Ascomac ( Federazione Nazionale Commercio Macchine, aderente alla Confcommercio Imprese per l’Italia e Socio di Federcostruzioni ) è presente al Samoter di Verona con il “Cantiere a impatto zero: Idee, Competenze e Proposte per il Lavoro e la Sostenibilità verso la Decarbonizzazione”
“La vera sfida – afferma Carlo Belvedere, Segretario Generale di Ascomac – è riuscire a coniugare e mettere a rete il Territorio attraverso il recupero e la riduzione del rischio di dissesto idrogeologico, sismico e statico, le Città attraverso un’attenta Riurbanizzazione e Riqualificazione urbana e territoriale, le Infrastrutture attraverso reti idriche, energetiche, logistiche, stradali, intermodali in un percorso di Sostenibilità per il Lavoro – Occupazione – e per i Lavori – Produzione/Distribuzione/Servizi – verso la Decarbonizzazione”.
“Cantiere a impatto zero – conclude Belvedere – rappresenta un impegno forte, una rivoluzione vera e propria di azioni e comportamenti, che parte dalle fondamenta, diventando esso stesso parte integrante di quanto realizzato – strada, ponte, edificio, altro – tutto a basso contenuto di carbonio, ad elevato risparmio energetico, a ridotto consumo di acqua, ad alta riciclabilità a partire dai prodotti/macchine/attrezzature impiegati, dalla fase di progettazione, costruzione, esercizio fino allo smaltimento a fine ciclo vita”. In sintesi “Testimonianza di Sostenibilità”!
In questa ottica Ascomac in collaborazione con AUTODESK, ICMQ, CNR IMAMOTER, Veronafiere e con i Soci Partner DMO, MIDI Equipment e TESSARI Energia, presenterà: “Smart site – Smart city – Dal Cantiere a impatto zero alla Città sostenibile”, dove saranno “costruiti” i diversi pilastri del cantiere quali Legalità, Progettazione, Formazione, Gestione, Chiusura, Certificazione dei risultati, con il coinvolgimento di competenze e testimonianze di esperti ed operatori del settore.
La due giorni in cantiere sarà preceduta, il 8 maggio nel pomeriggio, sempre nell’Area Forum, da un Convegno promosso dalla Filiera delle macchine ed impianti di Federcostruzioni, in collaborazione con il Cresme e Veronafiere dal titolo “Il mercato delle opere pubbliche e le macchine da cantiere verso il settimo ciclo edilizio”, che affronterà lo scenario del ciclo edilizio con una descrizione degli investimenti e dei nuovi cantieri edili e sviluppato un approfondimento sul settore delle opere pubbliche con elaborazione di dati sugli investimenti, sugli appalti e sulle aggiudicazioni di opere pubbliche, un aggiornamento sulla situazione per il macchinario da costruzione. Le Associazioni della “Filiera Macchine e Impianti” di Federcostruzioni indicheranno le potenzialità di rilancio del settore delle costruzioni su tre aree ben individuate, seguendo il filo conduttore della sostenibilità.
Ascomac, il giorno 9 maggio mattina, ha poi organizzato una Tavola Rotonda/Focus con gli Associati, finalizzata a evidenziare criticità e problematiche, effetto della crisi che ha coinvolto il settore dell’edilizia e quello delle macchine per le costruzioni. Ma anche le opportunità e il nuovo ruolo della distribuzione in termini di strategie, iniziative, attività adottate dagli Associati per dare risposte al Mercato ed ai diversi settori di applicazione, per rendere più efficiente la filiera organizzativa, tecnologica e dei servizi e, nel contempo, più consapevole il cliente finale nell’investimento in macchine e attrezzature tecnologicamente avanzate e a basso impatto e nel relativo esercizio.
