Allestimenti speciali

Un veicolo fuori dal comune per la pompa Cifa

Il trasformatore tedesco Paul Nutzfahrzeuge  ha convertito con successo  un autotelaio cabinato a 4 assi in uno a 7 assi  per il costruttore italiano di pompe per calcestruzzo Cifa.

Grazie ai 5 assi sterzanti e a un raggio di curvatura di 33 metri il “gigante”, che ha un ptt di 75 ton può manovrare anche in spazi ristretti. L’autotelaio sarà usato come base per la nuova Cifa K80H, la pompa per calcestruzzo della serie Carbotech, che monta il più lungo braccio da distribuzione disponibile in Europa. Lo chassis e il suo spettacolare braccio, già entrati nel Guinness dei primati celebreranno  la loro world premiere al Bauma di Monaco e saranno visibili allo stand della Cifa (Hall F9, stand 905/2)

“Siamo orgogliosi del risultato della nostra fattiva collaborazione con il team della Cifa”, ha  dichiarato Reinhold Grösser, direttore e capo della sezione veicoli speciali di Paul Nutzfahrzeuge. “Questo ordine cementa la nostra posizione di specialisti a livello internazionale e ci posiziona all’avanguardia nel mercato delle applicazioni speciali con elevato peso totale a terra”.

Un design accuratamente studiato e il know how della Paul Nutzfahrzeuge assicurano un mezzo di trasporto affidabile che supporta l’operatività della nuova pompa per calcestruzzo Cifa K80H Carbotech con un braccio di distribuzione di 80 metri di lunghezza suddiviso in 7 sezioni, le ultime quattro delle quali realizzate in un composto in fibra di carbonio. L’autotelaio cabinato ha doti di stabilità tali che lo rendono adatto per l’utilizzo in cantiere nel settore dell’ingegneria civile.

Un telaio Mercedes Benz Actros 4160K 8×6  di 2,5 di lunghezza a 4 assi con 4500 mm di passo e una cabina corta di tipo “s” è stato selezionato come base per la pompa per K80H.  A Passau, quartier generale della Paul Nutzfahrzeuge, è stato convertito in sole 12 settimane in un telaio a 7 assi diventando così un Actros 7561, 14×6, a 5 assi sterzanti, con una lunghezza totale di 14.99 m. Il motore è da  449 kW/ 610 Cv e l’altezza complessiva è di 3035 mm mentre lo chassis pesa soltanto 17 ton. Il peso totale a terra di 75 ton fornisce un carico pagante di 58 ton, consentendo l’installazione della pompa Cifa K80H.

L’allungamento dell’interasse a 7400 mm è stato portato a termine dall’officina di Paul Nutzfahrzeuge installando un terzo asse sterzante con sospensioni pneumatiche nella parte anteriore e due assi sterzanti sollevabili nella parte posteriore del veicolo. Il terzo asse anteriore è un assale standard Mercedes Benz e viene sterzato attraverso una connessione meccanica al primo e al secondo assale anteriore.

Il massimo carico assiale permesso è così distribuito sui tre assali sterzanti anteriori con un carico massimo di 9 ton per asse.  Inoltre ci sono due assi posteriori fissi con capacità di carico di 13 ton l’uno e due assali trainati con una capacità di carico di 12 ton ciascuno. Gli assali trainati sono costruiti da BPW e sono sterzati elettroidraulicamente in funzione dell’angolo di sterzo dell’assale anteriore e della velocità con cui si sta muovendo il veicolo. Il meccanismo di sollevamento degli assali viene attivato automaticamente nel momento in cui il segnale di estensione degli stabilizzatori viene attivato.

La coppia del motore  è trasmessa agli assali 1, 4 e 5. Su ciascuno degli assali anteriori vengono utilizzati i pneumatici 385/65 R 22.5. Gli assali  fissi posteriori montano coperture gemellate 315/80 R22.5 mentre  i due assali trainati sono equipaggiati con gommatura 445/65 R22.5.

Per installare la pompa e ottemperare all’altezza di 4 metri, la massima consentita dal codice, il tetto della cabina corta dell’Actros è stato abbassato e l’altezza del veicolo ridotta a 3035 mm, una trasformazione simile a quella che viene fatta con le bisarche. Questo accorgimento permette inoltre qualsiasi tipo di utilizzo del braccio di distribuzione e fornisce sufficiente spazio libero per l’operatività del braccio stesso.

L’altezza interna della cabina  viene così ridotta a 1400 mm il che non costituisce una restrizione per l’ergonomia del conducente.

Il  lay out della strumentazione Actros cluster viene mantenuto e integrato da simboli addizionali che consentono al conducente di controllare lo stato degli assi sterzanti. Per creare spazio sufficiente per l’installazione del terzo assale nella parte anteriore e fornire sufficiente spazio alla pompa, alcuni componenti come il serbatoio del combustibile e dell’AdBlue necessario per il catalizzatore selettivo nonché il portabatterie e i serbatoio dell’aria compressa sono stati spostati verso la parte posteriore dell’autotelaio. Tutte queste modifiche sono state concordate in stretta collaborazione con Cifa.

Il diametro di volta eccezionalmente contenuto di circa 33 metri rende questo autotelaio ideale per l’utilizzo nei cantieri europei: con la sua lunghezza totale di 14.99 metri può praticamente ruotare su se stesso! L’attività di pompaggio del calcestruzzo ad altezze rilevanti è così possibile anche in spazi limitati il che significa un’accessibilità estrema e un’operatività totale anche nei cantieri dove di solito vengono utilizzati bracci di distribuzione standard.

    Richiedi maggiori informazioni










    Nome*

    Cognome*

    Azienda

    E-mail*

    Provincia

    Telefono

    Oggetto

    Messaggio

    Ho letto e accetto l'informativa sulla privacy*