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Le Potain MCT 88 e MDT 189 per Irgenre

La società italiana Irgenre  è dedicata inizialmente allo sviluppo e alla costruzione di immobili per la grande distribuzione commerciale, in seguito, con la divisione Irgen Retail Management, il Gruppo ha ampliato le proprie attività anche alla gestione commerciale degli asset immobiliari di proprietà, con l’obiettivo di trasformare centri e parchi commerciali e outlet in vere e proprie centralità urbane, rendendoli sempre più attrattivi e raccogliendoli sotto il brand Maximall.

Per la realizzazione del suo ultimo progetto, Maximall Pompeii, il Gruppo  Irgenre ha selezionato un assortimento di gru a torre Potain dalla flotta del rivenditore di zona Edilcom Gru. La flotta comprende cinque gru urbane topless Potain MCT 88, montate ad un’altezza compresa tra 21 e 31,5 m, con un braccio di 52 m e una capacità variabile da 5 t vicino alla torre a 1,1 t in punta, oltre a due gru Potain MDT 189 topless. Entrambe le gru MDT 189 sono alte 40 m con un braccio da 60 m e una portata massima di 8 t vicino alla torre e 1,8 t in punta.

Tutte le sette gru coinvolte nel progetto sono equipaggiate con il sistema di controllo Manitowoc, Crane Control System (CCS) che consente una rapida installazione ed un utilizzo semplificato, e con la tecnologia anti collisione Top- Tracing III.

Prima di iniziare le fasi di costruzione del progetto, le gru saranno utilizzate per il trasporto del materiale di cantiere, perciò il loro corretto posizionamento all’interno del cantiere è di fondamentale importanza. Edilcom Gru ha prodotto un accurato layout di cantierizzazione per determinare la posizione ottimale di ogni gru e Gruppo Irgrenre è rimasto positivamente colpito dallo studio scrupoloso degli ingegneri.

Sia la realizzazione dei plinti di fondazione delle gru – di dimensioni particolarmente generose, 7.5 x 7.5 x 1.7 m – che l’assemblaggio delle gru sono stati perfettamente studiati e non hanno creato alcun problema,” ha confermato l’Amministratore Delegato Corrado Negri.

Convinto dalla reputazione

L’amministratore delegato del Gruppo Irgenre, Corrado Negri, ha riposto la sua fiducia in Potain ed Edilcom Gru per l’intero sviluppo del progetto, convinto dalla loro reputazione di garanzia in termini di qualità e affidabilità.

Potain è uno dei principali esponenti nel mondo del sollevamento. Le gru a torre Potain sono famose per affidabilità, capacità di carico e scarsa manutenzione, motivi per i quali, unitamente alla professionalità del nostro fornitore Edilcom Gru, ci è risultato facile far ricadere la scelta su tale brand,” ha affermato Negri.

Con sede in provincia di Napoli, Edilcom Gru è nata nel 1971 e dal 2013 è guidata da Luigi Russo. Un partner d’eccezione del Gruppo Manitowoc, società con la quale collabora dalla fine degli anni Novanta. Edilcom Gru si occupa della vendita, dell’assistenza e del noleggio di gru edili. La flotta noleggio conta oltre 60 unità e spazia dalle agili macchine da centro storico alle automontanti, per finire con le grandi gru a torre che assicurano altezze e portate ai massimi livelli. Le manutenzioni e le revisioni delle gru sono svolte da personale tecnico e ingegneri altamente specializzati, tutti formati presso i centri di addestramento Potain Manitowoc.

Considerata l’importanza dell’opera ed il necessario rispetto dei tempi di costruzione, la partnership con Potain ed Edilcom Gru ci garantisce che le attività di manutenzione programmata e straordinaria vengano espletate in tempi celeri, anche in caso di emergenza. Un servizio di non poco conto se si considera il carico di lavoro a cui saranno sottoposte le macchine

Un nuovo hub turistico in Campania

Il Gruppo Irgenre, con sede a Milano e uffici a Caserta, è oggi una solida realtà specializzata nello sviluppo e costruzione di progetti immobiliari per la grande distribuzione commerciale, annoverando tra i propri clienti grandi marchi nazionali ed internazionali, quali IKEA e Leroy Merlin, così come per l’industria alberghiera. Con il marchio  “Maximall”, mira a trasformare centri commerciali e outlet in attrattivi centri urbani e hubs turistici.

I 200.000 m2 del complesso Maximall Pompeii, che sorgerà vicino al centro archeologico di Pompei, comprenderà 200 negozi, 25 ristoranti, un Hotel quattro stelle, cinema, teatro, sale conferenza, un anfiteatro esterno di 6.000 m2 con fontane danzanti ed un parco pubblico di 15.000 m2

 

La prima Bobcat L85 venduta in Italia

La nuova pala articolata L85, con cui Bobcat ha debuttato sul mercato delle pale compatte gommate, è risultata la scelta ideale per svolgere molteplici attività all’interno di un centro di riciclaggio di macerie.

Qui aziende di costruzione e di asfaltatura di strade conferiscono detriti da demolizione civile o stradale per riacquistarle smistate e lavorate. Il materiale da demolizione viene suddiviso per tipologia, trattato, lavorato con il frantoio e il vaglio, per estrarne quattro prodotti finiti – sabbia, stabilizzato (0.30), ghiaino fino (10.30), ghiaino grosso (30.100) e materiale da riempimento per fondi stradali (0.100) – depositati in rispettivi cumuli per essere analizzati e quindi venduti.

L’impianto è gestito da Fiumeter srl, realtà leader nel territorio trentino per la fornitura di ghiaia, sabbia e pietrisco per cantieri edili con sede a Cles (TN).

Per le molteplici attività necessarie all’interno del centro di riciclaggio situato a Denno (TN), Fiumeter ha scelto di acquistare da Fides, distributore esclusivo Bobcat per Tentino Alto Adige, la prima pala gommata articolata L85 arrivata in Italia.

Una macchina tuttofare

All’interno dell’impianto la nuova pala articolata L85 è in grado di far fronte a più necessità, grazie ad un impianto idraulico e un potente motore Bobcat in grado di garantire prestazioni elevate, e ad accessori per skid steer loaders e pale compatte cingolate Bobcat che sono stati approvati per essere utilizzati sulla pala L85, trasformando la macchina in un mezzo specifico per diverse attività.

La pala è peraltro dotata di serie del sistema Quick-Tach idraulico, la soluzione Bobcat di aggancio, tanto facile quanto potente, che permette all’operatore di montare e smontare rapidamente gli accessori.

Accessoriata con la benna da 190 cm, la nuova pala gommata L85, grazie alla stabilità elevata e all’eccellente forza di strappo, è costantemente all’opera per muoversi agilmente all’interno dell’impianto e movimentare i materiali inerti (sabbia, stabilizzato e ghiaino) che preleva dai rispettivi cumuli e carica sul camion adibito al trasporto, garantendo velocità e ottime prestazioni.

Tanti accessori, tante applicazioni

Montando lo spazzolone con benna di raccolta, la L85 viene utilizzata per pulire e manutenere le strade di accesso e interne all’impianto, rimuovendo detriti di piccole e grandi dimensioni.

Per la stagione delle nevi, che in Trentino è una costante da ottobre a maggio, Fiumeter ha acquistato la lama da neve che trasforma la pala L85 in un potente spazzaneve grazie al fatto che può essere dotata dell’opzione alta portata, in grado di fornire una portata idraulica pari a 100 l/min.

Infine, accessoriata con forche per pallet, la L85 è in grado di movimentare materiali anche voluminosi quali cassonetti per le macerie, reti per gli impianti e cisterne per gasolio.

Per far fronte a queste diverse tipologie e modalità di lavoro, una caratteristica esclusiva della L85 è il rivoluzionario sistema di comando accessorio avanzato, che permette all’operatore di cambiare schema di comando della macchina semplicemente premendo un pulsante. Ciò garantisce il controllo indipendente del regime del motore (e della portata ausiliaria massima) e della velocità di marcia della macchina. Grazie al connettore a 7 pin, l’operatore può controllare in modo intuitivo ed efficace anche gli accessori più complessi.

I motivi della scelta

Stefano Borghesi, responsabile mezzi della ditta Fiumeter Srl fondata dal padre Rinaldo Borghesi, afferma: “Abbiamo scelto e atteso con trepidazione la nuova pala L85 per i suoi numerosi punti di forza che ci hanno convinto fin da subito. Innanzitutto siamo stati attratti dalla sua compattezza e design. La L85, unico mezzo compatto dell’impianto, riesce a svolgere molte funzioni grazie proprio alla sua maneggevolezza, velocità e agilità anche quando gli spazi sono ristretti. Non passa inosservata neanche ai nostri clienti che la vedono all’opera. Ne sono così attratti da chiederci continuamente informazioni sulle sue prestazioni.”

 “Altrettanto importante la sua eccezionale visibilità” aggiunge Stefano Borghesi. “Grazie alla nuova cabina con due sportelli completamente in vetro, la L85 garantisce un angolo di visibilità frontale e laterale davvero superiore rispetto ad una qualsiasi modello della concorrenza, riuscendo addirittura ad avere sotto controllo la fase di carico dei pallet con l’utilizzo della forca. Questo rappresenta per noi un enorme vantaggio in termini di facilità d’uso e di sicurezza sul lavoro.”

Oltre agli sportelli completamente in vetro, la visibilità della L85 è ulteriormente ottimizzata dagli angoli abbassati del parabrezza, dal design del cofano posteriore corto e verticale, dalla visuale della telecamera posteriore e dal raggio di sterzata ridotto.

Comfort e prestazioni elevate

Matteo Fondriest, responsabile del centro di riciclaggio di Denno, principale utilizzatore del mezzo, aggiunge: “Poter manovrare la L85 è un’esperienza sia confortevole che pienamente soddisfacente in termini di prestazioni. In particolare un importante valore aggiunto verificato sul campo, è la possibilità di utilizzare le marce ridotte e quindi lavorare con il motore ad alti giri, regolando con il joystick la velocità desiderata. Questo garantisce ottime prestazioni della macchina in particolare quando utilizzata come la spazzatrice e con la lama da neve, due situazioni in cui è richiesta una prestazione elevata. Non da ultimo il sedile comodo, la posizione dei comandi e l’ampio spazio per riporre oggetti, rendono la L85 semplice e piacevole da usare, anche durante le lunghe ore di lavoro.”

L’operatore al centro

Il joystick può essere regolato orizzontalmente e integrato nel sedile a sospensione per garantire il massimo comfort e facilità d’uso. Anche il piantone dello sterzo è regolabile in due direzioni: orizzontale e verticale. Entrambe queste caratteristiche sono esclusive nel settore delle pale compatte gommate.

Gli interruttori per il controllo delle funzioni principali della macchina sono ubicati sulla console di destra. L’interruttore del cambio di direzione [marcia avanti-folle-retromarcia] si trova sulla parte anteriore del joystick e può essere facilmente azionato con il dito indice. I comandi di blocco differenziale, modalità tartaruga/lepre, flottazione del braccio e controllo della portata ausiliaria, sono sempre a portata di mano sulla parte superiore del joystick.

Il comando jog permette di visualizzare, controllare e confermare le impostazioni della L85 sul display LED da 5 pollici e di attivare rapidamente la visualizzazione della telecamera posteriore. A disposizione anche un caricabatteria da 12 V e diverse porte USB.

Il motore è normalmente avviato con la chiave standard, tuttavia, per avviare e spegnere rapidamente il motore nel corso della giornata, l’operatore può anche usare i pulsanti ubicati sulla console di destra. Grazie alla modalità automatica e all’assistenza per le partenze in salita, il freno di stazionamento della L85 viene inserito e disinserito automaticamente quando necessario. Queste caratteristiche, tipiche del settore automotive, sono uniche nel settore su questo tipo di macchina.

Fides: gioco di squadra

da sx Luca Schullian responsabile commerciale Fides srl; Stefano Borghesi, responsabile mezzi Fiumeter srl; Matteo Fondriest, responsabile centro di riciclaggio Fiumeter di Denno

Il primato della vendita della prima pala articolata gommata L85 arrivata in Italia va attribuito a Fides srl, azienda fondata nel 1984 da Rudolf Schullian e Maurizio Togni, tuttora soci di maggioranza e titolari dell’azienda, concessionaria esclusiva Bobcat per Tentino Alto Adige dal 2014.

da sx Maurizio Togni e Rudolf Schullian, soci di maggioranza e titolari Fides

Luca Schullian, responsabile commerciale dell’azienda, spiega: “Fides è una realtà snella e compatta caratterizzata da una squadra forte, giovane e volenterosa. Proprio grazie al loro eccellente lavoro e agli ottimi risultati raggiunti negli ultimi 7 anni, abbiamo deciso di recente di acquistare un nuovo capannone a Mezzolombardo, in provincia di Trento. Fiore all’occhiello è la nostra attrezzatissima officina interna organizzata per ogni tipo di intervento e con un fornitissimo magazzino ricambi.”

Per far fronte a interventi esterni rapidi ed efficienti, Fides dispone anche di furgoni attrezzati che garantiscono un eccellente servizio post vendita.

Stefano Borghesi commenta “Anno dopo anno abbiamo acquisito fiducia in Fides con cui abbiamo instaurato un rapporto di profonda stima tanto da aver scelto di affidarci a loro per acquistare diversi mezzi. Apprezziamo in particolar modo l’efficienza dell’assistenza tecnica, che è sempre stato un aspetto fondamentale nelle nostre scelte, e la snellezza della struttura. Avere sempre disponibile Luca Schullian come nostro interlocutore per qualsiasi necessità ci rassicura e ci trasmette un importante senso di affidabilità.”

La nuova sede di Fides

Luca Schullian conclude “E’ stata per Fides una grande soddisfazione aver venduto la prima L85 Bobcat in Italia. Considero questo mezzo il nuovo punto di riferimento in termini di prestazioni nel segmento delle pale compatte gommate. La mia convinzione è così profonda da aver già concluso con due clienti altrettante trattative di vendita della nuova L85 per la necessità immediata di sgombero neve, scalzando un’altra volta, in entrambi i casi, la concorrenza.”

Ecco la nuova HIAB iQ.1188 HiPro

Hiab, parte di Cargotec, ha lanciato la gru ad alta portata HIAB da 110 ton iQ.1188 HiPro con il nuovo sistema di controllo del gruppo per offrire nuovi vantaggi in termini di produttività e sicurezza. La gamma iQ è la nuova generazione di gru per autocarro HIAB basata sul nuovo sistema di controllo SPACEevo combinato con il radiocomando CombiDrive 4 utilizzato per la prima volta e lanciato con questo modello HIAB iQ.1188 HiPro.

La HIAB iQ.1188 HiPro è la più grande gru HIAB mai realizzata con una notevole capacità di sbraccio e una grande capacità di sollevamento, ma comunque leggera presentata in un telaio di ingombro compatto. Offre le prestazioni di una gru per autocarro da 110 tm, ma è di dimensioni simili a un modello della gamma da 90 tm. Ciò significa che può essere installata facilmente su veicoli a 4 assali e lasciando comunque spazio per il carico utile, oltre a ridurre i costi e il consumo di carburante. Il rapporto peso/prestazioni è ottenuto grazie alla forma dai nuovi profili del braccio V12-Power.

Parola d’ordine: flessibilità

I nostri clienti vogliono grandi gru adatte a una grande varietà di attività in un telaio di gru più piccolo per aumentare la flessibilità, ridurre i costi operativi e migliorare l’efficienza del carburante. Siamo orgogliosi di aver lanciato la nostra gru HIAB più grande fino ad oggi mai sviluppata con alcune nuove straordinarie funzionalità tecnologiche per offrire prestazioni e caratteristiche di sicurezza senza rivali“, afferma Marcel Boxem, Direttore, Product Management, Loader Cranes Heavy & Super Heavy, Hiab.

Continua: “La HIAB iQ.1188 HiPro è la prima della gamma iQ che stabilirà un nuovo standard per capacità di manovre precise, velocità elevate ed impostazioni personalizzate per migliorare la produttività d’uso. Allo stesso tempo, le nuove funzionalità che stiamo introducendo rendono anche il funzionamento della gru più sicuro che mai per l’operatore e per l’ambiente circostante“.

Il nuovo sistema di controllo SPACEevo consente di azionare la gru con precisione anche a velocità elevate. È sviluppato utilizzando una piattaforma tecnologica aperta e modulare che consente continui aggiornamenti. La gru è comandata dal nuovo radiocomando CombiDrive 4 che fornisce maggiori informazioni, con schermi a colori più grandi, feedback tattile (vibrazioni) e maggiore durata della batteria. È possibile per l’operatore personalizzare le impostazioni come la velocità e la reazione della gru. È dotato della nuova funzione Conferm View che aumenta la sicurezza identificando la posizione dell’operatore rispetto agli stabilizzatori, quindi si aprono solo se l’operatore è posizionato per vedere correttamente il loro movimento.

La gru è dotata del programma di simulazione della stabilizzazione DLC-S. Utilizzando il radiocomando gli operatori possono simulare la capacità di stabilizzazione che avrà la gru in una determinata posizione e con gli stabilizzatori aperti. Questa funzionalità riduce il tempo per impostare la posizione di lavoro ed offre maggiore comodità all’operatore.

La HIAB iQ.1188 HiPro dispone di connettività integrata in modo che i proprietari possano accedere ad Hiab HiConnect™.

O.MEC e JLG: che fornitura!

JLG Industries Inc., azienda del gruppo Oshkosh Corporation [NYSE:OSK],ha annunciato la più grande fornitura di piattaforme aeree a O.MEC srl, affermata azienda di Ancona specializzata nel noleggio di mezzi di sollevamento in diversi settori, con un programma di espansione di nuove filiali su tutto il territorio nazionale.

Nata nel 1989 dalla visione imprenditoriale ed il know-how di Gianfranco Bronzini, titolare fondatore dell’azienda, O.MEC riesce fin da subito a ritagliarsi un ruolo chiave nello scenario nazionale nell’offerta di servizi attinenti la manutenzione ordinaria,  straordinaria, ma soprattutto predittiva di macchinari, impianti ed attrezzature di produzione in molteplici settori.

Nel 2000 O.MEC sviluppa la Divisione Noleggi, specializzata nella fornitura di macchine per il sollevamento nei settori petrolchimico, navale, edilizia civile ed industriale, infrastrutture stradale, ferroviaria e portuale, impiantistica industriale, telecomunicazioni, energia e cura del verde, correlata da servizi integrativi in cui il cliente trova completa e totale rispondenza a tutte le sue esigenze di cantiere.

La categoria delle PLE rappresenta la principale tipologia di business per la divisione noleggi di O.MEC che mette a disposizione di privati e imprese un parco macchine composto da oltre 1000 mezzi. Nel 2007 l’azienda marchigiana ha ottenuto l’accreditamento da parte di IPAF quale centro di formazione autorizzato, in grado di qualificare personale dedicato alla conduzione delle mezzi quali piattaforme aeree, sollevatori e autogru.

Una fornitura eccezionale

da sx Alessandro Maschera, responsabile commerciale JLG per il Nord-Est Italia; Gianfranco Bronzini, titolare e fondatore di O.MEC; Nicola Pontini, General Manager JLG Italia.

Di recente O.MEC ha confermato la sua fiducia a JLG siglando una fornitura davvero considerevole: 110 mezzi JLG tra piattaforme telescopiche e articolate diesel, ibride ed elettriche. Si tratta  del più importante ordine mai ricevuto da JLG Italia.

Le motivazioni che hanno spinto O.MEC a confermare questo importantissimo accordo di fornitura non si limitano alle indiscusse qualità tecniche delle macchine JLG, ma si fondano anche sugli ottimi rapporti di affinità tra le due aziende e sulla stima reciproca fra i reparti service e sales.

Gianfranco Bronzini, titolare e fondatore di O.MEC, afferma: JLG è uno dei nostri fornitori storici. La qualità dei prodotti, l’assistenza, il supporto, il rapporto qualità/prezzo dei mezzi ed i valori umani del personale JLG, hanno consentito la creazione di un legame storico tra le due società, che è sfociato, ancora una volta, nell’importante investimento sul marchio JLG. I modelli selezionati” aggiunge Gianfranco Bronzini “sono volti ad integrare il parco mezzi esistente perché calibrati ai rispettivi settori d’impiego dei nostri clienti e al portafoglio in acquisizione che intendiamo perseguire.
Le nuove macchine ibride si rivolgono a un mercato attento alla salvaguardia dell’ambiente, che ha l’esigenza di coniugare prestazioni ai massimi livelli con zero emissioni inquinanti e bassissimo impatto acustico.
Gli altri modelli sono destinati ai cantieri nei settori petrolchimico, navale, dell’edilizia civile ed industriale, delle infrastrutture stradali, portuali e ferroviarie.”

JLG è estremamente orgogliosa di questa fornitura eccezionale. Nicola Pontini, General Manager JLG Italia, commenta: “O.MEC è cliente JLG fin dall’apertura della filiale italiana nel 1999. Gianfranco Bronzini è considerato da tutta l’azienda parte della famiglia JLG grazie a un rapporto non solo commerciale consolidato in oltre 20 anni di collaborazione. Il titolare di O.MEC è un grande conoscitore delle nostre attrezzature tanto che negli anni è diventato anche un importante riferimento per JLG grazie ai suoi consigli tecnici sempre molto precisi e apprezzati dalla nostra divisione Engineering.”

Alessandro  Maschera, responsabile commerciale JLG per il Nord-Est Italia, aggiunge: “La trattativa con O.MEC è cominciata appena prima dell’arrivo della pandemia, che ha congelato la definizione dell’accordo per circa un anno. Gli ottimi risultati ottenuti da O.MEC anche in questo periodo difficile, hanno riacceso la negoziazione che è stata portata a termine di recente, grazie all’ottimo rapporto con l’azienda, all’affidabilità dei prodotti sempre all’avanguardia e al servizio assistenza e ricambi di eccellenza che JLG ha sempre dimostrato a O.MEC nel corso degli anni.”

6 gru Potain per Riviera Montage

La società francese di noleggio Riviera Montage ha noleggiato sei gru a torre Potain all’appaltatore Da Mota Construction per un complesso a uso misto a Nizza, che comprende un nuovo negozio IKEA, unità residenziali, uffici e altri spazi commerciali.

Riviera Montage e Da Mota Construction hanno scelto la flotta di tre gru Potain MDT 219, una MDT 269 e due MDT 319 per questo progetto grazie alla loro affidabilità, facilità di montaggio e funzionamento efficiente, che aiuterà il lavoro a rimanere nei tempi previsti.

Le gru, che hanno una capacità massima di 10 e 12 t, sono state montate tra la primavera del 2021 e rimarranno in cantiere fino all’estate del 2022.

Il complesso

Il negozio del colosso del mobile Svedese si è appena trasferito nell’eco-quartiere di Saint-Isidore a Nizza, dove  sarà circondato da abitazioni, uffici e negozi. Si tratta di un complesso misto per un totale di 54.275 m² di superficie e comprende:

  • un negozio IKEA di 32.304 m² (incluso un ristorante con 500 posti a sedere)
  • 289 unità abitative, di cui un quarto in affitto sociale (16.675 m²)
  • 403 m² di negozi e servizi disposti ai piani terra degli edifici
  • 893 m² di uffici

 

Da luglio 2019 a gennaio 2021 sono stati eseguiti i lavori strutturali, ora sono in corso i lavori delle parti al coperto. Il progetto è completato da due edifici indipendenti situati all’angolo nord-ovest dell’area, che ospitano alloggi l’uno e uffici l’altro, messi in comunicazione da una base commerciale al piano terra per la quale stanno attualmente lavorando sei gru Potain.

Queste gru Potain di ultima generazione tre MDT 219, una MDT 269 e due MDT 319 sono state noleggiate dalla società Riviera Montage alla società Da Mota Construction responsabile del sito.

Gru ideali in ambito urbano

Le gru, con una capacità massima di 10 e 12t, sono state assemblate tra metà marzo e fine giugno 2021 e stanno assistendo il cliente  nella realizzazione di questo importante progetto. I modelli scelti e principalmente la popolarissima MDT 219 si prestano   perfettamente alla realizzazione di cantieri in aree urbane. Le configurazioni di montaggio di queste sei macchine variano tra 32 e 46 m di altezza sotto gancio fino ad arrivare a 50 e 60 m.

Lo smontaggio di queste gru è previsto a partire dalla fine di gennaio, nel primo trimestre del 2022, per terminare con una delle due MDT 219 a fine luglio 2022.

Potain è un partner di lunga data che offre gru moderne, affidabili e facili da montare. La reputazione delle gru, il know-how, la conoscenza del prodotto, la vicinanza al cliente e i nostri investimenti in nuove attrezzature ci hanno permesso di conquistare questo mercato“, ha dichiarato Frédéric Vella, manager della società Riviera Montage.

Un altro notevole vantaggio di questi recenti modelli di gru è che tutte queste macchine sono dotate del CCS (Crane Control System) che consente una facile parametrizzazione,   calibrazione  della gru in tempi record e dalla cabina. Essendo l’ergonomia del cockpit e della navigazione la stessa su tutti questi modelli, l’efficienza risulta essere maggiore“, ha aggiunto Frédéric Vella.

La società Riviera Montage è stata creata nel febbraio 1989, con sede nelle Alpi Marittime non lontano da Nizza collabora con Potain sin dalla sua creazione. La flotta nolo è composta da 56 macchine di cui 34 GME e 22 GMA. L’azienda offre principalmente i suoi servizi in una vasta area del sud della Francia.

German Design Award 2022 per CNH

CNH Industrial (NYSE: CNHI / MI: CNHI) ha conquistato due titoli di “Excellent Product Design Winner 2022” ai German Design Award grazie ai prodotti dei propri brand STEYR e IVECO; i due ambiti riconoscimenti sono stati conferiti dal German Design Council, istituzione tedesca fondata nel 1953. I vincitori sono stati decretati da una giuria di 37 eminenti esperti di design da 10 diversi paesi, in rappresentanza del settore del design, del mondo imprenditoriale, accademico e scientifico.

Eleganza e funzionalità

Il trattore Terrus CVT del brand STEYR di CNH Industrial specializzato nel settore agricolo, è stato decretato “Vincitore” nella categoria Industry. La giuria è stata conquistata da un design caratterizzato dal perfetto equilibrio tra eleganza e funzionalità, con interni di qualità superiore che privilegiano le caratteristiche ergonomiche e il comfort dell’operatore ed esterni che esprimono compattezza, robustezza e risolutezza.

Progettato per le missioni off-road più estreme, il T-WAY del brand di veicoli commerciali IVECO è stato a sua volta decretato “Vincitore” nella categoria Utility Vehicles. Hanno convinto la giuria le perfette proporzioni tra cabina e telaio, insieme al robusto paraurti in metallo massiccio, che esprimono potenza e sicurezza, elementi che richiamano il DNA del marchio.
I due premi ottenuti ai German Design Award rappresentano il degno coronamento dell’incredibile lavoro svolto dal team di design di prodotto di CNH Industrial nelle specifiche categorie. Inoltre, testimoniano la vocazione dell’azienda a confermarsi costantemente ai vertici nel panorama mondiale del design nei rispettivi settori. Tutto questo è frutto della ricerca incessante di uno stile e di una qualità ineguagliabili, che si traducono in una brand identity unica e inimitabile.

Leader globale

CNH Industrial N.V. è un leader globale nel campo dei capital goods con una consolidata esperienza industriale, un’ampia gamma di prodotti e una presenza mondiale. Ciascuno dei brand di CNH Industrial è un player internazionale di rilievo nel rispettivo settore industriale: Case IH, New Holland Agriculture e Steyr per i trattori e le macchine agricole, Case e New Holland Construction per le macchine movimento terra, Iveco per i veicoli commerciali, Iveco Bus e Heuliez Bus per gli autobus e i bus granturismo, Iveco Astra per i veicoli cava cantiere, Magirus per i veicoli antincendio, Iveco Defence Vehicles per i veicoli per la difesa e la protezione civile; FPT Industrial per i motori e le trasmissioni.

Hyundai e Doosan sotto l’egida Genuine

Una società finanziaria intermediaria, Hyundai Genuine, è stata costituita a seguito dell’acquisizione in agosto di Doosan Infracore da parte di Hyundai Heavy Industries Group.

Da allora, Doosan Infracore si chiama Hyundai-Doosan Infracore. Hyundai Construction Equipment e Hyundai-Doosan Infracore continueranno a operare sotto i propri rispettivi sistemi di gestione, confrontandosi come società sorelle sul mercato globale delle macchine da costruzione. Hyundai Genuine fornirà supporto a tutte e due le aziende, che opereranno in sinergia per ottenere vantaggi reciproci.

  • Hyundai Construction Equipment e Hyundai-Doosan Infracore concorreranno sul mercato globale delle macchine da costruzione
  • Le sinergie tecnologiche inizieranno con lo sviluppo congiunto di piattaforme integrate di escavatori e pale gommate
  • Saranno sviluppati motori a idrogeno per macchine da costruzione
  • I reparti R&S confluiranno per spingere lo sviluppo tecnologico
  • Ulteriori investimenti tramite fusioni e acquisizioni, start-up, automazione ed elettrificazione

L’obiettivo di Hyundai Genuine

La società intende attestarsi fra i produttori di macchine da costruzione TOP 5 a livello mondiale, catturando il 5% dei mercati globali entro il 2025. L’obiettivo 2025 sarà inizialmente perseguito tramite lo sviluppo di piattaforme integrate di escavatori e pale gommate, cui attingeranno entrambe le aziende. Le due case produttrici uniranno gli sforzi di ricerca e sviluppo per aumentare la competitività tecnologica, mentre la forza di vendita verrà aumentata producendo serie di macchine mutualmente complementari.

Ancora più avanti, verranno aumentati i nuovi investimenti per consolidare le attività commerciali “next-generation”. I piani includono lo sviluppo di motori a idrogeno per macchine da costruzione, ulteriori fusioni e acquisizioni, investimenti in start-up e stretta collaborazione industria-università per sviluppare competenze di punta nell’automazione ed elettrificazione.

Kwon Oh-gap, presidente del CDA di Hyundai Heavy Industries Group si è impegnato solennemente a sviluppare l’attività Construction Equipment come segmento fondamentale del gruppo: una decisione che verrà sostenuta da ulteriori investimenti a livello centrale.

Hyundai Construction Equipment Europe è leader ampiamente riconosciuto sul mercato europeo delle macchine da costruzione. Supportati da automazione di fabbrica altamente avanzata, sistema ispettivo del controllo qualità a tolleranza zero e progettazione innovativa, offriamo un’ampia gamma di macchine da costruzione per soddisfare tutte le esigenze dei nostri clienti. Produciamo macchine pesanti per la nostra business unit Construction Equipment, compresi escavatori idraulici e caricatori gommati. Tramite la nostra business unit Material Handling offriamo un’ampia gamma di carrelli elevatori a forche (GPL, elettrici e diesel) ed equipaggiamento da magazzino per soddisfare le esigenze dei nostri clienti che aumentano più che mai. HCEE commercializza i suoi prodotti attraverso una rete qualificata di oltre 140 concessionari in più di 30 Paesi.

Scania: Stefano Fedel nominato EVP e HSM

Stefano Fedel

Stefano Fedel, attualmente Regional Director Eurasia, Middle East and Africa di Scania, è stato nominato Executive Vice President e Head of Sales & Marketing. Primo italiano ad entrare nell’Executive Board di Scania, assume la posizione con effetto immediato e riporta a Christian Levin, Presidente e CEO di Scania.

Stefano Fedel, nato a Trento nel 1970, ha una laurea in Ingegneria dei Materiali, con specializzazione in meccanica, all’Università degli Studi di Trento.

Dal suo ingresso nel gruppo nel 1996, ha ricoperto diverse posizioni manageriali in ambito Services e quella di Amministratore Delegato prima per Scania Milano, poi per la East Adriatic Region. Ha quindi assunto il suo ruolo attuale di Regional Director Eurasia, Middle East and Africa nel 2016.

Il commento del CEO

L’entrata di Stefano Fedel rafforza il management team ed io ho grandi aspettative rispetto al suo contributo per lo sviluppo di Scania come leader nel trasporto sostenibile. Il suo background nei servizi accrescerà ulteriormente il nostro focus sull’offerta di soluzioni e la sua esperienza sulla digitalizzazione della nostra interazione con il cliente aggiungerà grande valore alla continua trasformazione di Scania” dice Christian Levin, Presidente e CEO di Scania.Stefano Fedel succede ad Alexander Vlaskamp, che è stato nominato Presidente e CEO di MAN Truck & Bus SE e membro dell’Executive Board di TRATON*.

(*) nomina soggetta all’approvazione del Consiglio di Sorveglianza di MAN Truck & Bus SE.

Serie KSD Kohler: un approccio nuovo

KSD Series rappresenta il risultato del duro lavoro del team globale di Kohler. La forte
convinzione che un prodotto globale debba necessariamente essere concepito e progettato
con un approccio globale ha permesso la progettazione di un motore adatto a tutte le aree
geografiche, conforme a tutte le normative nel mondo, compatibile con tutti i tipi di macchine.
Integrare un motore in qualsivoglia applicazione non significa solamente sceglierlo e
acquistarlo, Kohler offre supporti in tutto il processo, durante e dopo l’installazione, dovunque il cliente si trovi, qualunque tipo di macchina possieda.

Semplice, versatile, avanzato

Kohler trasforma la complessità in semplicità. KSD è il risultato di un approccio totalmente
orientato al mercato e al cliente. È semplice, versatile e avanzato.
Semplice. I motori KSD possono essere facilmente integrati con i sempre più complessi
sistemi elettronici della macchine industriali, che sono in continua evoluzione.
Versatile. I motori KSD possono essere integrati senza modifiche o riprogettazioni delle macchine.
Avanzato. I motori KSD permettono varie personalizzazioni per tutti i cicli di lavoro, oltre a offrire la possibilità di scambio dati con un ridotto numero di connessioni fisiche.

La KSD Series è attualmente formata da tre modelli, altri si aggiungeranno nei
prossimi anni:
KSD 1403NA (Naturally aspirated)
KSD 1403TC (Turbocharged)
KSD 1403TCA (Turbocharged con aftercooler)

Performance ed emissioni

Le performance sono eccezionali, ecco alcuni esempi:
– Coppia a bassi regimi: 95 Nm @ 1000 rpm
– Picco di coppia a velocità ridotte: 120 Nm @ 1400 rpm
– Picco di potenza: 18.4 W @ 1800 rpm
La grande varietà di normative in materia di emissioni ha introdotto una serie di
complessità nel mondo dei motori. Kohler ha preso queste complessità e le ha trasformate
in opportunità. È successo in passato con la famiglia KDI e sta accadendo con il nuovo
prodotto: un motore sotto i 19 kW conforme a tutte le normative e i combustibili del mondo.
Opzioni multi-fuel (diesel, benzina, propano) arricchiranno presto la gamma.
La versatilità dei motori KSD va oltre le performance, dato che facilmente si integrano con le soluzioni telematiche esistenti. I motori KSD sono gestiti elettronicamente, ma sono semplici da utilizzare come i motori meccanici.
Il sistema di iniezione elettronica facilita il dosaggio del carburante e la gestione della risposta al carico, con conseguenti risparmio in termini di tempo e aumento della produttività.
Componenti estremamente durevoli rendono il motore pronto per ogni tipo di applicazione
industriale.
La possibilità di avere punti service su entrambi i lati e la flessibilità della posizione della
ventola, rendono il motore adatto per un vasto ventaglio di macchine.
L’integrazione tra il motore e la macchina è garantita: eccellente risposta al carico, possibilità di avere una gestione elettronica dei comandi motore, regolazione della velocità, auto-stop, settaggio personalizzato dell’acceleratore e controllo della velocità della ventola.
Il controllo elettronico permette di mantenere elevate le performance anche ad alta quota.
Inoltre, tutte queste caratteristiche rendono possibile l’ottimizzazione dei consumi tramite
l’ottimizzazione della velocità del motore e il controllo sull’idraulica della macchina.
I motori KSD, poi, sono pensati per eseguire prognostica, diagnostica, geolocalizazzione,
controllo da remoto e modifica della frequenza da 50Hz a 60 Hz o viceversa per i generatori, oltre a offrire intervalli di ricambio di più di 500 ore per i filtri dell’olio e del carburante.

Gli ambiti applicativi

La gamma di possibili applicazioni è più ampia di quanto l’immaginazione possa concepire:
i motori KSD sono pronti per essere installati nelle macchine esistenti e in quelle che devono ancora essere progettate: trattori in agricoltura, escavatori e pale nelle costruzioni, muletti nella logistica, generatori nel settore della produzione di energia, così come compressori, dumper, rasaerba, addirittura unità di refrigerazione.
L’innovativa tecnologia del motore KSD è la sua architettura:
possiede, infatti, un avanzatissimo sistema a iniezione indiretta che, però, presenta una
gestione tipica dei motori a iniezione diretta. Ecco i principali vantaggi:
– le performance sono elevatissime in qualsiasi condizione lavorativa e ambientale, a livello del mare come in alta quota;
– la risposta al carico è straordinaria, dato che il sistema limita al minino la riduzione della
velocità, oltre al controllo isocrono se richiesto, come per i motori common-rail di maggiore
cilindrata;
– un’eccezionale coppia a bassi regimi che permette all’operatore di utilizzare la propria
macchina a bassi giri per risparmiare carburante;
– il comfort dell’operatore è garantito: rumorosità e vibrazioni sono state ridotte al minimo
grazie a una minuziosa analisi NVH.

Costi operativi sotto controllo

 

I motori KSD offrono prolungati intervalli di cambio dell’olio. Il grande lavoro
fatto sulla combustione pulita genera ridotti consumi di olio ed evita che lo stesso subisca
processi di diluizione e contaminazione da fuliggine. Questo accade grazie a un design
unico delle fasce del pistone e dell’apposito sistema di ventilazione del basamento oltre che
supportato da un processo di produzione interno, legato a un’efficace levigatura del cinlindro.
Grazie all’utilizzo della cinghia Poly-V e delle punterie idrauliche, il nuovo motore KSD ha 3 anni di garanzia fino a 6000 ore di copertura.

I motori KSD inoltre non richiedono alcun tipo di sforzo di riprogettazione delle macchine da parte del costruttore. Di conseguenza, possono essere considerati una soluzione drop-in per applicazioni esistenti, quindi non richiedono ulteriori investimenti. Questo grazie a:
– posizione della ventola di raffreddamento adattabile: non c’è bisogno di riposizionare il
radiatore perché la ventola è completamente adattabile;
– opzione doppio lato service: il filtro dell’olio, l’asta di livello e il filtro del carburante possono essere posizionati sul lato preferito;
– il controllo elettronico non comporta costi addizionali per il costruttore. Infatti, Kohler
ha sviluppato una soluzione completa che offre lo stesso tipo di installazione dei motori
meccanici attuali;
– il controllo elettronico permette l’integrazione di tutti gli attributi di macchine più grandi:
comunicazione CAN BUS, controllo TSC1, messaggi di notifica di errore e diagnostica da
remoto.

Soluzioni su misura.

I motori KSD offrono un’ampia scelta di opzioni che permettono a costruttori e distributori di realizzare la propria versione di motore:
– terza presa di moto;
– posizione variabile della ventola di raffreddamento;
– scelta del lato per il punto service;
– diverse coppe e filtri dell’olio per allungare gli intervalli di ricambio;
– motorino di avviamento per avviare il motore facilmente in presenza di in condizioni
climatiche estreme;
– scelta dell’alternatore.

E per i noleggiatori…..

Kohler ha varato il programma Rental Partner,  specifico per tutte le esigenze dei professionisti del settore del noleggio e rivolto a contenere i costi di manutenzione e diminuire i fermi macchina. A sottolineare quanto creda nelle performance dei propri motori, robusti e affidabili. Tra i vantaggi di Kohler Rental Partner sconti speciali su ricambi, kit di manutenzione, motori da replacement, accesso agli strumenti di diagnosi, materiale personalizzato.

SOS Location nuovo dealer Pagliero in Canada

 

da sinistra Renzo Pagliero, Philip Lavigne, Fabio Pagliero e Roberto Marangoni

Multitel Pagliero firma un importante accordo con SOS Location e sbarca oltreoceano. L’azienda con sede a Longueuil, Quebec, si occupa di vendita, noleggio, trasporto e opera su tutto il territorio canadese. Grande, quindi, la soddisfazione di Roberto Marangoni, International sales director Multitel Pagliero, per un mercato i cui confini continuano ad ampliarsi: “La collaborazione con SOS Location ci garantisce una presenza già consolidata sul mercato canadese e il fatto che l’azienda lavori con altre società italiane ha rafforzato la nostra scelta”. Il rapporto con SOS Location è iniziato alcuni mesi fa, quando Philip Lavigne, presidente e amministratore delegato dell’azienda, ha inviato negli stabilimenti di Manta due camion, sui quali sono stati montati i kit MTE 270 e MT 162.  La visita per verificare il risultato del lavoro e concordare la spedizione dei due modelli, è stata l’occasione per definire i termini del contratto, che vede SOS Location nuovo dealer Multitel Pagliero in Canada.

Non meno soddisfatto Philip Lavigne: “Il nostro gruppo è orgoglioso di condividere una visione di crescita con il team e i prodotti Multitel Pagliero. In ogni occasione d’incontro o conversazione, comprendiamo sempre di più la dedizione dell’azienda e la sua visione del futuro dell’industria del sollevamento. Il mercato del noleggio e gli utilizzatori finali di tutti i settori saranno soddisfatti della portata della cesta, della versatilità dei modelli, della qualità del prodotto e della leggerezza delle piattaforme, che saranno ora disponibili sui nostri veicoli nordamericani”.

I protagonisti

SOS Location ha sede a Longueil nella regione di Montréal (Quebec) e da quasi 15 anni è specializzata nel noleggio e nella vendita di attrezzature per il sollevamento. La sua missione è offrire un servizio, una connessione e un’esperienza umana a tutti i clienti e fornitori.

Nata a Saluzzo (Cuneo) nel 1911 per iniziativa dei fratelli Pagliero, Multitel Pagliero da piccola carrozzeria l’azienda si è trasformata in una delle più importanti aziende internazionali nella produzione di piattaforme aeree autocarrate e cingolate. Pioniera nell’introduzione di importanti soluzione tecnologiche, Multitel Pagliero è costantemente impegnata nel progettare macchine innovative, sicure ed efficienti, per qualsiasi tipo di cliente che deve lavorare in quota.