Home Blog Pagina 446

Affini Service migliore officina d’Italia

Si è tenuta a Trento la finale italiana di Scania Top Team 2017-2018.

 

Cinque le officine in gara, risultate migliori a seguito di una prima selezione basata su domande di teoria. Eccole:

Affini Service srl (Mantova – MN), Artuso srl (Loria – TV), Meccanica R.V.I. snc (Galatina – LE), Sacar spa (Frosinone – FR) e Scandipadova srl (Vigonza – PD).

Tutti i concorrenti

I cinque team in finale si sono sfidati affrontando 5 prove, 4 pratiche ed 1 teorica, della durata di 20 minuti ciascuna.

Competenza, velocità, precisione, grande lavoro di squadra e la presenza in squadra dell’unica quota rosa della competizione. Ecco gli elementi che hanno consentito ad Affini Service di avere la meglio sugli altri team in gara aggiudicandosi il titolo di migliore officina d’Italia. Al secondo e terzo posto si sono posizionati rispettivamente i team di Sacar spa e di Scandipadova srl.

Affini Service: una bella responsabilità!

La finale italiana rappresenta solo un primo traguardo. Il team di Affini Service avrà il duro compito di rappresentare l’Italia nella semifinale europea che si terrà il 14 aprile, per la prima volta in assoluto, a Trento. Le officine che conquisteranno i primi due posti nella semifinale europea guadagneranno poi un pass per l’ambita finale di Södertälje. Un duro percorso, con un obiettivo chiaro: conquistare il titolo di migliore officina del mondo.

“Siamo molto orgogliosi di questa vittoria”, ha evidenziato Omar Bernini capitano del team di Affini Service srl.  “Abbiamo lavorato duramente per prepararci a questa finale.  Siamo ora pronti ad impegnarci per rappresentare al meglio l’Italia nella semifinale europea”.

L’importanza della squadra

“Scania Top Team è un momento prezioso di incontro e confronto per dimostrare l’eccellenza della rete Scania. I team in gara hanno dimostrato che soltanto lavorando insieme è possibile offrire ai clienti un servizio di grande eccellenza”, ha evidenziato Roberto Lucchi, Responsabile della formazione di Italscania. “Il punto di partenza è il miglioramento continuo, uno dei valori chiave per Scania”.

Franco Fenoglio

“I miei complimenti vanno a tutti e cinque i team che hanno preso parte alla finale italiana”m, ha affermato Franco Fenoglio, Presidente e AD di Italscania. “Tutti i partecipanti hanno dimostrato grande competenza, lavoro di squadra e professionalità. E ha dato dimostrazione del grande valore di tutti i meccanici, magazzinieri, accettatori, elettrotecnici ed elettromeccanici che fanno parte della rete Scania. Un complimento speciale ai ragazzi del team di Affini Service che hanno lavorato duramente per conquistare il titolo di migliore officina d’Italia.E ci auguriamo che rappresentino l’Italia anche nella finale mondiale”.

Assegnato anche il Top Team Mini

Hanno assistito alla finale italiana del Top Team anche i 20 ragazzi della scuola professionale ENAIP di Villazzano (TN). Sono gli stessi che qualche giorno prima si erano sfidati in occasione del “Top Team Mini”.

Ad aggiudicarsi il gradino più alto della competizione per giovani aspiranti meccanici è stato il team Charger, premiato sabato 24 febbraio in occasione della finale nazionale del Top Team.

Volvo Trucks sulla strada dell’automazione

Volvo Trucks è all’avanguardia da più di 20 anni nell’automazione dei veicoli.
Nel filmato viene spiegato come Volvo Trucks intenda definire l’automazione così da trasformare il nostro modo di vivere e lavorare nei prossimi anni.

L’automazione è già oggi

Le possibilità tecnologiche offerte dal futuro ci ispirano e ci affascinano da sempre. Oggi la tecnologia si evolve a una velocità senza precedenti. Nei settori dei servizi, i robot sono sempre più diffusi. Auto e veicoli pesanti ormai si guidano da soli. Tutto questo può dare l’impressione di un futuro dal carattere impersonale e funzionale. Tuttavia, l’automazione svolge già un ruolo fondamentale nelle nostre vite e Volvo Trucks è convinta che le persone siano sempre state e debbano rimanere al centro di qualsiasi filosofia orientata al futuro. La tecnologia viaggia verso una meta in cui concetti nuovi e all’avanguardia sembrano ormai facilmente raggiungibili. E  Volvo Trucks continua a sviluppare soluzioni pratiche per garantire più semplicità e sicurezza ad autisti, clienti e altri utenti della strada.

L’automazione in due filmati

Gli episodi Volvo Trucks “Automation – the Big Change” e “Automation – Driving into the Future” trattano argomenti di grande attualità incentrati sulle tecnologie future per i veicoli pesanti. I due episodi del filmato raccontano come vivono e lavorano due figure fondamentali di Volvo Trucks, Sasko Cuklev e Ann-Sofi Karlsson. Contengono inoltre le testimonianze dell’austriaco Lukas Strohmeier, autista di veicoli pesanti, e del pendolare Rohini Teather di Londra. I filmati illustrano non solo la visione e lo scopo alla base del continuo impegno di Volvo Trucks verso l’automazione. Ma anche le speranze e le preoccupazioni di coloro la cui vita quotidiana potrà cambiare grazie a tale impegno.

Sasko Cuklev e l'aitomazione
Sasko Cuklev

Forte delle sue convinzioni, Sasko Cuklev, Director Autonomous Solutions, parla apertamente delle notevoli possibilità che intravede per il prossimo futuro. “Inizieremo senza dubbio a vedere veicoli pesanti Volvo a guida autonoma sulle nostre strade e questi diventeranno presto parte integrante della nostra società. La tempistica esatta dipende da molti fattori, tra cui normative sul traffico, infrastrutture stradali e, naturalmente, standard di sicurezza”, continua Cuklev.

L'automazione secondo Ann-Sofi Karlsson
Ann-Sofi Karlsson

Sebbene il passaggio a veicoli completamente automatizzati sia parte integrante dello sviluppo, ciò che occorre adesso è garantire un’implementazione graduale, che consenta alla professione degli autisti di evolversi verso una maggiore sicurezza, produttività e comodità. “L’automazione non causerà una riduzione dei posti di lavoro”, dichiara Ann-Sofi Karlsson, Director Human Factors for Automation.  “L’esigenza di autisti esperti sarà elevata anche in futuro. La popolazione mondiale e gli scambi commerciali sono in continua crescita, così come il settore dei trasporti di merci. L’automazione si limiterà a rendere tutto più efficiente”.

Automazione attenta alle persone

Oltre a basarsi su un quadro globale, l’impegno di Volvo Trucks nell’automazione ha come scopo principale semplificare le attività quotidiane delle persone, come nel caso dell’autista Lukas Strohmeier. Durante le sue giornate di lavoro, questo professionista che trasporta cisterne silo nell’Austria meridionale deve spesso effettuare operazioni di carico nella piccola e trafficata città di Graz. “È molto difficile guidare un veicolo di grandi dimensioni nel traffico intenso. Bisogna stare attenti a tutto. Ci vorrebbero mille occhi”.

Le persone sono sempre più vulnerabili, la complessità del traffico è in continuo aumento e il problema della sicurezza è diventato un fattore ancora più essenziale per i team Volvo Trucks addetti all’automazione.  I principali progetti pilota di automazione dei veicoli pesanti nel settore dell’estrazione mineraria, della raccolta dei rifiuti e della coltivazione della canna da zucchero hanno dimostrato che le tecnologie per l’automazione non solo aumentano la sicurezza, ma incrementano significativamente la produttività, mentre il platooning di camion sulle autostrade offre la possibilità di ridurre il consumo di carburante e le emissioni di CO2.

Coinvolgere i clienti in un dialogo costante e nelle attività di ricerca riguardanti tali sviluppi permette a Volvo Trucks di mantenere la concentrazione sui problemi che riguardano le persone. L’impegno nell’automazione dei veicoli continuerà a offrire notevoli vantaggi ai clienti, agli autisti e alla società nel suo complesso.

Niederstätter e l’Industria 4.0

Un incontro sull'industria 4.0Lo Stato Italiano sta offrendo alle imprese interessanti agevolazioni fiscali nel 2017 e nel 2018 per l’acquisto delle più recenti tecnologie che rispondono ai criteri dell’industria 4.0. Un quadro completo sull’argomento sarà illustrato giovedì 1° marzo alle ore 11.00 presso il NOI Techpark (BZ) nel corso dell’evento informativo di alto livello “Infotalk Ministero & Niederstätter“.

L’industria 4.0

Su invito di Niederstätter spa e Lvh/Apa – Confartigianato Imprese – interverranno  l’On. Ivan Scalfarotto, Sottosegretario di Stato presso il Ministero dello Sviluppo Economico (MISE) e l’On. Elena Maria Boschi, Sottosegretario di Stato presso il Consiglio dei Ministri e un tecnico del MISE.
Già a partire dall’anno scorso, Niederstätter ha promosso e avviato diverse iniziative per informare sulle agevolazioni statali del piano industria 4.0.

Si tratta di opportunità uniche per investire in macchinari di alta qualità. Che consentono alle imprese edili di lavorare in modo più efficiente e sicuro.

Manuel Niederstätter e CFO Florian Schwienbacher, hanno fin dall’inizio sostenuto che super- e iper-ammortamento rappresentano per le imprese uno strumento semplice ed efficace nella sua gestione.

Niederstätter e l’industria 4.0

Niederstätter spa, con un vasto parco macchine continuamente rinnovato, si è impegnato a verificare quali modelli rispondessero ai criteri fissati dal MISE. Per mettere poi a disposizione dei Clienti, in prima linea imprese edili, conoscenze per permettere loro di usufruire delle agevolazioni fiscali.

Un’ attività complessa e articolata che ha portato Niederstätter a interloquire direttamente con il MISE. Ottenendo la conferma dell’applicabilità del cosiddetto iper-ammortamento per molte macchine edili del proprio assortimento.

Le misure previste si traducono di fatto in un risparmio fiscale del 60% sul valore di acquisto (e oltre) per gli investimenti in queste macchine di ultima generazione.

Macchine per edilizia e industria 4.0

Anche i macchinari edili assumeranno un ruolo importante. I tecnici Niederstätter illustreranno in tempo reale le potenzialità offerte dalle nuove tecnologie. E i vantaggi per lavorare in modo più efficiente e sicuro. Nella zona esterna del NOI Techpark saranno esposte gru, carrelli elevatori, pale gommate ed escavatori che soddisfano i criteri
dell’industria 4.0. Un buffet per gli ospiti concluderà il meeting informativo.

Il volano dell’industria 4.0

Maria Niederstätter, e l'industria 4.0
Maria Niederstätter,

Ecco il commento di Maria Niederstätter, Ceo di Niederstätter spa. “Sono convinta che i nuovi macchinari edili innovativi dell’industria 4.0 indichino la strada per il futuro. La notizia buona è che il Governo Italiano sostiene tali investimenti con agevolazioni specifiche. Siamo quindi molto lieti di essere riusciti a portare in Alto Adige il Ministero dello Sviluppo
Economico per l’Infotalk nel NOI Techpark”.

Gert Lanz parla dell'industria 4.0
Gert Lanz

Ed ecco il commento del Dott. Gert Lanz, Presidente APA – Confartigianato Imprese Bolzano – “L’Apa attribuisce grande importanza a temi quali innovazione e formazione continua. Invitando il ministero dello Sviluppo economico all’Infotalk il 1° marzo, tutte le informazioni saranno messe a disposizione di tutti. Gli argomenti del futuro e la sicurezza sul lavoro sono per noi molto importanti”.

Nuova famiglia di mini per Bobcat

Bobcat punta a rivoluzionare il mercato europeo degli escavatori compatti con una generazione completamente nuova di macchine nella classe 2-4 t. Le novità verranno presentate in anteprima a Intermat 2018.

Tutti i modelli di questa nuova famiglia di escavatori compatti sono già conformi ai requisiti della nuova normativa europea Stage V.

Una famiglia di macchine al top

Bobcat ha già rilasciato maggiori dettagli sui modelli di questa nuova famiglia nella fascia 2-3 tonnellate: E26, E27z ed E27 (peso operativo rispettivamente 2.560, 2.700 e 2.610 kg). Questi tre modelli si caratterizzano per la stabilità che è la migliore nelle rispettive categorie e rispettano i limiti di peso utili per una facile trasportabilità.

Obiettivo progettuale fondamentale è stato assicurare il comfort dell’operatore. Il risultato è una nuova piattaforma flessibile con differenti configurazioni di macchine per adattarsi a una vasta gamma di applicazioni.

Un’analoga radicale trasformazione è in corso nella classe 3-4 t. I nuovi modelli E34 ed E35z sono stati sviluppati per rafforzare l’offerta Bobcat in questa categoria di escavatori compatti.

Qualità come carattere distintivo

La versione di nuova generazione del famoso escavatore E26 ha un peso di trasporto ridotto di quasi 100 kg. Maggiore è la capacità di sollevamento laterale. Il braccio escavatore, completamente rinnovato, ha l’innovativa configurazione CIB (cylinder-inside-boom). Il nuovo E26 è ottimizzato per le esigenze del mercato del noleggio. Ma introduce anche nuovi livelli di comfort e altre caratteristiche richieste e apprezzate dai proprietari-operatori.

Il nuovo modello E27z migliora ulteriormente le eccellenti caratteristiche prestazionali del Bobcat E26 attuale. Il Bobcat E27z è una vera macchina girosagoma con profilo di rotazione ZHS (Zero House Swing). Con il bilanciere lungo opzionale e la cabina deluxe, il Bobcat E27z assicura capacità di scavo e comfort tipici di macchine molto più grandi.

La sporgenza posteriore del Bobcat E27 è di appena 280 mm anche con il contrappeso pesante opzionale, cosa che consente l’utilizzo della macchina in spazi ristretti.

Operatore in primo piano

Come tutte le macchine compatte Bobcat, la nuova famiglia è stata progettata attorno all’operatore.  L’ampio spazio libero e gli interni di lusso della nuova cabina offrono comodità ai massimi livelli. Migliorata è anche la facilità di salita e discesa dalla cabina, grazie alle nuove maniglie e alla porta più ampia.  Il parabrezza anteriore è molto facile da aprire.

I livelli di rumorosità e vibrazioni sono molto bassi. I nuovi joystick a sforzo minimo offrono una maggiore precisione di controllo e un azionamento più fluido delle funzioni di lavoro. Il nuovo  sistema di controllo ausiliario selezionabile SAC (Selectable Auxiliary Control)  regola fino a cinque circuiti idraulici ausiliari indipendenti.

Una famiglia attenta ai particolari

Il braccio escavatore, irrobustito in tutti e tre i modelli, è stato progettato per ridurre al minimo il gioco libero e migliorarne la durata. La lama apripista è stata ridisegnata per renderla più robusta e migliorarne la capacità di autopulizia, mentre la robusta e innovativa protezione fornita per il cilindro del braccio è integrata da tubi, flessibili e valvole più resistenti.

Oltre alle linee ausiliarie montate sul bilanciere, Bobcat offre anche attacchi opzionali idraulici orientabili e gli attacchi Geith e Lehnhoff. Il kit opzionale con valvola deviatrice per la benna è disponibile per alimentare accessori come la benna mordente. Altre opzioni includono luci a LED e un girofaro facile da installare. Per rendere più sicure le operazioni di carico e trasporto, quattro ulteriori punti di ancoraggio sono stati aggiunti di serie sulla torretta.

Così la manutenzione è più facile

I nuovi escavatori offrono un ottimo accesso per gli interventi di manutenzione e servizio giornalieri. Le coperture sono in metallo e possono quindi essere riparate in caso di danni accidentali. Comodo è anche l’accesso ai componenti in torretta, grazie al tappetino in due pezzi e alle coperture del pavimento facili da rimuovere.

La nuova famiglia di escavatori da 2-4 t è rifinita con una vernice di rivestimento di altissima qualità. Le coperture esterne sono state progettate per essere molto facili da aprire e chiudere. E’ previsto un apposito spazio per la pistola per il grasso lubrificante

Per il 2018: Mollo guarda oltre

La riunione del Gruppo Mollo ad AlbaIl Gruppo Mollo si è riunito ad Alba per condividere i risultati del 2017 e i
progetti per i successivi 36 mesi.
Nato nel 1971, il Gruppo Mollo è specializzato nel noleggio e vendita di macchine,
attrezzature e prodotti professionali per l’edilizia, l’industria, l’agricoltura.
Conta 266 dipendenti (62 in più rispetto al 2017) che operano nei 34 centri gestiti
direttamente.

Mollo: una rete strutturata

Una delle sedi del Gruppo MolloI centri sono  distribuiti in Piemonte, Liguria, Lombardia, Emilia Romagna, Toscana.
3 le nuove filiali noleggio inaugurate nel 2017: Genova, Rho (Mi) e Codogno (Lo).
Con oltre 19.000 clienti serviti, nel 2017 il fatturato del Gruppo ha registrato un trend
positivo, trainato dalla divisione noleggio cresciuta del 23%.
Mollo Noleggio è stata premiata ad ottobre 2017 in occasione della fiera Gis di Piacenza
quale “miglior azienda italiana di noleggio piattaforme aeree”.
La flotta noleggio comprende un’ampia gamma di piattaforme aeree per lavori in quota. Ma anche gru edili, macchine movimento terra, autocarri, macchine e attrezzature per l’edilizia. Annovera un totale di circa 5.500 unità e un’età media di 4,4 anni. Sono numeri che la posizionano tra le flotte più complete, innovative e giovani in Italia.

Bene anche Mollo Formazione

Importanti risultati inoltre per Mollo Formazione. Questa divisione di Mollo Noleggio eroga corsi di abilitazione professionale (conformi alla normativa vigente) con rilascio di patentini per gli operatori. Nel 2017 ha i erogato 576 corsi formando 3.268 operatori all’uso di macchine edili, industriali ed agricole.
Il piano di sviluppo del Gruppo prevede, per il prossimo triennio, l’acquisto di nuovi mezzi da inserire nel proprio parco noleggio (nel 2018 saranno 1.245 i nuovi arrivi), l’apertura di nuovi centri nolo e di conseguenza nuove assunzioni.

DL280-5 : la nuova gommata di Doosan

La nuova DL280-5 di DoosanLa nuova pala gommata DL280-5 di Doosan verrà presentata per la prima volta a Intermat 2018.

E’ una macchina dedicata per l’industria della gestione dei rifiuti e la raccolta differenziata e le applicazioni industriali in genere.

La DL280-5 è l’ultimissima novità nella gamma di pale gommate ad alte prestazioni Doosan, gamma che comprende 12 modelli con pesi operativi da 12 a 35 tonnellate.

DL280-5: prestazioni al top

 

La DL280-5 offre grandi prestazioni, elevata produttività, forza di strappo e carico di ribaltamento eccezionali e una maggiore potenza. Il braccio caricatore è azionato da un impianto idraulico a centro chiuso con pompa a pistoni assiali da 210 L/min. Il sistema assicura le massime prestazioni idrauliche. Ma non eccede in capacità superflua, con una maggiore efficienza dei consumi ed estendendo durata e affidabilità dei componenti vitali.

La DL280-5 sfrutta la cinematica a Z con un semplice sistema di sollevamento a pistone progettato per impieghi gravosi. La forza di strappo di 145 kN si combina con un angolo della benna mantenuto costante nell’intero arco di movimento. Gli angoli della benna sono ottimizzati anche nelle posizioni di traslazione e al suolo.

DL280-5: ecco il cuore della macchina

Un'altra inquadratura della DL280-5 di DoosanLa DL280-5 è motorizzata con l’affidabile diesel Doosan DL06 da 5,9 litri che offre coppia, prestazioni e durata elevate. Il motore DL06 utilizza il sistema di ricircolo dei gas di scarico raffreddati (EGR), un turbocompressore a tecnologia avanzata e la riduzione catalitica selettiva (SCR. Consente di fare a meno del filtro antiparticolato diesel (DPF), caratteristica particolarmente interessante per le applicazioni nell’industria della gestione dei rifiuti. E’ inoltre conforme alle normative sulle emissioni inquinanti Stage IV / Tier 4 Final.

La macchina offre tre modalità di gestione della potenza erogata dal motore: ECO, Normal e Power.

Un prefiltro aria senza manutenzione rimuove automaticamente i detriti e separa più del 99% del particolato di 20 o più micron di dimensioni.

 

DL280-5: il confort non è optional

L’abitacolo all’avanguardia offre un ambiente di lavoro ideale, con spazio abbondante sopra la testa. Il sedile Grammer extra confortevole è di serie con sospensione verticale e orizzontale, riscaldamento e piena possibilità di regolazione.

I materiali dell’abitacolo sono stati attentamente selezionati per la qualità e la facilità di pulizia. L’operatore può mantenere i propri oggetti personali a portata di mano, grazie ai vani portaoggetti distribuiti in cabina.

Per assicurare un ambiente di lavoro salubre, l’aria in cabina è filtrata due volte per eliminare tutte le particelle superiori a due micron. La cabina soddisfa la normativa ROPS/FOPS, con un’ampia uscita di emergenza (a destra) per agevolare una rapida e facile evacuazione in caso di necessità

Con le cinque pale gommate Doosan più grandi, DL300-5, DL350-5, DL420-5, DL450-5 e DL550-5, la DL280-5 offre una vasta gamma di nuove dotazioni a vantaggio di sicurezza ed ergonomia, ora disponibili di serie.

I nuovi comandi della DL280-5

E’ stato introdotto un nuovo joystick ergonomico dotato di comando progressivo a rotella per il circuito idraulico ausiliario (terza valvola).

Il comando progressivo a rotella consente di fare a meno di ulteriori leve. Fornisce inoltre la combinazione più semplice di movimenti per gestire le operazioni della terza valvola.

Il controllo FNR è stato spostato sul retro del joystick ed è molto più comodo e intuitivo da usare.

Di particolare interesse per i lavori di gestione rifiuti e raccolta differenziata, è la presenza degli specchietti convessi aggiuntivi installati sui telai degli specchietti laterali.

La DL280-5 è dotata di serie del sistema telematico DoosanConnect che assicura ai clienti la più completa tranquillità.

E consente loro di localizzare, controllare e monitorare da remoto la macchina e i suoi parametri operativi.

Salini Impregilo: nuova commessa in Arabia

Pietro Salini, AD di Salini Impregilo
Pietro Salini, AD di Salini Impregilo

Nuova Commessa in Arabia Saudita per Salini Impregilo, che si aggiudica un contratto a Riyadh del valore complessivo di circa 1,3 miliardi di dollari con la Saudi Arabia National Guard (SANG).
Il progetto rappresenta un piano di housing e urbanizzazione su larga scala.  Prevede la costruzione di una città con circa 6.000 unità abitative indipendenti in un’area di 7 milioni di m² ad est di Riyadh.

E anche la realizzazione di oltre 160 km di strade principali e secondarie con relativi servizi, di un impianto di trattamento acque reflue e di diversi serbatoi d’acqua elevati e sotterranei.

Il contratto prevede la realizzazione delle opere in 5 anni.

Il Commento di Salini Impregilo

Gli uffici di Milano di Salini Impregilo
Gli uffici di Milano di Salini Impregilo

Questo progetto rappresenta un tassello importante nella nostra strategia di crescita nel Medio Oriente“, ha affermato Pietro Salini, AD del Gruppo.  “Stiamo concentrando i nostri sforzi sullo sviluppo di progetti che cavalcano i principali megatrend globali. 
Il Medio Oriente rappresenta per il nostro Gruppo un’area strategica dove siamo presenti da oltre 60 anni. Grazie alla nostra capacita di consegnare progetti on time e on budget abbiamo consolidato sempre più la nostra reputazione nel Middle East. E siamo passati da una quota di fatturato del 3% nel 2013 ad una quota del 23% nel 2017”.

Un Paese importante per Salini Impregilo

Il Medio Oriente continua a rappresentare un’area ricca di interessanti opportunità per Salini Impregilo.
Il nuovo contratto rafforza il ruolo del Gruppo Salini Impregilo nel settore dell’edilizia e della mobilità cittadina in Arabia Saudita. In questo paese sono previsti $88 miliardi di investimenti in infrastrutture per i prossimi 5 anni.
Il Gruppo è attualmente impegnato nella realizzazione della Linea 3 (Orange Line) della Metropolitana di Riyadh. L’opera, con i suoi 41,58 km, sarà la più lunga del nuovo sistema metro della capitale saudita.

Il welfare aziendale secondo Cofiloc

Welfare può anche far rima con il benessere dei dipendenti. E così aiutare a costruire un futuro personale e lavorativo con maggiori certezze. Cofiloc spa di Treviso ha avviato in questo senso un piano di welfare aziendale.

Il progetto sosterrà il potere d’acquisto del personale con l’obiettivo di migliorarne la qualità della vita.

Welfare come strategia aziendale

Cofiloc è una delle principali aziende in Italia specializzate nel noleggio di macchine per il movimento terra, il sollevamento, l’edilizia e gli autocarri.

In costante crescita in investimenti, assunzioni, parco macchine e servizi, Cofiloc ha avviato un programma di welfare con una delle maggiori società di servizi a livello mondiale.

Il progetto intende sostenere il potere d’acquisto del personale in ambiti quali: salute, istruzione, assicurazioni e tempo libero. L’obiettivo è dare quella sicurezza necessaria per vivere e lavorare in un clima di armonia. Guardando al futuro con maggiore fiducia.

Per questo, ciascun dipendente Cofiloc con il programma di welfare aziendale riceverà la 15a mensilità lorda.

Welfare: il ruolo sociale dell’impresa

Cofiloc si dimostra sensibile verso quello che si definisce ‘ruolo sociale dell’impresa’.
La società è orientata all’innovazione, dai processi organizzativi alla digitalizzazione, dalla logistica alla comunicazione.

Ed è sempre disponibile nel sostenere iniziative in ambito sociale, ambientale e sportivo.  Da 7 stagioni è main sponsor del Benetton Rugby con cui condivide i valori di questo sport.

Qualche numero? Oltre 3.500 macchine, 10 filiali, la costante presenza nei cantieri della penisola. E un centro unico in Italia (Cofiloc School) dedicato alla formazione sulla sicurezza . E una certezza: la fiducia nei giovani talenti e nel futuro.

“Questa operazione – sottolinea Carlo Buso, amministratore delegato di Cofiloc – è un’ulteriore tappa di un progetto più ampio. Che intende valorizzare le persone che sono alla base del successo del nostro gruppo”.

Le nuove pale caricatrici di Yanmar

Le nuove pale di YanmarAlla gamma di pale caricatrici Yanmar si aggiungono cinque nuovi modelli: V80, V70S (con telaio anteriore rotante), V100 e V120.

Pale con motori di ultima generazione

Le pale caricatrici Yanmar sono molto versatili e possono essere utilizzate in un’ampia gamma di applicazioni.

Con motori di ultima generazione ed un concetto operativo all’avanguardia sono destinate a riscuotere un grande successo in qualunque ambito.

Sono produttive, efficienti ed affidabili. Si trovano a proprio agio in diversi scenari operativi.

Pale al massimo anche in contesti difficili

Una delle pale al lavoroAnche in condizioni meteo difficoltose, le numerose funzionalità della cabina garantiscono un ambiente di lavoro piacevole.

Il sistema di controllo della macchina utilizza una tecnologia innovativa.

Le macchine mantengono sempre la massima facilità di manovra anche se vengono utilizzate in condizioni gravose. Ciò consente alla coppia “Macchina / operatore” di sviluppare la massima produttività.

Un display da 3,5” mostra i dati relativi alla macchina ed al motore. L’operatore può facilmente interagire con la macchina seguendo le istruzioni del menu. Lo schermo del display e leggermente curvato all’interno per minimizzare i fastidiosi riflessi.

Pale reattive e intuitive

Le pale Yanmar lavorano anche in contesti difficiliGrazie alla tecnologia touch screen si attiva  la funzione proporzionale elettrica degli impianti supplementari. Che vengono comandati da una semplice rotella presente sul joystick. In questo modo l’operatore può regolare il flusso d’olio da zero alla massima portata con grandissima precisione.

Reattive, intuitive, compatte ed articolate. Le pale Yanmar sono la soluzione ottimale per cicli di lavoro rapidi, minimo consumo di carburante e ridotta usura dei pneumatici.

Forza di trazione superiore

Cosi le pale Yanmar si traggono d'impaccioTutte le pale caricatrici compatte Yanmar hanno quattro ruote motrici permanenti. Hanno inoltre  differenziali autobloccanti automatici sull’asse anteriore e posteriore (effetto bloccaggio 35%).

Entrambi assicurano una forza di trazione superiore durante gli spostamenti in linea retta e nei movimenti curvilinei.

I differenziali autobloccanti intervengono in modo automatico quando necessario.

L’uso di attrezzature ottimizzate per una specifica applicazione consente di incrementare la produttività, di ridurre l’usura del mezzo e ridurre la possibilità di incidenti.                        Per questa ragione Yanmar propone le sue nuove pale assieme a numerosi pacchetti di dotazioni e accessori aggiuntivi.

Connect Energy Link: un brevetto geniale

Primo piano del Connect Energy Link di MecalacIl nuovo attacco Connect Energy Link di Mecalac si evolve nel 2018 con la connessione automatica degli accessori idraulici.

La versione iniziale, Connect, era stata premiata nel 2015 agli Intermat Innovation Awards per la sua leggerezza, la sua perfetta integrazione, la sua facilità d’uso e la totale sicurezza.

Connect: trait d’union tra macchina e accessorio

Come funziona il Connect Energy LinkUno dei  punti di forza di Mecalac è la concentrazione della sua energia creativa sulla redditività e sulla sicurezza delle sue macchine polivalenti.

Nel 2018 con Connect Energy Link l’azienda compie un importante passo in avanti.

E aggiunge un’ulteriore prestazione alla polivalenza dei suoi escavatori grazie a un ingegnoso sistema.

Si tratta della connessione automatica delle linee idrauliche ed elettriche della macchina con l’accessorio idraulico.

Quindi non solo maggiore produttività poiché si risparmia il tempo necessario per ogni cambio di accessorio, ma anche maggiore sicurezza e confort per l’operatore.

Che non solo non deve più lasciare la sua postazione di lavoro per collegare manualmente l’accessorio idraulico, ma è anche soggetto ad un rischio di incidenti notevolmente inferiore.

Connect: tecnologia e semplicità d’uso

Il riconoscimento intuitivo che adatta elettricamente e idraulicamente la macchina all’accessorio si effettua con la tecnologia  RFID (Radio Frequency Identification).

Questo brevetto combina un sensore installato all’estremità del braccio articolato dell’escavatore Mecalac e un microchip impiantato sull’accessorio idraulico.

E come sempre accade con Mecalac, dalla tecnologia più avanzata nasce la più grande semplicità d’uso.

Connect: semplice ma geniale

Benne, decespugliatori, compattatori, martelli… Ciascun attrezzo idraulico richiede un preciso parametraggio.

Con il nuovo attacco Connect Energy Link il riconoscimento degli accessori è intuitivo e immediato.

Tutto è pre-parametrato e si regola automaticamente dal posto di guida, senza interventi dell’operatore e senza sforzi fisici.

Infine, non ci sono più problemi di parametri idraulici da gestire. La regolazione delle portate/pressioni è effettuata direttamente dal sistema centrale del Connect Energy Link di Mecalac.

Caratterizzato da un’ingegnosa semplicità, Connect Energy Link rende l’interfaccia uomo-macchina ancora più semplice.

E mette a frutto pienamente il potenziale della funzione porta-attrezzi degli escavatori Mecalac.