Spunti di riflessione

Ma il business passa dalla filosofia?

statua-di-aristotele-a-friburgoParrebbe di sì. Almeno a leggere un interessante libro edito da Tecniche Nuove, “La filosofia aiuta il manager” di Patrick Errard, secondo il quale le idee dei grandi pensatori migliorano l’organizzazione e favoriscono gli affari.

Quindi dobbiamo smettere  di pensare ai filosofi come a tipi un po’ balzani con la testa tra le nuvole e completamente avulsi dalla vita pratica, ma piuttosto considerarsi come dei preziosi consulenti (a costo zero) per migliorare le performance sul lavoro.

sinistraDel resto logica, estetica, politica ed etica, sono branche della filosofia che hanno molto a che vedere con il lavoro che compiono tutti i giorni sia l’imprenditore edile che il distributore, che il costruttore, che l’operatore. Che devono essere in grado di prevedere, organizzare, ordinare, controllare, aggiornarsi e aggiornare se vogliono stare al passo con i tempi.

Già  Platone nella Repubblica ipotizzava un legame tra la società bene organizzata e il profitto. Se un dealer o un costruttore non hanno senso dell’estetica probabilmente i loro prodotti e i loro show room saranno poco piacevoli. Se non sapranno relazionarsi con gli altri e gestire il potere (politica) difficilmente riusciranno a fare affari e così pure se non avranno un codice morale che faccia da riferimento anche nel business (etica) o una visione razionale della consequenzialità dei fatti e delle scelte operative (logica).

E che dire del rapporto tra filosofia e matematica? Pitagora era affascinato dal cerchio e identificava strettamente la realtà con i numeri. Nel 1642 Pascal sviluppò una delle prime macchine calcolatrici, in grado di eseguire somme. Il lavoro di Alan Turing, brillante matematico e filosofo inglese, è stato molto importante per predisporre le fondamenta del calcolo digitale, che ci conducono  all’intelligenza artificiale di oggi! Per arrivare alla FI, cioé alla Filosofia dell’Informazione, che studia la manipolazione meccanica dei dati e il flusso informazionale consistente nei vari processi di raccolta, registrazione e scambio di informazioni.

I nuovi operatori, i nuovi imprenditori, dovranno confrontarsi con tutto questo, dovranno acquisire capacità predittiva e gestionale, rispettare le regole, circondarsi di competenze  e di capacità pratiche, saper gestire il fallimento  (che, secondo i filosofi è una delle condizioni)e del successo, anticipare il futuro.

Guardare al passato, forse, può aiutare.