Sistemi di controllo

A cosa serve il PPC di Mercedes-Benz Trucks?

L’acronimo PPC sta per Predictive Powertrain Control  e si tratta di un sistema intelligente in grado di ridurre ulteriormente il consumo di carburante dei camion della Stella. Il nuovo Actros, ad esempio, consuma fino al 3% in meno di gasolio su superstrade ed autostrade rispetto al modello precedente, che faceva già registrare consumi estremamente contenuti. Nel trasporto interurbano, l’abbattimento dei consumi può arrivare addirittura fino al 5%. Questa parsimonia nei consumi è principalmente frutto della gestione ottimizzata del Tempomat, del cambio e del motore attraverso, appunto,  il Predictive Powertrain Control (PPC), a sua volta ancora più evoluto.

A cosa serve il PPC

Uwe Baake

Il PPC tiene automaticamente conto della topografia, del tracciato stradale e dei cartelli stradali“, ha spiegato Uwe Baake, Responsabile Product Development di Mercedes-Benz Trucks. “È così possibile evitare frenate, accelerazioni e cambi marcia inutili ed il carburante consumato può essere sfruttato in modo ottimale. Lo stile di guida del PPC si rivela spesso più efficiente, in termini di consumi, rispetto a quello dei conducenti professionisti, anche se conoscono bene il percorso e le prestazioni del loro truck”.

La gestione intelligente del Tempomat e del cambio consente di risparmiare in media fino al 5% di carburante rispetto ai veicoli che non sono equipaggiati con il PPC. Recentemente il sistema è stato ulteriormente migliorato nell’ambito dell’introduzione del nuovo Actros, offrendo due vantaggi di fondamentale importanza: da un lato, il PPC può ora essere utilizzato anche per risparmiare carburante quando si viaggia su strade extraurbane, in modo da ridurre i consumi fino al 5%. Dall’altro, le prestazioni del sistema su autostrade e superstrade sono state ancora una volta migliorate. Con il solo utilizzo del nuovo PPC è possibile ottenere un’ulteriore riduzione dei consumi fino all’1,5% rispetto alla versione precedente.

Non solo in autostrada

Le soluzioni intelligenti del PPC adottate su autostrade e superstrade possono ora essere applicate anche sulle strade extraurbane da quando il sistema è stato aggiornato in occasione del debutto del nuovo Actros. Recentemente, il sistema tiene conto non solo di pendenze, dossi e discese, ma anche di raggi delle curve, limiti di velocità e regole di precedenza. Finora non era consigliabile utilizzare il Tempomat durante la guida su strade extraurbane, poiché svariate situazioni del traffico rendevano necessario l’intervento del conducente. Grazie al PPC ancora più evoluto, i conducenti possono ora utilizzare il Tempomat anche in questo frangente, ottenendo un maggior comfort di guida che allevia lo stress, a cui si aggiunge una riduzione dei consumi fino al 5%. Avvalendosi di mappe altamente precise, il PPC ‘conosce’ in anticipo i limiti di velocità e le caratteristiche del percorso come curve, rotatorie e incroci, e tiene conto anche dei segnali di stop o di precedenza. Anche quando il conducente non è ancora in grado di rilevare queste circostanze, il sistema viaggia in folle tempestivamente ed in anticipo per sfruttare al meglio l’energia oppure regola in modo predittivo velocità e selezione della marcia ai fini del massimo risparmio di carburante.

Il PPC è disponibile per la maggior parte delle configurazioni del nuovo Actros e del nuovo Arocs. Nel programma PPC sono stati recentemente inclusi anche veicoli industriali pesanti fino a 120 tonnellate, veicoli a trazione integrale e veicoli con Hydraulic Auxiliary Drive (HAD) o frizione Turbo Retarder (TRK).