Mollo Noleggio, società del Gruppo Mollo leader in Italia nel noleggio professionale di macchine e attrezzature per l’edilizia, l’industria e l’agricoltura, ha aperto un nuovo centro noleggio a Sona, in provincia di Verona.
La sede di Verona
La nuova sede di trova in Via Molinara 1. Qui i clienti troveranno un’ampia gamma di soluzioni a nolo pronte a rispondere ai loro bisogni: piattaforme aeree per lavori in quota, mezzi per il sollevamento, gru per edilizia, movimento terra, autocarri, macchine e attrezzature per l’edilizia, wc chimici mobili.
Ampio spazio in particolare all’offerta di prodotti elettrici, litio, ibridi ed euro 6, per soddisfare la crescente necessità di attrezzature da costruzione ecologiche, per lavorare all’interno di edifici e in ambienti sensibili alle emissioni: centri storici, zone residenziali, giardini e parchi, scuole, edifici pubblici, cantine, ospedali, industrie alimentari e farmaceutiche …
L’attenzione che Mollo Noleggio ha per l’ambiente e per la salute dei propri clienti e collaboratori, si traduce inoltre, da sempre, nel rispetto di un protocollo preciso in merito alla pulizia e sanificazione dei mezzi disponibili a nolo, con l’utilizzo di prodotti contro virus, batteri e funghi autorizzati dal Ministero della Salute.
Il noleggio con operatore e i corsi di formazione con rilascio patentini per l’uso di mezzi d’opera completano il ventaglio dei servizi offerti.
In forte espansione
Mollo Noleggio si posiziona oggi in Italia, all’interno del proprio settore, come il player con il maggior numero di dipendenti (280) e di centri nolo (35), il più vasto parco macchine (8.800 unità entro il 31/12/2020) con un’età media tra le più basse (4,2 anni), il più grande centro di assistenza e logistica (una struttura ad Alba di 15.000 mq di cui 4.000 mq coperti, dedicati all’officina, all’assistenza, ai collaudi e vendita ricambi).
Numeri importanti, che ad ottobre 2019 hanno consentito a Mollo Noleggio di vincere per la seconda volta consecutiva il premio quale “Miglior Azienda di Noleggio di Piattaforme Aeree” in Italia.
E ora il marchio blu di Mollo è arrivato anche a Verona.
Scania si è aggiudicata il primo lotto del bando di gara indetto da Anasper la fornitura di 6 autocarri pesanti a trazione semplice 3 assi, allestiti per operazioni e viabilità invernale.La carovana di veicoli, scortata dal team di Italscania, è partita dalla sede dell’azienda ed ha attraversato lo stivale per raggiungere i siti Anas di L’Aquila e Cosenza. Un mezzo ha fatto il proprio ingresso trionfale a Roma, raggiungendo la sede Anas nel centro città per essere visionato e testato da tutta la squadra prima di prendere il proprio posto nel cantiere di Cosenza.
I mezzi sono dotati dei nuovi motori Scania Euro 6 da 9 litri, 5 cilindri in linea, nella versione da 360 CV. Sono allestiti con innovative attrezzature invernali prodotte da BucherMunicipal Italia, presso le officine Giletta. In particolare sono dotati di spargisale “serie UniQa”, che lavorano in modo completamente automatizzato, e lame sgombraneve autostradali equipaggiate con l’innovativo “sistema brevettato MBS”, migliorando così la qualità dello sgombero neve e la sicurezza delle strade.
Motore affidabile e collaudato
La gamma di motori Scania Euro 6 da 9 litri, estremamente affidabile e collaudata, è stata aggiornata con una serie di migliorie per rimanere all’avanguardia sia in termini di consumo di carburante che di guidabilità. La nuova gamma di motori Euro 6 da 9 litri presenta turbocompressori a geometria fissa (FGT) e controllo di emissioni dei gas di scarico che si affidano esclusivamente alla riduzione catalitica selettiva (motori puri SCR). La versione da 360 CV eroga una coppia massima di 1.700 Nm già a 1.050 giri/min con un rapido aumento della coppia a partire fin dal minimo. Rispetto ai motori 13 litri, garantiscono una considerevole riduzione del peso, consentendo così di aumentare il carico utile senza compromettere le prestazioni. I mezzi sono equipaggiati inoltre con Scania Opticruise di V generazione con Clutch on Demand, che garantisce una cambiata molto fluida e rapida, continuità nell’erogazione della potenza assicurando i massimi livelli di comfort.
Configurati su misura
La configurazione a 3 assi, B 6X4*4 rappresenta la soluzione ideale per la viabilità invernale, che richiede trazione anteriore, ottima manovrabilità e al tempo stesso elevato carico utile. Nei veicoli consegnati l’assale di supporto, posizionato dietro il secondo assale, è sollevabile e sterzante, con controllo elettronico e azionamento elettro-idraulico. Le sospensioni pneumatiche posteriori (sul secondo e terzo assale), consentono inoltre di regolare l’altezza del telaio e mantenere costante il livello al variare del carico, agevolando così il montaggio delle catene da neve grazie all’aumento dello spazio tra pneumatico e parafango, quando le sospensioni sono sollevate. Al tempo stesso, la configurazione del veicolo garantisce elevati livelli di manovrabilità e comfort, una minore usura dei pneumatici e una maggior efficienza dal punto di vista dei consumi di carburante. L’assale di supporto a controllo elettronico comandato idraulicamente (EST) presenta notevoli vantaggi dal punto di vista dell’allestimento: il telaio è infatti libero da tubi idraulici che renderebbero più complesse le operazioni di allestimento del mezzo.
La cabina P, equipaggiata con 3 posti, garantisce ottima visibilità nella postazione di guida, pulsanti e controlli sono ad immediata portata del guidatore che potrà così porre massima attenzione alla guida. Gli ampi gradini di accesso, antisdrucciolevoli, garantiscono i massimi livelli di sicurezza in salita e discesa dalla cabina.
Lavoro di squadra per l’allestimento
I veicoli sono stati allestiti con le innovative attrezzature invernali prodotte da Bucher Municipal Italia, presso le officine della Giletta spa. Gli spargisale “serie UniQa” sono equipaggiati per lavorare in modo completamente automatizzato, garantendo la massima sicurezza per l’operatore che si può quindi concentrare solamente sulla guida del veicolo. Le già performanti e moderne lame sgombraneve autostradali sono state equipaggiate con l’innovativo “sistema brevettato MBS”, migliorando così la qualità dello sgombero neve e la sicurezza delle strade. Questo sistema di iniezione di soluzione salina, totalmente integrato nella lama, garantisce ampi benefici tra cui la possibilità di snellire le procedure operative, aumentare l’efficacia nei cicli di abbattimento neve ed un conseguente risparmio del materiale di spargimento.
I commenti
“Anas – ha dichiarato Roberto Mastrangelo, Responsabile Gestione Rete di Anas – prosegue con il piano di potenziamento della flotta dedicata allo sgombero neve e trattamento antighiaccio. Il nostro obiettivo è di aumentare la sicurezza della circolazione e la qualità del servizio reso all’utenza in condizioni meteo avverse. Riteniamo che i nuovi autocarri Scania, uniti alle attrezzature Bucher, rispondono pienamente a questi obiettivi, oltre a garantire elevati standard di sicurezza per il nostro personale.”
Sabrina Loner
“Grazie ad un lavoro di squadra tra il team tecnico e commerciale di Italscania, la casa madre e l’allestitore e sfruttando a pieno le potenzialità offerte dal sistema modulare Scania, abbiamo potuto confezionare un veicolo che risponde al meglio alle esigenze operative di Anas”, ha evidenziato Sabrina Loner, Head of Sales & Development Construction, Distribution, Public & Special di Italscania. “Siamo convinti che la componente tecnologica, i massimi livelli di visibilità e guidabilità offerti e gli elevati standard di qualità della nuova generazione Scania consentiranno agli operatori ANAS di svolgere il proprio lavoro in tutta sicurezza, senza rinunciare ad un elevato livello di comfort a bordo”.
Forte dell’esperienza con il precedente MAN TGS, Thomas Menichini, titolare della Men Costruzioni srl ha allestito il nuovo MAN TGS 35.430 su misura per le proprie esigenze.
L’intraprendente Thomas Menichini vuole sempre essere presente in prima persona in tutti i cantieri e in particolare il MAN TGS è da sempre il “suo” veicolo. “Siamo una piccolaimpresa – spiega -, la flotta si compone di questo truck e di due veicoli di gamma leggera allestiti con cassone per il trasporto dei materiali. Prima avevo un altro MAN TGS (un TGS 26.400 6×2) con una gru Fassi F310, un binomio molto meno performante di questo MAN TGS 35.430 8×4 allestito con una Fassi F710RA e cassone ribaltabile. La scelta di un quattro assi è stata dettata dalla necessità di poter disporre di una buona portata nonostante il maggiore peso della gru. Il MAN TGS dispone anche della trasmissione HydroDrive idraulica disinseribile sull’asse anteriore, per avere la certezza di potermi muovere in totale sicurezza su tutti i terreni, anche quelli più insidiosi, mentre nei trasferimenti stradali posso limitarmi alla sola trazione degli assi posteriori”.
Una clientela fidelizzata
Thomas Menichini ha rilevato la carpenteria fondata dal padre Roberto nel 1990, ed è merito suo aver saputo sviluppare l’attività anche con lavori di edilizia, sia in ambito industriale sia civile. La Men Costruzioni si è potuta così strutturare in questi anni, costruendo un solido bacino di clientela in provincia di Pistoia, città sede dell’azienda, e allargando il raggio d’azione anche a tutta la Toscana.
“Come il precedente MAN TGS, anche questo veicolo verrà utilizzato solo da me – prosegue Menichini -. L’ho ritirato da pochi giorni e non vedo l’ora di metterlo alla prova: sono già programmati un paio di interventi dove le sue caratteristiche saranno sfruttate al meglio. Per la verità il MAN TGS è un veicolo che conosco bene e quindi mi aspetto con questa versione più potente, grazie al motore D26 da 430 cv e la trasmissione HydroDrive, di avere a disposizione un mezzo che saprà supportarmi ancora meglio in cantiere. Per la sua manutenzione posso invece continuare a contare sulla professionalità della concessionaria MAN Tirrenia Trucks di Calenzano, in provincia di Firenze”.
Versatile e confortevole
Il MAN TGS 35.430 8×4 della Men Costruzioni dispone del motore D26 Euro 6 a sei cilindri in linea di 12,4 litri per 430 cv (316 kW) e una coppia di 2.200 Nm, il cambio è l’automatizzato TipMatic con software offroad. La cabina M è compatta nelle dimensioni ma offre comunque un discreto spazio all’interno, mentre il comfort di marcia è garantito anche dalle sospensioni a balestre anteriori e pneumatiche posteriori.
Una nuova importante pietra miliare per Daimler Truck AGsulla strada della produzione in serie di sistemi di celle a combustibile. Con la costituzione di Daimler Truck Fuel CellGmbH & Co. KG è stato creato il quadro organizzativo e legale per riunire tutte le attività del Gruppo relative alle celle a combustibile. Andreas Gorbach (45 anni) e ChristianMohrdieck (60 anni) sono stati nominati Managing Director della nuova società. Entrambi vantano una vasta esperienza nel settore dei sistemi di trazione convenzionali e alternativi, in particolare nei sistemi di celle a combustibile. Gorbach ricopre già da inizio maggio di quest’anno una posizione dirigenziale con responsabilità generale per tutti gli ambiti relativi alle celle a combustibile presso Daimler Truck AG. Porterà avanti questo compito nel suo nuovo ruolo di CEO di Daimler Truck Fuel Cell GmbH & Co. KG. Christian Mohrdieck è Responsabile Fuel Cell Drive System Development presso il Gruppo Daimler dal 2003 ed è Managing Director dell’attuale unità di sviluppo di celle a combustibile Mercedes-Benz Fuel Cell GmbH, che sarà assegnata all’affiliata appena fondata.
La joint venture con il Gruppo Volvo
L’elettrico a batterie eActros che in futuro monterà le fuel cell
Nell’aprile di quest’anno Daimler Truck AG ha stipulato un accordo preliminare non vincolante con Volvo Group per la fondazione di una nuova joint venture finalizzata allo sviluppo, alla produzione e alla commercializzazione di sistemi di celle a combustibile per l’impiego su veicoli industriali pesanti e in altri campi di applicazione, come per esempio l’impiego stazionario. Daimler Truck Fuel Cell GmbH & Co. KG dovrebbe poi confluire in questa joint venture. Volvo Group acquisirà a tal fine il 50% dell’azienda. Tutte le potenziali transazioni sono soggette a verifica e approvazione da parte delle autorità competenti in materia di concorrenza. Daimler Truck AG e Volvo Group prevedono di offrire di serie, nella seconda metà di questo decennio, veicoli industriali pesanti a celle a combustibile per il trasporto a lungo raggio.
“La cella a combustibile presenta un bilancio neutrale in termini di emissioni di CO2 ed è una soluzione decisiva per i truck usati nel trasporto pesante a lungo raggio. Noi e Volvo Group, il nostro futuro partner nella joint venture, ne siamo convinti. Siamo determinati ad affrontare insieme lo sviluppo e la produzione in serie di celle a combustibile, e stiamo facendo grandi passi per realizzare tutto ciò che è necessario per la futura joint venture. La fondazione di Daimler Truck Fuel Cell GmbH & Co. KG è una pietra miliare particolarmente importante per la nostra azienda, perché la nostra nuova affiliata sarà l’organizzazione che anticiperà la nascita della joint venture. Qui concentreremo la grande competenza e l’ampio patrimonio di esperienza di decenni di sviluppo delle celle a combustibile di Daimler – e li combineremo con il giusto know-how relativo ai truck”, afferma Martin Daum, Presidente del Board of Management di Daimler Truck AG e membro del Board of Management di Daimler AG.
Negli ultimi due decenni Daimler ha già acquisito un notevole know-how nel campo delle celle a combustibile nella sua sede di Nabern in Germania (attualmente sede di Mercedes-Benz Fuel Cell GmbH) e in altri siti produttivi e di sviluppo in Germania e in Canada.
E’ stato un successo la prima asta del 2020 di Ritchie Bros. in Italia: il gruppo canadese ha posticipato la tradizionale asta d’inizio anno al 28 maggio 2020 a causa della pandemia Covid-19 e ha trasformato un evento con migliaia di persone affollate nel teatro di Caorso in un’asta esclusivamente on line.
La formula dell’Asta a Tempo, già conosciuta dai clienti per la vendita delle attrezzature, è stata estesa a tutti i macchinari ed ha riscosso grandi consensi in termini di partecipazione, ma soprattutto per quanto riguarda i prezzi di vendita. Oltre 1900 offerenti provenienti da 78 Paesi si sono contesi all’ultimo rilancio i 680 lotti in vendita. La maggior parte dei lotti resta in Italia, mentre Spagna, Polonia, Romania, Portogallo e Germania seguono nella classifica dei Paesi compratori.
Le novità dell’asta on line
Tante le novità di questa prima asta on line “ai tempi del Coronavirus”: un’asta senza banditore e senza pubblico, con molto più tempo per fare offerte (l’asta è stata aperta da sabato 23 maggio a giovedì 28 maggio, e l’opzione Tempo Supplementare consente a tutti di rilanciare fino all’ultimo) ma soprattutto con tante innovazioni tecnologiche. Ritchie Bros. ha distribuito la prima brochure interattiva dell’asta e ha pubblicato sul sito e sul proprio canale Youtube oltre 100 video dei macchinari in movimento. E’ stato inoltre potenziato il servizio di assistenza clienti per fornire informazioni e supporto a chi faceva offerte on line.
La forte richiesta di macchinari usati, un sistema di offerte facile e intuitivo e la reputazione di Ritchie Bros. hanno permesso di realizzare ottimi risultati di vendita per tutte le categorie di macchinari. I prezzi di vendita di tutti i mezzi sono pubblicati sul sito www.rbauction.it dopo aver effettuato l’accesso al proprio web account gratuito. Vi segnaliamo:
Dumper Volvo A30G del 2015 venduto a 119.000 Euro;
Autocarro 4 assi Iveco Stralis 460 del 2017 con gru Effer venduto a 125.000 Euro;
Sollevatore telescopico Manitou MRT2150 Privilege + del 2018 mai usato venduto a 133.000 Euro;
Escavatore cingolato Komatsu PC350NLC-8 del 2010 venduto a 52.000 Euro;
Trattore agricolo Same Explorer 110 del 2019 mai usato venduto a 30.000 Euro
La prossima asta
Ritchie Bros. conferma la data della prossima asta di Caorso (PC) sempre in modalità Asta a Tempo online: le offerte chiuderanno giovedì 9 luglio per i macchinari e venerdì 10 luglio per le attrezzature.
Nelle giornate di martedì 7 e mercoledì 8 luglio sarà di nuovo possibile accedere al piazzale per visionare il parco macchine con alcune restrizioni. Potranno accedere al piazzale solo i clienti registrati online all’asta che hanno versato il deposito cauzionale. Ci sarà un numero massimo di persone che potranno accedere contemporaneamente al piazzale e verrà richiesto di indossare la mascherina.
Sul sito Ritchie Bros è già possibile seguire la crescita del parco macchine, oppure è possibile restare sempre aggiornati sugli eventi, i mezzi in vendita e le novità del mondo Ritchie Bros sulla pagina facebook Ritchie Bros. Italia. Chiunque fosse interessato a conoscere le soluzioni del gruppo Ritchie Bros. per la vendita o l’acquisto di mezzi e macchinari può contattare senza impegno la sede di Caorso al numero 0523 818801, via whatsapp al numero 334 6000287 oppure scrivendo un’email a caorsomail@rbauction.com
La Piazza Sicurezza in Cantiereè l’iniziativa speciale che si terrà a SAIE (BolognaFiere, 14 – 17 Ottobre 2020) in collaborazione con la fiera Ambiente Lavoro. Un’area espositiva e formativa in cui si affronteranno le tematiche relative alla sicurezza in cantiere: una delle criticità che rende il comparto edile fra quelli maggiormente colpiti da malattie professionali ed infortuni.
La Piazza sarà il luogo per approfondire quali sono i rischi per i lavoratori dell’edilizia, come prevenirli ed affrontarli, attraverso seminari, incontri formativi e presentazioni delle soluzioni proposte dalle aziende.
I temi della Piazza Sicurezza
Si parlerà delle nuove norme introdotte nell’ambito dell’emergenza Covid19, ma anche delle tematiche da sempre centrali in ambito di sicurezza sul lavoro in edilizia: la prevenzione dei rischi più ricorrenti quali le cadute dall’alto, i rischi chimico, elettrico ed acustico, la gestione degli spazi confinati, la movimentazione dei carichi, la sicurezza uomo macchina.
Alla Piazza Sicurezza in Cantiere possono partecipare come espositori tutte le aziende che offrono servizi e prodotti che riducono il rischio per il lavoratore dell’edilizia e ne rendono più facile e sicuro il lavoro.
Tesmec si è affidata alla soluzione di Unified Communication & Collaboration di Wildixper collegare tutte le sedi nazionali ed estere del gruppo e favorire la continuità di business anche durante l’emergenza Covid-19.
“Avevamo bisogno di una soluzione di UC che ci permettesse di collegare tutte le sedi nazionali ed estere del gruppo, e garantisse facilità di gestione e rapidità di implementazione. La POC condotta ha pienamente soddisfatto i requisiti tecnici che avevamo definito e quando abbiamo portato in produzione la soluzioneWildixci siamo convinti che avevamo realizzato ciò di cui avevamo bisogno: centralizzazione del servizio VOIP, flessibilità nella gestione delle attivazioni, semplicità d’utilizzo e portabilità del numero telefonico sul pc/cellulare, feature quest’ultima che si è rivelata fondamentale in momenti di emergenza come quello contingente.” Queste le parole di Andrea Miglietta, CIO Gruppo Tesmec, multinazionale italiana leader nella progettazione, produzione e commercializzazione di sistemi, tecnologie e soluzioni integrate per la costruzione, la manutenzione e l’efficientamento di infrastrutture relative al trasporto e alla distribuzione di energia elettrica, dati e materiali.
Un sistema per comunicare
Andrea Miglietta
Andrea Miglietta ha raccontato della sua esperienza dopo aver adottato la soluzione di UC&C di Wildix con il supporto del Partner Wildix G&B Connect. “Una delle grandi necessità del gruppo era quella di trovare un sistema di Unified Communication per tutte le sedi del gruppo dislocate nei 5 continenti, e non solamente per quelle italiane. La soluzione che avevamo prima non ci permetteva di realizzare questa centralizzazione a livello globale, ed inoltre alcuni problemi legati alla qualità delle chiamate, ed a costi poco competitivi ci hanno spinto a cercare una nuova soluzione”.
“Avevo già sentito parlare di Wildix, e ci siamo messi in contatto con il Partner G&B Connect: abbiamo velocemente compreso che la soluzione UC di Wildix era perfetta per le nostre necessità, e che G&B Connect ci avrebbe supportato passo dopo passo in questa transizione: e così è stato.”
Questo accadeva nel 2017. Oggi, giugno 2020, la soluzione Wildix supporta la comunicazione di tutti i siti italiani e di quelli presenti sul territorio francese.
Un potente Network
“L’estensione dello stesso sistema di UC alle nostre sedi francesi sono state rese possibili anche grazie al supporto di un Partner Wildix francese, Maïano Informatique. Proprio in quel momento ci siamo resi conto della potenza di questo Network, che con la sua presenza internazionale ha reso possibile tutto questo. Infatti, per fine 2020, abbiamo in programma di estendere la soluzione anche alle sedi americane, e in futuro vorremmo portarla anche alle nostre succursali presenti in Russia, Cina, Sud Africa e Middle East. Ne stiamo già parlando con G&B Connect.”
Anche in un momento di emergenza come quello causato dalla pandemia Covid-19, che ha costretto tutti i dipendenti di Tesmec Group a lavorare da casa – la soluzione Wildix si è rivelata fondamentale per dare continuità al proprio Business.
Fondato in Italia nel 1951 e guidato dal Presidente e Amministratore Delegato Ambrogio Caccia Dominioni, il Gruppo può contare su circa 850 dipendenti e dispone di quattro siti produttivi in Italia, di un sito produttivo in Texas ed uno in Francia – oltre che di tre unità di ricerca e sviluppo in Italia.
Il Gruppo, inoltre, è presente commercialmente a livello globale e può contare su una presenza diretta nei diversi continenti, costituita da società estere e uffici commerciali in USA, Sud Africa, Africa occidentale, Australia, Nuova Zelanda, Russia, Qatar, Cina e Francia.
Wildix è un’azienda multinazionale che ha creato la prima soluzione di Unified Communications & Collaboration basata sul Browser. Wildix si rivolge ad aziende da 50 a 1000 utenti che desiderano una soluzione semplice da utilizzare (web-based), sicura e che aiuti a rendere più fluido il business. Wildix è, infatti, l’unico centralino telefonico che consente le vendite direttamente dal sito web (grazie a WebRTC Kite), è mobile first ed è sicuro by design. Ha strutture commerciali in tutta Europa e negli Stati Uniti.
Gli stabilimenti Merlo a San Defendente di Cervasca (Cn)
Intesa San Paolo e il Gruppo Merlohanno sottoscritto, nell’ambito del Programma Filiere, un accordo di collaborazione innovativa per l’accesso al credito delle aziende fornitrici e dei dealer legati allo storico gruppo cuneese, leader mondiale nel settore dei sistemi per la movimentazione e il sollevamento. Il progetto nasce dalla comune sensibilità di due tra i più importanti attori del territorio e si pone l’obiettivo di sostenere le piccole e medie imprese legate alla filiera in un momento di difficoltà generato dall’emergenza Covid-19. Ne beneficeranno circa 500 aziende fornitrici e 130 rivenditori distribuiti su tutto il territorio nazionale.
Il programma “Sviluppo Filiere”
Con il Programma “Sviluppo Filiere”, lanciato nel 2015 e oggi rinnovato, il Gruppo Merlo e Intesa Sanpaolo hanno avviato una collaborazione che riguarda la filiera “a monte” dei fornitori e la filiera “a valle” del network dei dealer del Gruppo Merlo. Una collaborazione che ha la finalità di sostenere le piccole e medie imprese, collegate ad un leader di filiera di eccellenza, a superare l’emergenza causata dalla pandemia da Covid-19 e avviare piani di rilancio e di crescita. Grazie all’accordo, anche attraverso lo scambio reciproco di informazioni industriali e settoriali, vengono facilitati l’accesso al credito delle piccole e medie imprese e riconosciuti vantaggi economici, facendo leva sulle competenze settoriali del Gruppo e sulla sua forte presenza territoriale. Dietro le grandi aziende del Paese ci sono infatti migliaia di PMI che contribuiscono alla realizzazione dei loro prodotti e ne costituiscono la filiera produttiva, contribuendo al successo e all’affermazione dei marchi italiani nel mondo. La collaborazione permetterà quindi di valutare i fornitori e i dealer in quanto attori di una solida catena produttiva e di comprenderne correttamente i fabbisogni finanziari.
Un circolo virtuoso
Le aziende che fanno parte della filiera del Gruppo Merlo potranno beneficiare del “valore” della capo-filiera: migliore accesso al credito e finanziamenti in tempi rapidi, velocizzando
il ricorso alla liquidità necessaria, nonché di condizioni migliorative, valorizzando, all’interno del processo di valutazione del credito del fornitore e del dealer, gli “intangible” connessi all’appartenenza alla filiera. L’accordo prevede una ampia gamma di finanziamenti, in particolare quelli legati all’emergenza Covid-19, con la finalità di sostenere fornitori e dealer nel superamento della fase di difficoltà e accompagnarli nella ripartenza.
L’accordo è stato siglato a San Defendente di Cervasca (Cn) sede della Merlo, da SilviaMerlo, amministratore delegato dell’azienda, da Stefano Barrese, responsabile della Divisione Banca dei Territori di Intesa Sanpaolo, e da Teresio Testa, responsabile della Direzione regionale Piemonte, Valle d’Aosta e Liguria della Banca.
I commenti
Silvia Merlo ha così commentato: “Con questa iniziativa intendiamo offrire un immediato e importante sostegno alle nostre imprese partner per affrontare l’emergenza Covid-19. Si tratta di un’azione concreta, volta a garantire la continuità dei loro flussi di cassa in questo momento particolarmente critico e a supportare i progetti e gli investimenti collegati alla ripresa delle attività. Insieme a Intesa Sanpaolo vogliamo essere ancora più vicini ai nostri clienti e fornitori, per sostenerli affinché sia garantita quella continuità operativa indispensabile nella fase di emergenza che stiamo vivendo”.
Foto Ansa
Stefano Barrese ha dichiarato: “Il cuneese è una terra di aziende con competenze uniche, in grado di primeggiare sui mercati internazionali. È fondamentale che la filiera possa beneficiare di questa posizione di forza, soprattutto in un momento critico come questo. Siamo felici di sviluppare con Merlo un’operazione che consente di supportare centinaia di piccole e medie realtà italiane. Il nostro obiettivo è salvaguardare il valore del Made in Italy, l’eccellenza delle filiere produttive, la forza del nostro export. Siamo convinti che le tante filiere italiane, guidate da leader di eccellenza, saranno in grado, proprio attraverso la forza dei legami produttivi, di superare questa fase di difficoltà e investire sulla crescita e sulla ripresa. Dall’inizio dell’emergenza Covid-19 abbiamo riportato in bonis oltre 3.000 aziende italiane, ma preferiamo che le risorse arrivino prima, che il dialogo tra banca e imprese sia virtuoso, celere e costruttivo”.
A sx Kong Ki-young, presidente di Hyundai CE e Jeon Hong-beom, vicepresidente di KT
Hyundai Construction Equipmentè stata la prima azienda a sviluppare carrelli elevatori autonomi senza conducente in Corea – HCE sta ora pianificando di sviluppare le proprie soluzioni logistiche intelligenti utilizzando la rete di comunicazione 5G e la tecnologia di intelligenza artificiale (AI) di KT.
A questo proposito, Hyundai CE ha annunciato di aver siglato un protocollo d’intesa (MOU) con KT. Durante l’incontro erano presenti 10 delegati, tra cui il presidente della Hyundai CE Kong Ki-young e il vicepresidente della KT Jeon Hong-beom (responsabile del gruppo AI/DX Convergence Business), per assistere allo sviluppo congiunto delle soluzioni basate sulla tecnologia 5G, per le apparecchiature intelligenti destinate al settore edile e di movimentazione dei materiali.
Tecnologie combinate
Il carrello elevatore autonomo Hyundai CE lanciato per la prima volta in Corea nell’aprile dello scorso anno
Questa partnership consentirà alle due società di combinare le loro tecnologie, quella dei veicoli autonomi di Hyundai Construction Equipment e le tecnologie di informazione e comunicazione (ICT) di KT, come la comunicazione 5G e l’IA, per lanciare sul mercato soluzioni logistiche intelligenti avanzate.
Questa collaborazione tecnologica migliorerà, inoltre, la gestione a distanza e il livello di controllo dei carrelli elevatori autonomi, che beneficeranno anche di un sistema di assistenza a distanza gestito da una soluzione con comando vocale basato sulla IA, video e realtà aumentata (AR).
La tecnologia del carrello elevatore autonomo di Hyundai CE rappresenta una soluzione logistica all’avanguardia che riconosce autonomamente l’ambiente e gli ostacoli presenti sul posto di lavoro, inoltre è in grado di selezionare in modo autonomo i percorsi migliori a vantaggio di una maggiore produttività, grazie a una maggiore velocità di navigazione e un uso efficiente della logistica all’interno dell’area di lavoro.
La possibilità di svolgere le attività lungo un percorso pianificato permette di ridurre significativamente il rischio di infortuni sul lavoro. L’interesse per questa tecnologia “senza contatto” è aumentato in modo significativo, in gran parte a causa della pandemia di COVID-19, in seguito alla quale il distanziamento sociale sul posto di lavoro è risultato fondamentale.
I commenti
Kong Ki-young, presidente di Hyundai CE, ha dichiarato: “La nostra recente dimostrazione dei carrelli elevatori autonomi presso il Centro logistico globale di Eumseong a Chungbuk ha visto la partecipazione di un alto numero di delegati di società che operano in ambito automobilistico ed elettronico, i quali hanno manifestato un evidente interesse per l’introduzione di questa tecnologia. Oltre ai carrelli elevatori autonomi, forniremo una soluzione logistica completa che include un sistema di controllo, strutture di ricarica, un sistema di gestione del magazzino (WMS) e un sistema di controllo e gestione della produzione (MES) all’avanguardia nel settore“.
Jeon Hong-beom, Vicepresidente di KT, ha affermato: “Questa collaborazione costituirà un trampolino di lancio per l’innovazione della movimentazione dei materiali facendo ricorso a nuove tecnologie, come 5G e IA, e prevediamo che questa innovazione diventerà una realtà nei settori della produzione e della logistica. KT continuerà a puntare sulla trasformazione digitale delle industrie coreane sfruttando le nostre capacità ICT“.
Nel frattempo, lo Hyundai Heavy Industries Group continua a collaborare con KT per aggiornare le proprie attività intelligenti nell’ambito industriale e nel settore dei cantieri navali, abbinando la sua tecnologia di sviluppo robotizzato e la tecnologia di costruzione navale con le tecnologie 5G, big data e AI di KT.
MAN è consapevole dell’importanza di una corretta e costante attività formativa per il personale delle officine che compongono la propria Rete e, in un periodo come quello attuale caratterizzato dall’impossibilità di poter erogare corsi in aula, ha creato un innovativo progetto di digitalizzazione dell’attività formativa introducendo aule virtuali e tutorial specifici.
Come si svolgono i corsi
I corsi, nella nuova modalità d’aula virtuale, vengono erogati dai formatori MAN, presso le aule e l’officina del centro training MAN Academy, tramite l’utilizzo di una piattaforma di comunicazione online alla quale si collegano tutti i partecipanti. In questo modo il formatore riesce a interloquire in diretta con tutti i corsisti e svolgere la propria attività formativa sia in aula sia in officina direttamente sul veicolo. Il formatore si avvale anche di video tutorial precedentemente registrati che, mostrando il dettaglio di alcune componenti tecniche dei veicoli, altrimenti difficilmente visibili da remoto, sono un valido supporto per rendere la spiegazione più semplice e fruibile. Ogni corso si conclude con una sessione di domande nella quale viene data la possibilità a ciascun partecipante di interagire con il formatore per approfondire aspetti delle tematiche trattate.
Una qualità riconosciuta
La qualità del servizio di assistenza MAN è riconosciuta anche dagli autotrasportatori ne è la dimostrazione il fatto che nel 2019 quasi il 60% dei veicoli è stato venduto con la copertura di un contratto di manutenzione e/o riparazione programmata.
Anche l’indice di soddisfazione dei clienti per quanto concerne l’attività di assistenza è ulteriormente migliorato rispetto al 2018. Merito anche dell’attività formativa erogata dalla MAN Academy che nel 2019 è stata di oltre 3.200 giornate/uomo.
MAN Truck & Bus è tra i produttori di veicoli commerciali e fornitori di soluzioni di trasporto più importanti a livello europeo con un fatturato annuo di circa 11 miliardi di euro (2019). Il portafoglio di prodotti comprende furgoni, camion, autobus, motori a gas e diesel nonché servizi per il trasporto di persone e merci. MAN Truck & Bus è un’azienda di TRATON SE e conta oltre 37.000 dipendenti in tutto il mondo.