Bauma 2016 scalda i muscoli

bauma 2013di Daniela Grancini

Presentata a Milano la 31a edizione di Bauma che si svolgerà a  Monaco di Baviera dall’11 al 17 aprile 2016.

La macchina organizzativa è già partita alla grande e questa edizione già promette di passare alla storia, anche perché gli spazi disponibili sono già stati tutti prenotati e la lista d’attesa parla di  140 aziende italiane desiderose di esporre che non hanno trovato posto su una superficie espositiva che si è rivelata insufficiente a coprire la domanda e l’offerta di macchine e attrezzature per il mondo delle costruzioni.

testoMonaco, insomma, si conferma il polo fieristico d’eccellenza (in Europa, ma non solo) per il mondo della meccanica delle costruzioni, come ha affermato Mareile Kaestner , Direttrice della Fiera (nella foto insieme a Davide Galli, rappresentante italiano della Messe München International) nell’incontro con la stampa.

La prossima edizione del Salone Internazionale di Macchine, Materiali, Veicoli e Apparecchiature per l’Industria Edilizia ed Estrattiva occuperà l’intero quartiere espositivo di Monaco di Baviera per un totale di 605.000 metri quadrati.
Un’area che, abbiamo visto,  non basterà comunque a soddisfare tutte le richieste. Ed è per questo che subito dopo la conclusione di IFAT (3 giugno 2016)  la fiera sull’energia e l’ambiente organizzata da Messe München a Monaco, si inizieranno a costruire i nuovi padiglioni C5 e C6 (circa 20.000 metri quadrati in più) che saranno pronti per il Bauma 2019.
L’internazionalità di Bauma sarà ulteriormente consolidata dalla presenza di collettive nazionali da nove Paesi: Brasile, Cina, Francia, Gran Bretagna, Italia, Corea, Irlanda del Nord, Repubblica Ceca e Stati Uniti. I primi dieci Paesi di provenienza degli espositori, dopo la Germania, sono attualmente, nell’ordine, Italia, Turchia, Paesi Bassi, Spagna, Gran Bretagna, Stati Uniti, Austria, Francia, Svezia e Svizzera. Ed è proprio il nostro Paese che, dopo la Germania, registra il maggior numero di espositori, soprattutto nel segmento della componentistica. Anche se molti, come abbiamo detto, resteranno a bocca asciutta, con  la magra consolazione di trovare una visibilità di ripiego sul catalogo digitale e cartaceo della manifestazione.
Già oggi, dunque, Bauma si annuncia come un ennesimo grande successo. La scorsa edizione ha battuto ogni record con 3.421 espositori da 57 Paesi e
535.065 visitatori provenienti da oltre 200 nazioni.

bauma 2013Quattro i settori in cui si articolerà la manifestazione: Tutto per il cantiere – Miniera, estrazione e lavorazione di materie prime – Produzione di materiali per edilizia – Fornitura di componenti e servizi (e in questo comparto sono al momento 128 le aziende italiane iscritte). Oltre al consueto Premio per l’Innovazione (le nomination, tre per categoria,  saranno presentate durante il pre Bauma, il 19 gennaio prossimo e i vincitori premiati la sera del 10 aprile), da segnalare una nuova iniziativa: Bauma Charity Alliance, che abbina il concetto di “macchina sostenibile” a progetti di sostegno sociale, una tendenza che va in direzione di un’economia virtuosa e che vedrà tra gli altri protagonisti a Bauma 2016 Wirtgen e il gruppo Pilosio che, proprio a Monaco di Baviera, assegnerà il Pilosio Building Peace Award.

bauma16_logo_1z+date_E_rgbUn’altra iniziativa importante, proposta anche nella scorsa edizione, riguarda Think Big!, un progetto speciale che si rivolge a un pubblico giovane di potenziali progettisti, meccanici, manutentori, volta a promuovere le competenze tecniche e l’ingegneria meccanica tra le nuove generazioni. E il Bauma Forum (Pad. C2) metterà sul tappeto temi importanti come L’Innovation Day (il lunedì), gli Speciali per Paesi, lo Speciale Supply Chain Management (il martedì) e lo Speciale sugli sviluppi tecnologici dell’industria estrattiva.

Il nostro consiglio è che chi desidera visitare questa fiera si attivi quanto prima per prenotare una sistemazione in Monaco e dintorni. Non c’è crisi che tenga: Bauma rimane davvero la fiera più importante al mondo per chi voglia conoscere tutte le novità in termini di macchine, componenti, attrezzature. E cogliere prima degli altri i trend in atto nel settore della meccanizzazione edile.