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1500AJP Superstar da premio per JLG

per-webMolti l’hanno già vista al Bauma 2016 e nel nostro paese sarà disponibile nei primi mesi del 2017, quando verrà a fare coppia con la 1850SJ, l’altra superstar della gamma degli Ultraboom JLG. Stiamo parlando della 1500AJP, la più alta piattaforma articolata al mondo che, oltre alle straordinarie misure e prestazioni, si presenterà con già in dote un risultato di assoluto rilievo: il titolo di miglior prodotto per la categoria “Elevacion y manipulaciòn”, conferitole dal Gruppo TPI e la rivista Potencia durante la decima edizione dei “Premios Potencia de Maquinaria de OP”, svoltasi a Saragozza il 17 novembre.

Stefano Sorbini ritira il premio
Stefano Sorbini ritira il premio

A ritirare il premio è stato Stefano Sorbini, responsabile vendite di JLG Iberica, il quale ho sottolineato come la “1500AJP rappresenti l’ultima straordinaria tappa di un percorso di ricerca e innovazione tecnologica, che attraverso la gamma Ultraboom ha portato  JLG al vertice assoluto del settore”. Al di là del record di altezza, macchine come l’articolata 1500AJP e la telescopica 1850SJ, “rappresentano la massima espressione dello spirito pioneristico che anima JLG, il cui obiettivo è costruire macchine che forniscano ai nostri clienti prestazioni elevate negli ambiti più diversi. Che garantiscano la massima produttività nella totale sicurezza. Macchine che pur nella loro complessità ingegneristica, siano semplici da manovrare,  caricare, trasportare e manutenere”.

Il premio alla 1500AJP segue quello di “Productos del Año” attribuito allo scissor JLG 530LRT in occasione del “Premios Elevacion Movicarga 2016”, tenutosi a Madrid il 22 settembre. Due traguardi importanti, un punto d’arrivo. Ma come insegna JLG, il bello dell’innovazione è che quando pensi di essere arrivato, devi già ripartire.

Kimera: rivoluzione in loco

 

per-webLa caratteristica principali degli impianti di betonaggio per calcestruzzo Kimera è l’estrema mobilità. Grazie all’allestimento su autocarro, gli impianti mobili Kimera possono essere spostati facilmente e direttamente sul cantiere dove è necessario produrre calcestruzzo. Inoltre grazie alla capacità di carico, è possibile servire diversi cantieri, con diverse tipologie di mix design, senza dover ricaricare l’impianto, ottenendo forti risparmi di carburante e di tempo.
Gli impianti di betonaggio mobili per calcestruzzo Kimera sono una delle soluzioni più versatili presenti oggi sul mercato mondiale e sono tutti accessoriati con sistemi di pesatura in continuo per cemento e materiali inerti, oltre che con un flussimetro elettronico per l’acqua.
I sistemi di pesatura Kimera mantengono una precisione di dosaggio del +-2% dei materiali assicurando così la qualità del calcestruzzo prodotto, la ripetibilità della ricetta ed inoltre evitano gli errori tipici dei sistemi volumetrici dove, nel caso termini un ingrediente, ricade sull’operatore l’incombenza di arrestare l’impianto. Le celle di carico installate sugli impianti  effettuano oltre 100 misurazioni al secondo, trasmettendo i dati all’unità di controllo, che li elabora ed in tempo reale, all’occorrenza, effettua le azioni correttive per mantenere inalterate le qualità del calcestruzzo.
Naturalmente, in caso il sistema riconosca la mancanza di uno dei materiali, il processo produttivo viene arrestato immediatamente ed un allarme segnalato a schermo in maniera da evitare errori

testoKimera  srl  (parte del Gruppo Socage, realtà attiva dal 1981 nel settore del sollevamento) viene fondata nel 2009 con l’obiettivo di rivoluzionare il modo di realizzare calcestruzzo in loco. Sono serviti 2 anni per ottenere un prodotto affidabile e tecnicamente avanzato in grado di cambiare le modalità di produzione di calcestruzzo e misti cementati in tempo reale. Dalla sua fondazione, l’azienda ha sempre lavorato per realizzare le più avanzate soluzioni per migliorare il metodo tradizionale di produzione del calcestruzzo, permettendo ai suoi clienti di essere più competitivi ed efficienti.
Da giugno 2014 è attiva nella nuova sede di 1000 metri quadrati coperti a Soliera, in provincia di Modena. Kimera vende, attraverso concessionari, agenti ed una filiale diretta in Inghilterra, Kimera UK, in tutto il mondo.

 

Il mercato secondo Daf? Spumeggiante

per-webNello splendida tenuta di Cà del Bosco, in Franciacorta (Bs) tempio della produzione di bollicine con metodo classico, Daf Trucks ha presentato alla stampa i risultati del 2016  (data che segna il ventesimo anniversario dell’acquisizione di Daf da parte del gruppo Paccar con l’obiettivo di entrare nel mercato europeo e in altri in cui non era presente) e  anticipato le previsioni per il 2017. Anno, questo, che vedrà la partecipazione del brand olandese a Transpotec, inserito insieme ad Asphaltica nel Samoter (Verona, 22/25 febbraio 2017). Allo stand potremo vedere ovviamente un camion cava cantiere, oltre alla serie limitata di veicoli per il segmento padroncini e tutti i servizi offerti alle imprese da Daf Trucks.

Paolo A. Starace
Paolo A. Starace

Come ha evidenziato Paolo A. Starace, AD di Daf Trucks Italia, il gruppo si posiziona al quarto posto a livello mondiale come produttore di veicoli industriali. Le quote di mercato vedono il Messico market leader, seguito da nord America, Australia, Europa, sud America.

“Stiamo vivendo una nuova era – ha affermato Starace – in cui le tecnologie più innovative stanno aprendo scenari interessanti, degli “oceani blu” ricchi di nuovi mercati e nuove esigenze, ancora inesplorate: e non sto pensando solo ai veicoli a guida autonoma, ma anche, per esempio alla gestione intelligente dei “big data” e all’interconnettività. Il mercato sembra dare riscontro di questo dinamismo: quello europeo ha visto nel 2016 un +12% rispetto all’anno precedente, con il segmento dei leggeri (6,15/9 PTT) stabile (50.000 unità vendute) e quello dei pesanti sopra le 16 ton che registra le 280.000 unità vendute. L’obiettivo per l’Europa è raggiungere entro il 2020 la quota del 20%.”

Dinamico anche il mercato italiano, 5000 unità per i veicoli sopra le 6 ton (+34% in più rispetto al 2015), in crescita anche il mercato degli autotelai cabinati e quello retail: risultati in cui il superammortamento del 140%  sul perzzo d’acquisto (insieme alla Sabbatini) è stato indubbiamente una grande spinta alla crescita.

E anche il mercato del cava cantiere inizia a muoversi, pur partendo dai livelli molto bassi e timidamente azzarda un + 3/4% di crescita. Ci sono nel nostro Paese molte opere che andrebbero avviate, rese purtroppo ancora più improcrastinabili dai recenti eventi sismici e di dissesto idrogeologico. L’offerta Daf per il cantiere promette di fornire la risposta giusta per qualsiasi esigenza di trasporto e di supporto alle operazioni in cava e in cantiere. E a Transpotec vedremo come.

K35L: rinnovata sotto ogni aspetto

pee-webCifa ha partecipato al GIC – Giornate Italiane del Calcestruzzo supportando, insieme ad Astra, il concessionario Effretti (BS) che ha esposto per l’occasione un’autobetoniera con presa di forza da 12 m³ modello RY 1300 e una betonpompa Magnum MK28L da 28 m con gruppo pompante da 80 m³/h, entrambe montate su autotelaio Astra.

sinistraInvece, nell’area fieristica esterna al padiglione era esposta la nuova pompa autocarrata K35L, ultima innovazione della gamma Steeltech, da poco venduta a Stroppiana Calcestruzzi spa, importante produttore di calcestruzzo con sede ad Alba (CN). Questa serie, affiancata alla gamma Carbotech e Classic, oltre a essere disegnata e prodotta in Italia è completamente personalizzabile da parte dei clienti, sia per la configurazione degli optional che per la verniciatura. La versione precedente di questa macchina necessitava di un aggiornamento in termini di performance e di peso. Vediamo da vicino quali sono le novità. Innanzitutto è stato rivisto e alleggerito il braccio di distribuzione a 5 sezioni con rotore sulla 5 sezione, è stata portata la tubazione calcestruzzo all’esterno della torretta, ed è stato eliminato il perno cavo tra la torretta e la prima sezione braccio. Inoltre, è stato rinnovato l’apparato idraulico ed elettronico per aggiornare la macchina agli ultimi standard Cifa.

testoOra viene montato a scelta il gruppo pompante a circuito chiuso o a circuito aperto (in questo caso monta un circuito chiuso HP 1608), entrambe da 160 m³/h. Il primo arriva agli 80 bar di pressione massima, mentre quello aperto si ferma a 53 bar. Inoltre le rampe dei gruppi pompanti sono gestite in modo da rendere gli scambi valvola dolci evitando sprechi di carburante, strappi e oscillazioni del gommone. Come sistema di gestione, la K35L monta lo Smartronic Silver che include tutte le funzioni di diagnostica e monitoraggio della macchina. Tutte le informazioni di diagnostica riguardanti la pompa autocarrata sono riportate sul display, per cui è possibile monitorare il numero di ore lavorate o identificare un eventuale problema. Pur mantenendo la lunghezza della precedente versione, la macchina rispetta il limite europeo delle 26 tonnellate su 3 assi, con un margine che le consente il trasporto di accessori, acqua, ecc. Il braccio lungo 35 metri è a 5 sezioni, con il caratteristico rotore sulla quinta sezione che consente, grazie a una rotazione a 360°, di ottenere i vantaggi sia delle configurazioni a Z che RZ. Ad esempio è possibile gettare sovra-cabina o in ambienti con spazi limitati. Infine è stata introdotta la nuova stabilizzazione a bandiera, in modo che l’area di cantiere possa essere sfruttata al meglio nelle operazioni di getto.

A Technology Hub largo alla Realtà virtuale

Gaming at workplaceIl mercato della Realtà virtuale (Vr) e della Realtà Aumentata (Ar) è in continua crescita. Secondo le ultime stime pubblicate dalla società di ricerca IDC i ricavi mondiali attesi per quest’anno sono 5,2 miliardi di dollari, mentre nel 2020 arriveranno a quota 162 miliardi.

Dalla logistica all’ industria, dalla sanità alla comunicazione, dal marketing alle vendite,  fino alla formazione aziendale: ogni processo diventa più istintivo e veloce grazie alla nuova interazione uomo-macchina resa possibile dalle tecnologie di realtà virtuale e realtà aumentata.

foto-2Ar/Vr Hub è il salone tematico di Technology Hub ( 20 -22 aprile 2017, Milano, fieramilanocity ) dedicato alle aziende che sviluppano prodotti e servizi per realtà aumentata e virtuale. I professionisti in visita della fiera potranno immergersi a 360° in un ambito 3D vedendo e testando le varie opportunità tecnologiche e di strumentazione, valutandone i possibili usi in ambito business: dagli applicativi Ar/Vr per il processi industriali ai visori, dagli smart glasses ai cardboard, dalla progettazione in mixed reality fino alle esperienze immersive di formazione aziendale.

 La soluzioni di Realtà Virtuale e  di Realtà Aumentata  sono solo uno dei tanti comparti dell’innovazione che stanno rivoluzionando le logiche produttive e la vita delle persone, e di cui si darà dimostrazione a Technology Hub. Durante la manifestazione, workshop, convegni e iniziative speciali offriranno la possibilità di scoprire, in un unico appuntamento, tutte le novità e le ultime soluzioni in materia di stampa 3D, additive manufacturing, elettronica e internet delle cose, materiali innovativi, droni, robotica collaborativa e di servizio, app per il business.

Baoli: i nuovi diesel KB 40-50

 

per-webDopo il grande successo registrato dai modelli da 25 a 35 quintali, la linea KB di Baoli si arricchisce con il lancio dei nuovissimi carrelli frontali diesel KB 40-50. Disponibili in 3 differenti versioni, rispettivamente da 40, 45 e 50 quintali, i nuovi KB rappresentano un mix ideale tra progettualità tedesche e i costi competitivi dei prodotti realizzati in Asia.

La qualità delle componenti assicura l’affidabilità dei nuovi carrelli, per esempio l’alimentazione è fornita da un motore Cummins e la trasmissione idrodinamica arriva direttamente dal KION Group. La progettazione made in Germany è inoltre garanzia di sicurezza, solidità ergonomia e attenzione ai dettagli. Innanzitutto, la particolare forma del contrappeso offre una maggior visibilità durante la retromarcia, e assieme alla maniglia di salita e la maniglia posteriore – quest’ultima dotata di pulsanti di attivazione clacson – permette all’operatore di manovrare il carrello in modo sicuro, anche nelle situazioni più complesse. La manovrabilità dei KB 40-50 è resa ancor più confortevole dallo speciale sterzo di diametro ridotto, mentre l’ampia e spaziosa cabina “Full suspended” riduce al minimo le vibrazioni e offre all’operatore un’esperienza di guida agevole e sicura. Infine, per assicurare resistenza e funzionalità in ogni circostanza, il cofano motore dei KB 40-50 è stato realizzato in metallo, mentre il cofano dotato di un’apertura oltre i 90° e l’ampio vano motore garantiscono un rapido e comodo accesso a tutti i componenti, utile soprattutto per le operazioni di assistenza e manutenzione.

I KB 40-50 sono estremamente versatili, si prestano quindi a svariati utilizzi e sono la scelta ideale per chi cerca un prodotto essenziale ma solido. La nuova serie KB 40-50, come tutti i prodotti a marchio Baoli, è distribuita in Italia da una rete di dealer accuratamente selezionati da OM Carrelli Elevatori. Il fatto di poter fare affidamento su un’organizzazione capillare e strutturata come quella di OM Carrelli Elevatori rappresenta uno dei punti di forza del marchio, garantisce infatti conoscenza del territorio, ricambi in pronta consegna, finanziamenti, assistenza pre e post vendita.

La Potain MDT98 all’Arena di Verona

per-webPresso la famosissima Area di Verona, in Italia, per l’intera stagione operistica 2016 la sostituzione delle scenografie teatrali tra le diverse produzioni è stata affidata ad una gru a torre Potain MDT98. Questa gru da 6 t di portata, noleggiata appositamente da Toffoli Macchine, ditta con sede a Verona, per superare le pareti dell’Arena è stata allestita con un braccio che consentiva un raggio di 55 m.

Durante il giorno, la gru veniva utilizzata per montare le scenografie, mentre la sera, al termine degli spettacoli, per smontarle. Il modello MDT 98 ha sostituito una Potain GTMR 386 B, che ha svolto il medesimo incarico per ben 15 anni.

logo-manitowocToffoli Macchine opera nel settore delle macchine e delle attrezzature edili, stradali e movimento terra.
Costituitasi nel 1988, vanta un’esperienza pluridecennale nel commercio di macchine da cantiere.
Negli ultimi anni Toffoli Macchine ha aumentato la sua competenza nel settore del noleggio disponendo di un’ampia scelta di gru edili, sollevatori telescopici, sistemi di casseratura, mini, motocarriole e motogeneratori.

Fondata nel 1902, The Manitowoc Company, Inc. è una società leader su scala mondiale per la produzione di gru e soluzioni di sollevamento, presente in 20 nazioni con molteplici unità di produzione, distribuzione e assistenza. Manitowoc è riconosciuta come una tra le principali società innovatrici e fornitrici di gru cingolate, gru a torre ed autogru per il settore dell’edilizia pesante, affiancate da una vasta gamma di servizi di assistenza ai prodotti leader del settore. Nel 2015, Manitowoc ha totalizzato un fatturato di $1,9 miliardi, oltre la metà del quale è stato generato al di fuori degli Stati Uniti.

323F LN di Cat: se il gioco si fa duro

per-webIl nuovo escavatore Cat® 323F LN è progettato specificamente da Caterpillar con strutture rinforzate e contrappesi massicci per affrontare le applicazioni più gravose. Bracci e avambracci per impieghi gravosi sono realizzati in acciaio ad alta resistenza, con struttura a sezione scatolata con rinforzi interni per una maggiore durata. Il massiccio telaio superiore, il telaio inferiore e i telai portarulli sono progettati per offrire resistenza e durevolezza a lungo termine.

Questo escavatore Serie F offre un miglioramento del 4 % nell’efficienza dei consumi rispetto al 323E LN, derivante principalmente dall’efficienza del motore Cat C4.4 ACERT™ con potenza netta di 120 kW, conforme agli standard sulle emissioni EU Stage IV. I componenti collaudati per elettronica, combustibile, aria e post-trattamento (tra cui un filtro antiparticolato diesel esente da manutenzione) assicurano un controllo delle emissioni efficace senza interrompere i cicli di lavoro e senza compromessi in termini di produttività, efficienza dei consumi, affidabilità o durata.

I componenti principali del potente impianto idraulico del 323F LN sono tutti vicini tra loro, per ridurre al minimo le lunghezze delle tubazioni, le perdite per attrito e i cali di pressione. In combinazione con i circuiti di rigenerazione del braccio e dell’avambraccio, che riducono il carico sulle pompe principali, l’impianto idraulico Cat contribuisce in misura significativa al risparmio di combustibile complessivo. Il 323F LN è disponibile con due configurazioni del leverismo anteriore: MONO e a geometria variabile.

testoLa cabina pressurizzata del 323F LN è spaziosa e silenziosa, con grandi superfici vetrate, per una visibilità in tutte le direzioni. La cabina è dotata di filtraggio positivo dell’aria, console con joystick regolabili in altezza, grande monitor a colori e disponibilità di sedile a sospensione pneumatica, riscaldato o raffreddato a richiesta.

Le caratteristiche di sicurezza includono la Struttura ROPS (Rollover Protective Structure) integrata nella cabina, superfici antiscivolo, luci di lavoro alogene programmabili, finestrini superiore e inferiore facili da riporre, ampio lucernaio e sistema con telecamera retrovisiva e sul lato destro.

L’accesso da terra alla maggior parte dei punti di manutenzione principali, la pompa elettrica di adescamento del combustibile, lo scarico da remoto del serbatoio del combustibile e un indicatore di livello combustibile per evitare di riempire eccessivamente il serbatoio sono le caratteristiche che agevolano la manutenzione dell’323F LN .

 

Alain Worp nuovo MD di Hyundai

Alain Worp
Alain Worp

Alain Worp è stato nominato Managing Director di Hyundai Heavy Industries Europe. Mr Worp lavora in Hyundai da 13 anni e ha ricoperto in azienda numerose cariche nella Business Unit Vendite, tra cui quella di Direttore Vendite per la Divisione Costruzioni. Nella fase di transizione Mr. Worp ricoprirà entrambi i ruoli, Direttore Generale e Direttore Vendite Construction Equipment.

Hyundai Heavy Industries Europe prevede di chiudere il 2016 con una crescita del 5% in più rispetto al 2015. Ciò significa che Hyundai ha visto aumentare la sua quota di mercato per il settimo anno consecutivo, per numero di vendite e per consistenza di fatturato.

“La tendenza globale del mercato europeo per il 2017 non è negativa”, ha affermato Mr. Worp. “Basandoci sui dati di cui disponiamo, ci aspettiamo un’espansione globale  del mercato più o meno come quella del 2016 per cui Hyundai Heavy Industries Europe  continuerà la sua crescita. Tuttavia, a causa delle condizioni meno favorevoli dei mercati extra europei, ci aspettiamo che nel 2017 l’Europa sarà la zona dove tutti i costruttori cercheranno di consolidare i propri volumi di vendita per compensare le eventuali stagnazioni degli altri mercati.  Questo significa che la nostra attività sarà quanto mai intensa e piena di nuove sfide”.

Mr. Worp ha preso il posto di Mr. J.C. Jung che è ritornato in Corea a ricoprire la carica di Direttore della Divisione Carrelli elevatori, all’interno di Hyundai Construction Equipment.

Italscania: nomina per Giancarlo Perlini

Giancarlo Perlini
Giancarlo Perlini

Giancarlo Perlini ha assunto la carica di Responsabile Marketing di Italscania, all’interno della Direzione Business Support & Development guidata da Paolo Carri. Nel team di Perlini, Elisa Casagrande si occuperà delle relazioni esterne e ufficio stampa dell’azienda.

Giancarlo Perlini, 36 anni, una carriera come Manager nel settore automotive, è arrivato in Italscania  spa nel gennaio 2016 assumendo la carica di responsabile Vendite e Sviluppo dei segmenti Costruzione, Distribuzione, Public&Special. A distanza di un anno dal suo ingresso in azienda, Giancarlo Perlini è pronto ad assumere la carica di Responsabile Marketing dell’azienda. Prima del suo ingresso in Scania ha ricoperto diversi incarichi in ambito Vendite, Marketing, Dealer Network&Business Development con responsabilità a livello internazionale in importanti aziende del settore quali Fiat Auto, Fiat Powertrain Technologies e Piaggio, basato prima in Europa poi negli Stati Uniti.

All’interno del team Marketing, Elisa Casagrande si occuperà delle relazioni esterne ed ufficio stampa di Italscania. A pochi mesi dal suo ingresso in Scania Elisa Casagrande avrà il compito di gestire le relazioni tra l’azienda e i diversi referenti esterni promuovendo l’immagine e la cultura aziendale attraverso i diversi canali di comunicazione.

La nuova organizzazione Marketing e Comunicazione di Italscania, sotto la guida di Perlini, avrà la mission di rafforzare la brand identity e il posizionamento di Scania quale partner di riferimento nel settore dei trasporti, capace di offrire soluzioni di trasporto integrate su misura per garantire la massima redditività, sempre nel segno della sostenibilità.