SAIE 2023 – la Fiera delle Costruzioni: progettazione, edilizia, impianti – in programma alla Nuova Fiera del Levante di Bari dal19 al 21 ottobre è la manifestazione fieristica che pone al centro il sistema delle costruzioni, per confermare il proprio ruolo di vero punto d’incontro commerciale, formativo e informativo per tutti gli interlocutori della filiera.
SAIE Bari grazie alla presenza di oltre 400 aziende, 25 iniziative speciali, 75 associazioni di settore e 107 convegni di aggiornamento professionale, sarà un acceleratore di sviluppo sotto vari aspetti: i professionisti in visita troveranno in un unico evento una panoramica completa sulla produzione per il settore delle costruzioni e approfondimenti tecnici incentrati sugli argomenti di maggiore interesse per il comparto, tra cui: efficienza energetica, digitalizzazione, integrazione edificio-impianto, transizione ecologia, nuove esigenze dell’abitare e del costruire, PNRR.
Il programma dell’evento inaugurale
L’evento inaugurale di SAIE Bari 2023 si terrà il 19 ottobre alle ore 10.30 presso la Piazza ISI all’interno del Nuovo Padiglione, stand B6, della Nuova Fiera del Levante.
Ecco il programma:
Green Deal Europeo: l’Italia al palo senza incentivi?
Ore 10.30 – Introduzione alla tematica e dibattito
Paola Marone – Presidente Federcostruzioni
Domenico De Bartolomeo– Vice Presidente ANCE
Francesco Paolo Sisto – Viceministro, Ministero della Giustizia
Michele Emiliano – Governatore Regione Puglia *
Antonio Decaro – Sindaco di Bari
Andrea Barocci – Presidente ISI
Gaetano Frulli – Presidente Nuova Fiera del Levante
Ivo Nardella – Presidente Gruppo Senaf Tecniche Nuove
Ore 11.30 – Apertura ufficiale di SAIE Bari 2023
Modera Vincenzo Rutigliano (Il Sole 24Ore)
* In attesa di conferma
Ricordiamo che per accedere a SAIE Bari 2023 è necessario registrarsi e scaricare il biglietto di ingresso qui.
Il biglietto è valido per tutti gli operatori del settore e consentirà di accedere all’area espositiva, partecipare ai convegni, assistere alle aree dimostrative e alle iniziative speciali.
Bobcat ha annunciato il lancio del nuovo servizio in abbonamento del suo sistematelematico Machine IQ in Europa e Israele. Concepito per connettere i clienti ai dati vitali delle loro macchine in qualsiasi momento e in qualsiasi luogo, il nuovo servizio in abbonamento è disponibile in due pacchetti per clienti e concessionari con opzione Standard o Premium.
Con Machine IQ i clienti possono controllare lo stato delle loro macchine e tenere traccia in remoto di informazioni che migliorano la manutenzione, la sicurezza e le prestazioni. Questo strumento semplice ma avanzato consente ai clienti di utilizzare al meglio i loro mezzi Bobcat, aiutandoli a ottenere di più e proteggendo l’investimento allo stesso tempo.
Un servizio essenziale
Con Machine IQ i clienti hanno accesso a dati importanti delle macchine direttamente sul loro smartphone o computer, 24 ore su 24, 7 giorni su 7. Con queste informazioni, i clienti possono ottimizzare l’utilizzo delle macchine e pianificare i lavori per avere la massima redditività, riducendo i tempi morti e tenendo traccia del consumo di carburante. La pianificazione dell’assistenza è semplificata grazie alle notifiche di manutenzione che consente agli operatori di risparmiare tempo e denaro pianificando la manutenzione delle macchine e gestendo i cantieri durante i tempi di fermo programmati.
Quando i clienti hanno accesso ai dati dalle loro macchine, non solo guadagnano in efficienza, ma anche in tranquillità. Machine IQ migliora la sicurezza in quanto consente agli utenti di creare geo-recinzioni e orari di coprifuoco per le macchine, garantendo la protezione dell’investimento attraverso notifiche personalizzabili che avvisano gli utenti in caso di movimento non autorizzato delle proprie macchine.
Machine IQ: un punto di svolta
Machine IQ è stato adottato da centinaia di concessionari Bobcat in tutto il mondo e sta ridefinendo gli standard in termini di efficienza operativa e servizio clienti. Sfruttando i dati di Machine IQ, i concessionari possono anticipare gli interventi di assistenza e prepararsi prima che i clienti alzino la cornetta. Questo approccio proattivo migliora la produttività e aiuta i concessionari a rafforzare il rapporto con i clienti.
Concessionari e clienti possono scegliere tra due opzioni: un pacchetto Standard con telematica di base e un pacchetto Premium con funzionalità avanzate aggiuntive. Secondo Tomas Plechaty, Machine IQ Senior Program Manager di Bobcat EMEA, le opzioni di abbonamento consentono agli utenti di personalizzare la loro esperienza e accedere al livello di connettività e informazioni che meglio risponde alle loro esigenze. “Abbiamo posto un accento particolare sulla semplicità d’uso e siamo certi che i pacchetti rispondono alle esigenze di clienti e concessionari di tutto il mondo e li aiuteranno a far crescere la loro attività“, sostiene.
Ecco i pacchetti disponibili
Il pacchetto Standarddi Machine IQ è un servizio in abbonamento che permette ai clienti di gestire la flotta in modo efficace. Il servizio è gratuito per i primi due anni dalla data di consegna della macchina originale. Tra le caratteristiche di Machine IQ Standard ci sono:
Telematica di base – Consente di tenere traccia di informazioni chiave tra cui cronologia e posizione GPS, ore di esercizio e le ultime letture del livello di carburante.
Nomi delle macchine personalizzati – Consente ai clienti di creare nomi personalizzati per identificare rapidamente le diverse macchine della propria flotta.
Monitoraggio degli intervalli di manutenzione – Consente di tenere traccia della manutenzione periodica pianificata e di visualizzare istruzioni importanti sul portale per ogni macchina.
Il pacchetto Premium di Machine IQ offre ai clienti una maggiore quantità di dati per migliorare il monitoraggio delle macchine. Include tutte le funzionalità del pacchetto Standard nonché:
Avvisi e-mail di promemoria manutenzione – Il sistema invia ai clienti un’e-mail per ricordare loro quando si avvicina il prossimo servizio programmato. Il messaggio fornisce informazioni importanti sulla procedura di manutenzione periodica nonché sui ricambi necessari. I clienti possono accedere allo strumento di monitoraggio della manutenzione periodica per vedere il prossimo intervallo in scadenza.
Notifiche di codici di errore e risoluzione dei problemi – Invia avvisi, una descrizione chiara e i passaggi per la risoluzione dei problemi quando una macchina segnala un codice di errore. I clienti possono anche abbonarsi a notifiche e-mail per avvisi e risoluzione dei problemi.
Creazione di geo-recinzioni e notifiche di violazione – Permette ai clienti di configurare confini personalizzati e ricevere notifiche e-mail quando una macchina esce dal perimetro prestabilito.
Creazione di coprifuoco e notifiche di violazione – Avvisa i clienti via e-mail se la macchina viene usata al di fuori dei giorni o degli orari stabiliti.
Notifiche di rilevamento movimento – Avvisa il cliente se la sua macchina si muove quando è spenta.
Report sull’utilizzo della macchina – Monitora l’utilizzo e l’efficienza della macchina per aiutare i clienti a prendere decisioni con maggiore cognizione. Questa funzionalità confronta il tempo di inattività, il tempo di esercizio e il consumo di carburante e genera rapporti personalizzati.
Gestione notifiche sul portale – Offre ai clienti la possibilità di monitorare le notifiche sul portale. L’intuitivo contatore di notifiche sulla home page è un punto centrale da cui gestire tutte le notifiche importanti relative alle macchine.
I clienti possono provare i vantaggi di Machine IQ Premium grazie a un periodo diprovagratuito di 90 giorni con l’acquisto di una nuova macchina Bobcat tra quelle idonee per Machine IQ.
Collegamento a Machine IQ
Machine IQ è installato in fabbrica su numerosi modelli di macchine e può essere facilmente installato sul campo su macchine Bobcat compatibili. I clienti devono contattare il concessionario locale per verificare la compatibilità.
Per accedere a Machine IQ, i clienti Bobcat devono andare su my.bobcat.com, creare un account ed eseguire l’accesso. In alternativa, è possibile scaricare l’app mobile per Machine IQ da Google Play/Apple Store.
Per Overmat, la stagione fieristica non è ancora conclusa!
L’ultimo appuntamento per il 2023 è previsto al SAIE Bari, la fiera delle Costruzioni Progettazione Edilizia e Impianti.
Dal 19 al 21 di ottobre, presso la Fiera del Levante di Bari, nell’area interna, Padiglione 19 presso lo Stand A18, verrà esposto l’impianto Overmat MSA 15.5 T PTO.
Cavallo di battaglia dell’azienda, si tratta di un veicolo dal baricentro basso ed estremamente compatto della serie T, per la miscelazione e il pompaggio in cantiere di massetto tradizionale sabbia cemento.
L’impianto è caratterizzato da un software che controlla i dosaggi di acqua, inerti, leganti, additivi e fibre, registrando il processo nella memoria del computer interno e permettendo di esportare comodamente i dati di produzione. Oltre alla Serie T, Overmat proporrà anche tutte le altre serie per massetti autolivellanti e massetti alleggeritie gli impianti per il trasporto e la movimentazione di silos.
Le serie di Overmat
Gli impianti proposti dall’azienda sono la soluzione ideale sia per le ristrutturazioni sia per le nuove costruzioni.
Raggruppati in quattro serie specifiche, sono le risposte mirate per le esigenze logistiche del cantiere di oggi e di domani:
Serie T – Impianti per massetti tradizionali sabbia-cemento
Serie ALS – Impianti per massetto autolivellante a base di anidrite e cementizia
Serie A – Impianti per sottofondi alleggeriti e autolivellanti premiscelati
Serie EPS – Impianti per sottofondi alleggeriti con polistirolo.
Il management di CIFA festeggia l’anniversario con i dipendenti
Doppio anniversario per CIFA che festeggia i 95 anni dalla sua fondazione e i 15 dall’acquisizione da parte del Gruppo Zoomlion.
E sembra incredibile che siano passati tanti anni da quel 1928 in cui il genio imprenditoriale di Carlo Ausendafondò la Compagnia Italiana Forme Acciaio, destinata a lasciare una traccia indelebile nell’industria metalmeccanica italiana e a firmare con i suoi prodotti opere infrastrutturali tra le più importanti al mondo.
Questi anni sono stati segnati da infiniti progetti, tantissime realizzazioni, centinaia di volti di donne e uomini che, a diverso titolo, hanno reso grande l’azienda che ha dato prestigio internazionale al Made in Italy e che ancora oggi è qui, a testimoniare che il passato può non restare, come dicevano i Latini “perfectum” cioè compiuto e finito per sempre, ma può rinnovarsi, rivitalizzarsi e prendere, appunto, nuove forme.
Come l’acronimo del successo del marchio che resta, ma reinventa le proprie lettere e le trasforma in Curiosità. Ingegno. Flessibilità. Attenzione. Introducendo degli ”soft skills” che vanno oltre la meccanica progettuale ma investono anche su competenze mentali, responsabilità sociali e ambientali.
Un’operazione non solo semantica che non intende rinnegare il passato ma, anzi, valorizzarlo; la mission che da sempre guida CIFA – costruire macchine che costruiscono i luoghi in cui si vive, gli edifici fisici – si racchiude in unnuovo claim che accompagnerà l’azienda nei prossimi anni: “We build your world since 1928″. Un’ evoluzione contenuta in un vero e proprio Manifesto dell’identità.
Una nuova identità
La sede di CIFA a Senago
Come in tutti gli anniversari che si rispettino, la ricorrenza ha dato il via a due settimane di celebrazioni, culminate in un Open Day destinato ai dipendenti. Un’occasione per noi di ritornare nella sede centrale alle porte di Milano (Senago), di visitare la fabbrica, il rinnovato museo e di scambiare due chiacchiere con l’AD di CIFA, Davide Cipolla, cui abbiamo chiesto per prima cosa il motivo di questa rivisitazione dell’acronimo.
A dx Davide Cipolla, AD di CIFA con Marco Polastri, Sales, Aftersales & Marketing Director di Zoomlion Europe
“Il motivo è storico: dal 1928a oggi, CIFA ha gradualmente spostato il centro del proprio business dalla costruzione di casseforme per le grandi opere infrastrutturali (come gallerie e dighe) alla produzione di macchine per il calcestruzzo, come autobetoniere e pompe autocarrate e ha subito un’enorme trasformazione come azienda in tutti i suoi settori. Questa evoluzione è contenuta in un vero e proprio Manifesto dell’identità. In pratica questo doppio anniversario è stata per noi anche l’occasione di immaginare la CIFA del futuro, di ripensarne l’identità senza snaturarne le origini, partendo dal presupposto che la CIFA di oggi non è quella di 95 anni fa, ma nemmeno quella di 10 anni fa. Abbiamo analizzato i nostri valori, ci siamo chiesti chi siamo, chi vogliamo essere e abbiamo ripensato l’antico acronimo scegliendo 4 parole che rappresentano la CIFA del futuro“.
Sostenibilità (e non solo) in primo piano
Il Manifesto di CIFA pone particolare enfasi sulla sostenibilità, un tema “forte” soprattutto per aziende che producono macchine e attrezzature per le costruzioni, difficilmente ritenute “sostenibili”, cosa mai come in questo caso imprecisa, visto che il calcestruzzo è un materiale composto da elementi naturali ed era utilizzato con successo dagli stessi antichi Romani. Certo, tutto si può rendere più sostenibile, le grosse aziende, soprattutto i cementieri, stanno già lavorando in questo senso e oggi il materiale può essere trasportato e messo in opera veramente ad emissioni zero, come dimostra la linea Energyadi CIFA che comprende tutto il processo di filiera, dal trasporto fino alla messa in opera finale.
“Abbiamo elaborato un piano che poggia su tre pilastri e prevede una ventina di progetti specifici legati all’ impatto energetico, all’impronta di carbonio, al welfare sociale, al territorio….insomma, abbiamo un po’ allargato la visione della nostra azienda“, riprende Davide Cipolla.
“Ovviamente la nostra visione non può essere a breve termine, i progetti specifici verranno affrontati con un orizzonte a 10,15,20 anni, con l’obiettivo di identificare una serie di indicatori che portino a un miglioramento continuo e costante dell’azienda. L’idea è quella di pubblicare alla fine di ogni anno, a partire dal 2024, un Report sulla sostenibilità in senso lato, quindi non solo quella ambientale ma anche quella che riguarda il welfare sociale. E non è un caso che proprio la parola Attenzione trovi posto nel nuovo acronimo della CIFA che verrà“.
Noi prendiamo atto delle parole chiave del nuovo corso di CIFA, senz’altro più coerenti con la mission aziendale e decisamente più attuali (chi mai oggi utilizza più le “forme acciaio” del 1928?). Nel mio vissuto, CIFA sarà sempre la Compagnia Italiana Forme Acciaio, anche perché ho personalmente toccato con mano l’amore e la determinazione con cui il suo fondatore ha seguito e fatto crescere la sua creatura. E poi, a ben vedere, cos’altro se non Curiosità, Ingegno, Flessibilitàe Attenzione, hanno connotato anche il suo percorso?
Tutto si tiene. E la storia (di successo) continua.
L’ecomatDisplay da 4,3″ di ifm stabilisce nuovi standard nel campo degli HMI compatti e robusti.
16 milioni di colori, un display ad alta risoluzione con optical bonding e un potente processore, il tutto racchiuso in un involucro compatto e robusto: questo è il nuovo ecomatDisplay da 4,3″ di ifm. L’HMI non solo offre una qualità d’immagine brillante, ma convince anche per la sua luminosità e l’ampio angolo di visione.
In questo modo, l’operatore della macchina può vedere facilmente i contenuti visualizzati da quasi tutte le posizioni. La programmazione con CODESYS 3.5 offre all’utente tutte le funzioni più importanti, come trend, trace, gestione degli allarmi, gestione degli utenti e visualizzazione web. Il sistema operativo basato su Linux consente anche la personalizzazione, come la visualizzazione personalizzata con QT.
Come tutti i robusti HMI della famiglia ecomatDisplay, la versione da 4,3 pollici è perfettamente attrezzata per l’uso in ambienti difficili. Vibrazioni permanenti, acqua o polvere non possono danneggiarlo. Inoltre, il display presenta l’incrementata resistenza EMC per la quale ifm è rinomata e ha l’omologazione E1, per cui nulla impedisce il suo utilizzo nel traffico stradale.
Chi è il Gruppo ifm
Fin dal 1969, anno della sua fondazione, ifm sviluppa, produce e commercializza in tutto il mondo sensori, controllori, software e sistemi per l’automazione industriale e soluzioni basate su SAP per la gestione della supply chain e l’integrazione dello shop floor.
In qualità di pioniere dell’Industria 4.0, ifm sviluppa e implementa soluzioni consolidate per digitalizzare l’intera catena del valore “dal sensore all’ERP”. Oggi il Gruppo, giunto alla seconda generazione, si posiziona, con oltre 8100 dipendenti, tra le industrie leader a livello mondiale.
Un team commerciale e di servizio composto da circa 1780 persone, fornisce supporto e consulenza a clienti in 180 Paesi attraverso filiali indipendenti o agenzie commerciali. Oltre 1260 dipendenti dedicati a ricerca e sviluppo operano in stretta collaborazione sia con i clienti sia con istituzioni di ricerca e università per trovare soluzioni alle sfide di domani. Più di 1140 brevetti, di cui circa 100 nuovi registrati nel 2021, sono il risultato di questo impegno.
IVECO CAPITAL, la divisione dei servizi finanziari di Iveco Group (EXM: IVG), ed Eurowag, azienda leader nelle soluzioni di pagamento e mobilità per le flotte di veicoli commerciali, hanno annunciato una partnership strategica per offrire servizi integrati ai propri clienti.
La collaborazione permetterà a tutti i clienti di Iveco Group di usufruire dei vantaggi delle carte Eurowagper l’acquisto del carburante, il pagamento dei pedaggi e le soluzioni per il rimborso dell’IVA, oltre a ulteriori servizi che saranno disponibili nel tempo. I servizi di Eurowag saranno integrati nelle offerte di Iveco Group attraverso la sua rete di concessionari e partner con il supporto dei consulenti di Eurowag.
Inoltre, la partnership arricchirà il portafoglio completo di soluzioni finanziarie offerte da IVECO CAPITAL, comprese le assicurazioni e le soluzioni all-in-one integrate con i servizi di manutenzione e assistenza ai veicoli IVECO, con le soluzioni di pagamento sicuro di Eurowag.
Un gamma completa di soluzioni
“Siamo entusiasti di collaborare con Eurowag per costruire insieme una gamma ancora più completa di soluzioni di mobilità per i nostri clienti” ha dichiarato Simone Olivati, Presidente di Financial Services, Iveco Group. “Questa partnership ci consentirà di offrire soluzioni complete e integrate, avvalendoci dell’esperienza della nostra rete di concessionari e adattandola alle esigenze specifiche dei nostri consumatori”.
Ivan Jakubek, Chief Strategy Officer di Eurowag, ha dichiarato: “Siamo lieti di collaborare con IVECO CAPITAL e riteniamo di essere il giusto partner grazie all’ampia gamma di soluzioni che possiamo offrire nel settore del trasporto commerciale su strada, consentendo di ottimizzare le proprie attività allineandosi con il nostro obiettivo di rendere il settore trasparente, equo ed efficiente. Offriremo ai clienti IVECO servizi unici, che includono team di assistenza dedicati e questi avranno la possibilità di scegliere una carta carburante su misura che soddisfi le loro esigenze e l’accesso illimitato al carburante in tutta Europa. La tecnologia a circuito chiuso delle nostre carte permette ai clienti di ridurre il rischio di frode, garantendo loro assoluta spensieratezza”.
Tante carte per tante necessità
La carta carburante Eurowag ONEè pensata per le grandi e medie imprese di trasporto e consente di effettuare rifornimento durante gli spostamenti, mentre il pagamento effettivo avviene in un secondo momento. Ogni carta ha un limite individuale impostato sul portale clienti. Può essere registrata su una targa o come carta universale.
Le imprese di trasporto più piccole, invece, potranno usare la carta carburanteEurowag EASY, ovvero una carta carburante prepagata, anch’essa registrabile su una targa o come carta universale. Spedizionieri e trasportatori potranno usare la carta carburante Eurowag VECTOR, che permette di dilazionare il pagamento del rifornimento, di impostare il credito e controllare le spese del carburante, di limitare le spese e di definire online le date di scadenza delle fatture per ciascun vettore.
Le carte Eurowag sono tutelate dal sistema antifrode Fuel Guard e possono essere facilmente bloccate tramite SMS o mobile app. Tutte le carte sono protette da Eurowag Pay Secure ed i pagamenti con le carte Eurowag non comportano nessun costo aggiuntivo.
Da sx Maurizio Quaranta (IPAF), Pier Angelo Cantù (Rental Blog) Alessio Fasano (CMC) e Alessandro Bracciodieta (Carucci & Chiurazzi)
Presentato in occasione della conferenza stampa al GIS di Piacenza un Vademecum per le principali manovre di sicurezza all’uso delle piattaforme.
La sicurezza sul lavoro è un tema sempre più centrale e di stretta attualità, in Italia e in tutti gli altri paesi del mondo. In particolar modo in un settore come quello delle piattaforme aeree mobili PLE, in cui i fattori di rischio sono strettamente connessi alla tipologia di lavori che ne prevedono l’uso. Per questo è quanto mai necessaria una crescita di consapevolezza e l’assunzione di responsabilità di ciascuna delle parti in causa: dai produttori di macchine ai noleggiatori, dai clienti del noleggio agli utilizzatori finali.
CMC è tra i marchi leader del settore che si distinguono per l’impegno nei confronti della sicurezza attraverso una serie di azioni e attività realizzate in partnership con IPAF e finalizzate sia alla condivisione di idee e best-practice tra gli esperti del settore, sia alla sensibilizzazione nei confronti dei distributori e degli utilizzatori finali.
Come emerge dai dati del rapporto globale IPAF sulla sicurezza 2023, a fronte di un aumento delle segnalazioni complessive di incidenti (759 i provenienti da 34 paesi nel 2022), si assiste ad un calo di circa il 19% degli esiti mortali (102 contro i 126 del 2021). Il numero di paesi segnalanti è passato da 28 nel 2021 a 34 nel 2022.
Quanto alle tipologie di incidenti, le cadute dalla piattaforma sono rimaste la causa più comune (40 casi), seguita dai ribaltamenti (26 casi). Segue la categoria ‘Impatto con una macchina, un veicolo o un oggetto’ (24 casi), l’intrappolamento (23 casi), la folgorazione e scossa elettrica (17 casi). Nel 2022, i principali settori di provenienza delle segnalazioni sono stati l’attività di noleggio, l’edilizia e facilities management, gli stessi del 2021.
In questo solco si posiziona l’iniziativa di CMC finalizzata a riunire nel suo “Vademecumsulla Sicurezza” una serie di accorgimenti e suggerimenti sulla sicurezza che affianchino il manuale utente del produttore. Lo scopo è di riportare all’attenzione di noleggiatori e utilizzatori le regole fondamentali e indispensabili che chiunque è bene conosca per salvaguardare la sicurezza degli operatori e ottenere la migliore performance delle piattaforme se correttamente usate.
Nelle otto sezioni del vademecum sono riportati: principi di base, norme, azioni da compiere e segnalazione di quelle non corrette con liste di controllo utili a non dimenticare i comportamenti necessari a salvaguardare la sicurezza personale dell’operatore e di chi lavora con la piattaforma. Il vademecum parla un linguaggio semplice e non sostituisce certo il manuale d’uso e manutenzione (che tutti i produttori di macchine sono tenuti a fornire agli utilizzatori) ma semmai lo affianca fornendo regole base, spesso inosservate, che ogni giorno devono essere applicate.
Un Vademecum per la sicurezza
“Se l’inarrestabile crescita tecnologica di CMC e dei suoi prodotti segue la logica competitiva del mercato, l’attenzione dimostrata nei confronti della sicurezza e gli sforzi compiuti per migliorarla sotto ogni aspetto, grazie all’impegno personale di AlessandroMastrogiacomoall’interno di associazioni come IPAF, sono diventati un vero e proprio marchio di fabbrica dell’azienda – dichiara Maurizio Quaranta Responsabile IPAF per l’Italia – Ne è un chiaro esempio la decisione di scrivere questo Vademecum, un piccolo ma utilissimo manualetto che testimonia la volontà di CMC di approfondire la tematica della sicurezza e trasferire nel modo più efficace i principi base e le best-practices indispensabili al corretto uso dei suoi prodotti”.
“Proprio come avviene per la progettazione delle nostre macchine, anche la redazione del Vademecum nasce da un’attenta osservazione dei comportamenti degli utilizzatori – Spiega Alessio Fasano, Marketing Coordinator di CMC – Come emerge dallo studio sulla casistica degli incidenti, gran parte delle più gravi conseguenze potrebbero essere evitate se tutti adottassero comportamenti corretti nell’impiego delle PLE. Noi crediamo che il nostro Vademecum, volutamente scritto con un linguaggio semplice e con icone che rafforzano i concetti, con i suoi consigli, i suoi suggerimenti e le sue check-list, sarà molto utile in tal senso”.
CMC si impegnerà nei prossimi mesi in una campagna di divulgazionee diffusionedei contenuti del Vademecum, che sarà redatto nelle lingue ufficiali CMC, al fine di raggiungere il più alto numero di noleggiatori e utilizzatori.
Il Vademecum è stato scritto in collaborazione con IPAF e Rental Blog, un lavoro a più mani con l’unico obiettivo di promuovere la sicurezza nell’utilizzo delle PLE.
Da sx Michele Massaro (CFO di Venpa) Dario e Matteo Giro (Amministratori di Minoege)
Venpa spa, società capofila del gruppo GV3 specializzata in noleggio di macchine da cantiere per il sollevamento e il movimento terra, ha definito l’entrata nel capitale di MinoEge srl, storica azienda veneta attiva nel medesimo settore, ma specializzata in particolare nel servizio di noleggio a caldo (fornitura del mezzo con l’operatore).
Venpa, realtà di noleggio italiana con oltre quarant’anni di attività ed esperienza nel campo delle forniture tecniche – oltre 4000 mezzi a parco noleggio GV3, con 33 filiali distribuite capillarmente in tutta Italia, più di 300 collaboratori, e un fatturato noleggio come gruppo superiore agli 80 milioni – rafforza quindi la propria presenza di noleggiatore specialista in Veneto e Friuli-Venezia Giulia, presidiando ulteriormente un’area territoriale già storicamente “casa” di Venpa, nonché ampliando la gamma di servizi al noleggio con operatore (noleggio a caldo).
Chi è MinoEge
Dario Giro
MinoEge, amministrata dalla famiglia Giro e con sede principale a La Salute di Livenza (VE), ha una consolidata esperienza nel noleggio di piattaforme aeree e autogrù, settore in cui opera dal 1991. L’azienda fa forza su ulteriori tre filiali con officina in Veneto Orientale, Friuli-Venezia Giulia e in Sardegna. Oggi, MinoEge – una delle realtà più qualificate nel settore – conta oltre 20 collaboratori e 200 mezzi, di cui 30 mezzi speciali dedicati esclusivamente al noleggio con operatore. Dario e Matteo Giro, amministratori di MinoEge, continueranno a occuparsi direttamente della gestione aziendale, coadiuvati dal loro storico staff di collaboratori specializzati, ma in concerto con il piano di sviluppo e perseguendo gli obiettivi definiti con Venpa e il gruppo GV3. L’acquisizione della maggioranza di MinoEge rientra nel più recente piano di sviluppo intrapreso da Venpa. Dopo l’insediamento in Puglia con l’apertura di Rental Sud a Corato (Bari), il recente rafforzamento della propria presenza in Trentino – Alto Adige con l’apertura della filiale di Trento e l’entrata in Nolotecnica a Laives (Bolzano), e l’attuale acquisizione di MinoEge, Venpa procede con successo nel programmato percorso di consolidamento e ampliamento che interessa tutto il territorio nazionale contando così ora 37 filiali.
La parola ai protagonisti
Da sx Mendes Migotto (AD Venpa) Emanuele Pege (Presidente Venpa) e Michele Massaro (CFO Venpa)
“Venpa vuole crescere ancora e ampliare il gruppo GV3” dichiara Emanuela Pege, Presidente Venpa spa. “Si procede quindi con determinazione, consolidando quanto realizzato e contestualmente allargando gli orizzonti, costruendo sinergie, accogliendo nuove realtà specializzate nel noleggio e fortemente radicate nel territorio di appartenenza. Siamo entusiasti che l’entrata in MinoEge si sia conclusa con successo: apporterà un arricchimento di competenze per entrambe le società, Venpa specializzata nel noleggio a freddo e MinoEge specializzata nel noleggio a caldo. Siamo entusiasti di poter iniziare questa nuova esperienza di noleggio GV3 assieme a Dario e Matteo Giro e allo staff MinoEge. Sarà un’occasione di crescita importante e coinvolgente.” “Con questa operazione” sostiene Dario Giro che è stato il promotore dell’iniziativa e conserverà la carica di amministratore “ho voluto valorizzare quanto da sempre sostengo, al fine di migliorare i rapporti tra imprese del settore. Le due protagoniste, infatti, hanno lavorato sinora come concorrenti in modo leale, basando il proprio rapporto sulla stima reciproca e nel rispetto dei medesimi valori, con risultati solidi e positivi per entrambe.”
Durante la scorsa edizione del GIS Jekko ha annunciato una grande novità: l’azienda veneta, specializzata in progettazione e produzione mini gru, ha designato Ormet come suo rivenditore ufficiale per l’Italia.
Si tratta di un nome che non suona nuovo all’orecchio degli addetti ai lavori. Jekko, infatti, nasce all’alba degli anni 2000 proprio come brand di Ormet per esplorare le opportunità del nascente mercato delle mini gru. Dopo una veloce crescita e un forte consolidamento, nel 2016 Jekko diventa azienda indipendente e trova il suo posizionamento da leader nel settore del “piccolo sollevamento”. Questa occasione ha visto l’ingresso del partner industriale Fassi, leader internazionale nella produzione di gru da camion.
Negli ultimi anni Jekko ha gestito direttamente la vendita dei propri prodotti nel territorio italiano. Ma lo sviluppo repentino del brand, spinto da una domanda crescente degli ultimi tempi, e il desiderio di offrire un servizio al cliente ancora più puntuale, attento e dedicato hanno portato alla decisione strategica di affidarsi a un unico distributore di portata nazionale. Grazie a questa nuova partnership, Jekko sarà presente sul mercato in modo fortemente capillare attraverso la rete Ormet e – allo stesso tempo – manterrà la gestione commerciale di noleggiatori e grandi realtà. La conoscenza approfondita del mondo del sollevamento e la forza vendita di Ormet in tutta Italia saranno i motivi del successo di questa collaborazione nel prossimo futuro.
Ormet. Who is Who
Oltre mezzo secolo di esperienza rende Ormet un’azienda solida nelle tecnologie di sollevamento e movimentazione applicate agli autocarri e ai mezzi semoventi. Fondata nel 1972 in provincia di Treviso come officina di manutenzione per veicoli industriali, oggi Ormet vende e installa gru da autocarro e caricatori con relativi accessori, produce e vende cestelli e piattaforme per gru da autocarro; inoltre è distributore ufficiale di brand quali Fassi, Palfinger, Smartlift, Viavac, GMT Equipment. Ormet offre anche assistenza, post-vendita e corsi di abilitazione per potenziali operatori. Può contare su 5 centri di assistenza per revisione e riparazione oltre a numerosi clienti del settore edile, trasporti, noleggio e riciclo.
Recentemente Jekko ha siglato un’altra importante partnership con NMG Italia. Quitutti i dettagli.
Haulotte si è aggiudicata il premio nella categoria “Innovazione per la sicurezza nel campo dei lavori aerei” alla 4a edizione degli “Italian Access Platform Awards”.
Il premio “Italian Access Platform Awards” 2023 è stato assegnato ad Haulotte per il nuovo sistema elettronico di prevenzione degli schiacciamenti Secondary GuardingSystem(SGS).
Questa la motivazione della giuria: “Il nuovo sistema elettronico Secondary Guarding System (SGS) di Haulotte previene i rischi di schiacciamento in quota, avvalendosi della tecnologia LiDar per monitorare in tempo reale la posizione e i movimenti dell’operatore.”
I commento di Nicola Violini
Nicola Violini
La premiazione si è svolta Giovedì 5 Ottobre 2023 a Piacenza (Italia) in un evento collaterale alla fiera GIS. Il premio è stato ritirato da Nicola Violini, Direttore Generale Haulotte Italia, che ha così commentato: “Questo premio per noi è carico di significato: Haulotte da sempre sviluppa prodotti e servizi con il focus principale sulla sicurezza degli operatori. Fin dalla sua fondazione, la mission aziendale è ‘taking care of people’ e il nuovo sistema SGS è solo l’ultima di una lunga serie di soluzioni atte a prevenire gli incidenti in quota”.
Il Secondary Guarding System(SGS) si avvale della tecnologia LiDar per monitorare in tempo reale la posizione e i movimenti dell’operatore e prevenire il rischio di incidente, la terza causa più comune di morte su una piattaforma aerea a pantografo. Il sistema è stato pensato per le piattaforme aeree a pantografo Haulotte che operano su terreni stabilizzati. Il sistema si attiva quando la macchina è sollevata (oltre l’anticesoiamento) e l’operatore esegue un movimento all’indietro o un’elevazione. L’operatore viene informato in tempo reale del funzionamento del sistema tramite una luce (luce verde, arancione o rossa) e notifiche vocali.
SGS è solo l’ultimo risultato del costante impegno per la sicurezza di Haulotte Group, che da sempre si distingue in attività di ricerca e sviluppo finalizzate non solo alla produzione di piattaforme di lavoro aereo affidabili e sicure ma anche di soluzioni tecnologiche volte al miglioramento delle condizioni di salute e sicurezza degli operatori sul luogo di lavoro.