Nuovi trend

Servitization. Il nuovo mantra

Cosa vorrà mai dire la parola “servitization”? che tradotta (male) in italiano sarebbe il cacofonico “servitizzazione”? Chi bazzica il mondo delle macchine e veicoli per le costruzioni non ha sentito parlare d’altro negli ultimi giorni. Un neologismo che ha messo un po’ in secondo piano altri termini, peraltro molto inflazionati ultimamente, come digitalizzazione. guida autonoma, connettività.

Servitization: servizi 100.0

“Servitization” sono, in pratica, i servizi evoluti nell’epoca dell’industria 4.0. Che la superano e le conferiscono ulteriore valore aggiunto. Nei mercati occidentali i clienti tendono sempre più a richiedere una personalizzazione e ad essere seguiti non solo durante l’acquisto ma durante l’utilizzo e la manutenzione del prodotto.  Secondo un’analisi a livello globale la componente dei servizi è in continua crescita e ha ormai superato il 30% del fatturato nelle aziende manifatturiere.

La servitization è proprio quella strategia per cui i servizi proposti in combinazione con un prodotto diventano parte centrale dell’offerta e giocano un ruolo fondamentale per la generazione di valore.

I prodotti andranno in pensione?

Anche se la risposta a questa domanda può essere shockante, in pratica le cose stanno proprio così.

Se la servitization si basa sul principio che quando compriamo un prodotto non è l’oggetto in sé quello che vogliamo ma cerchiamo il servizio che questo ci può offrire, il passaggio da una semplice aggiunta del servizio alla vera e propria trasformazione dei prodotti in servizi è breve.

Il rapporto con il cliente diventa fondamentale e molti settori per stare al passo coi tempi stanno passando dalla produzione e vendita di prodotti alla fornitura di servizi.

La Service economy

Insomma, siamo in piena service economy, in cui dalla vendita di prodotti si passa alla vendita di soluzioni a bisogni di un cliente.

La  servitization si traduce quindi oggi nell’opportunità per praticamente tutte le imprese di trasformare il tradizionale modello prodotto-centrico. Ma anche di arricchire la propria offerta, completando l’esperienza dei propri clienti da un lato e generando nuove fonti di profitto dall’altro. Attenzione però: questi servizi devono essere avanzati. E integrati. Non più la solita assistenza post vendita, i soliti finanziamenti, i soliti noleggi, i soliti contratti di manutenzione…Ma qualcosa di profondamente diverso.

E’ innegabile che le nuove tecnologie stiano giocando un ruolo sempre più centrale nello sviluppo di soluzioni prodotto-servizio avanzate. Sono queste tecnologie, e in particolar modo Internet of Things, Cloud Computing, Big Data, che sono in grado di abilitare la condivisione dei dati e favorire lo sviluppo di nuovi modelli di business. E trasformare i servizi (completamente diversi da quelli offerti in passato) in valore. E, nolenti o volenti, bisognerà imparare a conoscerle e a usarle.