Home Blog Pagina 229

Il nuovo movimentatore DX230WMH-5 di Doosan

Doosan ha ampliato la sua gamma di movimentatori di materiali con il lancio del DX230WMH-5, un nuovo modello da 23 tonnellate che va ad affiancare il DX250WMH-5 da 25 tonnellate, introdotto di recente. Entrambi i modelli sono destinati ai lavori di movimentazione di materiali in settori come lo smaltimento dei rifiuti solidi, il riciclo di materiali, la demolizione e le applicazioni forestali.

Come il fratello maggiore, anche il nuovo DX230WMH-5 è configurato con due cilindri per il bilanciere che migliorano equilibrio e stabilità della macchina e ne riducono i movimenti durante l’uso di accessori come le pinze. Il DX230WMH-5 ha un’altezza massima al perno di 11,7 m, uno sbraccio operativo massimo di 10,1 m e una profondità di lavoro massima di 4,2 m.

Così la visibilità è perfetta

Un’altra caratteristica notevole e di serie sul DX230WMH-5 è la cabina elevabile, che fornisce visibilità eccellente e grande flessibilità all’operatore. La cabina è facilmente accessibile da terra e può essere sollevata fino a 2,5 m di altezza per assicurare una migliore visibilità durante il lavoro, soprattutto in combinazione con l’immagine trasmessa dalla telecamera di retromarcia sul monitor in cabina. L’operatore può regolare l’altezza della cabina direttamente dall’interno dell’abitacolo grazie a una leva di discesa di emergenza collocata dietro il sedile.

In cabina, lo schermo LCD a colori da 7″ mostra tutti i parametri operativi chiave della macchina e la cronologia della manutenzione. Il display LCD viene utilizzato anche come schermo per le telecamere posteriore e laterale, entrambe di serie e accuratamente posizionate per migliorare ulteriormente la visibilità. In modalità a schermo ripartito, le immagini delle telecamere e le informazioni vitali della macchina vengono proiettate fianco a fianco sulle due metà dello schermo. Le immagini dalla telecamera laterale possono essere mostrate indipendentemente o in modalità a schermo ripartito.

Progettato per i lavori più impegnativi, il DX230WMH-5 è provvisto di stabilizzatori anteriori e posteriori e di braccio e bilanciere disegnati appositamente per la movimentazione di materiali. Il movimentatore di materiali DX230WMH-5 è facile da azionare tramite il volante e i comandi a joystick ergonomici. L’efficienza della macchina è ulteriormente migliorata dal circuito idraulico ausiliario per gli accessori rotanti e a doppio effetto. Per il controllo degli accessori ausiliari, l’operatore può avvalersi dei pulsanti dei comandi a joystick o di un pedale opzionale.

Ecco le opzioni

Doosan offre opzioni come bilancieri dritti o a collo d’oca, pneumatici pieni, protezioni FOGS nonché diversi accessori per rispondere alle esigenze dei clienti e rafforzarne la produttività in una vasta gamma di applicazioni di smistamento e movimentazione di materiali nei settori come quello della lavorazione di rottami metallici e altri rifiuti solidi, della raccolta differenziata e del taglio e trasporto di legname.

Sono disponibili diverse opzioni installate in fabbrica per i movimentatori di materiali Doosan DX230WMH-5; eccone alcune:

  • Fari di lavoro supplementari
  • Protezione per la cabina
  • Protezioni per il telaio
  • Pompa filtro carburante
  • Girofaro
  • Pneumatici pieni
  • Compressore aria

Un generatore opzionale è disponibile come soluzione chiavi in mano senza ulteriori modifiche. Per una maggiore durata, Doosan offre una opzionale protezione a V che protegge i lati della macchina e i componenti dietro le porte.

Tutta la potenza che si vuole

Il nuovo movimentatore di materiali DX230WMH-5 è motorizzato con un diesel a 6 cilindri Doosan DL06PA, dotato di turbocompressore e raffreddato ad acqua, erogante una potenza (SAE J1995) di 129,4 kW (175,9 CV). Il motore Doosan DL06PA, conveniente e dai bassi costi di gestione, assicura piena conformità allo standard Stage IV con un sistema di post trattamento basato sulle sole tecnologie del ricircolo dei gas di scarico raffreddati e della riduzione catalitica selettiva, senza bisogno del filtro antiparticolato diesel.

Lo Smart Power Control (SPC) è un particolare sistema sviluppato da Doosan che migliora l’efficienza della macchina, conservandone tutta la produttività, gestendo elettronicamente il regime di rotazione del motore e la coppia della pompa e regolando automaticamente il numero di giri del motore in base al carico effettivo.

Con il bilanciere a collo d’oca, l’SPC può essere utilizzato con tutte e quattro le modalità di lavoro del movimentatore di materiali Doosan DX230WMH-5. Queste modalità di erogazione della potenza aiutano l’operatore a bilanciare il consumo di carburante e la potenza della macchina in funzione delle condizioni del momento.

Ecco le quattro modalità di potenza

  • Power+ (P+): è la modalità per le applicazioni di movimentazione di materiali più impegnative che richiedono movimenti del gruppo di lavoro più rapidi e una potenza superiore.
  • Power (P): potenza eccezionale e prestazioni superiori per sollevare carichi pesanti, per velocizzare il riempimento degli autocarri e per gli spostamenti veloci.
  • Standard (S): migliora il consumo di carburante e garantisce prestazioni elevate nelle normali applicazioni di sollevamento e movimentazione.
  • Economy (E): aiuta a ridurre il consumo di carburante nelle applicazioni a carico leggero e rallenta i movimenti della macchina quando vi è bisogno di un controllo più preciso.

Alle quattro modalità di potenza, il DX230WMH-5 affianca inoltre una modalità di lavoro per il sollevamento che offre più coppia alla pompa, regime motore basso e funzione Power Boost automatica.

 DoosanCONNECT di serie

 Il sistema telematico DoosanCONNECT con abbonamento iniziale triennale è di serie sul movimentatore di materiali Doosan DX230WMH-5. DoosanCONNECT fornisce la posizione e una gamma completa di informazioni sullo stato della macchina a proprietari, concessionarie e Doosan. Le informazioni vengono fornite tramite una semplice piattaforma online, accessibile da computer o smartphone con connessione a Internet. Con questo sistema telematico i proprietari possono monitorare le loro macchine Doosan e gestirne la manutenzione in modo da ridurne i costi operativi.

HL940A di Hyundai: aria d’Oriente

Il waste management non è certo uno degli ambienti operativi più semplici per una pala gommata. Ma la Hyundai HL940A lo affronta con disinvoltura, senza dimenticare la spiccata versatilità che la rende adatta a contesti di ogni tipo. Sempre con performance al top.La pala gommata è un eccellente esempio di come macchine operatrici nate nell’ambito delle costruzioni possano trovare impiego in settori differenti, dove possono far valere le loro doti con altrettanta efficacia. Ci siamo quindi avvicinati con una certa curiosità al terreno di prova cui abbiamo sottoposto la Hyundai HL940A da noi testata, di proprietà della Forti Holding di Pisa, gruppo che estende le sue molteplici attività a diversi ambiti fra cui, attraverso il suo ramo Ecologia, quello della gestione dei rifiuti urbani e speciali. Delle aziende della divisione fa in particolare parte Ecofor Service, società che ha in gestione la discarica di Pontedera, impianto cui fanno capo tutte le funzioni connesse alle attività di smaltimento di rifiuti speciali non pericolosi provenienti dalle attività industriali di tutta la regione Toscana. Ed è proprio qui che opera, insieme a un ampio e diversificato parco macchine, la HL940A.

Un Gruppo diversificato

La discarica, situata nel Comune di Cascina, occupa una superficie complessiva pari a circa 64.000 metri quadrati, di cui il 75% circa è occupato dalle vasche di stoccaggio rifiuti, mentre il resto è destinato alla viabilità e ai servizi connessi con la gestione della discarica. Con l’avvio della gestione da parte di Ecofor Service nel 2010 è stato stipulato un Protocollo d’Intesa per le opere di messa in sicurezza permanente dei lotti esistenti e il recupero ambientale e paesaggistico di tutta l’area, che verrà realizzato collegando i due corpi di discarica attualmente esistenti, al fine di poter smaltire un quantitativo di rifiuti previsto di circa 170.000 metri cubi. La società gestisce inoltre un impianto di cogenerazione per la produzione di energia elettrica da gas biologico, costituito da una centrale di estrazione direttamente connessa ai pozzi in discarica, da un sistema di trattamento del gas a tenuta stagna, da tre motori endotermici per un totale di 1.8 MW/h di energia elettrica prodotta, da un sistema di emergenza costituito da due torce automatiche per evitare pericoli di dispersione in atmosfera del gas.

Da sx Jacopo Danielli, presidente della Forti spa e Gabriele Papi, direttore commerciale Hyundai Construction regione Toscana

Alla fine di tale processo, l’energia elettrica prodotta viene immessa nella rete pubblica per un totale annuo di 12.000 MW, corrispondente al fabbisogno energetico di oltre 4000 famiglie. “Le attività delle diverse aziende che compongono il nostro Gruppo”, spiega Jacopo Danielli, presidente della divisione Edilizia di Forti Holding e nipote del fondatore, “sono estremamente articolate, fanno uso di un ampio parco macchine e questo ci ha portato ad accumulare una grande esperienza e conoscenza del mercato delle macchine operatrici e dei suoi produttori. Scegliere Hyundai per noi è stata una valutazione meditata, basata sulla qualità delle macchine e sull’efficienza e puntualità del servizio di assistenza, che per noi è cruciale. Conoscevamo già da anni alcuni membri dello staff di Toscomeccanica, la concessionaria di Massarosa che ci ha fornito lo scorso anno la prima macchina Hyundai, un escavatore cingolato HX220 NL con cui abbiamo avuto esperienze decisamente positive. Quando perciò si è trattato di valutare l’acquisto di una nuova pala gommata per l’impianto di Cascina, la scelta della HL940A è stata naturale”.

La  HL940A al lavoro

Affrontiamo il primo impatto con la HL940A con in mente l’eccellente livello qualitativo raggiunto negli ultimi anni da questo segmento di macchine, presidiato da tutti i big del movimento terra: il termine di paragone è quindi impegnativo, ma la gommata Hyundai non solo non delude ma anzi si dimostra tranquillamente in grado di raccogliere la sfida. La cabina, ampia e panoramica grazie alla vetratura integrale, accoglie l’operatore in un ambiente spazioso dove tutto è sotto mano, dai ben studiati comandi alla consolle della strumentazione passando per l’ampio e leggibile touchscreen, ed è facile trovare l’assetto di guida migliore grazie al comodo sedile a sospensione pneumatica. L’avviamento del motore ci riserva un’altra sorpresa: il Cummins da 6,7 litri montato dietro la cabina gira estremamente silenzioso confermando i bassi livelli di rumorosità dichiarati dal costruttore, che rimangono tali anche quando facciamo salire di giri la macchina.

Pur essendo una macchina di taglia media manovrabilità e agilità possono risultare critiche, soprattutto in certi ambiti operativi, per cui mettiamo subito alla prova la HL940A: lo sterzo idrostatico, assistito da una pompa dedicata da 149 litri/minuto, compie ottimamente il suo lavoro e l’angolo di sterzatura è di 40° in entrambe le direzioni, consentendo alla macchina di districarsi agevolmente anche in spazi contenuti. I movimenti di sollevamento, scarico e abbassamento del braccio provati a vuoto risultano rapidi e reattivi, confermando anche in questo caso i dati dichiarati da Hyundai, senza tuttavia risultare nervosi, combinazione che lascia intravedere una soddisfacente rapidità di ciclo anche sotto carico.

Al lavoro: rapida e produttiva

Mettiamo subito al lavoro la HL940A nelle operazioni di carico, trasporto e scarico cui la pala è adibita all’interno dell’impianto, e le prime impressioni vengono immediatamente confermate. La macchina coniuga in maniera equilibrata trazione e forza di penetrazione consentendo un agevole riempimento della benna, che può essere facilmente sostituita grazie al sistema di attacco rapido che equipaggia la macchina. In fase di trasporto la pala mantiene un buon bilanciamento, segno di una corretta distribuzione dei pesi tra anteriore e posteriore.

In fase di traslazione, l’inserimento della funzione Ride Control contribuisce ulteriormente all’equilibrio della macchina, eliminando il rischio di eventuali perdite di carico; giova sotto questo aspetto anche l’architettura a Z parallelo dei cinematismi del braccio, che consente di mantenere l’orizzontalità della benna lungo l’intero arco di movimento del braccio stesso. La fluidità dei movimenti è apprezzabile, segno di una distribuzione idraulica ben calibrata, che è supportata anche da sistema di ammortizzazione fine corsa, che preserva macchina e braccio da eventuali contraccolpi. In fase di sollevamento apprezziamo ancora una volta rapidità e fluidità dei movimenti accanto alla notevole altezza e angolo di scarico, due caratteristiche chiave per una pala gommata e in particolare nel quadro delle operazioni cui la HL940A è in questo caso destinata.

di Roberto Negri

Video di Stefano G. Troilo, riprese con drone di Francesco Ciceri

X® MULTITM la gamma polivalente di Michelin

Michelin ha presentato il nuovo X® MULTITM 315/80 R 22.5, la dimensione che completa la gamma di pneumatici destinati al trasporto polivalente/regionale.

Il nuovo Michelin X® MULTITM 315/80 R 22.5 rappresenta la dimensione più importante del mercato che in Italia pesa il 24% delle vendite totali. Le sue doti di polivalenza lo rendono adatto a più di 50.000 flotte caratterizzate da molteplici impieghi in termini di percorsi stradali e da diverse tipologie di trasporti,  dal refrigerato alle cisterne, dal trasporto inerti a quello del legname e di merci varie.

Il nuovo MICHELIN X® MULTI TM a 315/80 R 22.5, beneficia delle qualità di durata chilometrica proprie della famiglia X Multi. Il pneumatico MICHELIN X® MULTI TM Z, destinato all’asse sterzante e tutte posizioni, rispetto al suo predecessore  offre un aumento della percorrenza chilometrica che arriva fino al 15%. Il pneumatico MICHELIN X® MULTI TM D, destinato all’asse motore, rispetto al suo predecessore offre un aumento della percorrenza chilometrica che arriva fino al 10%.Anche la gamma MICHELIN X® MULTI TM può essere riscolpita e ricostruita, come tutti i pneumatici Michelin dedicati ai mezzi pesanti. Aumentando la durata del pneumatico, questo approccio di economia circolare consente agli operatori di ridurre i costi e il loro impatto ambientale, beneficiando al contempo del pieno potenziale del pneumatico.

Un  (multi) universo di tecnologie

Mutuando il concetto di multiverso, che in fisica teorica è un’ipotesi che postula l’esistenza di universi coesistenti fuori dalla nostra dimensione spazio temporale, durante la presentazione sono state illustrate le 5 tecnologie che adottate nella progettazione di questo nuovo prodotto

  • INFINICOILTM è un filo d’acciaio continuo che avvolge la struttura del pneumatico, cui dà stabilità, robustezza e resistenza per tutta la sua vita. Può arrivare a una lunghezza di 400 m.
  • REGENIONTM si compone di una serie di elementi della scultura che si auto-rigenerano chilometro dopo chilometro, grazie a tecniche di stampa 3D su metallo, per offrire alti livelli di aderenza per tutta la vita del pneumatico, in qualsiasi condizione.
  • POWERCOILTM identifica una nuova generazione di cavi d’acciaio più robusti e resi più leggeri. Rispetto alla gamma precedente, il pneumatico è quindi più leggero, più resistente e offre una resistenza al rotolamento ancora più bassa.
  • FORCIONTM sfruttando delle cariche innovative di rinforzo dà vita ad un nuovo materiale più coeso che aumenta le prestazioni chilometriche del pneumatico. Poiché il composto è più coeso, FORCION conferisce una maggiore resistenza contro abrasioni, tagli, strappi e squamature.
  • DURACOIL TM è una nuova concezione della zona bassa del pneumatico che include del nylon di alta qualità. Conferisce una maggior robustezza della zona bassa e ne migliora, la ricostruibilità.I pneumatici MICHELIN X® MULTITM 315/80 R 22.5 saranno commercializzati a partire dal prossimo ottobre e sostituiranno l’attuale offerta in MICHELIN X® MultiWayTM 3D. MAN e Scania li proporranno come primo equipaggiamento da novembre, gli altri costruttori entro la fine del primo trimestre 2021.

Kako pobediti online kazina? Instrukcije od Miloša Škrbisa?

Onlajn slotovi su praktično izmestili žive slotove u određenom broju godina. Ima dovoljno razloga, a oni su intuitivni, jer je mnogo lakše pristupiti oflajn kazinu, a njihove mogućnosti su zapravo beskrajne. U svakom slučaju, moći ćete da odaberete elitni uzorak kazino portala, moći ćete da vidite onlajn kazina, da dobijete živopisno iskustvo. Zato bi trebalo da koristite casinopoint-rs.com resursa, veb resurs sa recenzijama kockanja, koji će informisati o svim nijansama industrije igara na vebu.

Ne propustite priliku, počnite da igrate u RS online kazinu već 2023.

Autor sajta Miloš Škrbić će pomoći da se odgovori na ovo pitanje. Da biste napravili pravi izbor i umanjili rizik od razočarenja ili neprijatnog iskustva, postoje određeni kriterijumi na koje treba da obratite pažnju prilikom izbora. Takav vodič za onlajn klubove može biti koristan za korist od stručnih istraživanja. U svakom slučaju, postoje nijanse koje bi trebalo uzeti u obzir.

Prvo, imate priliku da pogledate online recenzije kazina na ovom resursu. Zajednica iskusnih profesionalaca obezbeđuje objavljivanje informacija koje čitate od strane stručnjaka. Glavni i odgovorni urednici su iz prve ruke testirali prodavce i razne kazino zabave. Nakon što ste videli da li je softver gejming kluba zaista jasan i udoban za korišćenje. Ne želite da gubite vreme na igranje igara smišljajući kako to funkcioniše! Stručni savetnik Miloš Škrbić vas ubuduće poziva da razmotrite moguće bonus ponude kockarskih platformi, glavni portali onlajn slotova rezervišu različite nagrade za nove igrače. Takođe proučite pitanje koje opcije igre imate: kazino uživo, standardni slotovi, igre sa kartama itd.

Vredi napomenuti, potražite logo portala www.uis.gov.rs , ovo je legalni srpski web kazino. Ovaj logotip će biti garancija koja će vam stvoriti ne samo prijatan gameplay, već i tačnost svih vaših ličnih informacija i sigurnost plaćanja.

Sektor kockanja regulisan je u Republici Srpskoj od strane Uprave za kockanje osnovane zakonom o kockanju br. 84/2004 od 24.

Do 2012. postojao je samo jedan legitimni kockarski establišment u državi, čiji je šef bila nacionalna kompanija (lutrija.rs). Uvođenjem novog zakona o igrama pretpostavlja se da će nacionalno tržište biti zanimljivo ne samo srpskim kompanijama, već i svetskim provajderima, međutim, do velikog procvata nije bilo. Danas, oslanjajući se na zvanične informacije, u državi postoji 11 licenciranih slot operatera.

Zašto pravimo ocene kazina onlajn?

Ceo tim web sajta je kreiran od stručnjaka i analitičara. S tim u vezi, oni su generalno dobro upoznati sa tim koje su potrebe onih koji pokušavaju da saznaju potrebne informacije, i oslanjaju se na njih u pronalaženju najboljih web kockarskih klubova na srpskom jeziku. Odvojeno, s obzirom da resurs radi u svetu kazino slotova dugi niz godina, oni razumeju na šta da okrenu svoje interesovanje. Uglavnom kada su u pitanju web klubovi za srpske korisnike. Evo nekoliko osnovnih nijansi na koje je svaki korisnik dužan da obrati pažnju:

Demonstracija verzija video konektora

Pouzdani onlajn kazina za srpske igrače često pružaju opciju besplatnog testiranja kockarskih proizvoda. Ako ne znate gde da stavite lični novac, ili samo želite da pobegnete bez brige da ćete izgubiti pravi novac? Preferencijalna igra u onlajn kazinima se gotovo očekuje od svih vrhunskih programera upravo zato što je protok korisnika takav da se ne plaše gubitaka. Stoga, posedovanje dostupnih video mašina je često i garancija da ste upoznali jedan od vodećih kockarskih klubova.

Kockarske mašine sa visokim RTP pobedničkim procentom

Zbog toga ste izabrali vendere, odlučili ste da se kladite pravim novcem, ali s pravom, da biste pobedili – morate da se kladite sa ogromnim šansama. RTP je množilac koji se obezbeđuje za milione okretanja i po mogućstvu se sastoji od procenta pobedničkih opklada u poređenju sa ukupnim vrednostima.

Služenje ciljnoj publici

Ovo je još jedna glavna komponenta kul onlajn kockarskog kluba u Republici Srpskoj. Svako u nekoj fazi može naići na poteškoće ili pitanje. Takođe je od velike važnosti da postoje povratne informacije iz kazina kako bi se rešio ovaj problem. Različiti klubovi za igre koriste ćaskanje uživo, uslugu e-pošte ili broj telefona za ovo. Ali postoje određeni koji nude pomoć administratora u različitim zajednicama (Facebook, Instagram, LinkedIn).

Koji rođendanski bonusi su dostupni IGRAČIMA iz RS

Glavni i odgovorni urednik resursa Miloš Škrbić nudi upoznavanje sa bonus sistemom u vrhunskim kockarskim klubovima Republike Srpske.

Palms Bet online

Optimalan kazino uživo i mnogi kockarski proizvodi sa džekpotovima gde svako dobija vrhunske procente plaćanja. Ako si hteo da naрeљ upravo to- Palms Bet je za tebe!

125 od depozita do 150 dinara čeka sve registrovane korisnike sajta Palms Bet.

Uprkos velikoj popularnosti onlajn kazina i neospornoj udobnosti, postoje gejmeri koji radije igraju u kopnenim gejming institucijama. U Srbiji je to takođe obezbeđeno. Ukoliko se selite u gradove kao što su Krušavac, Niš ili Vrane, možete uživati u pouzdanosti jednog od uobičajenih kazina. Grand Casino Beograd ili Fair Play Casino – izbor je vaš!

Kao igraču, činilo vam se da na portalu https://www.casinopoint-rs.com/ nema dovoljno informacija, uopšte nema poteškoća, možete proučiti i sva pouzdana srpska onlajn kazina na takvim portalima kao što su Askgamblers.com.

Ako ste igrali na EU sajtovima, web kazino Srbija je definitivno uspešniji i sigurniji za srpskog korisnika. Takođe, kako u pogledu posete sajtu u klubu, tako i u pogledu jezika. Pored toga, uzimajući u obzir regulatorne pravne akte kojima se regulišu video slotovi u Srbiji, obezbeđene su i značajne bezbednosne garancije. Dobijanje podataka i poznavanje vaših nemoćnih i moćnih strana, kao i svesno kakvo iskustvo tražite, važno je da ne budete u dosadnim situacijama. U nekim slučajevima, optimalno je “izgubiti” deo vremena pre početne faze nego se kasnije osećati prevareti!

Autovictor: Keep on moving to the future

La nuova LTM 1160 di Liebherr entrata in flotta da Autovictor

“Keep on moving to the future non è un semplice slogan. È un modo di vivere il nostro lavoro. È la voglia, ancora una volta, di essere simbolo ed esempio di innovazione. È la volontà, come appunto recita il nostro pay-off, di essere sempre in movimento verso il futuro, senza mai fermarsi”. Le parole di Alessandro Gino, direttore operativo di Autovictor, incarnano la soddisfazione per il raggiungimento di nuovi traguardi: dall’upgrade a 800 t della Liebherr LTM 1750 all’introduzione di tante nuove macchine in grado di incrementare in modo sostanziale i servizi messi a disposizione del mercato.

Investimenti costanti

Alessandro Gino

Nell’ultimo anno”, esordisce Alessandro Gino, “abbiamo investito molto, e stiamo continuando a farlo, nonostante il periodo storico non sia dei più rassicuranti. La nostra filosofia aziendale mira proprio a questo, a non fermarsi mai. La scelta più difficile ovviamente è riuscire a capire cosa sia necessario e cosa sia innovativo acquistare, purtroppo non sempre le due tematiche vanno di pari passo. In ogni caso, a nostro avviso, questa è la strada giusta da percorrere. Del resto, avere un’azienda e non investire è come avere un orologio con le lancette ferme. Di discutibile utilità”.

Con gli investimenti effettuati negli ultimi cinque anni anni Autovictor ha decisamente ampliato la propria flotta, non sono come numero di mezzi, ma anche come tipologia di servizio offerto. “Oggi il nostro parco mezzi”, sottolinea con orgoglio Alessandro Gino, “è formato da oltre 270 unità suddivise tra autogrù, piattaforme aeree, sollevatori telescopici e mezzi per il trasporti eccezionale. E puntiamo, entro il 2022, a rinnovare una buona parte dei mezzi già esistenti per poter garantire un servizio sempre più all’avanguardia”.

L’upgrade dell’ammiraglia

Tra le operazioni più importanti realizzate da Autovictor spicca l’upgrade a 800 t della gru ammiraglia, la Liebherr LTM 1750. “L’intervento effettuato dai tecnici Liebherr”, specifica il direttore tecnico della società, “non solo va a incrementare le portate della macchina, ma ci dà la possibilità di effettuare sollevamenti utilizzando meno zavorra rispetto alle vecchie tabelle di portata. Un’iniezione di potenza che si traduce in una riduzione dei costi per tutte le operazioni di messa in opera e smobilitazione dell’autogrù”. Equipaggiata con una stabilizzazione addizionale nella parte posteriore e dotata di tutti i più avanzati sistemi di sicurezza, la Liebherr LTM 1750 800 t Version si distingue per una portata massima di 800 t, un braccio telescopico principale da 52 m che, con i falconi, assicura prestazioni di assoluta eccellenza: 112 m di sbraccio per un’altezza sottogancio di 154 m.

La nuova Liebherr LTM 1160

Sempre in tema “Liebherr”, da segnalare l’arrivo nel parco macchine di Autovictor della nuova LTM 1160. Questa macchina è stata acquistata per implementare il parco mezzi, posizionandosi nella flotta di Autovictor tra la 150 t e la 200 t poiché il range di portata fra le due autogrù risultava un po’ troppo ampio. In particolare la nuova LTM 1160 è una macchina estremamente versatile e molto rapida negli spostamenti essendo dotata dei sistemi Vario Base e Vario Ballast, che permettono alla gru di posizionarsi anche in spazi angusti. Situazioni che nei cantieri italiani si riscontrano con notevole frequenza.

L’ Eurogrù Amici 160.35

Con 160 t di portata massima, l’Eurogrù Amici 160.35 si va invece a posizionare in cima alla flotta Autovictor per quanto concerne le autogrù montate su camion, che precedentemente copriva lo spettro compreso tra le 80 e le 150 t di portata. Nello specifico, la scelta dell’acquisto di questo mezzo è stata dettata dalla difficoltà negli spostamenti e nel rilascio autorizzazioni che caratterizzano, purtroppo, questo particolare settore. Infatti questa autogrù non necessità di permessi di transito e si sposta quindi con estrema rapidità e facilità.

Ci sono anche sollevatori e piattaforme

Notevole anche l’incremento nel settore dei sollevatori telescopici per il noleggio a freddo con l’inserimento in flotta di vari modelli Magni e Manitou. La scelta è caduta sui sollevatori che, in base all’esperienza Autovictor, sono in grado di soddisfare al meglio le richieste dei clienti. I nuovi acquisti vedono l’arrivo in flotta di tre telehandler frontali Manitou (7.30, 13.35 e 18.40) e dei rotativi Magni RTH 5.18  e 5.23. Sempre per il marchio Magni da sottolineare anche l’inserimento in flotta delle piattaforme a pantografo DS1218RT e DS1418RT.

Nel corso del 2020 la società ha effettuato anche un altro acquisto importante: una piattaforma autocarrata Pagliero MJ375 da 37 m di altezza di lavoro ed equipaggiata con un innovativo sistema di stabilizzazione. Questa macchina sarà inserito nei mezzi per il noleggio a caldo.

Un TH412 di Kiloutou sbarca all’Isola S.Giorgio

Tronchetto, centro storico, Arsenale, Lido e isole della Laguna: la presenza di macchine del gruppo Kiloutou – Cofiloc è costante nella città di Venezia. In questo caso la meta è stata l’Isola di San Giorgio, dove ha sede la prestigiosa Fondazione Cini, polo culturale e centro di ricerca di valore internazionale.

Il compito del TH412

Protagonista della trasferta un sollevatore telescopico frontale Wacker Neuson TH412, il cui viaggio in barca è come sempre iniziato da una delle banchine di Porto Marghera. La Fondazione Cini ospita uno spazio espositivo permanente denominato Le stanze del vetro”, dedicato all’arte vetraia moderna e contemporanea.

Qui dal 6 settembre 2020 al 10 gennaio 2021 è aperta la mostra “Venezia e lo Studio Glass Americano”, che permetterà di ammirare 155 opere create da 60 artisti statunitensi e veneziani. Il piccolo sollevatore è stato noleggiato per il trasporto di delicati e pesanti manufatti in vetro nell’area espositiva, che si trova nell’ala ovest dell’ex Convitto.

Le dimensioni ideali

Il noleggio del Wacker Neuson TH412, rispetto altri dei molti modelli della flotta dei sollevatori telescopici Kiloutou – Cofiloc, è stato consigliato innanzitutto dalle sue dimensioni, che ne consentono anche il trasporto su un rimorchio auto e l’impiego all’interno degli edifici o negli spazi ristretti in genere. Compatto e maneggevole – misura 1,56 metri di larghezza per 1,94 di altezza e un peso di 2.700 kg – permette di svolgere velocemente le operazioni di carico e scarico, con notevole risparmio di tempo. Le piccole dimensioni, però, non ingannino: il TH412 solleva e trasporta 1,2 tonnellate e ha un’altezza di sollevamento di 4,25 metri.

Tutte le operazioni sono state eseguite in modo facile e sicuro, grazie alle quattro ruote sterzanti, il joystick e al sistema di assistenza VLS (Vertical Lift System), che oltre a spostare il carico in linea verticale, si attiva in caso di sovraccarico. Altro dato importante: il design user-friendly ed ergonomico della cabina, ha permesso all’operatore di lavorare comodamente, mantenendo sempre una visibilità panoramica del carico e dell’area di lavoro.

Una Klemm sul Lungarno di Firenze

Una Klemm KR805-3G, della flotta noleggio di Bauer Macchine Italia, chiamata a intervenire sul Lungarno Diaz di Firenze.

Gli ultimi scorci del 2019 per Firenze sono stati contrassegnati da una piena dell’Arno che ha prodotto parecchi danni lungo l’argine sinistro, a poche centinaia di metri da uno dei simboli cittadini: Ponte Vecchio. Per ripristinare l’argine, devastato da una vera e propria voragine, è stata chiamata una Klemm KR805-3G, noleggiata dall’impresa vicentina CO.MA.C. srl che ha attinto al vasto parco nolo di Bauer Macchine Italia.

Il cantiere

Tra gli interventi studiati, l’impresa sta realizzando un setto impermeabile al fine di consentire lo scavo in sicurezza e il ripristino di una condotta fognaria danneggiata dall’evento di piena. Il setto viene realizzato mediante l’infissione di barre autoperforanti e loro successiva iniezione e, per affrontare al meglio questa lavorazione, CO.MA.C. srl sta utilizzando uno speciale allestimento della perforatrice messale a disposizione da Bauer Macchine Italia. Si tratta di una soluzione molto efficace che vede la perforatrice Klemm KR805-3G, equipaggiata con un martello kh1215, in grado di assicurare una rapida ed efficiente installazione di barre D54 fino a oltre 15 m di profondità. Ma la velocità di infissione non è il solo pregio della macchina Klemm. La KR805-3G vanta infatti un’estrema efficienza dell’unità di rotopercussione e una notevole stabilità della macchina. Inoltre, grazie alla gestione ottimizzata EEP del sistema idraulico, i consumi risultano particolarmente ridotti.

Focus sulla Klemm

La perforatrice Klemm KR805-3G è alimentata da un motore diesel Volvo-Penta da 129 kW, certificato secondo i più recenti standard di regolamentazione dei gas di scarico (EU stage 4 / EPA Tier 4 final). Con una larghezza di 2,3 m e un peso di circa 15 t, l’impianto Klemm assicura una notevole facilità di trasporto via container o su camion. Mentre dal punto di vista operativo la sua cinematica avanzata consente una vasta gamma di possibilità di rotazione e di posizionamento dell’antenna. La tecnologia load sensing, il power sharing system brevettato e il citato “EEP assist” per la gestione automatica delle pompe principali e ausiliarie, collaborano per ottimizzare potenza e prestazioni in qualsiasi configurazione della macchina. La perforatrice può essere equipaggiata con il radiocomando per la gestione di tutte le funzioni e con il carosello delle aste.

La nuova immagine di FAE Group

FAE Group, azienda italiana leader nella produzione di macchine per le lavorazioni forestali, agricole e stradali, inaugura una nuova era della sua storia. Fondata nel 1989 a Fondo, in Trentino, FAE Group è ora una realtà con più di 250 dipendenti, filiali in USA, Canada, Francia, Germania, Russia e Australia e 4 unità produttive nel Nord Italia. Il suo fatturato, da anni in crescita costante, supererà nel 2020 i 90 milioni di euro.

Forte di un successo consolidato sui principali mercati mondiali, l’azienda ha intrapreso nei mesi scorsi un percorso di riorganizzazione aziendale che ha portato al lancio del nuovo marchio e della nuova immagine istituzionale a cura della società milanese Robilant e Associati.

Una ventata di novità che non si ferma all’immagine, ma che coinvolge anche il business.

Esce infatti di scena il marchio PrimeTech, che identificava la gamma di veicoli cingolati multifunzione per la riqualificazione stradale e forestale e i mezzi semoventi per la bonifica dei terreni da ordigni inesplosi. Queste macchine saranno prodotte a marchio FAE e rientreranno nella linea FAE Land Clearing (trince, frese e veicoli speciali per lavorazioni agricole e forestali) e nella nuova linea FAE Demining (porta-attrezzi cingolati radiocomandati per la rimozione di mine antiuomo e anticarro), che si affiancheranno alla linea FAE Construction (frese e macchine multifunzione per la costruzione stradale).  “Abbiamo deciso di unire le forze per generare economie di scala che ci permettano di essere ancora più competitivi sul mercato” dice Diego Scanzoni, Presidente di FAE GROUP. “PrimeTech, già al 100% di nostra proprietà, potrà ora contare su un marchio forte e vincente, nonché su investimenti pubblicitari comuni.”

Un’immagine completamente nuova

Ma quali sono le caratteristiche del nuovo marchio? Dinamismo e innovazione, nel segno della tradizione. Il marchio è infatti riconoscibile, ma nel contempo profondamente diverso. L’elemento triangolare che identifica l’Azienda in tutto il mondo prende vita e diventa un ventaglio che simboleggia il movimento di un rotore, mentre il lettering si anima con un gioco di prospettive che regalano dinamismo e rappresentano la spinta dell’azienda verso il futuro.

Il pay-off, “Make the Difference” sintetizza lo spirito che anima FAE Group. Il desiderio di impegnarsi al massimo per fare la differenza, in ogni ambito e a ogni livello: nella qualità del prodotto, nelle tecnologie, nelle procedure aziendali, negli ambienti di lavoro, ma anche – più in generale – nella società e nel mondo.

Stiamo rinnovando anche il sito internet e i nostri canali social” aggiunge Davide Baratta, Sales Director di FAE GROUP “e stiamo potenziando l’ufficio marketing, per comunicare in modo ancora più efficace su tutti i mercati. Forti di una strategia commerciale innovativa e di questi nuovi importanti strumenti digitali, siamo pronti a consolidare e sviluppare il successo di FAE GROUP anche nei prossimi anni”.

Ecco i nuovi ZenergiZe di Atlas Copco

Atlas Copco ha lanciato ZenergiZe, una nuova serie di sistemi di accumulo di energia agli ioni di litio utilizzabili come soluzione indipendente oppure unitamente ai generatori per creare una soluzione di alimentazione ibrida. ZenergiZe offre zero emissioni CO2, zero rumore e praticamente zero manutenzione. Questo per gli operatori significa minori costi di gestione e ridotto impatto ambientale. Atlas Copco è il primo produttore globale di generatori a rispondere a questo tipo di necessità del mercato.

Due i modelli disponibili

La gamma ZenergiZe comprende due modelli: ZBE e ZBP. Con potenza nominale di 5 kVA e 45 kVA e capacità di accumulo di 45 kWh, i modelli ZenergiZe erogano una potenza medio-bassa per lunghi periodi di tempo. Questi sistemi di accumulo di energia sono molto versatili e possono essere utilizzati unitamente a un generatore per una gestione intelligente del carico. Altrimenti possono essere utilizzati come fonte di energia principale, se usati nella modalità “isola”.  Ad esempio, essi sono ideali per fornire energia da 5 kW a un trasmettitore per oltre 8 ore. Le unità ZenergiZe sono la soluzione ideale per rispondere alle restrizioni operative e di sicurezza in ambienti in cui i livelli di rumore devono essere mantenuti bassi (ad es. cantieri per la costruzione della metropolitana o durante gli eventi), così come per alimentare sistemi di telecomunicazioni da remoto o per risolvere problemi di basso carico.

Concepiti all’insegna della sostenibilità, questi sistemi di accumulo di energia consentono agli utenti di ridurre al minimo l’impatto ambientale del loro lavoro, riducendo notevolmente le emissioni e il consumo di carburante. Nella modalità ibrida, utilizzando un’unità ZenergiZe unitamente a un generatore QAS80, gli operatori possono ridurre il consumo di carburante fino al 50% per oltre 12 ore, rispetto a quando utilizzano il generatore autonomo e di maggiori dimensioni QAS125. Ma non solo: durante il suo ciclo di vita, un’unità ZenergiZe emette solo il 50% di emissioni rispetto a un generatore autonomo standard, e ciò comporta una riduzione di CO2 pari a circa 100 tonnellate – che equivarrebbe a piantare 450 alberi (supponendo che la durata di vita degli alberi sia di 30 anni). La riduzione di CO2 può essere addirittura del 100%, qualora l’unità venga utilizzata in modalità isola e alimentata da fonti di energia rinnovabile.

Ideali in spazi ristretti

Con un ingombro di appena 1,4 m2, la gamma ZenergiZe è ideale per applicazioni che richiedono uno spazio limitato. L’uso di batterie agli ioni di litio ad alta densità comporta una riduzione del 70% delle dimensioni e del peso rispetto ai tradizionali generatori autonomi, per cui per la movimentazione non sono necessarie attrezzature speciali. In modalità ibrida, se utilizzate unitamente a un generatore, i sistemi di accumulo di energia ZenergiZe consentono la gestione intelligente del carico aiutando il generatore a raggiungere i picchi di potenza. Ciò permette di ottimizzare le prestazioni del generatore ed estenderne la vita utile, oltre a ridurne le dimensioni del 40%.

Per ottimizzare la facilità d’uso e ridurre il costo di gestione totale (TCO), i sistemi di accumulo di energia ZenergiZe non richiedono praticamente alcuna manutenzione. La tecnologia agli ioni di litio consente una vita utile pari a 40.000 ore di funzionamento in condizioni normali, con una capacità di sovraccarico del 150%. In applicazioni a basso carico, l’unità ZenergiZe può fornire la potenza richiesta per più di 12 ore senza necessità di ricarica. Il semplice processo di ricarica richiede solo 1,5 ore. Grazie alla tecnologia agli ioni di litio, la ricarica può essere effettuata utilizzando diverse fonti di energia, ad es. generatore, rete elettrica o energia rinnovabile. Inoltre, le unità ZenergiZe offrono un ampio range di energia utile rispetto alle altre tecnologie e sono in grado di mantenere le prestazioni in temperature ambientali dai -20ºC fino ai 50ºC.

“In Atlas Copco siamo guidati dall’innovazione e siamo costantemente impegnati a fornire valore sostenibile ai nostri clienti”, afferma Barbara Gregorio, Product Marketing Manager – Innovative Energies & Digital Solutions della Divisione Power and Flow di Atlas Copco. “Il mercato richiede fonti di energia e di potenza pulita, e l’elettrificazione è una tendenza tecnologica chiave per i macchinari industriali. Grazie ai progressi nella tecnologia della batteria al litio, siamo ora in grado di fornire il prodotto di massima affidabilità tanto atteso dai nostri clienti”.

Coordinatori della sicurezza nei cantieri CSP/CSE

Chiunque si occupi di seguire un progetto sa che la sicurezza nei cantieri e la conoscenza della legislazione in materia e delle misure da adottare è fondamentale per poter portare a compimento i lavori in sicurezza. Pertanto, è previsto un aggiornamento obbligatorio quinquennale di 40 ore per il coordinatore sicurezza in fase di esecuzione (CSE) e per il coordinatore sicurezza in fase di progettazione (CSP).

Adottare misure idonee e seguire le attuali normative salvaguarda il responsabile della sicurezza e i lavoratori, ma è contestualmente importante anche per la corretta esecuzione e la riuscita del progetto.

Accademia Tecniche Nuove ha realizzato, in partnership con Romeo Safety, il percorso di aggiornamento obbligatorio quinquennale di 40 ore che permette al responsabile della sicurezza di assolvere all’obbligo di aggiornamento quinquennale.

Il percorso formativo è articolato in 8 argomenti in video audio lezioni ed ognuno è arricchito dalla sessione “l’Esperto risponde”: una serie di domande con cui gli autori approfondiscono aspetti pratici importanti per il ruolo di responsabile/coordinatore dei lavoratori; per ogni modulo è scaricabile il dossier in PDF.

Gli argomenti trattati

  • LEGISLAZIONE IN MATERIA DI SICUREZZA DEI LAVORATORI (4h)

Docenti: Dott. Mattia Gibbin, Dott.ssa Giulia Rosano

  • Analisi di casi di infortunio (4h)

Docente: Dott. Luigi Carretta

  • Lavori in quota e in spazi confinati (4h)

Docente: Dott. Andrea Rossotti

  • Rischi particolari (8h)

Docenti: Dott.ssa Marta Bianchi, Ing. Matteo Motta

  • Vivere il cantiere in sicurezza (8h)

Docenti: Arch. Licia Asiani, Dott. El Miloudi Kouchaoui, Dott. Sergio Pezzoli.

  • Attrezzature e impianti nei cantieri (4h)

Docente: Dott. Sergio Pezzoli.

  • Documentazione sicurezza nei cantieri (4h)

Docente: Ing. Daniela De Sio

  • Organi di vigilanza nei cantieri (4h)

Docente: Dott. Sergio Pezzoli

 Il Corso è destinato a professionisti che hanno già acquisito l’attestato di Coordinatore della Sicurezza nei cantieri CSP/CSE che devono ottemperare all’aggiornamento, a cadenza quinquennale, previsto dalla nuova normativa D. Lgs. n. 81 del 9 aprile 2008 e s.m.i.

L’attestato, valido a livello nazionale, è rilasciato da Accademia Tecniche Nuove, Ente formativo accreditato presso la Regione Lombardia ID operatore 2444108, Iscrizione all’albo n. 1122 del 21.12.2018 – Sezione B.

Per sapere di più clicca qui.