Noleggio

Un TH412 di Kiloutou sbarca all’Isola S.Giorgio

Tronchetto, centro storico, Arsenale, Lido e isole della Laguna: la presenza di macchine del gruppo Kiloutou – Cofiloc è costante nella città di Venezia. In questo caso la meta è stata l’Isola di San Giorgio, dove ha sede la prestigiosa Fondazione Cini, polo culturale e centro di ricerca di valore internazionale.

Il compito del TH412

Protagonista della trasferta un sollevatore telescopico frontale Wacker Neuson TH412, il cui viaggio in barca è come sempre iniziato da una delle banchine di Porto Marghera. La Fondazione Cini ospita uno spazio espositivo permanente denominato “Le stanze del vetro”, dedicato all’arte vetraia moderna e contemporanea.

Qui dal 6 settembre 2020 al 10 gennaio 2021 è aperta la mostra “Venezia e lo Studio Glass Americano”, che permetterà di ammirare 155 opere create da 60 artisti statunitensi e veneziani. Il piccolo sollevatore è stato noleggiato per il trasporto di delicati e pesanti manufatti in vetro nell’area espositiva, che si trova nell’ala ovest dell’ex Convitto.

Le dimensioni ideali

Il noleggio del Wacker Neuson TH412, rispetto altri dei molti modelli della flotta dei sollevatori telescopici Kiloutou – Cofiloc, è stato consigliato innanzitutto dalle sue dimensioni, che ne consentono anche il trasporto su un rimorchio auto e l’impiego all’interno degli edifici o negli spazi ristretti in genere. Compatto e maneggevole – misura 1,56 metri di larghezza per 1,94 di altezza e un peso di 2.700 kg – permette di svolgere velocemente le operazioni di carico e scarico, con notevole risparmio di tempo. Le piccole dimensioni, però, non ingannino: il TH412 solleva e trasporta 1,2 tonnellate e ha un’altezza di sollevamento di 4,25 metri.

Tutte le operazioni sono state eseguite in modo facile e sicuro, grazie alle quattro ruote sterzanti, il joystick e al sistema di assistenza VLS (Vertical Lift System), che oltre a spostare il carico in linea verticale, si attiva in caso di sovraccarico. Altro dato importante: il design user-friendly ed ergonomico della cabina, ha permesso all’operatore di lavorare comodamente, mantenendo sempre una visibilità panoramica del carico e dell’area di lavoro.