Anticipazioni

Intermat 2024: cosa ci aspetta?

Si sono conclusi a Parigi i Press Days, organizzati da Comexposium in vista di Intermat 2024: un’occasione di incontro tra la stampa specializzata internazionale e gli espositori che hanno colto questa opportunità per fornire alcune anticipazioni sui prodotti che verranno esposti in fiera. Per scambiare impressioni e informazioni sul mercato. Per fare networking.

Quest’anno per l’evento è stata scelta una sede insolita, l’Ippodromo di Longchamp, a ridosso del Bois de Boulogne, inaugurato nel 1857. Forse un metamessaggio a evidenziare l’apertura delle corse in un contesto sempre più sfidante per i costruttori che si affrontano sulle piste della manifestazione a suon di decarbonizzazione, digitalizzazione, innovazione…

Molti i giornalisti presenti, a fronte di un panel di espositori quantitativamente ma non certo qualitativamente ridotto. Mancavano in parecchi (con alcune importanti defezioni nazionali), ma tutto il mondo delle macchine e attrezzature da costruzione era presente e questo ha permesso di avere una panoramica di quello che succede (in termini di prodotto, ma anche di strategie) all’interno del settore.

Per dovere di cronaca occorre dire che, per quanti QR Code abbiamo scansionato, per quante chiavette abbiamo scaricato, per quante domande abbiamo posto, per quanti appunti abbiamo preso, resta come sempre un margine di segretezza. Difficilmente chi ha l’asso nella manica, la novità “vera”, la rivelerà nel corso di questi colloqui preparatori sulla cui necessità oggettiva è lecito nutrire qualche dubbio.

Ma è sempre importante l’incontro, non necessariamente focalizzato ad uno scoop giornalistico, ma indispensabile alla reciproca conoscenza e, soprattutto, utile per cogliere i segni del futuro che verrà. La personale sensazione è che ad Intermat più che prodotti saranno esposti progetti, idee, tendenze. Il che, intendiamoci, è un bene perché senza il lavorio e la fatica di una mente che prima immagina e poi progetta nessuna macchina può esistere.

Gli Intermat Innovations Awards 2024

Presieduto da Alain Grizaud, presidente di FNTP, il concorso internazionale Intermat Innovation Awards rende omaggio a attrezzature, tecnologia, servizi, soluzioni o prodotti che contribuiscono a guidare i progressi nel settore delle costruzioni, delle infrastrutture e dei materiali e a realizzare le principali transizioni nel settore.

Alle 4 categorie  (Nuove tecnologie e transizione energetica, Nuove tecnologie e Digitalizzazione, Materiali e calcestruzzo,  Sicurezza e semplicità d’utilizzo)  si sono affiancati quest’anno anche quattro premi speciali: World of Concrete Award, Low carbon Initiative and solution Award, Startup Award e Safety Award.

La giuria, composta da un panel internazionale,  si riunirà per l’ultima volta a marzo per selezionare i vincitori in ciascuna delle 5 categorie e dei 4 premi speciali. I vincitori saranno annunciati alla cerimonia di premiazione il 24 aprile, il primo giorno di Intermat.

Tra i 30 candidati in corsa per diventare vincitori della 9a edizione del concorso vi sono tre nomination italiane: Multitel Pagliero (transizione energetica) Canginibenne e Minitop (Sicurezza)

Il principale valore aggiunto del sistema Evo di Canginibenne  riguarda la sicurezza e l’efficienza operativa, rispondendo ai più recenti prerequisiti di sicurezza introdotti dallo standard EN474. Con questo sistema innovativo, l’operatore può verificare se l’accoppiatore rapido si è avviato correttamente senza lasciare il posto in cabina. Ciò si ottiene mediante un sistema a doppio indicatore che informa l’operatore se l’accoppiatore rapido è completamente collegato all’adattatore. Per mezzo dei due dispositivi visivi, situati sul lato e nella parte anteriore per la massima sicurezza, l’operatore può distinguere a colpo d’occhio tra l’impegno completo e parziale tra l’accoppiatore rapido e l’adattatore.

Tracksformer  di Minitop è un progetto italiano, nato dalla creatività di Giovanni Pietro Giacomino. Questo sistema brevettato aumenta le prestazioni dello skid loader ovunque e in ogni momento. I cingoli si possono modificare in base alle esigenze applicative con quattro modalità: Snow, Work Site, Asphalt e Underwood.

Multitel Pagliero, infine, corre per la sua nuova gamma elettrica di piattaforme autocarrate Axon, i modelli MT 162 Axon e MJE 250 Axon.