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Palazzani formazione per l’Università di Brescia

Palazzani Industrie ha ospitato gli studenti di Ingegneria dell’Università di Brescia per una giornata di formazione

Palazzani Industrie ha aperto le porte della propria sede a un gruppo di studenti del 5° anno della facoltà di Ingegneria dell’Università degli Studi di Brescia, iscritti al corso di “Disegno di macchine operatrici”. L’obiettivo della visita era quello di offrire agli studenti un’esperienza diretta e approfondita nel mondo della progettazione e produzione di macchine operatrici, offrendo una panoramica concreta sui processi e sulle tecnologie adottate in questo settore.

A dare il benvenuto agli studenti è stata Paola Palazzani, presidente di Palazzani Industrie, che ha introdotto la storia e l’identità dell’azienda, condividendo il percorso di crescita che ha portato Palazzani a diventare un’azienda di rilievo nel settore delle piattaforme aeree. Durante il suo intervento, Paola Palazzani ha sottolineato come l’azienda si distingua per la continua innovazione tecnologica e per l’impegno costante verso la sicurezza e la sostenibilità, valori che si riflettono nelle soluzioni che Palazzani offre oggi sul mercato globale.

Tour del ciclo produttivo

L’Ing. Francesco Zola, CEO di Palazzani Industrie, ha poi guidato gli studenti attraverso un tour completo del ciclo produttivo aziendale. I futuri ingegneri hanno potuto osservare da vicino l’organizzazione e l’efficienza dei processi industriali adottati in azienda, dalla gestione del magazzino e delle materie prime, passando per le fasi di assemblaggio, fino al collaudo finale.

L’Ing. Zola ha illustrato come ogni passaggio sia attentamente monitorato per garantire la massima qualità del lavoro e come l’azienda si avvalga di un team specializzato e di tecnologie di ultima generazione per soddisfare i più alti standard di produzione.

L’incontro con il team tecnico

Il momento più atteso della visita è stato senza dubbio l’incontro con il team tecnico di Palazzani, composto dall’Ing. Davide Maino, Direttore Tecnico dell’azienda, e dagli Ingegneri Alessandro Scioscioli ed Eros Salvadori. Con grande disponibilità, il team ha presentato agli studenti le principali fasi di progettazione di una piattaforma aerea Ragno, illustrando nel dettaglio gli aspetti chiave che guidano lo sviluppo delle macchine Palazzani.

In particolare, sono stati approfonditi i temi della sicurezza e della valutazione dei rischi, aspetti fondamentali per garantire l’affidabilità e la conformità dei prodotti alle normative internazionali. Durante questa sessione, inoltre, sono state illustrate le sfide tecniche e le soluzioni innovative implementate da Palazzani per ottimizzare le prestazioni delle piattaforme aeree, anche in condizioni operative difficili.

Dimostrazione del Ragno XTJ 52+

Al termine della visita, gli studenti hanno avuto l’opportunità di assistere a una dimostrazione pratica del Ragno XTJ 52+ Bi-energy, il colosso della gamma Palazzani. Durante la dimostrazione, sono state messe in evidenza le straordinarie capacità di questa macchina: l’interfaccia uomo-macchina intuitiva, l’estensione e lo sbraccio del braccio, il sistema di stabilizzazione automatica del carro e del cesto, oltre a una sensoristica avanzata che contribuisce a garantire la sicurezza dell’operatore.

Per gli studenti di Ingegneria, è stata una giornata formativa molto importante in cui hanno avuto modo di confrontarsi con esperti del settore e di apprendere aspetti tecnici e pratici di grande rilevanza per il loro percorso di studi.

Per Palazzani Industrie, l’evento rappresenta una grande opportunità per rafforzare il legame con il mondo accademico e per investire nella formazione delle nuove generazioni di ingegneri, che in futuro contribuiranno a sviluppare e a migliorare tecnologie sempre più avanzate nel settore delle macchine operatrici.

Il nuovo Piaggio Porter NPE

Il “City Truck” Porter NPE di Piaggio, compatto e performante, è ancora più green nella nuova versione a trazione elettrica. 

Sin dal suo esordio, nel 2021, la nuova generazione di Piaggio Porter si è distinta per le doti uniche di veicolo commerciale compatto, leggero, performante, versatile e attento ai costi di gestione (TCO). Progettato per eccellere nel trasporto merci a corto raggio, è presto diventato il compagno di lavoro ideale per migliaia di aziende, dimostrandosi sempre in grado di risolvere al meglio le più svariate esigenze professionali nei contesti urbani.

Ora, insieme a una evoluzione di tutta la gamma che prevede nuovi e ancora più confortevoli allestimenti interni e una ampia gamma di dotazioni elettroniche di sicurezza e assistenza alla guida, esordisce la versione a trazione elettrica, nasce Porter NPE.

Compatto e comodo, caratterizzato da alte prestazioni e ora dotato di nuovi contenuti ADAS e rispettoso delle nuove norme sulla cybersecurity, Porter NPE conferma tutte le doti che hanno fatto il successo di Porter e le sposa alla trazione elettrica. Il Nuovo Piaggio Porter NPE offre la soluzione perfetta a tutte le esigenze di aziende, che vogliono lavorare nel rispetto dell’ambiente, anche negli ambiti più impegnativi.

Porter NPE  al servizio di chi lavora

Le performance del nuovo Porter NPE sono perfettamente coerenti col suo profilo di utilizzo, mutuato dalla esperienza della gamma Porter: il city truck, l’unico cabinato progettato e realizzato specificamente per la mission urbana, rafforza il suo posizionamento grazie alla motorizzazione elettrica.

Il cuore del nuovo Porter NPE è la Electric Drive Unit (EDU), un unico sistema e compatto che integra il propulsore elettrico, l’inverter e gli organi della trasmissione.

Questa soluzione è progettata per ottenere alte prestazioni e massima efficienza, minimizzando pesi, ingombri e numero di componenti, con l’ottimizzazione anche dei circuiti elettrici e di raffreddamento. Il sistema così realizzato garantisce al Cliente prestazioni elevate, costanti e prolungate nel tempo.

Il dato di potenza (picco di 150 kW e continua da 60 kW) di Porter NPE si unisce a una altrettanto brillante valore della coppia (picco da 330 Nm e continua da 128 Nm) che è garanzia di operatività ai migliori livelli anche in presenza di pendenze impegnative, anche con partenza da fermo.

Il sistema di propulsione elettrica spinge Porter NPE fino a una velocità massima limitata a 90 km/h, perfettamente in linea con la missione di utilizzo del nuovo City E-Truck. Allo stesso modo l’autonomia, che arriva a 255 km (valore in fase di conferma al completamento del ciclo omologativo), è quella che si richiede a un mezzo che vuole riunire in sé, e combinare tra loro, i valori di pura prestazione con le dimensioni ridotte, l’agilità e la facilità di utilizzo.

Queste performance, unite al robusto telaio, consentono di movimentare con facilità carichi utili fino a 1.055 kg. La trazione posteriore, che porta a un naturale e migliore bilanciamento delle masse e a una elevata prestazione anche in condizioni di marcia in salita, contribuisce alle doti dinamiche di Porter NPE.

Il sistema di trazione è alimentato da una batteria LFP (Litio – Ferro – Fosfato) da 42 KWH e 350 Volt che viene ricaricata in fase di decelerazione, recuperando autonomia (funzione e-coasting attiva per decelerazioni fino alla velocità minima di 15 km/h in condizioni di carica batteria inferiore al 95%).

Si tratta di una unità performante, dal lungo ciclo di vita, molto efficiente rispetto alle variazioni di temperatura (garantita tra i -20° e i +50° esterni) e molto sicura, grazie sia alla elevata stabilità della chimica alle variazioni di temperatura, sia all’alloggiamento protetto tra i longheroni del telaio. La gestione elettronica dello stato della batteria è una ulteriore garanzia di longevità e sicurezza. La batteria è garantita per 8 anni o 160.000 chilometri (70% di capacità residua minima).

La ricarica della batteria è possibile sia in modalità standard (AC), sia in modalità rapida (DC) e garantisce il passaggio dal 20 al 70% di carica rispettivamente in 4 ore o 30 minuti.

Il sistema di Programmazione della ricarica consente di pianificare facilmente dal menu di bordo l’ora di inizio della giornata lavorativa di Porter NPE al 100% di SOC (State of Charge), con la possibilità di impostare la funzione di preriscaldamento della batteria, nel caso di basse temperature, per una partenza sempre pronta.

Porter NPE riporta i più recenti e avanzati sistemi di sicurezza, in linea con la regolamentazione Europea GSR 661/2009/EC.

Porter NPE, una dimensione ideale

Piaggio Porter NPE è progettato per massimizzare la capacità di carico senza rinunciare alla compattezza e all’agilità, doti sempre più richieste in contesti urbani congestionati dal traffico.

La larghezza della comoda cabina è di 1640 mm, un dato che si mantiene inferiore di almeno 500 mm rispetto alla media dei veicoli commerciali leggeri. L’adozione di una cabina semi-avanzata compatta ha inoltre consentito di ottimizzare gli spazi a vantaggio della massimizzazione del carico. Tutto ciò si traduce in un rapporto record tra gli ingombri e la capacità di carico: nella sua versione più compatta, Piaggio Porter NPE, come tutta la famiglia Porter NP6, ha un’impronta a terra di soli 6,9 m², per una portata a telaio fino a 1.055 kg.

Performance così elevate in termini di capacità di carico, che si attestano ai vertici della categoria, sono possibili grazie a una configurazione da autentico truck; il telaio a longheroni in acciaio altoresistenziale a sezione scatolare, saldato e integrato alla struttura della cabina, garantisce elevata robustezza e un peso contenuto. La sospensione anteriore MacPherson e posteriore ad assale rigido con balestre paraboliche bi-lama, permettono una capacità di carico di 1.000 kg sull’asse anteriore e fino a 1.700 kg sull’asse posteriore.

Grazie alla trazione posteriore, il carico produce aderenza sulle ruote motrici assicurando un’eccellente tenuta di strada in ogni condizione di fondo stradale.

Grazie alla disponibilità in doppia versione con passo corto da 2.650 e passo lungo da 3.070 mm e alla forza del suo telaio, Porter NPE si adatta a una gamma estremamente ampia di allestimenti e personalizzazioni.

Comfort a bordo

Porter NPE è ricco di dotazioni che rendono comoda la vita a bordo, elevando qualità e funzionalità del veicolo. Tra le molte funzionalità si segnalano la Radio touchscreen DAB/DAB+ con Bluetooth, i comandi al volante, il quadro strumenti digitale TFT e multilingua, i retrovisori riscaldati e ripiegabili elettricamente, gli alzacristalli elettrici, la regolazione elettrica dei fari, i fari fendinebbia, il sensore pioggia e crepuscolare e il doppio airbag conducente/passeggero.

Merita una menzione particolare il Sistema di Aria Condizionata e riscaldatore che, in quanto alimentato elettricamente, può essere azionabile anche a motore non in funzione, rendendo il sistema Porter NPE perfetto per il comfort anche in condizioni ambientali fredde. Il sistema è offerto di serie.

La cabina di Porter NPE rappresenta un ambiente di lavoro sicuro e confortevole, con una postazione di guida ergonomica studiata per ottenere un’ampia e immediata visibilità, facilitando così la guida e le manovre di parcheggio (es. sensori di prossimità posteriori, grazie ai sedili posti a una corretta altezza e al volante compatto.

Seduti al posto guida si ha l’immediata sensazione di avere tutto sotto controllo, con un quadro strumenti intuitivo e di rapida lettura, il gruppo dei comandi raggiungibile agevolmente alla sinistra del volante e il pulsante di accensione/spegnimento del motore sul tunnel centrale. Al centro della plancia campeggia la nuova console centrale, che accoglie la radio e i comandi dell’impianto di climatizzazione. Nella parte superiore è situato un pratico alloggiamento in gomma antiscivolo per lo smartphone, con presa di ricarica USB. Sul lato passeggero è presente un capiente vano porta oggetti, a cui si aggiunge una pratica custodia porta occhiali sulla plafoniera.

Tra gli equipaggiamenti di serie sono inclusi l’airbag guidatore e passeggero, il sistema di chiamata automatica di emergenza eCall e gli specchi retrovisori esterni ripiegabili e regolabili elettricamente, con funzione di disappannamento e i sensori di parcheggio posteriori.

Porter NPE è disponibile in quattro colorazioni: Amber Orange, Marble White, Opal Blue e Jade Green.

La collaborazione tra SIG e SAIE

SAIE 2025 – è partner dell’evento SIG “Gallerie e opere sotterranee: negli ultimi 5 decenni e oltre”.

Da sempre attenta alle sinergie organizzative, anche l’ultima edizione di SAIE ha visto la collaborazione con 48 associazioni di settore che hanno contribuito efficacemente al successo della manifestazione.

L’evento per l’anniversario di SIG

Tra queste anche SIG – Società Italiana Gallerie , che il 29 novembre 2024 festeggerà i 50 anni di attività presso la maestosa sede del Palazzo Ducale a Genova, organizzando l’evento Gallerie e opere sotterranee: negli ultimi 5 decenni e oltre: un’occasione unica per riflettere sui grandi progetti e opere sotterranee in Italia e all’estero e per esplorare le innovazioni e le tecnologie che trasformano il mondo delle Infrastrutture, uno dei percorsi tematici che saranno protagonisti anche nella prossima edizione di SAIE 2025.

Il convegno, di cui SAIE è partner, accoglierà illustri relatori provenienti da prestigiose istituzioni accademiche e aziende leader del settore, provenienti da tutto il mondo. (programma e link di registrazione disponibile qui)

Inoltre, il giorno precedente all’evento (28 novembre), ITA AITES organizza la decima edizione degli ITA Tunneling Awards 2024, un momento per far conoscere e premiare l’eccellenza dei progetti del mondo del sotterraneo.

Gli ITA Tunneling Awards si terranno sempre a Genova presso i Magazzini del Cotone (tutte le info disponibili qui).

In chiusura, il 30 novembre è prevista una visita tecnica ai cantieri del Progetto Unico Terzo Valico dei Giovi/Nodo di Genova. Sarà possibile esplorare in prima persona le attività ingegneristiche di spicco e osservare da vicino il futuro delle infrastrutture sotterranee.

Ricordiamo che la prossima edizione di SAIE si terrà dal 23 al 25 ottobre a Bari presso la Nuova Fiera del Levante.

La Road Map di Volvo CE verso il futuro

Nel corso della conferenza stampa organizzata a Ecomondo dal Gruppo Volvo abbiamo avuto modo di parlare con Stefano Tacchinardi, Managing Director Volvo CE Italia, Marco Misani, Head of Product & Productivity Services Department Volvo CE Italia e Gabriele Di Staso, Product & Productivity Services Manager Volvo CE Italia.  Ecco le loro testimonianze raccolte da Maurizio Quaranta.

Ottimismo per il 2025

Stefano Tacchinardi

Come tutti gli altri player, anche noi nel 2024 seguiamo nostro malgrado la tendenza negativa del mercato quanto a numeri, ma a differenza di tutti gli altri possiamo guardare all’anno prossimo con grande fiducia”, ha affermato Stefano Tacchinardi, Managing Director di Volvo CE Italia. “Nel 2025 completeremo la gamma delle macchine Volvo, avremo l’arrivo di nuovi dumper e nuove pale gommate nella seconda parte dell’anno; affronteremo il mercato con la gamma più ricca di sempre, una gamma che vede l’introduzione delle macchine elettriche in aggiunta e non in sostituzione alle canoniche versioni a motore termico, che in più sono compatibili al 100% con il carburante HVO.

Rimanendo sull’elettrico, seppure i numeri percentuali sul venduto siano ancora di circa il 3% nelle compatte e irrisorio per le macchine grosse – che inseriremo nel nostro parco nolo – sempre più settori applicativi stanno cominciando a cogliere i vantaggi economici dell’elettrificazione: riteniamo dunque che i margini di crescita per l’elettrico siano ancora amplissimi e continueremo a puntare con decisione in questa direzione. E La L120 Electric ne è l’esempio.

Ultimo, ma non ultimo, è di recente costituzione e sarà operativa all’inizio del 2025 la nostra nuova business unit dedicata alle macchine compatte, con cui affronteremo un durissimo agone per numero di competitors, fiduciosi tuttavia di avere al nostro arco delle frecce – sia in termini di macchine che di uomini e servizi – di assoluto prestigio

I best seller del 2024

Marco Misani

Chiudiamo un 2024, che vede nuovamente due modelli di escavatori e due di pale gommate imporsi all’onore delle cronache come i più venduti in Italia”, racconta Marco Misani, Head of Product & Productivity Services Department di Volvo CE Italia. “Si tratta dell’EC230 e l’EC145 nonché la L110 e la L120; per l’anno che viene le ambizioni sono importanti e non possono che partire dalla nuova pala gommata L120 Electric completamente elettrica – soprattutto nel comparto industriale – e il nuovo escavatore EC230 della Serie F, per andare poi ad investire, le macchine compatte. Ora possiamo davvero dire che andiamo ad affrontare l’anno che viene con la gamma Volvo CE più ricca e completa di sempre”.

Servizi e soluzioni intelligenti

Gabriele Di Staso

A Rimini Volvo CE ha dedicato un ampio spazio a Site Solutions, ovvero quei servizi e soluzioni intelligenti per l’incremento della produttività, l’azzeramento dei fermi macchina e la riduzione di costi ed emissioni.”, spiega Gabriele Di Staso Product & Productivity Services Manager di Volvo CE.  “Nell’ottica di far rendere al meglio le nostre macchine, ci concentreremo nel 2025 in particolare nella formazione, avvalendoci da un lato di simulatori Volvo – che, disponibili sia per il noleggio che per la vendita, aiutano l’operatore a conoscere la macchina ed utilizzarla nel modo corretto, aumentando la produttività, la durata e le potenzialità nelle lavorazioni – dall’altro di veri corsi operatori, tenuti da personale Volvo CE presso il sito del cliente, per affinare le prestazioni e la conoscenza della macchina da parte del singolo operatore.

Non si tratta dunque di corsi abilitanti, quanto piuttosto di veri e propri approfondimenti, suddivisi in 3 livelli di corsi con teoria, pratica e attestato di partecipazione”.

CAT: Il Programma “MindShift For Leaders”

Caterpillar Safety Services ha annunciato il suo nuovo programma di formazione “MindShift for Leaders” di cinque sessioni che introduce i partecipanti ai principi delle prestazioni umane e organizzative (HOP) e aiuta a implementarli per migliorare la sicurezza sul posto di lavoro. Le sessioni virtuali sono strutturate per incoraggiare i partecipanti a iniziare a pensare e ad agire in modo diverso su come guidare e gestire la sicurezza.

Caterpillar Safety Services si dedica alla ricerca di modi nuovi e innovativi per migliorare la sicurezza sul posto di lavoro. “MindShift for Leaders” offre un’alternativa ai metodi convenzionali di gestione dei sistemi di sicurezza che si concentrano sulla progettazione di policy, standard di lavoro e processi basati su come i manager pensano che le persone dovrebbero lavorare, rispetto a come lavorano effettivamente. Fondamento del nuovo programma, i principi HOP mirano a creare una cultura della sicurezza resiliente.

Aspettarsi la perfezione dai lavoratori non è realistico e i metodi tradizionali di gestione della sicurezza non tengono conto dei fattori che possono interrompere un sistema. Una mentalità di performance umana e organizzativa non gestisce l’incidente in sé, ma aiuta le organizzazioni a costruire sistemi di sicurezza più tolleranti agli errori che consentono alle persone di rimanere al sicuro, anche quando commettono un errore“, ha affermato  Zach Knoop, Manager dei Servizi di sicurezza Caterpillar

I Cinque Principi HOP

Il programma “MindShift for Leaders” di Caterpillar Safety Services viene presentato in cinque sessioni virtuali da 90 minuti che si allineano ai cinque principi HOP, ovvero:

Le persone commettono errori : mettere un lavoratore in una posizione in cui la sua unica forma di difesa contro infortuni o decessi è una prestazione perfetta crea un sistema dipendente dall’operatore. HOP gestisce la probabilità di avere un incidente e aiuta i clienti a creare sistemi che consentono alle persone di rimanere al sicuro, anche quando commettono un errore.

La colpa non funziona : è istintivo dare la colpa a qualcuno o a qualcosa dopo un incidente, ma la colpa è una strategia inutile e dannosa per il morale del team. Con una visione lungimirante, HOP cambia il punto di vista, passando dal concentrarsi sugli errori dei dipendenti alla comprensione delle debolezze organizzative che si uniscono per causare un incidente.

Il comportamento è guidato dal contesto : le persone agiscono come agiscono perché ha senso per loro in quel momento. È il contesto in cui avviene il lavoro che determina principalmente i nostri comportamenti e le nostre azioni. Concentratevi sul contesto e non sulla persona.

Imparare è la chiave per migliorare : coloro che sono più vicini al lavoro hanno la migliore conoscenza di come il lavoro può essere svolto in sicurezza. Quando i leader creano un ambiente che incoraggia a parlare apertamente, possiamo imparare e migliorare sia dagli errori che dal normale lavoro di successo.

La risposta è importante: ha il potenziale di attrarre o respingere e, quando si verificano degli errori, può rafforzare o indebolire i team. Traendo spunto dai “leader in prima linea”, l’empatia e l’intelligenza emotiva vengono insegnate come competenze che devono essere sempre nella “cassetta degli attrezzi” della leadership.

F-LINE 6×2 e 8×4 ad Ecomondo

Ford Trucks Italia ha portato in anteprima nazionale F-LINE 6×2 con allestimento ecologia e F-LINE 8×4 ad Ecomondo 2024. Si tratta di autotelai progettati per applicazioni versatili e per impieghi che spaziano dal settore ambientale a quello delle costruzioni. La presenza di Ford Trucks a Ecomondo conferma l’impegno dell’azienda nello sviluppo di soluzioni di trasporto innovative e sostenibili, ampliando l’offerta per rispondere alle diverse esigenze dei clienti.

Paolo A. Starace

L’Amministratore Delegato di Ford Trucks Italia, Paolo A. Starace, ha dichiarato: “Siamo entusiasti di presentare in anteprima le varianti F-LINE, veicoli che rappresentano appieno i nostri valori di versatilità e sostenibilità. Progettati per rispondere alle necessità di settori strategici come l’ecologia e il cava-cantiere, questi modelli garantiscono efficienza e affidabilità. Ford Trucks è impegnata ad offrire soluzioni di trasporto a sostegno del business dei nostri clienti, nel rispetto dell’ambiente e della sicurezza stradale”.

La conferenza stampa organizzata durante la fiera è stata anche l’occasione per condividere i piani di sviluppo e l’impegno di Ford Trucks in termini di espansione territoriale e in nuovi segmenti di mercato. In questo contesto, l’Italia rappresenta uno dei mercati più rilevanti e promettenti grazie all’ottimo lavoro sinora svolto dall’importatore nazionale e dalla Rete Autorizzata Ford Trucks Italia.

F-LINE, veicolo multifunzionale 

L’introduzione nel mercato delle varianti F-LINE, nello specifico delle motrici 6×2 e 8×4, rappresenta il passaggio fondamentale per il percorso di completamento della gamma Ford Trucks. I veicoli sono progettati per adattarsi alle più diverse condizioni d’uso. Gli F-LINE si distinguono per robustezza, affidabilità e versatilità.

La partecipazione di Ford Trucks a Ecomondo ha confermato il continuo impegno dell’azienda verso nuove soluzioni di trasporto con l’obiettivo di entrare in nuovi segmenti di mercato. L’evento ha rappresentato un’importante occasione per mostrare al pubblico e agli operatori del settore i progressi di Ford Trucks nel campo della mobilità, offrendo una nuova gamma di veicoli e servizi che rispondono appieno alle esigenze dei clienti in un’ottica di crescita costante e continua.

Kobelco: a tutto riciclaggio a Ecomondo

Kobelco Construction Machinery Europe BV (KCME), leader nel settore delle attrezzature durevoli e costruite ad hoc, ha presentato a Ecomondo le sue ultime innovazioni nel campo delle macchine per il riciclaggio.

Con decenni di esperienza nella produzione di escavatori cingolati di primo impianto (OEM), Kobelco ha stabilito un’eredità di macchine pionieristiche ad alta efficienza e basso impatto, specificamente concepite per i settori del riciclaggio, dello smantellamento e della silvicoltura. Conosciute per la loro durata, il basso consumo di carburante e il design robusto, le macchine Kobelco mantengono la promessa di longevità, riducendo al minimo l’impatto ambientale dei macchinari industriali.

In un’epoca di crescente attenzione alla sostenibilità, l’impegno di Kobelco nella creazione di macchinari di lunga durata ed efficienti dal punto di vista energetico è più che mai fondamentale“, ha dichiarato Olivier Rasmont, General Manager of Product Engineering and Marketing di KCME. “I nostri macchinari non solo soddisfano le richieste del settore in termini di precisione e durata, ma fanno anche progredire lo sforzo globale verso una gestione responsabile delle risorse“.

Ecco le macchine esposte a Rimini

Le macchine Kobelco presenti a Ecomondo sottolineano l’eccellenza ingegneristica dell’azienda e gli adattamenti specifici per il settore:

• SK140SRL-7 Abbattitrice/Logger: progettato con un design unico ad alto ingombro, questo escavatore da 15 tonnellate è ottimizzato per il disboscamento e i terreni accidentati. Costruito con la tecnologia proprietaria Kobelco Integrated Noise & Dust Reduction (iNDr), offre livelli di rumore ambientale bassissimi e una manutenzione semplificata. Il sistema di cingoli rinforzati a bassa pressione, conforme agli standard di sicurezza ROPS e FOPS, garantisce un funzionamento sicuro e stabile in ambienti difficili.

• SK210D-7 Macchina per la demolizione delle auto: prima macchina al mondo per la demolizione di automobili, sviluppata inizialmente nel 1979, questa macchina da 30 tonnellate rivoluziona il riciclaggio dei veicoli. Dotata di un braccio rinforzato e di attrezzature specializzate, esegue le operazioni di smontaggio quattro volte più velocemente rispetto ai metodi manuali. Il sistema multicamera, l’impianto idraulico potenziato e il braccio a 4 pinze offrono una precisione e una sicurezza senza precedenti, stabilendo un nuovo standard nella demolizione automatizzata delle auto.

Vantaggi per tutti

Le macchine Kobelco appositamente costruite portano efficienza e sostenibilità in un settore alle prese con problemi di sicurezza, durata e impatto ambientale. I modelli SK140SRL-7 e SK210D-7 offrono:

• Aumento della produttività: tempi di smontaggio più rapidi si traducono in una maggiore produttività per le operazioni di riciclaggio.

• Costi operativi ridotti: grazie ai motori a basso consumo di carburante e ai componenti progettati per durare nel tempo, i costi di esercizio si riducono notevolmente.

• Maggiore versatilità: in grado di movimentare diversi materiali come metallo, legno e cemento, le macchine Kobelco offrono flessibilità in tutte le applicazioni.

• Riduzione dell’impatto ambientale: i motori ad alta efficienza e a basse emissioni contribuiscono agli obiettivi del settore di ridurre le emissioni di gas serra.

Ogni modello è prodotto in Giappone, rinomato per la precisione e la qualità dell’assemblaggio, rafforzando la reputazione di eccellenza di Kobelco.

Le novità d’autunno di Wacker Neuson

Le mini pale Wacker Neuson sono già conosciute in alcuni mercati. La mini pala cingolata SM100 consente ora a Wacker Neuson di mettere sul mercato il primo modello in Europa. La mini pala SM100 è una macchina compatta e potente idonea per compiti versatili, in particolare nell’architettura di giardini e del paesaggio.

La mini pala cingolata SM100 è compatibile con una varietà di accessori come benne, trivelle o fresatrici, consentendo l’esecuzione di numerose applicazioni. I cingoli larghi garantiscono una ridotta pressione al suolo e la protezione della zolla erbosa. L’operatore si trova su una piattaforma rialzata e comoda, disponendo quindi di una visuale ottimale sulla macchina e sull’area di lavoro. Un elevato livello di facilità viene assicurato anche grazie alle sospensioni e imbottiture sulla piattaforma operatore nonché dai joystick disposti in maniera ergonomica. Grazie alla sua altezza di sollevamento, l’SM100 è inoltre adatta per il carico e lo scarico di container.

Grazie alle sue dimensioni compatte con una larghezza di poco inferiore a 90 centimetri, l’SM100 può passare attraverso porte, cancelli e passaggi angusti ed è ideale per l’uso in ambienti urbani. Le sue dimensioni compatte e il peso ridotto di 1,5 tonnellate ne consentono il trasporto su un rimorchio per auto.

La WL250 e WL750

Wacker Neuson amplia la propria gamma di pale gommate con due nuovi modelli: WL250 e WL750. WL250 e WL750 sono i primi modelli con la denominazione prodotto nuova per le pale gommate Wacker Neuson. In futuro, i clienti potranno identificare il volume della benna tramite il numero specificato nella dominazione del modello della pala gommata: WL250 = volume della benna da 0,25 metri cubi.

La compatta pala gommata WL250 vanta una massa totale di circa due tonnellate e un volume della benna di 0,25 metri cubi. Si caratterizza per la sua altezza complessiva inferiore a due metri, che la rende ideale per l’uso in capannoni, garage, costruzioni stradali, architettura di giardini e del paesaggio. La struttura robusta e il baricentro basso sono garanzia di stabilità eccezionale e possibilità di lavori con carichi pesanti. La WL250 è dotata di una trasmissione idraulica sul mozzo della ruota, che si traduce in un azionamento diretto di tutte e quattro le ruote. Questa trasmissione particolarmente potente consente una maggiore efficienza e un’eccellente accelerazione.

Inoltre, la nuova pala gommata WL750 con una massa totale di circa quattro tonnellate è compatta e convince per la sua elevata maneggevolezza e un sistema di carico particolarmente efficiente. Inoltre, è ottimizzata anche la visuale sulla piastra a cambio rapido, a favore di un lavoro preciso. La WL750 ha ottenuto risultati particolarmente positivi in ​​termini di comfort e sicurezza. Il nuovo design della cabina con accesso ampliato facilita salite e discese frequenti. La cabina comfort ampliata mette a disposizione un ampio spazio per le gambe, mentre gli elementi di comando disposti in modo chiaro ed ergonomico garantiscono un lavoro senza fatica. Il lunotto panoramico consente all’operatore una visuale costante del suo ambiente di lavoro, il che si traduce in un aumento notevole della sicurezza. La trazione a controllo elettronico con varie modalità di guida garantisce l’uso della macchina secondo necessità.

Il sollevatore telescopico TH625

Il nuovo sollevatore telescopico compatto Wacker Neuson TH625 garantisce efficienza massima nel lavoro quotidiano grazie all’abbinamento di un elevato carico utile di 2,5 tonnellate e un’altezza di sollevamento di 6 metri. Il modello è disponibile con un motore collaudato da 45 kW o 55 kW e, grazie alla sua potenza, consente una movimentazione dei materiali rapida ed elevata. Le sue dimensioni ridotte e la buona manovrabilità ne consentono l’uso anche in spazi angusti. La cabina è progettata in modo ergonomico e chiaro e offre una visibilità panoramica ideale con effetti positivi in termini di sicurezza e efficienza. La trazione a controllo elettronico con varie modalità di guida garantisce l’uso della macchina secondo necessità.

Anche il modello TH625 è dotato dell’innovativo sistema di assistenza al conducente Vertical Lift System (VLS). Il sistema previene il ribaltamento della macchina in direzione longitudinale a causa di sovraccarico e consente processi di lavoro sicuri e fluidi anche in presenza di carichi utili elevati, garantendo non solo maggiore sicurezza in cantiere, ma anche un aumento in termini di efficienza e facilità d’uso. Come opzione sono disponibili anche i nuovi sistemi di assistenza, funzione di scuotimento della benna e ritorno automatico della benna, garantendone un ulteriore aumento della facilità d’uso. La funzione di scuotimento della benna garantisce che una ridotta quantità di materiale sfuso aderisca alla benna quando questa viene scossa. In più, i clienti beneficiano di una manutenzione breve ed efficiente grazie agli accessi per l’assistenza organizzati in modo pratico.

Le nuove torri faro LTN4 e LTN5

Wacker Neuson presenta anche due nuovi modelli di torri faro alimentate a diesel e a benzina: LTN4 e LTN5. La già affermata torre faro LTN5 è ora disponibile anche senza rimorchio ed è facile da trasportare grazie alle sue dimensioni compatte. Inoltre, la LTN5 è disponibile anche in versione completamente protetta dalla corrosione, idonea soprattutto per l’uso nelle regioni costiere. La LTN4 è una torre faro ad azionamento manuale. Tutte le torri faro utilizzano quattro pannelli Multi-LED per illuminare un’area fino a 30.200 metri quadrati (5 lux min) con un’emissione luminosa di 124 ore con un serbatoio pieno.

Generatori per un’ampia gamma di impieghi

Grazie al suo ampio portafoglio di generatori, Wacker Neuson offre fonti di energia affidabili per ciascuna situazione e applicazione. I tre modelli della serie GB sono compatti e facili da trasportare. Sono inoltre ideali per applicazioni semplici come nelle imprese di piccole dimensioni. I sei modelli della serie G con potenza massima da 3,5 a 8 kW sono invece adatti per l’uso professionale, dimostrando un’elevata corrente di avviamento e elevate riserve di potenza. Il motore Loncin di entrambe le serie è affermato in tutto il mondo, il che facilita la manutenzione e la fornitura di pezzi di ricambio e garantisce lunga durata di utilizzo dei generatori.

Presentato il nuovo R38 di FPT

FPT Industrial, brand di Iveco Group dedicato alla progettazione, produzione e vendita di sistemi di propulsione e soluzioni per applicazioni on-road e off-road, marine e di power generation, ha presentato all’ultima edizione di EIMA l’R38, nuovo motore che rinnova la sua estesa gamma di prodotti.

FPT Industrial è leader nel segmento dei motori per i gruppi elettrogeni e dei gruppi di potenza grazie a una gamma completa – spaziando dai 2,4 litri ai 16 litri di cilindrata – conforme agli standard emissivi internazionali e capace di garantire prestazioni ottimali in vari tipi di applicazioni.

Focus sull’ R38 

L’R38 è il nuovo motore sovralimentato da 3,8 litri che punta a offrire una soluzione efficiente per applicazioni nei mercati non emissionati. Offre piena conformità agli standard europei e perfetta integrazione all’interno del portfolio di FPT Industrial. Il nuovo motore copre le potenze da 50 kVA e 60kVA all’interno della gamma di power generation, e 55 kW e 65 kW nella versione IPU, rendendolo ideale per un ampio ventaglio di applicazioni.

Come l’R24, motore precedentemente introdotto nella gamma di power generation di FPT Industrial, l’R38 è progettato come un G-Drive compatto a 4 cilindri, con sistema di raffreddamento e filtro dell’aria installati. Il nuovo 3,8 litri dispone di un sistema d’iniezione meccanico robusto e affidabile, mentre le attività di manutenzione sono semplici e veloci grazie all’accessibilità da un singolo lato. Per la versione power generation, l’R38 è commutabile da 1.500 a 1.800 rpm ed è adatto sia ad applicazioni stand-by sia a quelle prime.

Francesca Rinaldi, Power Gen Portfolio and Product Management per FPT Industrial, afferma: “Il nuovo R38 è destinato a giocare un ruolo importante all’interno del nostro product portfolio, dal momento che sarà disponibile sia nella versione per le applicazioni di power generation e quelle di industrial power unit. L’introduzione di questo motore punta a incontrare ancora di più le richieste all’interno dei mercati non emissionati: ci aspettiamo che diventi un protagonista del suo settore di riferimento, specialmente per applicazioni come generatori, pompe d’irrigazione, centraline idrauliche, pompe di drenaggio e compressori d’aria.”

Arrivati i nuovi giro-sagoma di Yanmar CE

I ViO33-7 e ViO38-7 rappresentano l’ultima evoluzione della gamma di miniescavatori giro-sagoma di Yanmar CE, sostituiscono la precedente serie 6 ed offrono migliori prestazioni in termini di efficienza e di comfort operativo.

Yanmar Compact Equipment EMEA (Yanmar CE) ha lanciato due miniescavatori giro-sagoma di nuova generazione: i ViO33 e ViO38 serie 7. Presentati quest’anno in anteprima alla fiera del GaLaBau in Germania, questi modelli giro-sagoma sono stati riprogettati per ottimizzare il lavoro in un’ampia gamma di applicazioni, dall’ingegneria civile, alla paesaggistica, dall’ edilizia ai lavori di urbanizzazione. Si tratta di macchine ideali per lavorare dove necessitano importanti forze di scavo ma in un contesto operativo di spazio limitato.

Migliori prestazioni

I miniescavatori ViO33 e 38 serie 7 offrono sostanziali miglioramenti rispetto ai loro predecessori. Il ViO38-7, con un peso operativo di 3.585 kg, ha una forza di scavo di 32,8 kN, mentre il ViO33-7, più leggero, con un peso operativo di 3.265 kg, si presenta con una forza di scavo di 30,69 kN. Entrami i modelli estremamente compatti sono in grado di svolgere agevolmente lavori impegnativi in spazi ristretti. Queste macchine giro-sagoma utilizzano un motore Yanmar da 18,5 kW e beneficiano di un migliore sistema idraulico tale da garantire un incremento dell’efficienza operativa del 7% rispetto alle versioni precedenti.

L’angolo di brandeggio è stato incrementato verso il lato sinistro, ottenendo così una notevole riduzione del minimo raggio di rotazione (-115 mm) e contestualmente una maggiore versatilità operativa per entrambe le unità. Ulteriori modifiche alla parte inferiore della struttura migliorano la mobilità all’interno dei diversi contesti operativi.

Compatti e facilmente trasportabili

Le loro ridotte larghezze (1.550 mm del ViO33-7 e 1.740 mm del ViO38) rendono questi mini giro-sagoma particolarmente adatti a soddisfare le esigenze di dinamicità dei contesti operativi moderni e congestionati, Entrambi i modelli sono anche facilmente trasportabili, con pesi di trasporto di 3.210 kg (cabina) e 3.090 kg (tettuccio) per il ViO33-7 e di 3.530 kg (cabina) e 3.405 kg (tettuccio) per il ViO38-7. I miglioramenti apportati al motore di traslazione ed alla pompa idraulica aumentano inoltre l’efficienza negli interventi di rimozione della terra.

L’insieme di questi aggiornamenti consente ai miniescavatori di traslare più rapidamente sui pendii, riducendo i tempi di percorrenza complessivi. Il ViO33-7 offre ora una velocità massima di 4,8 km/h (4,5 per il ViO38). Si tratta di un aumento del 7% della velocità in piano ed un miglioramento del 25% della velocità sotto carico. Inoltre, la funzione standard di decelerazione automatica della velocità contribuisce a rendere più efficienti le manovre di traslazione in cantiere.

Design confortevole ed elegante

Il comfort dell’operatore e la modernità sono stati al centro dell’attenzione nello sviluppo di questi modelli giro-sagoma. Rispondendo al feedback diretto dei clienti, entrambe le nuove unità presentano un design “audace”, che fonde la funzionalità giro-sagoma tipica di Yanmar con un aspetto elegante e moderno. Questi modelli offrono infatti un’estetica accattivante, rifinita con la vernice “Premium Red” di Yanmar e, allo stesso tempo, offrono all’operatore facilità e praticità, oltre che una maggiore visibilità, una migliore trasportabilità e migliorate caratteristiche di sicurezza.

Le cabine, riprogettate ergonomicamente, offrono un ambiente più spazioso e silenzioso, aumentando la sicurezza ed il comfort durante le ore di lavoro. Il nuovo display a colori da 4,3” aggiunge un tocco di modernità all’interno della cabina, mentre aggiornamenti chiave come le nuove bocchette dell’aria condizionata ed i vani di stoccaggio facilmente accessibili ottimizzano ulteriormente l’esperienza dell’operatore. Queste migliorie rendono i modelli ViO33-7 e ViO38-7 ideali per gli operatori che necessitano di funzionalità e comfort.