A SAIE 2020 (BolognaFiere, 14 – 17 ottobre 2020) nell’area speciale InCalcestruzzo, saranno presenti macchine per il trasporto, la consegna e la messa in opera del calcestruzzo: autocarri Astra con allestimento Cifa, veicoli IVECO e Mercedes con allestimento Cifa, Pompa per Spritz Beton Cifa, Pompa Carrellata Cifa.
Per il movimento terra saranno presenti, tra gli altri, escavatori JCB.
Si tratta di mezzi che, grazie anche all’introduzione di tecnologie innovative, di allestimenti particolari e l’adozione di specifici dispositivi, implementano l’efficienza della macchina, riducono i costi di gestione, ottimizzano il dialogo macchina-operatore e la sicurezza in cantiere.
MirrorCam: a SAIE 2020 si potrà provare
Nell’area esterna, i professionisti in visita a SAIE 2020 potranno effettuare dei test di guida del nuovo Mercedes Arocs, veicolo da cantiere che introduce inedite soluzioni digitali altamente tecnologiche. Tra queste la MirrorCam al posto degli specchietti retrovisori e grandangolari. Con la MirrorCam il conducente gode di una visuale panoramica della parte posteriore del veicolo e di una migliore visibilità generale, fondamentale soprattutto in situazioni di cantiere con fango e polvere, al crepuscolo o in galleria. Un grande vantaggio per effettuare le manovre di carico e scarico in totale sicurezza.
Un altro vantaggio delle Mirror Cam è che, con gli specchi tradizionali l’angolo di incidenza corrisponde all’angolo di riflessione per cui quando il driver cambia la sua posizione di seduta, cambia anche l’area che possono vedere. Con le MirrorCam, grazie alla combinazione di telecamera e schermo, il conducente vede sempre la stessa immagine, ovunque sia seduto.
Una tecnologia che, dopo un primo momento di adattamento, sempre necessario quando ci si affaccia a dispositivi con un elevato contenuto di innovazione, conquisterà i driver che quotidianamente affrontano il lavoro in cava e in cantiere. La MirrorCam è disponibile come optional su tutta la gamma Arocs, trattore e carro in tutte le configurazioni di telaio.
Al SAIE 2020 si potrà vedere dal vivo come funziona.
La Rete MANsi rafforza ulteriormente con l’apertura del MAN Center Bologna.
Il nuovo MAN Center Bologna, situato a 4 Km dall’uscita Valsamoggia dell’autostrada A1, offre ai clienti un servizio di vendita, assistenza veicoli nuovi e usati ed è anche specializzato nell’allestimento e preparazione di autobus urbani e turistici.
La nuova struttura si affianca alla Rete di officine MAN presenti nella zona
per integrare e rafforzare ulteriormente la presenza sul territorio e il servizio
ai clienti. Si caratterizza per la presenza di un ampio piazzale espositivo di
6100 mq che fa da cornice a un’officina di 2735 mq, un’area di 2940 mq
interamente dedicata al prodotto autobus, un magazzino ricambi di 200 mq
è un’area commerciale di 216 mq dedicata agli uffici del personale di vendita.
Assistenza su tutti i fronti
Caratteristica distintiva del MAN Center Bologna rispetto agli altri Center
operativi sul territorio nazionale (Brescia, Venezia, Milano-Rescaldina,
Roma-Fiano Romano e Forlì) è il fatto che oltre a garantire i servizi di vendita
e assistenza per le tre tipologie di prodotto del brand MAN (truck, van e bus)
presso questa nuova sede opera un team di tecnici specializzato e dedicato
all’allestimento e alla preparazione degli autobus urbani e turistici.
Da quando viene effettuato l’ordine di un autobus alla sua effettiva consegna al
cliente possono passare anche sei mesi (autobus settore pubblico) nei quali
il veicolo viene personalizzato dai tecnici MAN in funzione delle specifiche
ed esclusive richieste di ciascun cliente. Si tratta di lavorazioni, non
standardizzate, ma eseguite ad hoc.
Per questo motivo è fondamentale poter contare su una struttura altamente specializzata nella preparazione del prodotto bus perché, in questo modo, MAN Italia riesce a garantire e fornire un prodotto perfettamente rispondente alle esigenze delle aziende di
trasporto pubblico e privato che, contestualmente, hanno un riferimento diretto per ogni altra loro esigenza.
Una piattaforma digitale, supportata da un marchio internazionale, che permette a privati e
aziende di noleggiare e affittare attrezzature e accessori in modo rapido ed efficiente: ecco, spiegata in poche parole, la mission di easyNoleggio, la piattaforma di noleggio che rende l’affitto di attrezzature semplice e alla portata di tutti.
Creata da Rentuu, specialista in tecnologia cloud-based, easyNoleggio offre agli utilizzatori un’esperienza digitale impeccabile, affiancata da un sistema di consegna che sarà
presto operativo su tutto il territorio nazionale. Sia aziende che privati possono noleggiare
strumenti e attrezzature utilizzando easyNoleggio, che nasce con il supporto e l’appoggio di una famiglia di marchi consolidata, affidabile e globale: la famiglia easy, conosciuta soprattutto per easyJet.
Così il processo si semplifica
Andrea Guzzoni (a sx) e Dennis Helderman
Andrea Guzzoni, Direttore Esecutivo di easyHire e Rentuu, spiega: “Siamo entusiasti di lanciare easyNoleggio. Il nostro obiettivo è semplificare il processo di noleggio di equipaggiamenti ed attrezzature, e di renderlo alla portata di tutti. La nostra tecnologia all’avanguardia a livello mondiale consente a chiunque lavori su qualsiasi progetto, che si tratti di una ristrutturazione, di una modifica ambientale o di qualsivoglia necessità, di trovare in un singolo luogo le attrezzature e l’equipaggiamento necessari. Investendo in una tecnologia moderna e semplice da utilizzare per il cliente, abbiamo fatto in modo che easyNoleggio offra un’esperienza superiore, orientata al valore del prodotto e al cliente. Inoltre, siamo affiancati da un marchio che è riconosciuto dal 90% del mercato europeo e dal 98% di quello britannico. La fama del brand easy favorirà lo sviluppo del progetto, garantendo prezzi competitivi e un ottimo rapporto qualità-prezzo”.
UpRent: un’adesione importante
Mauro Brunelli
Mauro Brunelli di UpRent dichiara a tal proposito: “Sono molto orgoglioso di aver aderito alla partnership con Rentuu per il progetto easyNoleggio. La società da me rappresentata, UpRent di Scaligera Service, ricerca strumenti innovativi per migliorare i propri processi lavorativi ed agevolare l’esperienza del cliente nell’ambito del noleggio. Grazie allaconoscenza di Rentuu, e ad un’attenta analisi con i suoi referenti Andrea Guzzoni e Fabrizio Della Pace, è nata da subito una percezione positiva di questa potenziale partnership. Insieme al nostro Responsabile Sviluppo, Manuel Balasso, abbiamo valutato attentamente ogni singolo aspetto, e siamo pronti a intraprendere questa nuova avventura. La nostra società di noleggio si posiziona tra le “medie realtà” sul territorio italiano, all’interno di un mercato frammentato e rappresentato da molte “piccole realtà” che faticano a garantire la professionalità e la qualità che il noleggio dovrebbe assicurare. Per differenziarsi, dunque, è necessario seguire l’evolversi del mercato, approcciare lo sviluppo tecnologico a cui il cliente si è forzatamente abituato a causa del Covid-19, e investire, grazie a Rentuu, nelladigitalizzazione dei processi. Poco prima dell’arrivo della pandemia, il mercato del noleggio in Italia stava vivendo il miglior momento dopo la crisi economica tra il 2008 e il 2011. I segnali sono stati parecchi e per lo più positivi per i primi due mesi dell’anno, e adesso, dopo 3 mesi di “pausa forzata”, stiamo tornando a risplendere. I report associativi (Fonte Assodimi/Assonolo con la collaborazione di SmartLand), restituiscono un sentimento di rinnovamento che porterà probabilmente ad un lieve calo rispetto al 2019 o a un potenziale pareggio. Ora incrociamo le dita e partiamo con questa nuova avventura, fiduciosi divincere l’ennesima scommessa”.
Un punto di riferimento
Dennis Helderman, direttore commerciale di easyHire, sottolinea: “La missione di easyNoleggio è quella di semplificare la vita dei nostri utenti con un’esperienza online senza problemi, nonché di fornire un impeccabile servizio clienti. Non importa di cosa avete bisogno: che siano attrezzature per la pulizia, impianti di illuminazione/ refrigerazione/riscaldamento, attrezzatura per sollevamento e spostamento merci, macchinari per l’edilizia, o qualsiasi altro strumento, vogliamo che easyNoleggio diventi il vostro punto di riferimento principale. easyNoleggio dispone di un vasto assortimento di attrezzature ed equipaggiamenti a noleggio che possono essere facilmente consegnati a qualsiasi indirizzo, indipendentemente dall’ubicazione, o ritirati in autonomia. All’interno della nostra rete disponiamo di personale competente, sempre pronto a indirizzarvi verso le attrezzature più adatte alle esigenze dei clienti”.
Un mercato in costante crescita
Secondo Assodimi il mercato italiano vale circa 1800 milioni, ed è in crescita costante. In totale, in Italia si contano circa 5000 aziende che si occupano di noleggio; il 60% di queste sono considerate “micro-aziende”, contro un totale di 1000/1500 aziende di media/grande dimensione. Rispetto a Francia e Germania, leader nel settore in Europa, al giorno d’oggi il mercato italiano è più piccolo di oltre la metà. Il noleggio in Italia è nato nella zona Nord-Est, proprio dove continua a svilupparsi. Grazie al mondo digitale le possibilità di crescita sono pressoché infinite. Sarà possibile implementare e migliorare la percezione dei nuovi canali distributivi e commerciali nel settore.
Marco Prosperi
“Il noleggio professionale di beni strumentali è in continua evoluzione ed espansione“, afferma Marco Prosperi, di Assodimi. “L’entrata del marchio easyNoleggioin Italia, dimostra la dinamicità e la volontà dell’intero settore di modernizzare i processi. I nuovi canali di incontro tra domanda e offerta aiuteranno la divulgazione della cultura del noleggio, e in una fase particolare come quella attuale, consentiranno di capire la differenza fra il concetto di uso e il concetto di possesso; differenza sostanziale per la gestione ottimale in un’economia circolare“
Nel 2020, CNH Industrial N.V. (NYSE: CNHI / MI: CNHI) ha ottenuto per il settimo anno
consecutivo una valutazione di AAA secondo i rating ESG di MSCI.
La Società è stata inserita negli indici MSCI ESG Leaders dopo la verifica annuale degli indici di sostenibilità legati ad aspetti ambientali, sociali e di governance (ESG) eseguita da MSCI, uno dei principali fornitori di ricerche e dati che misurano le perfomance delle aziende.
MSCI ESG Research fornisce rating di sostenibilità relativi a società pubbliche globali e ad alcune aziende private valutandoli su una scala da AAA (leader) a CCC (lenti a reagire), in base all’esposizione ai rischi negli ambiti ESG specifici per il settore e alla capacità di gestire tali rischi rispetto a società analoghe del medesimo comparto.
MSCI ESG Research fornisce ricerche, valutazioni e analisi approfondite sulle attività legate
ad aspetti ambientali, sociali e di governance di migliaia di aziende in tutto il mondo. Questa metodologia di ricerca è concepita per fornire agli investitori istituzionali approfondimenti critici per individuare rischi e opportunità che metodologie tradizionali di ricerca sugli investimenti potrebbero non evidenziare. I dati, le analisi e i rating di sostenibilità ESG di MSCI vengono utilizzati anche per costruire gli indici di sostenibilità ESG di MSCI prodotti da MSCI ESG Research. CNH Industrial è stata giudicata leader tra le 30 aziende nel settore macchine agricole, macchine movimento terra e autocarri pesanti, nell’indice MSCI ACWI.
Sostenibilità al primo posto
Le iniziative a favore della sostenibilità sono integrate in tutte le aree di attività di CNH
Industrial e le priorità chiave della Società sono suddivise in quattro categorie principali: Carbon Footprint, con iniziative volte a ridurre le emissioni di CO2; Sicurezza sul lavoro, con attività nell’ambito salute e sicurezza sul posto di lavoro; Life Cycle Thinking, con progetti di promozione di un’economia circolare; e People Engagement, con attività volte a favorire il coinvolgimento delle persone con il fine ultimo di raggiungere insieme gli obiettivi prefissati.
Nell’aprile di quest’anno CNH Industrial ha pubblicato il Bilancio di Sostenibilità 2019 e un
nuovo numero di “A Sustainable Year”, una pubblicazione destinata al grande pubblico che
fornisce un ragguaglio su alcuni progetti intrapresi dall’Azienda e dai suoi dipendenti nel 2019.
Quest’ultimo risultato segue la conferma di CNH Industrial quale leader per il nono anno
consecutivo negli indici Dow Jones Sustainability (DJSI) World e Europe, nonché leader nei
programmi CDP Climate Change e CDP Water Security. La Società al 31 dicembre 2019 è
inoltre inclusa nei seguenti indici: FTSE4Good Index Series, ECPI Global Agriculture Liquid,
ECPI World ESG Equity, ECPI Global Developed ESG Best in Class, ECPI Euro ESG Equity,
Euronext Vigeo Europe 120, Euronext Vigeo Eurozone 120, STOXX Global ESG Leaders
Index, STOXX Global ESG Environmental Leaders Index, STOXX Global ESG Social
Leaders Index, STOXX Global ESG Governance Leaders Index, STOXX Global ESG Impact
Index, STOXX Global Low Carbon Footprint, STOXX Global Reported Low Carbon Indexii e
Integrated Governance Index (IGI).
In vista della stagione sportiva 2020/2021, Benetton Rugbyè lieto di accogliere tra i propri partner commerciali Jekko.
Leader internazionale fra i produttori di mini gru, risultato di oltre 45 anni di esperienza maturata nel campo della movimentazione e del sollevamento. Jekko, azienda con sede a Colle Umberto in provincia di Treviso, situata su un’area industriale di circa 24.000 mq, di cui oltre 11.000 coperti.
L’intera gamma di mini gru Jekko è esportata e distribuita in tutto il mondo grazie ad una rete di oltre 35 distributori ufficiali.
Un’ampia gamma
Le mini gru Jekko sono una soluzione innovativa alle richieste di sollevamento e sono progettate per lavorare in spazi ristretti e di difficile accesso. L’ampia gamma proposta da Jekko si compone di modelli equipaggiati con motori diesel, elettrici oppure a batteria, accompagnati da una vasta gamma di accessori nativi. Sono numerosi gli ambiti dove le mini gru Jekko trovano applicazione:l’edilizia, la manutenzione industriale, la movimentazione ed installazione del vetro, la logistica, il settore marittimo, chimico, petrolifero e minerario, la manutenzione di aree verdi, il settore militare e molti altri.
Jekko ha sempre investito molto in ricerca e sviluppo mirando alla massima sicurezza e al rispetto delle normative, per poter offrire ai clienti un prodotto innovativo, sicuro, che superi gli standard e sia di riferimento per il settore. Oggi Jekko può contare su un’organizzazione giovane e dinamica, un ufficio tecnico preparato e innovativo, un servizio di training e post vendita al servizio dei clienti e un reparto vendita e marketing specifico per ogni area geografica.
Il logo di Jekko sarà presente sul fianco dei pantaloncini dei kit gara indossati dai Leoni nei propri impegni internazionali. Non solo, infatti led a bordocampo, maxischemo, sito internet e applicazione mobile saranno soltanto alcune delle piattaforme sulle quali apparirà il brand
dell’azienda di Colle Umberto.
I commenti
“E’ stato un passo naturale, per Jekko, diventare sponsor di Benetton Rugby – commenta l’Ing.Diego Tomasella, Amministratore Delegato di Jekko – Entrambi apparteniamo ad un territorio operoso e dinamico come la provincia di Treviso, ed entrambi ci confrontiamo con un palcoscenico internazionale. Per affrontare le numerose sfide quotidiane servono spirito di gruppo, obiettivi chiari e condivisi, impegno e dedizione, sostegno reciproco. Sono valori che da semprecontraddistinguono Jekko e che abbiamo ritrovato anche nei Leoni di Treviso. Siamo orgogliosi diessere diventati sponsor di un’importante realtà come il Benetton, che dalla prossima stagione contribuirà a far crescere ed apprezzare il marchio Jekko”.
“Siamo estremamente soddisfatti di dare inizio ad una nuova partnership con un’eccellenza del territorio nazionale e non solo quale è Jekko. Un’importante azienda che si schiera al nostro fianco, con la quale, ciascuno nel proprio settore, condividiamo valori ed obiettivi nell’augurio che la prossima stagione porti tante soddisfazioni per entrambe le parti.” queste le parole di Amerino Zatta, Presidente del club biancoverde
JLG Industries Inc., azienda del gruppo Oshkosh Corporation [NYSE:OSK], ha annunciato di avere affidato a SkyTech la distribuzione delle proprie macchine per il Circondario federale russo del Volga.
“JLG è lieta di comunicare la sottoscrizione di questo accordo”, riferisce IanHume, Sales Director di JLG per Medio Oriente, Africa, Russia e India. “In SkyTech JLG trova un partner affidabile e con grande esperienza nella distribuzione, in grado di offrire un livello esclusivo di servizi nella zona. Grazie a questo accordo, la risposta alle esigenze di attrezzatura di accesso nel territorio del Volga migliorerà sostanzialmente”.
“Siamo entusiasti di collaborare con un altro leader mondiale del calibro di JLG Industries” rivela Georgy Cherepanov, amministratore di SkyTech. “Ci aspettiamo che il mercato cresca per le loro macchine, visto che ai nostri clienti, che sono per noi una priorità, potremo da oggi offrire il vantaggio di queste attrezzature di accesso di alta gamma”.
Alexander Kuzmin, Business Managing Partner di SkyTech ha commentato: “Siamo davvero contenti di portare questo marchio internazionale in Russia. Abbiamo programmi ambiziosi per il territorio del Volga, guidati dal volere mettere il cliente al primo posto. Il rapporto di SkyTech con i propri clienti si fonda sull’assicurare un servizio di prima qualità per ogni punto di interazione”.
Chi è SkyTech
Fondata nel 2013, l’azienda ha sede a Kazan, in Russia. Tra i suoi prodotti principali, annovera macchine per l’edilizia e la costruzione di strade. Il settore del noleggio si è sviluppato dal 2014, quando è diventata un distributore sussidiario di Fortrent. SkyTech si occupa di vendita di nuove macchine e accessori, ha una flotta da noleggio e fornisce servizi e assistenza tecnica.
Trevi ha affrontato e vinto la sfida di realizzare tutte le opere di fondazione in un contesto piuttosto complesso.
“Four Frankfurt” è un esclusivo complesso edilizio nel cuore del centro storico di Francoforte. Grazie al suo acquisto nel 2015, la società “Groß und PartnerGrundstücksentwicklungsgesellschaft” ha gettato le basi per l’esecuzione di questo mega-progetto.
Lo sviluppo di questo progetto comprende quattro nuovi edifici ubicati su una fondazione multi-livello e multifunzionale. Grazie alla torre adibita ad uffici alta 228 m, l’edificio risulta essere lo spazio per uffici più alto della Germania e, con la sua torre leggermente più corta di 173 m è anche la torre ad uso residenziale più alta di tutta la Germania.
Alcune parti degli edifici esistenti saranno conservate per rispettare la normativa che regola la conservazione dei monumenti storici e saranno integrate nella nuova costruzione.
Data la simultanea esecuzione dei lavori in tutte le aree e le conseguenti esigenze logistiche, che si aggiungono all’enorme pressione imposta dal rispetto delle scadenze concordate, una delle principali sfide del progetto è data dai lavori di costruzione nel centro città.
Un progetto ambizioso
Le 4 torri del Four Project di Francoforte poggiano su una platea perimetrata. A causa del limitato spazio disponibile, il cliente ha deciso di costruire i piani interrati usando il metodo di costruzione “top down”.
Ciò significa che, inizialmente, si costruiscono le pareti del diaframma e i pali di fondazione, quindi si getta il solaio di copertura sul primo livello seminterrato.
Successivamente si procede a scavare sotto la “copertura” e in questo modo si realizzano in successione tutti gli altri piani, mentre, nel frattempo, si può già iniziare con la costruzione dell’edificio.
Considerato che le dimensioni dei vari solai comporterebbero campate di oltre 100 m, si è reso necessario posizionare dei pilastri primari nei pali. I carichi strutturali delle opere in elevazione e delle solette, vengono quindi distribuiti direttamente sui pali di costruzione dagli stessi pilastri.
La parete perimetrale di fondazione e protezione dello scavo viene eseguita come un diaframma, e in questo caso, per realizzarla, si sono utilizzati due metodi diversi.
Fondamentalmente, lo scavo delle fondazioni viene eseguito con una benna. Tuttavia, a causa della resistenza dei banchi calcare si utilizza anche una fresa idraulica, al fine di ridurre l’impatto generato dalle vibrazioni sulle strutture adiacenti.
Pali trivellati a grande diametro
Come elementi di fondazione sono stati scelti i pali trivellati a grande diametro, con diametro variabile da 1500 fino a 2000 millimetri. Nella parte superiore viene utilizzato un rivestimento temporaneo, quindi nella parte inferiore viene eseguita una perforazione senza rivestimento utilizzando fango bentonitico stabilizzante, per raggiungere una lunghezza totale di perforazione fino a 50 m.
Dopo aver raggiunto la profondità stabilita, viene installata la gabbia d’armatura e, infine, il calcestruzzo viene versato nello scavo. Poiché il piano di esecuzione di lavoro è significativamente più alto rispetto al livello della fondazione, la gabbia di armatura rimane fino a 20 m al di sotto del piano di esecuzione.
A seguito della scelta del metodo di costruzione del solaio, è necessario posizionare dei pilastri primari nei pali. Poiché tali pilastri non svolgono solo una funzione temporanea, ma sono elementi strutturali necessari in qualità di colonne permanenti nel piano seminterrato, la loro costruzione richiede una precisone meticolosa.
Pertanto, sono consentite deviazioni in altezza fino a un massimo di 2 cm e in orizzontale fino a un massimo di 5 cm. Per questo progetto si è quindi deciso di adottare un sistema innovativo, mediante il quale si installa la gabbia di armatura dopo avere raggiunto la profondità stabilita del palo, mentre nella fase successiva si posiziona un collare ed uno scatolato guida nel tubo di rivestimento. Lo scatolato funge sia da guida che da appoggio al pilastro prefabbricato per il montaggio. Nel passaggio successivo, lo scatolato guida viene regolato esattamente dal collare secondo i requisiti di tolleranza indicati. Dopo la regolazione, viene eseguito il getto di calcestruzzo e quindi installato il pilastro, guidato dallo scatolato, tuffandolo per 3 m nel calcestruzzo fresco del palo.
Il nuovo cantiere di Obi in via Giulio Pastore, nella zona industriale di Bolzano, si trova nelle vicinanze dell’aeroporto. Per l’impresa di costruzioni Bernard Bau, questa opera ha costituito indubbiamente una grande sfida, che è stata vinta grazie all’aiuto di Niederstätter Gru Consulting.
Se si tratta dell’organizzazione del cantiere di Obi e del servizio gru, Niederstätter mette a disposizione un supporto a 360 gradi: dalla consulenza alla logistica, dal montaggio all’assistenza. Il vantaggio competitivo che questo servizio speciale offre alle aziende partner, unito a decenni d’esperienza e all’approfondita conoscenza del mondo dell’edilizia e delle costruzioni degli esperti di Niederstätter, è stato dimostrato ancora una volta nel cantiere della più grande filiale Obi d’Italia.
Una scelta consapevole
Abbiamo chiesto a Markus Bernard, CEO di Bernard Bau quali sono stati i motivi alla base dalla sua scelta.
“La società Niederstätter è per noi un partner competente per quanto riguarda l’allestimento di cantieri”, ha spiegato. “Il servizio è rapido, competente e funziona molto bene. Niederstätter ci ha da sempre garantito e fornito la macchina giusta per ogni cantiere. Inoltre, non dobbiamo preoccuparci della manutenzione e, se necessario, delle riparazioni. La lunga collaborazione, che noi come Bernard Bau viviamo con la società Niederstätter, ha sempre portato vantaggi economici e organizzativi alla nostra azienda grazie alla loro approfondita competenza. Soprattutto per un grande progetto come quello di Obi a Bolzano, la consulenza dell’azienda Niederstätter per il montaggio e il posizionamento delle gru nonché per il loro equipaggiamento, ci è stata davvero di grande aiuto”.
Come è organizzato il cantiere
Per organizzare al meglio i lavori di costruzione nel cantiere di Obi sono state installate 2 gru Liebherr 280 EC-H e 1 gru Liebherr 370 EC-B. La sfida era l’immediata vicinanza dell’aeroporto al cantiere, che non consente l’installazione di una gru con un’altezza “abituale”.
Insieme si è potuto chiarire in quale posizione e altezza le gru potevano essere installate per evitare costi non necessari. Importanti risorse di progetto sono state ottimizzate grazie all’efficiente consulenza per il funzionamento della gru, alla rapida reazione e al costante supporto di Niederstätter.
La nuova corda in fibra nella gru Liebherr, utilizzata in Italia per la prima volta
In cantiere è presente anche la nuova gru Liebherr 370 EC-B che monta la nuova corda in fibra che viene utilizzata in Italia per la prima volta: essa consente capacità di carico più elevate a parità di struttura della gru e una durata di vita fino a 4 volte superiore a quella di una fune comparabile in filo d’acciaio.
Dare spazio alle soluzioni
La filiale Niederstätter di Steg (Bz)
Le soluzioni individuali e su misura sviluppate per le imprese edili sono la missione di Niederstätter. Con una prospettiva che guarda verso il futuro, l’azienda offre servizi affidabili e innovativi a tutte le imprese di costruzione, grandi e piccole, alleggerendo significativamente il loro carico di lavoro. Niederstätter è lungimirante e investe costantemente nelle ultime tecnologie, nei metodi di lavoro efficienti e nella formazione di alta qualità. L’azienda si distingue per la qualità dei loro prodotti e per la loro affidabilità, garanzia che si conferma dalle importanti collaborazioni costruite nel tempo con i migliori marchi di macchinari da costruzione e gru associati all’attenzione per il continuo sviluppo dei propri dipendenti e collaboratori. Ecco perché negli anni l’azienda di famiglia è diventata un punto di riferimento per il settore delle costruzioni in Italia. Niederstätter è un partner professionale per le imprese di costruzione, la pubblica amministrazione e le società di demolizione, che crea soluzioni individuali attraverso consulenze altamente competenti volte a garantire il successo. L’obiettivo di Niederstätter è sostenere le imprese nel raggiungimento degli obiettivi attraverso un lavoro ancora più efficiente, rapido e in piena sicurezza.
Il MAN TGS 35.510 8×2 della Fratelli Diurno, allestito con gru articolata Fassi, è in grado di movimentare barche di medie e grandi dimensioni ed essere di supporto negli interventi su megayacht.
Se fino a qualche anno fa le operazioni di alaggio delle barche non carrellabili erano riservate ai carriponte e alle gru statiche, oggi queste operazioni si possono eseguire in maniera più agile grazie ai truck dotati di gru articolate.
Lo sanno bene i fratelli Diurno che sono stati degli antesignani di questa soluzione, dotandosi di camion con gru già all’inizio degli anni duemila, i primi in tutta la Liguria ad adottare una soluzione di questo tipo.
Specializzati in nautica
“Lavoriamo nella nautica dagli anni Ottanta – racconta Fabio Diurno -. “È stato nostro padre Pino a iniziare con piccoli lavori di manutenzione e poi è spettato a noi tre fratelli (Alessandro, Marco ed io) rilevare l’attività a darle un’impronta più professionale. Da una piccola zona demaniale sulla foce del torrente Argentina, a Riva Ligure in provincia di Imperia, ci siamo man mano ingranditi, fino all’attuale azienda che ha un piazzale esterno di 10 mila mq in grado di ospitare a secco un centinaio di barche. Di pari passo abbiamo ampliato anche l’attività: possiamo garantire i nostri servizi a barche fino a 20 metri di lunghezza, dalla verniciatura di carene e scafi all’installazione e manutenzione di tutta l’impiantistica di bordo, idraulica ed elettronica, oltre al rimessaggio invernale. In pratica tutto quello che serve a un diportista con l’unica eccezione della parte motoristica”.
Professionalità e affidabilità
“Arrivato alla soglia dei vent’anni di onorato servizio, era il momento di sostituire il vecchio camion – spiega Fabio Diurno -. Devo dire che la professionalità della concessionaria MAN Alpiservice di Alba, in provincia di Cuneo, è stata determinante, unita alle proverbiali doti di affidabilità dei prodotti MAN, per indirizzare la nostra scelta sul prodotto MAN TGS. Non si sono limitati a presentarci un preventivo, ma hanno ascoltato le nostre esigenze e insieme abbiamo sviluppato, accessorio dopo accessorio, dotazione dopo dotazione, il nostro truck. In tutti questi anni ho maturato una profonda esperienza e quindi avevo le idee chiare. Parlo in prima persona perché come per il vecchio, anche il nuovo truck sarà totalmente in mia gestione. Con questa tipologia di veicolo abbiamo risolto molti problemi logistici nella nostra normale attività e abbiamo aperto nuove opportunità in altri settori. Non solo veniamo spesso chiamati nei porti vicini per interventi su megayacht, ma da 10 anni curiamo l’installazione della complessa parte meccanica del palco del Festival di Sanremo e poi abbiamo avviato una fiorente attività di noleggio con interventi in tutta la riviera di Ponente e anche in Costa Azzurra: per esempio, recentemente abbiamo dovuto calare una vettura di lusso sul bordo della piscina dello Sporting di Montecarlo”.
Focus sul TGS 35.510 8×2
Il MAN TGS 35.510 8×2 del Cantiere Nautico Fratelli Diurno è equipaggiato con il motore D26 a sei cilindri in linea di 12,4 litri da 510 cv (375 kW) e una coppia di 2.600 Nm; il cambio ZF a 16 rapporti è manuale con il dispositivo MAN ComfortShift con due prese di forza. La cabina, di tipologia L, dispone di sospensioni pneumatiche e offre un comodo spazio all’interno con sedili per autista e passeggero e una cuccetta alle spalle. Il comfort di marcia è garantito anche dalle sospensioni, a balestra quelle anteriori e pneumatiche
le posteriori, con il quarto asse trainato sollevabile e sterzante; il rapporto al ponte è i=3,36. La gru è una Fassi F1650RAL. Tra le dotazioni particolari di questo veicolo, il longherone del telaio principale di 9,5 mm e spessori del telaio nell’area anteriore, oltre alla piastra frontale per il supporto degli stabilizzatori della gru.
“Il cambio manuale l’ho scelto perché sono abituato così e ho preferito non cambiare – spiega Fabio Diurno -. “Per il resto ho voluto dotarmi di molte delle soluzioni offerte dal MAN TGS 35.510, a cominciare dalla cabina con cuccetta così da poterci dormire se capita una trasferta di più giorni e poi è più comoda per poter riporre tutte le dotazioni che sono solito avere con me. Il motore è la versione più recente del D26 nella potenza di 510 cv che ritengo ideale per le mie mission e ho voluto anche retarder MAN PriTarder integrato nel sistema elettronico di gestione dei freni MAN BrakeMatic per non avere mai problemi anche a pieno carico. Per muovermi negli spazi stretti dei cantieri nautici sarà utile la telecamera posteriore, mentre per il colore ho seguito il suggerimento di Alpiservice che mi ha consigliato questo blu metallizzato. I cerchi in lega li ho invece scelti per contenere al massimo la tara, anche se in realtà sul cassone carico solo il ‘bilancino’ delle sospendite delle barche. Per l’allestimento, che come si può immaginare è piuttosto complesso, oltre che su Alpiservice ho potuto contare sulla consulenza del dealer Fassi Gru Arcadipanedi Genova. Una squadra articolata e competente per un camion davvero speciale”.
CASE Construction Equipment presenta la nuova generazione della piattaforma telematica SiteWatch, con una dashboard tutta nuova, una navigazione più intuitiva e nuove sezioni panoramiche grazie a cui l’utente può recuperare informazioni importanti senza dover effettuare ricerche approfondite.
CASE SiteWatch è un optional installabile direttamente in fabbrica su ogni mezzo CASE. Se invece si è già acquistato il mezzo, SiteWatch è disponibile come accessorio, tramite la sottoscrizione di un abbonamento da uno a cinque anni.
“La nuova piattaforma telematica CASE SiteWatch presenta all’utente dati critici su una dashboard molto chiara e intuitiva, direttamente sul computer della scrivania o sul tablet, se ci si trova in cantiere”, dice Marnix Korpershoek, Construction Equipment Digital Precision Solutions and Telematics Sales & Support Manager Europe di CNH Industrial.
La nuova dashboard offre un menu orizzontale di facile lettura sulla parte alta dello schermo, con cinque widget incentrati sulle informazioni operative principali come elenco mezzi, ricerca mezzo, rapporti sui livelli di carburante ed eventuali allarmi. Un semplice menu a tendina permette di accedere con un clic ai report principali e alla panoramica su flotta e manutenzione. Sono inoltre immediatamente visibili sulla dashboard ulteriori report relativi a codici di errore e di allarme per aver oltrepassato la recinzione virtuale (geofence) ed per l’utilizzo oltre al tempo prestabilito.
Per rendere la transizione più agevole, CASE ha previsto la possibilità, per un breve periodo, di passare dalla nuova versione di SiteWatch alla precedente, utilizzando un’icona posizionata in alto a destra. Questa possibilità permette agli utenti abituali di familiarizzare con la nuova interfaccia, senza sentirsi disorientati.
Diverse modalità di utilizzo
I servizi telematici SiteWatch offrono alle flotte di ogni dimensione la possibilità di lavorare in modo più efficiente in diversi modi, tra cui:
Gestione semplificata della flotta: conosci sempre la posizione di ogni singola macchina, sai sempre quando è in funzione e se è necessario effettuare manutenzione o riparazioni.
Ottimizzazione dell’utilizzo dei mezzi: sapere quando e come un mezzo viene utilizzato può migliorare il rapporto tra redditività e costo totale di proprietà del mezzo che già possiedi e aiutarti così a prendere decisioni migliori relativamente all’acquisto o al noleggio dei mezzi.
Analisi del carico di lavoro e della produttività: i servizi telematici offrono ai responsabili della flotta e ai titolari dell’impresa una prospettiva privilegiata sulle modalità di funzionamento dei mezzi, per sapere se stanno ottenendo il massimo dalla macchina e dalla squadra in ogni singolo progetto.
Avvisi/allarmi in tempo reale: è il momento di cambiare l’olio? La temperatura del motore ha superato il limite operativo stabilito? I responsabili della flotta e i titolari dell’impresa ricevono avvisi in tempo reale riguardo a eventuali condizioni della macchina che richiedono la loro attenzione.
Collaborazione con i concessionari per la manutenzione preventiva: puoi permettere al tuo concessionario CASE locale di accedere ai tuoi dati telematici, al fine di facilitare la collaborazione in termini di manutenzione preventiva e programmata.
Sicurezza dei mezzi: i servizi telematici aiutano a localizzare i mezzi rubati, rendendo semplice rintracciarli e recuperarli da parte delle forze dell’ordine.