Sviluppi possibili

Canada: il paradiso per le costruzioni

Non solo grandi foreste, laghi immensi che sembrano mari, cascate mozzafiato e sciroppo d’acero….Il Canada (secondo per superficie dopo la Russia) è un Paese in continua crescita e uno dei più dinamici al mondo. Soprattutto per quanto riguarda il mondo delle costruzioni.

E’ infatti il settimo mercato  mondiale per le macchine edili. Oltre che al terzo posto al mondo per riserve di petrolio. Non è un caso quindi che sia stato nominato Paese partner ufficiale del Bauma 2019.

Ricco per natura…

Certo, vista anche la grande disponibilità di materie prime, il Canada può dirsi un Paese molto fortunato. Ma anche altri Paesi ne dispongono in abbondanza. Eppure non ne possono vantare la stessa prosperità.

Durante la mia recente visita in Canada, nella sola Toronto erano attive 97 gru a torre. Una quantità imprecisata di macchine movimento terra. Abbiamo visto un’infinità di cantieri sparsi ovunque. Di tutte le dimensioni. Piccoli, medi, grandi. Con numerosissimi addetti, di tutte le nazionalità e delle più svariate competenze, che vi lavorano. Dagli ingegneri agli operatori. Attivi anche in più turni, giorno e notte.

…ma non solo

In conseguenza del recente accordo di libero scambio CETA e dei grandi investimenti in infrastrutture, il mercato qui offre molte opportunità a società e investitori che operano nel mondo delle macchine da costruzione e della componentistica. Non c’è macchina che non serva: dalle classiche mmt alle pompe per calcestruzzo. Dalle gru alle autogru. Dalle piattaforme aeree alle perforatrici, ai dumper. Per non parlare delle macchine da miniera. un settore in cui gli investimenti sono aumentati nel 2017 del 29,6% (2,1 miliardi di dollari canadesi). E fino al 2020 è previsto che l’industria delle costruzioni registri una crescita media annua del 3%. La risposta a tutto questo fervore, voglia di fare, investire, è una sola. Il Canada è un Paese che offre una stabilità politica invidiabile. Ed è per questo che è ricco. Non solo per natura…