28 maggio
  • Quilly (Nantes), Francia: 8-9 giugno

Oltre a scoprire e provare le macchine, i visitatori potranno vedere le macchine in versione statica e partecipare al CASE Rodeo, per toccare con mano l’agilità e la versatilità dei nuovi modelli. I nuovi miniescavatori della Serie D potranno essere ammirati anche in occasione della fiera Hillhead 2022, che si terrà nel Regno Unito, dal 21 al 23 giugno.