Sicurezza

Basta incidenti! Le regole salvavita di Euroedile

I decessi per cadute dall’alto rappresentano circa un terzo degli infortuni mortali sui luoghi di lavoro in Italia (1.089 lavoratori nel 2019) e il 65% di questi riguardano proprio il mondo dell’edilizia.  Da una analisi Infor.MO i 4 maggiori fattori di rischio per le cadute dall’alto sono rappresentati nell’ordine dallo sfondamento della copertura per il 23,2%, dalla caduta da scale portatili per il 17,3e%, da cadute da parte fisse dell’edificio per il 12,5% mentre le cadute da pontaggi e impalcature incidono per il 10,1%.

Troppo spesso i giornali raccontano nella cronaca di cadute di ponteggi, o addirittura di persone, nei cantieri, e per la quasi totalità dei casi questo è imputabile alla negligenza e all’inesperienza – dichiara Nereo Parisotto titolare di Euroedile l’accurata progettazione, la qualità dei materiali e soprattutto la competenza e l’esperienza delle persone, sono l’unica strada per poter operare sempre in sicurezza. Il nostro non è un mestiere che si improvvisa: da sempre investiamo in tecnologia, materiali ma soprattutto nella formazione delle persone

Come fare per evitarli? Uso di intelligence digitale, software di ultima generazione, sviluppo di nuove tecniche di progettazione e installazione, formazione delle persone sono la ricetta giusta contro la piaga degli infortuni sul lavoro secondo  Euroedile, azienda trevigiana che si occupa di progettazione e allestimento di ponteggi per opere di grandi dimensioni che investe il 21% del suo fatturato in sviluppo e tecnologia.

Le 5 regole salvavita di Euroedile

1 – Il  Sopralluogo – fondamentale soprattutto per prevedere diversi problemi comuni nell’installazione, come i punti di accesso, di ancoraggio, i punti critici. Il sopralluogo è indispensabile per capire l’ ambiente in cui si va ad operare ponendo le basi per le soluzioni da impiegare.

2 – La progettazione – il progetto va realizzato in base al lavoro necessario e alle esigenze del cliente, predisponendo precisi calcoli strutturali al fine di definire la tipologia di ponteggio da utilizzare e il piano preciso di montaggio uso e smontaggio.

3 – Ponteggi sempre in buone condizioni Questa è un’altra parte essenziale che spesso non viene rispettata, e che è fondamentale per la sicurezza dei lavoratori. Il ponteggio deve essere sempre controllato prima di partire dal magazzino.

4 – Una buona squadra per l’allestimento – Questa è la parte più critica perché ogni lavoro richiede livelli di competenza diversa, maturità e conoscenza approfonditi e la squadra deve essere adeguatamente formata per quell’intervento specifico.

5 – Verifica e controllo giornaliero dopo l’installazione del ponteggio, per provvedere a  quei piccoli interventi, modifiche e adeguamenti che, a volte, si rendono necessarie durante lo svolgimento dei lavori e che non devono in alcun modo pregiudicare la sicurezza del progetto nel rispetto delle esigenze del cliente.

Ovviamente, come sempre succede con le regole, non basta attenersi alla teoria, occorre metterle pratica. E finché non ci saranno una precisa presa di coscienza del rischio e una cultura della sicurezza in cantiere, ogni decalogo sarà destinato a rimanere lettera morta. Occorre ripartire dalla semplificazione delle dinamiche di cantiere e da un ben strutturato programma di formazione a tappeto degli operatori. Incidenti come quelli occorsi nelle ultime tre settimane sono una vergogna. E non devono mai più ripetersi.