Fase 2

Fase 2: gli esami non finiscono mai

Esami in un'aulaDapprima in ordine sparso, poi sempre più numerose. Poche, poi tante, poi tutte. Pian piano riprendono a lavorare in questa Fase 2 ricca, a pari merito, di speranze e di rischi, tutte le aziende del nostro settore.

Durante il lockdown hanno avuto tanto tempo per prepararsi. Ed è proprio vero che nella vita gli esami non finiscono mai. Hanno dovuto attrezzarsi non solo per sanificare gli ambienti, cosa di per sé relativamente facile. Dispenser di gel igienizzante, nuovo layout delle scrivanie, utilizzo degli schermi in plexiglas per evitare il contatto tra personale e pubblico, revisione degli impianti di condizionamento, distribuzione di mascherine e guanti….

Un nuovo schema

Gli esami non finiscono maiHanno dovuto ridisegnare un nuovo schema delle relazioni, un nuovo modo di comunicare, di confrontarsi gli uni con gli altri. Cosa che, in caso di contatti con il pubblico diventa difficilissima da gestire. E se in un cantiere, all’aperto o all’interno della cabina di una macchina operatrice  diventa relativamente semplice osservare le misure di contenimento sociale e convivere con DPI a cui siamo tutti più o meno già abituati, le cose cambiano per un distributore di macchine, per un noleggiatore, per gli addetti a una linea di assemblaggio…

Bisogna introdurre una gestualità diversa, abitudini diverse, attenzioni diverse. E bisognerà usare intelligenza, senso di responsabilità, cautela.

In questi ultimi giorni sono arrivati in redazione moltissimi comunicati in cui i costruttori annunciavano la ripresa e illustravano tutte le misure messe in atto per essere in regola con il Dpcm. Mi hanno commosso perché, oltre all’innegabile (e sacrosanto) respiro di sollievo perché finalmente lo stallo economico abbia fine, ho colto in tutti, nessuno escluso, l’orgoglio di poter finalmente rimettere in moto una macchina rimasta troppo tempo inattiva in garage. E il timore recondito che non sia più in grado di ripartire.

Vorrei citare tutte queste aziende, facendo contento il SEO e magari ottenendo un pò di like. Ma mi sembrerebbe profondamente ingiusto perché inevitabilmente ne dimenticherei qualcuna.

Gli esami non finiscono mai. E tutte queste aziende, dalla prima all’ultima, per l’impegno, per lo sforzo, per la tenacia e la determinazione meritano di essere promosse con il 30 e lode. Chapeau. E buona ripresa a tutti.