Grandi fiere

Verona: finalmente Samoter!

Apre i battenti oggi Samoter 2017 (22/25 febbraio)  che si svolge in contemporanea con Asphaltica, il salone sulle tecnologie e soluzioni per pavimentazioni stradali, sicurezza e infrastrutture viarie e, per la prima volta, con Transpotec-Logitec, manifestazione sul trasporto e logistica di Fiera Milano.

Per quattro giornate, grazie alla compresenza dei tre saloni, Verona diventa polo nazionale per i settori del movimento terra (Samoter), delle pavimentazioni stradali (Asphaltica) e dell’autotrasporto e logistica (Transpotec-Logitec). Le tre manifestazioni contano complessivamente 780 aziende, 10 padiglioni e 6 aree esterne occupate per un totale di oltre 84 mila metri quadrati espositivi, 210 buyer esteri selezionati con i programmi di incoming congiunti tra le due fiere e ICE-Italian Trade Agency e 130 convegni e workshop.

Nel mondo del movimento terra c’è molta attesa non solo per le novità che verranno presentate, ma soprattutto per i marchi che per la prima volta hanno scelto la vetrina di Samoter per conquistare il mercato italiano, cioé Kobelco e Hyundai che hanno quindi nel cassetto parecchie novità dal punto di vista distributivo. Grande attesa anche per Hidromek che in Italia viene distribuita da Hidromek Maquinaria de Construcción España, S.L. (Barcellona)  mentre i servizi autorizzati  sono forniti dalla Movimek di Treviglio (Bg), che si occupa anche delle omologazioni. Debutto a Verona anche per Magni Telescopic Handlers e conferma per Komatsu, Sampierana, Takeuchi, Mecalac ,VF Venieri. Presenti anche per  CASE (insieme al marchio Astra per il cava cantiere), Ihimer (che cambia nome) Kubota, Yanmar, Doosan-Bobcat, Dieci, Faresin Industries, Manitou e Merlo.

Per quanto riguarda Transpotec, grandi attese per DAF Trucks, Iveco, MAN, Mercedes, Scania: quest’ultima organizza anche una prova in cava in cui sarà possibile testare i veicoli Euro 6 per le applicazioni heavy duty.

Asphaltica vede la presenza, tra gli altri,  di Ammann, Controls, Marini Fayat e Wirtgen Group.

Lo scenario di mercato non è senz’altro a tinte cupe come quello che aveva connotato l’edizione 2014 di Samoter: nel 2016 il mercato italiano è cresciuto e la ripersa si è consolidata,  mettendo a segno 12 trimestri consecutivi in positivo.  Nei dodici mesi del 2016 sono state immesse sul mercato italiano 10.984 macchine per costruzioni, con un aumento del 26% rispetto al 2015. In particolare, le macchine movimento terra vendute sono state 10.984 (+26%) e 467 le macchine stradali (+44%).

Il comparto, che conta oltre 200 grandi aziende costruttrici, ha un fatturato di produzione che supera i 2,7 miliardi di euro e conta 36 mila addetti, considerando l’indotto (Fonte Unacea).

Secondo gli ultimi dati disponibili dell’Osservatorio Samoter (rielaborazione Prometeia su base Istat) le esportazioni di macchine e tecnologie per costruzioni made in Italy hanno realizzato da gennaio a ottobre 2016 un controvalore di 2 miliardi e 73 milioni di euro, in crescita dello 0,7% sullo stesso periodo del 2015.

Ma cosa bolle in pentola per il futuro? Quali sono le tendenze non solo dal punto di vista del mercato, ma anche da quello dell’evoluzione tecnologica? Cosa dobbiamo aspettarci a breve, medio e lungo termine?

Ci auguriamo che Samoter 2017 possa fornire le risposte a questi interrogativi.