Il motto con cui Liebherr si è presentata al Bauma – “Hands on the future” – rappresenta l’approccio collaborativo che ha caratterizzato l’azione di Liebherr per oltre 75 anni. Ne sono la dimostrazione pratica le numerose anteprime mondiali con cui il costruttore si è presentato a Monaco.
Ad esempio, il segmento dei prodotti per il movimento terra ha festeggia un’anteprima mondiale con il T 38-7s, il nuovo sollevatore telescopico di 6a generazione. Per questa nuova versione del sollevatore telescopico “S” nella classe di potenza inferiore fino a 4,2 tonnellate, le capacità di carico sono state aumentate fino al 9%. I nuovi sistemi di assistenza disponibili ampliano le possibilità di applicazione e rendono il funzionamento della macchina più semplice e sicuro.
Con il nuovo sollevatore telescopico T 48-8s, Liebherr segna il suo ingresso nella classe degli 8 metri, ampliando la sua gamma di prodotti nel segmento industriale.
I due nuovi escavatori elettrici
Sempre nel segmento del movimento terra, ci sono due nuovi escavatori elettrici a batteria: l’R 920 G8-E elettrico a batteria è un’innovazione mondiale e un esempio di propulsione alternativa. Ha lo stesso livello di prestazioni di un escavatore cingolato con motore a combustione, ma si distingue per la bassa rumorosità e zero emissioni. Questo modello è ideale per i cantieri urbani e per le attività in capannoni o gallerie, dove i bassi valori di rumorosità ed emissioni sono fondamentali. Anche l’escavatore gommato elettrico a batteria A 918 E si distingue per il suo funzionamento silenzioso e a basse vibrazioni. L’azionamento elettrico riduce significativamente le emissioni di carbonio rispetto a un escavatore diesel convenzionale, riducendo allo stesso tempo il consumo di energia e quindi i costi energetici. Anche il ridotto sforzo di manutenzione contribuisce alla riduzione dei costi operativi. Anche l’escavatore a fune HS 8100.2 Dual Power a zero emissioni locali, che consente sia un funzionamento puramente elettrico che un mix di funzionamento convenzionale ed elettrico, ha segnato al Bauma il suo debutto.
Le trazioni alternative
Per quanto riguarda le trazioni alternative, Liebherr ha presentato un’altra anteprima espositiva con la L 566 H, la prima pala gommata di grandi dimensioni con motore a idrogeno. In collaborazione con STRABAG, la macchina è attualmente in fase di test nella cava Kanzelsteinbruch di Gratkorn (Austria), compreso il rifornimento di idrogeno verde tramite una stazione di rifornimento in loco. Dopo molti anni di ricerca, gli azionamenti H2 hanno dimostrato di essere la migliore tecnologia per i veicoli pesanti. Oltre alle pale gommate di altre serie, Liebherr ha esposto anche la pala gommata elettrica a batteria L 507 E, un altro esempio di propulsione alternativa.
Autogru e gru cingolate
Anche le autogru e le gru cingolate Liebherr hanno costituito un’anteprima mondiale: l’autogru LTM 1150-5.4 E, con il suo motore elettrico da 111 kW, offre quasi le stesse prestazioni di un motore a combustione a sei cilindri e consente un funzionamento illimitato della gru. L’innovativo concetto di propulsione si basa sulla tecnologia collaudata dell’LTC 1050-3.1 E, ma è stato notevolmente potenziato con un pacco batterie integrato. La gru può funzionare in modo autosufficiente fino a quattro ore e richiede solo un basso carico di collegamento per il funzionamento a rete, poiché la batteria funge da efficiente tampone.
Per la prima volta, Liebherr ha presentato anche la LR 1300.2 SX unplugged come l’ultimo membro della serie di gru cingolate unplugged. Questa gru cingolata da 300 tonnellate con azionamento elettrico a batteria è stata progettata appositamente per la costruzione di grattacieli e fondamenta profonde.
Passando alle gru a torre Liebherr, l’ultima generazione di gru a montaggio rapido da 43 K, 61 K e 91 K è stata esposta per la prima volta al Bauma 2025. Queste macchine sono dotate di sistemi di assistenza intelligenti: il “Vertical Line Finder” assicura che il gancio di carico sia sempre allineato in modo ottimale sopra il baricentro del carico. Il “gancio guidato” consente un azionamento semplice e diretto del gancio di carico da parte di una persona a terra. Entrambi i sistemi di assistenza aumentano la comodità di funzionamento della gru e migliorano la sicurezza e l’efficienza in cantiere.
E per il calcestruzzo c’è il Mobilmix 4.0
Il segmento di prodotti per la tecnologia del calcestruzzo presenta per la prima volta l’impianto di betonaggio Mobilmix 4.0. La variante più grande di questa macchina, con un miscelatore bialbero da 4 m³, ha costituito un’altra anteprima mondiale al Bauma 2025. Il sistema di costruzione modulare offre agli utenti una maggiore libertà in termini di configurazione dell’impianto. Altri vantaggi sono la riduzione dei tempi di consegna, l’assemblaggio più rapido e l’elevata disponibilità dei pezzi. Inoltre, i miglioramenti apportati agli azionamenti riducono il consumo energetico fino al 30%, mentre la maggiore precisione di pesatura garantisce un risparmio di cemento fino a otto chilogrammi per metro cubo di calcestruzzo
Autonomia in primo piano
In termini di autonomia, Liebherr sta lavorando su prodotti in grado di svolgere compiti in modo completamente o semi-autonomo, come lo scavo, il trasporto o la compattazione di materiali. La particolarità di queste macchine è che non si limitano a viaggiare lungo percorsi predefiniti completamente senza conducente e a eseguire processi di lavoro monotoni. Le macchine autonome con intelligenza artificiale integrata sono in grado di apprendere. Ciò si riflette nel fatto che le macchine ottimizzano continuamente le proprie prestazioni e, ad esempio, possono definire autonomamente il percorso ideale o l’angolo di azionamento ottimale nella massa di massa in ogni situazione, sempre con l’obiettivo di massimizzare l’efficienza del funzionamento della macchina riducendo al minimo il consumo di energia e l’usura.