di Claudio Guasdtoni
Dentro l’area Expo si sta ormai concludendo la demolizione dei padiglioni di Iran, Kuwait, Corea, Tailandia, Giappone, Brasile e Francia che nei mesi scorsi, insieme agli spazi espositivi degli altri paesi, hanno accolto milioni di visitatori durante questo importante evento internazionale. I lavori di smantellamento, demolizione e recupero dei materiali sono stati affidati ad Armofer srl, impresa di Siziano (PV) professionista nel settore delle demolizioni speciali e bonifiche ambientali, che ha saputo gestire con elevata professionalità un’imponente flotta di oltre 10 escavatori cingolati da demolizione e di oltre 10 camion, concretizzando anche un piano per la gestione dei rifiuti e dei materiali di risulta.
L’intervento, iniziato dal novembre 2015, ha riguardato operazioni di smontaggio selettivo, stripout, demolizione delle strutture fuori terra e delle fondazioni, e si concluderà con il reinterro degli scavi e la stesura di terra naturale per ripristinare le aree demolite. Ciascun lotto, ampio tra i 2 mila e i 3 mila m², era occupato da un manufatto di forma irregolare con altezza fra i 12 e i 17 m e struttura portante in carpenteria metallica, carpenteria pesante con tamponamenti in cartongesso e/o legno, ma anche vetrate strutturali, solette in c.a. e predalles, strutture in legno e platee di fondazione in c.a.
Dopo il recupero di arredi, apparecchiature e piante per il loro riutilizzo, è iniziato lo stripout e lo smontaggio selettivo dei tamponamenti, tramezzi, materiali isolanti, impianti tecnici e in seguito delle strutture in carpenteria metallica da riutilizzare altrove, come nel caso del padiglione del Kuwait. Di seguito, Armofer ha dato il via alla demolizione strutturale dei manufatti in carpenteria metallica e in cemento armato, utilizzando grandi escavatori cingolati da demolizione, alcuni dotati di bracci lunghi, ma anche miniescavatori, skid, terne, caricatori gommati e anche una flotta di camion destinati ai servizi di smaltimento e riciclaggio dei materiali verso i centri di raccolta e smaltimento. Accanto all’efficienza della flotta utilizzata, per il successo dei lavori è stata determinante la presenza del personale qualificato Armofer che ha operato sul posto, di chi ha pianificato con maestria l’intervento in ogni suo dettaglio, e del Service Armofer che ha dato un supporto tecnico garantendo la funzionalità delle macchine e al tempo stesso aumentando la sicurezza in cantiere.
