Congressi e affinità

Assodimi: le radici, il fiore, il frutto

Una location insolita quella scelta da Assodimi Assonolo per il suo 27° Congresso cui hanno partecipato 350 persone. Ma non casuale. Si è trattato della Comunità di San Patrignano, a Coriano (Rimini), fondata nel 1978 da Vincenzo Muccioli, che attualmente ospita 4000 persone.

E il key word  dell’evento è indubbiamente stata la parola Comunità, ricca di implicazioni, agganci, possibilità. E che si presta a infinite chiavi di lettura. Innanzitutto è sinonimo di Associazione. Poi di Condivisione. E, infine, di Comunicazione. Perché non esiste Comunità degna di questo nome che non sia associata,  non condivida e non comunichi. Parallelismo ardito, quello con la Comunità di San Patrignano, che salva centinaia di ragazzi dal baratro della droga (con un indice di successo del 70%).

Ma non irriverente né inopportuno, visto che proprio da una Comunità come questa vengono segnali forti anche per la vita di ognuno di noi. E, indirettamente, per il nostro business e il nostro percorso professionale.

Innanzitutto le regole

E’ scontato che le regole (e la loro osservanza) siano il presupposto irrinunciabile del successo di una Comunità. Quindi anche di quella del noleggio. Ma anche la diagnosi del problema gioca un ruolo di primo piano nel percorso sia personale che aziendale. Perché in entrambi i casi è solo in seguito a una diagnosi corretta che si può instaurare la giusta terapia. Sono dieci anni che, nel settore delle costruzioni, si parla di crisi. Ma è davvero così? O non si tratta piuttosto di una vera e propria rivoluzione, che, secondo Sebastiano Barisoni di Radio 24, al contrario della crisi, è irreversibile, indistinta e imprevedibile, sconvolgendo tutti i modelli di business (e i comportamenti individuali) perché non si riescono a individuare soluzioni a breve termine e l’incertezza regna sovrana?  Ed ecco tornare il concetto di Comunità: quando si naviga in acque incognite l’errore del singolo manda a picco la nave. TUTTI devono collaborare.

Il valore aggiunto

Gli ospiti di Assodimi mangiano insieme nella mensa comune di San Patrignano. Condivisione e Comunicazione.

Le imprese che fanno noleggio (ma non solo queste, ovviamente), con la rivoluzione digitale non sono più in grado di sfruttare quella asimmetria informativa tra chi offre e chi compra che consentiva loro di essere vincenti. Cosa che sposta l’attenzione sul valore aggiunto che il cliente attribuisce a un bene, indipendentemente dal suo costo. Per essere vincenti quindi occorre uscire dalla fascia del costo (il biglietto aereo più economico, per mutuare un esempio dalle offerte di viaggio on line) e spostarsi su quella del valore. Che, per il nostro settore, si chiama Consulenza. Insomma, la selezione darwiniana in tempo di Rete (che pure ha eroso parecchio business anche a chi fa noleggio) si gioca sul merito. Non vince chi è più forte ma chi meglio si adatta alle mutate circostanze esterne. E lo dimostra il fatto che le prime 10 società oggi quotate a Wall Street 10 anni fa non esistevano.

L’importanza della comunicazione

Comunità  (= Associazione) e Comunicazione hanno la stessa radice. Devono quindi cooperare utilizzando gli strumenti giusti in nome del valore aggiunto. E mettendo in campo una qualità che nessun algoritmo al mondo potrà mai eguagliare: l’empatia. La rete funziona per algoritmi, compie miliardi di operazioni al secondo ma non va oltre. Non entra nella testa dell’altro. Non ha intelligenza emotiva. Tutte qualità non codificabili in un algoritmo. Ed è su questo campo che le imprese, le istituzioni, le persone….devono giocare per creare valore aggiunto, consapevolezza, crescita.

Dalle radici al frutto

Da sx Marco Prosperi, Direttore Assodimi, Elisa Taini, di M.e.t.a, vice presidente Assodimi e Mauro Brunelli, Presidente Assodimi

Il claim del Congresso Assodimi 2019 è stato “The roots of the rental Community“. E il disegno stilizzato che rappresenta un albero con radici e rami esemplifica schematicamente il concetto che sta alla base del progetto associativo (nb, anche il logo di San Patrignano rappresenta un albero).

Un concetto che passa (e si fortifica) attraverso vari passaggi: alleanze (Confindustria, Ance, ERAIpaf, Unacea, Ascomac….), incontri formativi, partecipazioni ad eventi ( Ecomondo, Samoter 2020…).

In Comunità nessuno basta a se stesso. Si seguono regole condivise. Si sta insieme. Si comunica. Ci sono radici comuni che legano i successi di due realtà così diverse come Assodimi e la Comunità di San Patrignano.  Dal seme gettato, se si lavora sodo, se si lavora tutti, se si lavora insieme, è lecito (anche se non assicurato) aspettarsi prima i fiori e poi i frutti. Ovviamente dopo aver fatto i conti  con le rivoluzioni piccole e grandi che tutti noi siamo chiamati a fronteggiare.