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Rifiuti C&D: un potenziale da sfruttare

L’industria delle costruzioni è di gran lunga il maggior generatore di rifiuti dell’Unione Europea – circa 870 milioni di tonnellate nel 2017 – che rappresenta dal 30% al 40% della produzione totale di rifiuti nei Paesi industrializzati. Nonostante gli elevati volumi di rifiuti C&D generati, i tassi di riciclaggio variano enormemente nei diversi Paesi del mondo: mentre Paesi come i Paesi Bassi, l’Irlanda e l’Ungheria hanno registrato tassi di recupero compresi tra il 99% e il 100% nel 2017-2018, le cifre per altre nazioni variavano dallo 0% al 69%. In tutti i casi, la maggior parte dei materiali recuperati viene riciclata – principalmente utilizzata per il riempimento di strade, fondazioni di edifici o terrapieni – o inviata in discarica. Ciò significa che i materiali recuperati non sostituiscono o riducono significativamente l’uso di materie prime nel processo produttivo, ostacolando un’efficace economia circolare.

Rifiuti C&D: alto potenziale di riciclo

Juan Carlos Hernández Parrodi

Questo rappresenta un enorme potenziale non sfruttato“, afferma ilDr. Juan Carlos Hernández Parrodi, Senior Project Manager, Ricerca e Sviluppo di STADLER. “In genere, i rifiuti C&D sono composti da cemento, legno, metalli, vetro, macerie di muratura, pietre, terra, sabbia, gesso, cartongesso, asfalto, plastica, isolanti, carta, cartone e componenti edilizi di recupero. C’è ben poco che non possa essere riciclato: il potenziale di riciclo di questi rifiuti può superare il 90%“.

I materiali recuperati dai rifiuti C&D possono essere riciclati in diverse applicazioni. Ad esempio, oggi meno del 5% degli aggregati recuperati viene utilizzato per la produzione di nuovo calcestruzzo. Tuttavia, si ritiene che gli aggregati recuperati siano adatti a sostituire dal 10% al 20% degli aggregati vergini per molte applicazioni del calcestruzzo, che vanno dalla posa di tubi alla costruzione di calcestruzzo e blocchi. “In effetti, alcuni studi precedenti hanno evidenziato che, se opportunamente lavorati per rimuovere l’umidità e le impurità, gli aggregati recuperati possono addirittura presentare vantaggi rispetto alle materie prime in alcuni casi, come una maggiore resistenza alla compressione e una più ampia gamma di applicazioni nell’industria delle costruzioni“, spiega Hernández Parrodi”.

Impianti: domanda in crescita

La gestione efficace dei rifiuti C&D sta diventando una questione sempre più urgente. Con l’esaurimento delle risorse naturali e la continua crescita della domanda da parte dell’industria delle costruzioni, riciclare i rifiuti C&D per sostituire le materie prime sta diventando una necessità: “Anche se riuscissimo a riciclare il 100% dei rifiuti solidi urbani prodotti, non saremmo in grado di soddisfare l’attuale domanda di materiali da costruzione“, afferma Hernández Parrodi.

La consapevolezza dei governi, delle organizzazioni ambientaliste, delle istituzioni educative e del pubblico in generale sta crescendo. La graduale attuazione di ordinanze e direttive nell’UE e in tutto il mondo sta dirottando quantità sempre più significative di rifiuti solidi urbani dalle discariche agli impianti di riciclaggio e recupero dei materiali.

Questa evoluzione sta accelerando“, afferma Hernández Parrodi. “La legislazione che regola le quantità di rifiuti solidi urbani che possono essere smaltiti in discarica è sempre più restrittiva e mira a promuovere il recupero di materiali secondari e il riciclo. Allo stesso tempo, le nuove normative stabiliscono standard elevati per i materiali da costruzione riciclati, incoraggiando il passaggio dal downcycling al riciclo e all’upcycling. Tutti questi fattori stanno determinando una rapida crescita della domanda di innovazione tecnologica e di impianti in grado di recuperare materiali di alta qualità dai rifiuti C&D”.

Verso un’economia circolare

L’efficace selezione dei rifiuti C&D è fondamentale per raggiungere gli elevati livelli di qualità richiesti per il successo del riciclo e dell’upcycling in un’ampia gamma di applicazioni edilizie. La composizione di questo tipo di rifiuti e i requisiti richiesti per le frazioni in uscita variano significativamente da Paese a Paese, e talvolta anche a livello regionale. “Come per altri flussi di rifiuti, come i rifiuti solidi urbani o i rifiuti di imballaggio, non esiste una ricetta standard per il trattamento dei rifiuti C&D“, spiega Hernández Parrodi.

STADLER è in grado di portare la sua vasta esperienza nella progettazione di impianti di selezione avanzati nel settore delle costruzioni, sviluppando soluzioni su misura per soddisfare le singole esigenze: “La considerazione di tutti i fattori specifici, insieme al nostro know-how, ci permette di fornire impianti di selezione efficaci, efficienti e di alta qualità. Poiché produciamo e assembliamo noi stessi la maggior parte delle nostre macchine, possiamo essere molto agili nella pianificazione, nello sviluppo e nell’esecuzione dei progetti. Inoltre, utilizziamo le più moderne tecnologie di selezione disponibili sul mercato, come i sistemi di selezione robotizzati e a sensori“.

Gli impianti di selezione dei rifiuti C&D devono essere flessibili, robusti e in grado di gestire elevati volumi di produzione con notevoli fluttuazioni. Le macchine di STADLER rispondono perfettamente a questa esigenza. Sono concepite per trattare grandi quantità di miscele di materiali diversi in condizioni molto difficili, come la presenza di polveri e umidità, nonché di oggetti pesanti e ingombranti. Ad esempio, il separatore balistico STADLER STT6000, il nastro trasportatore a catena e il vaglio rotante sono macchine robuste in grado di resistere all’usura associata al trattamento e al riciclaggio dei rifiuti C&D, garantendo una selezione efficace ed efficiente e una lunga durata.

Un impianto pionieristico

STADLER ha applicato con successo il suo know-how nella selezione dei rifiuti in una serie di progetti relativi ai rifiuti C&D, i più recenti per Sogetri in Svizzera e Remeo Oy in Finlandia. Quest’ultimo è un impianto pionieristico che combina una linea di selezione per i rifiuti C&D in grado di trattare 30 t/h e una linea di selezione per rifiuti C&I (commerciali e industriali) con capacità di 15 t/h, dotata di una tecnologia di intelligenza artificiale (AI) del partner ZenRobotics, di processi all’avanguardia e di un elevato livello di automazione. Mauri Lielahti, Business Director, Processing di Remeo, è rimasto colpito dall’approccio personalizzato al progetto e dall’ingegnosità di STADLER: “Abbiamo apprezzato la capacità di STADLER di essere innovativa, la sua volontà di cercare nuove soluzioni e la sua disponibilità ad ascoltare le esigenze del cliente”.

Gli impianti di selezione di STADLER consentono di separare I rifiuti C&D in diverse frazioni, che possono avere un’ampia gamma di applicazioni. Possono sostituire materiali da costruzione grezzi come sabbia, ghiaia, metallo, legno e molti altri. Il calcestruzzo recuperato può essere utilizzato per produrre calcestruzzo riciclato. Le frazioni recuperate dai rifiuti C&D possono anche essere utilizzate per innovare e produrre nuovi materiali, come polimeri inorganici e vetroceramica. “Questo significa che con il recupero non solo è possibile chiudere il ciclo di vita dei materiali e muoversi verso un’economia circolare“, conclude Hernández Parrodi, “ma consentire anche l’upcycling, ampliando di conseguenza le applicazioni e aumentando il valore aggiunto dei materiali recuperati“.

Chi è STADLER

STADLER® si dedica alla progettazione, produzione e montaggio di sistemi e componenti per lo smaltimento e il riciclaggio di rifiuti in tutto il mondo. Il suo team di oltre 450 dipendenti qualificati offre un servizio completo su misura, dalla progettazione concettuale alla pianificazione, produzione, modernizzazione, ottimizzazione, montaggio, messa in funzione, trasformazione, smontaggio, manutenzione e assistenza delle singole macchine e degli impianti di selezione. La sua gamma di prodotti comprende separatori balistici, nastri trasportatori, vagli rotanti e delabeler. L’azienda è inoltre in grado di fornire strutture in acciaio e quadri elettrici per gli impianti che installa. Fondata nel 1791, l’attività e la strategia di quest’impresa a conduzione familiare, insieme alla responsabilità sociale, sono sostenute dalla sua filosofia di qualità, affidabilità e soddisfazione del cliente.

Vanguard Commercial Battery Pack da 5kWh

La batteria agli ioni di litio Vanguard Comercial Battery Pack da 5kWh è dotata di un sistema di gestione integrato (BMS: Battery Management System) per monitorare le prestazioni e segnalare usi impropri e abusi durante l’utilizzo. È progettata per essere versatile per rispondere a più esigenze diverse, in diversi settori per garantire sempre la sua efficacia.

I pacchi batteria Vanguard sono sistemi integrati flessibili di batterie agli ioni di litio, progettati per fornire potenza e prestazioni versatili. I componenti interni modulari possono essere configurati a seconda delle esigenze dell’applicazione.  
Inoltre, le batterie Vanguard sono pensate per essere combinate le une con le altre in parallelo per aumentarne la capacità.

La flessibilità e la modularità di questo sistema integrato rende la batteria Vanguard da 5KWh un prezioso investimento macchinari di diverse dimensioni.

In che settori può essere utilizzata la batteria?

La batteria Vanguard 5 kWh può essere utilizzata in diverse applicazioni e in diversi settori. Grazie alle sue caratteristiche garantisce sempre prestazioni ottimali per usi industriali, edilizia, agricoltura e giardinaggio, mobilità elettrica, soccorso e antincendio.

Può esser impiegata per alimentare applicazioni per le quali è richiesta una quantità di energia (kWh) più bassa, come powerbank portatili, piattaforme aeree, rasaerba trattorini; o, grazie alla possibilità di collegare in parallelo più batterie, per alimentare macchine dalle dimensioni più grandi che richiedono una quantità di energia maggiore come bracci robotici, carrelli per la movimentazione.
L’alimentazione a batteria rende questa fonte energetica ideale a soddisfare tutte le esigenze dei macchinari che lavorano nell’ambito dell’agricoltura o del giardinaggio come ad esempio spaccalegna, trattorini, robot per l’agricoltura.

Le batterie possono essere utilizzate anche nel mondo dell’edilizia per frattazzatrici, macchine tagliasuolo, dumper ed escavatori di piccole dimensioni. Grazie alla sua alimentazione silenziosa e a zero emissioni, è possibile usare la batteria per i trasporti e per le attività in luoghi chiusi. Può essere usata anche per alimentare torri di illuminazione.

Inoltre, l’assenza di rumore durante l’uso si dimostra un’ottima soluzione a partire dai veicoli a guida automatizzata o controllati a distanza o anche per golf.

La struttura esterna della batteria è una protezione molto resistente che le permette di operare anche in ambienti molto umidi senza danneggiare i circuiti interni.

Come mostra il grafico, a seconda dei settori e delle prestazioni richieste negli usi specifici, troviamo diverse possibilità di applicazione del pacco batteria commerciale Vanguard.
Sull’asse delle X è indicata la potenza in Kilowattora di cui necessitano i macchinari per svolgere la propria attività, mentre sull’asse delle Y si leggono i vari settori e le specifiche applicazioni. Con il 5kWh Vanguard Commercial Battery Pack è possibile l’alimentazione di macchinari di diverse dimensioni in molti settori di produzione.

Supporto professionale

Briggs and Stratton offre il supporto di un team dedicato per identificare la soluzione che meglio si adatta alle esigenze dei suoi clienti offrendo la possibilità di studiare l’applicazione della batteria Vanguard presso il Power Application Center Europeo.

Inoltre, a sostegno dei costruttori di piccole e medie dimensioni che necessitano di competenze ingegneristiche delle quali non dispongono internamente Briggs and Stratton ha pensato di individuare dei Battery Technology Partner che possano aiutare, sul territorio nazionale, ad adottare le batterie Vanguard nelle loro macchine.

Perché sceglierla?

La batteria commerciale 5 kWh di Vanguard è ideale per macchinari di diverse dimensioni grazie alla sua flessibilità. La tecnologia permette anche un utilizzo di più batterie in parallelo per l’alimentazione di macchinari ancora più grandi.
È progettata per essere silenziosa e a zero emissioni, permette alle macchine di lavorare in qualsiasi contesto e in modo sostenibile.
È possibile richiedere un supporto professionale per individuare il modello di batteria che meglio risponde alle diverse esigenze applicative.

Doosan: confermati i dettagli delle gommate

A seguito della firma di un accordo di fornitura esclusiva con l’olandese Tobroco-Giant, Doosan ha confermato i dettagli dei suoi cinque nuovi modelli di pale gommate compatte nella classe dalle 3,5 alle 5 tonnellate. Con i modelli DL60-7, DL65-7, DL80-7, DL85-7 e DL80TL-7, la nuova gamma di pale gommate compatte Doosan copre una vasta serie di applicazioni, come costruzioni, agricoltura, movimento terra, smaltimento rifiuti/raccolta differenziata, noleggio, fornitura di materiali da costruzione, riassetto paesaggistico, movimentazione materiali, magazzinaggio e industria generale.

Come già accaduto con gli altri modelli più grandi della gamma Doosan, queste nuove macchine compatte stabiliscono nella loro categoria il nuovo standard di riferimento industriale per produttività, flessibilità, comfort, sicurezza e affidabilità. Queste nuove macchine offrono un pacchetto completo di moderne tecnologie, tra cui:

  • Un potente motore Stage V
  • Trasmissione idrostatica a trazione integrale
  • Blocco del differenziale al 100% su entrambi gli assali
  • Impianto idraulico potente e versatile
  • Grande capacità di sollevamento e stabilità affidabile

Potenza e produttività

I modelli DL60-7 e DL65-7 montano un diesel Stage V erogante 48,5 kW (66 CV) di potenza a 1600 giri/min. Il motore Stage V dei modelli DL80-7, DL85-7 e DL80TL-7 eroga invece 55 kW (75 CV) a 1500 giri/min.

Il sistema di iniezione ad alta pressione e la fasatura estremamente precisa di questi due motori Stage V assicurano una combustione efficiente e rendimenti energetici ottimali. Il sistema di post-trattamento è composto da un catalizzatore di ossidazione e da un filtro antiparticolato diesel a lunga durata, e fa a meno della riduzione catalitica selettiva (SCR).

Il controllo idrostatico della trazione garantisce grande comfort e precisione durante la traslazione e migliora la forza di spinta delle macchine. Sono inoltre disponibili due velocità di traslazione. La velocità di traslazione massima è di 30 km/h per DL60-7 e DL65-7 e di ben 35 km/h con l’opzione cambio meccanico a due marce per DL80-7, DL85-7 e DL80TL-7.

La trasmissione idrostatica esalta le prestazioni in accelerazione e garantisce movimenti dolci e senza scosse in ogni situazione. Il pedale del freno include la funzione di avanzamento lento (inching). Quando sul pedale non viene esercitata pressione, tutta la potenza va alla trasmissione. Una leggera pressione sul pedale del freno riduce la velocità di marcia e trasferisce parte della potenza motrice ai sistemi idraulici del gruppo di lavoro. Premendo a fondo il pedale, la macchina si ferma e tutta la potenza motrice va al gruppo di lavoro. Il consumo di carburante si riduce e i movimenti idraulici sono più rapidi.

Un selettore manuale opzionale può essere utilizzato per impostare il numero di giri (minimo) del motore. Questa funzione permette un’erogazione costante della potenza idraulica (linea AUX) richiesta dall’accessorio idraulico (motore idraulico).

Oltre al sistema di gestione a trazione integrale idrostatica di tipo automotive (Rexroth), le nuove pale gommate compatte Doosan sono dotate di blocco del differenziale al 100% su entrambi gli assali che garantisce trazione sempre ottimale, grande forza di spinta e movimenti fluidi. 

Comfort e sicurezza

L’operatore rimane concentrato sul lavoro grazie al comfort e alla sicurezza che la cabina assicura con caratteristiche quali il sedile premium a sospensione pneumatica di serie, il piantone dello sterzo regolabile e l’autoradio DAB. L’aria condizionata è disponibile a richiesta su tutti i modelli. Tutte le informazioni chiave sono facilmente leggibili tramite il chiaro quadro indicatori.

La cabina è disponibile in tre versioni per soddisfare le diverse esigenze degli utenti in termini di certificazione ROPS/FOPS. Il tettuccio di sicurezza è di serie su tutti i modelli. Disponibili a richiesta sono invece il tettuccio di sicurezza Deluxe e la cabina completamente chiusa. I montanti stretti e i lucernari assicurano visibilità panoramica e vista eccellente sul lavoro, per azionamenti precisi e sicuri. 

Joystick tutto-in-uno

Il joystick tutto-in-uno mette tutti i comandi essenziali a portata di mano dell’operatore, consentendogli di cambiare la direzione di marcia o la modalità di velocità, oppure di regolare il blocco del differenziale con grande facilità. Il controllo completo sulle funzioni idrauliche e la funzione di memoria delle leve di comando degli ausiliari rafforzano ulteriormente efficienza e controllabilità.

Il giunto articolato a pendolo fornisce stabilità estrema e riduce il raggio di sterzata, a tutto vantaggio della manovrabilità; inoltre, insieme alla ripartizione ottimale del peso e alle dimensioni compatte, consente il pieno utilizzo di queste macchine anche negli spazi più angusti. Il sistema mantiene tutte e quattro le ruote a terra, anche sui terreni irregolari. Ciò garantisce sicurezza, ma anche trazione sempre adeguata.

La produttività dei modelli DL80-7/DL85-7/DL80TL-7 può essere ulteriormente rafforzata con l’installazione del sistema brevettato Stabilo. Questo sistema aggiunge sicurezza e comfort extra, rendendo il telaio anteriore solidale a quello posteriore per una maggiore stabilità nel sollevamento.

Capacità multifunzione

Alla connessione ausiliaria a doppio effetto standard sul braccio benna, si possono aggiungere  la pompa a tandem opzionale per un flusso di olio continuo indipendente, una connessione ausiliaria a doppio effetto posteriore e fino a un massimo di tre connessioni ausiliarie a doppio effetto sul braccio benna. Per i modelli DL80-7, DL85-7 e DL80TL-7 è inoltre disponibile l’opzione alta portata con portata fino a 121 L/min. Tutto questo permette di offrire sempre tutta la potenza necessaria per le applicazioni e gli accessori più impegnativi.

Per soddisfare una gamma davvero ampia di applicazioni, le pale gommate compatte Doosan sono configurate con tre tipi diversi di cinematismi:

Braccio con cinematica a Z per forze di strappo elevate e altezze di carico eccellenti (DL60-7 e DL80-7).

Braccio con cinematismo a P per un incernieramento braccio più basso e una maggiore capacità di sollevamento (DL65-7 e DL85-7).

Braccio telescopico per la massima altezza di sollevamento e il massimo sbraccio (DL80TL-7).

– Tutte le macchine Doosan sono dotate di attacco rapido idraulico di serie. Passare da un accessorio all’altro richiede quindi pochi secondi e si svolge in tutta sicurezza.

È disponibile una vasta gamma di accessori per rispondere a qualsiasi esigenza dei clienti, dal magazzinaggio alla raccolta differenziata, dall’edilizia all’agricoltura, dal riassetto paesaggistico alla manutenzione stradale: benne di vario tipo, forche per letame, forche per pallet, spazzatrici, pinze, lame da neve e telai di livellamento.

Ampia è anche la scelta di pneumatici per assicurare ai clienti il massimo rendimento in ogni applicazione. I parafanghi avvolgenti in opzione forniscono ulteriore protezione, mantenendo le macchine Doosan pulite e sicure.

Una LTM 1110-5.1 Liebherr a Fagioli

Da sx: Gabriele Scandolo (Fagioli), Fabio Fenzi (Liebherr-Italia), Sara Carattini (Fagioli), Mirco Saccani (Fagioli), Fabio Belli (Fagioli), Paolo Cremonini (Fagioli), Dieter Walz (Liebherr-Werk Ehingen)

Fagioli spa, azienda italiana di sollevamento e trasporti eccezionali, ha ricevuto in consegna una nuova autogrù LTM 1110-5.1 a Ehingen da Liebherr-Werk Ehingen GmbH. Versatile, flessibile e con mobilità eccezionale, questa gru offre un valido supporto alle grandi gru dell’azienda, che è convinta della qualità, della sicurezza e dell’affidabilità a lungo termine di Liebherr. Inoltre, il supporto Liebherr disponibile a livello globale è un fattore importante per l’azienda italiana di sollevamento e trasporti eccezionali.

Gabriele Scandolo, Asset Manager dice: “La nuova LTM 1110-5.1 è il complemento perfetto alla nostra flotta nella gamma di macchine con capacità di sollevamento medie.” Uno dei principali ambiti di applicazione della nuova gru mobile sarà nella movimentazione dei carichi nel trasporto eccezionale. “Questo tipo di macchina è facilmente manovrabile e versatile, il che la rende una gru ideale anche in ausilio alle nostre macchine più grandi con alte capacità di sollevamento“.

Pronta per tutte le esigenze

L’autogrù LTM 1110-5.1 ha notevoli capacità di sollevamento con un braccio telescopico da 60 metri. Inoltre, gli stabilizzatori posteriori sono a doppia trave, ottenendo così una larghezza degli stabilizzatori maggiore rispetto a quelli anteriori. Questo rende l’intera base di stabilizzazione trapezoidale. Il sistema VarioBase® Plus rappresenta la combinazione della base di stabilizzazione trapezoidale con il sistema ® VarioBase . Inoltre, questa autogrù Liebherr da 110 tonnellate è stata ideata per un’elevata mobilità globale. Questa 5 assi ha diverse combinazioni di configurazioni di guida e di conseguenza offre grandi vantaggi durante il trasferimento su strade pubbliche di tutto il mondo.

Riteniamo che Liebherr sia il migliore sul mercato in termini di qualità, sicurezza e affidabilità a lungo termine“, afferma Scandolo. “Abbiamo da tempo buone relazioni con la Direzione di Liebherr, che ci fornisce un importante supporto a livello mondiale

Fondata nel 1955 a Sant’Ilario d’Enza (Reggio Emilia, Italia), Fagioli spa, con la sua ampia flotta, copre oggi l’intera catena logistica, dal trasporto eccezionale ai progetti di grandi sollevamenti in tutto il mondo. L’80-90% delle sue potenti gru sono Liebherr. L’azienda è impegnata principalmente nei settori dell‘ „oil-gas“, delle costruzioni, dell’energia elettrica e delle energie rinnovabili, delle costruzioni navali, dell’estrazione mineraria e delle demolizioni. Fagioli spa  fa parte del portafoglio del fondo di investimento QuattroR dal 2017. Operando dalla sede centrale di S. Ilario d’Enza e dai centri di Houston (Texas) e Singapore, il gruppo conta 17 società operanti in tutti i continenti e impiega un totale di oltre 500 collaboratori nel mondo.

Accessori Originali MAN: completamento perfetto

Un elemento distintivo e di qualità per rendere il proprio MAN ancora più unico e rispondente alle proprie aspirazioni. Questo in sintesi l’obiettivo della nuova linea di Accessori Originali MAN, un catalogo completo di articoli e dotazioni che rispondono a specifiche esigenze di chi tutti i giorni è alla guida di un camion: comfort, sicurezza, stile, intrattenimento e soluzioni per il trasporto.

Un veicolo efficiente, ma anche più sicuro e più confortevole alla guida, senza trascurare l’opportunità di poter contare su accessori di qualità, pensati per quello specifico modello. Chi meglio di MAN stessa può interpretare i desideri dei propri clienti e autisti? Su questi semplici concetti è stato sviluppato una nuova linea di prodotti che possono contribuire anche in modo sostanziale al miglioramento della vita a bordo e quindi, di riflesso, anche alla sicurezza e all’efficienza del proprio MAN. Senza dimenticare che molti prodotti e servizi si possono rivelare utili anche nell’ambito lavorativo e altri possono rendere il veicolo ancora più esclusivo. Denominatore comune è la qualità dei materiali oltre ad un design ricercato e distintivo per rendere il proprio MAN ancora più unico e su misura delle proprie esigenze.

Dai tappetini alla macchinetta per il caffè, dall’antifurto carburante alle luci a led, dalle cromature agli adesivi, dalla tv ai cavi per il rimorchio: nel nuovo catalogo Accessori Originali MAN c’è una soluzione per qualsivoglia necessità. Scegliendo gli Accessori Originali MAN si può contare su:

  • una personalizzazione perfetta con i più alti standard qualitativi;
  • un montaggio rapido e professionale;
  • la sicurezza nell’acquisto e nell’utilizzo;
  • due anni di garanzia.

Gli Accessori Originali MAN sono facilmente ordinabili presso tutta la Rete MAN: la nuova linea di accessori originali è in continuo aggiornamento e può essere consultata in modo pratico e veloce sulla pagina web dedicata nella sezione Assistenza.

In promozione da maggio

I clienti MAN potranno usufruire anche di promozioni periodiche come quella che ha preso il via a maggio e che propone una serie di opportunità per i vari ambiti.

Per il comfort. Da semplici ma raffinati tappetini (stoffa, aguagliato, gomma) anche per il TGE (gomma o moquette), alla macchinetta per il caffè sempre comoda e utile nei momenti di pausa lontani da un bar. E poi posacenere, coprisedili dai colori e dal design coordinato con il resto della cabina in tre collezioni (Premium, Sportiv, Robust). Per finire con il climatizzatore autonomo da tetto (4 tipologie), il frigorifero e la visiera parasole, per prepararsi alla stagione calda.

Per la sicurezza. L’antifurto carburante può risolvere un annoso problema, così come quello per l’AdBlue; mentre i fari rotanti a led o alogeni saranno apprezzati per le emergenze e una migliore visione notturna, dove saranno utili anche le luci di posizione e quelle posteriori a led o il faro da lavoro a led o alogeno. Mentre per la pulizia del veicolo, oltre ai paraspruzzi, ci sono anche detergenti specifici.

Per lo stile. Il pacchetto “Styling Esterno” prevede la staffa portalampade da tetto, la barra anteriore e quella laterale. Ma per migliore il look del proprio MAN sono proposte anche delle accattivanti applicazioni per i paraurti, la griglia di protezione per fari, una pellicola decorativa, il proiettore sottoporta a led, l’anello coprimozzo e relativo coprimozzo, il logo MAN per il volante e l’indicatore di direzione laterale.

Per l’intrattenimento. Ritroviamo il televisore 21,5”, ma anche la ricetrasmittente CB che, nell’era di Internet, resta comunque molto utilizzata.

Per il trasporto. Ecco una serie di accessori utili anche per il lavoro come i sempre indispensabili collegamenti per il rimorchio e poi, specifici per il TGE, il dispositivo di traino e le barre portatutto.

Ecco la Piattaforma Bopis Life di Berco

Berco, azienda globale leader nella produzione e fornitura di parti sottocarro per i principali produttori mondiali di macchine movimento terra cingolate, lancia le rinnovate versioni delle applicazioni mobile e web di Bopis Life.

Bopis Life è una piattaforma basata su cloud che consente ai clienti il monitoraggio dello stato di usura di ogni componente del sottocarro e, conseguentemente, di conoscerne la vita residua. Oltre a fornire un’informazione estremamente importante per gli utilizzatori finali, i dati raccolti sul campo e archiviati su Bopis Life permettono a Berco di migliorare costantemente le proprie tecnologie, in termini di sviluppo prodotto e processi produttivi.

Luca Bellintani, Field Engineer di Berco così si pronuncia in merito: “Il sottocarro comporta una grande spesa di manutenzione per il proprietario di macchine cingolate. Per questo motivo, Berco sta continuando a sviluppare soluzioni digitali sempre più user-friendly e complete per il monitoraggio dell’usura dei componenti. L’utilizzo di Bopis Life consente al cliente di monitorare l’usura dei componenti e pianificare al meglio la gestione del magazzino e l’efficienza operativa, con una significativa riduzione del TCO (Total Cost of Ownership).”

La versione rinnovata dell’applicazione Bopis Life, installabile su qualsiasi tipo di PC, tablet o smartphone, permette ai dealer o ai tecnici della divisione Field Engineering che sono sul campo, di caricare le caratteristiche della macchina che sta per essere ispezionata insieme alle indicazioni geografiche. Chiarito il contesto di analisi, i tecnici possono iniziare l’ispezione e registrare sulla app di Bopis Life i dati raccolti dalle misurazioni delle parti sottocarro. La misurazione può avvenire con kit di strumenti manuali o con strumento ad ultrasuoni collegato via bluetooth al tablet o smartphone. Lo strumento ad ultrasuoni dà valori più precisi e consente tempi ridotti per la misurazione e l’elaborazione dati.

I dati raccolti tramite la app mobile di Bopis Life vengono spostati in cloud e confrontati con i limiti di usura riportati nel catalogo online dei prodotti Berco (Bopis). Viene quindi restituito il grado di usura e relativa vita residua del componente. Le parti sottocarro soggette alla misurazione sono le catene e i loro sottocomponenti (maglie, boccole e suole), i rulli superiori e inferiori, le ruote folli e le ruote motrici.

Una dashboard accurata

Sulla homepage del portale web di Bopis Life l’utente accreditato trova una dashboard accurata con l’indicazione geografica dell’ubicazione delle macchine e la lista delle singole ispezioni con il dettaglio di chi le ha effettuate. Una seconda schermata mostra lo stato di ogni componente ed eventuale sottocomponente, identificati tramite foto; posizionamento su lato destro o sinistro della macchina; codice; ore di utilizzo; grado di usura e vita residua, calcolata al 100% e al 120%. Quest’ultimo limite è identificato da Berco come quello oltre cui può verificarsi un cedimento strutturale.

Nella rinnovata versione web di Bopis Life sono presenti grafici di semplice lettura dove per ogni componente sono indicate le ore di utilizzo e le ore di vita residua previste relative al sottocomponente (catene) e componente più usurato, con alert che segnalano quando ha oltrepassato il 100% e il 120% di usura. Sono presenti ulteriori grafici che indicano i gradi di usura di ogni componente, misurati sia sul lato destro sia sinistro, in modo da notare immediatamente eventuali difformità. Tutte le informazioni vengono poi rese disponibili al cliente, insieme a suggerimenti per minimizzare interventi di urgenza.

La piattaforma Bopis Life è impiegata in tutto il mondo e diffusa in modo capillare.

Come proteggere il cantiere con SICURBLIND

La fase di rilancio della storica azienda friulana produttrice di ponteggi e casseforme è in piena attività: dal 31 agosto 2021, data dell’acquisizione di Pilosio, si è proceduto alla riorganizzazione completa di tutti processi ed in soli otto mesi i dipendenti sono raddoppiati. La ricerca costante del miglioramento continua ora più che mai perseguendo i valori che l’hanno sempre contraddistinta fin dal 1961, anno della sua fondazione: passione, qualità, innovazione e cura del dettaglio.

Pilosio conferma, quindi, di essere una realtà sempre attenta a fornire un servizio completo e di massima attenzione al cliente. In quest’ottica è stata anche creata una nuova Divisione per i Sistemi di Sollevamento a pignone e cremagliera per integrare l’attuale offerta di ponteggi con attrezzature complementari. La fiera GIC di Piacenza, recentemente conclusa,  è stata l’occasione per il rilancio dello storico marchio friulano e l’opportunità di presentare alcune novità, tra cui la Piattaforma di Sollevamento ESC 1000 e l’innovativo sistema di recinzione da cantiere SICURBLIND.

Sicura e semplice da usare

SICURBLIND è la innovativa protezione da cantiere made in Pilosio: sicura e semplice da usare, si attacca al ponteggio o ad una struttura tubolare, sostituisce la tradizionale rete di recinzione cantiere e migliora notevolmente l’estetica del cantiere.

Il sistema è costituito da pannelli ciechi o grigliati inseriti all’interno di guide in alluminio fissate in maniera semplice e veloce sui tubi ɸ 48,3 mm del ponteggio o di una qualsiasi altra struttura tubolare tramite un morsetto a tenaglia. Profili angolari e cancelli di ingresso completano il sistema.

SICURBLIND è semplice ed ingegnoso allo stesso tempo: si avvale di componenti leggeri e veloci da montare e di elementi studiati ad hoc dall’ufficio Ricerca e Sviluppo Pilosio per soddisfare le esigenze di ogni cliente ed essendo modulari possono essere facilmente riadattati in altri cantieri. Per creare una protezione ermetica, il sistema viene fornito, su richiesta, di apposita guarnizione tra pannelli e guide.

Si utilizza come recinzione per protezione del cantiere, come schermatura per proteggere e salvaguardare l’ambiente dalle eventuali scorie e polveri prodotte da lavorazioni speciali quali sabbiature o lavori di rimozione di amianto e offre maggior sicurezza contro l’intrusione rispetto ad una comune rete. Grazie alla sua estetica, migliora notevolmente l’impatto del cantiere soprattutto nei centri storici.

I pannelli in acciaio zincato possono essere realizzati in lamiera piena, oppure dotati di una griglia metallica che consente il controllo del cantiere dall’esterno e il passaggio di luce. I pannelli standard pieni e con griglia presentano le dimensioni delle campate del ponteggio, cioè 50×100, 50×180 cm, 50×200 cm, 50×250 cm, ma su richiesta si possono realizzare di qualsiasi dimensione secondo le specifiche esigenze del cantiere. A richiesta i pannelli possono essere colorati o rivestiti. Le guide sono profili Pilosio in alluminio chiusi alla base da un piedino che blocca i pannelli.

I vantaggi del sistema SICURBLIND

  • innovazione: nuovo sistema molto semplice e veloce da montare;
  • flessibilità: può adattarsi a qualsiasi esigenza di cantiere e può essere utilizzato con ogni tipo di ponteggio;
  • sicurezza: offre maggiore protezione antintrusione rispetto ad una rete da cantiere;
  • semplicità e velocità di montaggio e smontaggio;
  • impermeabilità alle polveri: elevata protezione dell’ambiente circostante da polveri e scarti di lavorazioni grazie ad una guarnizione che rende la recinzione ermetica;
  • variabilità di dimensioni: a seconda delle necessità, Pilosio realizza dimensioni di pannelli diverse;
  • su richiesta è possibile realizzare pezzi speciali per rispondere alle esigenze più disparate del cantiere

Un’idea che nasce da lontano

Come nasce l’idea di SICURBLIND? L’idea viene dall’osservazione di un progetto speciale che Pilosio aveva studiato e realizzato una decina di anni fa per un edificio in fase di ristrutturazione nella stazione di Roma Tiburtina. Il fabbricato era stato avvolto da un ponteggio Multidirezionale MP e rivestito da impalcati Pilosio opportunatamente modificati e montati in verticale sulla struttura. Da qui l’idea di adattare quel sistema per una recinzione da cantiere semplificandolo in modo da renderlo più veloce da montare, modulare e flessibile.

È stato scelto un cantiere di eccezione per inaugurare la recinzione SICURBLIND: la ristrutturazione del Palazzo Ducale in piazza San Marco a Venezia. Oltre ai ponteggi, Pilosio ha offerto l’opportunità di chiudere il cantiere con una recinzione nuova di elevata sicurezza ed impatto estetico. I pannelli della recinzione sono grigliati per rispettare una normativa specifica che chiede la possibilità di poter sempre controllare l’interno del cantiere. Un cancello realizzato con lo stesso sistema assicura l’ingresso in cantiere ai soli addetti.

Ritchie Bros. Asta on line il 19 maggio

Asta online Ritchie Bros. – Vasta scelta di macchine MMT, veicoli industriali e commerciali in vendita a Caorso il 19 maggio.

Ritchie Bros. è la società canadese leader mondiale nella gestione e vendita di macchine movimento terra, per il settore stradale ed il sollevamento, oltre a veicoli industriali e commerciali. La prossima asta ONLINE in programma a Caorso (PC) si terrà il 19 e 20 maggio  2022.

L’Asta a Tempo è un’asta via internet senza il banditore: le offerte aprono sabato 14 maggio e chiudono ad orari scaglionati giovedì 19 e venerdì 20 maggio. Ogni lotto parte da zero e verrà venduto al miglior offerente, ovvero a chi presenta l’offerta più alta al momento della chiusura dell’asta. Non c’è prezzo minimo o base d’asta.

Sono già più di 2.700 gli articoli in vendita e ogni giorno vengono aggiunti nuovi mezzi al parco macchine.

Clicca qui per vedere l’elenco aggiornato dei mezzi in vendita.

Focus sulle macchine in offerta

Segnaliamo in particolare:

  • Un apripista cingolato Komatsu D51EX-24 del 2021 con solo 93 ore di lavoro e il sistema di livellamento 3D Leica Geosystems, una pala gommata Doosan DL300-3 del 2014, una minipala New Holland C238 del 2019 e una Cat 289D del 2018;
  • 81 escavatori, tra cui due Doosan DX380LC-5 del 2020 e del 2018, due Hitachi ZX470LCH-5B del 2014 e 2013, due Hitachi ZX130 del 2017, due Caterpillar 308CR del 2019 e 2018;
  • 3 autocarri nuovi ancora da immatricolare: un Iveco Daily 35-150 a cassone fisso e due Isuzu M21 con cassone ribaltabile trilaterale; un 4 assi Scania R480;
  • Una vasta scelta di trattori stradali dei principali marchi Iveco, MAN, Mercedes-Benz e Scania, tra cui un Iveco Stralis 440 del 2017 e 6 Iveco Stralis 480 del 2016 e 2015; oltre 70 rimorchi allungabili porta container di varie lunghezze;
  • 3 frese stradali (due Wirtgen W200I del 2018 e del 2015 e una Wirtgen W100F del 2012) e un rullo Dynapac CC 1300 del 2020
  • 14 telescopici, 50 piattaforme aeree e 6 autocarrate

19 e 20 maggio: come partecipare

Partecipare alle aste online di Ritchie Bros. è semplice e sicuro. Le offerte aprono sabato 14 maggio e chiudono ad orari scaglionati giovedì 19 e venerdì 20 maggio, su ogni articolo è indicata la data e l’orario di chiusura.

Per fare offerte occorre creare o accedere al proprio account gratuito sul sito Ritchie Bros., registrarsi all’asta di Caorso di maggio e versare il deposito cauzionale. Il deposito sarà integralmente rimborsato nel caso in cui non si finalizzasse nessun acquisto.

Clicca qui per registrarti all’asta e accedere al piazzale.

Visione e prova dei mezzi il 17 e 18 maggio

Il piazzale di Caorso (PC) sarà aperto al pubblico martedì 17 e mercoledì 18 maggio dalle 8.30 alle 16.30 per visionare di persona i mezzi e provarli. Potranno accedere al piazzale i clienti registrati online all’asta che hanno versato il deposito cauzionale.

Nelle giornate di apertura al pubblico sarà inoltre possibile scoprire alcune novità del mondo Ritchie Bros.: la possibilità di fare offerte direttamente dal proprio telefono tramite app, la selezione di gru e vagli in vendita con trattativa privata su Marketplace-E e molto altro.

La nuova pompa autocarrata K56L di CIFA

CIFA presenta un nuovo modello della gamma di pompe autocarrate Steeltech: K56L. Collegandosi al sito www.cifa.com si può vedere in anteprima la nuova pompa di 56 metri, nata come evoluzione del modello K55L (55 metri), vero e proprio best-seller di CIFA.

La K56L è un concentrato di soluzioni smart per aumentare semplicità di utilizzo, robustezza e allo stesso tempo leggerezza. CIFA ha voluto superare la grande affidabilità del modello di 55 metri e lo standard di settore, introducendo un modello ancora più robusto e facile da manutenere, limitando il Total Cost of Ownership della macchina. Tutto questo perché il cliente possa avere una pompa affidabile, performante e dai costi di esercizio contenuti.

 

Marco Polastri

Marco Polastri, Direttore Sales, Aftersales e Marketing di CIFA: “Questo prodotto si inserisce nel progetto di ottimizzazione della gamma Steeltech, che ha l’obiettivo di avere key model in grado di coprire un ampio ventaglio di necessità, massimizzando la condivisione di parti e componentistica fra loro. È importante per noi fornire alle aziende macchine performanti e soprattutto semplici da utilizzare e manutenere; un problema comune a molti costruttori è quello della difficoltà di reperire operatori specializzati, quindi per loro poter contare su macchinari intuitivi e facili da manutenere è senz’altro un vantaggio, anche in termini economici. Le nostre macchine sono il risultato della nostra capacità di metterci nei panni dell’utilizzatore.”
La pompa K56L è la macchina heavy-duty e versatile per eccellenza, la prima scelta per operare in cantieri di grandi dimensioni. Disponibile con tre diversi gruppi pompanti (HP1606H a circuito aperto, HP1608EC e HP1808ECX a circuito chiuso), può essere allestita su un classico camion 10×4 (mercato europeo) o un 8×4 tipico di mercati con regolamenti meno stringenti.

5 sezioni facili da gestire

La Steeltech K56L è dotata di un braccio a cinque sezioni con configurazione RZ. La soluzione è pertanto ideale per sfruttare appieno i 55,1 m di estensione massima verticale senza complicare la gestione in fase di piazzamento. La nuova torretta, oltre ad avere la tubazione esterna per una facile manutenzione, rende la chiusura del braccio più compatta, evitando di sporgere oltre il gruppo pompante o sopra la cabina.

Nuovo sistema di stabilizzazione

La stabilizzazione è a X come per il modello K55L, ma è stata semplificata e resa più efficiente. Infatti gli stabilizzatori frontali sono a doppio sfilo, riducendo i tempi di apertura e l’impronta a terra. Gli stabilizzatori posteriori, invece, sono più robusti e lunghi. Inoltre, le bandiere posteriori ospitano i due serbatoi in plastica (600 l) per acqua e diesel. Il design rivisto e semplificato unito ai sistemi elettronici smart riducono i tempi di piazzamento e assicurano la massima sicurezza durante il lavoro, migliorando ulteriormente le prestazioni.

Nuovo design heavy duty

Il telaio della K56L è condiviso con il più noto e collaudato K60H, caratterizzato da un sotto-torretta robusto che ospita anche il nuovo serbatoio olio ancora più facile da raggiungere per ogni tipo di manutenzione. La struttura è bilanciata e ottimizzata rispettando le 10 tonnellate di carico massimo sugli assali posteriori.

Semplicità e sicurezza grazie ai sistemi smart

La K56L sfrutta tutta la sua potenza grazie alla gestione elettronica intuitiva ed efficiente. Molti sono i sistemi integrati che aiutano nelle operazioni ricorrenti e rendendo il lavoro in cantiere più facile e sicuro. Il sistema Smartronic® è il controllo intelligente della pompa autocarrata. In particolare, alcune funzioni di gestione avanzata della stabilità e del braccio pompante, come ASC e MBE, sono di grande aiuto per l’operatore:
• ASC – Advanced Stability Control permette di ottenere il massimo dall’utilizzo della macchina. Il sistema è intelligente e massimizza l’area di lavoro in funzione dell’effettiva apertura degli stabilizzatori; quando ci si avvicina a una situazione al limite della stabilità, entra in azione: prima rallentando la movimentazione del braccio, e alla fine fermandolo prima di raggiungere una configurazione critica.
• MBE – Max Boom Extension è un sistema predittivo che dà all’operatore la distanza massima che si può raggiungere con il braccio in caso di apertura parziale della stabilizzazione. Quando l’operatore arriva in cantiere, prima di aprire il braccio può vedere sul display della macchina l’effettiva apertura massima raggiungibile in tutta sicurezza: il risparmio di tempo è garantito.
In aggiunta, il pacchetto Smartronic® Advanced prevede la funzione Automatic Boom Folding and Unfolding che attiva la sequenza automatica di apertura e chiusura del braccio. Il sistema si sostituisce all’operatore in una sequenza automatizzata e calibrata alla perfezione che velocizza le operazioni e previene da eventuali errori nelle manovre.

Connessione sempre attiva

CIFA Vista, selezionabile come opzione, è un potente alleato nella gestione e monitoraggio della flotta aziendale, per questo motivo anche la nuova K56L può essere equipaggiata con la telemetria CIFA Vista, in grado di geolocalizzare il mezzo, gestire la manutenzione e soprattutto registrare prestazioni, consumi e messaggi di errore. Ogni macchina è dotata di CIFA Vista ed è quindi “4.0 ready”, ossia pronta per ottenere la certificazione per usufruire dei contributi statali previsti per l’industria 4.0.

ZX225USLC-7: la testimonianza di Gary Caddick

Per celebrare il 50° anniversario di HCME, quale migliore testimonianza di quella di  Gary Caddick, direttore delle operazioni di BCL Groundworks, a Bridgwater, nel Regno Unito?

Come molti utilizzatori di Hitachi, Gary ha dimostrato una notevole lealtà verso il marchio.

Ha lavorato per un’azienda a conduzione familiare fino al 2009, poi ha avviato la sua impresa. La sua passione per gli escavatori EX e Zaxis è iniziata nel 1998, con il modello EX135.

Da quel momento ha acquistato ogni generazione dei modelli Hitachi a raggio di rotazione corto, da uno ZX225USLC-1 nel 2004 a uno ZX225USLC-7 nel 2021. In questo arco di tempo è stato proprietario e operatore dei modelli ZX135US-3, ZX225USLC-5, ZX65USB-6, ZX85USB-6 e ZX225USLC-6.

Quando ho avviato BCL partendo da zero nel 2009, la prima macchina che ho acquistato è stata uno ZX135US-3 di seconda mano,” racconta Caddick. “Ogni volta che salgo su un modello Hitachi mi sento a casa. Dal punto di vista dell’operatore, nel corso degli anni nessuna macchina ha mai potuto superare gli escavatori Zaxis.”

I movimenti sono fluidi – non si deve combattere con la macchina quando si è ai comandi – ma anche precisi, eseguire le manovre è un piacere. Hitachi fornisce le macchine migliori in assoluto, nessun escavatore ha le stesse caratteristiche, io ho provato macchine di vari marchi.”

Recentemente ho acquistato un nuovo ZX225USLC-7 da Hitachi Construction Machinery UK per sostituire il precedente modello di serie 6il migliore Hitachi che abbia mai posseduto. Dopo quasi 8.000 ore era ancora perfetto e posso affermare che era ineguagliabile quanto ad affidabilità – non abbiamo mai dovuto fare nessun intervento, per quanto piccolo.”

Grazie al suo passato di operatore, Caddick apprezza anche le esigenze degli operatori al punto da prendere in considerazione qualsiasi macchina i suoi colleghi desiderino. Uno dei suoi operatori più esperti nell’ingegneria civile e negli scavi, Rich Matthews, lavora presso BCL dal 2015 e condivide l’entusiasmo di Caddick per la flotta Hitachi.

Nuovo e migliorato

Ho manovrato uno ZX225USLC-6, una macchina davvero potente e precisa,” afferma. “Il nuovo ZX225USLC-7 è simile, ma un po’ più avanzato sotto molti aspetti. La cabina è migliorata, offre più spazio, comfort e comandi migliori, più ergonomici. Mi piace di più il monitor, più grande e chiaro, e la flessibilità con cui si muove e può essere regolato.”

Inoltre l’esperienza complessiva è migliore, con un’eccellente visibilità a 270 gradi che comprende la visuale dall’alto data da Aerial Angle – particolarmente importante in cantieri di edilizia residenziale. Come il modello di serie 6, anche questa macchina è potente e precisa, fa esattamente quello che voglio. Sono molto soddisfatto dello ZX225USLC-7, secondo me è la migliore opzione quanto a versatilità.”

BCL, dopo avere iniziato nel settore commerciale (scuole, università, ospedali, case di riposo ecc.), ora è impegnata con successo in progetti di costruzione di abitazioni che costituiscono il 70% del suo giro d’affari. “Lavoriamo partendo dal terreno fino alla posa di membrane tagliamuro in cantieri di edilizia residenziale,” spiega Caddick, “mettendo in posa strutture sotto il suolo, costruendo strade, sottostrutture, posando blocchi di cemento sotto il livello del suolo e pavimenti.”