Distribuzione

Dall’agri al mmt: un percorso possibile

aperturaL’avevamo già capito allo scorso Bauma, quando Makoto Kato, managing director di KCME, ci aveva parlato di una presenza sempre più incisiva del marchio giapponese nel nostro paese. Nel luglio scorso  il costruttore nipponico ha aggiunto due nuovi dealer  in Francia, e subito dopo è seguita la sua adesione ad Unacea come socio aggregato. Un percorso lineare che preludeva alla successiva tappa: la creazione di una rete distributiva in Italia, suggellata dalla presenza in grande stile al Samoter.

“Un lavoro indubbiamente impegnativo”, ci ha spiegato  Marco Ferroni, Business Manager Sales & Field Marketing Department di KCME. “E ovviamente non ancora terminato, anzi. Perché il territorio di riferimento è complesso e diversificato e occorre fare scelte mirate”.

Non deve stupire che uno dei pilastri della neonata rete Kobelco in Italia sia Bassan di Costabissara (VI), lo storico e conosciutissimo in Triveneto, distributore del prestigioso marchio John Deere, anche se fa specie vedere nel piazzale il verde squillante dei colori del “Cervo” mixato con il turchese delle macchine Kobelco.

bassanTra le due tipologie di prodotto c’è indubbiamente una certa affinità. Ma il segreto è probabilmente un altro: Bassan dispone di un area manager  che proviene dal settore e che quindi è una garanzia per il distributore stesso e per il cliente: si tratta di Alberto Manfredi, vecchia conoscenza per chi si occupa di distribuzione. Infatti ha lavorato per Maie e per Scai sul territorio veneto e ora, con la qualifica di Direttore Commerciale della Divisione Construction, dovrebbe fornire un valido supporto per la penetrazione del marchio Kobelco in Triveneto, una zona che conosce perfettamente dal punto di vista territoriale ed economico.

Indubbiamente la sua presenza faciliterà la sinergia tra due business, l’agri e il mmt, che hanno comunque parecchi punti in comune, sia dal punto di vista gestionale che tecnico.

E tutto questo delinea in ogni caso una tendenza in atto nel settore distributivo: si introducono nuovi player, le reti distributive dedicate preesistenti stanno in alcuni casi vivendo un processo di ridimensionamento, i costruttori cercano alternative applicative per i loro prodotti. Il mmt da solo  non basta più. L’agri- un mercato che inizia a dare i primi segni di debolezza – da solo non basta più. E allora? Si mixano le competenze, i prodotti, gli uomini, le macchine…e si cerca di stare al passo con i tempi che cambiano vorticosamente.

Il Samoter, per Kobelco come per Hyundai sarà la prova del fuoco. Ma la risposta definitiva la potrà dare solo l’utilizzatore finale. Cioé voi.