Digitalizzazione

Digitalizzazione. Questa sconosciuta

Di qui non si scappa: il cantiere del futuro sarà sempre più digitale. E solo chi saprà interagire con le nuove tecnologie potrà ottenere dalle macchine operatrici che utilizza il massimo delle prestazioni, il minor consumo, il maggior risparmio. Serve solo fare un piccolo sforzo di apprendimento, un minimo di fatica per studiare e per imparare a colloquiare con le nuove tecnologie.

Ma il mondo delle macchine per le costruzioni, i suoi operatori, i costruttori, la rete dei rivenditori, le imprese sono pronti per il mondo digitale che ormai non è più il futuro ma il presente? Quali sono le sfide, le opportunità, gli strumenti che l’evoluzione tecnologica mette a disposizione degli addetti ai lavori?

Domande a cui la rivista Macchine Edili del Gruppo Tecniche Nuove  cerca di dare una risposta il 26 Novembre prossimo con un evento digitale dal titolo provocatorio. Volete saperne di più?

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Il progetto DigiPLACE

Alberto Pavan

Partendo dal contesto strategico di digitalizzazione dell’economia supportato dalla Commissione Europea, Alberto Pavan, docente al Politecnico di Milano,  introdurrà DigiPLACE e spiegherà il carattere comprensivo e consensuale del consorzio di gestione del progetto che non vuole creare una piattaforma digitale unica in Europa, ma una serie di linee-guida e denominatori comuni per aggregare i dati provenienti dalle piattaforme esistenti e future in tutte le fasi del “costruire”.

 

Riccardo Viaggi

A seguire, Riccardo Viaggi, segretario generale del CECE introdurrà e spiegherà il ruolo dell’Associazione nella compagine del progetto. Partendo dal lavoro che CECE ha fatto sin dal 2018 sul tema della digitalizzazione delle macchine da costruzioni, Viaggi spiegherà il perché l’associazione di categoria ha deciso di investire in DigiPLACE per cercare di spingere la condivisione dei dati provenienti dalle macchine.

Come sono intelligenti queste macchine!

Tutti i costruttori che producono macchine movimento terra hanno nel ventaglio delle loro proposte prodotti altamente tecnologici in grado di rivoluzionare le attività in cantiere. Oltre ad adottare propulsioni alternative, queste “smart machines” grazie a software particolarmente evoluti, dialogano costantemente con l’operatore e gli consentono di lavorare non solo in maniera più confortevole ed ergonomica, ma di ottenere risultati ottimali in termine di prestazioni.

Alberto Filocamo

Alberto Filocamo, Sales Product Specialist di KOMATSU Rete Italia,  illustrerà i vantaggi che le macchine Komatsu di ultima generazione offrono alle imprese di costruzione che vogliano operare in modo produttivo, predittivo, sicuro, interconnesso. Il tutto grazie a strumenti digitali avanzati che consentono il controllo completo delle macchine e la loro proficua interazione con l’operatore.

 

Sikuro, start up nata in cantiere

Walter Licini

Figlio d’arte, con il cantiere nel cuore, Walter Licini (33 anni) con una start up innovativa porta la digitalizzazione in cantiere. E crea Sikuro per una sicurezza a 360°. Racconterà la nascita di un’intuizione e, con l’aiuto dell’Impresa di costruzione Percassi vedremo come l’introduzione delle tecnologie digitali in cantiere abbia semplificato la burocrazia e aumentato sicurezza e produttività

Uomo e camion. Così cambia il gioco

Gianenrico Griffini

Gianenrico Griffini, Presidente International Truck of the Year affronta un tema di grande interesse per i driver di camion da cantiere.

L’evoluzione della strumentazione dei camion pesanti negli ultimi decenni è direttamente collegata al processo di digitalizzazione dei parametri di funzionamento dei veicoli. I cambiamenti progressivamente introdotti nei cluster strumenti sono, infatti, un indice significativo della crescente complessità dell’architettura elettronica che governa tutti gli aspetti dei mezzi di trasporto.

 

Comau MATE, tecnologia indossabile

Il concetto di esoscheletro e l’esoscheletro per gli arti superiori MATE, sviluppato da Comau per supportare il lavoro degli operatori industriali, riducendone l’affaticamento fisico è utilizzabile anche in applicazioni edilizie.

Maria Elena Ortolani, Sales Account Wearable Robotics ed  Elena Corsi, Product Marketing Manager esoscheletro MATE di Comau  parleranno delle affascinanti applicazioni di questa tecnologia “che si indossa” come un abito.

Ma l’uomo che fine farà?

Robot. Macchine che si guidano da sole. Che parlano. Che a volte diventano vere e proprie propaggini dell’operatore, spesso sostituendosi a lui. Intelligenza artificiale che guida e determina azioni e comportamenti. Tutto questo significa che l’uomo è destinato gradualmente a scomparire delegando tutto ai suoi alter ego digitali?

Viola Schiaffonati

La prof. Viola Schiaffonati, docente di Computer Ethics al Politecnico di Milano affronterà questo importante tema che abbiamo volutamente posizionato in fondo al nostro evento, non perché rivesta meno importanza degli altri argomenti, ma proprio perché si focalizza su un aspetto importantissimo (e per certi versi inquietante) della digitalizzazione, che vogliamo diventi uno spunto di riflessione per chi ci seguirà.

La digitalizzazione apre opportunità senza precedenti, ma pone anche serie preoccupazioni. Le tecnologie digitali stanno minando la società e mettendo in discussione la nostra comprensione di cosa significhi essere umani. La posta in gioco è alta e l‘obiettivo di costruire una società giusta e democratica in cui le persone siano al centro del progresso tecnologico è una sfida da affrontare con determinazione e inventiva scientifica. Riusciremo a vincerla?