Consuntivi

Samoter 2014: leggere oltre le righe

Per web…e non fermarsi ai comunicati stampa. Questo dovrebbe (e il condizionale è d’obbligo) essere la deontologia del buon giornalista.  Alla quale, per rispetto dei nostri lettori e per onestà intellettuale, cercheremo di attenerci.

Dunque: i dati ufficiali dicono che al termine dei quattro giorni di manifestazione si è registrata la presenza di oltre 40 mila visitatori dei quali il 15% esteri da 55 Paesi – la  top ten delle presenze estere Francia, Germania, Svizzera, USA, Regno Unito, Russia, Slovenia, Cina, Brasile e Spagna –  e più di 200 giornalisti da 15 Nazioni.

Le 445 aziende espositrici, delle  quali 106 estere da 27 Paesi (su una superficie totale di 50 mila metri quadrati lordi), i buyer e gli operatori specializzati invitati da Veronafiere insieme alle Camere di Commercio e agli uffici ICE di Roma, hanno espresso la soddisfazione per la qualità dei prodotti esposti e degli operatori presenti alle rassegne.

TestoE altrettanto soddisfatti si sono detti oltre (come è ovvio) il presidente di  di Veronafiere, Ettore Riello e il direttore generale di Veronafiere, Giovanni Mantovani che già pensano alla  30ª edizione di Samoter, già programmata dal 22 al 25 febbraio 2017, molti espositori, tra cui Enrico Santini,  presidente di Unacea, Carlo Belvedere, segretario generale di Ascomac, Stefano Ravaioli, direttore di Siteb, Michele Turrini, direttore commerciale di Ammann e neo presidente di Siteb,Andrea Pavan, marketing manager mercato Italia di Komatsu , Filippo Muccinelli Venieri, managing director di VF Venieri spa, Enrico Ferraioli, responsabile Marketing Trucks Mercedes Benz Giancarlo Codazzi, Ceo di MAN Truck&Bus  Italia, Gabriele Silvagni presidente della DMO (Bobcat e Doosan), Michele Guzzo, direttore commerciale Italia di Takeuchi, Guido Azzolin, presidente del gruppo MB Crusher, Tullio Candeloro della Hella, Giulio Riccardi,  Business Development di Lameter, Federico Tamburri, assistente alla direzione generale di Simex, Angelo Gasparin, titolare della Gasparin Impianti e Walter Tonello, manager vendite e tecnico della Erma-Rtmo.

TestoTra le imprese russe giunte a Veronafiere, particolarmente soddisfatta dell’abbinamento di Asphaltica a Samoter si dichiara Oksana Pervshina, responsabile del settore acquisti di LLC Stroygazconsulting, un colosso con oltre 3.000 dipendenti attivo nel settore della posa di oleodotti e gasdotti  ma anche costruzioni civili, metropolitane e strade.A Samoter c’era anche Actio Rus, importante distributore russo di macchine da cava e cantiere.

Per quanto riguarda l’India, a Verona sono molto ricercate le tecnologie per la realizzazione di strade.  Soddisfatto Sudhir Uppal, direttore amministrativo della indiana Opalpaints insieme a un altro buyer indiano, Dhvanil Shah della Jhanvi Earthmovers, azienda specializzata nella fornitura di pezzi di ricambio per macchine movimento terra e da cava.

TestoA Samoter presenti anche i paesi dell’Asean (Sud Est asiatico tra cui  Kisada Laowatanawong  che dirige invece la Bangkok Lift & Crane Co. Ltd che si occupa principalmente di gru per le costruzioni ma anche di pale gommate e cingolate e Jason Chau, malese, direttore amministrativo di Method Machine Works, costruttore ed esportatore di macchine per la produzione di mattoni in cemento e blocchi in calcestruzzo. Arrivava dal Medio Oriente, Asghar Aminirad, amministratore delegato di Tamin Sanat Pars, una delle imprese che compongono la missione iraniana a Samoter e Asphaltica, mentre proveniva dalla medesima area geografica anche la delegazione irachena organizzata in collaborazione con Unido.  Majid Rushaq Abdullah, presidente della Industry Chamber di Bassora  vorrebbe addirittura aprire a Bassora un Italian Business center dedicato esclusivamente agli imprenditori italiani così come hanno già fatto i colleghi a Nassiriya.

testoTra le delegazioni straniere presenti a Samoter ed Asphaltica spicca quella spagnola formata dai responsabili tecnici per i macchinari di quattro colossi delle costruzioni: Dragados (Gruppo Acs), Acciona, Ohl e Coprosa.

L’albo d’oro del Premio internazionale innovazione Samoter, infine, si è arricchito di  sei nuovi nomi. Ad aggiudicarselo, quest’anno, le aziende Nord-lock, Gei-Impianti, Cifa, Mantovani Benne Mbi, Venieri spa e Mb spa.

Fin qui i dati ufficiali che, come nei post elezioni italiani, vedono solo vincitori e nessun vinto.

A noi piace confrontarci anche con l'”altra realtà”, cioè con i caselli autostradali in uscita a Verona senza l’ombra di una fila, i bus navetta gratuiti dalla Stazione alla Fiera in cui si poteva stare comodamente seduti, i ristoranti in cui durante i giorni di fiera era possibile cenare tranquillamente senza prenotazione, l’ingresso in fiera spostato all’entrata San Zeno, i padiglioni ridotti a 3….Certo l’affluenza c’è stata (e le nostre foto lo testimoniano) ma è stata  tarata su un ridimensionamento strutturale di cui occorre tenere conto.

E le novità vere (dove per tali si intendono le anteprime) si sono in pratica ridotte a quattro: 2 escavatori, uno gommato (da 90 quintali) e l’altro cingolato (da 120 quintali)  e una pala gommata presentati da Terex Compact Germany, un costruttore che terremo d’occhio perché ci ha fatto una gran bella impressione  (e domani sarà on line un video sulle novità) e un “concept” che vedrà la luce prossimamente, lo skid loader cingolato ETL 200 di Eurocomach, che pure terremo monitorato.

Un’altra osservazione, che non mi sembra peregrina: basta incolpare il mercato italiano  delle costruzioni che “non tira”. Il fatto che CNH Industrial abbia presentato il proprio piano industriale 2014-2018 ad Auburn Hills, in Michigan e a quell’evento il nostro Governo non abbia ritenuto fondamentale presenziare con un proprio Ministro  deve far pensare la gente che ragiona con la propria testa e non con quella di altri.

E vuole dire sostanzialmente due cose: innanzitutto che il baricentro dell’attenzione internazionale si sta paurosamente spostando dall’Italia in un “altrove” che, se non corriamo ai ripari subito, ci taglierà irrimediabilmente fuori dai giochi. Poi che bisogna ritornare affamati di produttività, di iniziative, di successo, recuperare quella spinta propulsiva che ha caratterizzato questo Paese fino alla famigerata Tangentopoli. Che, come insegnano i miserrimi fatti di questi giorni, non è mai finita. Tutto quello che risponde alle vecchie logiche va cambiato: lo deve capire il mercato, gli organizzatori delle Fiere, i giornalisti, i costruttori, le imprese…. in una parola tutti noi

Non abbiamo altro da aggiungere se non una carrellata di foto scattate durante la manifestazione. E attendiamo naturalmente i vostri commenti.

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