Fresatrici per profilatura

Una MP 800 Simex in galleria

Una fresatrice per profilatura Simex MP MP 800 è stata impiegata nella scarifica del calcestruzzo ammalorato all’interno delle gallerie che compongono il tratto autostradale dell’A1, direzione Firenze, all’altezza di Barberino del Mugello.

L’Italia è uno dei Paesi che vanta il numero più alto di gallerie stradali in Europa. Più di 4400 su tutto il territorio nazionale. Le gallerie sono infrastrutture che necessitano di una costante manutenzione per far fronte a problemi di varia natura quali fessurazioni, infiltrazioni e, in generale, ammaloramenti dei materiali costitutivi, che ne determinano un progressivo indebolimento strutturale. Gli agenti esterni, come acqua e anidride carbonica, innescano processi di corrosione che nel tempo possono creare seri problemi di fessurazione del calcestruzzo armato, rendendo inevitabili interventi di bonifica e ripristino. I progetti di messa in sicurezza della rete delle gallerie possono prevedere diversi livelli di intervento, a seconda delle necessità riscontrate: dalla sistemazione dei marciapiedi, all’adeguamento degli impianti, fino al risanamento dei piedritti e della calotta.

In tal senso, Simex offre attrezzature specifiche per la rimozione e la scarifica del calcestruzzo, su superfici verticali o inclinate, tramite la gamma di fresatrici per profilatura MP, che si compone di 3 diversi modelli con tamburi fresanti da 1000, 800 e 600 mm. Proprio quest’ultimo, l’MP 600, è di recentissimo inserimento in gamma.

MP 800: perfetta in galleria

Una fresatrice per profilatura Simex MP 800 è stata impiegata nell’asportazione degli strati ammalorati di calcestruzzo, all’interno delle gallerie che compongono il tratto autostradale dell’A1, direzione Firenze, all’altezza di Barberino del Mugello. La profondità e uniformità della scarifica sono state assicurate grazie alle ruote laterali, che hanno permesso di seguire il profilo della galleria dalla calotta e lungo i piedritti, fino a terra.

Nella galleria si era manifestato un ammaloramento diffuso del calcestruzzo del rivestimento, con presenza di fessure e nidi di ghiaia conseguenti alle numerose infiltrazioni di acqua. La rimozione delle porzioni danneggiate ha seguito una pianificazione logica a seconda del grado di danneggiamento del materiale. Nei punti più asciutti, dove il problema era legato al solo degrado del calcestruzzo, la scarifica è stata di pochi centimetri, fino a raggiungere i 5-6 cm nei punti in cui è stata riscontrata umidità ed evenienza d’acqua. Il successivo ripristino, infatti, tiene conto del tipo di danneggiamento pregresso: dopo la scarifica di superfici asciutte è sufficiente impiegare delle malte per ridare la giusta consistenza, mentre in presenza di infiltrazioni, dopo l’asportazione, è necessario installare anche delle membrane drenanti in modo tale che l’umidità e l’acqua in eccesso vengano convogliate in apposite canalette.

In strade ad alta percorrenza la rapidità di esecuzione dei lavori è fondamentale, specialmente in ambito montano, in quanto la deviazione temporanea della viabilità su percorsi alternativi, spesso tortuosi e non agevoli, crea non pochi disagi agli utenti della strada.

La fresatrice per profilatura MP 800 ha garantito una asportazione rapida a spessore predefinito, mantenendo la profondità di scarifica constante, grazie ai due motori idraulici a pistoni che generano 43,8 kN di potenza. Accoppiabile ad escavatori da 22 a 40 ton, nel cantiere di Barberino del Mugello la MP 800è stata montata su di un New Holland E215, al posto dell’avambraccio.