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IPAF ANCH’IO 2024. Il futuro del sollevamento

Le buone prassi a tutela della salute e della sicurezza nell’uso dei mezzi di
sollevamento aereo saranno al centro della terza edizione di IPAF ANCH’IO che si
terrà a Bologna il 31 maggio 2024 presso The Sidney Hotel dalle 10.00 alle 17.00.
IPAF ANCH’IO è l’unico evento dedicato al mondo del sollevamento aereo
organizzato quest’anno in Italia.
Con una giornata ricca di presentazioni, tavole rotonde e interazioni, IPAF ANCH’IO
2024 si pone come un appuntamento imperdibile per noleggiatori, produttori,
distributori e per chi si occupa di formazione nel settore.

Il programma di IPAF ANCH’IO

La giornata si aprirà con il saluto di Peter Douglas, CEO di IPAF, che fornirà dati
aggiornati sull’organizzazione e sulle sue attività.
Nicola Pontini (JLG), Presidente del Consiglio Italiano IPAF, presenterà il tema delle
“Low Level Access” con particolare riferimento all’ergonomia come forma di tutela
della salute degli operatori.
Sarà poi presentato il progetto DPI-CARD, che ha coinvolto tre aziende competitor
nel settore dei dispositivi di protezione individuale in una collaborazione con
l’obiettivo di diffondere con IPAF una maggiore conoscenza rispetto ai corretti
dispositivi di sicurezza durante l’uso di PLE.
Brian Parker, responsabile tecnico e della sicurezza di IPAF, chiuderà la prima parte
della mattinata presentando la nuova campagna globale sulla sicurezza per il
2024: “Gli schiacciamenti possono uccidere!”.

Questa iniziativa mediatica mira a sensibilizzare sui rischi di intrappolamento e
schiacciamento associati all’uso delle piattaforme di lavoro mobili elevabili (PLE),
un problema che ha causato numerose morti e feriti negli ultimi dieci anni, come
evidenziato dal portale IPAF in cui si rilevano le casistiche degli incidenti.
Dopo una breve pausa, la mattina proseguirà con una tavola rotonda dedicata alla
comunicazione come mezzo efficace di cultura della prevenzione, moderata da
Emanuela Pirola e Giacomo Galli, con la partecipazione di Alessandra Mainini (CTE),
Paola Palazzani (Palazzani), Sara Trabucchi (Novital) e Alessandro Flisi (Socage).
Durante la tavola rotonda, si discuteranno argomenti pratici, ad esempio come
controllare efficacemente i messaggi divulgati con diversi strumenti nell’ottica di
rappresentare la cultura della sicurezza; come comunicare l’etica del lavoro sicuro,
la sostenibilità e come attirare nuove generazioni nel settore dialogare con loro
sulle prospettive e sulle attese rispetto al lavoro.
Nel pomeriggio, il focus si sposterà sulla tecnologia, sulla formazione e il noleggio.
Pier Angelo Cantù analizzerà con alcune aziende associate a IPAF gli obiettivi del
Tavolo Tecnologico IPAF, facendo emergere cosa l’evoluzione della tecnologia è in
grado di fare per contribuire a salvare vite umane.
Dopo l’illustrazione dell’offerta formativa di IPAF per Plac & Hoist a cura di Diego Benetton, Maurizio Quaranta presenterà l’IPAF Rental Standard, una guida sulle
buone pratiche operative per le aziende che noleggiano PLE, Plac & Hoist.
A metà pomeriggio, si terrà un’altra tavola rotonda dedicata al mercato e che sarà
guidata da Maurizio Quaranta e Pier Angelo Cantù, con la partecipazione di Romina
Vanzi (IPAF), Marco Prosperi (Assodimi), Matteo Iori (IMER) e Nicola Violini
(Haulotte).
Gli argomenti che verranno affrontati in questa sessione includono la disamina
sulle dinamiche di sviluppo del settore del sollevamento aereo nel suo insieme e su
come IPAF presidia la qualità in ogni Paese; inoltre, sarà posta attenzione sui nuovi
driver del mercato e come il settore interpreta le esigenze di sostenibilità, tra
decarbonizzazione ed elettrificazione.
La giornata si concluderà con una sessione di domande e risposte tra il pubblico, i
relatori e lo staff di IPAF, che offrirà ai partecipanti l’opportunità di discutere le
questioni per loro più rilevanti.

Al via l’eActros 600 European Testing Tour 2024

Mercedes-Benz Trucks sta pianificando per quest’estate il più ampio giro di prova nella storia dell’azienda, con la sua nuova ammiraglia elettrica eActros 600.
L’intenzione è quella di far viaggiare due prototipi quasi di serie dell’autocarro a batteria per il trasporto a lungo raggio attraverso più di 20 Paesi europei, completando ciascuno più di 13.000 chilometri con 40 tonnellate di peso totale al traino. Con questa iniziativa, Mercedes-Benz Trucks persegue l’obiettivo di acquisire una vasta esperienza su un’ampia gamma di percorsi in diverse topografie e zone climatiche, con un occhio di riguardo al consumo energetico. Il costruttore intende poi condividere questi risultati con i clienti interessati.

In secondo luogo, Mercedes-Benz Trucks intende sfruttare il tour per dimostrare che l’eActros 600 rende possibile il trasporto transnazionale a lunga distanza puramente elettrico a batteria in Europa. Ad esempio, l’intenzione è quella di caricare le batterie esclusivamente presso le stazioni di ricarica pubbliche. Anche se la costruzione di un’infrastruttura di ricarica pubblica senza soluzione di continuità è ancora imperativa per l’ulteriore espansione del mercato degli e-truck, il viaggio denominato “eActros 600 European Testing Tour 2024” intende inviare un segnale positivo a tutte le parti
interessate. L’elevata capacità della batteria di oltre 600 kilowattora e un nuovo assale di trazione elettrica particolarmente efficiente, sviluppato internamente, consentono all’eActros 600 di raggiungere un’autonomia di 500 chilometri senza ricarica intermedia.

I commenti

Christof Weber, responsabile dei test globali di Mercedes-Benz Trucks ha affermato: “Negli ultimi anni abbiamo messo alla prova diversi prototipi dell’eActros 600. Sia nel nord della Finlandia che nel sud della Spagna, il veicolo ha dimostrato da tempo le sue capacità. Con lo sviluppo in serie, siamo ora in dirittura d’arrivo. L'”eActros 600 European Testing Tour 2024″ ci permette di lanciare un messaggio chiaro pochi mesi prima del lancio della produzione di serie: Siamo fermamente convinti che i due prototipi eActros 600 saranno in grado di superare egregiamente questa enorme prova di forza, che rappresenta il test più esteso mai effettuato da Mercedes-Benz Trucks fino ad oggi“.

Stina Fagerman, Responsabile Marketing, Vendite e Servizi di Mercedes-Benz Trucks ha soggiunto: “L’interesse dei clienti per l’eActros 600 è molto grande. Dall’inizio delle vendite, alla fine dello scorso anno, abbiamo già registrato più di 1.000 ordini fissi e abbiamo raggiunto una cifra a quattro cifre anche con le lettere di intenti. Questo dato è ancora più impressionante se si considera che i veicoli dimostrativi per i clienti non partiranno prima della seconda metà dell’anno. Il veicolo ha già convinto molti clienti in anticipo“.

Fagerman prosegue: “Con l”eActros 600 European Testing Tour 2024′, ci concentriamo sull’ampliamento delle nostre competenze nei settori del consumo e delle possibilità di impiego dell’e-truck in un’ampia gamma di condizioni, consentendoci di fornire ai nostri clienti servizi di consulenza ancora più solidi. Inoltre, intendiamo informare i responsabili politici e del settore energetico, nonché il pubblico in generale, sulle possibilità offerte dagli azionamenti elettrici a batteria nel segmento dei trasporti a lungo raggio, dando così ulteriore impulso alla costruzione delle infrastrutture necessarie.”

L’eActros 600 European Testing Tour inizierà a Francoforte sul Meno l’11 giugno e sarà accompagnato da attività di comunicazione. Ufficiosamente, il tour inizierà già il giorno prima presso la sede di Mercedes-Benz Trucks a Wörth am Rhein e presso la sede di Daimler Truck AG a Leinfelden- Echterdingen. Mercedes-Benz Trucks intende presentare ulteriori dettagli, come il percorso, in concomitanza con l’inizio del tour.

Esperienza di e-tour in Europa con l’eActros 300/400

Già l’anno scorso Mercedes-Benz Trucks ha effettuato un tour di vendita in tutta Europa con l’eActros 300/400 per il trasporto della distribuzione pesante. Tre e-truck hanno percorso ciascuno più di 5.000 chilometri attraverso Germania, Austria, Italia, Paesi Bassi e Belgio. In totale, Mercedes-Benz Trucks Sales ha organizzato 14 eventi per i clienti con oltre 1.500 ospiti e 1.250 test drive.

L’ammiraglia elettrica eActros 600

Circa il 60% dei viaggi a lunga percorrenza dei clienti Mercedes-Benz Trucks in Europa è inferiore a 500 chilometri, il che significa che in questi casi l’infrastruttura di ricarica presso il deposito e i punti di carico e scarico è sufficiente. Per tutti gli altri utilizzi, la continua espansione dell’infrastruttura di ricarica pubblica è fondamentale per rendere l’autocarro elettrico redditizio per i trasporti a lunga distanza in tutta

Europa. Oltre alla ricarica CCS fino a 400 kW, l’eActros 600 consentirà in seguito anche la ricarica megawatt (MCS). Nell’aprile di quest’anno, gli sviluppatori di Mercedes-Benz Trucks hanno caricato per la prima volta con successo un prototipo dell’eActros 600 presso una stazione di ricarica con una potenza di un megawatt nel centro di sviluppo e collaudo interno di Wörth am Rhein. I clienti possono ordinare una preinstallazione per MCS. Non appena la tecnologia MCS sarà disponibile e standardizzata tra i vari produttori, si prevede che possa essere installata in un secondo momento su questi primi modelli di eActros 600. Le batterie possono essere caricate dal 20 all’80%3 in circa 30 minuti presso una stazione di ricarica adeguata con una potenza di circa un megawatt.

Dal punto di vista estetico, l’e-truck per il trasporto a lungo raggio è caratterizzato da un design fondamentalmente nuovo e puristico, con linee chiare e una forma aerodinamica. In termini di redditività per gli operatori delle flotte, l’autocarro elettrico è destinato a stabilire nuovi standard, sostituendo a lungo termine la maggior parte degli autocarri diesel nell’importante segmento del trasporto a lungo raggio. Il fulcro del concetto di Mercedes-Benz Trucks per il trasporto a batteria su lunghe distanze consiste nell’offrire ai clienti una soluzione globale composta da tecnologia del veicolo, consulenza, infrastruttura di ricarica e servizi.

Premio Light Truck of the Year al Daily

Il Daily amplia la sua serie di trofei vincendo il ‘Light Truck of the Year’ e ricevendo numerosi apprezzamenti nella categoria ‘Innovation in EV Technology’.

La gamma Daily di IVECO continua a raccogliere apprezzamenti ai Fleetworld Great British Fleet Awards, aggiudicandosi il premio ‘Light Truck of the year’ per il quarto anno consecutivo, un record assoluto. La straordinaria gamma di capacità offerta dall’eDaily 100% elettrico è stata anche definita ‘encomiabile’ per la categoria ‘Innovation in EV Technology’.

In occasione dell’evento, organizzato dalla rivista Fleet World, i vincitori hanno ricevuto un riconoscimento in quanto all’avanguardia in materia di nuovi sviluppi, tecnologia, sostenibilità e strategia nel settore dei veicoli destinati alle flotte. La giuria di esperti ha elogiato il Daily per la sua versatilità e per i continui aggiornamenti ai quali, generazione dopo generazione, è stato sottoposto il modello, specialmente con il lancio dell’eDaily, il Daily di sempre, semplicemente elettrico.

Le caratteristiche del Daily

Tra le dotazioni più apprezzate spicca la sua innovativa tecnologia di batterie modulare – che va da uno fino a quattro pacchi batteria sui modelli autocarro 72C da 7,2 tonnellate GVW 5100 mm – che è possibile aggiungere o rimuovere nel corso della vita utile del veicolo, consentendo un’ottimizzazione del carico utile o dell’autonomia, a seconda delle esigenze; a questo si aggiunge la possibilità di scegliere fra tre modalità di guida e tre modalità di frenata rigenerativa, con le stesse configurazioni della carrozzeria disponibili per i modelli diesel.

La gamma Daily è disponibile anche in una versione a gas naturale compresso (CNG), in grado di ridurre le emissioni fino al 121% se alimentata con biometano, secondo uno studio del CNR.

Il robusto telaio del Daily, di derivazione camionistica, consente un carico utile leader della categoria fino a 4,9 tonnellate e una straordinaria capacità di traino fino a 3,5 tonnellate. Il modello da 7 tonnellate è apprezzato dalle flotte che vogliono mantenere le caratteristiche di un camion di grandi dimensioni, beneficiando dell’utilizzo di un veicolo più piccolo. Grazie al Daily, gli operatori possono approfittare dei vantaggi derivanti da costi totali di esercizio ridotti e della migliore manovrabilità rispetto ai veicoli di dimensioni tradizionalmente maggiori.

Anche l’eDaily ha ottenuto un riconoscimento ai Great British Fleet Awards, venendo definito ‘encomiabile’ nella categoria ‘Innovation in EV Technology’. La potenza di bordo della presa di forza elettrica da 15 kW dell’eDaily era già la migliore della categoria, ma ora, nella nuova edizione 2024, questa capacità rivoluzionaria è stata aumentata a 50 kW. Sfruttando l’innovativa configurazione modulare della batteria, la presa di forza elettrica da 50 kW dell’eDaily è in grado di fornire potenza sufficiente per il funzionamento delle attrezzature più impegnative e fondamentali per la missione, il tutto a zero emissioni.

Lo ZX240-7 di HCME alle porte di Udine

DGL Costruzioni è un’azienda giovane, composta da giovani professionisti e per questo molto dinamica, in grado di rispondere rapidamente e con efficienza alle mutevoli esigenze del mercato garantendo alti standard qualitativi. Nata a Porcia (Pordenone) nel 2015 si è velocemente affermata nell’ambito dell’edilizia privata e pubblica in tutto il Triveneto. Attento all’innovazione, Andrea Lisetto fondatore e co-titolare di DGL – ha costruito un solido rapporto di collaborazione con Salomoni dealer di Hitachi Construction Machinery Europe per il Friuli Venezia Giulia e Veneto Orientale.

Dopo l’acquisto degli escavatori gommati e cingolati ZX140W-5, ZX19U-6 e ZX55U-6, nel 2022 l’azienda di Porcia ha inserito nel parco macchine l’escavatore gommato ZX175W-7. Il primo della nuova generazione venduto in Friuli Venezia Giulia e dotato anche di tiltrotator Steelwrist: il rotatore inclinabile compatto, che garantisce un’eccellente versatilità negli scavi gravosi e ristretti.

ZX240N-7, ultimo acquisto

Flessibilità, produttività, bassi consumi, comfort di guida, visibilità e contenimento dei costi. Squadra che vince non si cambia, ma si rinforza. Ecco, quindi, il recente acquisto dell’escavatore cingolato ZX240N-7, attualmente impegnato alle porte di Udine in opere di urbanizzazione.

Lo ZX240N-7 da 24 tonnellate è una macchina versatile, che si destreggia al meglio tanto negli impieghi heavy duty, quanto nelle operazioni di scavo e movimento terra.  All’interno della solida scocca batte un cuore Isuzu 4HK1 Stage V turbocompresso con turbina a geometria variabile, intercooler e EGR e trattamento delle emissioni inquinanti DOC+CSF+SCR.

E’ un motore da 128,4 kW, con una forza di trazione di 203 kN e la capacità di superare pendenze del 70%. Inoltre, grazie alla tecnologia 3D Trimble Earthworks può essere utilizzato in modalità automatica consentendo agli operatori di effettuare gli scavi secondo le specifiche di progetto con maggiore velocità.

La cabina dello ZX240N-7 uno dei numerosi vanti della serie 7, è spaziosa e confortevole, con una rumorosità tra le più basse sul mercato e livelli di vibrazioni diminuiti del 20% rispetto alla serie precedente. Movimento sincronizzato del sedile, quadro comandi con joystick e monitor LCD a colori da 8”, rendono facile il lavoro dell’operatore, che grazie alle ampie superfici vetrate e al sistema di videocamere Aerial Angle con vista a 270°, ha il pieno controllo dell’area circostante.

Tre generazioni e oltre 35 anni di attività, Salomoni si conferma un dealer in grado di costruire con i clienti rapporti di lunga durata, fondati sulla professionalità del personale, l’efficienza dei servizi di assistenza e la qualità dei prodotti Hitachi.

Scambio di visite tra CMC e Selift

La partnership tra i due brand CMC e Selift si rafforza con una serie di incontri incrociati dedicati alla formazione sulla gamma prodotti.

La collaborazione tra CMC e Selift prosegue all’insegna di un proficuo scambio di competenze e della condivisione di valori e obiettivi. Proprio a tale proposito, gli ultimi giorni hanno fatto registrare una serie di intensi movimenti sull’asse Bari-Bergamo.

Il primo a risalire lo stivale è stato il Service Field Manager Luigi Caputo, che ha raggiunto una delle sedi operative di Selift nel bergamasco per erogare una dozzina di ore di formazione a tecnici specializzati, in merito a tutte le casistiche d’uso e manutenzione delle piattaforme CMC della gamma F – Full hydraulic – composta dai modelli  CMC S13F, CMC S15F e CMC S18F.

Il corso, della durata di circa 12 ore complessive nelle due giornate, si è focalizzato sulla serie F a partire dal funzionamento degli impianti elettrici e idraulici delle macchine, concentrandosi sulle modalità di intervento per la rapida risoluzione dei problemi più comuni, evidenziati ciascuno da un relativo codice di errore.

Sono quindi state illustrate con una proiezione in sala, e poi mostrate direttamente sulla piattaforma, tutte le manovre di emergenza in grado di chiudere in autonomia la macchina in caso di problemi e prepararla per il ricovero in officina.

Si è in seguito passati alla descrizione di tutti i ricambi installati sulla piattaforma ed è stata infine fornita tutta la documentazione tecnica necessaria per procedere in autonomia all’individuazione dei guasti e alla richiesta ricambi.

Dal nord al sud

Il percorso inverso è stato intrapreso pochi giorni dopo da Stefania Bernardoni Sales Manager per CMC in Lombardia; e Giambattista Vico Sales Manager per CMC in Veneto, dell’area sales di Selift, che sono giunti in Puglia per una due giorni di full immersion in CMC, in compagnia del Responsabile Commerciale Italia, Fulvio Quercioli.

Dopo la visita delle due sedi operative dell’azienda e la presentazione del suo  staff, si è passati all’approfondimento sul campo di lavoro delle manovre base e di utilizzo quotidiano della gamma di PLE CMC.

Selift nasce dall’esperienza e dalla conoscenza tecnica maturate in oltre 50 anni di commercializzazione di piattaforme aeree per lavori in quota in totale sicurezza.

La mission aziendale di CMC è quella di costruire piattaforme aeree cingolate e di elevare di continuo la loro qualità, investendo in ricerca, innovazione, tecnologia. Qualche numero?

Oltre 110 dipendenti, oltre 30 anni di presenza nel mercato del sollevamento, oltre 50 Mio € di fatturato nell’ultimo anno di cui più del 20% investito in R&S con oltre 20.000 ore investite in formazione. CMC conta su più di 50 dealer in 5 continenti e produce in uno stabilimento di oltre 30.000 metri quadrati di superficie.

Con MB Crusher aggregati senza problemi

Produrre aggregati diventa più semplice ed economico con le attrezzature MB Crusher.

Gli aggregati sono il materiale più utilizzato in edilizia, sono la base per la costruzione di strade e infrastrutture e costituiscono un elemento fondamentale per le pavimentazioni in asfalto e in tutti i conglomerati cementizi. Per questo qualsiasi impresa edile che si affidi agli aggregati è in grado di ridurre in modo drastico i costi e a terminare i progetti entro i tempi.

Da una parte quindi la domanda di aggregati continua a crescere con l’urbanizzazione e lo sviluppo delle infrastrutture, dall’altra diventano sempre più evidenti la difficoltà di approvvigionamento e gli alti costi di produzione. Le attrezzature MB Crusher sono la chiave per ottenere aggregati di alta qualità a un costo ridotto per tonnellata.

Meno Costi di Produzione nei Siti di Estrazione

Una volta accumulati, spesso i materiali di risulta dai lavori di preparazione di una cava occupano vaste aree, che limitano poi la coltivazione della cava stessa. Spostare questi enormi accumuli di materiale di risulta significa movimentare – con altissimi costi! – migliaia di metri cubi di materiale.

C’è chi una soluzione l’ha trovata, installando all’escavatore già al lavoro in cava – in questo caso un Hitachi Zaxis 460 LCH – una benna vagliante MB-S23 con un cesto forato 10 x 10 cm. Così facendo, il cliente ha ottenuto ben due tipologie di materiale: quello di dimensioni superiori a 10 cm, trattenuto nel cesto, è stato direttamente caricato sul dumper e trasportato all’impianto di frantumazione per continuare il processo di lavorazione; il materiale di dimensioni inferiori a 10 cm, invece, è stato utilizzato per riempimento e realizzazione di rilevati, evitando così costi aggiuntivi per il suo smaltimento.

Da un processo costoso, quindi, a una attività che ha aumentato anche i margini di guadagno: ora il cliente non solo risparmia sui costi di sgombero e pulizia, ma ha materiale inerte per il suo impianto e può addirittura rivendere quello in eccesso.

Nuova vita agli sfridi

Spesso non ci si rende conto di essere letteralmente seduti su una vera e propria ricchezza. Spesso questa ricchezza – scarti di estrazione e di produzione – è stoccata in magazzini, o in quale posto dimenticato. Diventa qualcosa di inutilizzato che con le benne frantoio MB Crusher si trasforma in materiale di qualità, pronto a essere riutilizzato o rivenduto. Nulla si butta via insomma: dando valore alle riserve già disponibili si abbattono quindi i costi. Così come ha fatto un’azienda del sud Italia, che aveva un grosso problema con gli scarti di materiale lapideo, che richiedevano di continuo a importanti costi di trasporto, smaltimento e trattamento. Così ha deciso di “cambiare rotta” e installando una benna frantoio alla sua terna 4CX di JCB da 90 quintali ha frantumato gli scarti producendo materiale inerte vendibile destinato alla messa in opera di sottofondi.

 

Aggregato “Secondario” di qualità

Le materie prime usate in edilizia non sono infinite: per questo utilizzare “aggregati secondari” – come ad esempio le macerie derivate dalla demolizione e riqualificazione di vecchi edifici – è una buona abitudine che premia. Un tempo questi materiali sarebbero stati considerati rifiuti e avrebbero richiesto costose procedure di smaltimento in discarica. Adesso vengono trattatati in modo da essere riutilizzati. Sfruttando a pieno la macchina operatrice già presente in cantiere è possibile farlo in modo molto più facile.

Come durante la demolizione di un vecchio deposito di grano, dove l’acciaio presente all’interno del calcestruzzo armato è stato recuperato e rivenduto mentre il materiale di risulta è stato riutilizzato come sottofondo stradale. Come? Con una benna frantoio BF90.3 installata sull’escavatore che era già sul posto.

Le unità MB Crusher sono progettate per un utilizzo versatile in impianti di riciclaggio, cave, discariche e direttamente nei cantieri e sono una soluzione per la produzione autonoma di aggregati.

A Intermat il nuovo TH3.6 di Magni

A Intermat 2024 Magni ha brillato con la compattezza del suo nuovo TH 3.6. Con una capacità di 3 tonnellate e un’altezza massima di 5,8 metri, questo sollevatore telescopico offre infatti prestazioni elevate anche negli spazi più ristretti. Ma le possibilità non si fermano qui.

Con 3 tonnellate di capacità e 5,8 metri di altezza, il nuovo TH 3.6 unisce dimensioni ridotte e prestazioni elevate. Il sollevatore telescopico fisso più compatto della gamma TH, destinato al settore edile, logistico e nel breve anche all’agricolo, è in grado infatti di portare il pieno carico a un’altezza di 5,4 metri, 2.500 kg alla massima altezza e 1.100 kg ad oltre 3 metri di sbraccio orizzontale. Grazie al suo design ribassato è ideale per gli spazi ristretti, pur mantenendo una luce libera dal suolo ottimale per i terreni accidentati.

Il Presidente di Magni TH, Riccardo Magni, presenta le novità durante la conferenza stampa tenutasi a Intermat

Queste caratteristiche, unite a un motore Deutz Stage V da 55 kW (75 hp), gli permettono di raggiungere i 35 km/h. Le 4 ruote motrici e sterzanti, supportate da una trasmissione idrostatica, assicurano invece la massima stabilità e manovrabilità con 3 tipi di sterzata: frontale, concentrica e a granchio.

La nuova cabina del TH 3.6

Con il lancio del TH 3.6 Magni presenta la nuova cabina compatta che eredita dalla precedente della gamma TH la stessa filosofia di sviluppo, a cui si aggiunge un nuovo cruscotto che ottimizza l’esperienza utente grazie al posizionamento ergonomico dei comandi principali. Inoltre, è dotata di prese USB (3.0 e c-type), per consentire la ricarica di dispositivi elettronici, e di un pratico porta tazza. Completano l’allestimento standard della nuova cabina il sedile a sospensione pneumatica, lo sterzo regolabile, il riscaldamento e la radio.

Consultabile tramite lo schermo touch da 7 pollici, il software di bordo MCTS (Magni Combi Touch System) fornisce il completo controllo della macchina tramite una navigazione ad icone. Dal menu principale è possibile accedere alle pagine tematiche con le diverse funzionalità, tra cui i diagrammi di carico. Rispetto ai modelli concorrenti disponibili sul mercato dotati del più comune sistema di celle di carico, il TH 3.6 è l’unico equipaggiato con un meccanismo antiribaltamento più sofisticato e preciso per massimizzare le prestazioni e la sicurezza in linea con tutta la gamma TH. Si tratta del LMI (Load Moment Indicator), che permette di monitorare in maniera costante i movimenti del mezzo per evitare ogni tipo di sovraccarico.

LTM 1300-6.4 Liebherr ora con LICCON3

 

Liebherr propone un altro modello di gru con il nuovo sistema di controllo LICCON3: l’LTM 1300-6.3 diventa l’LTM 1300-6.4. Di conseguenza, tre modelli della serie LTM sono ora caratterizzati dal nuovo design pionieristico della gru. Liebherr ha presentato l’LTM 1300-6.4 all’Intermat di Parigi.

La famiglia delle gru mobili Liebherr con il nuovo design della gru e la nuova generazione di sistemi di controllo LICCON3 è in crescita. Non saranno solo i tipi di gru futuri a ricevere il nuovo sistema di controllo: Liebherr convertirà progressivamente anche i tipi di gru esistenti. L’ultima cifra della designazione del tipo viene incrementata di uno: l’LTM 1300-6.3 sta diventando l’LTM 1300-6.4. I parametri prestazionali e le capacità di sollevamento delle gru rimangono invariati.

Controllo della gru LICCON3

La terza generazione del controllo LICCON (Liebherr Computed Control) si basa su un funzionamento collaudato, ma con un software e un linguaggio di programmazione completamente nuovi, nonché un bus dati più veloce, una memoria significativamente maggiore e prestazioni del computer superiori. I gruisti che hanno familiarità con il sistema di controllo precedente si abitueranno rapidamente e facilmente al nuovo sistema di controllo, poiché il valore di riconoscimento è molto elevato.

Sono stati adottati componenti hardware collaudati come l’unità operativa e di visualizzazione mobile BTT. La funzione touch sul nuovo grande display nella cabina superiore ha reso il funzionamento ancora più semplice e comodo. La visualizzazione degli annunci è stata rielaborata e semplificata. Le gru LICCON3 sono predisposte di serie per la telemetria e la gestione della flotta.

In futuro, il gruista sarà in grado di visualizzare e valutare tutti i dati rilevanti attraverso il portale clienti MyLiebherr.

Nuova cabina di guida e cabina della gru

Grazie alla potente sinergia, Liebherr sta introducendo la nuova cabina contemporaneamente al sistema di controllo LICCON3. Il design moderno è caratterizzato da materiali di alta qualità e da un linguaggio di design senza tempo e comporta miglioramenti significativi per il gruista, che includono il nuovo volante multifunzione, le tendine parasole laterali sullo sportello del conducente, la strumentazione e i moduli dei pulsanti migliorati e i nuovi display. Un ulteriore comfort è offerto da opzioni come la chiusura centralizzata con chiave radio e la funzione “Coming and leaving home”.

Un sistema di riscaldamento e condizionamento automatico completamente nuovo e moderno nella cabina di guida e nella cabina della gru garantisce un elevato livello di comfort. Un sensore solare rileva l’aumento della radiazione solare e regola automaticamente la funzione di riscaldamento. I pacchetti di illuminazione per la cabina della gru, la torretta, la parte posteriore del veicolo, i fari anteriori, il braccio telescopico e le punte a griglia sono stati ottimizzati e possono essere gestiti con i LED. La tecnologia LED si distingue per la lunga durata e per una migliore illuminazione.

La LTM 1300-6.3 raggiunge nuove altezze

Nel 2022, Liebherr ha ampliato la propria gamma di gru All-Terrain con un’altra gru da 300 tonnellate, l’LTM 1300-6.3. Con il suo braccio telescopico di 90 metri, ha stabilito nuovi standard nella classe a 6 assi e supera di gran lunga le gru attualmente presenti sul mercato, da cui lo slogan “Reaching new heights”. È progettata come una gru a montaggio rapido con alte prestazioni ad altezze di sollevamento elevate e a braccio impennato. Questo la rende predisposta per il montaggio di gru a torre e antenne, nonché per la manutenzione delle turbine eoliche.

Dove vengono prodotte queste gru

Liebherr-Werk Ehingen GmbH è uno dei principali produttori di gru mobili e cingolate. La gamma di gru mobili si estende dalla gru a 2 assi da 35 tonnellate a quella per carichi pesanti, con capacità di sollevamento di 1.200 tonnellate e telaio a 9 assi. Le gru a palo a traliccio su telai mobili o cingolati raggiungono capacità di carico fino a 3.000 tonnellate. Con sistemi a braccio universale e un’ampia dotazione aggiuntiva, sono al lavoro nei cantieri di tutto il mondo. Presso la sede di Ehingen lavorano 5.000 dipendenti. Un servizio completo in tutto il mondo garantisce un’elevata disponibilità di gru mobili e cingolate. Nel 2023, lo stabilimento Liebherr di Ehingen ha generato un fatturato di 2,81 miliardi di euro.

Con il motto “75 years of moving forward” l’intero Gruppo celebrerà nel 2024 il suo 75° anniversario.

LiuGong: passaggio al verde con il BEV

LiuGong ha dimostrato la sua leadership nella tecnologia BEV a Intermat 2024 con unimpressionante lineup di 4 nuove macchine elettriche e oltre 40 nuove macchine in cantiere. Il tour de force di LiuGong nellelettrico fa parte del piano dellazienda di diventare il numero 1 nella tecnologia BEV in Europa entro il 2027.
Mostrare la nostra capacità BEV di livello mondiale a Intermat ha superato le nostre aspettative“, ha spiegato Samuel Broillard, responsabile delle operazioni di LiuGong in Francia. La Francia è uno dei più grandi mercati in Europa e rappresenta unopportunità significativa per LiuGong. Sappiamo che i clienti francesi sono sempre più alla ricerca di soluzioni di macchine sostenibili, supportate da un supporto e da una consulenza di esperti. Questa settimana abbiamo riscontrato un grande interesse da parte di clienti provenienti da tutta Europa. Penso che molte persone siano rimaste sorprese da quanto sia avanzata la tecnologia BEV di LiuGong e da quanta credibilità abbiamo. Abbiamo deciso di dimostrare che stiamo guidando il cambiamento verso i BEV in Europa, e credo che ci siamo riusciti“.
Intermat è stata la prima occasione fieristica di LiuGong per  presentare macchine puramente BEV. Con la loro caratteristica livrea verde, queste macchine condividono il DNA del design vincitore del Red Dot Award di LiuGong e mettono loperatore al centro della macchina. LiuGong sta guidando una rivoluzione nella ricerca e sviluppo BEV e prevede di lanciare oltre 40 modelli BEV entro il 2027, tra cui nuovi escavatori BEV, pale gommate, sollevatori telescopici e attrezzature di accesso.
La gamma Intermat di LiuGong comprendeva 4 nuove macchine BEV per il mercato europeo, 2 escavatori, il modello 9027FE e il modello 922FE, e 2 pale gommate, il modello 820TE e il modello 856HE. Come speciale della fiera Intermat, le macchine elettriche di LiuGong erano offerte con un finanziamento dello 0% per un periodo limitato.

Il nuovo 9027FE

Questo modello compatto riprende il popolare design zero tail del 9027F di LiuGong e cambia lalimentatore in un pacco batterie LFP da 20 kW. La più piccola delle nuove macchine di LiuGong a Intermat, promette potenza e prestazioni consentendo 34 ore di lavoro costante e un tempo di ricarica rapida di 90 minuti quando si utilizza un caricabatterie rapido.
Passando alle macchine ad alta tensione di LiuGong, i 3 modelli di lancio sono alimentati con sistemi di batterie di CATL, partner strategico di LiuGong e leader del settore.

La compatta 820TE

La prima pala gommata compatta di LiuGong, ha una cabina ampia e spaziosa, è in grado di raggiungere velocità di viaggio di 40 km/h ed è alimentata da una batteria da 70 kWh. L820TE può ricaricarsi in 80 minuti. Con unaltezza massima di 2,5 m e disponibile con una bobina ausiliaria di 4a linea, questa macchina è eccellente per applicazioni agricole e industriali.
La terza macchina di LiuGong è il prodotto EV più venduto al mondo, l856HE
alimentata da un pacco batterie da 423 kWh e può lavorare su turni di 1012 ore con una singola carica e ricaricarsi completamente in soli 90 minuti. Azionata da due motori indipendenti, uno per la trasmissione motrice e uno per i bracci idraulici e ausiliari del caricatore, l856HE è una macchina immensamente potente che offre una trazione completa a partire da soli 2 km/h.
Infine lescavatore di classe media 922FE. Alimentato da una batteria da 430 kW, questa macchina può lavorare un turno completo di 810 ore con ricarica di XX minuti. Si tratta di una macchina ad alte prestazioni con un motore che eroga 140 kW di potenza, circa 24 kW in più rispetto a un modello diesel comparabile e simile a una macchina di classe 26T.

Protagonisti del cambiamento

Un momento della conferenza stampa di LiuGong a Intermat

Secondo il direttore europeo dei prodotti, Harry Mellor, La nostra nuova gamma di macchine elettriche a Intermat mostra chiaramente il nostro impegno a essere il numero 1 per le macchine BEV in Europa, ma sono solo linizio. Come azienda, la nostra missione è quella di creare un futuro più sostenibile nel settore delle macchine movimento terra e i nostri continui investimenti in progettazione, ricerca e sviluppo e conoscenza dei clienti dimostrano che stiamo guidando il cambiamento“.

L’importanza della rete

La chiave per sostenere la strategia di crescita BEV di LiuGong in Europa è lestensione e lo sviluppo della rete di concessionari LiuGong. Oltre agli investimenti in Francia, LiuGong ha anche ampliato le sue attività europee con nuovi uffici regionali in Germania, Italia e Turchia. Importanti piani di espansione sono in atto anche per il Regno Unito con un nuovo centro di ricerca e sviluppo, un campo di prova, unarea di test e un centro di soluzioni per i clienti.
Secondo il presidente di LiuGong Europe, Howard Dale, Questo è un momento entusiasmante per prendere in considerazione il marchio LiuGong. Sono stati fatti investimenti significativi, non solo nello sviluppo del prodotto, ma anche per rendere la nostra attività a prova di futuro per essere un partner ancora migliore per i nostri clienti. In Intermat ci siamo concentrati sui nostri prodotti BEV, ma non dimenticheremo mai che sono le relazioni che contano davvero nella nostra attività. In LiuGong ci impegniamo ad ascoltare i nostri clienti e a lavorare con loro per creare un futuro migliore e un successo per tutti“.

I tre nuovi mini elettrici di Komatsu

Komatsu ha lanciato a Intermat tre nuovi mini elettrici: si tratta dei modelli PC20E, PC26E e PC33E completi di nuove specifiche della cabina, particolarmente orientati al mercato europeo e che offrono ai clienti una soluzione sostenibile e potente per una varietà di attività di scavo.
L’area dedicata alla dimostrazione dei mini elettrici di Komatsu a Intermat 2024

Komatsu è impegnata nello sviluppo di tecnologie innovative e sostenibili che soddisfino le esigenze in continua evoluzione dei nostri clienti“, ha dichiarato Emanuele Viel, Group Manager per la linea Utility di Komatsu Europe. I nuovi mini elettrici sono una conferma di questo impegno costante, offrendo un funzionamento a zero emissioni senza compromettere le prestazioni. Komatsu si è posta lambizioso obiettivo di raggiungere la neutralità carbonica entro il 2050, il che significa praticamente eliminare le emissioni di CO2 non solo dai nostri siti e dalluso dei nostri prodotti, ma anche da quelli dei clienti. Komatsu mira a soddisfare le esigenze dei nostri clienti introducendo una gamma diversificata di macchine movimento terra elettrificate“.

Le caratteristiche dei nuovi mini

I modelli PC20E, PC26E e PC33E offrono una gamma di funzioni a vantaggio degli operatori. Tra esse segnaliamo:

Funzionamento a zero emissioni: i motori elettrici non producono fumi di scarico, il che li rende ideali per l’uso in ambienti interni o aree sensibili alle emissioni.

Funzionamento silenzioso: si ottiene una significativa riduzione del rumore, migliorando il comfort dell’operatore e riducendo l’inquinamento acustico in cantiere.

Prestazioni potenti: coppia e potenza elevate erogate istantaneamente, assicurando che gli escavatori siano in grado di gestire anche le attività più impegnative.

Lunga autonomia: gli escavatori sono dotati di batterie ad alta capacità che garantiscono un’autonomia sufficiente per una giornata lavorativa con una singola carica.

Manutenzione ridotta: i motori elettrici richiedono meno manutenzione rispetto ai tradizionali motori diesel, con conseguente riduzione dei costi operativi per i clienti.

•  Peso operativo progettato per soddisfare i requisiti europei per la trasportabilità del rimorchio.

Ricarica versatile: tramite caricatore integrato disponibile per PC20E e PC26E

Tra gli elettrici anche il PC138E-11 

Anche il PC138E-11 al lavoro nell’area dimostrativa dedicata alle macchine elettriche di Komatsu

A Intermat è stato presentato anche il nuovo escavatore elettrico PC138E-11 da 13 t con batteria agli ioni di litio da 225 kWh.

Equipaggiando questa nuova macchina con una batteria agli ioni di litio a elevata capacità e integrando un sistema di raffreddamento per la batteria e i componenti elettrici, Komatsu ha prolungato la capacità di funzionamento, riducendo al contempo il raggio di rotazione posteriore.

Komatsu ha definito l’anno fiscale 2023 come il primo anno per l’introduzione sul mercato di attrezzature da costruzione elettrificate, e il lancio del PC138E-11 è il quarto passo in questa direzione. Gli escavatori idraulici sono il tipo più versatile di attrezzature per la costruzione e la categoria da 13 tonnellate è utilizzata in un’ampia gamma di cantieri e applicazioni, con particolare attenzione agli spazi relativamente ristretti, come l’ingegneria urbana.

A Intermat il PC138E-11 è stato presentato con il kit di guida 3D Smart Construction che offre un modo accessibile per aggiungere il sistema di guida della macchina 2D e 3D e può essere personalizzato con varie opzioni che gli consentono di adattarsi meglio a ogni singola configurazione di macchina del cliente e alle condizioni operative.