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T7X: la prima cingolata elettrica al mondo

La Bobcat T7X è la prima pala compatta cingolata completamente elettrica al mondo. Si tratta di una macchina alimentata a batteria, ultra potente e priva di emissioni inquinanti.

Doosan Bobcat ha presentato la sua nuova pala compatta cingolata T7X completamente elettrica al CES® 2022, la più importante fiera mondiale sull’innovazione tecnologica, che si è tenuta questo gennaio a Las Vegas, negli Stati Uniti. La T7X è la prima macchina 100% elettrica della sua classe, che offre tutti i vantaggi dell’eliminazione di sistemi idraulici, componenti, emissioni e vibrazioni, distinguendosi per pulizia e silenziosità.

La pala Bobcat T7X è stata insignita di due Innovation Award al CES 2022, nelle categorie Vehicle Intelligence & Transportation e Smart Cities. Gli Innovation Award del CES sono assegnati ad aziende in numerose categorie di prodotto e ne riconoscono le più innovative in ciascuna categoria.

La pala Bobcat T7X è stata inizialmente sviluppata per il mercato nordamericano, ma sono in programma test interni e raccolta di feedback da parte dei clienti nella regione EMEA (Europa, Medio Oriente e Africa) per identificarne il potenziale commerciale.

All’avanguardia nell’innovazione

Scott Park, Presidente e CEO di Doosan Bobcat, afferma: “Doosan Bobcat è all’avanguardia nell’innovazione e siamo orgogliosi di presentare la tecnologia completamente elettrica della pala T7X che aiuterà i nostri clienti a massimizzare la loro produttività nel rispetto dell’ambiente. Il nostro obiettivo rimane sempre quello di fornire soluzioni e prodotti che consentano sia di ottenere benefici ai clienti che di contribuire ad avere un mondo migliore”.

La Bobcat T7X è la prima pala compatta cingolata 100% elettrica al mondo. Questa macchina è alimentata completamente a batteria ed è stata progettata da zero per essere più produttiva grazie all’azionamento e alla propulsione elettrica, più silenziosa con una coppia ad alte prestazioni e più potente di qualsiasi altra pala cingolata diesel, il tutto eliminando qualsiasi emissione di carbonio.

“Questo modello è un traguardo tecnologico per Bobcat e per l’intero settore”, afferma Joel Honeyman, Vice President of Global Innovation di Doosan Bobcat. “Abbiamo sfidato lo status quo per fornire una macchina completamente elettrica e progettata per raggiungere livelli di potenza e prestazioni fino ad ora inimmaginabili. Siamo entusiasti di condividere questa innovazione con il mondo intero e siamo fieri del duro lavoro che è stato fatto per trasformare questo progetto in realtà”.

Una prospettiva per la regione EMEA

Parlando dei piani futuri per la regione EMEA Vijay Nerva, Head of Innovation di Doosan Bobcat EMEA, commenta: “Per il momento la pala T7X è stata sviluppata per il mercato nordamericano, ma soddisfa un’esigenza e una sfida globale. Quest’anno abbiamo in programma di eseguire test interni e raccogliere il feedback dei clienti in diversi Paesi della regione EMEA per capire meglio le esigenze in questo mercato prima di prendere qualsiasi decisione commerciale”.

Design e tecnologia avanzata

La pala compatta cingolata Bobcat T7X completamente elettrica è la prima macchina nel suo genere a eliminare totalmente tutta l’idraulica e i componenti.

Sulla pala T7X, il tradizionale gruppo di lavoro idraulico è stato completamente sostituito da un sistema di trasmissione elettrica costituito da cilindri e motori di azionamento elettrici, il che significa praticamente assenza di fluidi. La nuova pala Bobcat T7X 100% elettrica usa meno di un litro di refrigerante ecologico rispetto ai circa 216 litri necessari per un modello diesel/idraulico equivalente. La piattaforma totalmente elettrica consente potenza e coppia massima immediatamente disponibili a qualsiasi velocità operativa. L’operatore non deve più aspettare che l’impianto idraulico standard accumuli potenza.

Oltre alla totale assenza di emissioni inquinanti, la pala T7X ha ridotti livelli di rumore e vibrazione. Opera in modo silenzioso ed efficiente in aree sensibili al rumore e in ambienti interni, il che migliora notevolmente l’ambiente di lavoro. Può anche abbassare significativamente i costi operativi giornalieri, se si considera la riduzione dei costi di manutenzione annuali e l’eliminazione di carburante diesel, olio motore, fluido di scarico diesel e parti idrauliche.

Il cuore della nuova T7X è la potente batteria agli ioni di litio da 62 kW di Green Machine Equipment, Inc. Anche con applicazioni diversificate, una carica può supportare le comuni attività di lavoro quotidiane e l’uso di modalità di lavoro intelligente consente fino a 4 ore di funzionamento continuo o un’intera giornata di utilizzo intermittente. La sofisticata tecnologia del sistema di gestione dell’alimentazione è programmata per rilevare l’aumento del carico e interrompere automaticamente l’alimentazione, quando non necessaria, per preservare il consumo energetico complessivo e prolungare il tempo di funzionamento della macchina.

Sunbelt Rentals investe nell’elettrico

La pala T7X sarà inizialmente disponibile solo sul mercato nordamericano, ma l’azienda ha in programma di commercializzarla in futuro in altre regioni. Nel corso della conferenza stampa ai CES Media Days, Doosan Bobcat NA (North America) ha annunciato una partnership strategica con Sunbelt Rentals della Carolina del Sud, una società di noleggio leader con oltre 1025 sedi in Nord America e una forte presenza in Europa, nel Regno Unito, in Germania e in Francia.

Con questa partnership, Sunbelt Rentals si è impegnata ad investire in un’ampia flotta di pale compatte cingolate elettriche Bobcat T7X e di escavatori compatti elettrici in Nord America, che saranno a marchio congiunto e rese disponibili già a partire dal 2022. Sunbelt Rentals sarà la prima società di noleggio nazionale ad adottare la tecnologia elettrica Bobcat, rendendola disponibile ai clienti nel rispetto dei criteri ambientali, sociali e di governance di entrambe le società.

30 torri faro HiLight S2+ a Dayim

La divisione Power and Flow di Atlas Copco ha venduto 30 unità della sua nuova torre faro a LED a energia solare, la HiLight S2+, all’azienda Dayim Equipment Rental Co in Arabia Saudita. L’innovativa torre faro S2+ garantisce efficienza e prestazioni elevate, offrendo alle maestranze una buona visibilità e consentendo ai cantieri di aumentare la loro sostenibilità e rispettare le normative su zero emissioni di CO2 e rumore.

Quando Atlas Copco in Medio Oriente ha scoperto che il suo cliente Dayim Equipment Rental Co. era alla ricerca di torri faro per la sua flotta, gli consigliò il suo nuovo modello: la HiLight S2+. La torre faro di ultima concezione di Atlas Copco utilizza i raggi solari, raccolti dai suoi pannelli fotovoltaici, e il sistema batteria come fonte di energia per un funzionamento silenzioso e più ecologico. È dunque la soluzione ideale per le aziende lungimiranti che desiderano attrezzature sostenibili completamente indipendenti.

Facile e sostenibile

Per presentare tutte le caratteristiche della HiLight S2+, la divisione Power and Flow di Atlas Copco ha organizzato sessioni di formazione con Diyam Equipment Rental Co. “La torre faro S2+ è estremamente facile da utilizzare. È altamente autonoma in quanto è dotata di una fotocellula che accende e spegne le lampade all’alba o al tramonto. Inoltre, la sua manutenzione minima è fondamentale per noi, perché la distanza tra le sedi in cui operiamo è notevole. Per questo motivo, la possibilità di ridurre l’assistenza degli operatori aggiunge valore. Di conseguenza, riduciamo i tempi di fermo e i costi operativi, ottenendo un rapido ritorno sull’investimento. Abbiamo calcolato un risparmio di 3.000 dollari su 4.000 ore di utilizzo, rispetto ad alcuni modelli diesel disponibili sul mercato”, Andrew Carter, General Manager Middle East & North Africa presso Dayim Equipment Rental Co.

“Siamo soddisfatti anche del design della HiLight S2+.  Per noi è fondamentale evitare danni. Il fatto che, in questa torre faro, i pannelli solari sono alloggiati all’interno della cofanatura durante il trasporto e lo stoccaggio, è un vantaggio,” spiega Andrew Carter. “Inoltre, apprezziamo le batterie al litio S2+ in quanto offrono affidabilità alle temperature estremamente elevate che abbiamo nella nostra regione. Durante la formazione condotta da Atlas Copco, ci siamo resi conto che la HiLight S2+ è straordinariamente versatile. Possiamo utilizzarla per tutti i nostri progetti: dai settori infrastrutture, costruzioni, oil&gas agli eventi urbani come il Qiddiya, a Riyadh,” afferma Imtiyaz Abedi, Operations Director per l’Arabia Saudita e Bahrain presso Dayim Equipment Rental Co.

 La torre faro HiLight S2+ è robusta, facile da trasportare e pronta all’uso. Le lampade sono facili da orientare e i pannelli solari sono facili da installare: basta estrarli dalla cofanatura e orientarli in modo tale da ottenere il migliore allineamento con la posizione del sole e, dunque, la massima resa solare. Questa torre faro è un sistema di illuminazione di nuova generazione dotato di 4 lampade a LED, ciascuna da 90 W, capaci di illuminare un’area di 2.000 m2. Le lampade hanno una durata media di 50.000 ore. La torre faro a LED ad energia solare della divisione Power and Flow di Atlas Copco è stata progettata con una cofanatura pop-up per una migliore facilità di manutenzione.

Le lampade della HiLight S2+ sono con funzione di regolazione dell’intensità luminosa, al fine di evitare inutili sprechi di luce ed energia, a favore di una maggiore autonomia. “Siamo molto lieti che Dayim abbia fiducia in noi, consentendoci di introdurre soluzioni ecologiche che contribuiscano ad aumentare la sua sostenibilità”, spiega Edmerlito Gonzales Regional Business Line Manager – Atlas Copco Power andFlow. “La HiLight S2+ è un chiaro esempio di come le società di noleggio possano essere sostenibili ed efficienti dal punto di vista dei costi. Esiste la convinzione che le scelte con una più alta valenza ecologica siano più costose. L’S2+ è un chiaro esempio che non è così. Le°minime esigenze di manutenzione dell’S2+ riducono i tempi di fermo e i costi di gestione, consentendo un rapido ritorno sull’investimento pur disponendo di una fonte di illuminazione affidabile con praticamente zero emissioni e zero rumore”, dichiara Edmerlito Gonzales, Regional Business Line Manager – Atlas Copco Power and Flow – Medio Oriente e Turchia.

Gli elettrici LXT 120/350 di STILL

STILL dà una concreta prova di forza e presenta i nuovi trattori elettrici LXT 120/350 con capacità di traino tra 12 e 35 tonnellate e i trasportatori elettrici con pianale LXW 20/30 con capacità di carico di 2 o 3 tonnellate e capacità di traino di 6 tonnellate. Dotati in esclusiva mondiale di STILL Descent Speed Regulation (DSR), un innovativo sistema di regolazione della velocità ideato da STILL, garantiscono la massima sicurezza ed una maggiore maneggevolezza soprattutto nella discesa delle rampe.

I nuovi trattori e i trasportatori con pianale elettrici possono essere impiegati su rampe con una pendenza superiore al 35% e grazie all’ampia gamma di sistemi di assistenza intelligenti, sono oggi indispensabili nel mondo del lavoro: cantieri navali, case automobilistiche, aeroporti, stazioni ferroviarie, società di logistica, spedizionieri e innumerevoli stabilimenti di produzione si affidano da molti anni alle qualità e all’efficienza di questa tipologia di mezzi.

Il sistema DSR

Gli ingegneri STILL sono particolarmente orgogliosi del sistema DSR da loro sviluppato, che rappresenta una prima mondiale assoluta. Un sistema di assistenza in grado di rivoluzionare i processi di movimentazione, che permette all’operatore di trainare carichi fino a 35 tonnellate in maniera rapida e sicura. A seconda della versione, il DSR rileva l’esatta pendenza sulla rampa, tiene conto del peso attuale del carico e adegua automaticamente la velocità, intervenendo sul freno di manovra idraulico. Nella versione base, installata su tutti i veicoli, un interruttore permette di ridurre manualmente la velocità a un limite predefinito durante la guida in discesa. Nella versione ECO, disponibile in optional, il sistema visualizza la pendenza della rampa sul display e limita automaticamente la velocità a un valore sempre predefinito. Nella versione premium, infine, la riduzione automatica della velocità dipende dalla pendenza nonché dal carico trainato. La misurazione del carico viene definita tramite il gancio di traino da un innovativo metodo di determinazione utilizzato solo su veicoli STILL.

Batteria da 80 V

Tutti i veicoli sono dotati su entrambi gli assi di freni idraulici multidisco esenti da usura e molto silenziosi. Consentono una frenata particolarmente performante e precisa, che tramite appositi sistemi permette al carrello di recuperare energia. I veicoli della serie LXT/LXW sono azionati da due motori da 10,5 KW sull’asse posteriore e alimentati da batteria da 80 V. La velocità massima senza carico dei trattori LXT è di 25 km/h, mentre i trasportatori LXW raggiungono i 23 km/h. L’azionamento a velocità controllata evita la perdita di velocità anche durante la guida in salita per lunghi tratti. Dotati anche di batterie agli ioni di litio, si ricaricano facilmente e rapidamente senza necessità di aprire il cofano, grazie alla presa di ricarica rapida o al caricatore di bordo.

La nuova cabina, che assicura una visibilità ottimale grazie al 23% di superfici vetrate in più rispetto ai modelli precedenti, offre ai conducenti di elevata statura molto spazio libero per la testa e un ampio vano piedi. Le numerose opzioni di regolazione del sedile permettono all’operatore di impostare la posizione ideale per lavorare nel massimo comfort, mentre la cabina di guida – fissata su guarnizioni di gomma e disaccoppiata dal telaio – è quasi del tutto esente da vibrazioni.

Grazie al display a colori STILL Easy Control, i conducenti hanno sempre tutte le informazioni a portata di mano come la posizione del volante, la direzione di marcia, il programma di guida, la velocità, l’angolo di inclinazione e lo stato della batteria.

Questi carrelli possono essere dotati di molti optional come la telecamera di retromarcia, che facilita le manovre e l’aggancio in retromarcia; il sistema Curve Speed Control, ovvero la regolazione automatica della velocità in curva e lo STILL neXXt fleet, il portale online per la gestione ottimale della flotta. Ulteriori opzioni includono la Safety Light 4Plus, sistema di segnalazione visiva a luce blu; STILL FleetManager, sistema innovativo che permette di verificare l’utilizzo di ogni mezzo, nonché il segnale di avvertimento acustico intelligente.

LTM 1300-6.3 di Liebherr: braccio da record

Liebherr espande la sua gamma di gru All-Terrain con un’altra gru da 300 tonnellate. Con il suo braccio telescopico di 90 metri, l’autogrù LTM 1300-6.3 stabilisce nuovi standard nella classe a 6 assi e supera di gran lunga le gru attualmente presenti sul mercato. È progettata come una gru a montaggio rapido con alte prestazioni ad altezze di sollevamento elevate e a braccio impennato. Questo la rende predestinata per il montaggio di gru a torre e antenne, nonché per la manutenzione delle turbine eoliche. La gru mobile LTM 1300-6.2 con un braccio telescopico di 78 metri, offerta parallelamente da Liebherr, è il modello d’ingresso alla categoria di autogrù con falconi a volata variabile, e in questa configurazione offre già capacità di carico ineguagliabili per una gru mobile a 6 assi.

Per una mobilità conveniente in tutto il mondo, Liebherr ha ideato diverse configurazioni di guida di carichi sugli assi e pesi totali per la LTM 1300-6.3. Per ottenere carichi sugli assi inferiori a 12 tonnellate, i componenti come i bracci telescopici e gli stabilizzatori possono essere montati e smontati facilmente e rapidamente. Di particolare interesse è la possibilità di smontare velocemente le singole parti con il sistema di sgancio degli elementi telescopici (denominato “Teletrennung”). In questo modo si agevola una condizione di guida con un peso totale inferiore a 60 tonnellate e carichi sugli assi inferiori a dieci tonnellate. Liebherr offre una soluzione di auto-assemblaggio che permette di smontare alcune parti telescopiche senza una gru ausiliaria. Questa soluzione è compatibile con altri tipi di autogrù come il modello LTM 1650-8.1 e il modello LTM 1450-8.1. L’incremento di flessibilità ed efficienza economica è notevole.

Un braccio da record

La nuova autogrù LTM 1300-6.3 raggiunge la lunghezza record di 90 metri con un braccio telescopico a 8 sezioni, una sezione base e 7 sfili telescopici. Si tratta di una sezione in più rispetto ai modelli equivalenti di questa classe. Per ottenere la configurazione stradale con tutto il braccio, con gli stabilizzatori, con il bozzello e un carico per asse di 12 tonnellate per le strade pubbliche, Liebherr ha riprogettato l’intera struttura in acciaio della gru rendendola così più leggera.

Anche se la gru mobile LTM 1300-6.3 non è stata progettata per essere accessoriata con il falcone a volata variabile, essa ha però a disposizione un’ampia gamma di falconi tralicciati: falcone doppio da 11,5 a 20 metri, due elementi tralicciati da 7 metri come estensione del braccio telescopico, potente falcone fisso da 39 metri e falcone regolabile idraulicamente da 43 metri. Ciò permette alla nuova autogrù da 300 tonnellate di raggiungere altezze di sollevamento fino a 120 metri. Un aspetto particolarmente conveniente è il fatto che diverse sezioni tralicciate sono compatibili con altri modelli della gamma Liebherr.

Un’ampia gamma di innovazioni

Windspeed Load Charts: per l’autogrù LTM 1300-6.3 sono disponibili tabelle di carico in funzione delle diverse velocità di vento massime ammissibili. Ciò offre una maggiore sicurezza e tempistiche operative migliorate in presenza di vento. Al calcolo delle tabelle di carico delle autogrù si applica generalmente una velocità delle raffiche di vento fino a 9 m/s. Per garantire l’operatività in sicurezza anche con venti più forti, Liebherr ha calcolato tabelle di carico per velocità massime del vento superiori e le ha programmate nel sistema di controllo della gru. Sulla gru mobile LTM 1300-6.3, per esempio, possiamo trovare tabelle di portata con vento fino a 11,2 m/s e 13,4 m/s con configurazioni di braccio combinati a sezioni tralicciate. Operando invece solo con il braccio telescopico, si aggiungono anche tabelle con 15,6 m/s di vento. Se permesso dalle configurazioni durante l’utilizzo, la velocità del vento misurata sul sistema di braccio della gru supera la velocità del vento ammessa dalla tabella impostata, l’operatore può semplicemente passare a una tabella di carico con una velocità del vento ammissibile più alta con più probabilità di continuare il suo lavoro con la gru.

VarioBase®Plus: gli stabilizzatori posteriori a doppia trave raggiungono una larghezza di stabilizzazione di 9,4 metri, 2 metri in più rispetto alla parte anteriore. Questo migliora ulteriormente la prestazione sugli stabilizzatori posteriori. Gli stabilizzatori anteriori mono trave consentono di risparmiare peso, a vantaggio della lunghezza del braccio.

ECOdrive: un motore diesel Liebherr a otto cilindri con 455 kW / 619 CV e una coppia di 3.068 Nm fornisce all’autogrù LTM 1300-6.3 tutta la potenza di cui ha bisogno, essa viene trasmessa agli assi tramite un sistema di trasmissione con il cambio ZF TraXon a 12 velocità. Un convertitore di coppia permette una manovrabilità ottimale. Nella modalità ECOdrive, può essere selezionato in modo specifico un assetto di guida che consente di ottimizzare il risparmio di carburante e di ridurre la rumorosità.

Concetto a motore singolo con ECOmode: anche per la nuova autogrù LTM 1300-6.3, Liebherr ha optato per la strategia monomotore con giunto meccanico per l‘azionamento della torretta. La riduzione di peso totale che si ottiene con l’installazione di un unico motore è stata utilizzata per ottenere un braccio telescopico più lungo restando entro il carico massimo per asse di 12 tonnellate. L’ECOmode aiuta a risparmiare carburante e a ridurre la rumorosità durante la fase operativa della macchina. Il sistema di azionamento della pompa viene disconnesso automaticamente quando il motore è al minimo e nel momento in cui è richiesta potenza, viene riconnesso nel giro di qualche secondo attraverso un sistema di controllo intelligente.

VarioBallast®: la nuova autogrù LTM 1300-6.3 può essere utilizzata con due diversi raggi di zavorra: 4,94 m o 5,94 m. Il raggio di zavorra viene ridotto rapidamente e facilmente di un metro tramite cilindri di zavorra standard orientabili meccanicamente. In spazi stretti, questa soluzione rappresenta un grande vantaggio per questa nuova gru da 300 tonnellate. Le massime prestazioni si ottengono con un grande raggio di zavorra. Rispetto alla LTM 1300-6.2, la nuova gru può fare a meno di 8 tonnellate di zavorra senza alcuna perdita significativa di capacità di carico, grazie al VarioBallast. Questo consente di risparmiare logistica del trasporto ed emissioni inquinanti.

Auto-Ballast: basta premere un pulsante nella cabina della gru per fissare la zavorra alla piattaforma girevole. Questo ottimizza il compito dell’operatore, perché l’operazione è automatica, semplice, veloce e conveniente. Inoltre, la sicurezza aumenta ulteriormente, specialmente durante le procedure di routine.

Zavorra compatibile

La zavorra massima della LTM 1300-6.3 è di 88 tonnellate. Le piastre di zavorra da 10 tonnellate a destra e a sinistra sono compatibili con i modelli LTM 1230-5.1 e LTM 1250-5.1. Si tratta di una soluzione economicamente conveniente per le aziende che hanno questi modelli nella loro flotte. Inoltre, le singole piastre di zavorra sono ottimizzate in termini di peso e dimensioni per un trasporto economico e un’installazione rapida e semplice in cantiere. Con solo cinque movimentazioni, l’intera zavorra può essere posizionata sulla gru. La zavorra base da 42 tonnellate ha una larghezza di soli 3 metri e rientra quindi nella larghezza totale del veicolo. Questo migliora significativamente l’operatività della nuova gru mobile nei cantieri con spazi ristretti.

Le nuove opzioni

Una nuova caratteristica disponibile come optional è il sistema di lubrificazione centrale- del carro per i perni di articolazione degli assi. In questo modo, i 24 punti di articolazione sui 6 assi dell’autogrù si lubrificano automaticamente. Un altro punto clou: sono disponibili come optional sei proiettori di retromarcia a LED, che illuminano perfettamente l’ambiente di lavoro con una luce nitida ed intensa durante le manovre in cantiere.

Il nuovo ViO17-PRE di prossima generazione

Yanmar Compact Equipment EMEA ha lanciato l’ultima versione del proprio mini-escavatore giro-sagoma ViO17-PRE conosciuto ed apprezzato in tutto il mondo. Compatto, versatile, robusto ed affidabile, questo nuovo modello si pone al vertice della sua categoria per prestazioni di scavo, produttività e flessibilità operativa.

Alimentato da un motore Yanmar della serie TNV a 3 cilindri con iniezione diretta e conforme allo Stage V, il mini-escavatore ViO17-PRE offre una notevole potenza d’esercizio unita ad un facile controllo. Inoltre, grazie all’alta tecnologia adottata dai motori di ultima generazione, gli operatori giovano di ridotti consumi di carburante, massima efficienza e minime emissioni inquinanti.

Molto apprezzato nei lavori di scavo, di carico, di livellamento e di cura del paesaggio, il ViO17 si presenta in composizione standard con un braccio di scavo più lungo che estende il suo raggio operativo. Al fine di garantire una maggiore flessibilità di lavoro, gli operatori possono anche prevedere un contrappeso aggiuntivo di 83 kg, che insieme al carro con larghezza variabile (955 mm-1.280 mm) garantiscono una stabilità eccezionale anche in estreme condizioni operative.

Con una forza di penetrazione di 9,6 kN (avambraccio corto), una forza di scavo benna di 16,1 kN, una forza di trazione di 16,9 kN in prima marcia e due velocità di traslazione (2,1 o 4,3 km/h), il ViO17-PRE offre prestazioni da leader di categoria. Grazie al sistema idraulico ViPPS che presenta una doppia pompa a pistoni a cilindrata variabile ed una pompa ad ingranaggi, il ViO17 eroga un flusso idraulico massimo di 48,4 l/min e raggiunge una pressione massima d’esercizio di 210 bar. Le linee idrauliche supplementari (terza standard e quarta in opzione) sono dotate di comandi proporzionali e possono utilizzare potenziometri che ne definiscono la portata massima.

Compatto, sicuro e confortevole

Progettato per essere una macchina veramente compatta, il ViO17-PRE ha una torretta che ruota all’interno della larghezza dei propri cingoli, rappresenta quindi la soluzione perfetta per operare nei luoghi più angusti. Anche la parte frontale del telaio superiore ruota all’interno dell’ingombro dei cingoli, caratteristica che accresce ulteriormente efficienza e produttività.

Come per qualsiasi altro scavatore Yanmar, sicurezza, comfort e praticità d’utilizzo hanno la priorità assoluta. Grazie alla disposizione ergonomica, tutti i comandi di controllo del posto di guida sono facilmente accessibili. Il tettuccio ROPS, TOPS e FOPS a quattro montanti ed il sedile con posizione e sospensioni completamente regolabili assicurano una visibilità a 360˚. Gli ampi pedali di traslazione opzionali incrementano ulteriormente il comfort, mentre tre rulli inferiori del carro rendono possibili fluide manovre di traslazione.

Spostare il ViO17 tra i diversi cantieri non è un problema grazie al peso di trasporto di soli 1.695 kg. La macchina può quindi essere facilmente trainata insieme alle sue benne o leggeri accessori con l’ausilio di un rimorchio GVW standard. Quattro punti di ancoraggio presenti nel telaio inferiore permettono di fissare lo scavatore in maniera rapida e semplice.

Le operazioni di manutenzione risultano altrettanto semplici grazie alla straordinaria accessibilità ai principali componenti del motore dal cofano posteriore e dai pannelli laterali amovibili. Per la massima sicurezza la batteria e la scatola porta fusibili sono ubicate all’interno di comparti dotati di chiusure e poste sotto il sedile dell’operatore.

Il ViO17 si presenta con un’ampia gamma di dotazioni opzionali ed accessori già installabili in fabbrica : attacchi rapidi meccanici ed idraulici, benne da scavo, benne pulizia canali, cesoie idrauliche e martelli demolitori, lo rendono un mezzo di lavoro perfetto per ogni applicazione.

Stage V per gli Hyundai da 13-15 ton

Hyundai Construction Equipment lancia tre escavatori cingolati Serie A conformi alle norme UE Stage V nel popolare segmento 13-15 ton. Le macchine assicurano nuovi livelli in termini di performance, efficienza e produttività per aziende di noleggio e appaltatori. Alimentati da motori diesel Cummins di ultima generazione, gli HX130A LCR a rotazione del contrappeso ridotta, HX140A L a rotazione posteriore convenzionale e HX145A LCR a rotazione posteriore ridotta offrono una gestione idraulica migliorata a vantaggio di produttività e tempo di operatività.

Le caratteristiche

  • Il motore diesel Cummins F3.8 Stage V UE del popolare HX140A L sviluppa il 3% in più di potenza e il 12% in più di coppia rispetto al predecessore
  • Riduzione del particolato (PM) del 60% con nessuna esigenza di AdBlue per l’HX130A LCR e senza EGR sui modelli più grandi
  • Eco Report assiste l’operatore a migliorare l’efficienza operativa e a ridurre il consumo di carburante
  • La nuova modalità di sollevamento migliora la gestione idraulica precisa tramite riduzione del regime motore, incremento della potenza e controllo del flusso delle pompe
  • Il Controllo intelligente della potenza (IPC) consolidato ottimizza la portata e la potenza delle pompe idrauliche per l’adattamento alle condizioni operative della macchina

I modelli in dettaglio

Per soddisfare i requisiti di svariate applicazioni, gli escavatori HX130A LCR, HX140A L e HX145A LCR offrono pacchetti di prestazioni operative molto diverse fra loro, nonostante il peso operativo simile. L’HX130A LCR a raggio di rotazione posteriore ridotto, che ammicca alle aziende di noleggio, è alimentato da una versione 55 kW (74 CV) del motore Cummins F3.8. Il motore soddisfa la normativa sulle emissioni UE Stage V senza l’esigenza di liquido per lo scarico come l’AdBlue.

Usando olio motore CK-4 E/G, questo motore offre intervalli di manutenzione fino a 1.000 ore: il doppio rispetto al predecessore. Ciò si traduce in costi operativi ridotti e tempo di operatività aumentato per il cliente. L’HX130A L si avvale anche della funzione Hyundai ECD, la diagnosi connessa del motore che consente ai tecnici di diagnosticare la macchina da remoto e di approntarsi con le parti e gli attrezzi richiesti in vista della visita.

L’HX140A L a raggio di rotazione del contrappeso convenzionale utilizza la versione del motore Cummins 100 kW (134 CV) per sviluppare forza di scavo massima a vantaggio della produttività. Rivolgendosi particolarmente agli appaltatori e a chi cerca il non plus ultra di forza di scavo e sollevamento in questa classe, l’escavatore dà il 3% in più di potenza e il 12% in più di coppia rispetto al predecessore.

Con accesso agevole da terra a tutti i filtri e punti di rifornimento, l’HX140A L beneficia anche di intervalli di manutenzione fino a 1.000 ore quando si utilizzano oli motore CK-4. La diagnosi connessa del motore e il sistema di gestione remota Hyundai Hi MATE assicurano al responsabile della flotta i livelli più alti di efficienza e supporto tecnico.

Il terzo modello conformato Stage V è l’HX145A LCR. Come per l’HX130A LCR, questo modello a raggio di rotazione posteriore ridotto è particolarmente adatto alle applicazioni con spazio di manovra limitato, come quelle di reti di distribuzione, lavori stradali e costruzioni edili. Sviluppando la stessa potenza di 100 kW (134 CV) dell’HX140A L, il motore garantisce un incremento di potenza dell’8% rispetto al predecessore, nonostante risparmi di carburante del 4% e una riduzione delle emissioni PM del 60%. Rispetto ai modelli Serie HX, l’HX145A LCR assicura fino al 6% di risparmi di carburante nel lavoro di livellamento e fino al 3% nel caricamento autocarri in modalità P.

Parimenti ai modelli con rotazione posteriore convenzionale, l’escavatore a raggio compatto offre intervalli di manutenzione fino a 1.000 ora quando opera con olio CK-4 E/G. La macchina è dotata anche di HCE-DT Air, la app di Hyundai che consente connessione wireless all’escavatore da uno smartphone o laptop in loco. Questa funzione velocizza la diagnosi e riduce i costosi tempi di inoperatività.

Le impostazioni idrauliche

Le macchine Serie HX A Stage V sono dotate di sistema IPC potenziato che mette a punto portata e potenza della pompa, adattandole ai comandi impartiti dall’operatore. Per ridurre al minimo i cali di potenza in tutto l’impianto, sono stati ottimizzati anche il disegno della valvola di comando principale e il layout della tubazione idraulica.

Una nuova modalità di sollevamento migliora la messa a punto e la capacità di sollevamento, tramite riduzione del regime motore, attivazione dell’incremento di potenza e controllo del flusso delle pompe migliorato. Le macchine sono offerte anche con il controllo preciso della rotazione, una funzione optional che attenua il movimento del braccio ai finecorsa durante la rotazione.

Attivando la funzione di priorità del braccio, l’operatore può impostare la velocità di sollevamento del braccio in relazione alla velocità di rotazione. È possibile mettere a punto la velocità dell’avambraccio attivando e disattivando la funzione rigenerativa dell’avambraccio. Ora è possibile salvare le impostazioni della macchina tramite la modalità operativa Key On Init per applicare le impostazioni all’avviamento del motore.

Una gestione confortevole

La robusta struttura cabina della Serie HX A è costruita per assicurare livelli di sicurezza ROPS e opzionalmente FOG. Le cabine delle tre macchine offrono uno spazio aumentato del 13% e sono dotate di maniglia di appiglio dal disegno migliorato nella portiera che agevola l’accesso al sedile operatore e che ottimizza la visibilità sulla fiancata della macchina.

Le cabine degli escavatori sfoggiano interni all’avanguardia e un touch screen di tipo capacitivo da 8″ con tutte le informazioni più importanti. Il touch screen può essere controllato anche con un modulo Jog Dial di tipo automotive. Con il modulo è possibile comandare anche acceleratore e condizionatore aria. Gli interruttori centralizzati sotto il display consentono il controllo semplice di tutte le funzioni e gli escavatori possono essere specificati con comandi ausiliari proporzionali optional nelle teste delle servo-leve. Come optional viene offerto anche il pedale dedicato per la traslazione rettilinea.

La sicurezza è come al solito una priorità per Hyundai e gli escavatori Serie HX A si avvalgono di un nuovo sistema di parcheggio rotazione elettronico per controllare la funzione del freno di rotazione. Il blocco di sicurezza automatico previene l’attivazione involontaria della macchina e gli escavatori possono essere specificati con telecamere retrovisive e sistema di monitoraggio avanzato a 360 gradi (AAVM). Il sistema incorpora il Rilevamento degli oggetti in movimento intelligente (IMOD) che informa l’operatore quando persone o oggetti entrano nel raggio operativo della macchina.

Tecnologia intelligente

Gli escavatori Hyundai Serie HX A sono strapieni di tecnologie di connettività digitali allo stato dell’arte. Fra queste spicca il sistema di gestione remota Hi MATE che assicura il livello più alto di connettività assistenziale e di capacità diagnostica da remoto. La App Mobile Fleet è stata aggiornata per consentire ai proprietari di flotte di accedere facilmente ai dati operativi della macchina, fra l’altro concernenti gestione economica, utilizzazione e codici di anomalia.

La diagnosi connessa del motore (ECD) optional, che è una risorsa integrata fra Cummins e Hyundai, consente a tecnici e concessionari di supportare i clienti con rapporti diagnostici e dati sulle performance del motore. HCE-DT Air consente ai clienti di connettersi wireless tramite uno smartphone o laptop in loco.

Cantieri nei tempi stabiliti con MB Crusher

Immaginiamoci dei cantieri in un grosso centro urbano o  in un’area metropolitana molto abitata. Immaginiamo poi la loro organizzazione, soprattutto quando i vincoli imposti dalla zona sono molti: restrizioni in merito agli orari in cui si può operare con i mezzi, difficoltà logistiche per le restrizioni sulla viabilità, contenimento dell’impatto acustico e delle polveri.

E non dimentichiamoci uno dei problemi più attuali: la difficoltà nel reperire le materie prime e di averle in tempi brevi.

Insomma, spesso finire i lavori entro la data di consegna  può diventare difficile. Il problema è che, se non ben gestite, queste limitazioni hanno un forte impatto sul cantiere e possono causare ritardi nella consegna con conseguenti penali, aumento dei costi fissi, tempi morti per il ritardo nel reperimento e consegna dei materiali, disagi alla circolazione e ai residenti della zona.

Ora veniamo alla realtà e vediamo cosa è successo in tre cantieri in centri urbani che avevano gli stessi problemi. Tre cantieri diversi in tre diversi continenti, tre diverse soluzioni.

Cantiere numero 1: velocizzare il processo

Siamo in a Epinay sur Seine, in Francia, in un cantiere di demolizione nel bel mezzo di case e strade. Impossibile quindi poter pensare di bloccare a lungo la circolazione o di rallentarla per il via vai dei camion. Ma serviva materiale da usare come sottofondo e riempimento e serviva subito. In realtà di materiale inerte ce ne era a volontà: dalla demolizione di parte di un edificio, infatti, era stati prodotti scarti di cemento armato, laterizi, gesso e mattoni.

Riducendoli di volume con una benna frantoio BF80.3  di MB Crusher  installata su un escavatore Yanmar SV100, questi materiali erano subito pronti per essere riutilizzati in cantiere.

In modo quindi da poter concludere il cantiere entro i tempi stabiliti.

Cantiere numero 2:evitare gli intoppi alla circolazione

Ci spostiamo in Cina, nella provincia di Jiangsu, in cantiere un po’ particolare, ubicato sopra alla stazione della metropolitana . Quindi il fatto di bloccare il traffico o di avere troppi camion in entrata e uscita dal cantiere avrebbe creato grande disagio e allungato i tempi di consegna.

Anche qui c’era necessità di recuperare in fretta materiale idoneo per il riempimento delle nuove strutture. Detto fatto: anche qui una BF80.3 è stata installata su un Sany 215 per ridurre di granulometria le macerie: niente più tempi morti per attendere il materiale e niente più camion in entrata e uscita dal cantiere, tutto a vantaggio della viabilità locale. 

Cantiere numero 3:materiale pronto all’uso

Nello stato di New York una casa è letteralmente crollata a causa di una grossa nevicata. Il tetto della casa non ha retto il peso della neve e, crollando, ha distrutto tutto il porticato. Non rimaneva quindi che smantellare ciò che restava e ricostruire l’abitazione. Con un John Deere 180G e una pinza MB-G1200, l’azienda incaricata dei lavori ha selezionato il legname e lo ha messo a cumulo in un camion, mentre in un altro ha depositato tutto il cemento.

Poi ha usato una benna vagliatrice MB-S14 per vagliare roccia e terra in modo da avere materiale pronto all’uso per la nuova costruzione.

Per rinforzare le fondamenta hanno utilizzato una benna vagliatrice MB-S14 separando rocce e terra che erano li attorno: le rocce e i detriti sono stai poi ridotti della pezzatura adeguata per le nuova fondamenta. Tutto quindi è rimasto all’interno del cantiere.

La nuova compatta L 504 di Liebherr

Fin dalla loro prima apparizione, nel 2013, le pale compatte Liebherr hanno confermato le loro caratteristiche di macchine sicure e affidabili in un’ampia varietà di applicazioni. Liebherr ha ora riprogettato le sue pale compatte e ampliato la serie con il modello L 504. Quindi la nuova serie di pale compatte comprende ora tre modelli con la nuova L 504, la pala gommata più piccola di Liebherr che incarna le qualità delle sorelle maggiori, mantenendo un ottimo rapporto qualità-prezzo.

Versatili e potenti

Le nuove pale compatte hanno robusti bracci di sollevamento con cinematica a Z, che facilita l’uso di un’ampia varietà di accessori. Liebherr ha ottimizzato la guida parallela per un funzionamento sicuro e preciso quando si lavora con le forche. Questo è fondamentale, ad esempio, quando si trasportano pietre per pavimentazione. Per aumentare ulteriormente la versatilità, Liebherr offre bracci di sollevamento High Lift per i modelli L 506 e L 508 su richiesta.

Le pale gommate si trovano ad affrontare notevoli sfide quando vengono utilizzate nei servizi comunali: il trasporto di materiali con varie benne o forche, lo scavo con una benna 4 in 1, il lavoro di pulizia con una spazzatrice o i servizi invernali con uno spazzaneve sono solo alcuni esempi di tali applicazioni.  A questo proposito Liebherr offre per le tre pale compatte il suo sistema di attacco rapido completamente automatico LIKUFIX che consente all’operatore della macchina di passare tra utensili di lavoro meccanici e idraulici in pochi secondi con il semplice tocco di un pulsante in cabina. Ciò permette di risparmiare tempo e riduce il rischio di incidenti in quanto l’operatore non deve lasciare la cabina quando cambia l’apparecchiatura.

Una cabina confortevole e sicura

L’accesso alla cabina completamente ridisegnata avviene attraverso un gradino robusto e rinforzato, la visibilità è stata  potenziata grazie a un parabrezza di maggior superficie. Le nuove pale compatte possono essere dotate su richiesta di una telecamera di backup per una sicurezza ancora maggiore durante la retromarcia.

Numerosi dettagli, come gli elementi di comando ben disposti o le pratiche aree di stoccaggio, aumentano il comfort nella cabina dell’operatore. Con la collaudata leva di comando Liebherr, l’operatore della macchina può azionare i bracci di sollevamento e l’attacco in modo sicuro. Questo vale anche per il mini joystick opzionale sulla leva di controllo, che viene utilizzato per controllare funzioni idrauliche aggiuntive. Opzionalmente è disponibile un piantone dello sterzo regolabile; il display, di serie su tutte le macchine, è pure regolabile e posizionato sul montante A in cabina. Queste misure garantiscono un funzionamento semplice e intuitivo della pala compatta, ideale soprattutto per il noleggio.

Le nuove pale compatte Liebherr presentano un design moderno e funzionale. Il cofano motore ha un design dinamico e pulito, con grande visibilità dalla cabina. I bracci di sollevamento hanno un design affusolato, che ottimizza la visione dell’attacco e il baricentro basso garantisce una distribuzione ottimale del peso. Il risultato è un’elevata stabilità e un funzionamento sicuro e confortevole, giorno dopo giorno.

Parigi sceglie Allison per le sue strade

Parigi sceglie le trasmissioni Allison per la raccolta rifiuti e la manutenzione delle strade.

Allison Transmission, leader nella progettazione e produzione di soluzioni di propulsione per veicoli convenzionali ed elettrificati e il più grande produttore al mondo di trasmissioni completamente automatiche per veicoli commerciali medi e pesanti, ha condiviso l’esperienza della città di Parigi relativa ai mezzi per la raccolta rifiuti e per la manutenzione delle strade.

I Servizi Tecnici per la Pulizia di Parigi dispongono di 377 veicoli tra le 12 e le 26 tonnellate, costituiti principalmente dai mezzi per la raccolta rifiuti, ma anche da mezzi lavastrade, spazzatrici stradali e veicoli multiuso. Quasi il 100% di questi mezzi sono equipaggiati con le trasmissioni completamente automatiche Allison.

Con sei officine nella città di Parigi e 700 autisti, la Sezione Mezzi Meccanici è responsabile della gestione e della manutenzione dei veicoli per la raccolta rifiuti e la pulizia delle strade della capitale francese; il restante 50% è subappaltato.

Flessibilità e sostenibilità

Grazie a questa organizzazione di governance e di subappalto, abbiamo più flessibilità, otteniamo il meglio sfidandoci a vicenda e siamo quindi più reattivi, sempre all’avanguardia nell’innovazione, con macchine, pratiche e procedure ottimizzate“, ha detto Hervé Piguet, capo della divisione acquisti e uso dei materiali della città di Parigi.

Già nel 2002, la città di Parigi ha iniziato la sua conversione energetica scegliendo il gas naturale per ridurre la sua impronta di carbonio, sia per i propri veicoli che per quelli dei fornitori di servizi. Attualmente, l’intera flotta utilizza BioCNG.

Durante questo periodo, la città ha anche fatto la scelta di dotare la sua flotta di trasmissioni completamente automatiche Allison, che oggi costituiscono quasi il 100% dei cambi montati sui mezzi. Tra il 2018 e il 2021, la città di Parigi ha rinnovato metà della sua flotta, 168 veicoli, e si è procurata altri veicoli innovativi, come le prime spazzatrici aspiranti e i mezzi lavastrade alimentati a CNG. Ogni singolo veicolo che viene rinnovato nella flotta è dotato di una trasmissione Allison.

Automatica da città

Il valore della trasmissione completamente automatica Allison per le nostre applicazioni stradali è diventato evidente. Guidare camion pesanti in un ambiente urbano in una città densamente popolata come Parigi, con l’aumento degli utenti nelle strade, è sempre più difficile e stressante per i nostri autisti. Devono rimanere concentrati. Le trasmissioni Allison tolgono loro lo stress gestendo automaticamente le marce. Non c’è più il pedale della frizione, quindi meno fatica per gli autisti. Grazie a questa guida più fluida, le condizioni di lavoro sono più confortevoli anche per gli operatori nella parte posteriore dei mezzi per la raccolta rifiuti“, ha detto Piguet.

Nel corso degli anni, Allison Transmission è diventato l’unico produttore ad offrire una trasmissione completamente automatica ai produttori di veicoli storici della città di Parigi.

I vincoli e la forte domanda di raccolta rifiuti hanno permesso di testare la qualità e l’affidabilità di queste trasmissioni. Con Allison, abbiamo sviluppato una vera e propria partnership. Abbiamo formato le nostre squadre di manutenzione e investito in strumenti di diagnostica delle trasmissioni per ottimizzare la disponibilità della nostra flotta. Allison ha ascoltato e ha risposto alle richieste e ai feedback“, ha detto Piguet.

Chi è Allison Transmission

Allison Transmission (NYSE:ALSN) è tra i principali progettisti e produttori di soluzioni di propulsione per veicoli commerciali e per la difesa, il più grande produttore al mondo di trasmissioni completamente automatiche per veicoli medi e pesanti e uno dei primari costruttori di sistemi di propulsione elettrificati. I prodotti Allison sono utilizzati in un’ampia gamma di applicazioni: dagli autocarri su strada (nei settori di distribuzione, raccolta rifiuti, costruzioni, antincendio ed emergenza), agli autobus (scuolabus, urbani e pullman), passando per i camper e le attrezzature off-highway (applicazioni energetiche, minerarie e costruzioni) fino ai veicoli per la difesa (tattici a ruote e cingolati). Fondata nel 1915, l’azienda ha sede a Indianapolis, Indiana, USA. Con una presenza in più di 150 paesi, Allison ha sedi regionali nei Paesi Bassi, in Cina e in Brasile, impianti di produzione negli Stati Uniti, in Ungheria e in India, nonché risorse ingegneristiche globali, tra cui centri di ingegneria dell’elettrificazione a Indianapolis, Indiana, Auburn Hills, Michigan e Londra. Allison ha inoltre più di 1.400 distributori e concessionari indipendenti in tutto il mondo. Per ulteriori informazioni, visitate il sito allisontransmission.com.

 

Il Doosan DX100W-7 per cantieri urbani

Doosan ha lanciato l’escavatore gommato di nuova concezione DX100W-7 da 10,7 t. La classe delle 10 tonnellate è una novità per la gamma Doosan, e il DX100W-7 offre una soluzione estremamente performante per i clienti alla ricerca di un escavatore gommato progettato specificamente per i lavori in contesti urbani e la manutenzione stradale.

Il DX100W-7 offre il miglior compromesso tra compattezza e agilità, insieme a produttività eccellente e a un comfort di fascia elevata che ne fanno la macchina ideale per questo tipo di applicazioni. Poiché il poter lavorare in spazi anche molto angusti è estremamente importante per questo tipo di macchine, il DX100W-7, che di serie è fornito in configurazione a due ruote sterzanti, può anche essere richiesto con l’opzione con sterzata integrale e a granchio.

Sicurezza e specifiche al top

Oltre all’agilità in spazi ristretti, il DX100W-7 offre specifiche e livelli di sicurezza che lo pongono ai vertici del mercato. Il contrappeso integrato da 1,35 t assicura la massima stabilità nel sollevamento in combinazione con il braccio articolato e il bilanciere lungo, che insieme forniscono una curva cinematica di lavoro più ampia rispetto alle altre macchine della stessa classe, nonostante queste montino braccio e bilanciere di analoga lunghezza. Il profilo del contrappeso è stato inoltre ridisegnato in modo da offrire il miglior accesso per la manutenzione del settore, da terra e dal retro della macchina.

Il braccio articolato permette all’operatore di avvicinare il più possibile la macchina all’autocarro durante le operazioni di carico. Il DX100W-7 è stato progettato per offrire capacità di sollevamento e forze di scavo estremamente elevate in una macchina con altezza di marcia inferiore ai 4 m, così come richiesto dalle normative per gli escavatori gommati in alcuni Paesi.

Altre caratteristiche di sicurezza si trovano nella sofisticata cabina ROPS del DX100W-7 dove, seduto sul comodo sedile Premium di serie, l’operatore può navigare facilmente sul grande schermo touchscreen da 8″, scorrendo tra le diverse impostazioni della macchina, compresa la vista dalle telecamere laterali e posteriori di serie. Il DX100W-7 è inoltre equipaggiabile con il sistema opzionale con telecamere panoramiche a 360° (optional) e l’associato sensore a ultrasuoni opzionale, anche questa una caratteristica esclusiva su una macchina di queste dimensioni.

Tra le altre dotazioni dentro e attorno la cabina vi sono:

  • Autoradio DAB (vivavoce e Bluetooth)
  • Tergicristalli con bracci paralleli
  • Luci di lavoro a LED di serie
  • Joystick con comando a rotella
  • Portabicchiere e presa elettrica

Le pompe sono separate

Con i 75 kW (100 CV) di potenza a 2000 giri/min erogati dal motore Doosan D34 G2 Stage V, il DX100W-7 offre la potenza motrice, la portata idraulica e la forza di trazione maggiori nella sua classe. L’alta portata assicurata dal dolce e preciso impianto idraulico permette l’uso di qualunque accessorio. Il DX100W-7 utilizza inoltre due diverse pompe per alimentare con portate idrauliche indipendenti la trasmissione e le utenze idrauliche del gruppo di lavoro.

Il motore D34 soddisfa e va oltre i requisiti normativi Stage V grazie a una nuova soluzione progettuale che permette di fare a meno del ricircolo dei gas di scarico (EGR), che incrementa il volume di aria disponibile durante la combustione, aumentando la temperatura del processo e riducendo notevolmente la quantità di particolato prodotto. Il tutto è combinato con un sistema di post-trattamento DOC/DPF+SCR a grande efficienza per assicurare emissioni ridotte al minimo. Il sistema di raffreddamento migliorato offre ulteriori vantaggi, come una maggiore efficienza dei consumi, meno rumore e una maggiore durata.

Il DX100W-7 utilizza un nuovo telaio migliorato, durevole e robusto, con un nuovo tipo di sistema di attacco a perni, compatibile con gli accessori per carro sia anteriori che posteriori e compatibile con il sistema opzionale per la sterzata integrale a 4 ruote sterzanti. Questo telaio di nuova concezione è pensato per consentire l’aggiunta o la sostituzione degli accessori senza dover apportare modifiche al telaio stesso.

Il nuovo modello DX100W-7 è equipaggiato di serie in fabbrica con l’avanzato sistema per il monitoraggio remoto della flotta DoosanCONNECT TMS 3.0. DoosanCONNECT è uno strumento telematico basato su piattaforma web estremamente utile che consente il monitoraggio a distanza delle prestazioni e della sicurezza delle macchine e favorisce la manutenzione preventiva. DoosanCONNECT è disponibile di serie anche su tutti i nuovi escavatori Doosan (dalle 14 t in su), tutte le nuove pale gommate Doosan e tutti i dumper articolati Doosan.