Visioni del futuro

Volvo Days: il cambiamento inizia da noi

Con oltre 80 macchine al lavoro e uno slogan che nel 2024 recita “Change starts with us” si sono conclusi i Volvo Days dedicati alla stampa internazionale e organizzati da Volvo CE nel suo quartier generale di Eskilstuna, in Svezia.

E proprio dal nuovo slogan adottato per l’edizione 2024 dei Volvo Days vogliamo partire. Dopo “Building Tomorrow” e “Change starts here” quest’anno la parola magica è stata “ with us”, a sottolineare che per un cambiamento davvero sostanziale non bastano i progetti e gli obiettivi che un costruttore ha in mente, ma serve che tutta la filiera sia coinvolta, partecipe, convinta e che tutti i player “tifino” per un futuro più sicuro, più pulito, più connesso. “With us”, quindi è secondo noi la parola chiave che è stata il leit motiv di tutta la manifestazione che, come il solito, è riuscita ad affascinare i presenti grazie a una narrazione incalzante in cui le macchine si sono avvicendate in un contesto dinamico, mostrando cosa sanno fare, le loro potenzialità, la loro intelligenza, la loro capacità di essere versatili e produttive negli ambiti applicativi più sfidanti.

Non solo show

Melker Jernberg

Ovviamente nonostante lo show sia stata la parte più spettacolare dell’evento, la nostra attenzione è stata anche rivolta alle presentazioni che, nell’Auditorium di Eskilstuna, sono state aperte da Melker Jernberg, Head di Volvo CE e che hanno visto sul palco Carl Slotte,  Head of Sales Region Europe, Joakim Arndorw, Head of Sales Region International e Fredrik Tjernström, Electromobility Solution Sales Manager.  Interventi che possiamo riassumere (anche se in maniera necessariamente riduttiva) in una frase: il mondo sta cambiando insieme a noi.

Al cambiamento epocale che stiamo vivendo concorrono driver politici, economici, sociali, tecnologici, comportamentali e legali (pensiamo ai problemi di cybersecurity) che non possono essere elusi. Da qui, anche in vista degli obiettivi previsti dalla decarbonizzazione e dai Science Based Targets al 2030 e condivisi dalle maggiori multinazionali del settore delle costruzioni al mondo (da Vinci a Veolia, da Holcim a Eurovia ,da Sibelco a Skanska….) l’importanza di investire per essere pronti al cambiamento. Volvo CE lo fa investendo per esempio negli stabilimenti svedesi di Arvika per le pale elettriche e di Braås per i dumper elettrici e in quello sud coreano di Changwon per quanto riguarda le batterie. Ma sono importanti, perché i risultati non si raggiungono mai da soli, anche le partnership strategiche e le collaborazioni con altri player come, per esempio, H2 Green Steel, SSAB, Samsung, CRH, Limach, Parker Hannifin, Heidelberg Materials, Vizalogix…

Solo tenendo conto di queste premesse può essere capito e apprezzato lo sforzo che alcuni costruttori illuminati (e Volvo CE è indubbiamente tra questi) stanno facendo per promuovere il cambiamento. Le macchine sono “solo” il risultato di questa visione allargata e da essa non possono prescindere. In caso contrario sarebbero solo dei pezzi di metallo collegati a software più o meno evoluti e non avrebbero né mente né cuore, né progetto né storia passata, presente e futura. Per questo nell'”us”” dello slogan siamo dentro tutti noi, nessuno escluso. E il termine cartografico “terra incognita“, che indica un’area sconosciuta e non ancora esplorata, ben si addice a questo immaginare un futuro non ancora realizzato ma che è saggio e opportuno preparare, in tutti gli ambiti.

E ora ecco un breve focus sulle macchine

Le macchine in campo

Il nuovo dumper articolato A40, disponibile nel 2025

Molte le macchine interessanti che abbiamo visto, tra esse le nuove pale L90 Electric e la L120 Electric, l’EWR150 Electric, la soluzione di ricarica PU40, i nuovi escavatori cingolati della serie F, l’EC230 (che sostituisce il 220), l’EC400 (che sostituisce il 380) e l’EC 500 (che sostituisce il 480), il dumper articolato A40 e quello rigido R60, i nuovi mini ECR40 ed EC37 e le pale compatte L30 ed L35 Serie H con motore endotermico. Ci soffermiamo qui, per ragioni di format, solo su alcune, riservando una più ampia trattazione a un articolo di approfondimento sul prossimo numero di Macchine Edili. Intanto vediamone in breve le caratteristiche.

I nuovi escavatori

I modelli più recenti sono stati rinnovati per essere più spaziosi ed ergonomici che mai, come parte di un ambizioso concetto di design per aiutare i clienti a raggiungere risultati eccezionali. La nuova gamma – grazie in gran parte a un nuovo ambiente operatore con un’interfaccia uomo-macchina (HMI) migliorata – non solo ha un bell’aspetto, ma è stata costruita per rispondere in modo robusto alle sfide di oggi e di domani.

I primi a essere introdotti in Europa e in Turchia sono i nuovissimi escavatori cingolati EC500, EC400 ed EC230, che beneficiano tutti della stessa impressionante gamma di caratteristiche tecnologicamente avanzate.

La tecnologia intelligente alla base del nuovo sistema elettroidraulico consente ai sensori di monitorare i movimenti dell’operatore e di inviare segnali per comandare la valvola di controllo principale migliorata. Il risultato è un movimento fluido e preciso del braccio, della benna e degli altri accessori dell’escavatore, oltre a uno scavo e un carico più precisi.

Tra le altre caratteristiche che aumentano l’efficienza, ci sono un sistema di raffreddamento intelligente, la regolazione della velocità del motore e l’ottimizzazione della pompa del motore per ridurre ulteriormente il consumo di energia, oltre a una funzione di aumento automatico della potenza per garantire un’impostazione automatica della pressione del sistema.

Le elettriche

Le tre nuove macchine elettriche presentate a Eskilstuna (di dimensioni comprese tra 15 e 20 tonnellate) vanno ad aggiungersi alla già ampia offerta di soluzioni a emissioni zero.

La pala gommata elettrica L120, la pala gommata elettrica L90 e l’escavatore elettrico EWR150 sono le ultime innovazioni introdotte sul mercato e che supportano le ambizioni dei clienti di non dipendere dai combustibili fossili.

Presentate per la prima volta ai Volvo Days 2024, rappresentano una scelta più pulita e intelligente per i clienti che desiderano decarbonizzare le loro attività, ridurre i costi operativi, aprire nuove opportunità di business e godere di un ambiente di lavoro più confortevole.

La prima a essere lanciata e a beneficiare di una capacità di sollevamento di 6 tonnellate, la pala gommata elettrica L120 da 20 tonnellate è un partner prezioso in molteplici applicazioni. Queste vanno dai cantieri edili, ai porti e ai centri logistici, fino alla gestione dei rifiuti e al riciclaggio, alla manutenzione delle infrastrutture urbane e all’agricoltura e alla silvicoltura.

Nella maggior parte dei compiti leggeri e medi, la L120 Electric è in grado di lavorare per una giornata intera di circa 5-9 ore con una singola carica, a seconda dell’applicazione e dell’ambiente. Quando ha bisogno di ricaricarsi, può caricarsi dal 10 al 100% in un’ora e 40 minuti con un caricatore rapido da 180 kW DC o con l’unità di potenza mobile PU500 di Volvo, e in 7 ore con un caricatore portatile da 40 kW DC, adatto alla ricarica notturna.

La L120 Electric sarà distribuita in mercati selezionati in Europa, India, Asia, America Latina e Nord America a partire dal quarto trimestre del 2024.

Passiamo ora alla L90 Electric da 15 tonnellate: come la L120 Electric, non solo dispone di motori elettrici dedicati per la propulsione e l’idraulica, consentendo la piena potenza disponibile per entrambi i sistemi, ma gode di una risposta più rapida e di tempi di ciclo più brevi rispetto ai modelli convenzionali. Per la L90 Electric, ciò è dovuto in gran parte alla trasmissione progettata da Volvo, nuova di zecca e costruita appositamente per la piattaforma elettrica, con un’efficienza energetica ottimale.

L’L90 Electric durerà per circa 4-5 ore di funzionamento nella maggior parte delle applicazioni di media intensità e per un’intera giornata lavorativa nelle applicazioni più leggere. Analogamente al fratello maggiore, il motore ad azionamento elettrico dell’L90 Electric recupera energia agendo da generatore durante la decelerazione, garantendo una maggiore autonomia e durata dei freni.

Può caricare da 0 a 100% in circa 70 minuti utilizzando un caricatore rapido DC da 150 kW o un’unità di alimentazione mobile PU500, mentre con il cavo elettrico di bordo può ricaricarsi in 6-7 ore, ideale per la ricarica notturna.

La L90 Electric sarà disponibile per mercati selezionati in Europa nel 2025.

Infine l’EWR150,il primo escavatore elettrico medio girosagoma da 15 tonnellate. Caratterizzato dalla coda più corta della sua categoria, è una soluzione compatta per l’uso in città e in spazi ristretti. Questa macchina polivalente, supportata da una gamma di accessori, è progettata per molteplici applicazioni nei settori dell’edilizia, dei lavori stradali, dell’installazione di servizi e della paesaggistica. Come soluzione su ruote, può spostarsi rapidamente o passare al cantiere successivo, portando gli attrezzi necessari su un rimorchio, risparmiando tempo e costi di trasporto.

L’EWR150 Electric viene fornito dalla fabbrica – il che lo rende una soluzione significativamente più efficiente dal punto di vista energetico rispetto ai suoi concorrenti, offrendo un costo totale di proprietà inferiore. Le batterie all’avanguardia sono dotate di un sistema di gestione termica per garantire che rimangano alla temperatura ottimale, per garantirne una lunga durata.

Le funzioni di recupero dell’energia consentono un’intera giornata di lavoro con una sola carica. L’ escavatore elettrico Volvo può essere alimentato durante la notte semplicemente collegando il caricatore integrato (32 Ampere) a una presa a parete o a una wallbox, oppure in circa un’ora con una gamma di caricatori veloci opzionali.

Sarà disponibile dalla metà del 2025 per clienti selezionati in Germania, Francia, Svezia, Norvegia e Paesi Bassi.

Le soluzioni di ricarica

Volvo PU40 è un’unità di alimentazione mobile con una capacità di 40 kWh e sarà presto disponibile in Europa.   L’unità di alimentazione Volvo PU40 è compatta, portatile e facile da usare e può ricaricare tutto, dalle macchine elettriche compatte Volvo ad altre apparecchiature elettriche in loco, come altre marche di macchine elettriche compatte e attrezzature come trapani e seghe.

La ricarica del PU40 può essere effettuata tramite una connessione alla rete elettrica a bassa potenza (6kW AC), aiutando a evitare i picchi di spesa. In alternativa, è disponibile la ricarica rapida tramite un caricatore DC da 17kW. Le macchine elettriche compatte Volvo possono essere ricaricate velocemente tramite il caricatore integrato da 17kW DC o tramite una presa da 3kW AC. La presa CA può essere utilizzata anche per caricare macchine elettriche compatte non Volvo e altre apparecchiature elettriche.

Volvo PU40 è disponibile in Europa attraverso Volvo CE e i concessionari autorizzati.