Attrezzature

Trevi Benne: demolire è un’arte

“We are demolition” è lo slogan di Trevi Benne. Ma l’azienda veneta non è solo sinonimo di attrezzature e tecnologie per il settore demolition. Sensibile alle tematiche della salvaguardia e della valorizzazione ambientale Trevi Benne ha pensato negli ultimi anni di diversificare e arricchire la già vasta gamma di attrezzature con alcuni prodotti “recycling”, che vediamo nel dettaglio.

La pinza selezionatrice Serie PMG  di Trevi Benne, ideale per la demolizione di strutture e fabbricati di media consistenza, per la selezione mirata e il carico dei materiali di risulta in cantiere e in discarica. E’ indicata per una specifica separazione e movimentazione dell’inerte nei centri di riciclaggio, nella riqualificazione ambientale e nello spostamento e posa di massi di grosse dimensioni.

La cesoia Marilyn Serie CS di Trevi Benne è destinata ai moderni cantieri di demolizione industriale che necessitano di forze di taglio rilevanti ad altezze considerevoli e ai professionisti del riciclaggio dei rottami e materiali di natura ferrosa. Diversi gli accorgimenti e migliorie tecniche rispetto al modello precedente: un profilo maggiormente aggressivo, l’inserimento di piastre e protezioni antiusura a salvaguardare il sistema di taglio e garantire quindi maggior penetrazione ed efficacia.

La benna ad alto ribaltamento per pala caricatrice è un’attrezzatura indispensabile per il carico e la movimentazione di materiale a basso peso specifico, come cereali, compost e truciolati. Ideale per le aziende che operano nel settore industriale e del legno, nei rifiuti e nei consorzi agricoli, nell’ambiente ecologico, nelle discariche e nei centri di riciclaggio. Prevede l’impiego di due cilindri idraulici e di una struttura specifica posta sul retro benna che permette di scaricare il prodotto ad un’altezza superiore dello standard consentito. La versione con i cilindri laterali è il modello maggiormente richiesto poiché garantisce due enormi vantaggi:

a) il materiale caricato non si incastra tra fianco e sede cilindro;

b) rendono la struttura della benna più resistente alle sollecitazioni e urti laterali.