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La rivoluzione BEV di LiuGong

La seconda volta di LiuGong a Hillhead è stata contrassegnata dal lancio di sette nuovissime macchine che comprendevano anche quattro nuovi BEV. Questi includono due pale gommate elettriche e due escavatori elettrici.

E proprio da queste macchine vogliamo iniziare la nostra rassegna.

Il BEV si veste di verde

Le 4 macchine BEV progettate per il mercato europeo sono 2 escavatori, il 9027FE e il 922FE, e 2 pale gommate, l’870HE e l’820TE. Con la loro caratteristica livrea verde, queste macchine condividono il DNA del design vincitore del Red Dot Award di LiuGong e mettono l’operatore al centro. All’avanguardia nel settore della tecnologia BEV in forte espansione in Cina, LiuGong è in prima linea nel guidare un’ondata rivoluzionaria nella ricerca e sviluppo dei BEV, con l’intenzione di lanciare oltre 40 modelli BEV entro il 2027, tra cui nuovi escavatori elettrici, pale gommate, sollevatori telescopici e attrezzature di accesso.

Il nuovo  modello compatto 9027FE zero tail, cambia l’alimentatore in un pacco batterie LFP da 20 kW. La più piccola delle nuove macchine di LiuGong a Hillhead, ha potenza e  prestazioni consentendo 3-4 ore di lavoro costante e un tempo di ricarica rapida di 90 minuti quando si utilizza un caricabatterie rapido. Basato su un sistema a 48 V, è facile e sicuro da riparare e mantenere senza bisogno di una formazione speciale sull’alta tensione.

L’escavatore di classe media 922FE è alimentato da una batteria da 430 kW e può lavorare per un turno completo di 8-10 ore. Si tratta di una macchina ad alte prestazioni con un motore che eroga 140 kW di potenza, circa 24 kW in più rispetto a un modello diesel comparabile e simile a una macchina di classe 26T.

La nuova pala gommata 870HE ha una maggiore capacità di carico ed è fornita di serie con una benna da 4,7 m3. è perfetta per le applicazioni in cava e inerti.

Infine la  nuovo 820TE è la prima pala gommata compatta di LiuGong, questa macchina ha una cabina ampia e spaziosa, è in grado di raggiungere velocità di viaggio di 40 km/h ed è alimentata da una batteria da 70 kWh.

LiuGong: dal Regno Unito all’Europa

In occasione della manifestazione Dean Thornewell, amministratore delegato di LiuGong UK ha dichiarato: “La Cina è leader mondiale nei BEV e noi siamo leader in Cina. Stiamo portando tutta questa conoscenza e competenza BEV sul mercato del Regno Unito in una gamma di macchine elettriche che hanno davvero fatto un cambiamento. Credo che il modo in cui abbiamo ascoltato i clienti, imparato da loro e utilizzato le loro intuizioni abbia contribuito a stabilire la nostra reputazione e ad elevare il marchio LiuGong nel Regno Unito e in tutta Europa. Molti clienti ora ci vedono come un’alternativa forte e altamente credibile ai marchi tradizionali“.

Cambiare le regole del gioco è lobiettivo del marchio LiuGong“, ha dichiarato Howard Dale, Presidente di LiuGong Europe. Solo un decennio fa, il nostro nome era relativamente sconosciuto. Ora, grazie al nostro approccio incentrato sul cliente, siamo su un campo completamente nuovo. Con oltre 2500 macchine sul campo e un numero in rapida espansione, stiamo continuando a costruire il nostro marchio e la nostra reputazione nel Regno Unito e in Europa. Stiamo accelerando i nostri investimenti in questarea con il nostro nuovo centro di ricerca e sviluppo, le strutture per i clienti e una nuova sede a Portsmouth, tutto questo è la prova che siamo seriamente intenzionati a rafforzare il nostro marchio e a fornire ai clienti del Regno Unito unalternativa credibile ai vecchi marchi tradizionali“.

Martelli demolitori: la gamma Mecalac

Mecalac, leader nella progettazione, produzione e distribuzione di macchine compatte per i cantieri urbani, ha presentato la sua gamma di martelli demolitori idraulici: MB30, MB40, MB50 e MB80 (MB, Mecalac Breaker).

La gamma Mecalac di quattro martelli di diverso calibro è una risposta efficace a una moltitudine di esigenze. Infatti, abbinando il modello di martello alle dimensioni della macchina, questi prodotti sono in grado di rispondere adeguatamente a tutti i livelli di utilizzo, occasionale o intensivo.

I martelli in dettaglio

Gli MB30, MB40 e MB50, progettati per escavatori da 5 a 12 tonnellate, sono compatti e leggeri, con un sistema di protezione dai colpi a vuoto per una maggiore durata. Offrono inoltre un comfort operativo superiore grazie alle sospensioni che contribuiscono a ridurre l’inquinamento acustico.

L’MB80, destinato agli escavatori da 9 a 16 tonnellate, combina prestazioni, robustezza e facilità di manutenzione con un sistema di protezione contro i colpi a vuoto e una cassa insonorizzata dotata di sospensioni. Il sistema di ingrassaggio automatico di serie semplifica la manutenzione quotidiana.

Mecalac si impegna a migliorare le condizioni di lavoro degli operatori e la produttività dei cantieri. I nuovi martelli demolitori sono più leggeri, più silenziosi, più robusti e offrono un comfort ottimale per l’uso quotidiano.

Chi è Mecalac

Leader europeo con una reputazione internazionale per la qualità dei suoi prodotti, il Gruppo Mecalac è specializzato nella progettazione, produzione e distribuzione di macchine compatte per i cantieri urbani. Le sue innovazioni mirano a ottimizzare continuamente la sicurezza, la produttività e il rispetto dell’ambiente. Presente in oltre 80 Paesi, Mecalac offre un’ampia gamma di escavatori, pale gommate, dumper, terne e rulli compattatori.

Bobcat rimuove le alghe a Bagheria

Sul litorale di Bagheria (PA) l’accumulo di alghe marine sulle spiagge, se non gestito adeguatamente, può provocare disagi alla comunità locale e ai turisti. Per questo motivo A.M.B. Ambiente, Azienda Multiservizi del Comune di Bagheria, ha avviato un progetto per la gestione ecologica delle alghe sulle coste locali.

L’obiettivo di A.M.B. è il progressivo miglioramento della qualità dei servizi erogati ai cittadini, ponendo maggiore attenzione alle esigenze della collettività e alle soluzioni più adeguate al territorio bagherese.

Vito Matranga, presidente di A.M.B. Ambiente, ha commissionato il lavoro a Betra, concessionaria esclusiva Bobcat per la Sicilia, che aveva già eseguito questo intervento lo scorso anno. Per garantire che la bellezza naturale delle coste di Bagheria sia preservata, i mezzi Bobcat si sono rivelati ideali, permettendo una rimozione rapida ed efficace delle alghe, garantendo nel contempo efficienza operativa e il minimo disturbo all’ecosistema marino.

Le alghe, non nocive per l’uomo ma poco apprezzate dai bagnanti, vengono prelevate dalla battigia, dove si depositano, e collocate in una posizione del litorale meno frequentata.  Al termine della stagione estiva le alghe vengono ricollocate in acqua, per non destabilizzare e salvaguardare l’ambiente marino.

Non è la prima volta che collaboriamo con A.M.B. Ambiente, a cui abbiamo anche noleggiato diversi mezzi Bobcat. In questa occasione, però, non ci siamo occupati solo della scelta e fornitura dei mezzi Bobcat, ma abbiamo realizzato l’intervento in prima persona, felici contribuire a preservare la bellezza naturale delle nostre coste e a fornire soluzioni ecologiche ed efficienti per il benessere della comunità” spiega Giovanni Riela, socio fondatore ed amministratore di Betra.

Betra in pista contro le alghe 

Vito Matranga, presidente di A.M.B. Ambiente

“Per il secondo anno consecutivo, abbiamo scelto di affidarci a Betra per la rimozione delle alghe dalla spiaggia di Aspra a Bagheria.” afferma Vito Matragna. “Betra ha dimostrato nuovamente la sua competenza nella selezione dei mezzi Bobcat più adatti alle nostre esigenze. In particolare, la pala cingolata T66 e il miniescavatore E35z hanno superato tutte le nostre aspettative in termini di efficienza e affidabilità. Desidero esprimere il mio sincero ringraziamento a Giovanni Riela, al socio Giovanni Costantino e a tutto il personale Betra coinvolto, per la loro competenza e dedizione. La professionalità dimostrata durante tutte le fasi delle operazioni di rimozione è stata impeccabile, confermando la loro eccellenza in questo campo. È grazie alla loro esperienza e impegno che possiamo mantenere la spiaggia di Aspra pulita e accogliente per tutti i bagnanti e visitatori.”

La T66 e l’E35z rimuovono le alghe

La rimozione delle alghe sul litorale di Bagheria è un’operazione complessa, realizzata interamente dal miniescavatore cingolato Bobcat E35z e dalla pala compatta Bobcat T66.

Inizialmente, il miniescavatore cingolato Bobcat E35z, dotato di una pinza mordente, viene impiegato per prelevare tutte le alghe presenti sulla battigia e spostarle sulla spiaggia. Questa pinza consente di afferrare e sollevare efficacemente le alghe, evitando che si mescolino con la sabbia e rendendo il processo più efficiente.

Successivamente, lo stesso miniescavatore viene equipaggiato con una benna grigliata. Questa attrezzatura è fondamentale per setacciare la sabbia, permettendo di isolare e rimuovere efficacemente solo le alghe marine. La benna grigliata trattiene le alghe mentre la sabbia filtrata viene rilasciata, garantendo così una pulizia accurata e rispettosa dell’ambiente circostante.

Una volta completata la setacciatura, entra in azione la pala cingolata Bobcat T66. Questa macchina è responsabile della movimentazione delle alghe raccolte e del loro caricamento su un camion per il trasporto in un luogo di stoccaggio stabilito.

Scelti perché

Abbiamo scelto la pala compatta T66 per diverse prerogative.”  spiega Giovanni Riela “Innanzitutto i cingoli sono determinanti per potersi muovere comodamente sulla sabbia. Inoltre si tratta di un mezzo estremamente potente, versatile capace di affrontare anche le operazioni più complesse. La T66 è anche dotata di un motore Stage V, che garantisce basse emissioni, rendendola una scelta più rispettosa dell’ambiente.”

“Il miniescavatore E35z è stato ritenuto il mezzo ideale per la sua combinazione ottimale di compattezza, efficienza operativa, stabilità e comfort,” continua Riela. “L’E55z è in grado di completare i lavori rapidamente e con precisione grazie alla sua elevata efficienza operativa, mentre la sua stabilità assicura che possa affrontare anche terreni irregolari, come nel caso specifico di una spiaggia. Inoltre, il comfort offerto all’operatore, grazie a caratteristiche ergonomiche avanzate e una cabina ben progettata, contribuisce a ridurre la fatica e ad aumentare la produttività complessiva.”

La presenza di Betra in Sicilia

Da sx Giovanni Costantino e Giovanni Riela, soci Betra

Betra, concessionaria Bobcat esclusiva per la Sicilia, offre un’ampia varietà di servizi legati alle macchine movimento terra Bobcat, tra cui vendita, noleggio, assistenza e manutenzione. Dal 2020 è concessionaria esclusiva di Bobcat per la Sicilia Occidentale, e dal 2023 per tutta la regione Sicilia. Con l’espansione della sua area di concessione a tutta la Sicilia, Betra si impegna a consolidare la propria presenza sul territorio, rendendosi un punto di riferimento indispensabile per chi opera nel settore dei macchinari movimento terra.

Betra dispone della gamma completa di mezzi e accessori Bobcat, offrendo ai propri clienti soluzioni integrate e personalizzate che garantiscono efficienza operativa e versatilità per affrontare qualsiasi progetto.

Ford Trucks Italia: cambio ai vertici

Ford Trucks Italia, l’ottava sorella del settore dei veicoli industriali, è pronta a scrivere un nuovo capitolo della sua storia con un cambio di leadership. L’azienda ha infatti annunciato l’avvicendamento ai vertici nel ruolo dell’Amministratore Delegato, segnando un momento cruciale per il futuro del marchio in Italia.

Lorenzo Boghich ha rassegnato le proprie dimissioni dal ruolo di Amministratore Delegato. Al suo posto, Paolo A. Starace è stato nominato nuovo Amministratore Delegato con effetto immediato.

Lorenzo Boghich

Negli ultimi due anni, Lorenzo Boghich ha guidato Ford Trucks Italia contribuendo in maniera significativa alla crescita dell’azienda. Sotto la sua direzione, Ford Trucks Italia ha conseguito importanti traguardi, tra cui gli oltre 2.000 veicoli circolanti in Italia e il potenziamento della rete di concessionari di vendita e assistenza su tutto il territorio nazionale. L’intero gruppo societario e il team Ford Trucks Italia ringrazia sentitamente Lorenzo per il suo operato e l’impegno profuso.

In ingresso, il nuovo Amministratore Delegato Paolo A. Starace porta con sé una consolidata esperienza decennale nel settore e una comprovata capacità di leadership che lo consacrano punto di riferimento del settore. Paolo A. Starace ha ricoperto posizioni di rilievo dimostrando una notevole abilità nel guidare team e progetti complessi, ottenendo risultati eccellenti.

Il commento del nuovo AD

Paolo A. Starace

Sono entusiasta di entrare a far parte di Ford Trucks Italia, in un momento storico di grande fermento tecnologico per il settore e in un contesto di mercato altamente sfidante. Sono fortemente motivato e fiducioso di poter fornire un significativo contributo alla crescita del marchio, mettendo a denominator comune la mia pluriennale esperienza. Ringrazio il Consiglio di Amministrazione e la compagine societaria per la fiducia riposta in me e sono impaziente di iniziare a lavorare con un team di professionisti con il quale affrontare le sfide future “, ha commentato Paolo A. Starace.

Con la nuova leadership, Ford Trucks Italia è determinata a continuare il suo percorso di innovazione e crescita, rafforzando la propria posizione nel mercato di riferimento e continuando a fornire soluzioni di trasporto a valore aggiunto ai suoi clienti e partner.

Il Reverse Assist Radar di Linde

Linde Material Handling ha presentato l’innovativo Reverse Assist Radar”, un radar di assistenza alla retromarcia basato su sensori in grado di rilevare gli oggetti sia in movimento sia fermi, presenti nella traiettoria posteriore del carrello.

La retromarcia rappresenta uno dei momenti più delicati nelle operazioni dei carrelli industriali, per questa ragione Linde ha deciso di sviluppare un nuovo sistema in grado di proteggere le persone e prevenire danni a merci e infrastrutture.

Il nuovo “Reverse Assist Radar”, infatti, è un sistema in grado di identificare un eventuale rischio di collisione e di arrestare, in caso di necessità, il veicolo fino a farlo fermare. Uno dei vantaggi principali di questo sistema di sicurezza è la sua capacità frenante che, nei casi estremi, può imporre al carrello: in caso di pericolo, infatti, Reverse Assist Radar è in grado di imporre una decelerazione al carrello fino a 3m/s2. L’effetto frenante – che interviene automaticamente e prevale sul comando di guida – viene calcolato in base all’altezza di sollevamento, alla velocità di marcia, all’angolo di sterzata e alla distanza dall’ostacolo, in modo da essere sempre adattato alla specifica situazione di guida e di pericolo: insomma, non solo il carrello è in grado di proteggere eventuali pedoni o ostacoli strutturali, ma è anche in grado di calibrare il suo intervento rispetto alle specifiche necessità.

Il radar controlla la retromarcia

Più della metà degli incidenti riguardanti i carrelli industriali avviene durante la retromarcia”, afferma Leonardo Lanza, Product Specialist di Linde MH.Uno dei motivi principali è la visuale limitata del conducente verso il retro. Il punto cieco inizia, infatti, quando l’angolo di visione supera i 180 gradi; tuttavia, anche prima di arrivare ai 180 gradi il conducente non riesce a identificare in modo ottimale persone e oggetti presenti nella traiettoria posteriore del veicolo. Per questa ragione, abbiamo pensato di mettere a disposizione un radar di assistenza alla retromarcia, basato su sensori. La scelta dei sensori aiuta a massimizzare l’effetto del sistema di sicurezza, non rendendolo vulnerabile a situazioni di visibilità non ottimale. L’idea alla base di questo sistema è la stessa che guida ogni sistema di assistenza installato su un carrello Linde: fornire assistenza sempre puntuale e affidabile a ogni operatore che si trovi a bordo di un carrello Linde. Linde è sempre uguale a sicurezza.”

 

 

 

Il sistema è stato sviluppato per avvisare il conducente con una serie di segnali acustici; tuttavia, nel caso in cui il carrello sia dotato del display da 7’’ opzionale, il conducente riceverà anche un avviso visivo che lo indurrà a controllare l’area dietro il veicolo. Come configurazione standard, l’area di rilevamento è progettata per coprire la larghezza posteriore del carrello, ma può essere configurata in base alle esigenze individuali.

In aggiunta a tutto questo, Linde Reverse Assist Radar può essere combinato con altre misure di assistenza alla sicurezza, quali, ad esempio, Linde Front Assist Camera, la telecamera basata sull’intelligenza artificiale che rileva eventuali situazioni di pericolo per i pedoni e può decelerare il veicolo di conseguenza.

Come sempre, il team di vendita Linde è disponibile per fornire consulenza e assistenza e aiutare il cliente a individuare la soluzione (o le soluzioni) più idonea alle esigenze del cliente.

Galliker e Volvo Trucks: logistica sostenibile

Galliker Italia srl, la filiale italiana di Galliker Transport AG, ha acquistato quattro Volvo FH Electric che saranno utilizzati principalmente per il trasporto di pezzi di ricambio.

Galliker Italia ha preso in consegna i suoi primi quattro trattori Volvo FH Electric presso la sede di Volvo Trucks Italia, continuando il suo progetto di implementazione di soluzioni di trasporto e logistica innovative e sostenibili.

In termini di efficienza energetica, nessuna tecnologia attualmente disponibile è equiparabile a quella di un veicolo elettrico. Per questo è particolarmente significativa la scelta di Galliker di introdurre altri quattro veicoli pesanti completamente elettrici nella propria flotta che conta più di 1.000 veicoli.

Galliker ha iniziato a elettrificare la propria flotta nel 2021, con l’obiettivo di raggiungere entro il 2050 l’azzeramento delle emissioni.

Gli FH Electric

I nuovi veicoli FH Electric sono riconoscibili da un dettaglio che integra la tradizionale livrea aziendale bordeaux e gialla: le minigonne in corrispondenza della 6 batterie di trazione sono caratterizzate da una grafica che rappresenta una batteria in ricarica e 100% Electric. I trattori stradali FH Electric sono stati configurati con una potenza nominale di 540 kWh, per una massa totale a terra fino a 44 tonnellate ed una cabina FH Globetrotter. Questi veicoli saranno impiegati per la movimentazione a zero emissioni tank-to-wheel di componenti automotive di marchi globali. Le ricariche dei mezzi avverranno utilizzando energia proveniente da fonti rinnovabili.

Giovanni Dattoli (a sinistra) con Rolf Galliker

Assumersi la responsabilità per il futuro del nostro pianeta è un impegno fondamentale. Per questo ci siamo posti un obiettivo ambizioso: azzerare le emissioni di CO2 entro il 2050“, ha dichiarato Giovanni Dattoli, Managing Director di Volvo Trucks Italia. “L’elettromobilità riveste un ruolo cruciale nella nostra strategia, che sta sviluppando un mix di tecnologie per il raggiungimento del net zero“.

Anche Rolf Galliker, che insieme ai fratelli Peter Galliker ed Esther Studer tiene le redini operative dell’azienda, è sulla stessa linea di pensiero: “Siamo pienamente consapevoli della nostra responsabilità di azienda di trasporti e logistica che opera a livello internazionale. Con diverse aree di attività, siamo grati di condividere molti dei nostri valori, visioni e obiettivi con i nostri partner, clienti e fornitori. Tra questi, l’obiettivo di ridurre le nostre emissioni di CO2 a zero entro il 2050, un impegno condiviso anche da Volvo. Questo crea un punto di partenza perfetto per affrontare insieme questa sfida, perché come partner possiamo realizzare grandi cose insieme“.

Galliker spera che questo passo serva da esempio e da modello per molte altre aziende di trasporto nell’introduzione e nell’espansione di processi di consegna sostenibili.

Una Liebherr MK 140 per la cattedrale

Nella città di Angers, nella Francia occidentale, il tetto della navata della cattedrale di Saint-Maurice è stato messo in sicurezza con misure di protezione. Una gru MK 140 di Liebherr è stata determinante per eseguire le necessarie operazioni di sollevamento.

La costruzione della cattedrale in stile gotico fu completata intorno al 1250.
Nel 2024 sono previsti ampi lavori di ristrutturazione del tetto della chiesa, iniziati nell’ottobre 2023 e che dovrebbero durare 14 mesi. Sul tetto alto 30 metri è stata eretta una protezione a ombrello.
Dieci elementi sono stati sollevati all’altezza richiesta utilizzando una gru MK 140, che è stata posizionata con successo accanto alla chiesa, nonostante lo spazio limitato nel centro storico della città. Le operazioni di sollevamento sono state condotte dalla società francese Adekma per conto di Entrepose.

MK 140: le operazioni in dettaglio

Gli elementi utilizzati misurano ciascuno 25 metri di lunghezza, fino a tre metri di larghezza e pesano fino a due tonnellate. Sono stati assemblati ad un’altezza significativa dopo essere stati sollevati per proteggere il tetto della chiesa. La navata è lunga 48 metri e larga 16,4 metri.

La gru mobile da cantiere operava a una distanza di 42,5 metri, un’altezza del gancio fino a 30 metri e posizioni orzate di 30° e 45°. Durante l’intera operazione, le massime capacità di sollevamento sono state utilizzate sull’intera curva di carico. Grazie alla sua manovrabilità, al design compatto e alla lunghezza del braccio, la gru è stata in grado di coprire l’intera area del tetto da un’unica posizione, pur rimanendo vicina all’edificio. Le posizioni ripide del braccio hanno garantito l’altezza di lavoro appropriata e la capacità di carico necessaria. La cabina dell’operatore regolabile in altezza ha fornito all’operatore della gru una visuale ottimale dell’area di carico e del tetto della cattedrale.

La Cattedrale di Saint-Maurice impressiona i visitatori con una volta a cupola alta più di 24 metri e vetrate del XII, XIII e XV secolo. L’edificio è elencato tra i monumenti storici conservati della Francia.

L’azienda di movimentazione e sollevamento dei materiali Adekma  con sede a Le Mans, nel nord-ovest della Francia, gestisce nove gru edili mobili Liebherr in otto siti: sette gru MK 88 e una MK 140. L’ultimo arrivato, un MK 140-5.1, è entrato a far parte della flotta all’inizio del 2024. La flotta comprende anche 80 autogru con capacità fino a 700 tonnellate.

DM9: il nuovo Dumper di Merlo

Sicurezza, agilità, comfort e potenza. Sono le chiavi di lettura del DM9, il nuovo Dumper Merlo.  Il Dumper di taglia media è probabilmente tra le macchine più diffuse nei cantieri urbani ed extraurbani di tutta Europa grazie alla sua versatilità e flessibilità e per tali motivi Merlo ha quindi progettato e realizzato un mezzo in grado di rispondere alle richieste di un mercato sempre più esigente.

Il DM9 è disegnato per ridurre al minimo gli ingombri. L’altezza è di 2.880 mm (3.005 se con climatizzatore), la larghezza di 2.335 mm e la lunghezza di 4.920 mm. Il franco da terra (500 mm) elevato assicura maggiore agilità anche in percorsi fuori strada.

La cabina

La cabina del nuovo Dumper Merlo (larga 920 mm) è omologata FOPS Livello 2, offrendo la massima protezione in caso di ribaltamenti o caduta di oggetti. Il posto di guida reversibile permette all’operatore di avere una visuale completa sull’area di lavoro, sia in fase di avanzamento che di retromarcia, incrementando la sicurezza e la manovrabilità del mezzo. Grazie all’ampia superficie vetrata, la cabina garantisce una visibilità panoramica eccezionale. Il parabrezza è apribile. Per migliorare ulteriormente il comfort è possibile equipaggiare la macchina con un sistema di aria condizionata e di sedile con sospensione pneumatica

Il Dumper DM monta 4 ruote sterzanti e tre tipologie di sterzo per adattarsi a ogni situazione. Il meccanismo di sterzo presenta una valvola di by-pass che agevola il riallineamento delle ruote. Dotato di quattro ruote motrici sempre in presa il differenziale, centrale all’assale per trasferire il moto ai due semiassi, serve anche a impedire che le ruote motrici slittino in curva.

 Prestazioni elevate e consumi ridotti

Il motore Deutz TCD 3.6 da 74,4 kW – 100 CV garantisce prestazioni elevate e consumi ridotti. L’apertura completa del cofano agevola le ispezioni e la manutenzione, mentre la piattaforma rialzata con corrimano e appigli facilita il lavoro dei tecnici. Il Dumper è dotato di trasmissione idrostatica Merlo, sviluppata per garantire un controllo millimetrico degli spostamenti assicurando una precisione unica su mercato. Il cambio a due rapporti assicura una velocità massima di 40 km/h per ridurre i tempi di trasferimento, mentre in marcia lenta la velocità massima scende a 14 km/h al fine di offrire precisione e controllo maggiori.

Il cassone con capacità massima di nove tonnellate  del Dumper DM9 è realizzato in acciaio Hardox per il fondo e acciaio alto-resistenziale per le pareti verticali. Per agevolare lo scarico del materiale il cassone è sagomato, può ruotare di 180° e arriva a un angolo di ribaltamento di 75°.

L’entrata in produzione del nuovo DM9 è prevista per la fine dell’estate 2024.

 

Van der Spek Vianen distribuisce Komatsu nei Paesi Bassi

Van der Spek Vianen B.V.  diventa il distributore ufficiale nei Paesi Bassi, a partire dal 1° luglio 2024. Questa partnership mira ad accelerare l’innovazione, a promuovere macchine e processi edili sostenibili e a fornire un’assistenza clienti di alto livello al settore edile olandese e unisce l’esperienza consolidata di Van der Spek Vianen nel mercato olandese con l’ampio portafoglio di attrezzature, soluzioni e tecnologie innovative di Komatsu.

La collaborazione mira a fornire una migliore esperienza ai clienti attraverso:

Rete di distribuzione completa. L’infrastruttura di distribuzione ben sviluppata di Van der Spek Vianen garantirà una consegna efficiente e l’accesso alle attrezzature Komatsu in tutti i Paesi Bassi.

Assistenza e supporto di esperti. Sfruttando l’esperienza del team di assistenza di Van der Spek Vianen, la partnership fornirà ai clienti del mercato olandese servizi e assistenza di alto livello.

Conoscenza approfondita del mercato locale. La conoscenza combinata di entrambe le aziende consentirà una comprensione più approfondita del mercato olandese, permettendo di sviluppare soluzioni su misura per le esigenze specifiche dei clienti.

Nel nome della sostenibilità

L’area dedicata alle macchine a emissioni zero durante lo scorso Intermat

Sia Van der Spek Vianen che Komatsu sono impegnate a promuovere pratiche sostenibili nell’edilizia. La partnership si concentrerà su:

Introduzione delle tecnologie a emissioni zero. Gli ultimi progressi di Komatsu, tra cui le attrezzature a emissioni zero e a basso consumo di carburante, saranno prontamente disponibili per i clienti olandesi.

Soluzioni innovative per la sostenibilità. Questa collaborazione esplorerà anche soluzioni innovative che riducono al minimo l’impatto ambientale attraverso un processo di costruzione ottimizzato.

Il 30 giugno 2024 si concluderà l’accordo di distribuzione di Komatsu con BIA B.V. nei Paesi Bassi, una collaborazione che però continuerà in Belgio e nei mercati africani.

 

Sostenibilità: BKT entra nella GPSNR

BKT, multinazionale leader nella produzione di pneumatici Off Highway, ha aderito alla Global Platform for Sustainable Natural Rubber (GPSNR). BKT, nota per il suo rapido adattamento alle migliori pratiche globali, compie così un ulteriore passo verso la promozione di pratiche sostenibili a lungo termine, che troveranno massima espressione in una produzione più consapevole e amica dell’ambiente, in linea con i principi definiti dalla GPSNR.
La produzione di gomma naturale presenta diverse opportunità di miglioramento in termini
ambientali e sociali. L’espansione delle piantagioni di gomma può influire sulle foreste
tropicali, ma attraverso pratiche sostenibili, è possibile proteggere la biodiversità e ridurre le emissioni di gas serra. Allo stesso modo, garantire condizioni di lavoro dignitose e rispettare i diritti dei lavoratori nelle piantagioni di gomma è fondamentale per promuovere un’industria etica e sostenibile.

Gli obiettivi della GPSNR

Per affrontare queste sfide e promuovere soluzioni sostenibili, la Global Platform for
Sustainable Natural Rubber (GPSNR) riunisce produttori di gomma naturale, commercianti,
aziende produttrici di pneumatici, organizzazioni non governative, istituzioni accademiche e
altri partner industriali.
Con la sua adesione tra i membri della GPSNR, BKT rafforza dunque il suo impegno ad
allineare la catena di approvvigionamento della gomma naturale alle linee guida
dell’organizzazione. In qualità di membro della GPSNR, inoltre, l’azienda ha accesso ad una
piattaforma che ha come obiettivo quello di standardizzare i rapporti di sostenibilità e le
piattaforme digitali dei produttori, nel rispetto dei requisiti del Regolamento Europeo sulla
Deforestazione (EUDR) che entreranno in vigore da dicembre 2024.

Rajiv Poddar

I principi su cui fonda le sue radici la GPSNR sono in linea con la nostra politica ESG. Questo percorso ci consentirà di sviluppare e allineare la nostra iniziativa di tracciamento digitale dell’approvvigionamento sostenibile di gomma naturale con i principi accettati a livello internazionale. Allo stesso tempo, l’adesione alla GPSNR ci consente di sostenere e ampliare le nostre iniziative di sostenibilità, con l’obiettivo di accelerare i cambiamenti strutturali e qualitativi nella nostra catena di approvvigionamento della gomma naturale nell’arco dei prossimi cinque anni”, ha affermato Rajiv Poddar, Joint Managing Director di BKT.
Per supportare la propria mission, BKT sta lavorando a stretto contatto con alcune agenzie
governative indiane – tra cui Rubber Board e Automotive Tyre Manufacturers Association of
India – e con alcuni tra i principali player mondiali del settore della gomma naturale.
Essere membri della GPSNR significa, inoltre, avere un contatto diretto con i fornitori di
gomma naturale di prima qualità in tutto il mondo, un aspetto fondamentale per un’azienda
come la nostra, da sempre attenta al rispetto di elevati standard qualitativi.” conclude Mr.
Rajiv Poddar. “Si tratta di una scelta strategica e consapevole, che supporta le nostre ambizioni di crescita e che ci consente di perseguire livelli sempre più alti nella produzione sostenibile”.
Aderendo alla GPSNR, BKT conferma ulteriormente il rispetto di principi fondamentali in
materia di sostenibilità delle foreste, gestione delle risorse idriche, salvaguardia dei diritti e dei territori, diritti umani e diritti del lavoro, equità, tracciabilità, trasparenza e anticorruzione, formazione e istruzione.