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Tempesta d’agosto in casa UNRAE

Agosto turbolento in casa UNRAE. A distanza di pochi giorni l’uno dall’altro arrivano in redazione i comunicati di due dimissioni eccellenti: quella di Franco Fenoglio (di cui abbiamo già parlato) e quella di Sandro Piero Mantella (AD di Lamberet spa), che ha lasciato la carica di Coordinatore della Sezione Rimorchi, Semirimorchi e allestimenti nell’ambito di UNRAE.

Cosa sta succedendo nell’Associazione degli Importatori di veicoli in Italia? Perché questa fuga in massa?

Un agosto bollente

Possiamo azzardare un’ipotesi.  Per esempio che all’interno dell’Associazione non siano stati dati sufficienti spazi, importanza e visibilità alle problematiche di due comparti di cruciale importanza per l’economia dell’intero Paese.

Tutto ciò avviene in un momento molto delicato per entrambi i settori, quello dei veicoli industriali sopra le 3,5 ton e quello dei mezzi rimorchiati. I primi perdono infatti nel primo semestre di quest’anno il 34,5% dell’immatricolato rispetto allo stesso periodo del 2019. Il mercato dei rimorchi ha lasciato invece sul campo il 37,3% dei volumi nei primi sei mesi di quest’anno.

Se due importanti attori del comparto decidono di lasciare i rispettivi incarichi in circostanze così delicate c’è da presumere che vi siano stati pesanti motivi di attrito interno all’organizzazione.  Se così fosse ci auguriamo che l’UNRAE sappia trovare una rotta sicura in questa tempesta d’agosto. Poiché perdere due comandanti di quella portata in situazioni critiche potrebbe determinare effetti negativi sulle dinamiche dei due settori.

Un’ultima considerazione. Suona strano che l’annuncio delle dimissioni sotto forma di nota informativa sia arrivato su carta intestata delle aziende rappresentate dai due manager (Italscania e Lamberet) e non dell’Associazione degli importatori. Perché?