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E adesso arriva Zucktown, città ideale

Mr. Mark Zuckerberg sta costruendo la città ideale (secondo lui). Forse per rilanciare la propria immagine recentemente offuscata dallo scandalo dei profili venduti a Cambridge Analytica.

L’edilizia secondo Mr. Facebook

240.000 metri quadrati di edilizia ecosostenibile e con elevato contenuto tecnologico al centro della Sylicon Valley. E con un nome in codice che è tutto un programma: Zucktown.

John Tenanes

Dopo tanto virtuale, un ritorno alla realtà di una città in mattoni e cemento, con tanto di macchine per edificarla, di maestranze, di progettisti e geometri. Si chiamerà Willow Village e il suo sviluppo è affidato a John Tenanes. Neanche a dirlo, vice presidente di Facebook per il business immobiliare.

Zucktown sorgerà tra Belle Haven, frazione di Menlo Park, sede del quartier generale di Facebook e East Palo Alto. Si realizzeranno 1500 appartamenti.

Di cui 225 saranno assegnati a un prezzo inferiore a quello di mercato. i cittadini di Willow avranno a disposizione anche 32 mila metri quadrati di verde. E verrà riattivata anche la vecchia ferrovia che attraverso tutta la zona. Ma non basta. Verrà anche completato un ponte pedonale sopraelevato per ciclisti e amanti della natura.

Uno sguardo al passato

Lowell

L’idea non è nuova e negli Usa ha almeno due precedenti. Il villaggio tessile di Lowell in Massachusetts realizzato nel 1846. E la città dell’acciaio di Gary, in Indiana.

In Cina negli anni ’60 veniva inaugurata Zhengzhou, che ospita oggi 350.000 lavoratori delle fabbriche dell’iPhone.

Le città a tema sono oggi popolari in Silicon Valley: Google progetta un centro con 5000 case (Alphabet City). Apple ha stanziato 6 milioni di dollari per l’emergenza abitativa.

Un’inversione di tendenza?

Nell’era del 4.0, insomma, Mr. Zuckerberg torna all’1.0, la madre di tutte le dimensioni. Cioè quella a misura d’uomo. Dal virtuale al reale. Un’inversione di tendenza forse non dettata solo da brama di ricchezza. O da ragioni di puro opportunismo. Ma dalla consapevolezza che anche i più grandi imperi prima o poi sono destinati a finire. La storia lo insegna. Sempre meglio avere in tasca una carta di riserva.

Intermat: lancio globale per Galaxy

Già ampiamente utilizzato negli Stati Uniti, il marchio Galaxy è pronto per un nuovo debutto in Europa. Dove presenterà una gamma ancora più ampia e completa in termini di misure e disegni dei battistrada, per una vasta serie di macchine e applicazioni. E una nuovissima gamma di pneumatici Radial OTR di prima categoria, insieme a un’accattivante immagine rivisitata.

Da oltre due decenni, Galaxy lavora fianco a fianco con i professionisti del settore edile, per offrire il massimo in termini di operatività nei settori portuali, edili e di movimentazione.

Un lancio globale

A Intermat  Galaxy introduce per la prima volta  la sua gamma di pneumatici Radial OTR. Essa è appositamente realizzata per tenere il passo con le complicate esigenze dei cantieri di lavoro ad alta movimentazione.

Alliance Tire Group esporrà a Parigi un’ampia offerta di pneumatici per caricatori gommati, compattatori, terne, trattori, pale caricatrici. Ma anche per escavatori, carrelli elevatori, rimorchi per terminal e sollevatori telescopici.

 

Pneumatici protagonisti

Protagonisti presso lo stand ATG (padiglione 5A, stand G012) sono i nuovissimi pneumatici Galaxy LDSR 300 e Galaxy HTSR 400. Essi sono  parte della nuova gamma Radial OTR, esposta oggi al pubblico per la prima volta in assoluto.

Sono inoltre in mostra i modelli bestseller in Francia. Galaxy Beefy Baby III, la scelta ideale per le applicazioni intensive su skidsteer; Hulk SDS, lo pneumatico in gomma piena per una durata insuperabile; Galaxy Yardmaster Ultra, lo pneumatico di prima categoria costruito per cerchi standard, per prevenire le rotture nelle attrezzature più esposte alle forature; Galaxy Yardmaster Ultra, il partner affidabile per carrelli elevatori sempre in funzione; Alliance 624, lo pneumatico radiale interamente in acciaio pronto ad affrontare operazioni estreme e scaricare con facilità il fango; Alliance 528 Dual Master, per una doppia resistenza; Alliance 392, lo pneumatico ad alta capacità di carico con elevata protezione da tagli e forature.

Galaxy nella “giungla” del cantiere

ATG ha lanciato la nuova campagna pubblicitaria europea per Galaxy. E’ il primo passo per un restyling dell’immagine del brand.

L’agilità di un ghepardo, la forza di un elefante, la tenuta di un polpo, la stabilità di un rinoceronte, la durezza di una tartaruga e l’adattabilità di un camaleonte.

La campagna raffigura animali che dimostrano di essere in grado di affrontare le sfide delle loro vite quotidiane. Il messaggio chiave è incentrato sull’”innovazione intelligente”: Galaxy.

Alliance Tire Group, una business unit strategica di Yokohama Rubber Co., è un’azienda con un fatturato di EUR 550 milioni che si occupa della commercializzazione dei suoi prodotti in oltre 120 paesi in tutto il mondo.

CONTROLS Group: tutto sotto controllo

CONTROLS Group, una delle maggiori protagoniste negli ultimi 50 anni nel mondo delle macchine e strumenti di misura per le Costruzioni festeggia a Intermat due anniversari. E presenta nuovi prodotti

Doppio anniversario per CONTROLS

La sede CONTROLS di Liscate (Mi)

A Intermat CONTROLS Group ha due motivi per festeggiare. I suoi 50 anni e i 25 anni di CONTROLS France. Un traguardo importante visto che non sono molte le aziende che possono vantare 50 anni di leadership nel mondo delle prove sulle costruzioni.

Per 50 anni i test su calcestruzzo sono stati il core business di CONTROLS Group, a partire dallo sviluppo delle prime macchine a compressione. Il costante impegno ed il continuo miglioramento tecnologico hanno dato un input importante all’industria dell’ingegneria civile. E hanno contribuito a far crescere la qualità delle prove e conseguentemente dei materiali stessi.

Calcestruzzo senza segreti

Ponendo particolare attenzione alle esigenze dei clienti, CONTROLS Group sviluppa e propone da sempre prodotti di grande qualità e valore, favorendo la crescita ed il miglioramento delle attività dei laboratori di prova.

Sistemi di comando come i gruppi MCC, Automax e Pilot sono diventati nel corso dei decenni delle autentiche pietre miliari significative nell’evoluzione dei test di qualità su calcestruzzi e cementi.

A Intermat (HALL 6, stand H023) verrà presentata una macchina di compressione Automax 2000 kN di capacità. Essa è  caratterizzata da un telaio a quattro colonne saldate ad alta rigidità conforme alle normative EN e dal sistema di controllo automatico Automax. Controllata da PC, la macchina esegue automaticamente un ciclo completo di prova semplicemente premendo un tasto. Cosa resa possibile dal software Datamanager, specificatamente pensato per soddisfare i requisiti e le necessità dei laboratori di prove sui materiali da costruzioni.

Una soluzione universale

Sarà presentata anche la nuova macchina per prove Universali UTM da 250 kN su cui è implementata la sofisticata tecnologia EmS (Electromechanical Servoactuation). Una soluzione realmente universale in grado di soddisfare un’ampia  gamma di test . Tra essi quelli di compressione, trazione, flessione,  trazione indiretta e prove cicliche su vari materiali da costruzione.  Nonostante le generose dimensioni della camera di prova, il robusto telaio garantisce un’elevata rigidezza del sistema, rendendolo la scelta ideale anche per test su calcestruzzi fibrorinforzati (FRC).  Sono disponibili inoltre svariati accessori per l’esecuzione sia di prove standard (Marshall, CBR, Duriez e Prove di compressione non confinata), che di prove avanzate (Modulo elastico e caratterizzazione FRC). Le prove vengono eseguite, in modo completamente automatico, tramite PC per mezzo di pacchetti software, ognuno dedicato ad una specifica metodologia di prova.

Non solo per calcestruzzo

A Intermat CONTROLS GROUP presenta anche la nuova  tecnologia EmS applicata alle Attrezzature per la Meccanica del Terre.

La nuova gamma di attrezzature automatiche Wykeham Farrance dà accesso ai sistemi avanzati di prova per le terre. E non solo hanno prezzi più accessibili, ma sono ben superiori in qualità e ultra-precisione.

CONTROLS Group produce anche la più ampia e unica gamma di Sistemi avanzati per prove su pavimentazioni stradali proposte da due leader del settore, IPC Global e CONTROLS Group. Insieme per offrire attrezzature di prova superiori e servizi ad alto livello.

I sistemi includono gli esclusivi nuovi Compattatori elettromeccanici Giratori Galileo e Galileo Research, che rappresentano la vera rivoluzione dei Compattatori Giratori nel mondo

 

MB Crusher a Intermat fa l’en plein

MB Crusher porta a Intermat 2018 un’intera gamma di prodotti capaci di soddisfare ogni esigenza dei propri clienti. In mostra la migliore tecnologia per ogni cantiere, la funzionalità, l’utilità, la semplicità dell’uso.

Ed è pronto ad accogliere da tutti i visitatori le curiosità particolari, le domande tecniche, le richieste di informazioni.

Le sorprese di MB Crusher

Non mancheranno le sorprese. Sono diventate ormai una regola di MB Crusher a ogni edizione. Saranno visibili a intervalli regolari durante le 6 giornate della fiera, ma non solo. Ci sarà anche  grande novità che verrà presentata in anteprima mondiale.

Inoltre MB Crusher ha partecipato al concorso Intermat Innovation Awards 2018, con il Triple R System, il sistema che riduce, riusa e ricicla il materiale inerte dei cantieri.

Perché la vera innovazione per il settore delle costruzioni e delle infrastrutture è rivoluzionare la tradizione, non sostituirla.

I clienti sanno sapientemente combinare l’uso dei macchinari tradizionali con le attrezzature MB. E sanno suggerire all’azienda nuovi spunti di miglioramento o aggiornamento.

La benna frantoio MB Crusher sa parlare a questo settore: la sua innovazione parla alla tradizione. Non stravolge le abitudini di lavoro: le migliora. È manuale, ma moderna. Non digitale e complicata. Non si configura con una nuova procedura, ma si adegua al funzionamento dell’escavatore.

Sono queste le caratteristiche che i visitatori di Intermat potranno apprezzare dal 23 al 28 aprile (Stand D 006 – Hall 4).  In diretta, con tutta la gamma nello spazio espositivo interno ed in azione dal vivo  E2 stand D 014) con 2 escavatori nel campo prova.

Fassi Gru, Marrel, Jekko insieme a Intermat

L’importatore Fassi France ed il costruttore Marrel espongono a Intermat 2018, così come il marchio di mini gru Jekko.

Una vetrina d’eccezione

La fiera parigina ogni tre anni è un riferimento per tutto il comparto. Essa riesce a raccogliere tutti i più qualificati professionisti del settore edilizio e delle opere pubbliche. Sono infatti rappresentate oltre il 50% delle 100 più importanti imprese di costruzioni mondiali. La scorsa edizione ha allineato 1.500 espositori, dei quali il 70% internazionali provenienti da 40 Paesi. E’ stata visitata da 183 mila operatori provenienti da 167 Paesi.

Mobilità, edilizia abitativa, energia, digitale, occupazione. Intermat è un riferimento in questo mercato in rapida evoluzione. E ha fatto dell’innovazione e delle nuove tecnologie uno degli assi di sviluppo dell’edizione 2018. Tutti valori ampiamente condivisi da Fassi Gru.

Un momento favorevole

 

Roger Boutonnet, presidente di Fassi France, ha dichiarato: “Questa edizione di Intermat cade in un periodo favorevole per il mercato delle costruzioni. In Francia lo scorso anno  ha fatto registrare un incremento del 27,5% rispetto al 2016. Fassi France è stata protagonista di questa espansione, con una quota di mercato attestatasi al 21,5%. Un trend positivo che siamo fiduciosi di confermare anche nel biennio 2018-2019. La nostra partecipazione ad Intermat assume quindi un aspetto strategico molto importante. E’ la prima volta che Fassi France, Marrel e Jekko espongono insieme nello stesso stand. Un segnale per la nostra rete, ma anche l’opportunità di mostrare la forza del Gruppo Fassi. Intermat è la sede ideale di questa partecipazione”.

Presso lo stand E5-M-026 nell’area esterna, Fassi France esporrà su un’area di 400 mq una attenta selezione di attrezzature di sollevamento.

La gamma di Fassi Gru

Per la gamma media di Fassi Gru sono presenti i modelli Fassi F185A.2.22 xe-dynamic in una speciale configurazione per le costruzioni e Fassi F255A.2.2.25 xe-dynamic.
Due anche i modelli per gli impieghi più gravosi: Fassi F455A.2.26 e-dynamic e Fassi F820RA.2.27 xhe-dynamic.

Quella di Marrel

Due Marrel sono esposti i due impianti a gancio per scarrabili l’Ampliroll AL20 PA e l’Ampliroll AL24, entrambi da 26 a 32 t. Elementi distintivi: bloccaggio del corpo idraulico posteriore, blocco meccanico automatico per fermare il braccio principale e il telaio basculante in modalità ribaltabile, controllo pneumatico in cabina, gancio montato su perno per una facile sostituzione, telaio ausiliario preforato, telaio inclinabile libero che funge da alimentazione del moltiplicatore, dashpot integrato nei cilindri principali.

 

I prodotti Jekko

Per Jekko sono invece esposti la mini gru telescopica cingolata SPX424 con stabilizzatori: facilmente trasportabile e manovrabile. Non richiede lunghi tempi di set-up e si propone come un pratico sistema di sollevamento con risparmio di tempo. Garantisce al contempo elevati livelli di sicurezza e capacità di sollevamento. La gru cingolata articolata JF40, è invece l’allestimento di una gru articolata su un cingolato semovente, il futuro delle gru cingolate. Infine, il nuovo Multi-Loader JML25, una piattaforma di trasporto cingolata e autolivellante, una novità esclusiva.

Linde: il magazzino diventa automatico

Linde Material Handling ha ampliato il portfolio delle soluzioni Robotics con l’introduzione del retrattile automatizzato R-MATIC. Tale carrello movimenta merci fino a 1.6 tonnellate, depositandole e prelevandole in modo automatizzato fino a dieci metri di altezza.

New entry in Linde Robotics

Un nuovo mezzo entra a far parte della famiglia Linde Robotics. Con una portata di 1.6 tonnellate, l’R-MATIC lavora senza fermarsi 24 ore su 24 e 7 giorni su 7. Depositando e prelevando merci dagli scaffali. Grazie ai sensori posizionati sul carrello i pallet vengano depositati o prelevati in modo sicuro e preciso. Grazie ad un ulteriore sensore, montato sulla piastra porta forche, viene risolto il problema dei carichi sporgenti. Le telecamere tridimensionali vengono usate inoltre per rilevare la posizione di stoccaggio sullo scaffale e per regolare di conseguenza le forche.

Un sistema di geonavigazione

Il carrello retrattile automatizzato è dotato di un sistema di geonavigazione che guida il carrello, in modo sicuro, attraverso il percorso più veloce. Inoltre, la presenza di un laser di navigazione permette al carrello di orientarsi all’interno del magazzino. Durante tale operazione, l’R-MATIC si muove a una velocità pari a 2,5 metri al secondo.

Utilizzare carrelli completamente automatizzati garantisce affidabilità, precisione e sicurezza elevate.  Inoltre, i processi automatizzati portano a maggior trasparenza e ottimizzazione del lavoro.

“Con un utilizzo su due o tre turni di lavoro, l’R-MATIC ammortizzerà i costi di acquisto entro un massimo di due anni” afferma Philipp Stephan, Product Manager Linde Robotics presso Linde Material Handling.

Ingresso facilitato nell’industria 4.0

Con i carrelli Linde Robotics, i logistics manager possono connettere in modo graduale i processi del flusso di materiale interno. Per quanto riguarda le semplici applicazioni, l’R-MATIC può lavorare in modo autonomo senza essere connesso a sistemi IT del magazzino.

Quando si utilizzano in flotte più grandi, il sistema di comando dell’R-MATIC può scambiare dati con i sistemi WMS o ERP del cliente.

Per definire la soluzione Robotics ideale, gli esperti di Linde Material Handling analizzano il flusso di materiale in loco e in stretta collaborazione con il cliente. Una volta eseguita la parte di programmazione, l’equipaggiamento viene installato nel magazzino del cliente nel giro di un paio di giorni.

JBC e Formula 1: l’alleanza continua

Alla vigilia della prima gara del campionato di Formula 1 2018, JCB e il team William Martini Racing rafforzano la partnership per una seconda stagione di competizioni ad alta ingegneria motoristica.

Formula 1 occasione per la formazione

JCB coglie l’occasione anche per investire sulle future generazioni. E introduce i suoi apprendisti al mondo della Formula 1 attraverso la Williams Martini Racing come parte della loro formazione. L’obiettivo è di acquisire esperienza nello sport d’élite dei motori. E sviluppare un comprensione globale dei sistemi di propulsione.

La rinnovata partnership aumenterà anche la visibilità e il profilo del marchio JCB in tutto il mondo. Il brand  apparirà sia sul telaio della Williams Mercedes FW41 sia sul fondello dell’ala posteriore durante la stagione di corse 2018. JCB sarà presente anche sulle tuta da gara e sui caschi dei piloti Lance Stroll, Sergey Sirotkin e Robert Kubica. E anche su tutto il personale e l’allestimento dei box.

La straordinaria popolarità della Formula 1 in tutto il mondo offre a JCB una grande opportunità per promuovere il proprio marchio. Sia per i potenziali nuovi clienti che per quelli già attivi, e contribuire alle vendite a livello globale.

Favorire le nuove generazioni

Il Presidente di JCB, Lord Bamford, ha dichiarato: “Progettare e ingegnerizzare prodotti innovativi è alla base di ciò che fa JCB. Questa è una grande sinergia con Williams Martini Racing. JCB ha una lunga storia di collaborazione con gli sport motoristici. Spesso combiniamo le nostre competenze ingegneristiche con alcune delle migliori tecnologie automobilistiche. Con l’introduzione di un certo numero di nostri apprendisti in questo ambiente unico ed esclusivo, puntiamo a portare i più alti standard di competenza tecnologica al tavolo JCB“.

Claire Williams, Deputy Team Principal di Williams Martini Racing, ha aggiunto: “Siamo lieti di rafforzare il nostro rapporto con JCB dopo il nostro primo anno. Come per JCB, l’ingegneria e l’innovazione sono parte integrante del nostro successo, per questo la condivisione delle nostre competenze e conoscenze con la prossima generazione di progettisti JCB è un passaggio naturale: come due grandi marchi britannici, condividiamo una visione simile a spingere continuamente i confini e non a riposare sugli allori, nel nostro desiderio di essere i migliori”.

BKT alle Monster Jam World Finals®

Si svolgerà al Sam Boyd Stadium di Las Vegas, Nevada (USA) la XIX edizione delle Monster Jam World Finals®. E’ la straordinaria competizione tra Monster Truck equipaggiati con gli speciali pneumatici BKT Monster Jam Tire, realizzati appositamente per gli show Monster Jam. BKT è sponsor tecnico ufficiale ed esclusivo.

Si preannunciano quindi due giornate ad alto tasso di adrenalina nell’arena delle finali dove questi giganti a quattro ruote si sfideranno a colpi di freestyle, evoluzioni e mirabolanti acrobazie. Premi e intrattenimento anche nell’area Pit Party con il “BKT Village”. Si tratta di uno spazio dedicato a tutti gli appassionati di questo eccitante show, creato per catturare l’attenzione del pubblico. Adulti e bambini  saranno coinvolti in giochi e sorprese prima dell’inizio dello spettacolo.

Un’esperienza unica

E non solo, gli spettatori potranno vivere un’esperienza unica con la Monster Jam Experience powered by BKT. E proveranno l’ebbrezza di sentirsi veri e propri driver sedendosi al posto di guida dei leggendari Monster Truck. Saranno circondati da schermi che mostrano immagini reali, riprese durante la corsa tramite videocamere GoPro®.

Non mancheranno i coloratissimi Tattoo e Face Painting per i più piccoli. Ci sarà anche l’allestimento di un vero e proprio Set fotografico: qui i fan possono riprendersi sul proprio gigante preferito e condividere il fotomontaggio su qualsiasi canale social.

Il divertimento è assicurato anche con il Plinko game, con cui tentare la fortuna e vincere tantissimi gadget esclusivi firmati BKT. E poi ancora nella Sign Station, dove il visitatore potrà dare spazio alla creatività e realizzare i propri cartelloni personalizzati da esibire durante lo show. Spazio, infine, anche al relax con gli pneumatici BKT trasformati in comode sedute.

Dal 2014 BKT è al fianco di Feld Motor Sports®, organizzatore di questa spettacolare iniziativa made in USA. Essa coinvolge ogni anno oltre quattro milioni di spettatori in tutto il mondo. Una scelta che si conferma vincente, in termini di visibilità e di esposizione mediatica, contribuendo a rafforzare la riconoscibilità del marchio a livello internazionale.

MAN TopUsed: il mercato dell’ usato 4.0

Due centri, diverse formule di garanzia e finanziamento, i MAN TopUsed Corner. Il mercato dei veicoli d’occasione è al centro delle attenzioni di MAN Truck & Bus Italia.

Un business complesso

Roberto Gugliada

“Oggi vendere un camion usato impone un’organizzazione fino a qualche
anno fa impensabile”, ha affermato Roberto Gugliada, Direttore di MAN TopUsed Italia.  . MAN TopUsed è la struttura che gestisce la commercializzazione dei veicoli usati per MAN Truck & Bus Italia.
In Italia, MAN TopUsed può contare su due centri, a Piacenza e presso il MAN Center Roma di Fiano Romano. Essi  si dividono il presidio dell’intero territorio nazionale. Nel complesso vi lavorano una decina di persone tra commerciali e amministrativi. La direzione è nella città emiliana dove ha il suo ufficio Roberto Gugliada, dal 1994 in MAN Italia e dal 2004 impegnato con MAN TopUsed.

Da dove arriva l’usato

Il primo step è l’acquisizione dei veicoli che entrano nell’offerta MAN TopUsed. “Tra i principali “fornitori” certamente i contratti buy-­back che riportano in azienda dei veicoli relativamente freschi per età e chilometraggio -­ spiega Gugliada -­. A questi si aggiungono quelli che cerchiamo sui mercati esteri della nostra organizzazione a fronte di specifici picchi di domanda. Inoltre, la fase di acquisizione è completata dai ritiri in permuta sulle vendite del nuovo. Ma questo è solo il primo passo. Per entrare nell’offerta MAN TopUsed ci sono da superare una serie di controlli con rigidi parametri di accesso. Il primo è costituito dall’età e dal chilometraggio. I veicoli con più di 10 anni e 800 mila km di solito vengono
subito dirottati verso i mercati esteri e i commercianti multimarca. Quelli che, invece, possono aspirare al sigillo di qualità MAN TopUsed sono periziati dal TÜV”.

Usato a tre stelle

I veicoli vengono classificati in tre livelli individuati da altrettante stelle. Una stella per un veicolo controllato ed efficiente, due stelle se in buono stato e tre stelle per uno in eccellente stato. È a questo punto che scatta la seconda fase, cioè il veicolo viene revisionato e tagliandato in ogni suo particolare. Viene rimesso a nuovo anche esteticamente, in alcuni casi è riportato quasi identico al nuovo quando l’età è inferiore ai cinque anni.

“Inoltre  negli ultimi tre anni abbiamo esteso l’attività anche alla gestione
dei semirimorchi centinati e isotermici usati. Una scelta che è stata molto apprezzata”, prosegue Gugliada.

Garanzie e supporti finanziari

“La garanzia può essere di 6-­12-­24 mesi con due tipologie di scelta: totale o limitata alla catena cinematica. Doppia anche la scelta di chilometraggio massimo annuo, fissato a 120 mila o 150 mila km, oppure a 60 mila km per i sei mesi. La garanzia totale è solitamente riservata ai modelli TGS e TGX 4×2 e 6×2. Quindi con l’esclusione degli 8×4 ma compresi i modelli HydroDrive.  Tutti scelti tra quelli più “freschi” in termini chilometrici, sotto i 550 mila km. Sopra i 650 mila km la garanzia è solo per la catena cinematica, quindi motore e trasmissione. Ma è però offerta su tutta la gamma, quindi anche TGL e TGM.
Ovviamente la garanzia prevede che il veicolo, dopo essere stato tagliandato al momento della consegna, esegua i successivi interventi di manutenzione presso officine autorizzate MAN. La garanzia è del tutto simile a quella fornita ai veicoli nuovi, da non confondere con alcune formule assicurative presenti sul mercato”.
Il supporto finanziario è garantito da MAN Financial Services che propone
un leasing compreso tra i 3 e i 5 anni. I finanziamenti si possono prolungare anche su durate più lunghe. Cercando sempre di creare una soluzione su misura alle esigenze del cliente.

Un corner per l’usato

“MAN TopUsed gestisce veicoli prevalentemente di gamma pesante -­
conclude Gugliada -­. La metà è acquistata direttamente dai clienti finali e i
restanti sono venduti dalla rete delle concessionarie oppure ai
commercianti. Circa il 70% dei veicoli trattati è coperto da garanzia e
sempre il 70% è la percentuale dei trattori TGX sul totale. Un altro
elemento importanteè stata l’istituzione dei “MAN TopUsed Corner” presso le concessionarie e officine che hanno aderito all’iniziativa. Dai loro desk, sparsi su tutto il territorio nazionale, è possibile avere un accesso privilegiato all’offerta di tutto il network europeo.
Consultabile anche dal sito www.man-­top-­used.it. I primi mesi del 2018 hanno dato segnali decisamente positivi che non possono che farci guardare con grande ottimismo al prosieguo dell’anno”.

Doosan: 20 dumper per Hæhre

Hæhre & Isachsen Maskinutleie AS, una delle più grandi società norvegesi di noleggio, ha acquistato 20 nuovi dumper articolati (ADT) Doosan DA40 Stage IV/Tier 4 Final da Rosendal Maskin AS, concessionaria Doosan per la Norvegia, con sede ad Askim.

Una scelta informata

Doosan è stata scelta dopo un’attenta e dettagliata analisi comparativa dei diversi fabbricanti di ADT sul mercato. L’analisi è stata condotta da Hæhre & Isachsen Maskinutleie AS, azienda che fa parte di BetonmastHæhre Anlegg AS (in precedenza nota come Hæhre). Si tratta di uno dei principali appaltatori nel campo delle costruzioni civili e stradali in Norvegia.

Hæhre è un cliente consolidato dei dumper articolati Doosan/Moxy, ma nel suo parco macchine ha sempre avuto anche altri march. Il gruppo è cresciuto molto rapidamente negli ultimi anni. Ora può contare su una flotta di autocarri a cassone ribaltabile forte di oltre 100 macchine (tra dumper articolati, dumper rigidi, dumper piccoli, dumper cingolati, ecc.).

Un record per i dumper

Da sx Ole Marius Rosendal (Rosendal Maskin AS), Frank Ole Sørensen (Hæhre & Isachsen Maskinutleie AS), Thomas Jonsebråten (Dumper Manager per il Gruppo Hæhre), Kåre Rosendal (Rosendal Maskin AS) e Lars Hæhre (BetonmastHæhre Anlegg COME).

Questo è il più grande ordine per dumper articolati Doosan mai registrato in Scandinavia. I nuovi DA40 sostituiscono le preesistenti macchine DA40 già in uso nella flotta di Hæhre e diversi altri dumper articolati di altre marche. I Doosan DA40 ordinati formano parte di un pacchetto molto competitivo. Comprensivo di un contratto di servizio tra Rosendal e il Gruppo Hæhre che prevede assistenza completa 24 ore su 24, 7 giorni su 7, con tempi di risposta molto rapidi.

Hæhre è molto soddisfatta delle prestazioni, dell’affidabilità e del comfort per l’operatore del DA40 e queste caratteristiche, combinate con le eccellenti condizioni di garanzia offerte per le nuove macchine, hanno reso particolarmente interessante il pacchetto proposto da Doosan e Rosendal.

I punti di forza

Gli operatori di Hæhre amano i DA40 per l’abbondante spazio in cabina, il volante dalla sterzata morbida, l’eccellente visibilità, l’accesso in cabina dal davanti, sicuro e pulito, e l’eccezionale trazione e stabilità della macchina.

Hæhre ha inoltre già avuto modo di apprezzare l’avanzato sistema di gestione in remoto di flotte e risorse DoosanConnect. Esso consente il monitoraggio a distanza della produttività, del tasso di utilizzo e dei consumi di carburante delle macchine.

Il sistema DoosanConnect offre una soluzione per la gestione in remoto basata sul web estremamente utile per monitorare prestazioni e sicurezza delle macchine.  E favorire anche  la manutenzione preventiva. DoosanConnect è disponibile di serie su tutti gli escavatori Doosan Stage IV (da 14 tonnellate in su), su tutte le pale gommate Doosan Stage IV e sui dumper articolati Doosan Stage IV di nuova generazione.

Connessi da remoto

Il nuovo servizio consente ai proprietari e alle concessionarie di monitorare e comunicare da remoto con le macchine Doosan tramite il sito telematico DoosanConnect. Disponibile anche in kit di retrofit, il sistema DoosanConnect è fornito con abbonamento gratuito triennale.  L’associato account personale permette a ciascun cliente di gestire autonomamente il proprio parco macchine. Allo scadere del periodo gratuito di 3 anni, il cliente può acquistare l’estensione del servizio.

Frank Ole Sørensen, CEO di Hæhre & Isachsen Maskinutleie, ha dichiarato: “Questo è il più grande ordine per autocarri a cassone ribaltabile che abbiamo mai fatto. Il DA40 è davvero un ottimo prodotto e riteniamo sia vantaggioso offrire un’unica marca di macchine in questo segmento. Questi vantaggi si trasmettono anche alla formazione degli operatori e al servizio di assistenza e manutenzione. Ci sono grandi differenze nel funzionamento tra le macchine dei diversi marchi di dumper articolati”.

Con i 20 nuovi ADT DA40, 51 dei 59 dumper articolati nel “sistema Hæhre” saranno Doosan. Due delle otto macchine rimanenti sono autocarri con cassone ribaltabile in classi di peso che Doosan non ha nella sua gamma.

Un’importante vendita

Questo contratto rappresenta di gran lunga anche la vendita più importante di ADT sinora realizzata da Rosendal Maskin AS. Il precedente record era sempre con Hæhre, ma per 10 dumper articolati Doosan.

Questo significa molto per Rosendal. Tutte le macchine sono consegnate con un contratto di assistenza di cinque anni/10.000 ore. Abbiamo consegnato 20 ADT in totale nel 2017, quindi questo è un ottimo inizio per il 2018“, ci conferma Ole Marius Rosendal, General Manager di Rosendal Maskin. Poiché il record di Rosendal Maskin è di 30 dumper in un anno, c’è la forte possibilità che il 2018 possa essere un anno record per la vendita di ADT Doosan.

Il dumper in dettaglio

Come tutti i dumper articolati Doosan, il DA40 si caratterizza per lo snodo di articolazione collocato dietro la ralla. Esso assicura la ripartizione omogenea dei pesi anche durante la sterzata ad angolo massimo. Questa caratteristica, associata al carrello tandem posteriore a oscillazione libera, assicura una distribuzione uniforme del peso su ciascuna ruota. Inoltre  garantisce contatto e trazione permanente a 6 ruote per una ripartizione omogenea della potenza e ottime prestazioni di guida su terreni difficili.

Il DA40 offre inoltre consumi di carburante da “migliore della classe”. Ciò è possibile grazie al  motore diesel Scania DC13 368 kW (500 HP), alla riduzione catalitica selettiva (SCR), al ricircolo dei gas di scarico (ECR) e alla trasmissione ZF EP.