Siamo ancora in pista!

E siamo arrivati all’edizione 2013 di Expoedilizia.

Nel periodo di massima crisi del mercato delle costruzioni l’appuntamento annuale di Roma tiene duro.

Si fa fatica. Inutile mentire.

Ma la partecipazione fedele di alcune aziende, l’impegno profuso nell’organizzazione, le energie spese per la riuscita dell’evento sono un fattore positivo che va evidenziato.

La “nostra” area esterna destinata alle dimostrazioni operative si è confermata una attrattiva che ha nuovamente richiamato molti costruttori grazie a una formula convincente e che premia iniziative come queste.

Wacker Neuson ha nuovamente deciso di impegnarsi con una presenza diretta che vede per la prima volta il motor home aziendale venire in Italia per supportare una competizione fra operatori chiamata “Compact Triathlon”, per esporre in modo dinamico macchine e attrezzature per il trattamento del calcestruzzo, per testare dal vivo per la prima volta le pale gommate del gruppo austro-tedesco, per dimostrare usi alternativi degli escavatori cingolati e gommati prodotti nel nuovo polo di Linz.

La MAK e Biffoli di Roma supportano con la propria organizzazione esemplare i marchi New Holland, Iveco Astra, Atlas Copco, Comet, Manitou e Mosa. Una partecipazione sentita che la famiglia Villa sente come prioritari per consentire agli utilizzatori di toccare con mano non solo i prodotti rappresentati ma la forza di un servizio realmente indirizzato al cliente finale e che la vetrina di Expoedilizia consente di valorizzare e far conoscere in modo diretto.

Avant Tecno è un altro affezionato che non rinuncia alla possibilità di fare toccare con mano le sue pale compatte che qui da noi molti snobbano ma che, in realtà, hanno una potenzialità enorme. “Provare per credere” è il motto che meglio di altri si adegua a questi mezzi multiuso che mietono successi enormi nei paesi del centro e nord Europa….a buon intenditor poche parole!…a Expoedilizia è possibile testare queste pale e togliere gli ultimi dubbi sulla loro validità. Io stesso avevo alcune remore e lo scorso anno mi si è aperto davanti un mondo che non sospettavo esistesse. 

JCB è rappresentata dalla concessionaria Rimac. La famiglia Riganelli nel tempo si è distinta per professionalità e serietà diffondendo da sempre un marchio a cui è rimasta fedele nel tempo e a cui ha dato tanto in termini di abnegazione, servizio e correttezza. Anche in questo caso siamo ben lieti di ospitarli fra noi e non vediamo l’ora di mettere di nuovo le mani su qualche macchina del costruttore inglese.

Siamo ancora in pista.

Nonostante la crisi, anche noi siamo sulla stessa lunghezza d’onda di Wacker Neuson, MAK, Avant Tecno e Rimac…senza contare tutti gli altri che sono presenti in modo statico: crediamo nel mercato del centro-sud…un mercato che, se fosse scevro di anomalie tipicamente italiche, sarebbe una risorsa interna enorme per tutto il paese.