Questo è stato il claim di CASE durante il Bauma. Non solo uno slogan ma un preciso intento di essere protagonisti del mondo delle costruzioni che verrà. Ecco come.
Nella conferenza stampa tenutasi nello stand CASE durante l’ultima edizione del Bauma si è parlato di molti argomenti che vanno oltre le macchine (pur presenti in grande numero e con rilevanti innovazioni tecnologiche), per esempio delle mutate esigenze delle imprese di costruzioni, delle necessità impellenti di infrastrutture, dei problemi climatici che impongono risposte sempre diverse da parte dei costruttori, del nuovo ruolo degli operatori, della necessità di integrazione e confronto con altri players presenti sul mercato. Come pensa CASE di guidare il futuro?

“Lo slogan che abbiamo scelto non si riferisce a un futuro remoto, ma prossimo, ormai dietro l’angolo, che venga incontro ai bisogni dei nostri clienti di domani cui dobbiamo dare una risposta significativa” ci spiega Daniele Franco, Direttore Marketing per la divisione Construction di CNH in Europa. “In pratica si tratta di capire il futuro prima che arrivi, cosa che noi abbiamo cercato di fare traducendolo nei prodotti che abbiamo presentato a Monaco. In questo contesto diventa fondamentale l’integrazione di tecnologie attraverso partnership e acquisizioni. Come quella che abbiamo completato nel 2024 con Hemisphere, leader mondiale nelle tecnologie di posizionamento e navigazione satellitare. Un’acquisizione che rafforza il portafoglio di tecnologie di precisione, automazione e autonomia di CNH, aprendo nuovi orizzonti verso ulteriori innovazioni nei segmenti delle macchine per le costruzioni, diventando uno dei pochi costruttori a possedere la tecnologia delle antenne satellitari, un settore che, grazie all’IA potrà evolvere fino alla guida autonoma e al controllo da remoto delle macchine”.
Le partnership
Oltre ai partner che CNH ha acquisito vi sono altri player, ognuno altamente specializzato nei prodotti che mette a punto, che collaborano con CASE. Per lo sviluppo del sistema Perception, installato sulla 1021G+, per esempio, CASE si è avvalsa della comprovata esperienza della Cyient, una azienda tecnologica indiana specializzata in analisi dei dati, Intelligenza Artificiale e digitalizzazione.
“La nostra strategia è quella di collaborare con aziende leader nel loro campo, di cui utilizziamo il know how per accelerare il processo di sviluppo dei nostri prodotti. Con Cyient, abbiamo sviluppato un sistema integrato di 4 telecamere e sensori che basandosi sull’IA elaborano le immagini e identificano, differenziandoli, oggetti e persone fornendo all’operatore informazioni preziose per la sicurezza e la produttività della macchina”, spiega Egidio Galano, Product Manager per la divisione Construction di CNH in Europa.

Il sistema Perception è montato sulla pala 1021G+ che verrà lanciata nel 2026 in una prima versione. Questa integrazione con l’IA permette infatti ulteriori sviluppi: per ora abbiamo una sicurezza passiva, il sistema dà informazioni all’operatore in modo che possa accorgersi di chi c’è intorno, ma il prossimo step è renderla attiva quindi rallentare la macchina, farla sterzare etc. Si tratta, come sempre quando si è in presenza di innovazioni tecnologiche, di un work in progress che dà anche la possibilità, attraverso il GPS, di localizzare la macchina, dando mille informazioni utili per ottimizzare il ciclo di lavoro fino ad arrivare all’autonomia completa del mezzo, ultimo step a cui tutti i costruttori si stanno preparando.
Inoltre, oltre che con Raven Industries un marchio di CNH che fornisce tecnologie automatizzate e autonome, CASE collabora anche con Moog, per i sistemi avanzati di elettrificazione, e con Gravis Robotics per le tecnologie di digitalizzazione e automazione, inclusi i veicoli pesanti autonomi, partnership che riflettono l’impegno del costruttore nell’offrire macchine all’avanguardia, pratiche e pronte per il futuro.
La parola a Gimmi Sampaoli, Special Vehicle-SSL-CTL Manager

La Divisione Applicazioni Speciali di CNH è nata ufficialmente nel settembre del 2024, in seno a Sampierana. Di essa si occupa Gimmi Sampaoli: da 24 anni in azienda, ha sempre seguito la progettazione degli skid steer loader, MTL e ora è responsabile tecnico delle Applicazioni speciali. Possiamo saperne di più?
“In Sampierana abbiamo attualmente tre linee di prodotti: quella degli escavatori, quella degli skid steer loader, sia versione gommata che cingolata (skid steer loader e compact track loader) e gli MTL (mini-track loader).
La nuova divisione sta gestendo tutte le richieste di personalizzazione che derivano dal mercato su tutte le macchine che escono dagli impianti produttivi di San Piero (escavatori, gli skid steer loader) e di Cesena (MTL).
Gli approfondimenti e il Focus sulla Divisione Applicazioni Speciali si possono leggere cliccando qui.